Transcript Colonia - Atlantico Press

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Colonia
una not te
al museo
nell’ex archivio storico
cit tadino il the qvest hotel
offre un’ospitalità fuori dagli
schemi. dove le icone del
design animano l’architet tura
neogotica e l’aperitivo al bar
rossi è tra i più cool dell a cit tà
TesTo — luigina bolis
foTo — design hoTels
Nella hall
ottocentesca:
dietro al bancone
della reception
Kate Moss in uno
scatto di Roxanne
Lowit. Due
poltrone vintage
Barcelona
di Mies van der
Rohe, Knoll
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La hall emana una certa solennità: volte
neogotiche, finestre con le trifore, soffitti
altissimi. Poi l’occhio cade su due poltrone
Barcelona vintage di Mies van der Rohe,
passa agli inserti colorati nel disegno antico
del pavimento e finisce sul ritratto in bianco
e nero di Kate Moss scattato da Roxanne
Lowit. Eccoci a Colonia all’ingresso del The
Qvest, un boutique hotel entrato di recente nel
Design Hotels Group, la catena internazionale
che seleziona i gioielli dell’ospitalità ad alto
tasso creativo. C’è voluto del tempo, ma alla
fine si sono accorti di questa città tedesca
«ingiustamente sottovalutata, come di recente
ha sottolineato anche il New York Times», dice
Michael Kaune, deus ex machina del progetto.
Dietro l’allestimento delle trentaquattro
stanze nell’ex archivio storico cittadino, c’è
lui, eclettico gallerista, collezionista e editore
della rivista tedesca The Qvest, che guarda
caso si occupa di design e lifestyle. In pratica,
l’albergo è un prolungamento delle sue scelte
editoriali, il suo ‘magazine in 3D’. Uno come
Kaune, non poteva che approdare all’hôtellerie:
«Viaggio sempre. Erano i primi Anni 90, arrivai
al Paramount, a New York: non ero mai stato
in un hotel di quel genere, letteralmente fatto
di arte e design. Da allora ho sempre cercato
di alloggiare in alberghi dall’estetica potente e
ricercata. Sono passati più di vent’anni, ma alla
fine ho inaugurato il mio». Il design delle stanze
ha richiesto tempo: ognuna è diversa e mette in
scena arredi iconici da museo del design, come
la Fun Lamp di Verner Panton, le Coconut
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Le pareti nere e il parquet scuro
a lisca di pesce contrastano
con la lacca gialla degli armadi
su disegno. In mezzo, una
intramontabile Lounge Chair
di Charles & Ray Eames, Vitra
(in questa pagina). Michael
Kaune, proprietario dell’albergo,
collezionista e editore seduto
sulla Elda Chair di Jo Colombo;
uno scorcio della facciata
neogotica; gli interni di una junior
suite. Moquette Terra di Siena,
tendaggi blu scuro che circondano
l’intero perimetro e due
Coconut Chair di George Nelson,
Vitra (nella pagina accanto, da
sinistra in senso orario)
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nella double room protagoniste
due icone del design: sono la
Fun lamp di verner Panton e
la egg chair di arne Jacobsen,
Fritz hansen. accanto
al letto matrimoniale piantana
grässopa, gubi. tra le volte
neogotiche del palazzo, uno
spazio di lettura e relax (sotto)
Chair di George Nelson, o le classiche
poltrone Egg di Arne Jacobsen. Niente effetto
galleria però, tutto è in costante cambiamento:
«Di certo la disposizione che vedete oggi
non è definitiva», assicura. L’abilità di Kaune
non è solo quella del collezionista. Il suo
occhio lungo ha generato uno stile tutto da
copiare: ci sono le moquette Terra di Siena
accostate ai tendaggi blu indaco, armadi
laccati gialli su disegno a contrasto con pareti
nere e parquet scurissimi a lisca di pesce.
Trentaquattro piccoli universi di cui potrete
sapere tutto: «Al The Qvest, quello che
si vede è anche in vendita. Ma niente paura,
non ci sono cartellini penzolanti con il prezzo.
Le informazioni sono online, su qvest.de.
Discrezione prima di tutto». Anche per le
aree comuni mister Kaune ha voluto ambienti
curatissimi e accoglienti: la biblioteca sotto le
volte gotiche è un luogo silenzioso e rilassante
in cui rifugiarsi dopo una lunga giornata.
E per la mondanità c’è il Bar Rossi, dove
l’aperitivo è tra i più interessanti della città. L
The Qvest, Gereonskloster 12, Colonia,
tel. +49/2212785780
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