decreti legge - Rosa Maria Di Giorgi

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Ufficio legislativo
AGENDA PARLAMENTARE
27 febbraio - 3 marzo 2017
LEGGI
Provvedimenti approvati definitivamente
-
Decreto legge n. 243 Mezzogiorno
-
Decreto legge n. 244 proroga termini
-
Valorizzazione patrimonio culturale immateriale
pag. 2
DECRETI LEGGE
Situazione dei decreti legge all'esame del Parlamento
pag. 7
SENATO
Scadenze emendamenti e ordini del giorno
pag. 8
Provvedimenti approvati dal Senato e all’esame della Camera
pag. 9
Provvedimenti all'esame dell'Assemblea
pag. 10
Provvedimenti conclusi dalle Commissioni
pag. 12
Calendario delle Commissioni
pag. 15
CAMERA
Provvedimenti approvati dalla Camera e all'esame del Senato
pag. 18
Provvedimenti all'esame dell'Assemblea
pag. 19
Calendario delle Commissioni
pag. 21
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Comunicato 23 febbraio
-
Stato attuazione programma (al 21 febbraio)
-
D.Lgs. (riforma P.A.): Testo unico pubblico impiego; valutazione performance dipendenti pubblici;
Corpo vigili del fuoco; Forze di polizia; Documento unico proprietà autoveicoli (esame
preliminare)
-
D.Lgs.: efficientamento e valorizzazione FF.AA.; normativa antiriciclaggio; esercizio attività
"compro oro"; correttivo Codice appalti (esame preliminare)
pag. 23
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DEFINITIVAMENTE
(settimana 21 - 24 febbraio 2017)
Provvedimento
Contenuto
DECRETO LEGGE N. 243
Nella seduta del 22 febbraio il Senato ha approvato definitivamente il decreto legge
29 dicembre 2016, n. 243, recante interventi urgenti per la coesione sociale e
territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del
Mezzogiorno.
MEZZOGIORNO
A.S. 2692
Si rinvia alle schede dei decreti legge già inviate.
Dichiarazione di voto finale PD
TOMASELLI. Signor Presidente, signori Ministri, e in particolare professor De Vincenti - a cui
il collega Azzollini ha regalato una «s» finale - che ha seguito questo provvedimento, colleghi,
ho ascoltato tra ieri e oggi in quest'Aula il dibattito sul provvedimento che ci accingiamo a
votare e ho trovato francamente curiose alcune affermazioni e alcuni interventi delle
opposizioni, per la vaghezza e l'inconsistenza delle obiezioni e delle critiche che a questo
provvedimento sono state mosse. Paradossalmente si lamenta, da un lato, l'assenza di una
politica per il Mezzogiorno e,dall'altro, si critica come eccessiva la concretezza delle misure
inserite in questo decreto-legge. Alcuni lamentano l'eccessiva farraginosità delle misure e altri
si aspettavano che il decreto-legge riassumesse settanta anni di dibattito meridionalistico nel
nostro Paese. In realtà, non si tratta né dell'uno, né dell'altro.Mi chiedo cosa sia una politica
se non un insieme di misure e interventi dentro una visione: proprio la concretezza del
provvedimento corrisponde ad un altro, certo piccolo ma significativo, pezzo di una rinnovata
politica per il Mezzogiorno che il Governo Gentiloni Silveri ha inteso consolidare in continuità
con le misure avviate dal Governo Renzi, a cominciare dal masterplan, che venne
accompagnato da non poche diffidenze e ostilità, ma che ha dato luogo nel corso degli ultimi
dodici mesi ai cosiddetti «patti», che sono stati firmati con tutte le otto Regioni del
Mezzogiorno e da tutte le sette città metropolitane del Mezzogiorno, a cui si è aggiunta
Taranto con il contratto istituzionale di sviluppo. È stato un lavoro per nulla semplice che
l'allora sottosegretario Claudio De Vincenti, che a nome del Gruppo Partito Democratico
voglio ringraziare per il lavoro svolto in questi mesi quando ha seguito il provvedimento, ha
condotto con grande sapienza e competenza e che ha coinvolto Regioni e comunità locali come non accadeva da molti anni - nella individuazione delle priorità nel campo degli
interventi infrastrutturali, nonché di carattere industriale, ambientale, sociale e culturale. In un
intervento, che appariva più un comizio che un ragionamento per quanto critico nel merito del
