Transcript TagMagazine Marzo 2017

Arte Business Cultura
TAGMAGAZINE
A N N O 5 - N° 4 7 - MARZO - 2 0 1 7
O N L I N E S U TAG M AG A Z I NE.I T
FESTIVAL
V.le dei Normanni Catanzaro
www.coverfantasy.com
Repubblica
Italiana
Regione
Calabria
Unione
Europea
Comune
di Catanzaro
Musica & Cinema. I luoghi ritrovati.
Programma annuale cultura 2016.
Realizzazione di iniziative culturali.
PAC Calabria 2007/2013 Azione 1
Eventi culturali storicizzati
Provincia
di Catanzaro
Che spettacolo!
Stagione 2016-2017
A cura di Mario Foglietti
Sovrintendente della Fondazione Politeama
8 aprile 2017 ore 21
Concerto
19 novembre 2016 ore 21
Ute Lemper
2 febbraio 2017 ore 21
Carlo Buccirosso
Ultimo tango
a Berlino
Il divorzio dei
VVV Classic
compromessi sposi Ensemble
3 gennaio 2017 ore 21
Balletto di Mosca
La Classique
Cenerentola
13 gennaio 2017 ore 21
Tato Russo
Gran Café Chantant
Tratto da Eduardo Scarpetta
21 gennaio 2017 ore 21
Giacomo Puccini
La Bohème
Allestimento Teatro Polteama con
l’impresa lirica Gioacchino Gitto
Scritto e diretto da Carlo Buccirosso
17 febbraio 2017 ore 21
Orchestra Piazza Vittorio
Il giro del mondo
in 80 minuti
7 - 8 marzo 2017 ore 21
Musical
Sister Act
Regia di Saverio Marconi
25 marzo 2017 ore 21
Francesco Pannofino
Emanuela Rossi
I suoceri albanesi...
Regia di Claudio Boccaccini
Sergio Abramo Presidente della Fondazione Politeama
Aldo Costa Direttore Generale
Special guest
Giovanna Massara soprano
19 - 20 aprile 2017 ore 21
Musical
Billy Elliot
Regia di
Massimo Romeo Piparo
MUSICA & CINEMA
Catanzaro, i luoghi ritrovati
29 ottobre 2016 ore 21
Musical
Cabaret
Compagnia della Rancia
7 - 8 dicembre 2016 ore 21
Vincenzo Salemme
Una festa esagerata
9 dicembre 2016 ore 18
Classic Movies Quartet
Ciak si suona
5 maggio 2017 ore 21
Concerto
28 dicembre 2016 ore 21
Orchestra da
camera della
Scala di Milano
Studio Zero
Pianista
Emilio Aversano
Spettacolo
di danza e teatro
a cura di
Antonietta Santacroce
Direttore di area artistica
www.politeamacatanzaro.net
[email protected] - 0961.501818
VIA NAZARIO SAURO | CATANZARO LIDO
EDITORIALE
LUCA MARINO
“ Siate affamati, siate folli. Perché solo coloro che sono abbastanza folli
da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero. ” (Steve Jobs)
E noi di Tag Magazine, lo siamo abbastanza, da allargare i confini calabri ed arrivare
fino all’Europa dell’est, a Bucarest e stringere una partnership con una delle più importanti software house europee.
Ma cosa accomuna la filosofia di casa Tag all’Est Europa direte voi?
La fame di cultura e la pazzia di investire in un progetto globale, un progetto nel
quale la Calabria deve assolutamente essere protagonista e non comparsa nel vasto e
competitivo evento europeo e poi perché, anche a Bucarest, come nel resto nel mondo
crediamo ci sia uno spicchio di Calabria…
Tagmagazine.it si rifà l’abito per offrire sempre più informazione e servizi in una
chiave regionale e nello stesso tempo internazionale, poiché nel terzo millennio, la
tecnologia ci permette di essere virtualmente in posti diversi.
Due diverse facce della stessa moneta, in un mondo reale, dove ogni giorno si
vive da Henry Jekill, ma girato l’angolo e catapultandosi nell’universo virtuale, dietro la
tastiera di un computer o di uno smartphone, tra una chat ed un instant message ci si
riscopre sempre più Edward Hyde.
Stay tuned!
Sommario
04 Editoriale
TAG Magazine si veste di nuovo
20 T A G tour
Tour CSI
06 T A G arte
L’arte analitica di Pino Pinelli
22 T A G underground
La Fine nei tratti di Gianluca Gallo
08 T A G special
Metti una sera con Giorgio Conte…
Come essere felici lavorando da Freelancer
24 T A G benessere
Gruppo sanguigno e personalità
12 T A G consiglia
Coop Master
Coffee Shop: l’arte del caffè
15 Dinuovo tuttoattaccato
26 T A G quattro zampe
Mastico ergo sum
28 T A G agenda
Tutti gli eventi da non perdere sono qua
16 Mani
Il festival dedicato all’uso dell’ingegno
espresso attraverso le mani
29 Utilità
Scopri le farmacie di turni di questo mese,
gli orari di AMC Catanzaro e il numero di
contatto degli locali più conosciuti.
18 T A G cinema
Chi ha paura di vedere Trainspotting 2?
30 T A G satira
Votare è bello. Non farsi fottere, di più
4 TAGMAGAZINE
TAGMAGAZINE
Marzo 2017 Anno 5 N° 47
Testata giornalistica registrata al
tribunale civile di Catanzaro R.G.
709/2012
Direttore responsabile Luca Marino
Direzione editoriale Luca Marino,
Angelo Capoano
Direttore artistico Petra Vieru
Revisione editoriale Antonello
Migliaccio
Edito da Indaco srl
Sede sociale Via degli Svevi 181/E
88100 Catanzaro Italia
P.iva 03350810796
Online Tagmagazine.it
Web Master 101ITCONSULT
Responsabile Costin Vieru
Titolare del trattamento dei dati
Indaco srl
Hanno collaborato in questo
numero
Fausto Bisantis, Vincenzo Merante,
Renato Failla, Paolo Margaira,
Ilaria Sgrò, Angelo Cosentino
Contatto [email protected]
Per la tua pubblicità
INDACO srl
Angelo Capoano: 320.9336564
Roberto Critelli: 345.3956584
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TAG
ARTE
L’arte analitica di Pino Pinelli
SPECIALE
AZIENDE
FAUSTO BISANTIS
Il secolo appena trascorso ha sviluppato molteplici
forme di espressione e linguaggi, in tutti i settori della
cultura. Nella fattispecie, le arti visive sono state le più
caratterizzate a descrivere, attraverso un concetto o una
forma, la percezione del reale, grazie ad una concettualità
che avrebbe traghettato il ‘900 fuori dai canoni della
bellezza classicista e iconoclasta.
In alcuni casi tutto questo è entrato a far parte della
cultura contemporanea, in altri no; ma il risultato più sorprendente è stato il fatto di superare l’idea stessa di opera
d’arte, utilizzando la natura e le proprietà della sua origine. Dal surrealismo al dadaismo, il discorso si è incentrato
sull’idea di dare nuovo significato al principio stesso della
creazione.
