il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

Download Report

Transcript il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
il Quotidiano
del Molise
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Fondato da GIULIO ROCCO
Lunedì 13 marzo il presidente della Regione Puglia sarà a Campobasso
Primarie Pd, endorsement di Ruta a Emiliano
“Uomo del Sud che non piega la schiena”
Uomo di governo e del Mezzogiorno”: così il senatore dato alle primarie del prossimo 30 aprile. Ruta ha spiemolisano Roberto Ruta ha definito Michele Emiliano nel gato che il dialogo con Emiliano è partito un anno fa, in
corso della conferenza stampa di ieri mattina convocata occasione della vicenda che ha portato alla legge su ‘La
per spiegare le sue decisioni di sostenerlo come candi- Buona Scuola’.
SERVIZIO A PAGINA 3
Il consiglio regionale ha rimandato ancora una volta la legge sull’Egam: la discussione è slittata a martedì
Acqua pubblica,
frizioni in maggioranza
Campobasso
Isernia
Raccolta fondi
per ricostruire
il teatro
di Amatrice
Per l’ente
Provincia
anniversario
al verde
SERVIZIO A PAGINA 6
SERVIZIO A PAGINA 22
L’Aula di Palazzo D’Aimmo ha procrastinato l’esame della proposta di legge
dopo la pregiudiziale, approvata all’unanimità, presentata dal consigliere
Niro. Ciocca ha proposto un
emendamento che potrebbe mettere d’accordo tutti.
Martedì potrebbe essere la
giornata decisiva per la legge sull’acqua pubblica.
SERVIZIO A PAGINA 2
Termoli, Mascolo riconfermato
La Polizia
alla guida della Fim Cisl
Stradale
assesta colpo
alla malavita
pugliese
Campobasso
Recuperato mezzo pesante rubato in città.
9
772385
214006
70304
SERVIZIO A PAGINA 6
SERVIZIO A PAGINA 22
Agnone. Telefona alle squillo durante i domiciliari
Massaggi a luci rosse,
l’indagato ‘sgarra’
e finisce in carcere
Uno dei due indagati agonesi nell’inchiesta
su un presunto giro di prostituzione è stato
‘riarrestato’ dai carabinieri.
SERVIZIO A PAGINA 14
Venafro
Ladri
scatenati
Allarme per
l’impennata
di furti
Sport
Un’escalation che preoccupa i cittadini.
Serie D
Lupi, contro
il San Marino
serve
una gara
perfetta
Eccellenza
Oggi tre
anticipi
Il Macchia
ospita
il Venafro
SERVIZIO A PAGINA 20
SERVIZIO A PAGINA 26
SERVIZIO A PAGINA 28
2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
L’Aula ha procrastinato l’esame della proposta di legge in attesa dell’acquisizione dei documenti richiesti
Egam, ancora un nullo di fatto
L’Assise ha rimandato la discussione a martedì dopo la pregiudiziale presentata da Niro
Doveva essere il giorno
dell’Egam, ma la discussione nel merito è stata rimandata. Il consiglio regionale,
infatti, riunitosi ieri con un
unico argomento all’ordine
del giorno, “Disposizioni in
materia di risorse idriche
della Regione Molise”, ha
votato una pregiudiziale del
consigliere regionale Vincenzo Niro sull’assenza di
due documenti indispensabili per approfondire la vicenda.
La proposta di legge, di
iniziativa della Giunta Regionale, è stata posta all’attenzione dell’Assise su richiesta del Presidente Frattura a norma dell’art. 42
dello Statuto, essendo decorso, per la stessa, il termine assegnato per l’esame preliminare in Commis-
sione. In apertura di seduta il consigliere Niro, come
detto, ha avanzato una pregiudiziale riguardante l’opportunità che l’Aula, prima
di procedere alla discussione della proposta di legge,
avesse la possibilità di avere prontezza di un parere
Vincenzo
Niro
dell’Ufficio Legislativo del
Consiglio regionale concernente alcuni particolari
aspetti tecnico-giuridici e la
necessaria disponibilità
della Relazione tecnico-finanziaria sul disegno di legge.
Successivamente si sono
susseguiti gli interventi dei
consiglieri Totaro, Ciocca,
Scarabeo, Iorio, Federico,
Petraroia, Di Nunzio, Lattanzio, Fusco Perrella e del
presidente della Giunta
Frattura, che hanno
espresso le rispettive posizioni rispetto all’opportunità di avere ulteriori e più
approfondite informazioni
e pareri sull’argomento.
L’Aula ha accolto all’unanimità la pregiudiziale procrastinando l’esame della
proposta di legge in attesa
Francesco Totaro e Massimiliano Scarabeo
dell’acquisizione dei documenti richiesti.
E’ stata quindi votata all’unanimità l’iscrizione dell’argomento al primo punto all’Ordine del Giorno della seduta del Consiglio regionale, già convocata, per
martedì 7 marzo.
Dopo le comunicazioni
iniziali del presidente, che
hanno aperto la seduta, e
prima di iniziare l’esame
dell’argomento all’Ordine
del Giorno, il Consigliere Totaro ha comunicato le proprie dimissioni da presidente del Gruppo consilia-
Il consigliere
Totaro
si è dimesso
da capogruppo
del Pd
aderendo a Dp,
al suo posto
Scarabeo
re del Pd, conseguenti alla
sua adesione al nuovo soggetto politico “Articolo 1 Democratici e Progressisti”, e il suo passaggio a
componente del Gruppo
Misto. Al suo posto è stato
eletto il consigliere Scarabeo.
Provvedimento firmato anche da Ioffredi e Monaco. “Passi in avanti a beneficio della chiarezza”
Ciocca presenta un emendamento
per “fugare ogni dubbio”
Ieri mattina nel corso del
consiglio regionale che ha
avviato l’iter circa la proposta di legge 136 “Disposi-
IL TESTO DELL’EMENDAMENTO
Disposizione di indirizzo
1. La Regione con successiva legge regionale modifica l’assetto strutturale e le finalità istituzionali dell’azienda speciale Molise Acque di cui alla legge regionale 1 dicembre 1999 n.37 e ss.mm.ii con la finalità di consentire alla stessa la partecipazione alle procedure di affidamento della gestione del servizio idrico integrato.
2. La Regione provvederà alla modifica della legge regionale 1 dicembre 1999 n.37 e ss.mm..ii. di cui al
precedente comma entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
zioni in materia di Servizio
Idrico Integrato” il consigliere regionale Salvatore Ciocca ha presentato un emendamento alla stessa proposta di legge teso “sia a fugare ogni dubbio circa il
paventato rischio di privatizzazione dell’acqua sia a ridefinire il ruolo dell’Azienda
speciale ‘Molise Acque’. I
principi cardine – si legge
in una nota del consigliere
– cristallizzati nell’ordine
del giorno votato all’unanimità il 6 ottobre del 2015 e
i 28 emendamenti, che
assieme al collega Di Nunzio avevamo presentato in
seno alla Commissione
congiunta, diventeranno
quindi tutti parte integrante della proposta di legge
136 della quale discuteremo nel dettaglio fin dalla
prossima settimana.
L’emendamento che ieri
mattina ho annunciato in
aula - e che porta la firma
anche dei colleghi della Sinistra consiliare, Domenico
Ioffredi e Filippo Monaco ha trovato l’accoglimento,
oltre che del Governo regionale viste le chiare parole
del presidente Frattura,
anche dei consiglieri Cotugno, Di Nunzio, Di Pietro,
Il consigliere Ciocca
Lattanzio, Niro, Parpiglia,
Scarabeo e Totaro.
Un innegabile e rilevante
passo in avanti, sul percorso della chiarezza, che spegnerà definitivamente – mi
auguro - le tante, e spesse
volte pretestuose, polemiche. E’ necessario però ricordare che, per poter consentire alla Molise Acque il
ruolo auspicato di gestione
con l’Egam, occorrerà procedere alla modifica della
legge che regola l’Azienda
speciale (la legge regionale 1 dicembre 1999, n.37 e
ss.mm.ii.). Sul testo dell’emendamento sono certo,
- conclude Ciocca - ci sarà
ampia e convinta condivisione”.
I 5 Stelle: restano i dubbi Petraroia: costituire una società
sulla sostenibilità economica controllata da Comuni e Regione
“La giornata decisiva sulle sorti dell’acqua in Molise – scrivono in una nota i consiglieri regionali Manzo e Federico – è rimandata. E i dubbi restano. Antonio Federico ha spiegato: “Ad inizio seduta di
Consiglio sono fioccate pregiudiziali sulle
procedure da seguire e sul testo di legge,
la cui discussione è stata rinviata a martedì prossimo su richiesta del presidente
della Giunta. Abbiamo lasciato agli atti
della seduta, depositando anche nota formale presso l’Ufficio di Presidenza, una
pregiudiziale. Restano intatti i nostri dubbi sulla sostenibilità economica di Egam
e sugli obblighi previsti per i Comuni. Affermare che l’acqua è pubblica significa
anche mettere in condizione i Comuni di
essere protagonisti di questo momento,
sia in termini culturali che formali, e non
soggetti deboli che subiscono riforme calate dall’alto”. Per Patrizia Manzo, “ci sono
ancora numerosi dubbi da sciogliere sulla riforma ma, al di là dei tecnicismi che
porrebbero i Comuni in difficoltà rispetto
a quanto richiamato dal testo unico degli
enti locali, bisogna ancora far rispettare i
principi del referendum del 2011 sull’acqua pubblica, una battaglia che deve andare oltre lo slogan e deve coinvolgere una
forza politica e sociale che, con passione
e determinazione, garantisca la gestione
pubblica di un bene che rappresenta un
diritto inalienabile. L’acqua non può essere proprietà di nessuno, ma deve essere un bene condiviso equamente da tutti
e che solo il pubblico può garantire”.
“Per evitare l’affidamento del servizio
idrico integrato tramite una gara che determinerebbe, - ha scritto in una nota il
consigliere Petraroia - al di là delle enunciazioni di principio, la privatizzazione della gestione, occorre tradurre nell’articolato di legge le volontà espresse a più riprese, e in più sedi, dalle diverse forze
politiche presenti in Giunta ed in Consiglio Regionale. Si può prevedere in modo
più semplice, immediato ed efficace, di
costituire una società pubblica ad hoc,
come ‘Abc’ del Comune di Napoli, controllata a maggioranza dai comuni e con la
partecipazione di Molise Acque, si approvano gli emendamenti presentati d’intesa col Forum dell’Acqua Pubblica, con la
Rete dei Sindaci e con diverse Associa-
zioni e ci si dota di una legge regionale
che contiene nel proprio articolato la possibilità di affidare la gestione del servizio
idrico a tale società pubblica e senza ricorrere alla gara. Qualora non ci fosse la
disponibilità a tradurre nella proposta di
legge n. 136/2016 né le dichiarazioni di
principio rilasciate ieri dal presidente della Giunta sulla trasformazione dell’Azienda Speciale Molise Acque, e persistesse
un orientamento teso ad approvare una
legge manifesto che rinvierebbe all’Egam
la scelta di procedere alla gara o meno, e
senza costruire le condizioni giuridiche,
normative, finanziarie e gestionali propedeutiche all’affidamento in house del sevizio, ci si ritroverebbe al cospetto di
un’ipotesi rischiosa e non condivisibile”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
PRIMO
PIANO
3
Ruta ha spiegato le ragioni del suo appoggio, alle primarie del Pd, al presidente della Regione Puglia
“Emiliano, uomo del Sud che
non si piega ai poteri forti”
“Uomo di governo e del
Mezzogiorno”: così il senatore molisano Roberto Ruta
ha definito Michele Emiliano nel corso della conferenza stampa di ieri mattina
convocata per spiegare le
sue decisioni di sostenerlo
come candidato alle primarie del prossimo 30 aprile.
Ruta ha spiegato che il dialogo con Emiliano è partito
un anno fa, in occasione
della vicenda che ha portato alla legge su ‘La Buona
Scuola’. “Un provvedimen-
to – ha spiegato il senatore molisano del Pd ieri mattina – su cui il presidente
della Regione Puglia aveva
manifestato molti dubbi e
sul quale io non ho votato
la fiducia al governo Renzi.
In quell’occasione è partito il dialogo e il confronto
con il presidente Emiliano,
al fine di rivendicare iniziative di governo in favore del
Sul Italia”. Lunedì 13 marzo Michele Emiliano sarà a
Campobasso alle ore 18
per l’incontro pubblico “vol-
to a presentare le idee fondanti e le priorità programmatiche per l’Italia e per il
Pd. Alle elezioni primarie,
strumento di straordinario
valore democratico che a
mio parere andrebbero
regolate normativamente, ha puntualizzato Roberto
Ruta - possono partecipare tutti i cittadini, tesserati
e non”.
Tre sono per Ruta i punti
chiave per far fronte comune con il candidato alle primarie del Pd e sui quali rim-
Il senatore
Roberto Ruta
Lunedì 13 marzo
il candidato segretario
sarà a Campobasso
per tenere
un incontro pubblico
provera mancanze al governo centrale: investimenti
strategici per il Mezzogiorno, iniziative in favore delle nuove generazioni prin-
cipalmente per sostenere
l’occupazione e la lotta alla
povertà, definita dal senatore “ormai inaccettabile”.
“Emiliano è un uomo
“Solidarietà al ministro Lotti: atteggiamento strabico del M5S”
Laura
Venittelli
“Stiamo lavorando insieme a tutto il gruppo a un
programma che sarà il car-
Mozione Renzi, al lavoro
anche l’onorevole Laura Venitelli
dine della mozione congressuale di Renzi, frutto
dell’esperienza maturata
in questi anni”. Così l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli. “Da parte nostra – prosegue – c’è grande entusiasmo e riscontriamo quotidianamente un
‘riappassionarsi’ della gente alla politica e al Pd pro-
prio dopo il 4 dicembre, sintomo che chi pensava di
aver rottamato i rottamatori ha sbagliato decisamente strategia. Due giorni fa
abbiamo avuto un incontro
preliminare a Roma organizzato dal sottosegretario
Nannicini per mettere a
fuoco gli argomenti e la
metodologia con cui svilup-
parli e saremo a Torino, al
Lingotto, da venerdì 10 a
domenica 12 per perfezionare questa piattaforma
programmatica.
Nel dibattito di mercoledì scorso ho riaffermato
con forza come al centro
dello sviluppo sostenibile
debba esserci la blue economy, che merita pari digni-
tà rispetto alla green economy, molto più sostenuta
nel corso degli ultimi anni.
Metteremo a punto un programma capace di ridare
slancio al Pd, che uscirà
dalle Primarie rafforzato”.
L’onorevole molisana è
intervenuta poi in merito
alla vicenda che sta riguardando in queste ore il mi-
L’Acem invita
Natale a Bruxelles: i fondi
europei per rilanciare l’industria la politica a tutelare
Incontro dei presidenti regionali di Confindustria con Tajani
Si è conclusa giovedì la visita a Bruxelles dei presidenti regionali di Confindustria con Antonio Tajani, presidente del
Parlamento europeo. Anche il Presidente
del Molise Mauro Natale ha partecipato
all’evento, che si è sostanziato in una due
giorni di riflessioni su temi che riguardano le politiche di coesione dell’Unione europea.
“Per decenni i fondi europei sono stati
utilizzati poco e male”, commenta il Presidente Natale. “Negli ultimi anni, però,
c’è stato un miglioramento oggettivo nell’uso delle risorse e soprattutto non sono
state perse, neppure nelle regioni più povere del nostro Paese. Oggi il livello di impegni dell’Italia è superiore alla media
europea e c’é una nuova vitalità del Mezzogiorno. Occorre proseguire in questa direzione, affinché le nostre regioni, soprattutto quelle del Sud, migliorino la loro capacità di utilizzare appieno i fondi comunitari. Soltanto così potemo promuovere
concretamente la competitività dei territori e ridurre i divari persistenti tra il Mezzogiorno e le regioni europee più sviluppate. Per il prossimo bilancio comunitario
2021 - 2028 - conclude il Presidente Natale - la priorità espressa da Confindustria
è dirigere le risorse là dove possono ge-
nerare maggiore valore aggiunto, cercando i settori dove ci sono i maggiori moltiplicatori di ricchezza. Puntare su Industria
4.0 è la nostra nuova frontiera”.
All’incontro ha partecipato anche l’europarlamentare Aldo Patriciello, presente
anche lui a Bruxelles per impegni istituzionali. Per la sua carica nella Commissione all’Industria, Patriciello ha condiviso la necessità di far ripartire l’industria
nel Mezzogiorno e in Molise come unico
vero moltiplicatore di reddito e di occupazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Natale con il presidente Tajani
le imprese locali
Maggiore considerazione per le imprese edili molisane negli affidamenti dei lavori pubblici. E’ quanto chiede
l’Acem nel pieno rispetto
della legge alla politica lo- Corrado
Di Niro
cale ed agli enti appaltanti
regionali, in considerazione che la maggior parte
delle imprese sono senza
lavoro.
A supporto dell’esortazione, in questi giorni l’Associazione degli edili facente capo ad Aniem, sta
consegnando a mo’ di
esempio una serie di bandi di altre Regioni che sono
molto più attenti a tutelare le imprese del proprio territorio. In particolare, sono stati consegnati in questi giorni
al Comune di Campobasso, alla Provincia del capoluogo, all’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Molise, oltre che alla Presidenza della Giunta Regionale i
bandi e gli avvisi per le manifestazioni di interesse per
successive procedure negoziate, pubblicati da alcuni
Comuni delle Marche, della Toscana e del Friuli, in cui
vengono intelligentemente inseriti requisiti legati ad elementi di localizzazione territoriale delle imprese. “Ci auguriamo – ha dichiarato il presidente dell’Acem Corrado
Di Niro - che nel rispetto delle normative vigenti la politica regionale e le strutture tecniche abbiano maggiormente a cuore le sorti di tante imprese e lavoratori fermi al
palo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
schietto – ha concluso
Ruta – che non si piega ai
poteri forti e che può incarnare nel Pd uno spirito ulivista 2.0”.
nistro Luca Lotti.
“Esprimo solidarietà politica e personale al Ministro
Luca Lotti, al centro di una
vera e propria gogna mediatica, per il suo coinvolgimento nell’inchiesta Consip. L’auspicio è che la Magistratura faccia il suo corso, senza però che tutto
questo significhi una devianza obbligata del percorso politico che stiamo intraprendendo. Non parleremo
mai di giustizia a orologeria, ma confido nel senso
di responsabilità delle istituzioni, a ogni grado e livello. Tuttavia, mi sento di stigmatizzare con forza l’atteggiamento strabico del Movimento 5 Stelle, che presenta una mozione di sfiducia al Ministro Lotti, dopo
aver difeso a spada tratta
la sindaca di Roma Virginia
Raggi, dimostrando che la
coerenza si ferma dinanzi
agli interessi pentastellati”.
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
GIULIO ROCCO
EDITORE:
ITALMEDIA s.r.l.
AMMINISTRATORE UNICO:
CARMELA ANGIOLINI
SEDE LEGALE:
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
SEDE OPERATIVA
VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205
86100 CAMPOBASSO
SIT
O INTERNET:
ITO
www.quotidianomolise.com
EMAIL:[email protected]
Pubblicità
ITALMEDIA s.r.l.
Tel. 0874.484623
Via S.Giovanni in Golfo
Campobasso
EMAIL: [email protected]
CENTRO STAMPA
ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO)
Registrazione Tribunale
di Campobasso N. 157/87
4
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
Uno studio che fornisce a 263 regioni indicazioni utili per migliorare il proprio rendimento economico
Competitività Ue,
Molise al 209° posto
Buona la performance relativa alla salute e all’educazione
La Commissione Europea ha pubblicato il 27 febbraio la
terza edizione dell'indice di competitività regionale, uno studio che fornisce a 263 regioni dell'UE indicazioni utili per
migliorare il loro rendimento economico. La competitività
regionale è la capacità di una regione di offrire un ambien-
te attraente e sostenibile alle aziende e ai cittadini che vi
vivono e lavorano. Purtroppo non è certo una performance
positiva quella delle Regioni italiane riscontrabile nell'Indice di competitività regionale. Nessuna regione italiana registra infatti un valore positivo. L'Italia complessivamente
si piazza nella parte bassa della classifica,
insieme a Grecia, Malta, Cipro e gran parte
dei paesi dell'Est, secondo i dati contenuti
nel rapporto giunto alla sua terza edizione
dopo quelle del 2010 e 2013. La Lombardia, come in passato, continua a essere la
migliore regione italiana per competitività.
Ma tra il 2010 e il 2016 si è registrato un
deterioramento in quasi tutte le regioni italiane. Le eccezioni sono la Basilicata, il Molise, l'Umbria e le Marche, che hanno visto
la loro posizione immutata, mentre Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta hanno registrato un miglioramento. Sono peggiorate tutte
le altre regioni italiane rispetto al 2013,
quando le regioni in tutto erano 262: il Piemonte si piazza 163esima (era 152esima),
la Valle d'Aosta 177esima (178esima), la
Liguria 167esima (146esima), l'Abruzzo
198esimo (era 187esimo), Molise 209esima (era 201esima), Campania 228esima
(era 217esima), Puglia 233esima (era
232esima), Basilicata 226esima (era
227esima), Calabria 235esima (era 233esima). E ancora: la Sicilia si aggiudica il
237esimo posto (era al 235), la Sardegna il
228esimo (era 222esima), la provincia autonoma di Bolzano 160esima (era 173esima), la provincia autonoma di Trento 153esi-
ma (era 145esima), il Veneto 169esima (era 158esima), il
Friuli Venezia Giulia 162esima (era 157esima), l'Emilia-Romagna 157esima (era 141esima), la Toscana 172esima (era
160esima), l'Umbria 175esima (era 167esima), le Marche
180esime (erano 177esime), Lazio 156esimo (era 143esima). La Commissaria per la Politica regionale Corina Cre?u
ha affermato: "L'RCI è uno strumento prezioso per il miglioramento della regolamentazione e consolida l'impegno della Commissione a sostenere le riforme strutturali e a stimolare la capacità di innovazione delle regioni dell'UE attraverso gli investimenti della politica di coesione. Ogni regione è unica: per questo offriamo loro assistenza su misura
per sostenerle e aiutarle a fare leva sui loro punti di forza e
sulle loro risorse peculiari, in particolare tramite le strategie regionali di specializzazione intelligente.”
