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10 marzo 2017 delle ore 06:03
Fino al 21.III.2017
Milena Sgambato, ON-OFF
Galleria E23, Napoli
Volti che si scompongono, che si dissolvono,
perdendo ogni connotazione. Corpi che si
immergono in acque spente, in siepi voraci, in
bilico verso la completa dissoluzione. È un
mondo costellato di solitudini quello dipinto,
nel senso più concreto della parola, da Milena
Sgambato e che è in mostra presso la Galleria
E23 di Napoli. ON-OFF è il titolo di una delle
opere che dà nome all’intero percorso, curato
da Luca Palermo con il prezioso contributo di
Antonio Cocchia. La tela raffigura due corpi
stretti in un sensuale abbraccio, in cui il genere
dei due appare impossibile da decifrare, dato
irrilevante come per gli altri personaggi ritratti.
Invece, a inquietare, è un dettaglio posto –
installato sarebbe più opportuno dire – sulla
schiena di uno dei due: un interruttore.
L’incongruità e lo spaesamento dettato da
questo elemento estraneo, in realtà, rimandano
a un ermetismo espressivo nel quale è racchiuso
ed esaurito tutto il senso della mostra. Difatti,
così come è il pulsante di accensione a
determinare l’operatività dei nostri dispositivi
tecnologici, anche i sentimenti e le relazioni
possono essere controllate, chiuse, schiacciate
o sprigionate alla bisogna. Come scrive Luca
Palermo, «i rapporti umani, le relazioni sociali,
persino il silenzio e la solitudine possono essere
accesi e spenti come una lampadina». Tutta la
rete della socialità umana naviga in quella
liquidità delle relazioni rilevata dal sociologo
Zygmut Bauman, recentemente scomparso.
il confine, la soglia, significa perdere
completamente ogni riferimento, implica una
mutazione, una metamorfosi, essere completamente
sommersi e inglobati dal morbo. L’azione è
sospesa, i personaggi risultano continuamente
bloccati in un mentre infinito. La distensione,
la dilatazione del tempo, è affidata anche al
contatto con la natura, presenza meditativa,
come per un ritorno alle radici. A scattare, per
loro e per chi guarda, è in questo caso il pulsante
"pausa” invece di "off”.
Annapaola Di Maio mostra visitata l’11
gennaio 2017
Dall’11 gennaio al 21 marzo 2017 Milena
Sgambato, ON-OFF Galleria E23 Via T.G.
Blanch, 23 – 80147, Napoli Orari: dal lunedì al
venerdì dalle 10:30 alle 12:30, e su
appuntamento Info: 081 048 4111 [email protected]
Osservando la pittura di Milena Sgambato, si
ha la sensazione di entrare in un mondo
parallelo, così simile al nostro eppure così
lontano, dove ogni ipocrisia viene smascherata
e rivela la consistenza mobile nella quale
versano i sentimenti. Tutto ciò viene reso con
estrema efficacia dal medium pittorico,
attraverso una tavolozza dai colori freddi e una
compenetrazione dei piani che determina un
effetto visivo dal taglio fotografico. Il
metalinguaggio adottato dall’artista inscrive
pienamente la sua pittura nel contemporaneo,
con una versatilità combinatoria che si
accompagna alle tematiche esplorate. Le sue
opere sono le chiavi per un universo altro, un
giardino segreto e proibito dove si rivela
l’anima del vivere contemporaneo. Come
avviene per la ragazza del grande trittico, una
delle composizioni che attirano maggiormente
l’attenzione, la quale sembra essere attirata
nella siepe e al tempo stesso respinta. Varcare
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