Frammentando l’oggetto quadro negli elementi che lo compongono e coinvolgendo
in questo processo l’elemento estraneo al quadro stesso, ossia la parete, essa perde
la sua condizione di neutralità e ne diventa coprotagonista capace di accogliere
elementi di colore puro, declinati in forme ora corrucciate, ora raggrumate, ora
lineari e asciutte, ora a frattali e libere, raccolte in genere in un percorso leggermente arcuato, quasi a voler imitare il gesto del seminatore.
Pino Pinelli
Le superfici dello stesso quadro, che
videro la comparsa di estroflessioni, come
nel caso di Bonalumi e Castellani, così
come i tagli di Fontana, rappresentano il
momento definitivo dell’emancipazione
della forma stessa dalla sua materia.
Anche in questo “quadro” entra in
gioco il percorso di Pino Pinelli: la sua analisi cromatica è presente in questi giorni al
Marca di Catanzaro con la mostra dal titolo La pittura disseminata: un percorso antologico, in collaborazione con l’Archivio
Pino Pinelli di Milano, di 21 opere realizzate dall’artista siciliano dagli anni settanta
a oggi, che delineano in maniera esaustiva
le diverse sfumature della sua poetica.
6 TAGMAGAZINE
Un pittore dalla visione armonica della
materia che, utilizzando i classici mezzi del
mestiere, si spinge oltre la struttura della
tela stessa per approdare alla “disseminazione”.
Colori caldi e forme ben definite scandiscono un percorso visivo fatto di ritmo,
dove le opere disseminate sullo spazio si
moltiplicano di continuo, avvolgendo lo
spettatore in una dimensione asettica.
Ogni elemento non ha più una sua identità, ma è parte integrante di quel processo
di trasmigrazione della materia, che è in
tutto e fuori dal tutto.
Sarà possibile visitare la mostra fino al
1 aprile 2017.
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elettrici • termoidraulici
condizionamento
La Ligotti Impianti, dal 1998
fornisce un servizio altamente
professionale nel campo della
progettazione e installazione di
impianti elettrici, condizionamento, termoidraulici ed antincendio, sia civili che industriali.
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dal settore privato fino agli
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migliorare il comfort e la sicurezza del vivere quotidiano tenendo
tutto sotto controllo, in casa e
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aggiornata grazie ai corsi di
formazione Vimar, necessari a
mantenere lo sviluppo e la qualità del servizio. Sulla climatizzazione, l’azienda è anche centro
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Il punto di forza è riuscire a
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TAG
SPECIAL
Metti una sera con Giorgio Conte…
FAUSTO BISANTIS
...e continuo la vita al gusto di tutto.
Così recita il motto di Giorgio Conte; tra ricerca malinconia,
umorismo e stile e il piacere sottile di restare poeta e cantastorie
senza prendersi mai del tutto sul serio.
Abbiamo incontrato il maestro in
occasione del suo concerto per la rassegna Not(t)e d’autore.
È mai stato qui a Catanzaro?
Faccio parte della folta schiera di
aspiranti avvocati che hanno sostenuto il concorso per procuratore, proprio a Catanzaro. Posso dire che non
è vero che qui il concorso lo passano
tutto, perché due miei colleghi, molto
in gamba, non riuscirono al primo colpo. Ho diversi ricordi e parlo del 1969
circa: un comizio di Almirante che mi
ricordava un set cinematografico, con
tanti giovani in camicia nera, bandiere,
ma anche il vino mescolato alla gassosa e la baia di Copanello, dove andavo
a fare i bagni.
La sua storia ripercorre la storia della
canzone italiana. Riuscirebbe a sintetizzare alcuni dei momenti più importanti?
Una sintesi è un po’ difficile. Ho
sempre disdegnato la canzone italiana
tradizionale. M’illuminai però quando
ascoltai “La gatta” di Gino Paoli;
quello fu il primo approccio verso
una canzone più ironica ma ricercata
nello stile, strizzando l’occhio alla
cultura francese e in particolar modo
a George Brassens, che è stato un
modello di riferimento, per me come
per De Andrè e tanti altri.
8 TAGMAGAZINE
Sia io che Paolo (il cantautore Paolo
Conte, fratello di Giorgio) capimmo
che le nostre canzoni dovevano essere
interpretate. Su consiglio di un amico
ci recammo a Milano, dove abbiamo
conosciuto Celentano e dove firmai il
primo contratto come autore.
Più tardi ci rendemmo conto che
il nostro stile non era molto adatto ai
modelli di riferimento e cominciammo
a pensare di interpretarle da noi. Il
primo a osare fu Paolo, nonostante gli
dicessero che aveva una voce da “contravvenzione”, mentre io cominciai un
po’ più tardi.
Come mai, fra i due fratelli Conte,
esiste questo trait d’union fra musica
e giurisprudenza?
Siamo nati in una famiglia di notai, che nutrivano la segreta speranza
di avere dei successori, ma più in là
dell’avvocatura non siamo andati. Però
mio padre, che suonava bene il pianoforte, non ha mai ostacolato la nostra
vocazione; tanto che da Parigi portava
le ultime novità discografiche.
Ironia e malinconia sono i principali
linguaggi della sua musica. È stato
difficile mescolare la canzone italiana
con un certo francesismo jazzista e a
tratti gitano?
È stato in realtà un percorso naturale. Anche noi abbiamo iniziato con
una jazz band, il “Paul Conte quartet”,
che era una brutta copia del Modern
jazz quartet, con me alla batteria e
Paolo al vibrafono.
Poi passammo al Dixieland, per
approdare alla canzone francese che
in casa nostra aleggiava sempre. La
parte ironica viene dalla Francia in realtà, ma vi è una ricerca continua sui
diversi stili della musica popolare, indipendenti l’un l’altro.
Quanto è dura, oggi, la vita di un intellettuale umorista?
Mah, questa è solo una delle
tante etichette che mi hanno appioppato, ma forse c’è qualcosa di vero. In
realtà oggi c’è chi si nutre solo d’ironia
o non si prende troppo sul serio; però
spesso si campa sopra la propria mediocrità, perché la gente si sta abituando
a sorbirsi sempre la stessa minestra.
All’estero si continua lavorare in maniera più concreta, dando attenzione al
valore dell’opera stessa.
T A G special
Come essere felici lavorando da Freelancer
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posta e/o i messaggi.
La tecnologia è sicuramente importante e aiuta
nel lavoro, ma i momenti
senza di essa ci danno la
possibilità di sviluppare
meglio i nostri pensieri e la
nostra creatività.
Cose da ricordare: KEEP
CALM IT’S ALL ABOUT
MONEY
Il lavoro di freelancer è
considerato da molti come
un’esperienza di liberazione
e soddisfazione. Per molti
è l’apice della loro carriera,
il punto di arrivo dal quale
non vorranno mai tornare
indietro. Tuttavia per altri il lavoro da freelancer è
considerato un lavoro frustrante, in solitudine e un
disappunto nella loro carriera.
Trovare la felicità nel
lavoro di freelancer dipende
da molti fattori. Le battaglie
più dure vengono combattute nella mente, sia che il
lavoro sia di graphic designer sia che sia una maratona.