decreto-legge, ho sentito richiamare come sul tema della cultura nel provvedimento ci sia
poco o nulla. In realtà, questo non è un decreto-legge sui temi della cultura, ma in quei patti,
accanto a infrastrutture, interventi ambientali, sociali, c'è anche tanto sulla cultura. Questi
interventi sono stati poi inseriti nei singoli patti e attiveranno, come ha ricordato lo stesso
ministro Claudio De Vincenti, circa 90 miliardi di risorse certe nei prossimi sei anni. La politica
per il Mezzogiorno in questi ultimi due anni ha, quindi, preso forma provando, finalmente, a
mettere a sistema la finalizzazione delle risorse pubbliche comunitarie e nazionali, che in
realtà - bisogna dire la verità - non sono mai mancate, ma che hanno vissuto di gestioni
dispersive e poco incisive. Si è assistito, inoltre, a una governance unitaria e al tempo stesso
integrata tra Governo nazionale, Regioni e comunità locali. Nei giorni scorsi lo stesso Ministro
De Vincenti su questi temi ha avuto modo di incontrare il partenariato sociale, Confindustria e
i sindacati, per il fare il punto nel merito dei progetti e delle attività inserite nei patti. La stessa
scelta, nella composizione del Governo Gentiloni Silveri, di dedicare una delega ministeriale
alla coesione territoriale e al Mezzogiorno altro non è se non un ulteriore pezzo di questa
rinnovata politica e visione che fa dell'attenzione verso quella parte del Paese una questione
prioritaria per l'intero Governo. In questo contesto va collocato il provvedimento che stiamo
esaminando, che ha affrontato non la questione meridionale, come l'abbiamo conosciuta negli
ultimi settanta anni, ma singole questioni, alcune davvero parziali, altre che possono essere
inserite in riflessioni più generali mirate, a cominciare dalla vicenda più complessa dell'ILVA di
Taranto, che in questo provvedimento trova risposte innanzitutto nel ribadire la priorità della
attuazione del piano ambientale nell'ambito del processo in atto di cessione dei complessi
aziendali, nonché in tema di tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini di Taranto tramite,
da un lato, gli interventi volti a rafforzare la sanità pubblica e, dall'altro, a garantire un
adeguato intervento della cassa integrazione guadagni in una fase difficile che l'azienda vive
da anni. Caro collega Azzollini, tutti noi dovremmo però chiederci quale situazione ci sarebbe
ora se i vari Governi e le varie Assemblee parlamentari - in questi anni si sono succedute
infatti due legislature - non fossero intervenuti, seppure ripetutamente, per tenere in piedi la
sfida epocale di contemperare la necessità di continuare a produrre nel più grande
stabilimento siderurgico d'Europa, un pezzo decisivo dell'industria manifatturiera nazionale,
con il tema della salute, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Cosa sarebbe di quella città
e di quei lavoratori, che lei, collega Azzollini, ha avuto modo di incontrare e che certo non
possono che essere dubbiosi e in crisi, con un futuro certamente non semplice a cui guardare,
ma che senza il lavoro fatto in questi anni oggi sarebbero persone prive di prospettiva? Oggi
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quella prospettiva è ancora presente, grazie al lavoro fatto da questo Governo, da quello
precedente e dalla maggioranza che ha sostenuto queste scelte.Cosa sono, quindi, questi
concreti e mirati interventi se non ulteriori passi verso un'organica politica di rilancio e
valorizzazione delle potenzialità del Mezzogiorno? Non tornerò sulle singole questioni, che
sono state qui ricordate dagli interventi di vari colleghi e dallo stesso ministro De Vincenti nella
sua replica della seduta antimeridiana di oggi e mi limiterò a richiamarli per titoli. Per quel che
riguarda l'intervento sulla depurazione delle acque reflue certamente ci sono ritardi, spesso
dovuti alla conflittualità tra comunità locali e Regioni, a problemi burocratici e all'insufficienza
della politica. Si intende mettere mano finalmente a tale tematica, con un'assunzione di