Lo strumento online interattivo dovrebbe consentire alle
regioni di determinare i loro punti deboli e le priorità di
investimento quando elaborano le loro strategie di sviluppo
economico. In generale, le regioni più innovative si trovano
in Germania, Svezia, Finlandia, Danimarca, Olanda , Lussemburgo e Regno Unito. All'ultimo posto c'e' la regione "d'oltremare", Guiana francese. Cinque regioni greche, tre rumene e una bulgara completano gli ultimi dieci posti in classifica. Rispetto al 2010, Malta e diverse regioni di Francia,
Germania, Svezia, Portogallo e Regno Unito hanno ottenuto
un risultato migliore, mentre Cipro e alcune regioni di Grecia, Irlanda e Olanda hanno registrato risultati in peggioramento. Nello schema in pagina si possono individuare facilmente la posizione in graduatoria della nostra regione
quanto a innovazione, governance, trasporti, infrastrutture
digitali, salute o capitale umano.
Il sindaco di Riccia, capodelegazione Anci, a Varsavia per la Conferenza europea delle regioni
Contro il Libro Bianco di Junker,
Fanelli presenta 35 emendamenti
“Senza politiche di coesione l’Europa non ha futuro”.
È il messaggio arrivato giovedì da Varsavia, dove gli enti
locali Ue e i governi dell’Europa orientale hanno chiesto
che non si rinunci dopo il
2020 a una politica d’investimenti “fondamentale” per
“supportare la crescita e creare posti di lavoro”. “Il ‘Libro
bianco’ sul futuro dell’Europa” presentato dal presidente della Commissione, JeanClaude Juncker, “ha destato
alcune nostre preoccupazioni”, perché “per la prima volta” “mette in dubbio la necessità di avere delle politiche di coesione”, ha dichiarato Raffaele Cattaneo (presidente del Consiglio regionale lombardo) aprendo la
riunione della commissione
Politica di coesione territoriale e bilancio (Coter) del Comitato europeo delle regioni
(CdR) da lui presieduta.
Dopo un lungo dibattito
che ha dovuto esaminare più
di 200 emendamenti, la
commissione ha approvato
un progetto di parere che
afferma la necessità di preservare e potenziare la politica di coesione europea
dopo il 2020. Il documento
preparato dal tedesco del
Ppe Michael Schneider,
però, non ha soddisfatto tutti. Fra questi, anche i membri del Partito socialista europeo, guidati nell’occasione
dalla sindaca di Riccia e
capo delegazione Anci, Micaela Fanelli, autrice di 35
emendamenti. “Ho sostenuto con forza il rilancio della
politica di coesione, la questione dei migranti, della disoccupazione giovanile e
delle aree rurali”, spiega Fanelli, che, pur soddisfatta per
l’impianto generale del testo,
promette battaglia in plenaria ad aprile. “Come relatore
“ombra” ho sostenuto con
forza il rilancio della politica
di coesione, la questione dei
“Come relatore ‘ombra’
ho sostenuto
con forza il rilancio
della politica di coesione,
la questione dei migranti,
della disoccupazione
giovanile e delle aree rurali”
migranti, della disoccupazione giovanile e delle aree rurali – dice. Siamo molto preoccupati per la posizione del
presidente della Commissione europea Junker, contenuta nelle anticipazioni del suo
libro bianco. Per la prima volta si mette in discussione la
necessità di avere delle politiche di coesione, che sono
il principale strumento di investimento dell’Unione Europea, con il quale si prevede
di attivare fino al 2020, più
di 450 miliardi di euro, con
l’obiettivo di ridurre le disparità, sostenere la crescita e
la competitività, promuovere
l’innovazione e l’inclusione a
partire dai territori. Per l’Italia e per il Molise sarebbe un
colpo mortale. E quindi siamo qui con la commissaria
Corina Cretu per contribuire
a creare una Europa migliore, quella che davvero serve
ai cittadini. Un’Europa che
non deve essere più centra-
lizzata, ma anzi aumentare
la sussidiarietà, la semplificazione e la flessibilità, dando anche più fiducia e spazio alle autorità regionali e
locali.”
“Per questo – dice ancora
Fanelli - ho presentato circa
35 emendamenti al parere
e svolto il dialogo più serrato con il relatore del PPE tedesco, Schneider, sottosegretario sassone”.
“Insomma una battaglia a
tutto campo – prosegue il
primo cittadino di Riccia - per
difendere il futuro della politica di coesione, destinata
alle aree più svantaggiate e
linfa vitale per gli investimenti nel sud Italia e che assorbe più di un terzo dell’attuale bilancio della Unione Europea. Ma è l’Italia intera ad
essere in prima fila in questa battaglia perché contributore netto ma anche il secondo beneficiario dei fondi
Ue (42,6 miliardi di euro, circa il 10% del totale destinato alla politica di coesione),
subito dopo la Polonia. Un
modello messo ora in discussione dal ‘Libro bianco’ sul
futuro dell’Europa del presidente Junker e che gli stessi
euroscettici criticano da tempo.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 8° - MIN. 5°
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
DI TORO
p.zza G. Pepe, 32
Tel. 0874.311018
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
L’8 marzo sessantacinque artisti (tutti molisani) si esibiranno al Savoia. Prevendita biglietti al Circolo Sannitico
Un posto a tavola per Amatrice
Raccolta fondi per contribuire alla ricostruzione del teatro distrutto dal terremoto
Giovedì scorso, presso la
sede Rai Molise di Campobasso si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Aggiungi
un posto a tavola..per Amatrice” organizzato dall’Associazione Talenti e Artisti
Molisani per una raccolta
fondi in favore della ricostruzione del Teatro Comunale “G. Garibaldi” di Amatrice, completamente distrutto dal sisma dello scorso Agosto 2016. Presenti il
Presidente dell’Associazione Michele Falcione che
nel ringraziare quanti hanno preso parte alla conferenza, ha evidenziato che
saranno circa 65 gli artisti
(tutti molisani) ed in larga
parte di sesso femminile,
che si esibiranno la sera
dell’8 Marzo alle ore 21.00,
in forma totalmente gratuita; tante le sorprese ed i
numeri “particolari” preparati dallo staff organizzati-
vo dell’Associazione. Il Presidente Falcione ha poi evidenziato e ringraziato i due
partner principali dell’evento: la Rai sede Regionale
per il Molise e la Fondazione Giovanni Paolo II di
Campobasso, che hanno
dato lustro all’evento con la
concessione di Patrocini di
rilievo accostando il proprio
marchio ad un evento per
una nobile causa; i ringraziamenti sono andati anche ai numerosi e prestigiosi sponsor solo grazie ai
quali e’ stato possibile organizzare l’evento e che
non si sono risparmiati nel
contribuire per la migliore
riuscita di tutto il progetto.
Ha preso la parola il Direttore Generale della Fondazione Giovanni Paolo II,
Dott. Zappia che ha ringraziato l’Associazione per
aver, ancora una volta, voluto coinvolgere la struttura da lui rappresentata per
Ha un valore di 100mila euro
La Polizia Stradale
recupera in Puglia
mezzo rubato in città
La Sezione Polizia Stradale di Campobasso, attraverso intense attività di indagini condotte dalla Squadra di
Polizia Giudiziaria, in collaborazione con la Squadra di
Polizia giudiziaria di Bari, ha rinvenuto un grosso mezzo
da cantiere del valore di oltre 100mila euro, rubato lo
scorso 6 febbraio in un cantiere situato a Campobasso.
Più precisamente, nella notte tra il 5 e 6 febbraio, una
banda composta da più individui, provenienti dall’hinterland foggiano, è riuscita con metodi tipici della criminalità organizzata ad asportare il mezzo, lasciando però
delle tracce che non sono sfuggite agli organi inquirenti. Proprio da quelle tracce è iniziata una intensa e minuziosa attività investigativa, grazie alla quale nel tardo
pomeriggio di si rinveniva il mezzo in un casolare della
provincia di Bari. Continuano le indagini per assicurare
alla giustizia gli autori del furto.
6
Un momento dell’incontro
un iniziativa benefica, considerando che anche la
Fondazione si e’ attivata
per iniziativa simili; il Direttore ha affermato che il
Molise e’ una terra generosa che mai si e’ risparmiata per eventi simili e quindi
sicuramente il risultato dell’iniziativa sarà confortante e di rilievo.
E’ intervenuto poi il Presidente dell’Associazione
Centro storico di Campo-
basso Paolo Morettini il
quale ha evidenziato che
su richiesta proprio dell’Associazione Talenti e Artisti
Molisani, e’ stata organizzata, per il pomeriggio
dell’8 Marzo, a partire dalle ore 16.00, una visita guidata nelle carceri sotterranee della Città ed in tutto il
centro storico per contribuire, in altro modo, alla riuscita dell’evento; chiunque
voglia partecipare potrà
contattare entro Mercoledi
8 Marzo ore 13.00 lo stesso Presidente Morettini al
numero 339-1729414,
prenotandosi per una “passeggiata culturale”. Ha preso la parola la speaker di
radio Delta 1 e socia dell’Associazione Talenti e Artisti Molisani Mary JO che
nel suo ruolo di presentatrice della serata, ha evidenziato la voglia di tutti gli
artisti di esibirsi con il mas-
simo impegno dimostrando che il Molise non ha
nulla da invidiare altre Regioni sia per la capacità di
organizzare eventi in beneficenza, sia per il talento
che avvolge gli stessi artisti molisani. Il Presidente
Falcione, organizzatore ed
ideatore della serata, ha
poi concluso la conferenza
ringraziando tutti gli Enti e
le organizzazioni che rappresentano le attività commerciali inserite nella locandina dello spettacolo
che hanno contribuito fattivamente per la riuscita
della serata, le tv locali e la
stampa che hanno divulgato e propagandato l’iniziativa con la consueta professionalità e precisione. Appuntamento, dunque Mercoledi 8 Marzo 2017 ore
21.00 Teatro Savoia, con la
vendita dei biglietti di ingresso che prosegue presso il Circolo Sannitico di
Campobasso, in Piazza
Pepe, tutti i giorni dalle ore
16.00 alle ore 20.00 fino
ad esaurimento posti.
Gli studenti hanno seguito un periodo di formazione in Comune
Alternanza Scuola-Lavoro,
concluso il percorso del Pertini
Hanno terminato la loro
settimana di ‘lavoro’ negli
uffici di Palazzo San Giorgio ma prima di andare via
hanno voluto incontrare il
sindaco di Campobasso
Antonio Battista che li ha
ricevuti nella sala della
Giunta. Si è conclusa così
l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro dei ragazzi dell’Istituto Pertini.
Un’esperienza che arricchisce e forma i ragazzi e che
permette di affacciarsi anche se per pochi giorni sul
panorama
lavorativo.
Un’iniziativa che il Comune
di Campobasso porta avanti da tre anni per offrire agli
studenti delle ultime classi
la possibilità di entrare negli uffici del Municipio e
partecipare direttamente,
affiancati dai tutor, alle attività che si svolgono all’in-
terno dei vari settori. L’alternanza va avanti anche nelle prossime settimane, ol-
tre ai ragazzi del Pertini, il
Comune aprirà le porte agli
studenti che arrivano dal
Liceo Classico Mario Pagano, dal Liceo Galanti e dall’Istituto Marconi.
I ragazzi dell’Itas con il sindaco Battista
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
CAMPOBASSO
7
Un secondo incontro all’Unimol dopo il convegno ‘apripista’ di Civitacampomarano il 5 novembre
Rete di promozione territoriale
L’obiettivo è valorizzare le iniziative d’eccellenza che operano nella nostra regione
La sede del Rettorato
dell’Unimol
Dopo il convegno di Civitacampomarano dello scorso 5 novembre, all’Università del Molise e sotto l’egida di Aria, il Centro di ricerca per le aree interne e gli
Appennini, si è riunita una
rete di soggetti pubblici e
privati che sta mettendo a
punto l’idea di costituire
una “Rete di promozione
territoriale”, con l’obiettivo
di valorizzare
le iniziative
d’eccellenza
che operano
sul nostro
territorio.
La cala del
Consiglio del
Rettorato la
location dell’incontro
che ha ripreso le tematiche, le strategie di intervento e le
prospettive definite presso
il Castello di Civitacampomarano lo scorso novembre, che andava sotto un
unico titolo: “Futuri molisani”.
Allora, intorno ad un documento programmatico
elaborato dalla GCIL del
Molise, sottoposto al vaglio
delle diverse categorie e
aperto al contributo di soggetti differenti della realtà
economica, sociale e culturale della nostra regione, si
raccolse lo sforzo propositivo e concertativo dell’Anci Molise, dell’Ordine degli
Architetti della provincia di
Campobasso, della rete
d’impresa Albacontract, de
il Bene Comune e di altre
associazioni operanti nel
campo del turismo e della
cultura locale.
Da quella prima iniziativa
civitese ha avuto origine il
secondo incontro all’Uni-
versità del Molise.
La riunione è stata introdotta da Marco Marchetti
presidente di ArIA, il Centro
di ricerca per le aree interne e gli Appennini che ha
sede istituzionale presso
l’Ateneo molisano, da Rossano Pazzagli, direttore del
Centro e da Stefano Panunzi componente del consiglio scientifico.
Nell’ordine, hanno preso
la parola Antonio Ruggieri,
direttore de il Bene Comune, Paolo De Socio della
segreteria regionale della
CGIL, Lino Gentile, responsabile dei piccoli Comuni
per l’Anci regionale, Antonietta Caccia, del Circolo
della zampogna di Scapo-
A Campobasso saranno aperti Palazzo Pistilli e il Sannitico
Domenica la museo, torna
domani l’iniziativa del Mibact
Il 5 marzo torna #domenicalmuseo con l’ingresso
gratuito nei musei e nei siti
archeologici statali, iniziativa introdotta nel luglio
del 2014 dalla riforma tariffaria voluta dal Ministro
dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario
Franceschini che dal suo
esordio ha portato oltre 8
milioni di persone a visitare i luoghi della cultura nelle prime domeniche del
mese. Un’opportunità che
questo mese per le donne
raddoppia con l’ingresso
gratuito negli istituti del
Mibact per la giornata
dell’8 marzo, festa in cui
verrà celebrata la figura
femminile nell’arte attraverso una campagna social incentrata sulle opere
di artiste presenti nei musei statali, come gli autoritratti di Sofonisba Anguissola alla Pinacoteca di
Brera o di Maria Callani al
Complesso Monumentale
della Pilotta a Parma, o
sulle raffigurazioni di donne storiche, come il ritratto di Jane Morris, icona del
movimento preraffaellita,
eseguito da Dante Gabriel
Rossetti ed esposto nella
Galleria Nazionale d’Arte
Moderna e Contemporanea di Roma. “La prima
domenica del mese al
museo – dichiara il Ministro Franceschini – è ormai un appuntamento fisso per moltissime famiglie
italiane e una consuetudine per i turisti. #domenicalmuseo è un’iniziativa
che contribuisce a incrementare la frequentazione
dei musei e alla quale ade-
riscono sempre
più i comuni
italiani, estendendo la gratuità alla grande
rete dei musei
civici e realizzando eventi e
programmi culturali ad hoc,
come avverrà a
Milano con MilanoMuseoCity”. Sul sito
del Ministero per i beni e
le attività culturali e del turismo beniculturali.it/domenicalmuseo è disponi-
bile l’elenco completo dei
musei e delle aree archeologiche visitabili con i relativi orari di ingresso.
li, Stefano Sabelli per il Teatro del Loto di Ferrazzano,
Giovanni Germano per l’associazione “La Terra” di
Duronia che organizza il
“cammina, Molise!”, Guido
Puchetti per l’Ordine degli
architetti della provincia di
Campobasso, Norberto
Lombardi per l’Osservatorio regionale sulle migrazioni, Paolo Manuele, sindaco
di Civitacampomarano, Alberta Viglione per la Caritas Diocesana di Campobasso-Boiano, Giovanni Tomasso per l’associazione
culturale il Bene Comune,
Adolfo Forcione per la rete
d’impresa Albaconcract, il
vicesindaco Linda Marcovecchio e Nicola Mastronardi per il Comune di
Agnone e Monica Meini,
docente UniMol. Sono stati ripresi e affrontati i temi
che riguardano la tenuta
economica e sociale delle
aree interne, e il loro rilancio, tema su cui il Centro
ArIA è particolarmente impegnato nell’ambito della
Strategia nazionale per il
Matese, per la quale è capofila il sindaco di Spinete
Andrea Romano.
A conclusione si è valutata positivamente da parte
di tutti la proposta di costituire una “Rete di promozione territoriale”, affidata
al coordinamento del centro di ricerca ArIA, che faccia una ricognizione delle
esperienze di qualità operanti sul nostro territorio
regionale e le valorizzi nell’ambito di un ragionato
quadro unitario.
8
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
Una data ricorrente nella storia di Campobasso purtroppo obliata dalla memoria collettiva
Il riscatto della citta di Campobasso (De Lisio -lunetta Banca d'Italia)
Dice che era un bell’uo- stringerà i lettori a memomo e veniva, veniva dal rizzare irreversibilmente
mare / parlava un’altra lin- una data storica per la citgua, però sapeva amare / tà Campobasso.
e quel giorno lui prese a
Seguendo un classico
mia madre sopra un bel schema narrativo ci proietprato / l’ora più dolce pri- tiamo indietro nei secoli...
ma di essere ammazzato. fino al 1587 “laonde raumiE’ quasi impossibile che liato e abbonito per tante
ci sia qualcuno, anche tra vie gli animi ostili ed acerle giovani generazioni, che bi, pose alla pace, quale
non conosca una delle die- apparecchio al pasqual
ci più note e belle canzoni precetto una pubblica soitaliane di tutti i tempi. Un lennità pel giovedì 4 marpezzo dal gusto di ballata zo”. Con tali parole Micheda cantastorie che, come langelo Ziccardi, nel suo
ebbe a confessare lo stes- “La Pace” (1841), introduso Lucio Dalla, era sempre ce la predicazione di padre
capace di commuoverlo, ad Geronimo da Sorbo che, in
ogni esecuzione. Il titolo un lontano giovedì di quaoriginale di questa
canzone, giunta terza al Festival di SanLa pace, F.P. Diodati
Banca d'Italia
remo del 1971, doveva essere “Gesù
Bambino”, ma la
censura colpì, per
cui è passata alla
storia come “04
marzo 1943.
Dopo questa premessa, che “ostenta” una pseudo cultura musicale, siamo ben certi di aver
escogitato un escamotage che, per
quanto bislacco, co-
Dal 1587 al 1742
Sempre e solo...
quattro marzo
resima, riuscì a toccare nel
profondo gli animi dei campobassani. Fu quello il giorno in cui “gran calca vedeste aggropparsi in lagrimosi cerchi; nel cui mezzo i
vecchi gittarsi a’ piedi de’
figli; ed i figli curvarsi a rilevarli; e tutti abbracciars’insieme e gareggiare
in affettuosi pianti”.Ad imperituro ricordo il trinitario
Giovanmaria Felice dipinse
il quadro che è ancor oggi
possibile ammirare in Palazzo Magno a Campobasso (sede della Provincia).
Se non bastasse ciò a
rendere il 4 marzo una
data degna di opportuna
celebrazione… balziamo in
avanti di centocinquantacinque anni al 4 marzo
1742.
Fu allorquando si diede
“in possesso il feudo a un
tal Salvatore Romano da
Campobasso, padre di si
numerosa discendenza
maschile, che allontanava
il pericolo di una novella
devoluzione” (Camillo de
Luca, Ricordanze Patrie,
1856). Con la nomina a
Feudatario, del popolano
Salvatore Romano, si concludeva quella memorabile impresa che fu la proclamazione al Demanio della
città di Campobasso: “Fu
quella un giornata
storica per la città.
Tutto un passato
crollava” (A. Mancini, 1937).
Purtroppo per
nessuna delle due
importantissime
ricorrenze esiste
una celebrazione
nel mese di marzo, con il conseguente corredo di
opportuni eventi
storico-culturali.
Eppure, anche se
per mera casualità, i nostri avi furo-
no così “oculati” da far
coincidere, in un unico anniversario, due epici accadimenti che altrove riceverebbero ben altra attenzione. Troppo labile, ed estremamente corta appare la
memoria dei campobassa-
“Annuncio e profezia” di Antonio Ruccia
La svolta Kerygmatica per una parrocchia d’evangelizzazione
Confetti rossi
per Giannantonio
È un onore condividere
questo importante momento della tua vita . La
Laurea è sicuramente una
conquista , ma ci sono ancora molte cose che ti
aspettano : obiettivi , sfide
e opportunità ! Tutto è possibile quando si ha fiducia
in se stessi . Alziamo in alto
i calici per brindare alla
salute del nostro neo Ingegnere Giannantonio Evangelista , al quale porgiamo
i migliori Auguri per un prospero futuro lavorativo . I
tuoi Amici Donato , Antonella , Nadia , Marco , Antonella e Gianfranco.
In Evangelii Gaudium,
papa Francesco ha posto
l’attenzione in maniera forte e decisiva
sul tema dell’evangelizzazione in un
mondo che
non solo è
cambiato, ma
si trova ormai a
distanze siderali dalla società in cui l’annuncio cristiano aveva trovato terra feconda. La novità
sociale, le prospettive globali dell’economia e un’etica
divenuta fragile pongono il
credente di
oggi di fronte a
un domanda interna ed
esterna: chi sono io, come
cristiano? E in quale mon-
do posso annunciare il vangelo? Don Antonio Ruccia
prende questa domanda
con tutta la serietà che a
essa è dovuta, spostando
l’accento dalla singolarità
alla comunità: non più “chi
sono io”, ma “chi siamo
noi, come comunità cristiana” di fronte al vangelo e
di fronte al mondo postmoderno. La risposta va verso una profonda immersione nel contesto nuovo che
al credente è offerto, affinché la risposta sia “incarnata” come indicato da
Gesù. Catechesi, liturgia,
carità devono essere il trinomio di ogni parrocchia
evangelizzatrice: pensate
in comune, tra clero e popolo, per l’annuncio visibile e coerente di una comunità della presenza sul territorio.
ni, tristemente propensa
ad obliare. Di certo ben più
solida è invece quella della gente del porto che “ancora adesso, che gioco a
carte e bevo vino, continua
a chiamarmi... Gesù bamP
.G.
bino”.
