Libretto la famiglia verso la Pasqua 2017

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Transcript Libretto la famiglia verso la Pasqua 2017

ARCIDIOCESI DI REGGIO CALABRIA-BOVA
.
Ufficio per la pastorale familiare
Ti ringraziamo, Dio,
per le meraviglie compiute in noi,
per l’amore che ci hai donato e
la chiamata a renderlo fecondo nella famiglia.
Ti affidiamo tutte le coppie
che faticano ad andare avanti,
che si stanno separando o che soffrono
perché non riescono più a volersi bene.
Dona a tutte le famiglie
la capacità e la voglia di incontrarti sulla croce
e ritrovarti sulla strada di Emmaus,
risorto e vivo.
Insegnaci ad accoglierti e
a tenerti con noi nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
tutti i giorni della nostra vita.
Amen.
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DOMENICA DI PASQUA
Cara famiglia,
tu sei il luogo primario di trasmissione non solo della vita, ma anche
della fede. Questo è maggiormente rafforzato dalle parole di Papa
Francesco che nell’Amoris Laetitia afferma: «La famiglia è il luogo
dove i genitori diventano i primi maestri della fede per i loro figli».
Il nostro Vescovo Giuseppe esorta i genitori a spiegare il significato
della Quaresima ai propri figli, educandoli in modo particolare alla
sobrietà; a fare esperienze di preghiera e di lettura della Parola di
Dio in famiglia. Scopo di questo opuscoletto, pertanto, è quello di
poter dare alla famiglia l’occasione di riunirsi in preghiera.
Col rito di imposizione delle Ceneri inizia il tempo quaresimale,
tempo in cui il Signore ci esorta a ritornare a Lui con tutto il cuore,
«per non
accontentarsi di una vita mediocre, ma crescere
nell’amicizia con il Signore. Gesù è l’amico fedele che non ci
16 APRILE 2017
«Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al
sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse
più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide
le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon
Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per
terra, e il sudario, che gli era stato
posto sul capo, non per terra con le
bende, ma piegato in un luogo a
parte. Allora entrò anche l'altro
discepolo, che era giunto per primo
al sepolcro, e vide e credette.»
(Giovanni 20, 3-8)
pazienza il nostro ritorno a Lui e, con questa attesa, manifesta la
«I coniugi cristiani sono cooperatori della grazia e testimoni della
fede l’uno per l’altro, nei confronti dei figli e di tutti gli altri
familiari».
sua volontà di perdono» (Papa Francesco, Messaggio per la
Papa Francesco - Amoris Laetitia, 321
abbandona mai, perché, anche quando pecchiamo, attende con
quaresima
2017).
Per
questo
ti
invitiamo
a
metterti
in
cammino verso la gioia della Pasqua; non sprecare questa
opportunità di rinnovamento interiore per poter riscoprire l’Amore
di Dio, sicuri che l’amore di Dio, può trasformare la nostra vita, far
rifiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore
Cristo Gesù è risorto. Questa è la nostra fede, la nostra gioia!
Preghiamo:
O Dio, aiuta la nostra famiglia a vivere da risorti per essere
testimoni del tuo Vangelo che vince la morte.
(Papa Francesco, Messaggio Pasquale 2013).
Buon cammino!
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VENERDÍ SANTO
I DOMENICA DI QUARESIMA
14 APRILE 2017
5 MARZO 2017
«Stavano presso la croce di Gesù sua
madre, la sorella di sua madre,
Maria madre di Cleopa e Maria di
Magdala. Gesù allora, vedendo la
madre e accanto a lei il discepolo che
egli amava, disse alla madre:
“Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua
madre!”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé. Dopo questo,
Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinchè si compisse la
Scrittura, disse: “Ho sete”. Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero
perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima ad una canna e
gliel’accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse:
“È compiuto!”. E chinato il capo, consegnò lo Spirito.»
(Giovanni 19, 25-30)
«Gesù fu condotto dallo Spirito nel
deserto, per essere tentato.»
(Matteo 4, 1)
Riflettiamo:
 Cosa ci manca per essere felici?
 Qual è la nostra tentazione più grande?
