un natale da super eroi - Centro Formazione Creativa

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Transcript un natale da super eroi - Centro Formazione Creativa

UN INSOLITO PRESEPE
E’ la sera della vigilia di Natale.
Il cielo minaccia di nevicare.
Un bambino (nome a piacere) sta giocando in salotto con i suoi giocattoli preferiti: una nutrita
squadra di super eroi.
L’orologio rintocca le nove.
Il bambino insolitamente ripone in fretta e senza capricci i giochi per andare a letto prestissimo e si
accomiata da loro spiegando che questa è una notte speciale perché giunge sulla terra un bambino
straordinario. La mamma, la nonna e la maestra (chi si vuole) gli hanno detto che questo bambino
nasce questa notte per salvare il mondo.
Fa vedere loro anche la letterina che gli ha scritto per dargli il benvenuto e per chiedergli di esaudire
qualche suo desiderio, la mette sopra il tavolo e corre in camera sua.
La stanza rimane in penombra. Ad un tratto i pupazzi-super eroi si animano e prendono vita.
Il racconto del bambino li ha messi in agitazione e di cattivo umore.
Chi sarà mai questo nuovo arrivato che salverà il mondo? Un concorrente? Anche loro sanno
compiere cose straordinarie. (Ognuno si presenta al pubblico e racconta una sua prodezza. Stacco
musicale).
E poi, un bambino… Che storia è mai questa?
Mentre sorridono increduli assumendo le loro ben conosciute pose da super eroi, giunge
bisbigliando uno stuolo di angioletti.
I super eroi si spaventano e si mettono sulle difensive. Chi saranno quelle creature con le ali? Da
dove sono sbucate? Cosa vogliono da loro?
Gli angioletti li tranquillizzano dicendo che sono venuti per far uscire da una polverosa scatola i
personaggi di un vecchio presepio che tutti gli anni viene allestito in quella casa la notte che nasce
Gesù Bambino.
(Canto “Da una scatola il vecchio presepio…”. Durante il canto si crea in scena il presepio.)
Anzi li invitano ad aiutarli ad aprire la scatola un po’ arrugginita, a far giungere la cometa che è in
ritardo, a far guadare il torrente il gregge con i pastori, ad aiutare il contadino a portare le ceste di
frutta e il mugnaio la farina, ecc.(altri esempi).
I super eroi ubbidiscono e grazie ai loro poteri in poco tempo tutto è pronto perché nasca Gesù.
Si uniscono ai personaggi del presepio e cantano (canto facoltativo).
Commossi si avvicinano al bambino, ma si accorgono che tutti hanno portato in dono qualcosa e
loro invece non hanno niente da regalargli. Anzi si vergognano per aver malignato sul suo conto.
Gli angioletti però li rassicurano dicendo che il più bel dono che possono fare a Gesù Bambino è
quello di far fare amicizia, sorridere e giocare tutti i bambini del mondo, perché ogni volta che il
gioco fa felice un bambino, il piccolo Gesù sorride di gioia battendo le manine.
E’ quasi l’alba. I personaggi del presepio e i super eroi sono tornati immobili.
Il bambino si è svegliato e in punta di piedi entra nella stanza. Con stupore vede il presepio e i
super eroi davanti la capanna. Che sorpresa! Ci sono anche dei doni! Ma il regalo più gradito è che i
suoi giocattoli hanno fatto amicizia con i personaggi del vecchio presepio…ma era da aspettarselo
perché i super eroi sono buonissimi e non solo a Natale!
(Canto e danza finale)