P.G.
Ylenia
compie
18 anni
Il compleanno è un giorno speciale, ma tu sei
speciale ogni giorno! Auguri per i tuoi 18 anni da
mamma, Dario, nonno e
tutta la famiglia. Ai quali
si unisce volentieri anche
Il Quotidiano del Molise.
Bojano
il Quotidiano
del Molise
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi
I Tamburi per la Pace
si riprendono la Primavera
Bojano
BOJANO. Il 21 marzo si
concluderà il percorso iniziato il 21 novembre, in
occasione della “Giornata
Nazionale degli Alberi”. L’
E.I.P Italia organizza un’ Azione di Pace dal titolo “I tamburi per la pace: riflessioni,
suoni canti e poesie per una
primavera di pace”. Gli alberi rappresentano, da sempre, un valore inestimabile
per l’umanità e fonte di risorse preziose. Alcuni alberi
sono stati testimoni di importanti avvenimenti storici, altri sono legati a leggende tramandate, altri ancora hanno
“visto” cambiamenti importanti nel tempo e nel territo-
rio circostante, sono il simbolo di un millenario rapporto fra l’uomo e la natura, fatto di rispetto e armonia. “Faremo una marcia, con alunni elementari, medie e superiori e poi in piazza a Bojano
la lettura di parte dei nomi
con gli alunni” – spiegano i
promotori. “Proprio perché
gli alberi sono custodi della
nostra memoria, abbiamo
pensato di dedicare questo
albero al ricordo di Giovanni
Falcone. Questo nostro albero si inserirà nell’iniziativa “Gli Alberi Amici” che
sono alberi piantati da chiunque desidera vedere germogliare un altro Albero Falcone nel cortile della sua scuola. Noi saremo i giardinieri di
questo albero e assumeremo tutti l’impegno di custo-
dirlo. Ed è per questa ragione che il 21 marzo, primo
giorno di primavera, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno
in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera, noi ci ritroveremo qui a veder germogliare la primavera della verità
e della giustizia sociale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Campochiaro aderisce all’iniziativa, approvato il regolamento che definisce modalità e tempi
Definizione agevolata
delle ingiunzioni di pagamento
CAMPOCHIARO. Il Comune
di Campochiaro ha approvato il regolamento relativo alla
definizione agevolata delle
ingiunzioni di pagamento, in
sostanza l’ex decreto legge
n. 193 del 2016 che prevede la possibilità per i comuni di disporre la definizione
agevolata delle proprie entrate, anche tributarie, non
riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento, notificati negli anni
dal 2000 al 2016. L’adesione alla definizione agevolata comporta l’esclusione delle sanzioni applicate nell’atto portato a riscossione coattiva tramite ingiunzione di
pagamento. Dalla definizione agevolata sono escluse le
sanzioni diverse da quelle
irrogate per violazioni tributarie e che con riferimento
alle sanzioni amministrative
per violazione del codice della strada la definizione agevolata comporta l’esclusione
degli interessi moratori e
della maggiorazione di un
decimo per ogni semestre
prevista dall’art. 27 della legge n. 689 del 1981. L’amministrazione di Campochiaro
ha ritenuto opportuno disciplinare le procedure in un apposito regolamento, anche al
fine di rendere più chiaro il
procedimento ed agevolare
l’adesione da parte di tutti i
debitori interessati. La definizione agevolata rappresenta un’opportunità sia per il
Comune, offrendo la possibilità di ottenere la riscossione anche di crediti ormai vetusti ed abbattendo costi
amministrativi e di contenzioso, sia per il debitore, considerata la possibilità di ottenere una riduzione signifi-
Presepe Vivente,
a San Polo Matese
la premiazione
del concorso fotografico
SAN POLO MATESE. E’ in programma domani a San Polo,
l’evento conclusivo organizzato dai promotori del Presepe
Vivente per la visione del filmato della 34^ edizione che si è
svolta nel piccolo centro matesino. A seguire ci sarà la premiazione dei primi tre classificati della quarta edizione del
concorso fotografico, volto a promuovere il valore della manifestazione e del luogo stesso, in uno scenario che porta
indietro nel tempo. A fine serata ci sarà una lotteria con in
palio tre cesti contenenti prodotti locali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10
cativa del debito grazie all’esclusione delle sanzioni.
L’istanza dovrà contenere la
manifestazione della volontà di avvalersi della definizione agevolata e tutti i dati
identificativi del soggetto, i
dati identificativi del provvedimento o dei provvedimenti di ingiunzione oggetto dell’istanza, l’eventuale richiesta di rateizzazione dell’importo dovuto di cui all’articolo. Nell’istanza il debitore indica altresì il numero di rate
con cui intende effettuare il
pagamento, entro il numero
massimo di quattro rate, di
cui l’ultima in scadenza non
oltre il limite massimo del 30
settembre 2018, nonché
l’eventuale pendenza di giudizi aventi ad oggetto i debiti cui si riferisce l’istanza, assumendo l’impegno a rinunciare agli stessi, a non attivarne di nuovi o ad accettare la rinuncia, con compensazione delle spese di lite. Il
Comune comunica l’accoglimento o il rigetto dell’istanza entro 30 giorni dal ricevimento della stessa, motivando l’eventuale provvedimen-
Campochiaro
to di rigetto dell’istanza di
adesione. Qualora l’istanza
venga accolta, il Comune, comunica entro il 30 maggio
2017 ai debitori l’ammontare complessivo delle somme
dovute ai fini della definizione, le modalità di pagamen-
to, nonché l’importo delle
singole rate, il giorno e il
mese di scadenza di ciascuna di esse. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Comune.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Turismo della memoria, oggi
il convegno a Palazzo Colagrosso
L’iniziativa ha coinvolto gli anziani della casa di riposo di Bojano
BOJANO. Si svolgerà oggi, alle ore 18.00,al Palazzo Colagrosso di Bojano la presentazione del progetto “Turismo
della Memoria”. L’iniziativa ideata dal noto giornalista molisano Roberto Colella, presidente dell’Associazione Centro
Studi Storici e Sociali V. Fusco, è stata realizzata nel comune matesino grazie all’ausilio delle attività commerciali e di
chi in prima persona si è fatto mentore delle ricchezze delPalazzo
Colagrosso
la cittadina contribuendo alla positiva riuscita del progetto,
che consiste nella realizzazione di una mappa emozionale
e di un canale Youtube con le testimonianze raccolte. La
visita a un luogo della memoria non ha lo stesso significato
di una visita ad una classica destinazione turistica. Un luogo della memoria non ha un’identità in sé; la sua identità si
definisce nello sguardo di chi ricorda e ricostruisce un passato ancora vivo nella mentalità e nella sensibilità collettiva. Il turismo della memoria è dunque “un rito collettivo di
conoscenza del passato e di costruzione dell’identità di un
territorio”. Da tempo il turista di quarta generazione non
cerca più le grandi mete ma il contatto con le realtà locali
spesso fuori dai circuiti turistici. Il “Turismo della Memoria”
ha coinvolto gli anziani della casa di riposo di Bojano e non
solo recuperando e valorizzando il passato dei bojanesi in
modo innovativo e salvaguardando la memoria storica. Alla
presentazione del progetto, prevista oggi a Bojano, parteciperanno il Presidente del Consiglio comunale di Bojano,
Remo Perrella, la psicologa Alessandra Passarella e il fautore del progetto, Roberto Colella.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riccia
il Quotidiano
del Molise
REDAZIONE CAMPOBASSO
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
Carnevà pecchè si morte?: questo il titolo dell’evento che ha raccolto numerosi consensi
I vincitori del Martedì grasso
Dopo la riuscita manifestazione carnevalesca sono stati premiati i più meritevoli
Una pioggia di coriandoli
e stelle filanti, poi fischietti, trombette, parrucche,
maschere, spuma, l’immancabile organetto, sorrisi e tanta allegria. Martedì
grasso anche Riccia ha celebrato l’addio al Re della
Baldoria con un nutrito corteo, oltre duecento i partecipanti, che ha sfilato per
le vie della città.
Da largo Casale e fino
alla cappella di San Michele, la sfilata è stata capitanata dal feretro di Carnevale seguito dall’inconsolabile vedova (la Quaresima),
dal clero e da uno spensierato corteo funebre che
non si è fatto mancare un
buon bicchiere di vino rosso, regalando buonumore
e divertimento a passanti
e residenti. A turno diversi
partecipanti si alternano
per condurre a morte il Carnevale, quest’anno è toccato ai ragazzi della classe
quinta A dell’Istituto Agrario di Riccia.
Raggiunto il punto più
alto della città si è data lettura del testamento di Carnevale, poi dall’alto di una
rupe, il fantoccio è stato
lanciato giù per un burrone
a strapiombo sulla sottostante vallata, tra la curiosità dei presenti ed il vento
che spirava gelido. All’evento “Carnevà pecchè si morte?”, ripreso tre anni fa per
volontà del consigliere comunale con delega alla
Cultura Antonio Santoriello,
hanno preso parte scuole,
associazioni locali, bambini e genitori. “A Riccia la tradizione del Carnevale vanta radici antiche, si è sempre svolta il martedì grasso ed è stata molto sentita
soprattutto negli anni ’60.
Poi i fili della tradizione si
sono allentati e le mascherate si sono tenute sempre
più sporadicamente.
Il finale comunque si è ripetuto nel tempo sempre
uguale, riproponendo la
soppressione del fantoccio,
lanciato dall’alto di uno
spuntone roccioso dal castello o dalla cappella di
San Michele- ha spiegato il
consigliere Santoriello- la
manifestazione, ripresa nel
2015, è curata da Comune
e dall’associazione Pro
Loco. Doveroso un ringraziamento ad Arianna Manocchio, tesoriere dell’associazione turistica Pro
Loco, e all’assessore comunale Mariapina Santopuoli. Per l’edizione 2017
sono stati assegnati per il
primo anno premi in denaro per premiare la maschera più bella ed il miglior
tema di gruppo”. Per chiudere in dolcezza tutti insieme nella palestra della
scuola elementare “M.
Cima” per l’imperdibile appuntamento con strùfele,
maschere e paccie (giochi
e scherzi). L’auspicio per il
futuro è quello di una sempre maggiore partecipazioag
ne della comunità.
I PREMIATI
La maschera più bella ex aequo
ALISCA
ODALISCA
OD
Ha riportato alla mente atmosfere orientaleggianti con
costume da odalisca e trucco appropriato. Discreta ed
elegante, l’odalisca araba si è fatta apprezzare per le
movenze sinuose e l’espressività evocando un senso
di esotica e preziosa bellezza.
IL PICCOL
O PRINCIPE
PICCOLO
Si è ben calato nei panni del principe azzurro, indossando con disinvoltura un costume di color celeste,
bianco e oro, che ha fatto sognare intere generazioni.
Ha fatto rivivere il personaggio di una fiaba senza tempo che continua ad affascinarci.
Il miglior tema di gruppo
LA BAND
A DEI P
AGLIA
CCI
BANDA
PA
GLIACCI
Allegri, spiritosi, colorati, con costumi e trucco ben
curati, i pagliacci hanno espresso a pieno lo spirito goliardico del Carnevale. Accompagnando la sfilata e arricchendo il corteo con strumenti musicali ed una ventata di brio.
Su iniziativa dell’amministrazione comunale di Riccia
Cooperative di tipo B, pubblicato
un bando per diversi settori
L’amministrazione comunale di Riccia ha approvato, con apposita determina,
l’avviso di manifestazione
di interesse per l’affidamento di una serie di attività e di servizi da svolgere
all’interno del comune.
Possono partecipare alla
gara informale le ditte che
manifesteranno interesse
e che possiedono i requisiti che per poter ottenerne
l’affidamento. Con l’attivazione del sistema delle borse, finanziate dalla Regione Molise, il Comune di Riccia ha cercato di soddisfare l’oggettiva esigenza di
effettuare interventi urgenti ed indifferibili nei settori
della manutenzione dei vicoli e riqualificazione delle
piazze, delle strade e dell’arredo urbano; della manutenzione degli immobili
comunali; delle attività accessorie al servizio di raccolta rifiuti urbani, spazzamento manuale delle strade e cura del verde. L’Ente,
come stabilito con deliberazione di giunta, ha ritenuto di dover affidare il servizio ad una cooperativa
sociale di tipo B con lo sco-
po di perseguire l’interesse
generale della comunità
alla promozione umana e
all’ integrazione sociale dei
cittadini attraverso lo svolgimento di attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzato all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. A questo riguardo l’Ente
ha ritenuto opportuno procedure all’individuazione
dei soggetti interessati mediante l’approvazione di
apposito avviso, nel quale
sono state previste nel dettaglio le caratteristiche dell’affidamento, gli importi,
nonché le modalità per la
manifestazione
di
interesse.Per l’espletamento dei servizi in oggetto è richiesta infatti l’iscrizione al
registro regionale delle Cooperative Sociali di tipo b)
e la dimostrazione delle capacità economico-finanziarie e tecnico-organizzative.
Criterio di aggiudicazione
sarà l’offerta economicamente più vantaggiosa per
un importo a base di gara
pari ad euro 51.607,23.
Attraverso questo bando,
il Comune vuole garantire
risposte concrete ed efficaci alle esigenze della collettività, assicurando il periodico e necessario svolgimento di servizi essenzia-
li, come la cura del verde,
la manutenzione delle strade e degli immobili comumsr
nali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Barnevale di Sant’Elia, i ringraziamenti
dell’associazione ‘Geni U.S.’
Alla luce del successo ottenuto con la manifestazione
carnascialesca, svoltasi domenica scorsa a Sant’Elia a
Pianisi, l’associazione Geni.U.S. di Sant’Elia a Pianisi,
promotrice dell’evento, ha voluto esprimere la propria
riconoscenza a tutti coloro che con la loro presenza e
partecipazione, hanno reso indimenticabile la VI edizione del Bar …Nevale. Una lieta occasione per vivere in
compagnia una giornata strepitosa, all’insegna dell’allegria e del divertimento. Il clima favorevole ha fatto sì
che anche i tanti spettatori potessero trattenersi fino al
raduno conclusivo dei carri in Piazza Municipio, dove
sono stati offerti ai presenti gustose penne all’arrabbia-
ta. “A tutte le maschere, a tutti i componenti e realizzatori dei carri che si sono appassionatamente impegnati,
usando nelle loro creazioni fantasia e maestria, ma anche satira e tanto umorismo, va il nostro più sentito grazie. Anche quest’anno – hanno aggiunto gli organizzatori - nonostante i piccoli problemi logistici e metereologici, grazie alla voglia di divertirsi e di fare festa insieme,
la manifestazione è riuscita bene, oltre ogni aspettativa.
Dopo questo risultato ci auguriamo che l’anno prossimo
saremo ancora più motivati e più uniti per far sì che il
Bar….Nevale santeliano diventi l’evento che tutti attenmsr
dono”.
11
Trivento
il Quotidiano
del Molise
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
“Lo spessore elevato di una personalità che tanto è riuscita a dare in termini spirituali, culturali ed umani”
“Leo Leone, il pensiero nella vita”
Il libro scritto da don Alberto Conti e Umberto Berardi
Umberto Berardo
La scuola di formazione
all’impegno sociale e politico “Polo Borsellino” della
Caritas diocesana di Trivento, presentano il volume
“Leo Leone il pensiero nella
Nato a San Donato Val di
Comino (FR) il 31 marzo
1938 a diciannove anni si
stabilisce a Campobasso
come istitutore presso la
Casa degli orfani di guerra.
Nell’ambito della sua attività con i Marianisti nel 1959
fonda il gruppo sportivo “Virtus”, nel quale ha continuato sempre a lavorare, e, negli anni ’60, “Nuova Frontiera” come gruppo di crescita,
d’impegno e di solidarietà
per giovani impegnati in
esperienze di lavoro comune
con contadini di comunità
del Molise interno come Civitanova del Sannio, Pescolanciano e Pietrabbondante.
Grande il suo impegno anche nel Centro Sportivo Italiano di cui è stato presidente regionale. Con la seconda
associazione si tenta la prima esperienza di una lista civica di giovani per le elezioni
al Comune di Campobasso il
7 giugno 1970. Dell’esperienza di “Nuova Frontiera”
Leo ci lascia una testimonianza preziosa nel suo volume “Il passato che verrà...”
pubblicato dalle Edizioni
Enne nell’aprile del 2006
con il ricavato interamente
devoluto alla Missione Marianista in Albania secondo
la logica di un’economia del
dono per un’attività culturale da tenersi gratuitamente
in relazione al suo stile di
vita. Laureatosi brillantemente, nel 1970 inizia anche
la sua lunga carriera di insegnante di Filosofia presso le
scuole secondarie di Montefalcone nel Sannio, Trivento,
Boiano e Campobasso. È
allora che la sua personalità
si espande in impegni molto
12
vita”. Sabato 11 marzo, alle
ore 16, presso la parrocchia
Mater ecclesia di Campobasso, saranno presenti i curatori dell’iniziativa editoriale,
don Alberto Conti e Umberto Berardi, rispettivamente
direttore e coordinatore della scuola “Paolo Borsellino”.
Ad un anno dalla scomparsa del professore Leo Leone,
don Alberto Conti e Umberto Berardi scrissero questo
ultimo saluto dal titolo “Per
fare memoria dell’amico fraterno Leo Leone”: Non riusciamo più, se non scavan-
do con insistenza, a ricordare il momento in cui siamo
venuti a contatto con la straordinaria persona di Leo Leone avendo condiviso con lui
esperienze umane, culturali, spirituali e politiche per
lunghissimi anni. Non abbiamo voluto vederlo dopo la
sua dipartita da questa esistenza terrena per averne
sempre il ricordo vivo e stupendo dell’amico affettuoso,
sorridente, sincero, affabile,
stimolante, intelligente, coerente, deciso, intraprendente, colto, umile, solidale, giu-
sto. Il nostro silenzio dopo
la sua morte di quel sabato
5 marzo e le esequie così
partecipate il giorno successivo a Campobasso è figlio
di una sofferenza enorme
con cui abbiamo vissuto tanti giorni di ricordi legati ad
una persona alla quale abbiamo voluto davvero molto
bene. Ora vogliamo in qualche modo farne memoria
perché ci appare doveroso
far conoscere, anche a chi
non lo ha incontrato direttamente, la personalità di questo intellettuale che sicura-
mente ha segnato il percorso storico e sociale della collettività molisana con un
grande impegno nella scuola, nella ricerca culturale,
nella produzione letteraria,
nell’informazione, nelle associazioni culturali e del volontariato, nella politica e
nella Chiesa. Occorre tra l’altro sottolineare come il suo
impegno deciso per la realizzazione di una società a misura d’uomo sia stato sempre ispirato da una logica
profondamente cristiana di
servizio al prossimo senza
Nacque a San Donato Val di Camino (Fr) il 31 marzo del ‘38
Nel lontano 1959 fonda lo storico
gruppo sportivo “Virtus”
articolati anche grazie alla
costruzione di lavoro in equipe con tutta una serie di
amici con cui collabora fattivamente al miglioramento
della qualità della vita degli
abitanti di quella regione
Molise che è diventata sua
terra di adozione, grazie soprattutto al matrimonio con
Concetta Di Rienzo ed alla
nascita del figlio Paolo. Nel
1973 a Campobasso è tra i
fondatori della “Scuola di teologia per Laici” che riesce
a promuovere una formazione teologica del laicato della regione ed un confronto
serrato su temi di grande
spessore ecclesiale e sociale.
Anni intensi di battaglie per
i diritti civili, sociali e politici
lo vedono accanto ai movimenti che operano in tale
direzione. Seguono le sue
esperienze politiche nel “Movimento Città per l’uomo”
con cui viene eletto consigliere comunale nel capoluogo regionale nel 1990 e nel-
Nel ‘70
inizia la sua
lunga carriera
come docente
di Filosofia
la “Rete”, fondata da Leoluca Orlando, con cui si candida alla Camera dei Deputati. Brillante ricercatore e studioso assiduo, collabora
come pubblicista con diversi giornali tra cui “La Vianova”, fondato da un gruppo di
giovani duroniesi, e percorre
spesso il territorio della regione impegnato in conferenze su temi culturali e di
attualità come quello a Duronia (CB) il 9 gennaio 1994
sul tema “Il futuro della scuola” nel quale tiene una relazione . È proprio agli inizi
degli anni ’90 che Leo stringe forte la sua amicizia con
gli scriventi di queste note
biografiche e focalizza il suo
impegno nel volontariato con
la Caritas Diocesana di Trivento e nella Scuola di Formazione all’Impegno Sociale e Politico “P. Borsellino”,
nelle quali lavora da coordinatore, ma anche come docente e ricercatore. Nascono
allora esperienze forti con
un’attività che vede ricerche
di natura socio-culturale sul
territorio della Diocesi di Trivento, cicli di conferenze sulla Dottrina sociale della Chiesa, seminari di studio allo
scopo di far lievitare una
nuova coscienza politica e
sollecitazioni per ridestare
l’attenzione sui temi dei paesi delle zone interne. Intanto subito dopo l’ascesa al
Leo Leone
potere di Berlusconi ed il
quadro politico preoccupante per la rappresentanza democratica, per il Welfare e
per lo stato dell’informazione, ma spinto anche dalle
preoccupazioni per il clientelismo montante e l’incapacità gestionale della vita regionale da parte delle classi dirigenti di partiti sempre più
distanti dalle esigenze della
popolazione, Leo, insieme
ad un gruppo di amici consolidati e sostenuto dal mensile “La Vianova”, promuove
a Campobasso il 15 ottobre
1994 il “Laboratorio Politico
Molise” in un’assemblea affollatissima in cui vengono
presentate con due relazioni le linee di un nuovo progetto politico. Infaticabile e
sempre pronto ad un impegno diretto, Leo opera con
apporti decisivi di elaborazioni di idee e di impegno
sociale in diverse associazio-
ni presenti a Campobasso
come il “Centro per la Pace”,
“Politica Democrazia e Partecipazione” e “1° marzo”.
