C.R. Porto Azzurro - Nota Congiunta per Richiesta

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Transcript C.R. Porto Azzurro - Nota Congiunta per Richiesta

Nota Cong.Prot.01/17 segret.Prov.S.A.P.Pe/ O.S.A.P.P.

Porto Azzurro, lì 0

5

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03

/201

7

Al Direttore Della Casa Reclusione di Porto Azzurro

Dr. Francesco D’ANSELMO

e.p.c.

Segreterie Regionali/

N

azionali

S.A.P.Pe - O.S.A.P.P.

Oggetto: Casa di Reclusione di Porto Azzurro – Richiesta Incontro Urgente

Le organizzazioni sindacali

S.A.P.Pe - O.S.A.P.P.

a seguito delle continue rimostranze ricevute dal personale di polizia in servizio presso la C.R. di Porto Azzurro intendono manifestare tutta la loro preoccupazione circa la continua assegnazione presso questo istituto di detenuti particolarmente violenti e con seri problemi psichici. Sembra inutile rimarcare che trattandosi di una

Casa di Reclusione

con spiccata tendenza trattamentale, l’arrivo di tali individui mina i fragili equilibri raggiunti, probabilmente i superiori uffici del P.R.A.P. Firenze, disconoscono la realtà della C.R. Porto Azzurro, oppure la ignorano. Pertanto preme rammentare, che i detenuti presenti sono aperti dalle ore 08:30 alle ore 19:00, gran parte di loro, compreso i responsabili di recenti e gravi atti di turbamento, trascorre il tempo oziando nelle sezioni detentive, le attività lavorative a loro disposizione sono latenti, per cui spesso, tendono a condizionare il percorso carcerario anche di chi intende redimersi. Recentemente episodi verificatisi hanno provocato indignazione e scoramento tra il personale poiché dopo essere stati oggetti di continue minacce, offese e tentativi di aggressione da parte dei “soliti”, con conseguenti denunce\querele e relazioni disciplinari a loro carico, non hanno prodotto il conseguente allontanamento dall’istituto né scalfito minimamente la sfrontatezza e l’irascibilità degli stessi, bensì aumentato il rischio quotidiano dell’integrità fisica dei Poliziotti. A tali difficoltà bisogna aggiungere quella riguardante la gestione dei detenuti di origini albanese e rumena, segnalati puntualmente dai superiori uffici per la loro spiccata tendenza all’evasione, allontanati per tanto dai vari istituti della Toscana e inviatici senza scrupoli, nonostante un inadeguato e sufficiente sistema di video sorveglianza, scarsi sistemi di comunicazione, cancelli automatici vetusti e malfunzionanti e avvio di parziale ristrutturazione di sezioni detentive e altre aree dell’istituto. A margine di quanto segnalato e stanchi di essere ignorati chiediamo un

INCONTRO URGENTISSIMO

con l’Autorità Dirigente dell’istituto, al fine di condividere come previsto, le giuste strategie da adottare e tese a migliorare la qualità del lavoro del Personale di Polizia, contrariamente ci vedremo costretti nel mettere in campo manifestazioni di protesta incisive pur di porre rimedio all’inadeguatezza del sistema. Il V.Segretario Provinciale S.A.P.Pe

AMATO Pasquale Il Delegato Provinciale O.S.A.P.P