responsabilità chiara e trasparente, che il Governo vuole fare, anche con coraggio - e credo
che questo coraggio vada in qualche modo sostenuto è apprezzato - individuando un
commissario unico, che possa non solo evitare l'infrazione comunitaria a cui è soggetto il
nostro Paese, ma anche portare a compimento una sfida di modernità, di tutela dell'ambiente
e del mare, ma anche una grande sfida per il rilancio delle potenzialità di quei territori. Per
quanto riguarda l'Agenzia per il transhipment e la somministrazione del lavoro portuale, si
tratta anche in questo caso di un grande tema, ma come si può immaginare di rilanciare la
portualità italiana, fatta probabilmente di 1.000 scali, che vanno concentrati e potenziati, se
non si riqualificano le maestranze e non si dà un programma di valorizzazione delle
potenzialità professionali, che pure ci sono in quel mondo del lavoro, per candidare l'Italia con Gioia Tauro, Taranto, Cagliari - ad essere, ancora di più di quanto non siamo stati in
questi anni, una piattaforma logistica proiettata nel Mediterraneo? Pensiamo ancora
all'investimento fatto, non solo nello stanziamento di risorse cospicue nella legge di bilancio,
ma anche con un consolidamento di quello che è stato, in questi anni, lo strumento di
incentivazione degli investimenti delle imprese meglio utilizzato e più apprezzato da parte del
sistema delle imprese, ovvero il credito di imposta, di cui si potenzia l'efficacia, sia rispetto ai
massimali sostenuti di contributo e di investimento, sia rispetto alla possibilità che si possano
convogliare più risorse intorno ad un unico investimento. Si tratta di uno strumento che ha
fatto dell'automatismo e quindi dell'efficacia la sua norma principale. Ci sono poi altre misure
che non sto qui a richiamare, ma che danno il senso di un impegno. Signor Presidente,
onorevoli Ministri, colleghi, ieri alla Camera dei deputati, l'Associazione per lo sviluppo
industriale del Mezzogiorno (SVIMEZ) e l'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare
(ISMEA) hanno presentato dati che lasciano intendere un importante cambio di passo nel
Mezzogiorno d'Italia. Per la prima volta il PIL del Mezzogiorno registra una crescita maggiore
di quella del Centro-Nord, con uno 0,8 per cento contro lo 0,5 per cento. Se il Mezzogiorno
cresce - anche se di poco - più del resto del Paese, vuol dire che è stata invertita una
tendenza consolidata da troppi anni. Se questo è avvenuto, il merito è certamente del
Mezzogiorno, di tante comunità locali, di tante imprese, di tanti giovani, che si sono rimessi in
cammino, aiutati anche dalle riforme messe in campo in questi anni, ma anche, ad esempio,
attraverso il rilancio di uno dei settori che sembrava avviato verso il declino e che invece oggi
è protagonista della ripresa: l'agricoltura. Avviandomi alla conclusione, abbiamo ben chiaro
come rimangano ancora debolezze e limiti irrisolti. Penso alle grandi infrastrutture, a
cominciare dalle interconnessioni ferroviarie, alla necessità di consolidare il sostegno al
sistema produttivo, alla ricerca e alla formazione del capitale umano, al turismo e alla cultura.
Oggi però, anche nell'approvare il decreto-legge in esame e le misure in esso inserite,
possiamo rivendicare (e lo facciamo come Partito Democratico) con assoluta fermezza che in
questi anni, grazie al Governo Renzi e oggi al Governo Gentiloni Silveri, abbiamo invertito la
tendenza che per troppo tempo ha visto un'attenzione verso il Mezzogiorno piena di parole e
impegni, ma troppo povera di atti e politiche.Signor Presidente, onorevoli Ministri e colleghi,
nel dichiarare il voto convintamente favorevole del Gruppo Partito Democratico alla
conversione in legge del decreto-legge recante misure a favore della coesione territoriale e
sulle aree del Mezzogiorno, possiamo ben dire che ora finalmente abbiamo una politica per il
Mezzogiorno, con atti e misure che vanno nella direzione di rilanciarne e valorizzarne davvero
le sue straordinarie potenzialità e i risultati - lo possiamo rivendicare con orgoglio - cominciano
davvero arrivare.