Intanto, soprattutto dopo il
pensionamento, continua a
lavorare assiduamente alle
iniziative della Scuola di Formazione all’Impegno Sociale e Politico “P. Borsellino”
della Diocesi di Trivento nella quale confessa agli amici
di trovare stimoli culturali,
ma anche gratificazioni personali. Lavora così per anni
insieme a noi, nel gruppo di
redazione della Scuola, per
la pubblicazione dei “Quaderni della solidarietà”, volumi di ricerca su questioni
socio-economiche, e del volume “Paolo Borsellino: organizzare la speranza” uscito
nel luglio del 1996 con il
Gruppo Abele di Torino. Per i
150 anni dell’Unità d’Italia è
ancora la Scuola “P. Borsellino” della Diocesi di Trivento a promuovere una ricerca
di natura storica sul percorso dell’Unità d’Italia a partire dalla realtà molisana. Il
comitato ideatore chiama
ancora una volta Leo a far
parte di un comitato scientifico insieme ai colleghi Roberto Colella, Franco Novelli, Luigi Picardi ed Antonio
Ronzitti a coordinare la ricerca storica e ad animare didatticamente il lavoro degli
studenti delle scuole secon-
Don Alberto Conti
mai alcuna ricerca di incarichi di prestigio o di potere.
Leo è stato questo: un
uomo votato all’amore per
l’altro ed alla realizzazione
della giustizia sociale.
darie di Trivento, Agnone e
Frosolone.
Il risultato di tale attività è
stato il volume “Identità molisana e Unità d’Italia: frammenti di storia” pubblicato
nel marzo 2012 con Gemmagraf. Leo intanto continua
ad immaginare nuovi strumenti di promozione per lo
sviluppo economico del Molise, soprattutto attraverso
un impegno nel Terzo Settore, con la nascita di una Fondazione per promuovere attività lavorative finalizzate
allo sviluppo del diritto al lavoro. Insieme a Libera ed all’Associazione 1° marzo si è
inserito attivamente in un
gruppo composito di soggetti
per dare vita alla cooperativa “I colori della terra” che
ha permesso l’integrazione
di alcuni immigrati attraverso un’attività agricola nella
nostra regione. In questa
breve biografia abbiamo cercato di delineare taluni
aspetti della personalità del
nostro amico Leo Leone che,
come avete letto, testimoniano lo spessore elevato di una
personalità che tanto è riuscita a dare in termini spirituali, culturali ed umani alle
persone con cui è venuta a
contatto. Più segnatamente
ci piace dare testimonianza
della sua fede autentica declinata tra il Vangelo e le necessità dei fratelli per i quali
si è speso fino agli ultimi giorni della sua esistenza. Negli
ultimi colloqui avuti è di questo amore per il prossimo
che ha continuato a parlarci
raccomandandocelo con la
parola ormai faticosa, ma
con il suo solito grande sorriso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Isernia
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 9° - MIN. 7°
SAN LAZZARO
via Tedeschi, 39
Tel. 0865.299310
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
Una donna è stata investita in pieno centro città
Automobilisti sempre più
distratti, pedoni a rischio
Sarà la zona che è pericolosa, fatto sta che, vicino Piazza Giustino d’Uva,
in via Libero Testa, un’anziana donna è stata investita da un’utilitaria, ripor-
tando un trauma cranico.
Subito soccorsa dallo
stesso conducente che
l’aveva investita e che si è
fermato, la donna è stata
trasferita al pronto soccor-
so del Veneziale. Non è grave se la caverà. Dicevamo
della zona, solo qualche
giorno fa, nello stesso posto era stato investito un
pensionato del comune,
mentre, poco più giù, su
corso Risorgimento fu investita una donna, da un pirata della strada, che riportò ferite talmente gravi da
rimetterci la pelle.
Le indagini della Polizia
Municipale sono ancora in
corso, ma più tempo pas-
sa e più difficile sarà l’individuazione del responsabile.
Ma i Carabinieri lo hanno scoperto e dagli arresti domiciliari è stato trasferito in carcere
Massaggi hot, 25enne finisce in cella
Ha contattato le dipendenti del centro per cercare di alleggerire la sua posizione giudiziaria
Nel giorno in cui è stato messo agli arresti domiciliari,
in barba al divieto di avere contatti telefonici e telematici
con persone diverse dai conviventi, ha contattato le dipendenti del centro massaggi Hanima, dando loro indicazioni per attenuare la sua posizione giudiziaria, ma i
Carabinieri lo hanno scoperto e spedito in carcere.
Nuovi guai per S. C., 25enne di Agnone, arrestato lo
scorso 24 febbraio insieme a M. D. Q. (37), per aver trasformato il centro massaggi che gestivano, a Montesilvano, in una casa a luci rosse. Il giovane è finito in carce-
re. I militari dell’Arma della Compagnia di Montesilvano,
agli ordini del capitano Vincenzo Falce, dopo aver eseguito le due ordinanze di custodia cautelare nell’ambito
dell’operazione Hanima, proseguendo le indagini ed
ascoltando le massaggiatrici del centro di massaggi
orientali Tantra, hanno appurato che il giovane, nonostante il divieto di contatti con l’esterno, ha telefonato
dai domiciliari alle operatrici per alleggerire la sua posizione, utilizzando una sim card intestata alla madre ed
attivata lo stesso giorno dell’arresto.
L’iniziativa #foodraising è giunta alla quarta edizione
In nove sono finiti nei guai
Giunta alla quarta edizione l’iniziativa di #foodraising più diffusa sul territorio italiano, #100cene si
consolida come appuntamento di riferimento per gli
appassionati di cibo e di
cause giuste.
In tutta Italia infatti, volontari, cuochi, ristoratori,
amici, appassionati di cucina e di Emergency, tornano a tavola anche quest’anno per tutto il mese di marzo: i ristoratori devolveranno una quota fissa del loro
incasso all’associazione,
coniugando il piacere della buona tavola con la possibilità di sostenere il progetto umanitario di Emergency il Programma Italia.
Con i fondi raccolti, Emergency potrà sostenere il
Programma Italia e offrire
cure gratuite ai migranti,
agli stranieri e alle fasce
più svantaggiate della popolazione italiana. In particolare, la campagna raccoglie fondi per aprire un centro di orientamento socio-
Nell’ambito di un’attività finalizzata alla tutela della sicurezza suoi luoghi di lavoro, contro lo
sfruttamento del lavoro nero e il
fenomeno del “caporalato”, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e
personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, hanno
passato al setaccio varie località della provincia pentra. Tra Isernia e comuni limitrofi sono stati sottoposti ad accertamenti cantieri edili ed altre attività imprenditoriali, nel
corso dei quali nove persone, responsabili a vario titolo
delle imprese ispezionate, sono state denunciate alla
competente Autorità Giudiziaria per violazioni alle norme connesse alla tutela dei lavoratori e per sfruttamento
del lavoro nero. Si tratta di un 40enne e di un 38enne
di Caserta, un 35enne di Torre Annunziata, in provincia
di Napoli, un 60enne di Cerro al Volturno, un 50enne di
Roma, un 55enne di Sesto Campano, un 48enne di
Agnone, un 63enne ed una 58enne di Isernia. Tra le
violazioni più frequenti riscontrate figurano la mancata
presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la
caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il
passaggio con grave pericolo per i lavoratori, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale
e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza
del cantiere e la presenza costante di lavoratori in nero.
Emergency, venerdì 10 marzo
appuntamento ad Isernia
14
sanitario e finanziare due
ambulatori mobili a Milano.
Il gruppo territoriale Emergency di Isernia invita amici e sostenitori venerdì 10
marzo 2017 a “una margherita per Emergency”
presso Marantò – Grand
Hotel Europa Isernia. È gradita la prenotazione ai numeri 335372814 oppure
0865/2126.
Fine settimana al cinema
Lumiere con La La Land
Sabato e domenica oggi al cinema Lumiere di Isernia, in prima visione nazionale, due spettacoli, alle 18 e alle 21: La
La Land, pluripremiato con gli Oscar. Il film
racconta un’intensa e burrascosa storia
d’amore tra un’attrice e un musicista che
si sono appena trasferiti a Los Angeles in
cerca di fortuna. Mia è un’aspirante attrice che, tra un provino e l’altro, serve cappuccini alle star del cinema.
Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo
alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian
esplode una travolgente passione nutrita
dalla condivisione di aspirazioni comuni,
da sogni intrecciati e da una complicità
fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco.
Ma quando iniziano ad arrivare i primi
successi, i due si dovranno confrontare
con delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto.
La minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che condividono e
dalle loro ambizioni professionali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lavoro nero
Imprenditori nel mirino
dei Carabinieri
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
ISERNIA
15
Anniversario in trincea: ente impossibilitato a far fronte alla manutenzione e con uno squilibrio di quasi 6 milioni
Provincia senza fondi
per scuole e strade
Presentato ieri l’esposto cautelativo
La Provincia di Isernia ha
compiuto ieri 47 anni, ma i
festeggiamenti sembrano
lontani: sulle scuole e sulla manutenzione delle strade l’ente ha presentato un
esposto cautelativo a Corte dei conti, Procura e Prefettura, e vede uno squilibrio di quasi 6 milioni. Lo
si apprende da una nota di
via Berta, in cui si legge: “3
Marzo 1970 – 3 marzo
2017 47° anniversario
della istituzione della Provincia di Isernia, lo festeggiamo in trincea affrontando temi caldi come la insufficiente dotazione finanziaria e la ridotta rappresentanza politica in seno al
Consiglio Regionale. Dopo
47 anni, superata la criticità della fase referendaria
che ne voleva lo scioglimento, la Provincia, riacquistata la dignità istituzionale di costituente della Repubblica, torna a chiedere
allo Stato quella ‘Autonomia istituzionale, finanziaria ed organizzativa’ che
sancisce l’art. 119 della
Costituzione”.
Il presidente, Lorenzo
Coia, informa: “Proprio questa mattina (ieri, ndr) abbiamo inoltrato al Prefetto
e ai Procuratori della Repubblica e della Corte dei
Conti un esposto cautelativo in cui esponiamo l’incapacità dell’Ente di poter
fare fronte alla manuten-
zione degli 866 Km di strade provinciali e agli 11 istituti superiori che ospitano
3.500 studenti per il taglio
delle risorse necessarie.
Un esposto cautelativo,
concordato con l’Unione
nazionale delle Province il
16 febbraio scorso, anticipato al Capo dello Stato lo
stesso giorno e che sarà riconfermato il prossimo 9
marzo alla nuova Assemblea nazionale Upi. Finora
un solo segnale positivo, il
taglio dei 650 milioni previsti in Conferenza StatoRegioni ma mancano all’appello almeno 850 milioni per garantire i servizi fondamentali. Il Consiglio provinciale, nella sua seduta
di insediamento, aveva già
affrontato le questioni di
bilancio e lanciato un se-
gnale di allarme all’indirizzo del Governo centrale”.
Per la Provincia di Isernia,
si legge ancora nel comunicato stampa, “che come
si sa è seconda solo a quella dell’Ogliastra (Sardegna)
per dimensione minore tra
le 76 d’Italia, lo squilibrio di
bilancio sarebbe di circa
5.954.000 euro, che impedirebbe l’approvazione del
documento contabile”. Altro fronte caldo, quello della ridotta rappresentanza
della nostra Provincia a livello del Consiglio Regionale. “Il presidente Coia – viene comunicato nella nota –
si è incontrato col presidente del Consiglio regionale
Cotugno, rappresentando
le risultanze del Consiglio
provinciale, dell’Assemblea
dei sindaci e della riunione
Appuntamento il 17 marzo alla biblioteca comunale ‘Romano’
Ripartire dalla cultura
Nuovo incontro di Emilio Izzo
Cultura, Emilio Izzo torna
a chiamare a raccolta i cittadini di Isernia convocando un nuovo appuntamento, dopo il successo del primo incontro svoltosi venerdì scorso, presso la sede
della biblioteca ‘Michele
Romano’. L’obiettivo della
prima riunione, al grido di
“Riprendiamoci Isernia iniziando dalla cultura”, era
quello di muovere i primi
passi per creare un cartello per la cultura. Adesso,
dal proprio profilo Facecebook, Izzo scrive: “A gran
richiesta il secondo appuntamento, sempre sulla cultura, ci sarà venerdì 17
marzo 2017, presso la biblioteca comunale ‘Romano’ alle ore 17. Mi raccomando, mettetelo in agenda, non dimenticatelo e
veicolatelo, serviamo tutti”.
Il 24 marzo scorso il funzionari dei Beni culturali aveva ottenuto la partecipazione di cittadini ed esponenti delle istituzioni e aveva
illustrato l’iniziativa. Se in
passato, in città, le iniziative in cantiere erano numerose e di rilievo, Izzo aveva
rimarcato come oggi gli
spazi culturali sono chiusi,
le associazioni stanno
scomparendo e i contenitori colturali sono chiusi. A
queste situazione, ha spiegato l’esponente dei Beni
culturali, bisogna trovare
rimedio. E in tale sede aveva preannunciato l’organizzazione di nuovi appuntamenti per stimolare il dibat-
tito intorno alle emergenze
cittadine. Emergenze da
Izzo indicate nelle scuole,
nelle attività commerciali
che chiudono e nei tagli
alla sanità. L’obiettivo di tali
incontri è quello di stimolare una reazione dal basso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lorenzo
Coia
tenutasi proprio sabato 25
febbraio, che hanno chiesto la tutela del territorio
isernino con una rappresentanza di almeno 6 consiglieri regionali, in base
alla popolazione e ai voti
espressi. Il presidente Cotugno si è impegnato a convocare la Conferenza dei
capigruppo per accelerare
l’iter della riforma elettorale in vista dell’appuntamento del febbraio 2018
relativo al rinnovo del Consiglio Regionale. In mancanza di risposte immediate si organizzeranno le opportune ed incisive azioni
di lotta”.
Fontana di località Tremolicci, gli utenti chiedono
l’installazione di cestini per
i rifiuti.
Una segnalazione che
parte dal internet, e più precisamente dalla pagina
‘Obiettivo Isernia’, che affronta tematiche cittadine.
La fontana, viene segnalato on line, è situata nei
pressi del pozzetto di scarico per camper e bus turistici nel piazzale di lunga
sosta alle spalle della piscina. Stando a quanto fatto
presente del gruppo, dove
viene postata anche una
foto della zona indicata, i
turisti che arrivano si imbattono in rifiuti abbandonate. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Sicurezza incendi,
se ne parla al Comando
dei Vigili del fuoco
Aggiornamento professionale
lunedì 6 marzo
Emilio
Izzo
Lotto zero, i Cinque Stelle
bocciano l’idea di procedere
Il Movimento torna a esprimere contrarietà sull’opera
Lotto zero, la sezione isernina del Movimento cinque stelle torna ad esprimere
la propria contrarietà alla realizzazione
dell’opera, e contesta la posizione dell’amministrazione comunale rispetto al
progetto, così come esposta nella risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Mino Bottiglieri nel corso del Consiglio comunale dello scorso lunedì. Secondo quanto nuovamente sottolineato all’interno di una nota inviata agli organi
d’informazione, a parere dei pentastellati pentri il Lotto zero sarebbe “un’opera
che potrebbe mettere a repentaglio l’adduzione idrica della città e l’intero bacino
acquifero delle sorgenti San Martino”.
Tornando all’interrogazione affrontata nel
corso dell’assise civica, per i Cinque stelle “si sostiene – viene evidenziato nel comunicato – che ‘le carte sono a posto’
Area camper
e bus
Chiesti cesti
per i rifiuti
senza soffermarsi minimamente sulle
valutazioni di merito e soprattutto politiche” circa la realizzazione dell’opera. Secondo gli esponenti isernini del Movimento, sarebbe stato opportuno “battersi affinché un ipotetico finanziamento talmente ingente venga utilizzato per cantierare
altre opere e realizzare altre infrastrutture più utili e necessarie”. Anche perché,
aggiungono i Cinque stelle, tra le linee programmatiche illustrate dal primo cittadino c’era la “valorizzazione del capitale
paesaggistico-ambientale – scrivono i cinque stelle – in particolare col reinserimento ambientale del laghetto San Martino e la creazione del parco lacustre
Mythos, comprendente l’area sorgiva
delle Fonti delle Pegee, il parco biologico botanico e faunistico di acque dolci
sorgive”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Incendio e sicurezza, l’argomento sarà oggetto di un
corso d’aggiornamento per professionisti antincendio
organizzato dagli Ordini e Collegi professionali della Provincia di Isernia. L’appuntamento, dal titolo ‘La sicurezza dagli incendi e le barriere percettive’, si svolgerà lunedì 6 marzo presso la sede del Comando provinciale
dei Vigili del fuoco e sarà articolato in due tranche: la
prima dalle 9 alle 13 e la seconda dalle 14 alle 18. Alle
9.30 è previsto il saluto del prefetto di Isernia, Fernando Guida. All’evento parteciperanno circa 100 professionisti, compresi i tecnici dei Comuni della Provincia. Il
tema del corso di aggiornamento, fanno sapere dal Comando provinciale di contrada Rio, è stato condiviso
dagli Ordini e Collegi con la Prefettura di Isernia nell’ambito del Protocollo d’intesa per il superamento delle barriere architettoniche (protocollo d’intesa sottoscritto in Prefettura il 27/07/2016).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Comando dei Vigili del fuoco di isernia
18
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
“Spopolamento inarrestabile, economia propria assente, osteggiata dai maestri del clientelismo”
Fattore a Di Ianni: dimettiti
Cerro al Volturno: l’ex vicesindaco dà l’ultimatum al primo cittadino: “Tornatene a Isernia”
Cerro al Volturno, Roberto
Fattore, ex vicesindaco e
consigliere di minoranza, torna ad accusare l’amministrazione comunale e invita
il sindaco, Remo Di Ianni, a
tornarsene a Isernia: «In generale tutti sappiamo che
non è facile rispettare le promesse della campagna elettorale, anche perché amministrare un Comune come il
nostro non è per niente una
cosa da poco. Tredici frazioni e un Cerro Capoluogo
semi deserto. Ogni problema va molto spesso moltiplicato per tredici. Uno spopolamento
inarrestabile,
un’economia propria assente, sistematicamente osteggiata dai “maestri del clientelismo”, un territorio martoriato. L’assoluta incapacità di
trovare una via propria di sviluppo, l’altrettanta incapacità di sapere o poter realizzare strutture ed infrastrutture per innescare una minima
economia autogena. Cos’è
oggi Cerro al Volturno? Un
Paese “fatiscente” , “tremolante”, rassegnato, spento e
sofferente. Le strade interne, comunali e provinciali,
sono ridotte quasi a “mulattiere” o quando va bene a
“strade interpoderali”: buche, frane, tagli longitudinali e trasversali, avvallamenti
impressionanti, la fanno da
padrone; in alcuni tratti sono
al limite di percorrenza. Ogni
tanto l’amministrazione in
carica fa un elenco di opere:
Svincolo, Collettori, Sistemazione Campo sportivo, Sistemazione Idrogeologica, Sistemazione marciapiedi, Sistemazione cimiteri, etc …
Ma l’amministrazione Ci crede veramente in queste infrastrutture? Stando ai fatti
ci pare proprio di no! E come
dice un saggio: “Le chiacchiere stanno a zero”! Di Ianni e la sua amministrazione
hanno drammaticamente
fallito! Ci sono, ahimè tante
altre manchevolezze che evito di ricordare ma che fanno
parte di un panorama e/o
quadro desolante, i cittadini
sono infuriati, ma hanno “paura”, affiorano antichi ricordi, si sentono traditi. Qualcuno si sta preparando per
un’altra campagna elettorale a spese di Cerro al Volturno e dei Cerresi, Corte dei
Conti permettendo, utilizzando la “carichetta” per tessere una personale rete al
fine di guadagnare consensi fuori dal nostro Comune
per una vicina campagna
elettorale. Perché ? Ma la
desolazione più grande mi
viene dal poco rispetto che
Roberto
Fattore
questa amministrazione ha
per la Democrazia e per i diritti e le prerogative della
Minoranza Consiliare che
spesso deve ricorrere alle
autorità sovraccomunali per
vedere rispettate le stesse.
Ma il Sindaco in carica non
ha imparato nulla dalla sua
esperienza di minoranza?
Perché denunciava l’allora
Sindaco? Oggi perché ci vuole ridurre al silenzio? Che tristezza! Così non si cresce, si
alimenta solo lo scontro!
Dicevo che Cerro non ha una
sua economia endogena, e
soffre uno spopolamento
inarrestabile già di per sé,
ma l’amministrazione in carica ha deciso di accelerarlo. Ha chiuso l’edificio scolastico Dante Alighieri. Ha privato i nostri bambini di spa-
zi ideali per vivere lo studio
come il momento più alto
della loro esistenza. Ha impedito che essi possano usufruire di quelle attività integrative più odierne, essere
uguali a tutti i ragazzi d’Italia, invece i bambini di Cerro
al Volturno sono stati relegati
in un “pollaio”, più sicuro?
Ne dubito! Dove sono gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione italiana? Dove sono
le Autorità scolastiche? Dov’è il Diritto allo studio? Certo la sicurezza prima di tutto! Ma ci voleva cautela, occorreva valutare con meticolosità il grave disagio sociopsicologico in cui si sarebbero venuti a trovare i nostri fi-
gli! Non si possono modificare sistemi sociali improvvisando, non valutando ogni
aspetto, socio-psico-economico. Bisognava valutare soluzioni che, contenendo e mitigando il rischio sismico,
che è fattibile, nonché attenuando i costi, avrebbero
tenuto alto il Valore di ciò che
di più bello e caro ha un
bambino, un ragazzo, nel
suo cuore, la “Sua Scuola”!
Chiedete ai Bambini? Nessuno è contento! L’amministrazione, invece, spinta da un
“puerile protagonismo”, non
curante o assolutamente inconsapevole delle gravi conseguenze socio-economicoculturali, ha chiuso la Scuo-
Remo
Di Ianni
la minando alle fondamenta
il tessuto sociale di una piccola collettività già molto provata. Poi ha proposto ad un
futuro molto incerto, un anno
Sindaco già sta passando
dei due suoi anni, dove sono
i finanziamenti per la ricostruzione del nuovo edificio?