«La tentazione appare frequentemente sotto forma di scuse e
recriminazioni, come se dovessero esserci innumerevoli condizioni
perché sia possibile la gioia. Questo accade perché la società
tecnologica ha potuto moltiplicare le occasioni di piacere, ma essa
difficilmente riesce a procurare la gioia».
Papa Francesco - Evangelii Gaudium, 7
«Queste parole di Gesù sulla soglia della morte non esprimono in
primo luogo una preoccupazione compassionevole verso sua madre,
ma sono piuttosto una formula di rivelazione che manifesta il
mistero di una speciale missione salvifica. Gesù ci lasciava sua
madre come madre nostra.»
Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 285
Preghiamo:
O Dio, Maria è nostra madre nella fede. Ti preghiamo affinchè il
suo esempio e la sua materna intercessione guidi tutte le famiglie
verso Te.
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La fonte della nostra gioia è l’amore di Dio. Come ci ricorda Papa
Francesco, è più felice non chi più possiede, ma chi più condivide,
perché è entrato nella dinamica dell’amore gratuito di Dio.
Preghiamo:
O Dio, dacci la forza per lottare contro le tentazioni che si presentano nella nostra vita.
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II DOMENICA DI QUARESIMA
GIOVEDÍ SANTO
12 MARZO 2017
13 APRILE 2017
«Gesù si alzò da tavola, depose le vesti,
prese un asciugamano e se lo cinse
attorno alla vita. Poi versò dell’acqua
nel catino e cominciò a lavare i piedi
dei discepoli e ad asciugarli con
l’asciugamano di cui si era cinto.»
«Gesù fu trasfigurato davanti a loro: il
suo volto brillò come il sole. Ed ecco
una voce che diceva: “Questi è il Figlio
mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto. Ascoltatelo”. »
(Matteo 17, 2.5)
(Giovanni 13, 4-5)
Riflettiamo:
 Chi ci dà luce nei momenti bui della vita?
«Tutta la vita della famiglia è un “pascolo” misericordioso.
Ognuno, con cura, dipinge e scrive nella vita dell’altro.»
«Abbiamo bisogno d’implorare ogni giorno, di chiedere la sua
grazia perché apra il nostro cuore freddo e scuota la nostra vita
tiepida e superficiale … Quanto bene ci fa lasciare che Egli torni a
toccare la nostra esistenza e ci lanci a comunicare la sua nuova
vita!»
Papa Francesco - Evangelii Gaudium, 264
Attraverso la preghiera umile e semplice, chiediamo a Dio di aiutare
la nostra famiglia, di donarci la sua forza, benedizione, misericordia
e perdono.
Preghiamo:
O Dio, apri il nostro cuore affinchè possiamo ascoltarti e seguirti
ogni giorno.
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Papa Francesco, Amoris Laetitia, 322
«Gesti come il piatto caldo di chi aspetta a cenare, come la prima
colazione presto di chi sa accompagnare nell’alzarsi all’alba . Sono
gesti familiari. La benedizione prima di dormire e l’abbraccio al
ritorno da una lunga giornata di lavoro. L’amore si esprime in
piccole cose, nell’attenzione ai dettagli di ogni giorno che fanno si
che la vita abbia sempre sapore di casa.»
Papa Francesco, VIII Incontro Mondiale delle Famiglie
Preghiamo:
Padre buono, aiutaci a seguire l’esempio di Gesù, per poter essere
veri testimoni del suo amore
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DOMENICA DELLE PALME
III DOMENICA DI QUARESIMA
9 APRILE 2017
19 MARZO 2017
«La folla, numerosissima, stese i
propri mantelli sulla strada,
mentre altri tagliavano rami dagli
alberi e li stendevano sulla strada.
La folla che precedeva Gesù e
quella che lo seguiva, gridava:
“Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del
Signore! Osanna nel più alto dei cieli”. Mentre egli entrava in
Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: “Chi è
costui?” E la folla rispondeva: “Questi è il profeta Gesù, da
Nazaret di Galilea.”»
«Gesù giunse in una città della Samaria: qui c’era un pozzo di
Giacobbe. Giunge una donna samaritana.
