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Donne e Donne
Storie dal ‘600 ai giorni nostri
Videoproiezione di Foto e Disegni dell’Archivio Storico della SABAP CZ, CS,
KR e di Archivi Privati
Ideazione, ricerche bibliografiche e archivistiche a cura di:
Nicla Macrì, Maria Spadafora, Cinzia Altomare,,Pietro Carricato, Anna
Francesca La Rosa, Rosella Chiarello, Maria Luisa Albamonte, Lina Nero,
Francesco Mannella, Franco Federico, Luciana Proietto, Raffaele Spagnuolo,
Lucrezia Rossi, Grazia Golizio.
Disegno di copertina: Lucia Trotta
Un viaggio tra le esperienze più
significative di donne poco conosciute
Segretariato Regionale per la Calabria
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le
province di CZ, CS e KR
Polo Museale della Calabria
presentano
Si ringraziano tutti i relatori per i loro preziosi contributi
ma che hanno inciso fortemente sulla
storia dei territori calabresi. Donne
Donne e Donne
Storie dal ‘600 ai giorni nostri
coraggiose, che con determinazione
hanno lottato per l’indipendenza
femminile, nonostante la rigida e
ferma cultura di esclusione dei tempi
passati. L’incontro propone al
pubblico il racconto, tramite
testimonianze ed immagini,
dell’esperienza tracciata da queste
donne in luoghi diversi, e del
cambiamento culturale e sociale da
loro determinato.
Coordinamento Scientifico:
Soprintendenza ABAP per le prov. di CZ, CS e KR
Area Educazione e Ricerca, Servizi Educativi
Antonio Puntillo,, Nicla Macrì, Rosella Chiarello, Maria Spadafora, Lucia
Trotta, Anna F. La Rosa, Antonella Cosentino, Maria Luisa Albamonte.
Per informazioni:
www.beniculturali.it
www.archeologiabelleartiepaesaggiocosenza.beniculturali.it
www.articalabria.it
[email protected]
+39.0984.75905
in occasione della
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
mercoledì 8 marzo 2017
con la partecipazione del Sottosegretario di Stato
per i beni culturali: On. DORINA BIANCHI
COSENZA
Galleria Nazionale - Palazzo Arnone
Racconti e testimonianze
Programma della giornata:
ore: 10.00 – 18.00
VISITA DELLA GALLERIA
ore 16.00
INCONTRO DIBATTITO
Beatrice Grill
Donne Occitane Valdesi, tra religione e persecuzione
“Le donne di religione valdese,
provenienti dalle valli piemontesi, e
insediatesi in Calabria nel XIII sec.
erano donne colte con un grande
senso della fede. Con la strage del
1561 molte di loro furono uccise, ma
morirono con il sorriso sul viso e
cantando, per non rinnegare la propria fede e la loro lingua
occitana.”
Cinzia Altomare
Donne che denunciano
Donne e Donne
storie dal ‘600 ai giorni nostri
‘600 – Donne Occitane Valdesi di Guardia P.
'600 / '700, Donne che denunciano
'800 - Donne e Brigantesse
'800 - Donne arbëreshe
'900 - Moti di Melissa: Angelina Mauro
'900 - La Partigiana Rosaria Greco
'900 - La Marlane di Praia a Mare: donne in
fabbrica
modera l'incontro Fabrizia Arcuri
eseguirà con l’arpa brani musicali: Stefania Binetti
“La testimonianza notarile ‘600 - 700, di due
sconosciute donne, Luisa Bruna e Francesca
di Gioia, che il tempo ha dimenticato.
Imprigionate, torturate per essersi rifiutate di
testimoniare il falso e di sottomettersi al
potere.”
Peppino Curcio
Donne e Brigantesse
“nell’800, Ciccilla, brigantessa forte e tenace,
ma anche innamorata dei suoi ostaggi,
evidenzia quegli aspetti femminili più profondi
in quel mondo sconosciuti.“Il mondo dei
briganti.”
Anna Francesca La Rosa, Maria Luisa
Albamonte
Donne arbëreshe
“Lungro e le donne del Risorgimento nell’ 800. C’è un
Risorgimento invisibile ed è quello costruito dalle donne.
All’interno di uno spazio storico,
quale è il Risorgimento e contesto
sociale, si è dato spazio e visibilità
alle figure maschili, la donna ha
contribuito ad indicare,sostenere, il
processo
indipendentista,
ed
unitario d’Italia.”
Rosella Chiarello
Moti di Melissa: Angelina Mauro
“Donne e rivolte… nel ‘900 Angelina Mauro, determinata e
coraggiosa, martire di Melissa, ha scritto una delle pagine più
importanti e drammatiche della
storia dei moti contadini in
Calabria. Il suo sacrificio ha
risvegliato le coscienze ed ha
tracciato la strada per il riscatto e
il cambiamento.”
Rosina Greco
La Partigiana Rosaria Greco
“Le lotte nella presila cosentina del ‘900. “Rosaria la compagna
comunista, ha fatto parte di una famiglia ribelle. Il suo operato si
inquadra nelle lotte del secondo
dopoguerra. Il comunismo di
“Rusaria” è l’espressione più chiara
di voglia di indipendenza e libertà.
“Io sono una sovversiva”. ..diceva
sempre.”
Francesco Cirillo
La Marlane di Praia a Mare: donne in fabbrica
“Nasce nel 1956, definita successivamente la “fabbrica dei
veleni”. Storie di operai, testimonianze di sopravvissuti. Maria
Iannotti l’operaia di Trecchina, addetta al reparto rammendo in
greggio, rappresenta una
delle tante vittime dei
veleni della fabbrica.”