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Raccontiamoci
CASA TESCARI E COMUNITÀ PARROCCHIALE:
UNA RECIPROCA ACCOGLIENZA
L’inizio della storia di Casa Tescari risale all’anno 2000, quando, in occasione del Giubileo,
l’allora parroco don Franco Tescari, lanciò al Consiglio Pastorale l’idea di realizzare un’opera
di carità che rimanesse nel tempo. Questa idea fu ripresa da un altro prete, don Lucio Calore, Presidente della Fondazione IRPEA (Istituti Riuniti Padovani di Educazione e Assistenza)
che propose a don Franco di realizzare una comunità alloggio per persone con disabilità
intellettiva privi del sostegno familiare.
La parrocchia di Vigodarzere accolse di buon grado la proposta e pensò di mettere a disposizione per questo scopo la casa situata dietro alla chiesa, denominata “Barcarolo” (dal
nome della prima famiglia che la abitò ad inizio secolo), negli anni precedenti acquistata e
usata per la catechesi e la pastorale giovanile, ma poi abbandonata per problemi di agibilità.
La fondazione IRPEA stipulò un contratto di comodato trentennale con la parrocchia per
l’uso di tale edificio e si impegnò in un progetto di ristrutturazione, grazie anche a contributi
economici della Regione e della Fondazione Cassa di Risparmio.
Non possiamo non ricordare il generoso impegno speso dal compianto geometra Remo
Marangon nella ristrutturazione, in cui seppe profondere stile, funzionalità e rispetto per
l’ambiente.
L’opera di Casa Tescari si concluse nel 2006, anno in cui ci fu l’inaugurazione in occasione
della visita pastorale del vescovo Antonio, nella festa di san Martino.
Purtroppo seguirono dieci anni di difficoltà gestionali. La pubblica amministrazione, che nel
2000 aveva incoraggiato l’opera, complice la crisi economica che nel frattempo aveva investito anche il settore dei servizi socio-sanitari, non diede più seguito all’impegno e non garantì
le rette che avrebbero dovuto sostenere i servizi assistenziali agli ospiti di Casa Tescari.
La fondazione IRPEA da una parte e la parrocchia di Vigodarzere dall’altra, però, non si sono
mai perse d’animo e in questi dieci anni la casa è sempre stata usata e abitata, soprattutto
con le esperienze dei fine settimana di autonomia, vissuti da persone con disabilità ospiti
dei centri diurni della fondazione stessa. E la parrocchia ha sempre garantito la presenza di
volontari per l’animazione di questi fine settimana, ma anche per gli aspetti gestionali della
casa (pulizie, manutenzioni, ...).
Ad ottobre 2016, grazie ad un, seppur lieve, miglioramento della situazione economica della
pubblica amministrazione e ad uno sforzo organizzativo della fondazione IRPEA, la comunità
alloggio è finalmente decollata. Sono venute ad abitarci quattro persone: Omar, Enrico, Elena
e Gastone, seguiti dai loro operatori. Un quinto, Kevin, si sta preparando ad entrare.
La comunità alloggio è, quindi, una nuova famiglia di nostri parrocchiani. Spetta alla comunità
parrocchiale saper accogliere questi nostri fratelli e garantire le risposte ai bisogni da loro
espressi. Ed il bisogno più emergente, su cui potrebbe orientarsi il volontariato parrocchiale,
è quello delle relazioni.
Stefano Spreafichi
Bollettino settimanale n.10 del 5 marzo 2017
PARROCCHIA SAN MARTINO
Parrocchia: 049 8871017
Centro Parrocchiale: 049 8876013
Scuola dell’Infanzia: 049 8871095
Email: [email protected]
www.parrocchiavigodarzere.org
... In questa sosta che la rinfranca
Vangelo di Matteo 4,1-11
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto,
per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta
giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si
avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo
pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di
Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto
più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati
giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo
ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non
inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche
“Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro
gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù
gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai
culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Il diavolo tenta Gesù solo dopo quaranta giorni di digiuno, proprio quando è più debole.
Forse lo fa anche con me: aspetta il momento in cui sono triste, affaticata, demoralizzata
e poi cerca di confondermi, di allontanarmi dalla realtà. Per fortuna Gesù mi dimostra che
si può resistere, se si conosce il Signore e ci si fida di lui.
Voglio provare a vivere questa quaresima come un digiuno dello spirito: lasciare indietro i
giudizi nei confronti degli altri, le scuse che mi invento per giustificare la pigrizia, ma anche
le cose che mi sembrano necessarie, le mie certezze, per stare con il Signore. Per cercare
la sua compagnia, non solo nella preghiera e nei sacramenti, ma anche nelle persone.
Dopo quaranta giorni magari avrò fame, ma sarò anche pronta a rispondere a tono alle
tentazioni, sicura che Dio si prende cura di me e non mi abbandona.
L.B.
La vita della comunità
Le SS. Messe
DOMENICA
5 marzo
7.30
9.30
11.00
18.30
9.00
LUNEDÌ
6 marzo
ss.Vittore e
Vittorino
18.30
MARTEDÌ
7 marzo
ss. Perpetua e
Felicita
9.00
18.30
20.45
MERCOLEDÌ
8 marzo
s. Giovanni di Dio
9.00
18.30
GIOVEDÌ
9 marzo
s. Francesca rom.
