"Maheela", ovvero tre fotografi per le donne del Nepal. E gli scatti in

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Transcript "Maheela", ovvero tre fotografi per le donne del Nepal. E gli scatti in

10 marzo 2017 delle ore 12:03
"Maheela", ovvero tre fotografi per le donne del
Nepal. E gli scatti in vendita, per sostenere una
causa più che umanitaria
"Maheela" in nepalese significa "Donna".
"Maheela: quando essere donna è una sfida
quotidiana" è il titolo della mostra che domani
si aprirà al Museo Le Gallerie, a Trento, a cura
di Luca Chistè, e dedicata alle condizioni delle
donne nepalesi, ritratte in 60 fotografie
realizzate da Giuseppe Benanti (sopra),
Giacomo D'Orlando (home page) e Paolo
Piechele. Tre sezioni, dai forti contrasti, per
promuovere in Italia la conoscenza del Nepal e
della condizione femminile in questo Paese,
dove sono migliaia le donne che subiscono
violenze e discriminazioni quotidiane. Un
reportage? Non proprio, perché tutte le opere
saranno in vendita, ad offerta libera, e i fondi
raccolti andranno all’associazione Apeiron
Onlus che lavora dal 1996 sul territorio
nepalase, a Kathmandu, a progetti di
alfabetizzazione, formazione professionale e
microcredito, accompagnando le donne del
luogo nel lungo percorso verso l’indipendenza
economica e il riscatto sociale. Ogni visitatore,
inoltre, potrà richiedere gli scatti a cui e
interessato inviando una stessa fotografia
all'indirizzo mail dell'associazione, e al termine
della rassegna, lo staff di Apeiron chiederà
conferma della richiesta e l’interessato riceverà
la stampa, prodotta in maniera identica a quella
a quella esposta nel più breve tempo possibile.
Scatti per bene, che dopo Trento saranno in tour
per tutta Italia.
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