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Mercati
Mercoledì 8 Marzo 2017
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DAL 13 MARZO LO STORICO FONDO FONDERSEL PMI SARÀ ADEGUATO ALLA NORMATIVA
Anche Ersel si butta sui Pir
Il prodotto ha un track record che
risale al 1990 e già prevedeva una
forte esposizione su mid-small cap
di Paola Valentini
S
sulle piccole medie imprese in
particolare, che la pongono come un player qualificato e affidabile per poter cogliere nel miglior modo le opportunità offerte
dalla nuova normativa. Da qui la
scelta di offrire attraverso Fondersel Pmi le opportunità che le
novità introdotte dalla normativa
Pir rendono ancor più rilevanti»,
spiega la società guidata dall’ad
Guido Giubergia.
Fondersel Pmi ha un track record che risale al 1990 e ha un
benchmark misto 50% Ftse Mib
Total Return e 50% Ftse Mid
ettimana ricca di nuovi
lanci di Pir quella in corso. Dopo Eurizon Capital
(Intesa Sanpaolo), che
lunedì 6 ha presentato tre fondi
legati ai nuovi Piani individuali
di risparmio, oggi è la volta del
gruppo torinese Ersel. La boutique finanziaria di proprietà della
famiglia Giubergia (specialista
dal 1936 nella gestione di patrimoni e primo operatore di fondi
comuni autorizzata in Italia) ha
appena comunicato che lo
storico fondo azionario Italia della casa Fondersel Pmi
(dove Pmi è l’acronimo di
Portafoglio Mercato Italia)
dal 13 marzo sarà reso ufficialmente Pir compliant.
I Pir sono veicoli d’investimento nati per sostenere
l’economia reale italiana e
le piccole e medie imprese
in particolare. A tale scopo
devono rispettare alcuni
vincoli d’investimento:
destinare almeno il 70%
Guido
del portafoglio a strumenti
Giubergia
finanziari di società italiane
o di Stati membri della Ue
con stabile attività in Italia.
Di questo 70%, almeno il 30% Cap Total Return, è ai primi
deve essere investito in strumenti posti tra i fondi azionari italiani
finanziari di società italiane o di in termini assoluti e relativi ed
Stati membri della Ue con stabi- è gestito dal team composto da
le attività in Italia non comprese Marco Nascimbene e Carlo De
nell’indice Ftse Mib o in altri Vanna. Il fondo aveva già una
indici equivalenti. La normativa politica d’investimento in linea
prevede importanti agevolazioni con la normativa, prevedendo
fiscali per i Pir, ovvero l’esen- una quota significativa e stabile
zione totale dal pagamento delle di mid-small Cap in portafoimposte sul capital gain derivante glio, derivante dalla convindagli investimenti in questa tipo- zione e dall’evidenza statistica
logia di prodotti, che si estende che le società a medio-piccola
anche alle imposte di successio- capitalizzazione offrono rendine sui dividendi e a eventuali altri menti più interessanti sul medioproventi a patto che gli investi- lungo periodo. La modifica del
menti in oggetto siano detenuti regolamento lo ha allineato alle
per almeno cinque anni. Tali age- prescrizioni della normativa Pir
volazioni sono limitate a investi- e ha sostanzialmente esplicitato
menti annui non superiori a 30 l’investimento di almeno il 21%
mila euro sino al raggiungimento del portafoglio in titoli esclusi
dell’investimento complessivo di dall’indice Ftse Mib. (riproduzione riservata)
150 mila euro.
«Ersel può vantare una competenza e un’esperienza appro- Quotazioni, altre news e analisi su
fondita e pluriennale sul mercato
www.milanofinanza.it/pir
finanziario italiano in generale e
Fineco, cala la raccolta ma sale il gestito
febbraio la raccolta netta di FinecoBank è stata 458
A
milioni, in calo dell’11% rispetto allo stesso mese del
2016, ma ha visto aumentare il peso della componente gestita. La raccolta netta da inizio anno è stata 723 milioni
(-29%), di cui 445 di raccolta gestita, in aumento di 693
milioni sui primi due mesi del 2016, 579 milioni di raccolta
amministrata, mentre la raccolta diretta è in rosso per 301
milioni. I flussi ottenuti dai consulenti finanziari sono stati
676 milioni, -21% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Da inizio anno sono stati 21.431 i nuovi clienti (9.592 in
febbraio). A fine febbraio i clienti sono saliti a 1.134.000,
+6% rispetto al febbraio 2016. Il patrimonio totale è salito
a 61,1 miliardi (rispettivamente +1,5 e +13,5% rispetto a
dicembre e febbraio 2016). (riproduzione riservata)
Tikehau Capital debutta con un +5% all’Euronext Parigi
di Stefania Peveraro
Capital ha debuttato ieri sul listino di
Tcaikehau
Euronext Parigi con una capitalizzazione di cir1,5 miliardi di euro a un prezzo di 21 euro per
azione e ha chiuso a 22,05 euro (+5%). La quotazione è avvenuta a valle di un’offerta di acquisto
e scambio sulle azioni e sui bond convertibili del
veicolo di investimento Salvepar, quotato a Parigi
e già controllato da Tikehau al 59,8%. L’offerta
prevedeva per gli azionisti e gli obbligazionisti
di Salvepar di consegnare i loro titoli in cambio
di azioni o obbligazioni emesse da Tikehau. Al
termine dell’operazione la società di investimento
francese fondata da Antoine Flamarion e Mathieu
Chabran, specializzata in private debt, real estate,
private equity ma anche investimenti in strumenti
più liquidi, ha raggruppato i business di gruppo
sotto Tikehau Capital, semplificando struttura
azionaria e governance, e diventa una asset management e investment company quotata, con poco
meno di 10 miliardi di euro gestiti. Tikehau Capital ha sede a Parigi, Bruxelles, Londra, Milano
e Singapore. In Italia ha aperto un ufficio a fine
2015 e ha già effettuato investimenti in real estate
e private debt. (riproduzione riservata)
UNIONE DI BANCHE ITALIANE S.p.A.
