Alle Torri Bianche una settimana di eventi per dire un forte «no» alla

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Vimercate 2
MARTEDÌ 7 MARZO 2017
Giornale di Vimercate
RICORDO La proposta del Movimento 5 Stelle per il 25esimo anniversario delle stragi mafiose in cui morirono i due magistrati
L’aula del Consiglio intitolata a Falcone e Borsellino
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino uccisi
dalla mafia nei
due attentati di
Capaci e via
D’Amelio, a Palermo, il 23
maggio e 19 luglio del 1992
VIMERCATE (tlo) L’aula del
Consiglio comunale intitolata
a Giovanni Falcone e a Paolo
Borsellino. Questa l’idea del
gruppo di maggioranza del
Movimento 5 Stelle che giovedì prossimo, 9 marzo, porterà la proposta all’attenzione
del Consiglio comunale, chiedendo il voto favorevole anche
delle forze di opposizione. Un
ordine del giorno che propone
l’apposizione di una targa
commemorativa e non solo.
«Quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario
delle stragi di Capaci e di via
D’Amelio - ha spiegato la ca-
pogruppo 5 Stelle Patrizia
Teoldi - Abbiamo pensato che
non fosse sufficiente un evento commemorativo. Vorremmo che rimanesse un segno
tangibile anche per il futuro,
nel luogo simbolo delle istituzioni che è l’aula del Consiglio comunale. Abbiamo
quindi pensato ad una targa,
che però non sarà una semplice targa». Il progetto prevede l’inserimento anche di
una fotografia che ritrae i due
magistrati uccisi dalla mafia
l’uno accanto all’altro, una frase significativa e anche l’elenco dei nomi della moglie di
Falcone, morta anche lei
nell’attentato di Capaci, e degli uomini delle due scorte
rimasti vittime.
«In occasione della cerimonia, che vorremmo organizzare tra le date dei due attentati (tra il 23 maggio e il 19
luglio) vorremmo invitare Salvatore Borsellino, fratello di
paolo - ha aggiunto Teoldi - E
vorremmo anche che ci fosse
un coinvolgimento dei giovani. Su questo fronte stiamo
ancora lavorando».
Non resta quindi che attendere il via libera del Consiglio comunale.
AVEVA 89 ANNI Cresciuto in città, era stato a lungo in provincia di Pavia. Da qualche anno era tornato a Vimercate
La Comunità piange don Peppino,
prete che aveva un sorriso per tutti
VIMERCATE (sgb) Una vita donata agli altri, sempre con il sorriso sulle labbra. Viene ricordato
così don Giuseppe Perego, per
tutti don Peppino, che si è spento lo scorso 2 marzo, a 89 anni.
Lo scorso sabato l’abbraccio
della sua comunità, a Corteolona, con il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti, mentre Vimercate l’ha salutato ieri
mattina, lunedì, accompagnandolo al cimitero dalla sua famiglia. Nato a Lomagna da Elena Mavero e Attilio Perego, originario di Sulbiate, don Peppino
ha trascorso la sua infanzia a Vimercate, con i genitori e il fratello minore Angelo, dove il padre aveva aperto la salumeria in
centro, accanto alla chiesa di
Santo Stefano. Poi la scelta di
entrare in seminario e a Pavia
dove nel giugno del ’55 è stato
ordinato sacerdote. La scomparsa del fratello a soli 25 anni e
della madre poco dopo non gli
tolsero il sorriso che ha mantenuto fino alla fine della sua
vita. Gli venne quindi assegnato
il suo primo incarico come coadiutore a Corteolona, nel pave-
se, un paese di duemila abitanti
che ha cercato di far rinascere,
prendendosi cura dell’oratorio e
dei giovani. «Si era instaurato un
legame fortissimo con la gente
del paese - ha commentato l’attuale parroco del posto don Roberto Romani - Una persona
straordinaria, legatissima alla
sua comunità». Comunità che
ha guidato dal 1969, anno anche
della scomparsa del padre, fino
al 2001, quando sono iniziati i
primi problemi di salute. Ma
aveva deciso di rimanere vicino
alle persone che ha amato, vi-
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Qui sopra, don Giuseppe Perego con papa Giovanni Paolo II a
Cecina il 24 settembre del 1989.