Di seguito alcuni consigli
per affrontare la battaglia
mentale del lavoro di freelancer in maniera vincente.
Sviluppare una routine
quotidiana
Questo è uno degli
aspetti fondamentali del
lavoro da freelancer. Non
essere vincolato agli orari
di lavoro degli uffici può
essere una liberazione ma
10 T A G M A G A Z I N E
non bisogna incorrere nel
rischio di non avere delle
pause, soprattutto per chi
lavora da casa potrebbe
verificarsi la cattiva abitutine di eccedere nelle ore di
lavoro con un conseguente
peggioramento della propria prestazione.
Una delle migliori
soluzioni è quella di crearsi
una propria routine di lavoro con degli orari oltre
ai quali ci si potrà riposare,
in fondo essere freelancer
vuol dire essere padroni del
proprio tempo.
Distaccarsi dalla tecnologia
Essere freelancer comporterà sicuramente una
maggiore attenzione al proprio
cellulare/smartphone, per monitorare i propri clienti e
il proprio lavoro, ma
attenzione alle volte
il nostro cervello ha bisogno di riposo per consentirci di pianificare i nuovi progetti, i nuovi lavori,
quindi cercate di non diventare dipendenti dal telefono, di non impazzire
se per qualche ora non
potete controllare la
Stabilire delle regole
Stabilire i propri orari
di lavoro e non dipendere dalla tecnologia e dal
proprio smartphone sono
sicuramente degli aspetti
fondamentali per stabilire
una routine per il proprio
business.
Ovviamente, non possiamo non dirvi di non portavi il lavoro a casa, siete
freelancer quindi sarà una
cosa scontata, ma non
portatevi il lavoro a letto
con voi, prima di andare a
dormire lasciate il telefono
spento, la notte serve a
riposare e il giorno dopo
sarete più operativi per i
vostri clienti.
Per altri consigli e articoli su affari, visita il nostro
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di apparecchiature riguardanti la
produzione di energia alternativa.
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elettronico, viene garantita, sia
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La storia del Gruppo AZ, guidato dalla famiglia Noto, inizia circa
quarant’anni fa. Quattro decenni di
duro lavoro, di impegno, di dedizione
assoluta, di rischio imprenditoriale, di
passione per un settore esaltante ma
difficile, di rapporto continuo e diretto
con il territorio di riferimento.
I risultati sono giunti gradualmente, consolidando di anno in anno
sempre nuovi traguardi e costruendo
un gruppo solido, maturo, che è stato
capace di circondarsi di collaboratori
validi e competenti, che ha avuto sempre al centro del proprio interesse le
persone, intese sia come lavoratori, sia
come fornitori e clienti.
In questi quarant’anni sono cambiati, talora anche a ritmo frenetico,
gli assetti economico-sociali del Paese,
si sono evoluti gli scenari di mercato,
sono mutati profondamente persino i
capisaldi del core business, sono stati
rivoluzionati i gusti e le abitudini dei
consumatori, gli stili di vita: sono stati
necessari, pertanto, continui adeguamenti e adattamenti, in alcuni casi
scelte nette e radicali, meditate ma
anche lungimiranti e impegnative sotto
il profilo imprenditoriale.
L’approdo di oggi, con la data storica del 2017 che vede il Gruppo Az legato alla grande famiglia di Coop Italia, è
frutto di questo lungo cammino durato
quarant’anni e due generazioni, con la
terza che già scalda i motori. Un altro
traguardo, una nuova sfida, nuovi compagni di viaggio. La scelta di un partner tutto italiano è dovuta alla volontà
di garantire, ai nostri clienti, un prodotto di qualità che possa soddisfare
tutti i bisogni grazie alla completezza
di un’offerta ampia e differenziata. Le
sue linee di prodotto a marchio sono il
frutto di valori condivisi volti ad un consumo consapevole attraverso massimi
livelli di qualità, convenienza, sicurezza,
eticità e sostenibilità.
I Prodotti a Marchio Coop coprono
tutti i settori merceologici, dagli alimentari confezionati, ai prodotti per la detergenza, dai surgelati ai prodotti freschi confezionati, dalle carni, alla frutta
e verdura, fino ai casalinghi, al tessile e
ai prodotti per la cura del corpo. Tutto
questo è arricchito da una forte attenzione verso il cliente, attraverso azioni
continue volte a soddisfare la clientela
non solo attraverso un’offerta di convenienza e qualità, ma anche in molteplici aspetti che vanno oltre la spesa.
Da questi presupposti nasce la
“COOP CARD“, la nuova carta fedeltà
totalmente gratutita, ricca di vantaggi,
promozioni e servizi innovativi per rendere ogni giorno il momento della spesa ricco di sconti, convenienza e iniziative speciali.
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T A G M A G A Z I N E 13
TAG
CONSIGLIA
Coffee Shop: l’arte del caffè
FAUSTO BISANTIS
“Il caffè, per essere buono dev’essere nero come la notte,
caldo come l’inferno, dolce come l’amore”.
La
citazione
di
Bakunin
(filosofo rivoluzionario, tra i padri
dell’Anarchismo) è importante per riflettere su come una bevanda diffusa
in tutto il mondo, diversa nel sapore,
amata o odiata, abbia innestato una
rivoluzione nel gusto tra le civiltà.
Il nuovo Coffee Shop raccoglie
questa storica eredità: Il suo fondatore
Roberto De Palma ci racconta la sua
avventura.
L’idea originaria di quest’attività nasce
molto prima dell’attività stessa. Partiamo dalle origini.
In principio lavoravo per una
nota azienda catanzarese. Quando,
nel 2012, senza nessun preavviso arrivò il licenziamento, fui costretto a
rimboccarmi le maniche per trovare
nuovamente lavoro. Avendo acquisito
esperienza negli anni precedenti, capii
che quello del caffè era un settore in
continuo movimento e presi accordi
con una torrefazione per realizzare il
mio marchio.
Per i primi tre anni lavorai con il
comodato d’uso, deposito e consegna
a domicilio. Guardandomi intorno notai che sul corso di Catanzaro mancavano i punti per la vendita e distribuzione di caffè e mi misi alla ricerca di un
locale nel centro, in un punto strategico per il passaggio di persone e auto.
14 T A G M A G A Z I N E
Così, dopo la distribuzione, il 20
dicembre 2016 è avvenuta l’apertura
dello nostro store, punto di riferimento
per la clientela del centro storico e non
solo.
La scelta di aprire nel centro storico si
è quindi rivelata vincente?
Si è stata un’ottima scelta perché
essendo circondato da uffici ed enti
vari, il movimento e l’affluenza nel
nostro store sono continui.
Quali sono i principali marchi che trattate?
Da quattro anni tratto la Lollo
Caffè, che è ormai il nostro cavallo di
battaglia: è possibile trovarlo in qualsiasi capsula e cialda: A modo mio, Espresso, Dolce gusto e tante altre varianti. Abbiamo anche altre etichette
inedite, delle quali stiamo cercando
di diventare concessionari per la
Calabria: Caffè Mokka e Mister Caffè,
attualmente in crescita in Sicilia.