Sede Legale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8
Sedi operative: Brescia e Bergamo. Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5678 – ABI n. 3111.2
Capogruppo del “Gruppo UBI Banca” iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari al n. 3111.2
Capitale Sociale Euro 2.443.094.485,00
Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese di Bergamo n. 03053920165
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia ed al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
ESTRATTO DELL’AVVISO DI CONVOCAZIONE
DI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA
(ai sensi dell’art. 125-bis, comma 1, del D. Lgs. n. 58/1998)
È convocata l’Assemblea ordinaria e straordinaria di Unione di Banche Italiane S.p.A. (la “Banca”)
presso la Nuova Fiera di Bergamo, Via Lunga Bergamo in data 7 aprile 2017 alle ore 14,30 in unica
convocazione per deliberare e discutere sul seguente
Ordine del giorno
Parte Ordinaria
1. Proposta di copertura della perdita di esercizio e di distribuzione del dividendo a valere sulla riserva
straordinaria, previa presentazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.
2. Nomina, per integrazione del Consiglio di Sorveglianza, di un Consigliere. Delibere inerenti e
conseguenti.
3. Relazione sulla remunerazione: deliberazione ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6, del D.Lgs. 58/1998.
4. Proposta in ordine alle politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei Consiglieri di
Sorveglianza e dei Consiglieri di Gestione ai sensi della normativa vigente.
5. Piani di remunerazione basati su strumenti finanziari:
a. proposta per la valorizzazione di una quota della componente variabile a breve termine (annuale)
della retribuzione del “Personale più rilevante” in strumenti finanziari e proposta di autorizzazione
all’acquisto di azioni proprie al servizio del piano di incentivazione;
b. proposta per la valorizzazione della componente variabile a lungo termine (pluriennale) della
retribuzione del “Personale più rilevante” in strumenti finanziari e proposta di autorizzazione
all’acquisto di azioni proprie al servizio del piano di incentivazione;
c. proposta per la valorizzazione del premio di produttività (cd. Premio Aziendale) di competenza
2017 in strumenti finanziari e proposta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie al servizio
del Premio Aziendale.
6. Proposta in ordine ai criteri e limiti per la determinazione dei compensi da accordare in caso di
conclusione anticipata del rapporto di lavoro o di cessazione anticipata della carica.
7. Proposta per la determinazione del rapporto tra componente variabile e fissa della remunerazione
fino al limite del 2:1 per i Responsabili dell’Area Investimenti di UBI Pramerica Sgr.
Parte Straordinaria
Proposta di attribuzione al Consiglio di Gestione della delega, ex art. 2443 cod. civ., ad aumentare
a pagamento ed in via scindibile in una o più volte il capitale sociale entro il 31 luglio 2018, per un
importo massimo complessivo di Euro 400.000.000, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante
emissione di azioni ordinarie prive di valore nominale ed aventi le stesse caratteristiche di quelle in
circolazione, da offrire in opzione agli aventi diritto, con ogni più ampia facoltà di stabilire, di volta in
volta, nel rispetto dei limiti sopra indicati, modalità, termini e condizioni dell’operazione, ivi compreso
il prezzo di emissione, comprensivo di eventuale sovrapprezzo delle azioni stesse ed il godimento.
Deliberazioni inerenti e conseguenti. Conseguente modifica dell’art. 5 dello Statuto sociale.
Le informazioni sul capitale sociale nonché quelle riguardanti modalità e termini per:
• l’intervento e il voto in Assemblea (si precisa al riguardo che la record date è il 29 marzo 2017),
• l’intervento e il voto in Assemblea per delega e tramite il Rappresentante Designato ai sensi dell’art.
135-undecies del D. Lgs. n. 58/1998 (Computershare S.p.A.),
• l’esercizio del diritto di integrare l’ordine del giorno, di presentare nuove proposte di delibera nonché
di porre domande sulle materie all’ordine del giorno,
• la nomina, per integrazione del Consiglio di Sorveglianza, di un Consigliere,
• la reperibilità delle relazioni sugli argomenti all’ordine del giorno e della documentazione relativa
all’Assemblea,
sono contenute nell’avviso di convocazione disponibile sul sito internet della Banca (www.ubibanca.it,
Sezione Soci).
Il presente estratto è pubblicato sui giornali quotidiani (“Il Sole 24 Ore” e “MF”).
Il Presidente del Consiglio di Gestione
Letizia Maria Brichetto Arnaboldi Moratti