Dov’è l’inizio dei lavori? Se a
Cerro al Volturno dopo
trent’anni non si è riuscito a
realizzare lo Svincolo o il
Centro sociale (per non dire
altro), come puoi pensare di
ricostruire il nostro edificio
scolastico in un anno? Forse ci vuoi tenere per trent’anni in un “pollaio”, non pensi
che già ci hai fatto troppo
danno? E’ ora che te ne torni ad Isernia, tornatene anche Tu ad Isernia, è una salvezza per Tutti? Ricordati
che la “carichetta” che Ti
hanno regalato, non “dà le
Capacità”!!!».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il comune mette a lavorare i profughi africani presenti sul territorio
Migranti al lavoro, succede
a Rocchetta al Volturno
ROCCHETTA A VOLTURNO.
L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Teodoro Santilli ha raggiunto
nelle settimane scorse, un
importante accordo con la
Prefettura di Isernia e con la
Digitalizzazione,
parte da Isernia
il primo ciclo di seminari
della CCIAA Molise
Il prossimo 8 marzo, alle ore 15, presso la sede di Isernia
(Sala convegni) della Camera di Commercio del Molise in
corso Risorgimento si svolgerà il primo dei cinque workshop
sul tema della digitalizzazione (“Marketing online: come
cambiano le leve del marketing – pianificare strategie di
marketing digitale”). Il primo ciclo di seminari, già organizzato con successo nella sede di Campobasso, ha visto la
partecipazione di numerose imprese che hanno anche
beneficiato dell’assistenza gratuita da parte di un’esperta
digitalizzatrice per valutare le strategie e gli strumenti più
adatti a creare o rafforzare la presenza online della impresa. Il percorso formativo, gratuito, è rivolto alle imprese e
agli aspiranti imprenditori, con l’obiettivo di far crescere le
competenze digitali delle piccole e medie imprese, aumentando la loro consapevolezza sul ruolo che la digitalizzazione può svolgere per migliorare la competitività aziendale,
anche in termini commerciali. Ad affiancare le imprese sarà
una giovane esperta, selezionata da Unioncamere Italiana, altamente qualificata nel campo delle ICT. L’invito è esteso anche alle imprese che hanno già seguito i seminari nella sede di Campobasso e che possono, eventualmente, approfondire di nuovo gli argomenti già affrontati. A breve inizieranno gli incontri del secondo ciclo anche sulla sede di
Campobasso. Per partecipare al workshop di mercoledì 8
marzo 2017 è possibile registrarsi entro il 7 marzo compilando la scheda di adesione on line presente sul sito della
Camera di Commercio del Molise
all’indirizzo
www.molise.camcom.it. Il secondo appuntamento si terrà
mercoledì 15 marzo 2017 e affronterà le caratteristiche,
strumenti e piattaforme per creare e gestire un sito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Regione Molise, per consentire ai migranti presenti sul
territorio comunale di potersi rendere utili alle collettività. Infatti, questi ultimi, stanno svolgendo da poco prima
delle festività natalizie un
servizio di volontariato non
retribuito coperto da regolare polizza assicurativa. I mi-
granti sono attualmente impegnati nella pulizia del paese e delle aree a verde.
Sono stati organizzati, dalla
macchina comunale, in gruppi di 4-5 persone per volta,
che si alternano per lo
svolgimento dei vari lavori assegnati. L’Amministrazione comunale si ri-
tiene ampiamente soddisfatta dell’operato fino ad ora
svolto e dell’opportunità offerta ai migranti di rendersi
utili al paese che gli ospita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Esempio
di integrazione
e collaborazione
La poesia resistente, convegno
dedicato a tutte le donne
Organizzato dell’Ordine dei commercialisti e Esperti Contabili
Alle 18 l’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Isernia ha organizzato un originale evento culturale per celebrare la
Festa della Donna. “La Poesia Resistente - le donne e
l’impegno civile nel’900”: è
questo il titolo della manifestazione che si terrà nei locali della sede dell’Ordine
dei Commercialisti di Isernia
in C.so Risorgimento n.6 . Il
neo-Presidente dell’Ordine
Alberto Santolini ha voluto
così inaugurare un mandato
che delinea una figura professionale ed etica, innovativamente rivolta al sociale,
del commercialista, connotazione che di certo caratterizzerà il quadriennio della sua
presidenza.
“La Poesia Resistente”
vuole essere un omaggio a
tutte le donne che dal Risorgimento ad oggi si sono distinte in ogni ambito pubblico e privato e che talvolta la
Storia non ha saputo riconoscere adeguatamente. Lo
racconteranno attraverso
poetiche letture ed immagini suggestive Maria Pia De
Martino, poetessa, e Angelo
Cocozza, scrittore. Un evento culturale reso ancora più
interessante dal fatto che è
stato fortemente voluto da
un Ordine Professionale di
genere storicamente maschile ma che negli ultimi
decenni, anche a livello nazionale, ha visto crescere
la presenza femminile tra i
suoi iscritti in modo più che
notevole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Venafro
il Quotidiano
del Molise
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
Banditi ‘visitano’ un’abitazione e fuggono dopo aver rubato contanti e oggetti preziosi
Escalation di furti nel venafrano
Due i colpi messi a segno nei giorni scorsi: rubati caldaie e fili elettrici in un negozio
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Escalation di furti nel venafrano. Ancora presa di
mira la città di Venafro. Due
i colpi messi a segno dai
ladri nei giorni scorsi. Si
Effetti post ordinanza
Polizia Municipale
in strada per deviare
il traffico dei tir
“E’ mio dovere, trattasi del mio lavoro, per cui sto qui
in strada con paletta e fischietto per deviare verso la
variante sud i tir in arrivo da ovest, evitandone l’attraversamento urbano”.
Così il Cap. Gianni Giampietri, Comandante della Polizia Municipale di Venafro, che dall’altra mattina svolge servizio all’incrocio Colonia Giulia/Corso Campano
in ossequio all’ordinanza prefettizia che ha istituito una
sorta di senso unico per il traffico pesante nell’attraversamento di Venafro al fine di contenere l’inquinamento atmosferico da traffico. “L’ordinanza -spiega l’ufficiale dei Vigili Urbani cittadini- prevede che tir e mezzi
superiori a 6 tonnellate provenienti da ovest, cioè da
Campania e Lazio, raggiunto l’incrocio della Colonia
Giulia con Corso Campano vengano deviati verso la Variante Sud senza attraversare l’abitato venafrano. Viceversa i mezzi pesanti che arrivano da est, ossia da
Abruzzi e Molise interno, possono tranquillamente procedere secondo il solito, cioè attraversando Venafro”.
Intanto la novità della parziale deviazione del traffico
pesante, in atto da inizio settimana, è interpretata in
vario modo : gli autotrenisti in arrivo da ovest e deviati
verso la Variante Sud parlano di aggravio di spese a
loro carico e di allungamenti di circa 10 km delle distanze con conseguente dilatazione dei tempi di percorrenza.
Viceversa molti venafrani hanno preso favorevolmente l’innovazione data la riduzione del traffico pesante
nel centro cittadino.
C’è però anche chi sostiene che, se inquinamento c’è
a Venafro, non dipende dal traffico ma ha altre radici e
ragioni. “Ni” … affermano infine tanti commercianti di
Via Colonia Giulia e Via Campania, le cui attività sono
strettamente collegate al traffico interregionale. Vedremo l’evolversi della questione, indubbiamente di grossa portata sociale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20
alza il livello di attenzione
delle forze dell’ordine, ma
i soliti ignoti la fanno sempre franca.
Lungo la centralissima
via Colonia Giulia, messo a
segno il colpo più pesante
a danno di un’attività commerciale.
Il bilancio del danno è di
3 caldaie e quintali di fili.
I ladri indisturbati, sono
entrati dal portone principale facendo razzia di 3
caldaie nuove e di un paio
di quintali di fili elettrici. La
scoperta è avvenuto il giorno seguente dagli operai
che non hanno trovato più
il materiale da montare. Si
pensa ad un furto su commissione. Su questo episodio, stanno indagando a
360 gradi i Carabinieri di
Venafro.
E sempre la scorsa notta un altro furto in una civile abitazione, nei pressi di
un noto dermatologo del
posto. I ladri sono riusciti a
portare via 250 euro in
contanti e più oggetti di
valore, oro soprattutto per
un bottino ancora da quantificare.
E’ allarme dunque in città dopo questi ultimi episodi di cronaca. I cittadini vogliono maggiore sicurezza
e in tanti si chiedono perché ancora non sono state
installate le telecamere?
Come si ricorderà la città di
Venafro è inserita in un progetto regionale di videosor-
veglianza, ma ancora tutto
rimane sulla carta. “Dovevano mettere nei punti più
critici della città le telecamere, un progetto sbandierato ai quattro venti dalla
regione, ma fino a questo
momento non abbiamo visto nulla”: dichiarano i cittadini sempre più preoccupati per i furti che si ripetono in continuazione che
non risparmiano proprio
nessuno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Oggi dalle 17.30 l’assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche
Avis, pronto il passaggio di consegne
Il nuovo presidente si prepara
Assemblea annuale quest’oggi degli oltre mille
iscritti all’Avis Venafro, l’associazione dei donatori di
sangue presieduta da Elio
Passarelli, che per statuto
deve passare la mano avendo già ricoperto l’incarico
per più mandati consecutivi. Subito un dato di fatto :
grazie anche alla disponibilità settimanale (il mercoledì mattina) di un attrezzato
ed assai professionale centro raccolta sangue allestito all’interno del SS Rosario di Venafro nonché al
continuo prodigarsi del Presidente uscente ed all’indice di progresso e civiltà palesato da tanti comuni donatori, l’associazione ha
fatto passi da gigante sotto
l’aspetto quantitativo superando abbondantemente il
numero di mille iscritti, ci-
fra ragguardevole che pone
l’Avis Venafro ai primissimi
posti in ambito regionale e
che garantisce sangue agli
ospedali ed alle strutture
medico/sanitarie dell’intero
mandamento. Dal pomeriggio odierno quindi (h 17,30
in prima convocazione ed h
18,00 in seconda) ci si ritroverà certamente in tanti
presso la Sala Convegni del
Ss. Rosario per approvare
relazioni e bilanci, rinnovare le cariche sociali, nominare i delegati all’Assemblea Provinciale Avis ed indicare gli avisini per l’Assemblea Regionale e Nazionale. Riunione decisiva e
determinante quella odierna per il futuro dell’associazione, il cui slogan “Donare
sangue è donare vita” testimonia l’importanza dell’organismo.
Sul “Foglio Volante” di marzo
un ricordo del poeta Mazza
È appena uscito e sta per
essere spedito agli abbonati il numero di marzo 2017
del “Foglio volante - La
Flugfolio - Mensile letterario e di cultura varia” (anno
XXXII - n. 3). Nel nuovo numero, che ha piú pagine del
solito, compaiono, oltre alle
consuete rubriche, testi di
Rosa Amato, Rinaldo Ambrosia, Bastiano, Fabiano
Braccini, Luca Brino, Mariano Coreno, Coso Cosato,
Carla D’Alessandro, Francesco De Napoli, Lino Di
Stefano, Vito Faiuolo, Alessandro Fo, Jason R. Forbus,
Emerico Giachery, Amerigo
Iannacone, Kuei-shien Lee,
Tommaso Lisi, Carmel Mallia, Luciano Masolini, Enzo
Mazza, Adriana Mondo,
Teresinka Pereira, Giuseppina Scotti, Gerardo Vacana. Il direttore Amerigo Iannacone in un suo pezzo ha
ricordato il poeta Enzo Maz-
za, scomparso lo scorso 7
febbraio. “ Fine letterato,
autore di una splendida traduzione di Catullo per
Guanda (1962), ha insegnato a Roma fino a che un
incidente automobilistico,
nel settembre 1981, non
gli ha rapito sedicenne il
primogenito Fabio. Ha
trascorso una vita intera
a scrivere poesie con cui
ha dolorosamente affrontato ogni possibile frammento della sofferenza
che può infliggere a un
nucleo familiare una simile perdita. Ha pubblicato
varie raccolte, nella collana/marchio editoriale Biblioteca Cominiana, fondata e diretta insieme a
Bino Rebellato: libri quasi introvabili, che non ha
mai curato di promuovere
adeguatamente (tutti conservati nella Biblioteca di
Studi Umanistici dell’Università di Siena).” Questo il
ricordo di Iannacone per il
poeta Mazza.
Agnone
il Quotidiano
del Molise
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
Con la scomparsa di Michele Carosella a breve il rimpasto in seno alla minoranza di centrosinistra
Caterina Cerroni entra in Consiglio
Aumentano le donne presenti. A palazzo San Francesco ne saranno sei su tredici
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Con la scomparsa del compianto ex sindaco Michele Carosella,
morte questa che ha shoccato l’intera comunità molisana, si apre una lacuna
all’interno del Consiglio
Comunale di Agnone che
dovrà essere sanata al più
presto. Purtroppo con la
prematura scomparsa del
consigliere di minoranza
del centrosinistra si dovrà
provvedere alla sua surroga. Michele Carosella,
come candidato sindaco
del gruppo Nuovo Sogno
Agnonese nelle votazioni
del giugno 2016 contò
1223 consensi ed entrò di
diritto nel consiglio comunale. Con lui Giuseppina
Catauro (240 voti) e Daniele Saia che ottenne 308
preferenze. Gli stessi che lo
Caterina
Cerroni
vollero come Capogruppo
della minoranza del centrosinistra di Nuovo Sogno
Agnonese in seno al quorum del sindaco Lorenzo
Marcovecchio. Primo non
eletto della lista fu Caterina Cerroni (230 voti) che
aveva già ricoperto nel
quinquennio amministrativo del sindaco Michele Carosella il ruolo di consiglie-
re. La Cerroni a giugno scorso ottenne 26 voti in più di
Maurizio Cacciavillani
(204) assessore e vicesindaco uscente. Ventisei
anni, Caterina Cerroni è
stata la più giovane consigliera comunale di Agnone
e fu eletta, sempre nel
2016, al Congresso nazionale dei Giovani Democratici. Ha rivestito la carica di
segretario dei Giovani Democratici della federazione
di Isernia. “Sono sempre
stata interessata a tematiche di carattere sociale e
da anni collaboro con il
Partito Democratico nel
quale riesco a trovare l’applicazione dei miei ideali”
è il credo della consigliera
agnonese. “Io nella politica
ci credo. E per politica intendo quella vera, seria;
quella che si occupa della
Il municipio di Agnone
“cosa pubblica” e non degli interessi privati”. Sintetizzava così il suo pensiero
Caterina Cerroni dall’interno della coalizione di “Nuovo Sogno Agnonese” che
ora la rivedrà protagonista
sugli scranni di minoranza
fino al 2020 nel quorum
del sindaco Marcovecchio.
Per quanto concerne la ca-
rica di Capogruppo quasi
certamente il papabile è
Daniele Saia, più votato e
più esperto dei suoi compagni di cordata all’interno
di Palazzo San Francesco.
Con Caterina Cerroni salgono a sei le donne presenti
nel quorum. Quasi il 50%
visto che in tutto il consiglio
è formato da tredici unità
compreso il sindaco. Molto probabilmente mai un
consiglio comunale di
Agnone ha contato tante
quote rosa nel suo interno.
Per la maggioranza, quali
“consiglieri in gonnella”
sono presenti gli assessori
Linda Rosa Marcovecchio
(anche vicesindaco), Giovanna Gigliozzi (assessore
alle politiche sociali, traffico, centro storico, servizi e
Polizia Municipale), la consigliera Annalisa Melloni
(decoro urbano, sport,
commercio e politiche giovanili) ed Annalisa Cellilli
con delega alle funzioni per
le frazioni e contrade e rapporti con le associazioni.
Per la minoranza di Nuovo
Sogno Agnone sugli scranni c’è già Giuseppina Catauro che verrà ora affiancata da Caterina Cerroni.
Nel corso dell’incontro pubblico tenutosi ad Agnone domenica scorsa
Emergono posizioni divergenti
all’interno del Partito Democratico
AGNONE. Il Partito Democratico agnonese fa scudo
e nonostante un paventato disaccordo interno riesce a sanare iniziali fratture nel segno dell’unione.
Umberto
compie
72 anni
Dalla moglie Rina e i figli Nicola, Elvis, Isabella.
Auguri per questo giorno
importante che segna con
una data il trascorrere della tua vita.
Domenica scorsa il Circolo
del P.D. “Libero Serafini” di
Agnone ha nella mattinata
allestimento un gazebo in
piazza Unità d’Italia, e nel
pomeriggio organizzato un
incontro pubblico presso il
palazzo dei Filippini nel
borgo antico della cittadina.
“È stato un incontro vero
quello tenutosi l’altra sera
presso il Palazzo dei Filippini –hanno sottolineato gli
organizzatori- Anche se
sono emerse posizioni diverse nell’analisi della situazione interna al PD, tutti abbiamo concordato sulla necessità di andare
avanti.
Durante l’incontro sono
state illustrate le modalità
di svolgimento del prossimo Congresso che si concluderà il 30 aprile 2017
con le ormai collaudate elezioni primarie”. “L’Assemblea Nazionale del Partito
Democratico –spiega Marco Cacciavillani, segretario
del Circolo PD “Libero Serafini” di Agnone- ha dato
il via alla fase Congressuale del Partito. Questo significa che nei prossimi mesi
gli elettori del PD saranno
chiamati ad esprimersi non
solo per il rinnovo dei dirigenti nazionali e locali, ma
anche e soprattutto per
definire la linea politica dei
prossimi anni.
Il Circolo “Libero Serafini”
di Agnone per questo rivolge un caloroso appello a
tutti i progressisti e riformisti perché diano un contributo partecipando al prossimo congresso in maniera attiva. Oggi più che mai
il Partito Democratico sembra ingabbiato da logiche
correntizie, incapace di cogliere i cambiamenti del
nostro tempo, ammalato di
tatticismo e di personalismi.
La missione del Partito
Democratico –conclude- è
quella di governare l’Italia.
Per questo serve un Congresso ricco di contenuti e
di obiettivi”. “L’appello è
quello di partecipare. Non
per noi –chiosa ancora
Cacciavillani- non per chi
sarà il prossimo segretario
nazionale, ma per il Partito
Democratico e per il destino del nostro Paese”.
Il convento
dei Filippini
Aggiungi nella lista dei tuoi contatti il numero
320 - 1122791
Scrivi NEWS SI al numero tramite SMS o Whatsapp
21
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Termoli
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 13° - MIN. 11°
CAPPELLA
via Maratona, 1/B
Tel. 0875.702492
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
Presenti il segretario generale Bologna, quello Usi Cisl Abruzzo-Molise, Spina e l’assessore Veneziale
Fim-Cisl, riconfermato Mascolo
Ieri la tappa termolese in vista del 19° Congresso nazionale che si terrà a Roma
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
Al via già da alcune settimane, il lungo cammino che
culminerà nel 19° Congresso nazionale della Fim Cisl
che si terrà a Roma i giorni
7-8- 9 giugno 2017, un appuntamento che vedrà coinvolti oltre 1000 delegati oltre a ospiti nazionali e internazionali, ha segnato ieri la
sa tappa termolese. Una tappa che si è caratterizzata per
il rinnovo della struttura sindacale e che di fatto ha fatto da apripista all’atteso congresso interregionale in programma il prossimo 7 aprile
alla presenza del Segretario
nazionale Fim Cisl Michele
Zanocco. Come detto, l’appuntamento’costiero’, andato in scena all’Hotel Mistral,
ha portato con sé anche il
rinnovo del direttivo. con la
di certo non inaspettata riconferma di Riccardo Mascolo alla guida della Fim
Cisl. È stato proprio il segretario regionale ad aprire il
convegno, che ha visto la
partecipazione tra gli altri di:
Primiano Biscotti, Domenico
Bologna, Cesare Iallonardi,
Gianni Notaro, Maurizio Spina e Giovanni Zinni. Nella
sua esaustiva relazione, il
segretario ha rimarcato gli
aspetti prioritari della futura
azione sindacale, un’azione
che deve avere la capacità
di “cogliere i cambiamenti in
atto e soprattutto renderli
fruibili ai lavoratori, agli iscritti, ai precari e in particolare
ai giovani e cioè al futuro del
nostro Paese”. La FIM – ha
affermato Mascolo - a causa della perenne emergenza
che il Paese sta attraversando, per il XIX congresso, ha
fortemente voluto improntare le tesi contro la paura e
l’odio che da questa nasce.
Anni addietro la fatidica parola globalizzazione veniva
intesa come qualcosa di
astratto che non apparteneva a noi e che magari portava, a chi l’avesse attuata, ad
un lenta ed inesorabile ago-
nia del proprio Paese. Oggi,
con il senno di poi, ci rendiamo conto che certe innovazioni hanno comunque portato dei benefici al sistema
industriale. Questo nuovo
modo di confrontarsi ci dà
poco tempo per riflettere, per
poter considerare quale potrebbe essere la scelta più
giusta. In questi anni la FIM
ha cercato di individuare le
migliori soluzioni per poter
dare delle risposte a chi da
anni legittimamente le rivendica. Tali iniziative ci permettono di guardare al futuro
con una prospettiva più ottimistica sapendo che i principali attori interessati sono
i giovani. Come dicevo sono
avvenuti molti cambiamenti
alcuni in meglio, altri meno,
e purtroppo per la dimensio-
ne che oggi rappresentano
sono diventati un vero e proprio macigno. Dalla realtà
importante di Fca sul territorio, ai Contratti collettivi, sino
alla cosiddetta industria 4.0.