La scelta di trattare marchi meno
conosciuti deriva dalla necessità di offrire un’ampia scelta per incontrare i
gusti di un pubblico vario e differenziato.
Qual è la differenza che ti sentiresti
di consigliare, rispetto alle grandi distribuzioni?
Non mi pongo il problema, perché
chi entra qui è sempre propenso ad
assaggiare nuovi gusti, facendosi consigliare e coinvolgere tenendo a mente
che per ogni tipo di caffè è importante
il proprio gusto personale.
Consiglieresti questo settore ai giovani che ancora non trovano la loro
dimensione?
Consiglio di guardarsi intorno e imparare le strategie, senza abbattersi per
colpa della crisi e arrendersi alla minima difficoltà. Io ho iniziato dal nulla
e con pochi soldi, ma con un po’ di
sacrifici, sono riuscito ad avviare una
distribuzione, uno store e prevedo, al
più presto, di raggiungere l’obiettivo
di produrre una mia torrefazione.
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AZIENDE
DINUOVO
tuttoattacato
1
2
ANGELO COSENTINO
SLEAFORD MODS – ENGLISH TAPAS
Scomodati – Per Rough Trade il 3 Marzo English
Tapas, il post-punk britannico dei due ragazzacci.
Dopo l’EP T.C.R. di fine 2016, ora arriva via B.H.C. il nuovo lavoro per darci ancora le loro “scomodità”. Così sulla scelta
del titolo: “Andrew entrò in un pub a caso e vide “English Tapas”
scarabocchiato sul bordo del menù. Questo bellissimo accoppiamento di parole era composto da mezza scotch egg, una ciotola
di patatine, sottaceti e una mini pork pie. La dice lunga su questo
posto del cazzo: è commedia, è accontentarsi, è ignorante e, soprattutto, è merda.”
GAZEBO PENGUIS – NEBBIA
Ci si affeziona - Il 3 Marzo per To Lose La Track il nuovo,
terzo in italiano, Nebbia. Si annunciano con Bismantova
e Febbre e si riconsegnano a noi, pare, preservando le
ugole. Poco male, spesso per urlare non serve l’ugola e urlare
non è utile per dire. In una nota stampa del gruppo: “Quando
il mondo scompare e quello che sapevi non è più così sicuro. Se
potessimo far scomparire tutto, far sparire le altre persone, cancelleremmo anche la sofferenza? Questa è la domanda attorno a cui
ruota il nostro disco.”
3
BLONDE REDHEAD – 3 O’CLOCK
Tempo lineare - Evoluzioni, reinventarsi e non riproporsi.
Una sostanziale differenza figlia di una necessità
d’animo. Il 3 Marzo arriva il nuovo EP 3 O’Clock, sempre più tendente a esplorazioni musicali della storica band.
Ascolti il singolo omonimo e ti tocca rifletterci sopra, te lo
suggeriscono loro, presentando il nuovo lavoro: “Alle tre del
pomeriggio succedono un sacco di cose […] quante volte fissiamo degli appuntamenti a quell’ora? In Giappone, poi, è un
orario sacro, quello: è l’orario del tè. Ovviamente si potrebbe
pensare anche alle tre di notte, ma ho scritto il brano partendo da questa suggestione, riflettendo su quello che per me è un orario significativo all’interno delle nostre giornate, una specie di punto di svolta, metaforicamente l’inizio di un nuovo capitolo per noi Blonde Redhead.
4
REAL ESTATE – IN MIND
Amalgama - Via Domino il 17 Marzo In Mind senza
Matt Mondanile, ora cuore dei Ducktails, con Julian
Lynch. Il quarto album, anticipato da Darling, elegante
come da protocollo, mette in mostra una crescita e una perfezione nel conciliare i diversi stili convergenti. Da qualche
parte la primavera dovrà pur giungere, ci riconsegnerà al sole
del nostro tempo.
T A G M A G A Z I N E 15
Un progetto
SUPE
OSR
Artigiani/ Musicisti/ Artisti/ Designer/ Inventori/ Makers
MANI
FESTIVAL
MANI
IL FESTIVAL DEDICATO ALL'USO
DELL'INGEGNO ESPRESSO
ATTRAVERSO LE MANI
I weekend del MANI Festival
dall' 8 al 9 Aprile
dal 14 al 16 Aprile
dal 21 al 23 Aprile
dal 29 al 30 Aprile
• Venerdì dalle 18.00 alle 03.00
Serata musicale e performance artistica
• Sabato dalle 16.00 alle 00:00
Market, Dj Set, performance artistica,
workshop per adulti
• Domenica dalle 16.00 alle 00.00
Market, live band, performance artistica,
workshop per bambini
Il festival si svilupperà per tutto il mese di Aprile 2017, a
partire dall' 8 al 30 Aprile, ogni weekend presso
il Complesso Monumentale del San Giovanni, un
Castello Normanno al centro della Città di Catanzaro.
MANI sarà una 12 giorni di arte, design, musica ed
esposizione. Un progetto Superbo, sviluppato per la città
di Catanzaro.
Il programma di ogni weekend prevederà una performance
artistica, 50 espositori, una live band, 2 dj set, un workshop
per adulti, 2 workshop per bambini; nella struttura sarà
presente un Castello di 87mq dedicato ai bambini con
servizio di babysitting.
Per partecipare come artigiano, espositore, artista,
musicista o per maggiori informazioni scrivici a hello@
superbo.erg
L'ingresso al Mani Festival è gratuito.
[email protected]
+39 3293038502
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T A G M A G A Z I N E 17
TAG
CINEMA
Chi ha paura di vedere Trainspotting 2?
ILARIA SGRÒ
Normalmente riguardo ai sequel si
è sempre pronti al peggio e il 2017 si è
prestato a una difficile sfida: dare alla luce
il fratello minore di un gigante del cinema
underground internazionale. Un certo Danny
Boyle ha deciso di celebrare il compleanno
del suo secondo figlio regalandogli, all’età di
ventun anni, una sorta di gemello diverso,
una proiezione di sé in età adulta. E che ci
piaccia o meno il 23 febbraio scorso è
uscito Trainspotting 2.
“È cresciuto”, è stata la prima
cosa che ho pensato. Molte le
somiglianze, ma si nota una certa
maturità, chiaramente sempre relativa al contesto.
Ci sono ancora tutte quelle geniali inquadrature distorte che rendono
l’idea di una narrazione acida, ironica e
profonda, le zoomate, un uso raffinato
del controcampo, le ellissi e i raccordi in
aiuto alla narrazione, la fotografia dai
colori pieni e contrastanti.
I punti di vista dei personaggi sono
sempre interessanti, merito da riconoscere alla penna di John Hodge che,
come in Trainspotting, riadatta e rimodella i contenuti dei libri di Irvine Welsh
(per Trainspotting 2 il libro d’ispirazione è
Porno), condendoli con bellezza e squallore
che viaggiano paralleli e insieme a quel senso
di nostalgia costantemente serpeggiante che
unisce le due opere cinematografiche, come
se fosse impossibile uscire vivi dagli anni 90.
