Il Coding: ecco perché

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Il Coding: ecco perché
Bisogna innanzitutto precisare che con il termine “Coding”, in ambito
informatico, s’intende la stesura di un programma, ossia, una sequenza finita
di istruzioni eseguite da un CE (Calcolatore Elettronico). Con pensiero
computazionale ci si riferisce, piuttosto, al processo mentale volto alla
risoluzione di incognite, quindi, composto da metodi concomitanti e da precisi
strumenti razionali. Imparare a programmare è, in sostanza, un’attività che
insegna a pensare e, nella nostra attuale società, avere una certa
dimestichezza con i concetti di base dell’informatica significa possedere delle
competenze chiave necessarie e imprescindibili nel processo formativo dei
nostri studenti.
Il Coding rappresenta (ed in effetti lo è) un salto
di vera qualità per tutti gli alunni, un quid in più,
che permette cioè di concretizzare le idee o
risolvere un determinato problema facendo
leva/puntando, nello specifico, sulla creatività e
sugli strumenti più congeniali.
Durante il percorso didattico posto in atto presso
la D.D.S. “G. Rodari” nell’anno scolastico 2016/17, che ha subito aderito (già
dal primo anno) con entusiasmo alla proposta fatta dal M.I.U.R. alias
“Programma il Futuro”, gli allievi si sono (come del resto previsto) avvicinati
con lodevole impegno al Coding diventando soggetti attivi della tecnologia e
con risultati immediati, per esempio, sono riusciti a creare dei piccoli
videogames perfettamente funzionanti e finanche storie interattive da loro
scritte, interpretate, animate. Averli resi protagonisti e produttori di nuovi modi
di comunicare raccontare/raccontarsi, mediante strumenti/software innovativi,
coadiuvati da una propulsione ludica, ha restituito il miglior risultato che un
insegnante potesse sperare: la gioia dei partecipanti!
Docente | MINAUDO M.