Carmelo Petix - Alberto Spadolini

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Transcript Carmelo Petix - Alberto Spadolini

E’ scomparso Carmelo Petix,
custode dei segreti di Spadò
Petix e Spadolini, Parigi autunno 1972
Il 16 dicembre di ogni anno Alberto Spadolini scriveva una cartolina di
buon compleanno al suo più caro amico Carmelo Petix che a sua volta gli
inviava il 19 dicembre un biglietto di buon compleanno.
E così dal 1958, l’anno in cui si sono conosciuti, i loro auguri si sono
incrociati, fino a quel fatidico 17 dicembre 1972, quando Spadolini è
prematuramente scomparso.
Ho conosciuto il signor Carmelo Petix in maniera singolare. Nell’estate
del 2004 mi sono recato in vacanza con la mia famiglia a Parigi; l’ultimo
giorno siamo andati sulla tomba di Spadolini, nel cimitero parigino di
Saint-Ouen. E’ qui che abbiamo trovato un vaso di fiori freschi, ed
abbiamo avuto l’idea di lasciare un bigliettino, avvolto nella plastica, con il
nostro recapito.
Tomba Spadò con vaso di fiori, 2014 (alcune pietre allineate
indicano la presenza di un amico di religione ebraica)
Una sera squilla il telefono … un accento francese particolarmente
commosso mi saluta: “Monsieur Marco, ho trovato il vostro numero di
telefono sulla tomba di Alberto! Mi chiamo Carmelo, Carmelo Petix,
grande amico di Spadò …”
Anche grazie a Carmelo per 12 anni ho vissuto nel meraviglioso mondo
di Spadolini, scoprendo tanti amici, dipinti, disegni, scenografie, sculture,
documentari … e parecchie incredibili avventure.
Carmelo Petix nasce il 16 dicembre 1937 a Mussomeli, stupenda città
siciliana. E’ ancora un bambino quando emigra a Parigi insieme ai genitori
e alle sorelle Josette e Salvina.
Carmelo racconta di aver conosciuto Spadolini nel 1958 sugli Champs
Elysées. Insieme frequentano il Principe Felix Yussupov, l’uomo che uccise
Rasputin; si recano più volte al Castello di Brignac della contessa Yvette
de Marguerie, trascorrono le vacanze sulla Costa Azzurra, in Spagna a
Torremolinos, fino all’ultimo viaggio nel 1972 in Sicilia.
Nel corso degli anni Carmelo apprende molti segreti di Spadolini fra cui
l’amicizia con il poeta Gabriele d’Annunzio.
Costume di scena del Boléro donato da Carmelo Petix all’Atelier “A. Spadolini”
Petix riceve in regalo da Spadolini il costume di scena del Boléro, con il
quale si era esibito accanto a Joséphine Baker e Mistinguett.
Con quel costume Carmelo danzerà per 18 anni nel Varietà. Negli anni ’60
è al Folies Bergères, seguono tournée in Francia, Scandinavia, Italia e
Nord-Africa.
Nel 1968 incide anche un disco di musica melodica con lo pseudonimo,
creato da Spadolini, di ‘Marco Pol’.
Carmelo Petix mostra un dépliant del pittore Spadolini
Carmelo con le sorelle Josette e Salvina
Negli anni ’70 Petix è attore ‘stravagante’ del cinema francese: con il
regista Jean Pierre Mocky appare nel film “Une nuit à l’Assemblée
Nationale” e con J. F. Davy in “Ca va faire mal”.
Carmelo Petix ha trascorso gli ultimi anni scrivendo un libro di memorie
dal titolo: “L’enfant de cœur”. Alcuni capitoli, particolarmente
emozionanti, sono dedicati ad Alberto Spadolini e saranno pubblicati nel
romanzo edito nel 2017.
Spadolini e Petix (in camicia bianca) nel Castello di Brignac (coll. P. Oger)
Ciao Carmelo!