E poi c’è la musica, colonna sonora del
film e di tante vite reali, oggi come allora
18 T A G M A G A Z I N E
fondamentale per questi due figli di Boyle:
è l’emblema di quello stallo tra passato e
futuro, della nostalgia sopra citata, spesso
connessa al tema femminile e ai discorsi importanti (come il celebre “Choose Life” di
Renton, sempre efficace, veloce e tagliente
come le note che lo accompagnano, stavolta traslato nella modernità con le sue
nuove ossessioni).
Il film è una costante citazione
di sé, spesso accompagnata alla
musica, talvolta uguale (Lust for
life “inizia” con i titoli di testa nel
1996 e “finisce” con quelli di coda
nel 2017), talvolta diversa e/o
rimaneggiata (particolare menzione in questo caso a Born Slippy,
riproposta in chiave quasi romantica).
Anche
nel
secondo
lungometraggio le figure femminili
principali continuano a rappresentare
la ragione: in un paio di scene clou
le parole di Veronica, come quelle di
Diane ventun anni prima, rimarcano
lo stesso concetto circa l’inutile
attaccamento al passato che
impedisce di vedere il presente
che cambia e si trasforma.
Il concetto di morte (presente in tutti e
due) porta inevitabilmente a riflessioni sui
comportamenti, bilanci e consequenziali
modifiche. O almeno in apparenza. Perché
entrambi i film sembrano essere infestati
dallo spettro dell’eterno ritorno dell’uguale,
persecuzione dei protagonisti e del nostro
tempo, dove però l’eroina ha un peso nettamente minore nel secondo film.
Dunque qualcosa può cambiare? Può darsi. Tutti sappiamo
quanto questo processo sia difficile e forse Boyle non fa altro
che sottolineare questo semplice
concetto: possiamo farlo, ma sarà
difficile allontanarsi troppo da ciò
che siamo ed eravamo.
E così lui ha fatto con Trainspotting 2.
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A.S.C. Tecnologie e sistemi di
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antincendio dal 1999. Una realtà
talmente dinamica, da distinguersi come punto di riferimento
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sempre all’avanguardia in grado
di garantire un valido supporto in
termini di Sicurezza. Esperienza
e professionalità acquisita in tanti anni, fanno di ASC un centro
d’eccellenza per quanto riguarda
la progettazione, l’installazione,
l’assistenza e la manutenzione.
Tutto questo avviene anche
grazie alla formazione continua
per addetti alla prevenzione
antincendi, lotta antincendio
e gestione delle emergenze. A
questi si aggiungono i corsi per
lavoratori operanti in spazi confinati e per la formazione di addetti al primo soccorso.
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TOUR
Tour CSI
Circa un anno fa ci siamo occupati di
Casa Suonatori Indipendenti e, con molto
piacere, torniamo a raccontarvi il loro stato
dell’arte.
CSI ha visto la luce nel 2014 come
format televisivo sulla rete Esperia TV a
diffusione nazionale, ed ha, da sempre,
individuato il proprio asset principale
nella musica dal vivo, portando sul piccolo
schermo numerose bands ed artisti italiani
ed esteri.
Ma è nel corso
dell’ultimo anno che ha sviluppato e modificato il suo
core business, lanciandosi
definitivamente nel futuro.
Ad
oggi,
infatti,
concentra
la
propria
produzione video sull’
omonimo canale Youtube:
gli artisti vengono ripresi
mentre
si
esibiscono
esclusivamente dal vivo
e ad ogni band viene
dedicato
uno
studio
apposito per scegliere la
migliore location, ogni clip è
unica, e ad oggi CSI vanta
collaborazioni di primissimo livello.
Emozionante la live session realizzata
dall’equipe video composta da Vincenzo
Belvedere, Saverio Martino, Mauro Nigro
e Davide Otranto nel Febbraio ’17 con
Francesco Motta, premio Tenco 2016 per la
migliore opera prima, in occasione del suo
concerto.
Un’occasione particolare, quella in cui il
cantautore livornese si è esibito all’interno
20 T A G M A G A Z I N E
del giardino del Liceo Classico Pitagora di
Crotone, circondato da studenti, e dove CSI
ha ripreso in esclusiva alcuni estratti del
concerto; il brano “Torneremo a correre” è
già disponibile, mentre altri brani saranno
pubblicati prossimamente.
Del concerto è stato pubblicato anche
un live report a firma di Alisea Perticone
che, con Francesco Fauci e Andreea Iftode,
compone la redazione e l’ufficio stampa.
Nel dicembre del 2016, CSI è stata
Media Partner delle finali
regionali di MarteLive evento giunto alla 15esima
edizione, che coniuga arte e
musica con più di 350 artisti
partecipanti che si sono
svolte a Roma al Planet
Live Club, realizzando una
live session piano/chitarra
e voce con protagonisti
Dellera (Afterhours) e
Gianluca de Rubertis con
“Le Parole (rivoglio il mio
disordine)”.
Altro appuntamento
fisso delle Live Session è
quello del giovedì alle OFF
- Officine Sonore di Lamezia Terme, dove
s’incontrano alcuni tra i più promettenti talenti della scena italiana ed internazionale.
Ma Casa Suonatori Indipendenti è
anche organizzatrice, in collaborazione con
il Morrison di Sellia Marina, di una rassegna
che ogni due settimane apre a progetti musicali indipendenti e che ha già visto sul
palco Durango, Captain Quentin e i Nimby.
L’ambizione
di
Casa
Suonatori
Indipendenti è quella di valorizzare e
raccontare il rapporto tra il pubblico ed
i musicisti, scavare nelle emozioni che si
annidano a doppio filo nel percorso che
porta i suoni dagli amplificatori alle orecchie
chi cerca di stare il più vicino possibile
al palco, e noi vi terremo aggiornati sui
prossimi appuntamenti in Calabria e sulle
riprese dal vivo nella versione online di
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Icasystems srl Applicazioni e
Consulenza
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d’informatica e consulenza rivolta al mercato della Pubblica
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UNDERGROUND
La Fine nei tratti di Gianluca Gallo
RENATO FAILLA
Secondo la Treccani, l’illustratore è colui che “spiega e commenta
un’opera letteraria, o chi fornisce notizie e spiegazioni utili alla comprensione di opere d’arte”, mentre ultimamente si affida il termine di
illustratore esattamente a coloro che le opere le creano.
Forse il ruolo di “disegnatore” e il termine “disegno” sono considerati termini troppo degradanti in un’epoca in cui l’etichetta è il nostro biglietto da visita più che i contenuti inseriti nel
retro della stessa.
Divagazioni linguistiche a parte, anche in questo numero parliamo di arte visiva, di disegni sempre su carta e in bianco e nero come le opere di Roberto Gentili (Tag febbraio,
nda), ma questa volta con l’inchiostro e meno elaborate ma non per questo meno intense
e magnetiche.
Gianluca Gallo è, prima di tutto, un musicista, un autore di testi carichi di emotività
e passione nei film in bianco e nero con le storie di coppia sempre sul filo del rasoio,
Il rock minimalista e
ambigue, vacillanti ma piene di poesia.
diretto – così è la musica
della band in cui milita: “La
Fine” – si riflette in quello
che lui crea utilizzando pochi
tratti fatti di solo inchiostro
nero: linee dritte quasi continue in cui l’interazione tra un
uomo ed una donna - sarebbe
meglio dire “ragazzi” - rivelano le
psicologie umane all’interno di una
relazione di coppia, sottolineando
la continua distanza che c’è tra due
mondi vicini, ma che non riescono
mai a toccarsi completamente, pur fondendosi totalmente in alcuni disegni.