Mascolo ha snocciolato i
temi, ricordando che per
questi, l’unica prospettiva di
sviluppo può scaturire solo
laddove le politiche sociali,
formative e industriali siano
coordinate tra loro, “…quel
fare sistema su cui in Italia
siamo letteralmente incapaci…”. Ovviamente il tutto non
può prescindere dal ruolo
determinante della classe dirigente. “Con la Politica Regionale – ha concluso Mascolo - bisogna creare un
rapporto di collaborazione
leale e trasparente, per affrontare le problematiche del
territorio finalizzate allo sviluppo dello stesso”. E la classe politica ieri era presente,
e ben rappresentata dall’assessore regionale Veneziale
e dall’onorevole Dem Laura
Venittelli. “Il momento congressuale è per le organizzazioni un momento di confronto – ha esordito Veneziale –
un momento in cui l’organizzazione rivolge al governo alcuni stimoli”. Stimoli che in
qualche modo sono stati recepiti, secondo l’assessore,
il quale ha ricordato ai presenti il lavoro svolto dall’attuale governo regionale per
dotarsi di quella “strumentazione regionale a sostegno
degli investimenti, e quindi a
sostegno della possibilità di
ridare occupabilità ai tanti
giovani che oggi vedono un
futuro non certo roseo”. Gli
strumenti, oramai noti, sono
quelli delle aree di crisi (complessa e non complessa),
“un piano straordinario di
aiuto agli investimenti – ha
spiegato – i quali però devono essere necessariamente
rivolti a ridare occupabilità al
territorio. Noi siamo in via di
definizione con il governo per
quel piano particolare di investimenti. La strumentazione che avremo a disposizione grazie all’area di crisi
complessa (che riguarda il
territorio del medio e del basso Molise) e l’area di crisi
non complessa (che riguarda prettamente il basso Molise e la costa) sono strumenti eccezionali che serviranno
a sostenere le imprese, che
però dovranno assumere
con noi, e con le organizzazioni sindacali, l’impegno af-
finché questo straordinario
aiuto si traduca in nuovi posti di lavoro, destinati in particolare ai giovani”. Non solo,
a questo si deve aggiungere
anche la strumentazione regionale che ne proviene dalla programmazione Por. Ci
troviamo dinanzi quindi a un
piano di interventi straordinario costituito dalle due
aree di crisi e dalla programmazione Por, un piano che
dovrà declinare sul territorio
una serie di interventi di sostegno al mondo dell’industria che però abbiamo fortemente voluto vincolare ad
una effettiva ricaduta occupazionale”. Dopo l’intervento di Veneziale anche un passaggio per l’assessore comunale Pino Gallo e, prima dell’interventi conclusi di Maurizio Spina, segretario generale USI CISL Abruzzo-Molise e il segretario generale,
Domenico Bologna, si è svolto il rituale delle urne. Oltre
alla riconferma di Mascolo
sono arrivate le elezioni di:
Cesare Iallonardi, Franco
Mugnano, Pasquale Carriero
e Massimo Rossetti. I loro incarichi saranno definiti nel
prossimo congresso interregionale.
Area di crisi semplice. Venittelli: “Le malelingue non hanno indovinato” Processionaria del pino
Il Comune interviene
Tra un mese il click day
Il 4 aprile via alle domande
“Per Fortuna questa volta
le malelingue non hanno indovinato”. A parlare è l’onorevole Dem Laura Venittelli,
e le malelingue a cui fa riferimento sono coloro che preannunciavano, sbagliandosi,
che le aree di crisi non sarebbero state finanziate. Le
sue parole, infatti, annunciano il cosiddetto clik day, al
via esattamente fra un
mese, data di partenza per
la presentazione delle domande relative alle agevolazioni per gli investimenti delle imprese nelle aree di crisi
industriale non complessa.
Con decreto del 24 febbraio
2017, del Direttore generale per la politica industriale,
la competitività e le piccole
22
e medie imprese e del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, del MI.S.E.,
sono stati infatti definiti i termini e le modalità per la presentazione delle domande
per l’accesso alle agevolazioni di cui alla legge n. 181/
1989, riguardanti i programmi di investimento delle imprese nelle aree di crisi industriale non complessa. “In
ballo ci sono gli 80 milioni di
euro relativi alla misura nazionale più altri 80 milioni di
euro che verranno distribuiti
in seguito con la conferenza
Stato Regione”. Le domande
dovranno essere trasmesse
all’Agenzia nazionale per
l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa
S.p.a. (Invitalia), secondo le
modalità e i modelli indicati
nell’apposita sezione del sito
internet dell’Agenzia a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017. Come funziona?.
“Semplice – spiega la parlamentare – bisogna registrarsi sul sito di Invitalia, e preparare la documentazione
su quelli che sono i moduli
che sono pubblicati sul sito.
La misura può coprire il finanziamento nella entità del
75%, e una buona parte di
questa cifra è a fondo perduto, che può arrivare addirittura al 50%.”. L’onorevole
ricorda che la misura fa riferimento ad interventi per il
manifatturiero e interventi
per il settore turistico, ed ha,
come presupposto, un investimento minimo di 1 milione e mezzo di euro. “L’area
di crisi non complessa è in
questo momento uno strumento che riguarda unicamente le imprese e non riguarda i lavoratori delle
aziende che hanno subito
una crisi, a differenza dell’area di crisi complessa, che
è un vestito che sta addosso al Molise sia per le imprese che per i lavoratori” specifica. Per questi ultimi, infatti, qualche speranza si potrebbe aprire con la seconda fase, lì si potrebbe o potrà guardare a quei lavoratori che sono usciti fuori dal
processo produttivo a causa
di una crisi”.
Il comune di Termoli, in relazione alle segnalazioni fatte
dai cittadini, agli articoli apparsi sulla stampa locale e alle
comunicazioni sui social network, rende noto che il settore Ambiente sta già operando per contenere i problemi
fitopatologici e igienico-sanitari connessi alla infestazione
da processionaria del pino (Thaumetopea pityocampa). A
tal fine sono state emanate le ordinanze n.147/2016 e n.
38 del 28.02.2017; sono stati effettuati sopralluoghi con
operatori del Servizio fitosanitario e della ditta che cura la
manutenzione del verde pubblico. Sono stati rimossi alcuni nidi di processionaria e seguiranno altri interventi; sono
stati effettuati sopralluoghi in tutti i giardini scolastici dai
quali non sono emersi alberi infestati dalla processionaria. Inoltre è in programma un intervento di disinfestazione. Per una più efficace lotta alla processionaria si raccomandano i cittadini proprietari di aree verdi di segnalare
la infestazione dei pini e di mettere in atto tutte le procedure prescritte, utili alla gestione del problema.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
TERMOLI
23
Non solo i bagordi notturni, i residenti del centro devono fare i conti anche con una pavimentazione proibitiva
Pronti per i campionati di Golf
La provocatoria proposta lanciata al sindaco Sbrocca dal Comitato di Piazza Mercato
Le buche non mancano,
e con le palline e le mazze
ci potremmo anche divertire. È questa la provocatoria proposta lanciata al sindaco Sbrocca al sempre
attento Comitato di Piazza
Mercato. Oggetto della proposta, come sempre, la
questione del centro cittadino, ed in particolare le
pessime condizioni in cui
vertono le zone pedonali
del cuore della città. “Caro
sindaco, La informiamo, se
mai non Le fosse capitato
di inciamparci di persona,
che il nostro quartiere proprio a due passi dal Municipio di Termoli – ricompreso tra Via XX Settembre,
Corso Nazionale, Via F.lli
Brigida e Via Roma - è ormai quasi pronto per ospitare i prossimi campionati
nazionali di golf ( e magari
non sarebbe nemmeno
una cattiva idea, considerato le circostanti spianate
a disposizione e le ulteriori
Martina
Paolone
compie
18 anni
Di stelle ce ne sono tante ma una è speciale, la
nostra, ed oggi è diventata maggiorenne! Che la
vita continui a sorriderti
sempre; Auguri da tutta la
Family! Ti vogliamo bene.
che si vanno annunciando.....), buche, affossamenti della pavimentazione con
mattonelle divelte e rotte
ormai sono sotto gli occhi
di tutti o, per meglio dire,
sotto i piedi di tutti....come
può evincersi dalle fotografie che qui pubblichiamo e
che, seppure rappresentino solo un campione del
preoccupante stato dei luoghi, ne sono una chiara testimonianza. Certo, ci rendiamo conto e lo vediamo
tutti che Termoli sta diventando una sorta di “colabrodo” e che deve essere
complicato destreggiarsi e
correre dietro a questa e
quell’altra buca per tentare di porci pezze...., ma ripensandoci bene, non è
che per caso, tra una riqualificazione e l’altra fosse avanzata qualche “callarella” di cemento da poter utilizzare per rimettere
in sicurezza anche queste
strade del centro...? magari
sarebbe sufficiente
già solo la manodopera e la buona volontà di una “mezzacucchiara” senza
necessariamente
distrarre quelle maestranze d’eccellenza già così provate a
comporre “complesse geometrie curvilinee” laddove vi
erano stalli per parcheggiare. Perché
Vede, Signor Sindaco, in queste condizioni è facile inciampare e rompersi una
gamba, e se si dovesse poi
trattare di una persona anziana o magari di un disabile, oppure di un bambino,
le conseguenze si potrebbero complicare a dismisura e, da quanto si sente
dire, di cause risarcitorie
pendenti ai danni del Comune di Termoli ve ne sarebbero già abbastanza.
Certo, poi ci sarebbe da far
rispettare in questa zona il
divieto di circolazione ai
mezzi leggeri e soprattutto pesanti
che per primi provocano certi danni e
che invece viene regolarmente e quotidianamente ignorato, nonostante le ripetute denunce da
parte nostra e di altri cittadini e le vane
promesse di intervento in tal senso....
ma questo è un altro triste discorso
che resta sommato
agli altri tutt’ora
aperti e irrisolti,
come gli atti di vandalismo
e di danneggiamento, gli
schiamazzi notturni, la musica erogata a tutto volume
per tutta la notte e le “tante telecamere” promesse e
rimaste tali.....e intanto si
avvicina a grandi passi la
prossima stagione estiva e
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Morosità incolpevole, pubblicato
l’Avviso per il contributo
Fino al 31 marzo 2017 è
nuovamente disponibile il
Fondo statale per la morosità incolpevole. Lo ha stabilito la Giunta del Comune di Termoli con delibera
n. 14 del 6 febbraio 2017
sulla base della Determinazione dirigenziale della Regione Molise n. 6647 del
30/12/2016.
Il Fondo statale per la
morosità incolpevole è finalizzato a destinare contributi a persone titolari di
contratti di locazione ad
uso abitativo, soggetti a
sfratto per morosità incolpevole.
L’Avviso, pubblicato sul
sito del Comune di Termoli
nella sezione Avvisi, è rivolto a nuclei familiari che diano prova di trovarsi in una
situazione di sopravvenuta
impossibilità a provvedere
al pagamento dell’affitto a
causa della perdita o consistente riduzione (almeno
del 30 %) della capacità
nessi alla Primavera Migrante ururese.
registrate, derivanti da
cause di forza maggiore o
da perdita di avviamento
in misura consistente; malattia grave, infortunio o
decesso di un componente del nucleo familiare che
abbia comportato o la
consistente riduzione del
reddito complessivo del
nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di
parte notevole del reddito
per fronteggiare rilevanti
spese mediche e assistenziali. Il Comune di Termoli provvederà alla concessione dei contributi nei
limiti delle risorse finanziarie disponibili assegnate dalla Regione Molise e,
comunque, in misura non
superiore a 12.000,00
euro per ciascun nucleo
familiare.
Le domande di partecipazione al presente bando devono essere compilate su apposito modulo in
dotazione presso il Comune di Termoli, o all’Ufficio
di Cittadinanza, del Comune di Termoli, P.zza delle
Foibe s.n.c., nei seguenti
orari di apertura al pubblico: lunedì , mercoledì e
venerdì, dalle ore 8,30
alle ore 11,00, martedì e
giovedì, dalle ore 15,30
alle ore 17,30. La domanda di partecipazione può
essere scaricata dalla sezione Avvisi del sito del Comune di Termoli:
www.termoli.gov.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
reddituale nel periodo
2016 dovute ad una o più
delle seguenti cause: perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o
sindacali con consistente
riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato
rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazione di attività liberoprofessionali o di imprese
Visioni Migranti, oggi l’inizio del ciclo
d’incontri promosso dal progetto Sprar
URURI. Avrà inizio nella
giornata di oggi, presso il
Caffè Letterario a Ururi, il ciclo di incontri Visioni Migranti, promosso dal progetto Sprar “Rifugio sicuro”
gestito dalla Caritas diocesana di Termoli - Larino in
collaborazione con l’amministrazione comunale ururese.
Per 6 sabati consecutivi,
fino all’8 Aprile, a partire
dalle ore 16 si entrerà all’interno del complesso
fenomeno delle migrazioni
contemporanee con l’ausilio di professionisti del settore ed operatori sociali.
Oltre agli interventi dei relatori saranno proiettati
film e documentari che permetteranno ai partecipanti di formarsi ed informar-
con essa gli incubi dei residenti. Vogliamo restare fiduciosi di un Suo subitaneo
intervento e, ringraziandoLa anticipatamente per l’attenzione che ci avrà voluto
dedicare, Le porgiamo deferenti ossequi”.
si, di affinare uno sguardo
non banale e non stereotipato su di un processo così
fondamentale per capire i
cambiamenti della società
e delle nostre comunità. In
questo incontro introduttivo, il prof. Carchedi (Uniroma) inquadrerà i fenomeni
migratori contemporanei
come fenomeni strutturali
in un mondo ormai globale
ed interconnesso.
Donatella Terni, del Servizio Centrale, ci offrirà una
panoramica dello Sprar (sistema di protezione dei richiedenti asilo e dei rifugiati) a livello sia nazionale sia
locale. Luca Scatena, coordinatore del progetto sprar
“Rifugio sicuro” del Comune di Termoli, ci parlerà dell’impegno delle realtà locali
per l’accoglienza
e la tutela dei diritti degli stranieri, richiedenti
asilo, rifugiati e
non.
Interverrà il
sindaco di Ururi
Raffaele Primiani per parlare
dell’impegno
della sua amministrazione nell’accoglienza dei
rifugiati residenti ad Ururi e il
parroco della città basso molisana don Fernando Manna. Verrà
inoltre presentato il ciclo di incontri di sensibilizzazione Visioni Migranti e gli altri progetti con-
24
Attualità
TERMOLI
BASSO MOLISE
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
I fatti contestati sono avvenuti a Larino
Truffa in Molise, pescarese
finisce agli arresti domiciliari
Nuovamente nei guai il
58enne pescarese Carmine
Ciccarelli. Già noto alle forze
dell’ordine per essere finito
al centro di una maxi inchiesta scoppiata a marzo del
2007 su una presunta associazione a delinquere che
avrebbe truffato anche la
Telecom (un’operazione denominata ‘Hot line’ condotta
della squadra Mobile di
Ascoli Piceno, che riguardava le telefonate verso numeri a tariffazione speciale
899), per l’uomo sono scattata nuovamente le manette ai polsi da parte degli
agenti della Squadra Mobile
della Polizia di Pescara. È
infatti ritenuto responsabile
del reato di truffa. La parti-
colarità è che questa volta
aveva scelta quale campo
d’azione, per i reati che gli
vengono contestati, il Molise,
ed in particolare Larino.
Qui l’uomo avrebbe messo
a segno alcune truffe nel
2016. Ora, a seguito delle indagine dell’intervento egli
agenti, il 58enne dovrà
espiare una pena di 1 anno
e 7 mesi di detenzione ai
domiciliari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
“Riteniamo insufficienti i compiti e i poteri attribuiti alla Consulta Idrica prevista nel disegno di legge”
Acqua: si intraprenda una strada diversa
La proposta dei movimenti: un ente gestore unico che può anche essere l’azienda Molise Acque
Porta la sigla di Fondazione “Lorenzo Milani”, Libera
Molise, Comitato Acqua
Bene Comune Termoli e Forum Nazionale e Regionale
dei Movimenti per l’Acqua il
nuovo intervento in tema di
gestione del servizio idrico.
“Siamo consapevoli della
straordinaria importanza
che il tema della gestione del
servizio idrico riveste per le
nostre comunità e per l’intero territorio regionale, ma
anche dei profondi significati sociali, culturali e simbolici dell’acqua.
Pertanto intendiamo manifestare in modo forte la nostra preoccupazione per i
contenuti della proposta di
Legge regionale n. 136 “Disposizioni in materia di
risorse idriche ed istituzione
dell’Ente di governo dell’ambito del Molise (EGAM )”, di
prossima discussione in
sede di Consiglio Regionale.
In occasione del Referendum del 2011 c’è stata una
manifestazione inequivocabile della volontà dei citta-
dini rispetto alla gestione
dell’acqua, che deve essere
considerata un bene comune, afferente alla sfera dei
diritti umani e non governabile attraverso le regole del
profitto.
Ricordiamo che in Molise
la partecipazione al voto è
stata altissima, e la volontà
espressa univoca, nella direzione chiarissima dell’esclusione di ogni possibilità di
privatizzazione del bene comune acqua.
Gli strumenti che permettono di tradurre questi principi in politiche di governo
non possono che essere degli strumenti indissolubilmente legati a pratiche di democrazia locale, di sussidiarietà e di forte partecipazione e coinvolgimento dei territori e delle istituzioni locali.
È evidente che le linee che
da diversi anni stanno guidando la regolamentazione
normativa dei vari governi
nazionali tendono ad altri
obiettivi, primo fra tutti quel-
lo dell’aggregazione fra i
soggetti gestori, non solo su
scala provinciale o regionale, ma ad un livello sovra-regionale.
A fronte di questo scenario siamo fermamente convinti che la Regione
Molise debba intraprendere
una strada diversa, attraverso un riassetto normativo
che permetta di razionalizzare e rendere ancora più efficace ed efficiente la gestione del servizio idrico, ma
senza espropriare le Comunità locali del proprio diritto
a gestire il bene Acqua ed
evitando una deriva accentratrice e a forte rischio di
tecnocrazia. Questo è tanto
più vero in un momento in
cui diviene importante rivendicare le competenze decisive per il governo del nostro
territorio.
Fra queste la gestione dell’acqua e dei beni comuni è
forse una delle più importanti. Per questo chiediamo al
Consiglio regionale di rivedere la norma in discussione,
e di modificarla,
prevedendo già
nel testo della legge una dichiarazione netta di gestione totalmente
pubblica, affidata
in house ad un
ente gestore unico che possa anche
essere
l’azienda Molise
Acque, opportunamente risanata
e trasformata per
renderla conforme alle norme vigenti. Ciò in considerazione del
fatto che sarebbe inutilmente oneroso rinunciare al patrimonio di conoscenze, attrezzature e personale di cui
l’ente dispone, avendo già
incarico la captazione dell’acqua e il trasporto fino alle
reti comunali.
Chiediamo inoltre che sia
garantita la pubblicità e la
trasparenza delle riunioni
del Comitato D’Ambito e delle Assemblee Territoriali di
Marcella
Stumpo
Bacino, e che sia conservata ai comuni che attualmente ne dispongono per il loro
territorio la proprietà delle
fonti.
Riteniamo assolutamente
insufficienti i compiti e i poteri attribuiti alla Consulta
Idrica prevista nel disegno di
legge: se si è davvero interessati a sostenere e incentivare il coinvolgimento e la
partecipazione dei cittadini,
occorre configurare un Comitato di Sorveglianza sul modello di ABC Napoli, al cui interno siedano rappresentanti locali del Forum Nazionale
dei Movimenti Per l’Acqua e
delle associazioni che abbiano lavorato sul tema, con
funzioni di controllo, intervento, informazione e proposta su tutti gli aspetti della
gestione del servizi idrico.
Il timore di un eventuale
commissariamento non può
giustificare l’adozione frettolosa di un testo che non tuteli il diritto dei cittadini molisani a mantenere in mani
pubbliche la proprietà e la
gestione di un bene così prezioso; sarebbe difficile far
accettare alla popolazione
un tradimento macroscopico
della volontà espressa con il
referendum, la cui importanza è stata così ben compresa e fatta propria anche grazie al lavoro incessante e
capillare svolto sul territorio
dalle associazioni che ora ne
rivendicano l’attuazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Larino
il Quotidiano
del Molise
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il presidente della Provincia : l’ultimazione del primo lotto è fissata per l’agosto del 2018
Polo Scolastico: ripartiti i lavori
Dopo il ritrovamento di resti scheletrici, riprese le operazioni in Contrada Monte Altino
Doveva rappresentare
uno stop forzato di alcuni
mesi, ed invece si è protratto per quasi un anno e
mezzo…un anno e mezzo
in cui molte cose sono cambiate, compresa la persona
alla guida dell’istituzione
provinciale, tranne le polemiche e le prese di posizione circa la scelta del sito
individuato per la sua realizzazione.
Stiamo parlando del nuovo Polo Scolastico che dovrebbe sorgere a Larino, e
specificatamente in Contrada Monte Altino. Decisa
da Palazzo Magno, la scelta di quel particolare sito
fini per spaccare in due la
comunità: da una parte,
con l’amministrazione Notarangelo in testa, docenti
e studenti dell’Istituto Agrario di Larino che propendevano per un ritorno nel sito
del Villino Petteruti – Romano, potendo disporre così
dei terreni della vecchia
sede scuramente più consoni allo svolgimento delle
attività didattiche tecnicopratiche dell’agrario, e dall’altra, e chi invece vedeva
e vede di buon occhio la
costruzione in Contrada
Monte Altino, forte anche di
quanto documentato dal-
l’autorità di Bacino che,
con atto del 09.08.2012 n.
31429, come si legge, ha
affermato che l’area individuata a ridosso di villa Petteruti, part.lla 23, foglio 78
“è limitrofa ad un areale perimetrato a pericolosità da
frana estremamente elevata (PF3) e pericolosità elevata (PF2) per la presenza
di un movimento franoso
tipo crollo”. Ben venga
quindi la costruzione del
Polo Scolastico fuori dai
terreni del Villino Petteruti.