DECRETO LEGGE N. 244
PROROGA TERMINI
A.C. 4304
Nella seduta del 23 febbraio la Camera ha approvato definitivamente il decreto legge
30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini. Proroga del
termine per l'esercizio di deleghe legislative. Il Governo ha posto la questione di
fiducia sull'approvazione senza emendamenti e articoli aggiuntivi dell'articolo unico
del disegno di legge di conversione del decreto legge nel testo delle Commissioni
identico a quello già approvato dal Senato.
Si rinvia alle schede dei decreti legge già inviate.
Dichiarazione di voto PD sulla questione di fiducia
MARCO DI MAIO. Grazie, Presidente. Onorevoli colleghi, l'esame di questo provvedimento
ha mostrato, ancora una volta, che ci sono vari modi in cui noi possiamo interpretare il nostro
ruolo di parlamentari e il nostro impegno politico. Due, in particolare, sono quelli che si
evidenziano con maggior chiarezza: il primo è quello di chi, consapevole dei problemi, delle
difficoltà e dell'esigenza di dare risposte concrete ai bisogni delle persone, delle famiglie, delle
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imprese e dei lavoratori, si assume la responsabilità di fare delle scelte e di prendere delle
decisioni, sapendo che queste possono anche non essere gradite talvolta da una parte
dell'opinione pubblica ma mirano, comunque, a tutelare l'interesse collettivo; poi c’è chi invece
preferisce limitarsi a segnalare le difficoltà, evidenziare i problemi e gridare allo scandalo,
salvo poi però rimanere con le mani in tasca e stare a guardare cosa fanno gli altri, pronti a
puntare il dito o a cavalcare l'onda mediatica del malcontento. È avvenuto ieri qui a Roma,
dove il sindaco della città, che è la capitale d'Italia e che ci sta a cuore che venga ben
amministrata, a prescindere da chi la governa, anziché mettersi dalla parte di chi cerca di
risolvere i problemi ha preferito schierarsi con chi i problemi li stava creando, dichiarando
solidarietà e condivisione a chi bloccava da giorni la città. Serve a questo la politica ? Noi
pensiamo di no, Presidente. Serve lavorare per fornire soluzioni a problemi reali del Paese
sapendo cogliere ogni opportunità, anche quella di un provvedimento come questo che certo
già a partire dal nome non è tra i più appassionanti di questa legislatura ma rappresenta un
veicolo per dare delle risposte concrete. In questo decreto, infatti, ci sono molti interventi che
meritano di essere sostenuti e che vanno sottolineati, perché sono il frutto di un positivo
lavoro svolto dal Parlamento in sinergia con il Governo e con il coinvolgimento di tutti gli attori
interessati. Si dà una risposta concreta per il futuro di centinaia di lavoratori precari dell'Istat,
dell'Istituto superiore di sanità e dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, che
finalmente avranno la possibilità di accedere a contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Donne e uomini, in gran parte giovani, dotati di professionalità riconosciute: ricercatori, tecnici,
personale di supporto, professionisti altamente specializzati che da molto, troppo tempo, si
trovano a vivere in condizioni di precarietà il proprio impegno professionale. A loro oggi,
votando questo provvedimento, si offre una prospettiva di futuro, che altrimenti si vedrebbero
negata. Si dà, poi, una risposta concreta ad un'altra categoria di lavoratori precari, attraverso
la proroga dell'indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi che si
vedono interrompere il proprio rapporto di lavoro indipendentemente dalla propria volontà. Su
questo punto ora serve impegnarsi per rendere strutturale una misura che è di equità e di
inclusione sociale, ma senza il voto di oggi e senza questo provvedimento anche questa
tutela per questa categoria di lavoratori verrebbe meno. Si dà una risposta concreta, poi, al
bisogno di riorganizzare e rendere più efficiente il nostro sistema carcerario con l'assunzione
di 887 unità di personale di polizia penitenziaria attraverso lo scorrimento delle graduatorie dei