Le dice Gesù: “Dammi da bere”. Ma la
samaritana gli disse: “Come mai tu, che
sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono
una donna samaritana?”. Gesù le rispose:
“Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è
colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu
stessa gliene avresti chiesto ed egli ti
avrebbe dato acqua viva”. »
(Matteo 21, 8-11)
«Non siate mai uomini e donne tristi: un cristiano non può mai
esserlo! Non lasciatevi prendere mai dallo scoraggiamento! La
nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante cose, ma
nasce dall’aver incontrato una Persona: Gesù, che è in mezzo a
noi; nasce dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche nei
momenti difficili, anche quando il cammino della vita si scontra con
problemi e ostacoli che sembrano insormontabili».
Papa Francesco, omelia Domenica delle Palme 2013
Preghiamo:
O Dio, aiuta la nostra famiglia ad avere sempre come compagno di
cammino Tuo figlio, per non cadere nella tristezza.
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(Giovanni 4, 5-7.9-10)
Riflettiamo:
 Di cosa è pieno il nostro pozzo/cuore?
«Siamo chiamati ad essere persone-anfore per dare da bere agli
altri. A volte l’anfora si trasforma in una pesante croce, ma è
proprio sulla croce dove, trafitto, il Signore si è consegnato a noi
come fonte di acqua viva.» Papa Francesco - Evangelii Gaudium, 86
La famiglia è fatta di persone che si amano, dialogano, condividono
e si sacrificano l’una per l’altra, ma ciascun membro è chiamato
anche a donare “l’acqua” agli assetati d’amore che incontra nella
propria vita.
Preghiamo:
O Dio, noi crediamo che solo Tu puoi darci l’acqua viva che ci
disseta.
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IV DOMENICA DI QUARESIMA
V DOMENICA DI QUARESIMA
26 MARZO 2017
2 APRILE 2017
«Gesù vide un uomo cieco dalla nascita. Gli disse: “Và a lavarti
nella piscina di Siloe”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci
vedeva. Gesù gli disse: “Tu credi nel
Figlio dell’uomo?”. Egli rispose: “E
chi è, Signore, perché io creda in
lui?”. Gli disse Gesù: “Tu l’hai
visto: colui che parla con te è
proprio lui”. Ed egli disse: “Io
credo, Signore!”.»
«Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro
che già da quattro giorni era nel
sepolcro. Marta disse a Gesù:
“Signore, se tu fossi stato qui, mio
fratello non sarebbe morto! Ma anche
ora so che qualunque cosa tu chiederai
a Dio, Dio te la concederà”. Gesù le
disse: “Tuo fratello risorgerà”. Gli rispose Marta: “So che
risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno”. Gesù disse: “Io
sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore,
vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno.”»
(Giovanni 9, 1.7.35-37)
Riflettiamo:
 Qual è la nostra cecità?
(Giovanni 11, 17.21-26)
«Se qualcosa deve santamente inquietarci e preoccupare la nostra
coscienza è che tanti nostri fratelli vivono senza la forza, la luce e
la consolazione dell’amicizia con Gesù Cristo, senza una comunità
di fede che li accolga, senza un orizzonte di senso e di vita».
Papa Francesco - Evangelii Gaudium, 49
Dio ci accoglie e ci ama nonostante le nostre “imperfezioni”.
«Se riteniamo di non aver bisogno di Dio, perché pensiamo di bastare a noi stessi, ci incamminiamo su una via di fallimento. Dio è
l’unico che veramente salva e libera.» (dal Messaggio del Santo Padre
per la Quaresima 2014).
Preghiamo:
O Dio, donaci la luce del cuore per riconoscere la vera gioia.
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Riflettiamo:
 Siamo disposti a seguire Gesù, vera via, verità e vita?
«Se la famiglia riesce a concentrarsi in Cristo, Egli unifica e
illumina tutta la vita familiare. I dolori e i problemi si sperimentano
in comunione con la croce del Signore e l’abbraccio con Lui
permette di sopportare i momenti peggiori.»
Papa Francesco - Amoris Laetitia, 317
Preghiamo:
O Dio, donaci la forza per manifestare sempre la gioia della vita che
ci hai donato.
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