Accanto, il sacerdote all’uscita
dal Santuario della Beata Vergine del Rosario, nel 1955, sopo
aver celebrato la sua prima
messa
VERRÀ IMPLEMENTATA LA CONSEGNA DOMICILIARE DI FARMACI
I «5 Stelle» chiedono alle Farmacie
comunali «Più servizi e meno utili»
VIMERCATE (ola) Più servizi e
meno utili. E’ questa la ricetta
dell’Amministrazione «5 Stelle»
per la gestione futura delle Farmacie comunali. I nuovi servizi,
nel concreto, si tradurranno a
breve nell’acquisto di un nuovo
mezzo per implementare il servizio di consegna a domicilio dei
farmaci, nell’affidamento di incarichi a farmacisti professionisti per nuovi turni notturni. Ma
ancora per campagne di sensibilizzazione e per garantire più
sicurezza attraverso l’attivazione di un sistema di chiamata per
l’apertura delle porte (nelle ore
più sensibili della giornata) e
l’installazione di circuiti chiusi per la gestione del denaro. Iniziative che saranno attivate nel
corso nel 2017. Anno che, per le
farmacie comunali, quella di
Passirano e Ruginello, si chiuderà in via previsionale con un
utile di 55 mila euro al netto
delle imposte. «L’utile ante imposte ammonta a 92 mila euro
PROMOZIONE MARZO
a solo
vendo nella sua parrocchia fino
al 2009. Quindi il trasferimento
nella casa dell’infanzia a Vimercate, in via Santa Marta, propri o
accanto al Santuario, dove è stato seguito dalla collaboratrice di
famiglia Alina e dal cugino Alessandro Borsa di Carnate. «Non
l’abbiamo lasciato a letto un solo
giorno in questi anni (spesso lo
si vedeva in giro per le vie del
centro sulla carrozzina spinta
dai parenti, ndr) - ha raccontato
Alessandro - Ha sempre fatto
tanto per la famiglia e mi sono
affezionato da subito a lui».
- ha spiegato l’assessore al Bilancio, Claudio Grossi (foto)
- Su questo, come in ogni impresa privata, le imposte gravano per circa il 35 per cento». Per
questo motivo, ma non solo, arriva la decisione dell’Amministrazione comunale, di dettare
al Consiglio di Amministrazione, nuove linee guida: tra queste,
appunto, meno utili e più servizi. «Proprio per questo - ha
aggiunto l’assessore - abbiamo
anche deciso di estendere l’oggetto sociale dell’azienda: non
più solo servizi sanitari ma anche sociali». Un fine da perseguire anche attraverso lo sblocco
di risorse che, negli anni, sono
state accantonate per un importo di 486 mila euro in vari fondi
di riserva. «Si tratta di linee guida
generiche e confuse - ha replicato Mariasole Mascia, capogruppo del Pd - che non danno
indicazioni puntuali sugli obiettivi di investimento. Mentre dovrebbe essere proprio l’Ammi-
nistrazione comunale a dare direttive a fronte dei bisogni della
cittadinanza con suggerimenti e
proposte concrete». «Tecnicamente corrette - il parere di
Alessandro Cagliani, di Noi per
Vimercate, sulle linee guida approvate dalla maggioranza, martedì sera in Consiglio comunale - ma politicamente povere».
Cagliani che, come i consiglieri
del Pd, ha bocciato l’allargamento del Cda (che non percepisce alcuna remunerazione) da 3 a 5 membri.
Alle Torri Bianche una settimana di eventi
per dire un forte «no» alla violenza sulle donne
VIMERCATE (tlo) Una serie di eventi per celebrare la donna e dire no alla violenza, in
ogni sua forma. Questo il messaggio lanciato
dalla rassegna «What women (don’t) want»
organizzata al Centro commerciale Torri
Bianche da «Larry Smith Italia» e «Acqua
Group». Da sabato scorso, 4 marzo, fino al 12,
sarà possibile ammirare l’in sta llazio ne
«Scarpette rosse», ispirata ad un progetto
dell’artista messicana Elina Chauvet e realizzata per la prima volta a Ciudad Juarez,
cittadina messicana dove per la prima volta
fu coniato il termine «femminicidio». Sempre il 4 è stata inaugurata l’installazione «Wall
of dolls», un lungo muro di bambole per dire
no al femminicidio. Terza installazione,
«Donne spezzate», sempre dal 4 marzo: una
schiera di manichini femminili, coperti solo
da una minigonna. Infine, sabato 11 marzo,
incontro con esperti e rappresentanti di associazioni che si battono contro la violenza
sulle donne e sui bambini.