concorsi. Donne e uomini a cui verrà fornita un'occupazione e si corrisponderà, in questo
modo, alla loro legittima aspettativa di servire il proprio Paese in un ruolo delicato e
importante come quello della polizia penitenziaria. Senza il voto di oggi anche queste
assunzioni non sarebbero possibili. Si danno risposte concrete su molti altri temi, tra cui una
serie di semplificazioni fiscali che, ad esempio, hanno indotto una categoria, i commercialisti,
a revocare lo sciopero che avevano annunciato. E, poi, ci sono 17 milioni di euro che
andranno a finanziare la cassa integrazione in deroga nel settore della pesca e le diverse
norme a sostegno delle popolazioni terremotate, che è un punto che ci sta molto a cuore non
solo a parole, come abbiamo sentito dire da tanti, ma anche nei fatti. Altre risposte concrete
vengono fornite con gli interventi per le fondazioni lirico-sinfoniche, per i distretti turistici, per i
terremoti dell'Emilia e dell'Abruzzo, per la lotta all'evasione e con misure concrete sulle
pensioni. Di che cosa si tratta ? Si tratta del fatto che i pensionati non dovranno restituire le
somme percepite in più nel 2015. Per qualcuno sembrerà poca cosa, ma se non votassimo
questo provvedimento, come una parte di questa Camera in maniera del tutto legittima ci
chiede, avremmo registrato oggi un taglio di pensione per tutti gli italiani a partire dal mese di
aprile e per quattro mensilità. Infine, ci sono le due questioni più controverse su cui si è
ricorso, da parte soprattutto del MoVimento 5 Stelle ma anche da parte di altri partiti, al più
alto grado di strumentalità e di polemica: gli ambulanti e i tassisti. Ieri abbiamo assistito a
scene di guerriglia urbana che nulla hanno a che fare con il sacrosanto diritto di protestare.
Un clima di violenza e di odio da cui tutte le forze presenti in Parlamento dovrebbero
nettamente prendere le distanze, condannare e stigmatizzare. Abbiamo visto che non tutti
hanno avuto la stessa determinazione nel prendere le distanze da questa manifestazione e
abbiamo visto anche che ci sono stati alcuni esponenti politici che hanno preferito strizzare
l'occhio alla polemica e alla protesta, anche violenta, anziché dare una mano. Mentre c'era chi
rompeva e gridava, offuscando le ragioni di chi ordinatamente esprimeva il proprio dissenso,
c'era chi lavorava per trovare una soluzione. E così, grazie all'impegno del Governo e del
Ministro Delrio, ieri sera si è raggiunto un accordo molto positivo tra il Governo e le 21 sigle
sindacali che rappresentano i tassisti italiani su un riordino complessivo del settore da
operarsi entro un mese. Un'operazione che non si poteva certo fare con un emendamento,
come è stato chiesto nel corso del dibattito parlamentare. Dunque, sosterremo il Governo nel
lavoro che lo porterà, entro 30 giorni, ad emanare due appositi decreti, ma non sosterremo
mai chi usa il disagio di alcune categorie per farne uno strumento di lotta politica nel tentativo
di raccattare qualche voto. Sugli ambulanti invece si è raggiunto un punto di equilibrio, che
assicura agli operatori economici la proroga delle concessioni fino al 2018 ma, al tempo
stesso, non penalizza chi – e mi riferisco ad alcune regioni, ad alcuni comuni e agli ambulanti
– in questi mesi si era organizzato e stava avviando le procedure per riordinare le
assegnazioni e i mercati sul proprio territorio, sulla base delle disposizioni contenute
nell'intesa del 2012. Ciò a dimostrazione che se si lavora insieme per trovare le soluzioni, se
ci si ascolta, se si assolve al compito che siamo chiamati a svolgere, si possono raggiungere
risultati positivi per tutti. Voteremo, quindi, la fiducia al Governo su questo provvedimento, non
solo perché condividiamo e sosteniamo l'azione che il Presidente Gentiloni e il suo Esecutivo
stanno conducendo, ma anche perché ci convince il lavoro che è stato svolto su questo
decreto, colto come un'occasione per rispondere a una molteplicità di questioni che senza
questo provvedimento continuerebbero a rimanere irrisolte.