A mettere un po’ di pepe
alla vicenda ci ha pensato
quanto accaduto ad inizio
ottobre del 2015, quando
all’interno del tratto perimetrale che delimita la
zona in cui verrà realizzato
il nuovo plesso scolastico di
Larino, le ruspe impegnate
nelle operazioni di sbanca-
Seminario informativo
‘Adolescenza
e sessualità responsabile’,
oggi l’incontro del Rotary
“Adolescenza e sessualità responsabile”, questo il titolo del seminario informativo organizzato dal Rotary
Club Larino, in programma oggi, presso l’Aula Magna
dell’Istituto Tecnico Agrario e per Geometri “San Pardo”. Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) rappresentano infatti uno dei più seri problemi di salute
pubblica in tutto il mondo, sia nei paesi industrializzati
che in quelli in via di sviluppo. Tra le categorie più esposte a rischio contagio c’è quella degli adolescenti, ed è
per questo che il club frentano, da sempre impegnato
in campagne di sensibilizzazione e di prevenzione, ha
inteso organizzare un incontro rivolto proprio agli alunni della scuola con l’obiettivo di favorire un serio sviluppo affettivo e un comportamento sessuale responsabile e consapevole. Due le relatrici. Marina Bucci, microbiologa, socia storica del Club Rotary, già Primario del
Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero “G. Vietri”,
e Ida Vercillo Martino, ginecologa, contitolare dello Studio Gines di Campobasso, autrice di diverse pubblicazioni sull’argomento.
mento si sono imbattute
nella presenza di numerose sepolture e resti scheletrici: una vera e propria necropoli probabilmente risalente al periodo arcaico,
dauno e romano. Un fatto
ben noto, o quantomeno
non una sorpresa. Lo stesso sindaco Notarangelo,
all’indomani della scoperta
dichiarò “È un dato noto
agli archeologi fin dagli
anni 70. Noi stessi (ed è
anche questo uno dei motivi per i quali l’amministrazione faceva pressione per
un ritorno al villino) avevamo segnalato alla Provincia
quando decise per la realizzazione del polo scolasti-
co su quei terreni”. Un appello non colto nemmeno
dalla Soprintendenza per i
beni archeologici del Molise, la quale, con atto del
20.02.2014 n. 836, dopo
aver verificato preventivamente l’interesse archeologico della zona, ha rilasciato il parere nel quale si legge che “essendo state rispettate tutte le prescrizioni impartite, si ribadisce il
parere positivo già precedentemente espresso”. A
distanza di qualche giorno,
in occasione dell’inaugurazione della Fiera d’Ottobre
2015 arrivo anche il commento dell’allora presidente De Matteis, che parlo di
“strumentalizzazione della
vicenda”. “Credo che più
che di necropoli si debba
parlare al massimo del rinvenimento di quale tomba,
rinvenimento ampiamente
messo in conto e valutato
quando abbiamo operato
le nostre scelte, e sul quale eravamo al corrente grazie alla relazione stilata
dall’archeologa da noi nominata.
Abbiamo tutte le autorizzazioni della Soprintendenza beni archeologici e non
c’è nessun problema per
ciò che concerne gli interventi di spianamento. Vogliamo andare avanti e riconsegnare alla città un
nuovo Polo Scolastico che
restituisca alle famiglie di
questa comunità sicurezza
e tranquillità”. Tutto questo
avveniva mentre in Contrada Monte Altino l’equipe di
tecnici guidata dall’archeologa Patrizia Curci era impegnata a completare,
come da prassi, la catalogazione e la rimozione
delle tombe affiorate. Operazioni che alla luce di
quanto comunicato nelle
scorse ore dalla Provincia
si possono considerare archiviate: “Il presidente della Provincia di Campobasso Antonio Battista annuncia che sono ripartiti i lavori per la realizzazione del
primo lotto della nuova
sede del Polo Scolastico in
contrada Cappuccini a Larino. Realizzazione per un
importo di 2.832.766,42.
La riapertura del cantiere
è avvenuta in seguito alla
cessazione delle cause, il
rinvenimento di reperti archeologici nell’area su cui
sorgerà la nuova struttura,
che hanno determinato la
sospensione dei lavori. Ora
i lavori sono ripartiti e l’ultimazione del primo lotto è
fissata per l’agosto del
A
A.. C.
2018.
Lavoro è dignità: il tema del convegno promosso dal circolo di Larino
Il protagonismo delle donne al centro
della manifestazione ‘Auser’
“Lavoro è Dignità: le donne protagoniste del nostro tempo” è il tema del convegno promosso dal circolo Auser di
Larino in occasione delle celebrazioni legate all’8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna. L’iniziativa, in
programma mercoledì 8 Marzo a partire dalle ore 16:00
presso la sala convegni dei Convento dei Frati Cappuccini di Larino, sarà aperta dai saluti di Pasquale D’Alete,
presidente del locale circolo Auser.
L’introduzione ai lavori sarà curata da Daniela Bassi,
vice presidente Auser Larino. A seguire porteranno la loro
testimonianza Marina Colonna e Teresa Cascitelli, due
imprenditrici che nei loro rispettivi settori di riferimento
contribuiscono a promuovere il Molise nel mondo.
Lavoro e dignità, un confronto tra Italia ed Europa sarà
invece il tema della relazione curata da Lucrezia Cicchese, giovane giornalista ed esperta nella ricerca e nell’utilizzo dei fondi europei.
Le considerazioni conclusive del convegno saranno affidate a Cristina Ratino, vice presidente regionale dell’Auser. Presenterà e coordinerà i lavori il giornalista Davide Vitiello.
Nel corso del pomeriggio ci sarà inoltre la possibilità di
visitare la mostra fotografica “Sfumature … I colori delle
donne” , realizzata da due giovani larinesi, Teresa Battista e Laura Caradonio.
25
Sport
il Quotidiano
del Molise
SABATO 4 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 58
REDAZIONE CAMPOBASSO
Arriva da otto risultati utili consecutivi l’avversario di domani dei Lupi
Serve una gara perfetta
per battere il San Marino
La formazione di Di Meo ormai viaggia spedita, Silva
chiede ai suoi la quarta vittoria
Mister Silva
26
Si stava meglio quando si
stava peggio. Ce ne
accorgiamo un
po’ alla
volta. Secondo le
situazioni. A Selva
Piana non
siamo mai stati tanto felici
come quando i
porcellini di Gilotti lasciavano
l’aria firmata.
Lì, a pochi passi dai maialini, i
nostri ragazzi
facevano recite
di primo livello.
Juventus a
parte, lo stadio non era
pieno, ma
neanche
sprigionava
la tristezza
che quest’anno, più
del solito, ti
mette addosso imbarazzo,
prima
della
malin-
conia.
Ogni vigilia ormai il pensiero va allo stadio. Conclusa la telenovela del parcheggio (a proposito, non
sarebbe stato il caso di dotarlo anche di illuminazione pubblica?), ritorna il solito inquietante quesito:
continuerà ancora lo sciopero del tifo?
Il sole ha voluto bene ai
tifosi della Nord. Poche volte quest’anno ha voltato
loro le spalle. Ma per domani, meteo alla mano, si prevede pioggia sulle loro teste. E, come sempre, niente ombrelli. Non si possono introdurre gli ombrelli
allo stadio, questione dei
sicurezza. Non capricci delle autorità.
SAN MARINO
Dici San Marino e pensi
a quella stupenda collina
da cui si vede il mare di Rimini e Riccione, dove i giovani fanno baldoria e i calci d’angolo contano come i
due a briscola. Ripensi alla
gita in famiglia, a quella volta che...Alle cose belle che
ormai si vivono anche senza i rimbalzi di un pallone.
Mentre a San Marino,
grazie al turismo, vivono
felici e agiati nei pochi chilometri quadrati della loro
piccola ma preziosa repubblica, a Campobasso abbiamo scritto e detto di voler puntare anche noi sul
turismo, ma tutto è finito
nel magma delle parole.
Con gli alberghi pieni di immigrati, altro che turisti.
Ci restano i calci d’angolo, dove eravamo maestri di
parola. Non c’era famiglia
in cui non ci fosse almeno
un “professore” pronto a
impartire dotte lezioni di
tattica e di campagna acquisti. Ora anche i “professori” si sono arresi, si occupano d’altro.
INCONTRO COMPLICATO
Da otto partite il San Marino non perde. E se per Di
Meo è una bella notizia non
si puo’ dire che l’abbia apprezzata il buon Massimo
Silva, turbato dalla incerta
prestazione dei suoi ragazzi a Teramo. I “romagnoli”
(si sbaglia se li si chiama
così?) sono diventati squadra.
Merito anche di un intelligente potenziamento dell’organico.
Nessuno sconto. Al Campobasso servono i tre punti, per riprendere colore e
quota. Il Pineto che rispetto ai rossoblù sta meglio
negli scontri diretti è lì ad
appena tre lunghezze,
il tempo di una partita
di calcio. In casa, con
Silva, è andata sempre
bene: tre sfide con
nove punti in classifica. Meglio non si sarebbe potuto fare. Anche il gioco non è stato da buttare. Con il
San Marino si aspetta
una replica, dando la
precedenza al risultato, immensamente utile più del colpo d’occhio che dovrebbe essere il sale di questo
sport di cui molto si
parla, ma che stilisticamente appaga sempre
meno.
(ge.v
e.)
(ge.ve.)
di Gennar
oV
entresca
Gennaro
Ventresca
Era marzo del 2014. Il 17, per essere più precisi.
Giulio Perrucci, presidente pro-tempore del Campobasso calcio la cui ragione sociale va sotto il nome Città di
Campobasso, mi assegnò l’incarico di curare una rivista che facesse sponda a una lodevole e unica (al momento) mostra che trovò ospitalità negli eleganti locali della Casa della Cultura, meglio conosciuta come Ex
Gil.
***
La nostra squadra, dopo aver superato gli affanni
estivi, riuscì a ricostruirsi. Mettendosi alle spalle gli
stucchevoli teatrini di Capone e soprattutto di Giulio
Di Palma. Il popolo rossoblù fu costretto ad affezionarsi a un team che giocava in Eccellenza per la quarta volta, tante quante sono state le mortificanti radiazioni. Va scritto che ci siamo tirati fuori dagli impicci
velocemente. In tutte e quattro le occasioni abbiamo
staccato il biglietto per la Serie D. E fu così anche nel
2014.
***
Sembravano esserci tutti gli ingredienti per ricominciare alla grande. Ma, invece, dopo appena un triennio, siamo tornati a dover soffrire le pene dell’inferno.
Rese ancora più brucianti dall’irritante comportamento di Aliberti, sul quale avevamo puntato le ultime fishes
per dare seguito al generoso lavoro di Edoardo Falcione.
***
Scavando tra i ricordi del mio ricco archivio ho ritrovato una copia di quell’elegante giornale a colori. Il
club lo distribuì gratuitamente ai tifosi e, in modo particolare, ai collezionisti. Visti i contenuti (c’erano i più
interessanti contributi dei giornalisti di casa Molise)
credo che un po’ tutti abbiano avuto cura di conservare la rivista. Resa ancora più preziosa dal lavoro congiunto di Antonio Campa e Franco De Santis che ricostruirono in pillole la storia rossoblù, dal 1929 al 2014.
***
Chiamai quel numero unico “Campobasso, ti amo”.
Sicuro di rappresentare i sentimenti della gente campobassana che era riuscita a trovare uno scatto d’orgoglio per ricominciare insieme ai ragazzi di Francesco Farina, un mister tecnicamente pregiato a cui però
è mancato quel senso professionale che ne avrebbe
potuto fare un allenatore di alto livello
***
Sulla scorta di ciò che è avvenuto negli ultimi tempi
ho dovuto ammettere con mestizia che mi ero letteralmente sbagliato. Il titolo, e non solo quello, è stato totalmente sbagliato. Sono pochi, veramente pochissimi, ad amare la nostra squadra. Come dimostra l’indifferenza di un popolo che ormai ha smesso di venire allo stadio e a cui non piace neppure discutere dei
nostri colori.
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
SPORT
27
Dopo l’esordio contro la Francia il calciatore si ripropone con la Danimarca
Alessandro Di Pardo
nella Nazionale under 18
Dopo l’esordio di un
mese fa contro la Francia,
nuova convocazione nella
Nazionale Under 18 di
calcio per Alessandro Di
Pardo (nella foto), originario di Campobasso ed attualmente in forza alla
Spal, società con cui sta
disputando un lusinghiero Campionato Primavera. Il promettente centrocampista arretrato della
compagine ferrarese, appena diciassettenne, figura, infatti, tra i 20 convocati dal tecnico federale
Una sfida tutta da vivere.
Cus Molise-Atletico Cassano mette in palio punti pesanti per entrambe le squadre, , in prospettiva salvezza per i padroni di casa e
in chiave playoff per gli
ospiti.
Al Palaunimol quello di
domani sarà un pomeriggio
intenso che la squadra allenata da Marco Sanginario vuole vivere da protagonista per allungare ulteriormente la serie di risultati
positivi (tre vittorie e un
pareggio nelle ultime quattro sfide).
La partita è di quelle dure
ma soprattutto in casa capitan Di Stefano e compagni sono stati in grado di
giocare alla pari con tutti.
Il Cassano si presenta nel
capoluogo forte del 6-1 con
cui nell’ultimo turno ha superato il Potenza e di un organico di grande spessore
che può contare sull’espe-
Paolo Nicolato per l’amichevole contro la Danimarca, in programma il prossimo mercoledì 8 marzo, alle
ore 14,30, allo Stadio “Carlo Castellani” di Empoli”.
L’Under 18 è da sempre il
vivaio dei migliori talenti
che poi proseguono la loro
carriera nelle nazionali
maggiori e così come per il
passato, anche questa volta la gran parte dei convocati proviene dalle società
di A, mentre per la Serie B,
oltre a Di Pardo, è presente solo il difensore del Pisa,
Birindelli.
Su Alessandro Di Pardo si
sono appuntate le mire di
grandi club di Serie A e la
Spal, per impedire che al
compimento dei 18 anni il
ragazzo fosse svincolato
(come è accaduto per il
portiere del Milan, Donnarumma) e quindi con la
possibilità di accasarsi altrove, gli ha fatto sottoscrivere un contratto da professionista, (eventualità rarissima per i calciatori con
meno di 18 anni) che lo
lega alla società estense
per due anni e mezzo. La
Nazionale Under 18 si ritroverà domenica sera presso
l’Hotel Azzurra del Centro
Tecnico Federale di Coverciano, dove effettuerà la
preparazione fino al giorno
della partita.
La gara – che sarà trasmessa in differita giovedì
9 marzo alle ore 10 su
RaiSport+HD – sarà oggetto di sperimentazione VAR
(Video Assistant Referees)
in modalità on-line, nell’ambito del protocollo con
FIFA e IFAB.
Alessandro Di Pardo
La squadra campobassana cerca altri punti per la salvezza
Cus Molise-Atletico Cassano,
in palio ci sono punti pesanti
rienza di Alemao Glaeser,
Kiko e Barbosa, uomini di
grande esperienza che
Il CUS Molise
possono cambiare il corso
del match in qualsiasi momento. Di fronte, però, i
pugliesi, troveranno un
Cus pronto a dare battaglia (sportiva si intende)
su ogni pallone per portare a casa un risultato positivo che potrebbe significa-
re una grande fetta di permanenza in categoria. “Il
Cassano è una squadra
completa con diversi elementi di esperienza – assicura alla viglia del confronto il tecnico dei molisani
Marco Sanginario – noi
stiamo vivendo un buon
momento e riusciamo a
esprimere un buon gioco.
Questo ci ha permesso di
guadagnare terreno in classifica generale, speriamo di
continuare”. Il trainer dei
cussini torna poi sull’ultima
sfida di campionato.
“A Barletta il pareggio è
stato il risultato più giusto
– continua – anche se alla
fine abbiamo colpito un
palo clamoroso con Perez.
Per questo c’è sicuramente un po’ di rammarico ma
ribadisco, il pari è stato il
risultato più giusto. Ora siamo concentrati sul match
di domani che è molto importante”.
28
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
Il Gambatesa si gioca il campionato con il Campodipietra. Il Riccia non può fallire con l’Isernia
L’ottava giornata di ritorno si presenta subito con
tre anticipi importanti. Oggi
in campo Macchia-Venafro,
si gioca sul neutro di Capriati A Volturno, partita
che interessa la zona alta
della classifica.
La capolista si presenta
con la pesante sconfitta in
Coppa Italia Nazionale con
il Paterno, ma in campo
oggi ci sono tutti, rientra
l’attaccante Panico e il jolly Fontana. De Bellis è consapevole che contro il Venafro di Capaccione si gioca metà scudetto, con la
vittoria contro i bianconeri
il vantaggio comincia a diventare rassicurante a sette giornate dal termine del
campionato. Il Macchia in
casa non ha nei, delle undici gare disputate, ne ha
vinte nove e due pareggiate, in sostanza ha conquistato ben 29 punti, un punto in più.
Un cammino che sa di
sapore di scudetto, e il
match di oggi diventa ancora più importante perché
di fronte c’è il Venafro che
con i suoi 48 punti non vuole mettere a rischio la pos-
Oggi tre match decisivi
per la classifica
Il Macchia ospita il Venafro, il Vastogirardi fa visita al Sesto Campano
All’ antistadio c’è lo scontro salvezza tra Cb 1919 e lo Spinete
Il Macchia
sibilità di agguantare la seconda posizione, visto che
il terzo posto è saldamente nelle mani di Riccitiello
e compagni con più sette
sull’Isernia. In concreto,
nello scontro al vertice di
oggi chi ha da perdere di
più è il Macchia. “Siamo
consapevoli che la gara
contro il Venafro non sarà
una passeggiata – dichia-
Il Campobasso 1919
ra l’allenatore del Macchia
De Bellis -, il match raccoglie tante insidie, noi veniamo dalla sconfitta in Coppa con il Paterno, e con le
gambe un po’ appesantite,
ma abbiamo
l’obbligo di
compiere un
ulteriore sforzo per mantenere intatto il
vantaggio. La
gara di oggi
può definirsi
una specie di
esame di maturità – continua il tecnico
del Macchia -,
e i ragazzi si
sono gettati
alle spalle la
sconfitta di Paterno dal
giorno dopo, concentrandoci tutti sulla partita con
il Venafro, una specie di
crocevia per lo scudetto.
Non possiamo farci prendere dall’ansia del risultato – conclude De Bellis -,
dobbiamo giocare come
abbiamo sempre fatto, e la
squadra quando si è presentato di superare barriere insormontabili ha risposto sempre bene, e credo
che anche in questa occasione ci riuscirà, intanto incrociamo le dita”. Se il Macchia vive una vigilia piena
di imprevisti, anche il Vastogirardi non ha dormito sonni tranquilli in questa settimana, la trasferta di Sesto
Campano non è delle più
semplici da superare con la
vittoria, anche se il gruppo
di Grosso ha risposto pienamente alle aspettative
della dirigenza, ad eccezione della finale in Coppa. La
vice capolista si presenta a
Sesto Campano con un biglietto da visita importante,
non ha mai ceduto nella
undici gare in esterno: nove
vittorie e due pareggi. Un
curriculum che fa stare
tranquillo sia il tecnico che
la dirigenza, perché nessuno nell’entourage del team
gialloblù ha rinunciato a
colmare il gap dalla capolista Macchia. I giochi sono
aperti, ancora più precisi si
presenteranno dopo le
gare di oggi. La terza gara
in programma oggi mette di
fronte due squadre che lottano per la permanenza nel
massimo torneo regionale.
Campobasso 1919 – Spinete, può definirsi match
spareggio. Campobasso
1919 con i suoi 17 punti
occupa la terzultima posizione, invece lo Spinete con
i suoi 21 punti è in piena
zona playout, ad un solo
punto dall’Olimpia Riccia
che domani riceve l’Isernia.
Il Pietramontecorvino spera di recuperare punti importanti per evitare la roulette russa dei playout contro il Guglionesi ad un passo dalla zona playoff. Un
turno che mette in evidenza scontri risolutori per la
conquista dei vari obiettivi
da centrare, come quello
del Gambatesa con il Campodipietra, che in questa
occasione sembra quasi
all’ultimo stadio per tirarsi
fuori da una situazione abbastanza critica, invece la
squadra di Viglione può giocarsi il match in piena tranquillità, la zona salvezza è
distante solo quattro punti
con otto gare ancora a disposizione.
L’Ultima gara in programma si gioca al Cannarsa di
Termoli, dove i ragazzi di
Precali ospitano il Tre Pini
di Marco Palazzo ambizioso, dopo il ridimensionamento di dicembre, l’obiettivo principale è la disputa
dei playoff.
ECCELLENZA
23^ giornata
Alliphae
Cliternina
Cb 1919
Spinete
C. Termoli
Tre Pini Matese
Macchia
Venafro
Olimpia Riccia
Isernia
Pietramontecorvino
Guglionesi
Pol. Gambatesa
Campodipietra
Sesto Campano
Vastogirardi
Sq
uadre
Squadre
Macchia
Vastogirardi
U.S. Venafro
Tre Pini Sp. Matese
Isernia F.C. (-1)
Guglionesi
Campodipietra C.
Sesto Campano
Città di Termoli
Alliphae
Olimpia Riccia
Spinete
Pol. Gambatesa
U.S. Cb 1919
Pietramontecorvino
Cliternina
P
57
52
48
41
41
39
30
29
29
26
22
21
18
17
14
5
G
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
V
18
16
14
12
12
11
8
6
8
8
6
6
5
4
3
1
N
3
4
6
5
6
6
6
11
5
2
4
3
3
5
5
2
P
1
2
2
5
4
5
8
5
9
12
12
13
14
13
14
19
Gf
72
67
50
57
44
40
53
30
30
29
31
31
34
21
23
15
Gs
7
20
17
31
24
23
48
30
38
40
56
58
53
49
53
80
Pr
ossimo turno 12-03-20
17
Prossimo
12-03-201
Olimpia Riccia-Alliphae
Vastogirardi-Campobasso1919
Campodipietra-Macchia
Clitarnina-Sesto Campano
Isernia F.C.-Tre Pini Matese
Venafro-Città di Termoli
Spinete-Pietramontecorvino
Guglionesi-Pol. Gambatesa
Il Venafro
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
SPORT
29
La Corte Sportiva di Appello annulla la decisione del GS e accoglie il ricorso del Mignano
Tre Pini e Venafro multati
Le due società pagano a caro prezzo le intemperanze dei tifosi
ECCELLENZA
GARE DEL 25/ 2/2017
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 400,00 TRE PINI MATESE
Euro 300,00 U.S. VENAFRO
A CARICO DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI
ATTIVITA’ FINO AL 9/ 3/2017
Loffreda Carlo (Tre Pini Matese)
Allontanato
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Cagiano Alessandro (Citta Di
Termoli)
Riccio Antonio (Tre Pini Matese)
Romagnini Silvano (Tre Pini
Matese)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Camarda Piero (Polisportiva
Gambatesa)
Ginestra Marco (Tre Pini Matese)
Guzzo Giuseppe (Tre Pini Matese)
Napoletano Daniele (Tre Pini
Matese)
GARE DEL 26/ 2/2017
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA PER UNA GARA
Calabrese Giovanni (Spinete)
Allontanato (suppL.rapp. A.A.)
