IlMessaggero_01-03-17

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Abruzzo sport
Mercoledì 1 Marzo 2017
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«ZEMAN, LA SCELTA GIUSTA»
`
Vincenzo Marinelli: «Riportarlo a Pescara è stata la scelta `«Al presidente ho consigliato di fare quello che gli suggerisce
migliore, ma non commettiamo l’errore di sminuire Oddo» il cuore: ma se retrocediamo lui ha le capacità per riportarci in A»
Per il Teramo
un nuovo
avversario:
il calendario
CALCIO SERIE A
PESCARA Dopo la vittoria sul Genoa, due domeniche fa, ha abbracciato Zeman con un entusiasmo
che ha riportato tutti indietro nel
tempo. “Quando ho visto la squadra giocare e vincere in quel modo mi sono emozionato. Come se
abbracciassi una donna…”. Scherza Vincenzo Marinelli, sempre al
fianco del Pescara e del presidente Sebastiani. Non solo nei momenti cruciali della vita del club,
ma anche nel lavoro quotidiano.
Anche ieri pomeriggio era con lui
e Pavone al Poggio degli ulivi per
vedere la seduta della squadra.
“Ho visto una squadra con la “coccia” più sgombra – dice ancora
l’ex presidente, 80 anni, parlando
del ribaltone in panchina – . Aver
richiamato un allenatore che già
conosce e che ama valorizzare i
giovani è stata una scelta giusta
del presidente, in un momento in
cui bisognava voltare pagina. Non
dimentico, però, che Massimo Oddo qui ha fatto bene e ci ha regalato anche lui grandi emozioni, non
bisogna sminuire il suo lavoro”.
Zeman sembra più una scelta per
riprogrammare la prossima B che
non l’uomo di un miracolo in queste ultime dodici giornate: “Sicuramente farà il massimo anche
nelle dodici partite mancanti. Fino a quando non c’è la certezza
della matematica, bisogna dare il
meglio, e fare tutto il possibile,
perché il calcio può essere sempre imprevedibile. Sia per chi vuole restare qui, sia per chi vuole andare via, è il momento di dare il
massimo. Giocarsi questo finale
di stagione con il cuore dev’essere
uno stimolo importante per i giocatori, per far vedere a tutti che si
gioca con impegno fino alla fine,
pure se le ambizioni e gli obiettivi
dovessero sfumare. Credo che la
situazione attuale sia anche immeritata”. In questi giorni, precisamente da quando il presidente
Sebastiani è stato vittima dell’attentato incendiario alle sue auto,
si parla della possibilità di una
sua cessione delle quote. Marinelli non pensa che l’era-Sebastiani
stia per concludersi: “Ci sono dei
momenti in cui magari puoi avere
anche il pensiero di lasciare. Io gli
ho detto chiaramente: fai quello
LEGA PRO
Vincenzo Marinelli e il presidente Daniele Sebastiani
che ti dice il cuore, quello che senti. Se vuole dare continuità e garanzia che questo progetto basato
sui giovani vada avanti, lui è assolutamente capace di proseguire,
tenendo i conti in ordine. Ci sono
periodi difficili in cui uno pensa
“ma chi me lo fa fare”, poi a mente
fredda si fanno ragionamenti diversi. Non dimentichiamo mai
che qui a Pescara, in questi anni,
sono arrivate tre promozioni e
una finale play off di B: altre piazze nell’ultimo decennio hanno so-
«SONO CERTO
CHE TECNICO E SQUADRA
FARANNO IL MASSIMO
PER ONORARE
QUESTO FINALE
DI CAMPIONATO»
lo sognato di fare quello che è stato fatto qui. In questi mesi, sicuramente il presidente farà le sue valutazioni e deciderà cosa fare,
sempre puntando al bene del Pescara”. Ieri Marinelli ha dato il
suo ultimo saluto a Enrico Alberti, l’ex ds del Delfino scomparso
lunedì scorso a 73 anni, dirigente
sotto la sua gestione. “Una bravissima persona, seria, alla vecchia
maniera e con tanta voglia di fare.
E’ stato un ottimo coordinatore,
persona presente negli spogliatoi,
segretario: alla sua epoca i direttori sportivi non c’erano, con noi lui
era un bravissimo amministrativo. Ricordo ancora le discussioni
quando cercavo di spiegargli quale fosse, per me, il suo compito. Al
calcio ha dato tantissimo, sia a Pescara che nelle altre piazze in cui
ha lavorato”.
Orlando D’Angelo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La giornata
Oggi pomeriggio i funerali di Alberti
PESCARA Oggi pomeriggio alle
14,30 nella chiesa dei Gesuiti, si
svolgeranno i funerali dell’ex
direttore sportivo
biancazzurro Enrico Alberti.
Si prevede la presenza di molti
sportivi oltre che di
rappresentanti del mondo del
calcio.
Ieri Ieri pomeriggio grande
movimento al Poggio degli
ulivi durante la seconda seduta
giornaliera della squadra di
Zeman. Presente l’ex
calciatore di Samp, Lecce e
Nazionale, Gennaro Del
Vecchio, 38 anni, attuale
presidente di un’Accademia
giovanile nella sua Barletta.
Del Vecchio ha accompagnato
alcuni baby pugliesi a
sostenere un provino con le
giovanili biancazzurre.
Sul campo, il boemo e
Cangelosi hanno svolto lavoro
tattico sull’ampiezza del gioco
e sull’attacco, come da
tradizione. Non erano presenti
Campagnaro, Bahebeck,
Mitrita e Fiorillo. Fermi dopo il
riscaldamento Gilardino, Bovo
e Vitturini, rimasti seduti a
bordo campo ad osservare
l’allenamento dei compagni.
