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Chiusura ospedale: presentata mozione dalla opposizione
Si chiede di verificare se il piano di riordino ospedaliero rispetti il diritto alla salute sancito dalla Costituzione
FASANO - Verificare se il piano di riordino ospedaliero varato dalla giunta Emiliano a fine novembre scorso e attuato
dalla Asl di Brindisi - con la conseguente chiusura degli ultimi reparti e del pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di
Fasano - rispetti, relativamente alla parte riguardante il territorio di Fasano, l'art. 32 della costituzione che sancisce il
diritto alla salute.
È quanto chiedono i consiglieri comunali di opposizione Giacomo Rosato, Antonio Scianaro, Antonio Pagnelli,
Tonio Zizzi e Gina Albanese, in una mozione indirizzata al sindaco Francesco Zaccaria e al presidente del consiglio
comunale Vittorio Saponaro, che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale.
"Premesso che i sottoscritti consiglieri comunali auspicano vivamente e positivamente la costruzione e messa in
esercizio nel più breve tempo possibile del previsto nuovo ospedale in località l'Assunta - si legge nella mozione -; visto
che nelle more dell'entrata in servizio della nuova struttura da tutte le parti politiche locali, presenti a livello
nazionale-regionale-comunale, si è sempre assicurata la permanenza nell'Umberto I di reparti efficienti di pronto
soccorso, medicina, lungo degenza e riabilitazione, pediatria, pneumologia, per circa 72 posti letto con le articolazioni di
oncologia e cardiologia, i day-surgery chirurgici, più tutti i servizi annessi quali radiologia, laboratorio analisi e dialisi.
Rilevato che in realtà, per Fasano si è proceduto con lo svuotamento dei servizi e smantellamento dei reparti
contrariamente a quanto accaduto negli ospedali di Grottaglie e Casarano che, con delibera di Giunta Regionale del 28
Febbraio 2017, hanno visto congelate le chiusure fino a realizzazione dei nuovi ospedali - si evidenzia ancora nella
mozione -. Considerato che la situazione attuale denota molte incertezze sulla effettiva messa in esercizio del nuovo
Ospedale in tempi brevi; parimenti poco chiare appaiono le garanzie che l'organizzazione del Pta possa garantire un
reale soddisfacimento dei bisogni comunitari dei cittadini fasanesi; chiedono all'onorevole consiglio comunale un atto di
indirizzo con il quale dare mandato all'ufficio legale di verificare e sottoporre al sindacato degli appositi organi
giurisdizionali se attualmente il nuovo piano di riordino, così come formulato, assicuri, in assenza dell'erigendo nuovo
ospedale, il rispetto del diritto alla salute sancito dall'art. 32 della Costituzione e garantisca la permanenza dei livelli
essenziali d'assistenza (Lea); se i criteri utilizzati che hanno portato alla scelta di alcuni ospedali piuttosto che altri per il
mantenimento di alcuni reparti, siano stati adeguatamente valutati, nonostante le esigenze demografiche ed i flussi
turistici siano più cospicui nel territorio fasanese, e le strutture e la viabilità più adeguate".
Tempo stimato di lettura: 30''
09/03/2017 08:31