Come se fosse un fumetto, il mondo pop di Gianluca evoca quella necessità di sentimenti che oggi molti invocano e che pochi assorbono, perché la
fragilità non è un valore che può essere
positivo e validante ma tutto il contrario.
Quello che invece Gianluca fa, è proprio mostrare la fragilità dell’essere umano, forse l’essenza
della nostra esistenza, e la disegna con poche linee,
quasi continue, spogliando i soggetti di ogni abito
in più che oggi dobbiamo giornalmente indossare.
22 T A G M A G A Z I N E
http://gianlucagallo.tumblr.com
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BENESSERE
Gruppo sanguigno e personalità
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Può il nostro gruppo sanguigno fornire
una chiave di benessere e anche influenzare
la nostra personalità? Un medico Canadese
e naturopata James D’Adamo e suo figlio
Peter D’Adamo pensano di sì.
In Giappone un’ampia ricerca sul
legame tra gruppi sanguigni e la personalità
è iniziata più di 60 anni fa. Molti giapponesi
chiedono
comunemente
il
gruppo
sanguigno piuttosto che il segno zodiacale
per capire alcuni tratti comuni tra i vari
gruppi, proprio come tra i vari segni.
La teoria del Dr James D’Adamo è
basata sul benessere ottenuto dalla scelta
di cibi e la scelta di vita compatibili con i
gruppi sanguigni. Sapendo che il sangue
è l’elemento fondamentale per il nostro
corpo, egli espose la teoria che i diversi
tipi di sangue avrebbero reagito in modo
diverso a determinate sostanze negli
alimenti.
Mentre le teorie del Dr. James
D’Adamo erano basate sull’osservazione del
paziente, il figlio Peter D’Adamo ha cercato
di utilizzare un approccio più scientifico
sull’attività delle lectine (proteine che si
trovano nel cibo). Peter ha scoperto che
mangiare le lectine per alcuni potrebbe
causare aumento di peso, l’invecchiamento
precoce e problemi immunitari.
Gruppo sanguigno e personalità
Ecco alcuni esempi di gruppo
sanguigno e personalità, sulla base di James
e il lavoro di Peter D’Adamo:
O
Tendono ad essere solitari o
leader e sono intuitivi, concentrati,
autosufficienti e audaci. Essi gestiscono
lo stress meglio di altri tipi di sangue e hanno
un sistema immunitario forte, un fisico ben
24 T A G M A G A Z I N E
sviluppato e una natura fisicamente attiva.
Quelli di gruppo sanguigno O tendono ad
avere il flusso di sangue lento e sentirsi
meglio con l’esercizio fisico vigoroso per
circa un’ora ogni giorno.
A
Tendono ad essere cooperativi,
sensibili, intelligente, appassionati e
intelligenti. Molti sono tesi, impazienti
e non riescono a dormire bene. Sangue di
tipo A tendono ad avere costituzioni più
sensibili. Troppo stress indebolisce la loro
immunità più rapidamente di altri tipi di
sangue.
B
Gli individui di tipo B tendono ad essere
equilibrati: riflessivi come A e ancora
ambiziosi come O. Sono empatici,
tendono a comprendere facilmente i punti
di vista degli altri, ma spesso esitando
a sfidare o confrontarsi. Camaleontici e
flessibili, sono buoni amici.Essi possono
anche avere problemi con ipoglicemia e
di zucchero nel sangue, specialmente se
mangiano i cibi sbagliati.
AB
Tendono ad essere molto
affascinanti. Solo circa il 2-5%
della popolazione è sangue di
tipo AB. Non c’è mai un momento di noia
nella vita di un AB, quindi se si trova uno
per un amico, consideratevi fortunati! AB
reagire male allo stress. Essi sono più forti
e più attivi del tipo A, ma hanno bisogno
di prestare attenzione ai livelli di stress
in modo da non compromettere la loro
immunità. Altri studi e curiosità sui gruppi
sanguigni saranno riportati prossimamente
su tagmagazine.it.
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A.I.E & C. snc di Maurizio Fiore
e Francesco Valentino
I sistemi tecnologici più avanzati al servizio di aziende e privati: la ditta di Maurizio Fiore offre
una vasta gamma di servizi, forte
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impianti tecnologici a servizio
delle principali infrastrutture di
un edificio.
L’azienda è specializzata nei
sistemi di BMS (Building management System), per la gestione
integrata di tutte le funzioni tecnologiche di un edificio che comprendono sistemi per il controllo
accessi, sicurezza, rilevazione
incendi, luci, ascensori intelligenti, controllo e gestione degli
impianti di condizionamento, sia
per quanto riguarda il comfort
ambientale, che per la rivelazione incendi e la gestione carichi
elettrici.
Un vasto settore di competenze che si allarga anche agli
impianti di videosorveglianza;
report dei consumi energetici e
la gestione informatica dei server che controllano ogni tipo di
infrastruttura tecnologica di un
edificio (abitazioni private, centri
commerciali e imprese).
A.I.E. è anche system partner
di Schneider Electric, azienda
leader dell’energia e automazione, garantendo software professionali per la progettazione di
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TAG
QUATTRO ZAMPE
Mastico ergo sum
PAOLO MARGAIRA
Parliamo di diete industriali e diete casalinghe per i
nostri animali.
“…ke tutti noi habbiamo visto la puntata di report ke
si dice ke nei croccantini ci mettono lamianto e poi lo esperimentano sui poveri animali e gli vengono le allergie ed
i cancri!!!!!! “
Questa è una delle posizioni in merito, ad esempio.
Un’altra potrebbe essere la seguente: primo requisito della
dieta è che sia bilanciata; ogni suo componente deve essere somministrato nella giusta quantità e di corretta qualità (per esempio, i carboidrati sono importanti, ma con la
pasta cruda nessuno li assume bene).
Le diete industriali hanno il vantaggio di essere complete e bilanciate, una dieta casalinga deve essere invece
attentamente calibrata. Non è pensabile , se si desidera
un animale sano, cucinare a caso o, peggio, dare al nostro
animale ciò che mangiamo noi (come si è impropriamente
sottinteso nell’esplosiva puntata di Report): è necessario
l’intervento di un nutrizionista.
Questo diventa ancora più importante in caso di animali malati o in condizioni particolari (età, convalescenza,
gravidanza) in cui le diete industriali medicate continuano
ad essere una garanzia, talvolta salvavita. Impostare una
dieta casalinga allo stesso modo è possibile, ma estremamente impegnativo per il proprietario.
Per quanto riguarda i contaminanti, sono emerse ipotesi ed accuse contro la dieta industriale, a rischio muffe e
26 T A G M A G A Z I N E
residui tossici vari. Al di là dei qualunquismi, bisogna riflettere anche su questo punto: nel mondo occidentale una
dieta libera da contaminanti è impossibile, industriale o
casalinga che sia.