Più volte Zeman è intervenuto
interrompendo il lavoro dei
suoi. Regolarmente in campo
Caprari.
Sebastiani: «Prima l’offerta e poi vedi i conti»
LA SOCIETA’
PESCARA Continua la querelle societaria tra Sebastiani e Iannascoli. Ieri un’altra tappa della vicenda. Tramite mail, i legali del
presidente hanno invitato Iannascoli a fare un’offerta (non vincolante) per l’acquisizione del 70%
del pacchetto societario. “La
“due diligence”, è specificato nella lettera, partirebbe eventualmente solo dopo l’offerta di Iannascoli”, è uno dei passaggi della
mail inviata da Sebastiani in
mattinata ai rappresentanti di
Iannascoli. L’ex ad ha dichiarato
ai colleghi di Rete8: “Risponderemo entro domani” (oggi per chi
legge, ndc). Ricapitolando, dun-
que, Sebastiani si aspetta un’offerta da parte dell’acquirente per
l’acquisto del pacchetto di quote
da lui gestito. Iannascoli, però,
intende far sapere al presidente
che formulerà l’offerta solamente dopo aver preso visione dei bilanci del club e aver potuto valutare attentamente il reale valore
delle quote di Sebastiani. Lunedì, dall’entourage di Iannascoli
era arrivata l’apertura ad acquisire non solo le quote detenute
da Sebastiani, ma anche quelle
degli altri soci a lui collegati, per
un valore totale del 70% circa del
pacchetto azionario, previa valutazione del reale valore del club.
Cosa che sarà ribadita in queste
ore. Iannascoli, inoltre, si è dichiarato disponibile anche a far
stabilire il valore della società ad
una società terza e specializzata.
Ma questa ipotesi non sembra essere stata presa in considerazione da Sebastiani. In ogni caso si
avvicina, seppur a piccoli passi,
il momento della sintesi di questo scambio di lettere, mail e comunicati stampa: presto le parti
dovranno scoprire le carte. Da
un lato Sebastiani dovrà far in-
IL PRESIDENTE CHIEDE
DI QUANTIFICARE
SUBITO L’OFFERTA
IANNASCOLI
DARA’UNA RISPOSTA
ENTRO 24 ORE
Danilo Iannascoli
tendere chiaramente a Iannascoli se è interessato a cedere il 70%
del pacchetto azionario. “Non ho
ricevuto ancora alcuna offerta
da Iannascoli. Quando arriverà
la valuterò. Chi vuole acquistare
deve contattare il sottoscritto
non le televisioni. Gli spot televisivi non servono a nulla”, aveva
provocatoriamente dichiarato
dopo la partita di Verona, domenica scorsa. Da un altro, il secondo socio per percentuale di quote (il 29,7%) dovrebbe tentare un
affondo e avanzare una proposta, oppure abbandonare l’idea
di acquisire le quote del presidente (visto che quest’ultimo
non sembra – ad oggi – intenzionato a cederle, almeno nel breve
periodo).
O.D’A.
TERAMO Undici giornate al termine del campionato con un
turno, il prossimo, che si preannuncia infuocato. Il Teramo che domenica affronterà il
Venezia ha potenzialmente
una grossa chance di fare un
balzo in avanti in classifica,
considerati gli impegni delle
dirette rivali. Il problema è
che il calendario mette davanti ai biancorossi proprio la capolista, squadra costruita per
la promozione e che arriverà
al Bonolis senza nessuna voglia di concedere terreno al
Parma. Speranza e compagni
hanno però ovviamente il dovere di provarci perché, su altri campi, ci saranno battaglie
infuocate. Prima che i biancorossi affrontino il Venezia (gara che si giocherà alle 14.30),
sabato Modena e Lumezzane
si affronteranno in un anticipo importante per la bassa
classifica. La squadra di Capuano ospiterà la penultima
del girone, staccata di un solo
punto dal Teramo. Il Modena,
invece, con quattro punti di
vantaggio sui biancorossi (e
con gli scontri diretti a favore), occupa la prima posizione
utile fuori dai playout. Sudtirol-Samb sarà sfida della domenica in contemporanea alla gara del Teramo, mentre alle 16.30 il Mantova, che nell’ultimo turno ha scavalcato proprio i biancorossi, sarà di scena in trasferta in casa del Bassano. Sfida dai lunghi coltelli
in programma invece in serata tra Ancona e Fano (18esima
contro ultima), con la Maceratese in contemporanea ad
ospitare il Gubbio. Il Teramo
guarderà con attenzione anche al posticipo di lunedì, considerato che il Parma ospiterà
il Forlì. Insomma, sarebbe
una 28esima giornata sulla
carta favorevole alla squadra
di Ugolotti se l’avversario non
fosse proprio la prima della
classe. Considerato che non si
possono invocare gli Dei del
calcio per cambiare qualcosa,
viene da sé che il Teramo dovrà provare a fare un colpaccio sulla carta molto complicato. Il tecnico ritroverà Imparato, al rientro dalla squalifica, che potrebbe prendere il
posto di Scipioni dal primo minuto. Da valutare se i biancorossi adotteranno anche domenica lo stesso sistema di
gioco delle ultime due giornate o se l’allenatore cambierà
qualcosa in vista dell’arrivo
del Venezia. Non è escluso che
Filippo Inzaghi, tecnico dei lagunari, confermi la stessa formazione che ha vinto domenica in casa della Samb con l’ex
Moreo titolare.
Anja Cantagalli
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