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Fasulo Davide (Alliphae)
Rossetti Francesco (Spinete)
Di Claudio Alessandro (U.S.
Campobasso 1919)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Leccese Alessio (Campodipietra
Calcio)
Cannito Michael (Cliternina)
Cambio Antonio (Sesto Campano Calcio)
PR
OMOZIONE
PROMOZIONE
GARE DEL 25/ 2/2017
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 50,00 BOYS JELSI METALZILEMBO
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Padula Gianluca (Roccasicura)
GARE DEL 26/ 2/2017
A CARICO DI MASSAGGIATORI
SQUALIFICA. FINO AL 9/ 3/
2017
Di Falco Giovanni (Biccari) allontanato
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA PER UNA GARA
Cordone Mario (Santeliana) allontanato
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Cisse Mahamoud Shamak (Castelmauro)
Bisceglia Pierluigi (F.W.P. Matese)
Tizzani Davide (Santeliana)
Cresci Francesco (Vulcania)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Sabatino Sebastiano (Bojano
62)
Tasillo Stefano (Bojano 62)
Caruso Luca (Castelmauro)
Gianfagna Andrea (Molise)
Pasqualone Andrea (Molise)
Antinucci Armando (Vulcania)
PRIMA CA
TEGORIA
CATEGORIA
GARE DEL 25/ 2/2017
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 25/ 2/2017 TERMOLI
2016 - CASALNUOVO MONTEROTARO
Il Giudice Sportivo Territoriale,
RIMETTE
gli atti alla Segreteria del CR
Molise per gli adempimenti di
competenza, al fine della ripetizione della gara medesima.
A CARICO DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI
ATTIVITA’ FINO AL 9/ 3/2017
Di Pietrantonio Costantino (Portocannone 1993) Allontanato
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA PER UNA GARA
Fiorucci Giovanni (Tre Archi Ripalimosani) Allontanato
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Lotito Savino (Portocannone
1993)
GARE DEL 26/ 2/2017
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 150,00 ATLETICO BISACCIA
Euro 150,00 POZZILLI 1967
A CARICO DI MASSAGGIATORI
SQUALIFICA. FINO AL 9/ 3/
2017
Cardillo Angelo (Fossaceca
F.C.D.) Allontanato
Izzi Antonino (Pozzilli 1967) Allontanato
Cipolla Pietro (U.S. Fornelli) Allontanato
A CARICO DI ALLENATORI
SQUALIFICA PER UNA GARA
Miele Michele (Carpinone Calcio) Allontanato
A CARICO ASSISTENTI ARBITRO
SQUALIFICA FINO AL 9/ 3/2017
Dascenzo Antonio (Atletico Bisaccia) Allontanato
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
Petti Roberto (Atletico Bisaccia)
perché espulso al 48' del secondo tempo, a fine gara, al rientro
negli spogliatoi, teneva condotta irriguardosa nei confronti
dell’arbitro (suppl. rapp. arb.).
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
Dagostino Luca (Atletik Mignano)
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Borrelli Endrio Mario (Atletico
Bisaccia)
Di Mella Diego (Atletico San Pietro In V.)
Di Nezza Giuseppe (Atletico San
Pietro In V.)
D Agostino Daniele (Atletik Mignano)
Caiazza Antonio (Carpinone Calcio)
De Cristofaro Santo (Fossaceca
F.C.D.)
Di Pietro Giuseppe (Mafalda
Calcio)
Fofana Djiby (Nuova Rionero)
Di Niro Marco (Pozzilli 1967)
Quirico Vincenzo (Roccaravindola)
Marone Andrea (S.Angelo Limosano)
Mitri Devis (S.Angelo Limosano)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Bevilacqua Valerio Mafalda Calcio Rapp.arb.
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Notte Michele (Atletico San Pietro In V.)
Scaldafferro Pablo Sebastian
(Carpinone Calcio)
Rettino Dario (Fiamma Larino)
Di Tella Simone (S. Pietro Avellana)
Musilli Alfredo (S. Pietro Avellana)
Ucci Giuseppe (U.S. Fornelli)
A CA
TEGORIA
SECOND
SECONDA
CATEGORIA
GARE DEL 22/ 2/2017
A CARICO DIRIGENTI
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI
ATTIVITA’ FINO AL 9/ 3/2017
Armanetti Ugo (Accademia Britannica Cb) allontanato.
GARE DEL 25/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Pilla Stefano (Guardialfiera)
GARE DEL 26/ 2/2017
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 26/ 2/2017 POLISPORTIVA FORTORE - ACLI CALCIO CAMPOBASSO
Il Giudice Sportivo Territoriale,
letti gli atti ufficiali, rileva che
la società Acli Calcio Campobasso iniziava l’incontro con undici
calciatori; al 30' del primo tempo un proprio giocatore abbandonava il terreno di gioco per
infortunio, lasciando la propria
squadra con soli dieci calciatori. Durante l’intervallo, il dirigente accompagnatore della medesima società comunicava all’arbitro che altri quattro calciatori
avevano subito un infortunio e
non erano in grado di riprendere il gioco. A questo punto l’arbitro, constatato che la società
Acli Calcio Campobasso era rimasta con soli sei calciatori a
disposizione, a norma di regolamento, sospendeva definitivamente la gara in epigrafe. Per
tutti questi motivi, visti gli artt.
73 NOIF e 17 CGS
DECIDE
1. di infliggere alla società Acli
Calcio Campobasso la punizione sportiva della perdita della
gara in epigrafe con il punteggio di 5-0 maturato sul terreno
di gioco al momento della sospensione definitiva della gara
in epigrafe.
Di seguito, nel relativo paragrafo, sono riportati i provvedimenti
disciplinari assunti a carico di
tesserati, per quanto in atti.
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Porfirio Antonio Giusepp (Campolieto)
Morcone Nicola (Fossaltese)
Sirizzotti Christian (Montenero)
Peluso Antonio (Morgia Pietracatella)
Russo Giuseppe (Morgia Pietracatella)
Sacchetti Antonio (Munxhufuni)
Aceto Luciano (Oratino A.S.D.)
Fazioli Pierluigi (Reds)
Salvatore Francesco (Salcito)
ALLIEVI
GARE DEL 22/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Villano Michele (Pro Calcio Junior)
GARE DEL 26/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Cocuzzi Mario (Pro Calcio Junior)
Esposito Fabio (Real San Martino Calcio)
GIO
VANISSIMI
GIOV
GARE DEL 22/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Capirchio Jacopo (Mirabello
Calcio)
Pece Fabrizio (Primavera)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Di Lollo Mario (Olympia Agnonese A.S.D.)
GARE DEL 26/ 2/2017
gara del 26/ 2/2017 PRO CALCIO JUNIOR - ATLETIK MIGNANO
Il Giudice Sportivo Territoriale,
rilevato dagli atti ufficiali che la
gara in epigrafe non si è disputata a causa della mancata presentazione, nei termini regolamentari, della società Atletik Mignano; considerato che la medesima società non ha fatto
pervenire giustificazioni in merito, per cui è da considerarsi
rinunciataria a tutti gli effetti;
visti gli artt. 53 NOIF e 17 CGS
DECIDE
1. di infliggere alla società Atletik Mignano la punizione sportiva della perdita della gara in
epigrafe con il punteggio di 30, penalizzandola altresì di un
punto in classifica;
2. di comminare alla medesima
società l’ammenda di Euro 180
relativa alla seconda rinuncia.
A CARICO DI SOCIETA’
PERDITA DELLA GARA:
ATLETIK MIGNANO
vedi delibera GST
PENALIZZAZIONE PUNTI IN
CLASSIFICA:
ATLETIK MIGNANO 1
vedi delibera GST
AMMENDA
Euro 180,00 ATLETIK MIGNANO
vedi delibera GST
Euro 100,00 SOCCER CLUB MIRABELLO
perché per tutta la durata della
gara tre propri sostenitori, in
campo avverso, rivolgevano offese e minacce all’indirizzo dell’arbitro.
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Carmosino Matteo (San Leucio)
SERIE C1 CAL
CIO A 5
CALCIO
GARE DEL 22/ 2/2017
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
De Simio Vincenzo (Circolo La
Nebbia)
GARE DEL 25/ 2/2017
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 100,00 KEMARIN
A CARICO CALCIATORI ESPULSI
DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Russi Nicola (Kemarin)
Tutolo Francesco (Kemarin)
Griffini Francesco (Us Santa
Croce Del Sannio)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA PER
RECIDIVA IN AMMONIZIONE (V
INFR)
Abiuso Giuseppe (Circolo
Bunker Club)
SERIE C2 CAL
CIO A 5
CALCIO
GARE DEL 25/ 2/2017
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
Colacrai Luca (Virtus Castelpagano)
A CARICO CALCIATORI NON
ESPULSI DAL CAMPO
Decisioni del Giudice Sportivo
IL GIORNO 01 MARZO 2017
PRESSO LA SEDE DEL C.R. MOLISE SI È RIUNITA LA CORTE
SPORTIVA DI APPELLO COSÌ
COMPOSTA:
AVV. CAMPOPIANO ORESTE
PRESIDENTE
AVV. LIGUORI MICHELE COMPONENTE
AVV. SICILIANO GABRIELE COMPONENTE
CON L’ASSISTENZA DEL SEGRETARIO SIG. SCARPITTI MARIO
PER DISCUTERE I SEGUENTI
RECLAMI:
5.2.1. SOCIETÀ A.S.D. POZZILLI
1967 - AVVERSO DECISIONE
DEL G.S.T. – COMUNICATO UFFICIALE N. 77 (RIPETIZIONE
DELLA GARA)
(GARA POZZILLI 1967 – ATLETIK
MIGNANO
DEL
15.01.2017– CAMPIONATO 1^
CATEGORIA GIRONE A – 13^
ANDATA)
La Corte Sportiva di Appello,
letto il ricorso, sentita la società che ha espressamente chiesto l’audizione e visti gli atti ufficiali di gara, osserva quanto
segue.
La ricorrente chiede l’annulla-
mento della decisione del G.S.
pubblicata sul C.U. n. 77 del 9
febbraio 2017, che disponeva la
ripetizione della gara giocata il
giorno 15 gennaio 2017, con
conferma del risultato finale,
rappresentando che l’assistente di parte della società Atletik
Mignano non è stato presente
a bordo campo solo per pochi
minuti e che poi lo stesso ha ripreso il suo posto senza l’intervento del direttore di gara.
Dagli atti ufficiali di gara e dalla audizione della società risulta che alla ripresa del gioco per
il secondo tempo della partita
in questione effettivamente non
era presente l’assistente di parte dell’arbitro per la squadra
dell’Atletik Mignano e che tale
assenza si è protratta per pochi minuti, precisamente per 34 minuti come dichiarato dal
direttore di gara sul supplemento di rapporto a sua firma, dopo
di che lo stesso ha ripreso il suo
posto e la partita è stata portata a termine regolarmente.
Il Giudice Sportivo, con la decisione di cui sopra, accogliendo
il ricorso presentato dalla società Atletik Mignano, che rappresentava un errore tecnico dell’arbitro, disponeva la ripetizione della gara e sanzionava, contestualmente, la società ricorrente con una ammenda per la
temporanea assenza del proprio assistente di parte.
La richiesta della società Pozzilli 1967 deve essere accolta.
Agli Organi di Giustizia Sportiva,
per effetto dell’art. 17, comma
4, del C.G.S., spetta stabilire se
ed in quale misura fatti per loro
natura non valutabili con criteri
esclusivamente tecnici verificatisi in occasione delle gare abbiano avuto influenza sulla regolarità di svolgimento delle
stesse. Il fatto verificatosi non
può essere riconosciuto come
elemento di errore tecnico dell’arbitro che ha influito sul regolare svolgimento della gara,
sia per il breve tempo in cui l’assistente è stato assente e sia
perché lo stesso era un tesserato della società che poi ha
presentato ricorso sulla regolarità della gara. Occorre tenere
anche conto che per regolamento, in mancanza degli assistenti ufficiali, sono le società
che debbono indicare ed incaricare un tesserato per lo svolgimento di tale compito, quindi
era la stessa società Atletik Mignano che doveva rispondere
della assenza dell’assistente di
parte provvedendo ad individuare un altro tesserato in distinta
per la sua sostituzione qualora
quello incaricato non fosse rientrato in campo.
P.Q.M.
La Corte Sportiva di Appello
annulla la decisione del G.S.
nella parte che riconosce l’errore tecnico dell’arbitro e che
dispone la ripetizione della
gara, con conferma del risultato acquisito al termine della
medesima.
Dispone restituirsi la tassa reclamo già addebitata sul conto
della società ricorrente.
30
Altri Sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 4 marzo 2017
Nella semifinale la coppia venafrana Aiello-Avallone si è scontrata con la termolese Centorame-Casolino
Il torneo balilla al rush finale
I Santa Cristina si aggiudica l’accesso alla finalissima che si disputa a giugno
Navigati, Spetnaz, Donne, Scamorza&co, Gab e
Ant, Sfigato, Pipistrello,
Fonzies, Stoccafisso, Venafro, Santa Cristina, Paul
and Pomix, Real Madrink,
Pastorello e Ja. Queste le
squadre che ieri sera, a
partire dalle ore 19.00,
hanno preso parte alla tappa Campobassana del torneo itinerante di calcio balilla marchiato Trivisonno
Biliardi e Giochi e sponsorizzato da Pasta La Molisana e Gilotti Cafè.
Ospiti del locale Exclusive Game di Piazza Molise
le 15 squadre hanno animato la quindicesima tappa stagionale nel capoluogo contendendosi il podio
fino a tarda sera.
Ad abbandonare nelle
fasi a gironi la squadra delle girls Michela Sciarra e
Alessia Iannetta, Danilo
Fieramosca e Ludovico Libertone, Antonello Cimaglia e Mario Colagrossi, Al-
I primi classificati
fonso Iannaccone e Valentina Melone, Sergio Rosa e
Fabio Di Nonno, Michele Di
Niro e Paola Di Vico, Saverio Pilone e Antonella Silvestri. La composizione dei
quarti di finale ha decretato invece il passaggio di tur-
no per i Venafro, i Santa
Cristina, Gab e Ant e i Pipistrello lasciando l’amaro in
bocca agli sconfitti Federico Di Sisto e Erasmo Abate, Biagio Stabile e Alessandro Moscatiello, Maurizio
Di Lisio e Matteo Iannan-
tuoni, Raffaele Tangredi e
Angelo Quaranta.
L’agguerrita semifinale
ha delineato due incontri di
buonissimo livello: da una
parte i venafrani Luciano
Aiello e Antonio Avallone
contro i termolesi Gabriele
Centorame e Antonio Casolino, dall’altra una sfida tutta vinchiaturese, tra Simone D’Ancona ed Erennio Pistilli contro Antonio Marra
e Fabiano Rucci.
Vincono su tutti nella finalissima i Santa Cristina
aggiudicandosi l’accesso
diretto alla finalissima dei
campioni di giugno, secondi i Venafro. Terzo piazzamento per Gab e Ant e
quarti i Pipistrello.
Trivisonno Biliardi ringrazia gli intervenuti, i gestori
del locale che ha ospitato
l’evento e rimanda al prossimo appuntamento con gli
amanti del biliardino a Salcito, sabato 25 marzo presso il Pub Smilz.
Finale terzo e quarto posto
Finalissima
Campionato Nazionale Serie B/1 femminile
Per l’Europea 92 c’è lo scontro
diretto contro il Marsala
Dopo un fine settimana di
riposo, riprende il campionato di pallavolo femminile di serie B/1 che, giunto
alla diciottesima giornata,
quinta di ritorno, propone
all’Europea 92 Isernia uno
scontro diretto nella lotta
per un posto per i play-off
per la promozione in serie
A/2.
Le isernine, infatti, ospitano domani sera, alle ore
18.30 (arbitri Barbara Bo-
Gara ciclistica “17 Fondo Molisana”
Le strade chiuse alla circolazione
Domenica 5 mar
zo 20
17 si svolgerà la gara ciclistica
marzo
201
17 FFondo
ondo Molisana
denominata “1
Molisana” lungo i seguenti percorsi:
Primo itinerario “MEDIOF
ONDO Km 75”, con il seguen“MEDIOFONDO
te programma di gara:
Ritrovo concorrenti alle ore 07.00, presso l’Hotel Meridiano a Termoli, in Via Cristoforo Colombo; Partenza alle
ore 09.30 in Via Cristoforo Colombo a Termoli; Percorso:
Lungomare C. Colombo - Via Del Mare - Via Foce dell’Angelo - Via M. Della Resistenza - Via Corsica - S.S. 16 Termoli –SP. 161 Campomarino (Via Campobasso, Viale Marconi) - S.P. 161 Nuova Cliternia - S.P. 129 - S.P. 40-San
Martino in Pensilis (Via Marina, Via Puglia, Via Marconi)
- S.P. 40 - Bivio Ururi - S.P. 167 - Bivio Larino - S.S. 87 Larino, fino ad incrocio con S.P. 80 (Stadio Larino) - S.S.
647 dal Km 63.100 al Km. 72 - S.P. 126 – Guglionesi
(Via Sicilia) - S.P. 168 - San Giacomo degli Schiavoni (senza entrare in paese) - S.P. 168 (Termoli - Fornace) - svolta a sinistra su SP 51 - S.P. 113 direzione Termoli (Torretta), Via Vespucci - Lungomare C. Colombo, dove è posto
l’arrivo, previsto per le ore 12.00..
Secondo itinerario “PER
CORSO LLUNGO:
UNGO: FFONDO
ONDO Km.
“PERCORSO
110”, con il seguente programma di gara:
Ritrovo concorrenti alle ore 07,00, presso l’Hotel Meridiano a Termoli in Via Cristoforo Colombo;
Partenza alle ore 09.30 in Via Cristoforo Colombo a
Termoli; Percorso: Lungomare C. Colombo – Via del Mare
– Via Foce dell’Angelo – Via M. della Resistenza – Via
Corsica – S.S. 16 Termoli – S.P. 161 Campomarino (Via
Campobasso, Viale Marconi) – S.P. 161 Nuova Cliternia
– S.P. 129-S.P. 40 – San Martino in Pensilis (Via Marina,
Via Puglia, Via Marconi) – S.P.40 – Bivio Ururi – S.P. 167
– Bivio Larino – S.S. 87 – Larino, fino ad incrocio con
S.P. 80 (Stadio Larino) – S.S. 647 dal Km. 63.100 al Km.
72 – S.P. 126, Guglionesi (Via Sicilia) – S.P. 168 San
Giacomo degli Schiavoni (senza entrare in paese) – S.P.
168 (Termoli – Fornace) svolta a sinistra su SP 51 – SEPARAZIONE PERCORSI TRA INCROCIO SP 51- SP 113. IL
GIRO LUNGO PROSEGUE SU SP 51 DIREZIONE PETACCIATO PER CIRCA 7 KM FINO AD INCROCIO CON SP 112,
QUINDI PROSIEGUO SU QUEST’ULTIMA PER TORNARE
SULLA SP 113 DIREZIONE GUGLIONESI – S.P. 110 fino a
S.P. 168 GUGLIONESI – S.P. 168 fino all’incrocio con S.P.
51 (fornace) – S.P. 51 – S.P. 113 direzione Termoli –
Termoli, Via Vespucci – Termoli, Lungomare Colombo,
dove è posto l’arrivo, previsto per le ore 13.00.
Allo scopo di garantire l’ordinato svolgimento della gara
e tutelare la pubblica incolumità delle persone, è stata
disposta la sospensione della cir
colazione dalle ore
circolazione
9.30 e ffino
ino al passaggio del vveicolo
eicolo di ffine
ine gara
gara.
nafiglia di Caserta e Maurizio Di Meglio di Napoli), la
Sigel Marsala che in classifica precede la compagine pentra di un punto (32
contro 31), occupando la
quinta piazza.
La gara di domani, dunque, diventa un viatico fondamentale nella corsa per
le “zone nobili” della graduatoria per il sestetto allenato da Francesco Montemurro che, con un successo, rilancerebbe alla
grande le sue ambizioni di
poter disputare gli spareggi-promozione.
Nella gara di andata, disputata lo scorso novembre, e quindi nel periodo
migliore dell’Europea 92, le
molisane si imposero in Sicilia per 3-1 dopo una gara
combattuta, ribaltando il
risultato dopo aver perso il
primo set. Ed è facile presumere che anche domani
ci sarà battaglia e spettacolo in campo tra due formazioni che faranno di tutto per portare a casa la vittoria e punti in classifica.
Dal punto di vista della
formazione, coach Montemurro dovrebbe schierare
in partenza il solito sestetto con Baruffi palleggiatrice, Santin opposta, La Rocca e Murri centrali, Morone
e Monitillo schiacciatrici,
Boffa libero, e Angone, Miceli, Mercieca e Bernava in
panchina.
“Un gol per il sorriso”
A Facciolla il calcio d’inizio
Sarà il vicepresidente della giunta della Regione Molise, Vittorino Facciolla, a dare il calcio di inizio alla partita di beneficenza, “Un goal per un sorriso – Insieme
per Francesco”, che si giocherà sabato 4 marzo alle
ore 15, nello stadio “Marchese Battiloro” di Petacciato.
Un evento finalizzato a raccogliere fondi per le spese
medico-sanitarie che la famiglia di Francesco, un bambino di appena 5 anni affetto da una grave patologia,
dovrà sostenere.
A scendere in campo, le vecchie glorie del Petacciato
e del Montenero, accomunati dallo stesso spirito di solidarietà.