9.00
18.30
VENERDÌ
10 marzo
s. Simplicio
9.30
15.00
18.30
SABATO
11 marzo
s. Sofronio
DOMENICA
12 marzo
9.00
18.30
7.30
9.30 - 11.00
18.30
I DOMENICA DI QUARESIMA
invio comunione ai malati
† Vincenti ANTONELLA (ann.) – Mascia LORELLA,
Salvadego GIULIO, Pegoraro GIULIA, Salvadego
MARIA GINA
† Barcarolo MARIO e ANTONIA (ann.)
† Lucadello GISELDA (BRUNA) (ann.) e Bettin
PASQUALE – Ranzato RENZO e WANDA –
Franceschin ALDO e FLORA – Pampagnin LUIGI
e Bilato GIUSEPPINA – Elardo ORFEO (settimo) Nalesso GIOVANNI (ann) e Tognon ANTONIETTA
† Ceccon INES – Zanon GIOVANNI (trigesimo)
Celebrazione conclusiva della “Settima della
Comunità” a Reschigliano
† Pengo ROSA e Degan NATALINA
† Rossi CARLA – Zanotto ALDO (ann.) – Maiolo
WALTER (trigesimo) – Martini GELINDO – BRUNA e
GIOVANNI
† Forese FABIO – Carpanese ARMANDO (ann.) –
Bagatin MARA (trigesimo)
VIA CRUCIS
† Pieretto CARLO (trigesimo) – BRUNO e GUIDO –
Mansueto GRAZIELLA
† Lissandron ALDO e MATILDE, Palermo GIANNINA
– Stefan BRUNA – Marini GASTONE (trigesimo) e
CARLA – Boaretto GIOVANNI – Saretta MARIA
II DOMENICA DI QUARESIMA
† Businaro NAPOLEONE (ann.) – Fanelli GIORDANO
e Noventa MARIA
SERVIZIO LETTORI: in sacrestia sono disponibili i nuovi turni di lettura delle messe, essendoci
delle novità siete invitati a ritirare quanto prima la vostra lettera.
DOMENICA
5 marzo
LUNEDÌ
6 marzo
MARTEDÌ
7 marzo
MERCOLEDÌ
8 marzo
Settimana della Comunità al termine delle Messe delle 9.30
e delle 11.00 ci troviamo in Centro Parrocchiale per una “sosta in
allegria” condita da un aperitivo comunitario.
10.30 incontro A.C.R. insieme ai bambini dell’Iniziazione Cristiana
15.00 Catechismo
20.30 Incontro Gruppo II e III superiore
dalle 17.00 alle 20.00 Settimana della Comunità “Il Perdono …
una sosta che rinfranca”: possibilità di celebrare il sacramento della
Riconciliazione nella Chiesa di Tavo
21.15 Incontro Gruppo I superiore
20.45 Settimana della Comunità celebrazione conclusiva nella
chiesa di Reschigliano
20.00 Incontro gruppo I e II media
20.30 Incontro gruppo III media
15.00 – 15.30 e 16.30 Catechismo
GIOVEDÌ
9 marzo
15.30 Catechismo
20.30 Incontro Consiglio Pastorale per la Gestione Economica
SABATO
11 marzo
14.30 Catechismo
14.40 Incontro Genitori e bambini Iniziazione Cristiana (I Anno)
14.40 Incontro bambini Discepolato III tempo (IV anno)
15.30 Incontro chierichetti con D. Elia
DOMENICA
12 marzo
dopo la messa delle 9.30 Incontro A.C.R. + i bambini
dell’Iniziazione Cristiana.
11.00 durante la Messa presentazione della “comunità alloggio” e
degli ospiti di Casa Tescari. Sarà possibile visitare la casa.
“LA MISSIONE RIGENERA” In questo tempo di Quaresima, sarà senz’altro utile sostare
davanti a Gesù, missionario del Padre, lasciandoci rigenerare e interrogare dal Vangelo, prendendo sul serio l’annuncio pasquale riportato dall’evangelista Giovanni: “Va’ dai miei fratelli e dì
loro…”
Riprendono i “Centri di ascolto”. Martedì: Via Matteotti presso Aldo Vettore;
Giovedì: Via Manzoni presso Bruno Ranzato e Tina; Via Boito presso Amedeo Vettore
Venerdì:Via Carducci presso Leda Benoni;Via Alessandrini presso Cesaro Giorgio;
Via S. Martino presso Elide Cavinato. Se qualcun altro si vuole mettere a disposizione è pregato
di contattare Massimiliano Manca 3357220590.
Sostiamo davanti alla bellezza dell’arte. Venerdi 17 dalle 20.45 visita riservata alla Basilica
del Santo. Il contributo è di Eur 5.00 a persona; è obbligatorio prenotarsi al nr 3357220590 Massimiliano o inviando una mail a [email protected] entro il 12 marzo.
“Signore ascolta la mia preghiera”. In quaresima, a metà chiesa, ci sarà un’ampolla di
vetro, in cui inserire una preghiera personale che verrà presentata all’offertorio delle messe .