Basti pensare che l’EFSA, l’autorità europea per la
sicurezza alimentare, spesso non prevede l’assenza di contaminanti nei cibi, bensì ne stabilisce una soglia minima
considerata non tossica per l’uomo (anche se tali parametri
possono variare per cani e gatti).
L’incontaminato non esiste, anche cucinando, quindi
che fare?
La salute non passa soltanto dall’esposizione ai contaminanti, ma anche da come ci si attrezza per eliminarli,
ovvero è importante condurre e far condurre ai propri animali uno stile di vita sano , non solo da un punto di vista
alimentare, così che i sistemi di difesa e di disintossicazione
funzionino al meglio, a prescindere da croccantini o cibo
cucinato.
TAG
AGENDA
TAG
ti porta gli eventi da non perdere!
dove vai prima?
Club 7.03
Pub 9.03
Musica
Live 10.03
11.03
10.03
11.03
12.03
12.03
12.03
13.03
25.03
Samuele Bersani live
Teatro Rendano (Cs)
Brain Fraiser Moore
Teatro Il Piccolo
Castiglione Cosentino (Cs)
Electric Floor live
B-Side live music club, Rende (Cs)
In avanzato stato di decomposizione (Will feat Eman, Dj Kerò,
Don Diegoh, Skg, Mastrofabbro,
Jay Vas)
Hemingway Club (Cz)
Black Soul Sound live
People disco club (Cz)
Vinicio Cappossela Live
Teatro Cilea (RC)
Trio Costa Komissarova Trainini
Teatro Umberto, Lamezia Terme
Onda Rock Unplugged 2017
Le Zagare, Squillace (Cz)
Vinicio Capossela live
Teatro Rendano (Cs)
Ron Live
Teatro Rendano (Cs)
Convegni Incontri Mostre Sagre
Cinema
Teatro
Sport
7.03
25/26.03
31.03
7/8.03
8.03
8/9.03
10.03
10.03
11.03
12.03
12.03
15.03
17.03
18.03
25.03
26.03
30.03
28 T A G M A G A Z I N E
ANGELO CAPOANO
Figli della libertà evento speciale
Cinema Locri (RC)
Sagra dei piselli e delle fave
Montegiordano (Cs)
Passioni del gusto, Villa Comunale
Taverna di Montalto Uffugo (Cs)
Sister Act il musical
Teatro Politeama, Catanzaro
Barbablù
Auditorium seminario Pio X (Cz)
Laura Morante in “Locandiera
B&B”
Auditorium Unical, Rende (Cs)
Arturo Brachetti
Teatro Cilea, Reggio Calabria
Final Eight calcio a 5 femminile
Palazzetto dello sport Alfio Sparti
Lamezia Terme
Arturo Brachetti
Teatro Rendano (Cs)
Ti amo o qualcosa del genere
Teatro Rendano (Cs)
Campionato Interregionale danza
a squadre
Palazzetto dello sport (VV)
Sparla con me di Dario Vergassola
Cinema Teatro Garden, Rende (Cs)
Il mio nome è nessuno, l’Ulisse
Teatro Grandinetti, Lamezia Terme
Michela Andreozzi Maledetto
Peter Pan
Teatro Metropoli, Corigliano (Cs)
I suoceri albanesi
Teatro Rendano, Cosenza
I suoceri albanesi
Teatro Politeama (Cz)
Quattro donne e una canaglia
Tratro Grandinetti, Lamezia Terme
Utilità
FARMACIE DI TURNO 08:30 – 19:30
Sabato, Domenica e Festivi
Europea – Aversa – Di Stefano
4 – 10 Marzo
Gallelli – Aurora – Pitaro
11 – 17 Marzo
Sestito – Ciacci – Barbalace
18 – 24 Marzo
Stadio – Giancotti Mauro – Colace 25 – 31 Marzo
Mittiga.Giusti – Di Stefano
1 – 7 Aprile
IN CITTÀ
Amedeo Bar
Amici Miei
Birreria degli amici
Bit 01 Cafè
Caffè Imperiale
Garden Pub
Gibson Live Music Club
Il Casello
Locanda C’era una Volta
Le Querce Degli Elfi
Mallard Pub
Manfredi
Mignon Bar
Pizzeria da Mario
Porta Marina
Prestige Food & Family
Rizzi’s Made in Calabria
Simon Pub
Taverna San Nicola
Topolino
Tortuga Pub City Firm
LINEA 1
GIOVINO • ARANCETO • STADIO
Feriale Partenze
06:25 07:25 08:40 09:45 10:45
11:30 12:20 13:25 14:30 15:30
16:25 17:20 18:30 19:20 20:50
Festivo Partenze
07:30 09:00 10:30 12:00 13:25
15:00 16:30 18:00 19:20 21:00
Leo – Pitaro
Giancotti Mauro - Colace
Alcaro - Aversa
Alcaro - Giusti
Del leone -Giusti
AL MARE
LINEA 5
KENNEDY • GAGLIANO
Feriale Partenze
06:55 08:00 08:50
11:35 12:40 13:30
16:35 18:00 19:10
Festivo Partenze
09:40 11:40 16:40
GIOVINO • CORVO • STADIO
09:30 11:00
14:35 15:00
19:40 20:10
18:40
KENNEDY • BUDA
08:00 09:10
13:15 14:05
18:00 19:10
Feriale Partenze
06:00 06:20 07:35 08:30 10:05
12:00 13:10 14:10 15:50 17:35
18:30 20:45
Festivo Partenze
08:00 12:55 15:10 20:00
12:25 14:15
20:10
LINEA 7
PIAZZA MATTEOTTI • SANT’ELIA
Partenze Kennedy
08:30 10:00 11:20 12:25 13:10
14:10 15:10 16:20 17:30 18:50
20:10
Feriale Partenze
06:25 06:55 07:10 08:30 10:10
10:50 12:10 12:50 13:50 16:10
17:20 18:20 19:30 20:40
Festivo Partenze
07:30 9:40 11:50 15:40 17:40
19:50
LINEA 4
LINEA 8
Feriale Partenze
07:05 08:25 09:45 11:20 12:10
13:10 15:30 17:10 18:10
Feriale Partenze
07:00 08:15 09:20 10:35 11:50
13:10 14:10 15:30 16:40 17:50
19:15 20:20
Festivo Partenze
LINEA 3
CIRCOLARE VIA A. FARES
PIAZZA MATTEOTTI • CAVITA
1 – 7 Marzo Del leone - Aversa
8 – 14 Marzo Miceli - Aurora
15 – 17 Marzo
18 – 21 Marzo
22 – 24 Marzo
Al Porto
Bar Centrale
Biancaneve Pizzeria
Byblos Cafè
Fabric
Giradino dei Sensi
Grandinetti
Hemingway Club
Il Gianduiotto
L’Olimpo
Mops
Paddy’s Irish Pub
Percival Pub
Piccolo Mondo
Porca Vacca
Rebus Club
Scogliera di Pietragrande
Templier Brew Pub
The Queen
Tibidabo
Tonnina’s Pub
Trinken Haus
0961 702237
0961 745356
328 1262307
0961 777013
0961 743231
0961 726171
327 9224761
349 0932845
348 3336698
0961 701393
0961 720762
0961 721841
0961 741000
0961 722159
0961 726007
0961 293838
339 1949505
0961 727757
0961 744681
0961 022024
346 4915493
LINEA 6
LINEA 2
Feriale Partenze
05:50 06:30 07:00
10:00 11:00 12:15
15:00 16:00 17:00
20:10
Festivo Partenze