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Ufficio legislativo
Dichiarazione di voto finale PD
MAINO MARCHI. Grazie, Presidente. Su questo decreto-legge ne abbiamo sentite tante in
quest'Aula e in Commissione, a partire dall'accusa al Governo di aver portato il decreto
all'esame di quest'Aula quando mancavano pochi giorni prima della scadenza. È l'infinito
dibattito sui decreti-legge, per decreti complessi come il «Milleproroghe», reso ancora più
complesso quest'anno per come il Senato ha esaminato la legge di bilancio, dovendo
approvare il testo esaminato in prima lettura alla Camera. Di fatto i tempi sono tali per cui o
entrambe le Camere fanno un lavoro sbrigativo e non approfondito, o almeno una fa un lavoro
molto approfondito. Io preferisco la seconda e penso che su questo dovremmo giudicare il
lavoro del Senato. Ha inciso sul testo iniziale ? Sì, è innegabile, quindi il Parlamento svolge il
suo ruolo. E allora dobbiamo guardare alla qualità del testo. Dalle opposizioni si sono sentiti
giudizi drastici, di schifezze, marchette, attacco ai diritti dei lavoratori in alcuni comparti, in
Commissione si era cominciato anche a parlare di accuse di mettere a rischio i conti dello
Stato e poi questioni che non sono state affrontate. E vediamo alcune di queste presunte
schifezze. È una schifezza la proroga della cosiddetta Dis-col, l'indennità di disoccupazione
per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata, in attesa che si concluda l'iter di
approvazione della legge sullo Statuto del lavoro autonomo ? Si può sostenere che doveva
essere in legge di stabilità, ma è nel «Milleproroghe», l'importante è che questa misura si
adotti. È una schifezza il differimento di un anno del recupero della perequazione sulle
pensioni che le avrebbe ridotte di 167 milioni ? Certo, costa allo Stato, ma avendo trovato la
copertura finanziaria, è una buona misura per i pensionati. È una schifezza che le prestazione
economiche e assistenziali relative ai malati di mesotelioma, a causa dell'amianto, spettino
agli eredi anche per i casi di morte del malato nel 2016 e non solo fino al 2015 ? Sono
schifezze l'autorizzazione all'Amministrazione penitenziaria per assumere 887 unità nel corpo
di polizia penitenziaria, le assunzioni nell'Istituto superiore di sanità, la proroga dei contratti
del personale dell'Istat, la stabilizzazione del personale precario dell'Autorità garante della
concorrenza e del mercato o le proroghe dei contratti a tempo determinato e i contratti di
collaborazione coordinata e continuativa nelle province ? Non sono cose sulla luna, sono in
questo decreto. Sono schifezze le autorizzazioni all'università a prorogare i contratti di
ricercatore a tempo determinato di tipo B e altre misure per il personale dell'Università e della
scuola ? È una schifezza la proroga per gli anni dal 2017 al 2019 dell'assegno sostitutivo
dell'accompagnatore militare ? Anche queste sono misure di questo decreto. È una schifezza
la misura maggiormente richiesta dall'ANCE, e che ha dato buoni risultati nel 2015, di proroga
nel 2017 della detraibilità ai fini IRPEF del 50 per cento dell'IVA per l'acquisto di case di
classe energetica A e B dalle imprese costruttrici, IVA che è doppia rispetto all'acquisto da
privati ? Sono schifezze le misure per la cultura, come quelle organizzative per la
realizzazione del Grande progetto Pompei o quelle per il sostegno allo spettacolo dal vivo nei
territori del terremoto 2016 ? Sono schifezze le misure di semplificazione in favore dei
contribuenti relativamente a diverse comunicazioni fiscali, oppure le numerose misure relative
ai terremoti dell'Aquila e dell'Abruzzo del 2009, di Emilia, Lombardia e Veneto del 2012, del
centro Italia nel 2016 o per le calamità del 2015 di Olbia-Tempio, di Nuoro e dell’ Ogliastra ? E
sono proprio tutte proroghe di misure precedentemente adottate e su cui vi era forte attesa e