08:15 09:40 11:15
15:45 17:15 18:45
FARMACIE NOTTURNO 19:30 – 8:30
KENNEDY • SIANO
0961 31562
0961 131223
334 1207784
0961 34514
0961 33607
0967 576670
0961 32631
338 8911974
0961 021277
0961 360325
0961 33580
0961 31457
0967 576621
0961 32245
338 7001334
339 6934969
327 3563692
320 4165144
0961 33134
333 5777398
327 6930782
0961 020228
25 – 28 Marzo
29 – 4 Aprile
FUORI CITTÀ
Alla Pentolaccia
Atmosfera Discoteca
Bob Alchimia a Spicchi
Casale d’Avalos
Griffin
I Colori del Gusto
Il Sarago
La Rosa nel Bicchiere
Mapapi Pub
Mattia Pub
Meno 1 Art&Music Culture
Morrison Pub
No Mas
Officine Sonore
Santo Bevitore
Scacco Matto
Tirabusciò
Vinyl Live Music Club
08:10 09:50 11:20 12:50 15:15
17:00 18:45 20:10
LINEA 9
CIRCOLARE ALLI
Feriale Partenze (Kennedy)
08:10 09:10 10:30 12:05 13:10
14:10 15:30 17:00 18:10 20:40
Festivo Partenze (Kennedy)
08:55 11:40 13:15 15:45 17:10
18:40 20:05
LINEA A
FUNICOLARE SALA • KENNEDY
Feriale Partenze
07:00 18:00
Transito (Kennedy)
07:20 10:20
Festivi Transito (Kennedy)
10:40 19:20
366 2108610
393 3304694
0967 577250
0961 991245
0961 997167
0961 996381
0961 962302
0968 666668
0961 961504
0961 923633
349 7953754
393 9240081
340 9305456
348 4651735
338 8614823
333 7334160
349 4349149
347 0037785
17:00 17:30 18:10 18:50 20:05
Festivo Partenze
08:20 09:20 10:30 11:30 12:40
15:10 16:20 17:40 18:50 20:00
LINEA G
PIAZZA MATTEOTTI •
GERMANETO
Feriale Partenze (Kennedy)
14:25
LINEA L
LE FONTANE • CATANZARO
LIDO
Feriale Partenze
17:20 18:10 19:10 21:00 22:00
23:00
LINEA U1
GIOVINO • CAMPUS
Feriale Partenze
08:25 09:50 11:20 15:00 16:20
Festivo Partenze
08:15 09:30 11:00 15:05 16:25
Feriale Partenze (Giovino)
06:55 07:25 08:00 08:05 08:40
09:10 09:30 10:30 11:35 12:15
13:00 13:30 14:35 15:35 16:00
16:45 17:30 18:30 19:30
Sabato Partenze (Giovino)
07:30 09:00 10:30 11:30 12:20
13:35 15:30 17:30
LINEA CIRCOLARE CENTRO
LINEA U4
LINEA A1
FUNICOLARE SALA • CIMITERO
PIAZZA ROMA •
BAMBINELLO GESÙ
Feriale Partenze
06:30 07:10 07:45 08:25 09:00
09:40 10:15 10:55 11:30 12:10
12:30 13:55 15:00 15:40 16:15
CAMPUS • CORVO • SALA
Feriale Lunedì – Venerdì Partenze
08:35 10:40 13:15 14:20 15:30
17:05 19:10
T A G M A G A Z I N E 29
TAG
SATIRA
Votare è bello. Non farsi fottere, di più
VINCENZO MERANTE
AAA. Avviso ai
lettori: tra pochi
mesi
in
molti
comuni
della
Calabria si vota
per le elezioni amministrative, partendo dal Capoluogo
di regione. Prepararsi a una strenua difesa dal
fuoco “amico”. Sono pronti a scendere in campo
i campioni del “dimmillu a mmia”, leggibile anche
come un altro mantra del politichese locale: “ma viu
eu”. Anime pronte a tutto pur di strapparvi un voto.
Ecco, per salvaguardare la vostra incolumità e la
probabile deflagrazione degli zebdei, abbiamo stilato una
classificazione dei Dave Hunter nostrani, gente che Renzi
vorrebbe clonare ma che abbiamo solo noi (e non li cederemmo neanche se ci dessero Sapri, Maratea e Policoro);
con il loro relativo valore di smarronamento e i consigli per
salvarsi da questi terroristi dei sogni.
Il procacciatore seriale.
T’incontra cento volte in un giorno e fa partire sempre lo stesso disco: “Contiamo sul tuo sostegno, noi siamo
diversi dagli altri e abbiamo mille idee per te e per la tua
famiglia”. Livello di smarronamento: oltre l’8° grado della
scala Pallher (che misura - da uno a dieci - il livello di distruzione...dell’omonima scala).
Forma di tutela: la cara, carissima, minaccia: “dimmelo un’altra volta e voto il tuo
nemico”. Asciutta, funzionale ed efficace come uno sturacessi qualsiasi.
Il disturbato mattutino.
Potresti dormire fino a tardi? Vorresti recuperare qualche ora di sonno?
Macchè, in tempo di elezioni bisogna
fare i conti con le telefonate del
cacciatore di voti h24. Lui non
conosce il significato della
parola “riposo”, eppure tu
glielo auguri ogni mattina,
quello “eterno”... Livello di
30 T A G M A G A Z I N E
smarronamento: elevatissimo, 9° Pallher. Forma di tutela:
inserire dopo un solo squillo la segreteria telefonica e far
comunicare il costo della chiamata al disturbatore (non
meno di 100 euro al minuto). La mattina dopo ci penserà
mille volte, sempre che non sia intervenuto l’eterno.
L’altruista.
Il condottiero della squadra, l’aizzatore delle folle,
il capo-popolo. Semplicemente, per dirla con la frase più
inflazionata del 2017: colui il quale antepone il noi all’io
(ahhh, l’ho detta!). “Insieme alla gente comune stiamo conducendo una grande campagna elettorale”, “mettici tutto te
stesso e potremo farcela”, “la nostra sarà la vittoria di tutti”.
Livello di smarronamento: inizialmente basso, circa l’1%
dell’infallibile scala Pallher. Forma di tutela: inutile, perché
è bellissimo sentirsi parte di questa squadra.
Peccato che a vittoria conseguita per l’altruista ti trasformerai di colpo in un lontano conoscente, che lo stipendio diventerà il suo (e soltanto il suo), che il tuo impegno si
tramuterà nella sua vittoria. Che il suo “io” tornerà a prevalere su quel caxxo di “noi” che da troppi anni usano a loro
piacimento. Con buona pace di Room Pallher che
si starà rivoltando nella tomba insieme alla sua
scala che purtroppo, stavolta,
ha sforato i 10°.
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