necessità di proroga. È una schifezza la proroga per il 2017 per i trattamenti di integrazione
salariale nel settore della pesca ? Potrei continuare a lungo. In Commissioni riunite, in
discussione generale, ho sentito che tra le schifezze il MoVimento 5 Stelle inseriva anche
l'autorizzazione alla Banca d'Italia a concedere prestiti del Fondo monetario internazionale per
la crescita e la riduzione della povertà, per un importo massimo di 400 milioni di diritti speciali
di prelievo, su cui lo Stato interviene solo in termini di garanzia senza aumento delle risorse
appostate in bilancio, in quanto, trattandosi del Fondo monetario internazionale, il rischio di
escussione della garanzia è di fatto inesistente. Si tratta di interventi a favore dei Paesi più
poveri. Capisco che l'Italia ha problemi sociali rilevanti, ma è sempre nell'area dei Paesi più
ricchi perché altrimenti non attrarremmo ancora tanta immigrazione. Dobbiamo aiutare i Paesi
più poveri. Capisco che in un'epoca di ritorni di nazionalismi prevalga «l'ognuno pensi per sé»,
ma attenzione perché i nazionalismi nel secolo scorso hanno determinato solo disastri e
orrori, quindi questo non è un decreto di schifezze e non è nemmeno un decreto che mette in
discussione i conti dello Stato. Conosciamo bene il rigore della Ragioneria generale dello
Stato che ha bollinato il provvedimento, non c’è un buco di 23 miliardi, paventato dal
MoVimento 5 Stelle in Commissione per il prescritto della Banca d'Italia al Fondo monetario
internazionale; lo Stato è interessato solo dall'attivazione della garanzia quantificata in 100
milioni, ma utilizzando le risorse già identificate nel precedente e simile atto del 2012, e mai
utilizzate perché ovviamente il rischio di insolvibilità da parte del Fondo monetario
internazionale è pressoché nullo e il Governo è attivamente al lavoro per dare risposta alle
questioni sollevate dalla Commissione europea. Lo farà nei tempi concordati, ma senza
cambiare l'impostazione di una politica economica che mette gli obiettivi della crescita come
condizione anche per la tenuta dei conti pubblici, respingendo un'austerità che amplia i
problemi e non ne risolve alcuno. Siamo tra i più virtuosi sul deficit; il debito si è stabilizzato e
inizierà a scendere e va sottolineato perché è capitato poche volte che in questa legislatura le
previsioni dei Governi sulla crescita si siano concretizzate e avverate, a volte solo con dati
successivi dell'Istat, come per il 2014, a volte, come nel 2016, superando anche la migliore
previsione del Governo. Non sono dati di crescita eclatante, certo, ma vuol dire che non si era
promessa la luna, ma semmai si era stati prudenti. E veniamo al leitmotiv di questi giorni, in
base al quale questo decreto costituirebbe un attacco ai diritti dei lavoratori in alcuni comparti,
cioè taxi e ambulanti. Nei fatti si è dimostrata giusta la decisione assunta martedì, da Governo
e maggioranza, di non sospendere il provvedimento per cercare improbabili soluzioni in
mezz'ora, ma di sostenere l'interlocuzione tra Governo e parti sociali, per individuare le
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Ufficio legislativo
soluzioni da tradurre in successivi provvedimenti. La situazione dei taxi si è sbloccata dopo
poche ore, avendo assunto quella decisione, con l'accordo per la stesura di nuove norme di
riordino entro un mese cioè di fare – come ha detto il Ministro Delrio – una riforma seria per
tutelare sia i diritti di coloro che hanno investito il loro denaro, che i diritti dei cittadini che
devono potersi muovere liberamente. E l'interlocuzione serve anche per gli ambulanti, per
trovare il modo di rendere reale la proroga al 2018 per molti e di rispettare le intese che in
altre regioni si sono fatte con le parti sociali. Siamo cioè di fronte a richieste che sono state
diverse nelle varie realtà interessate. L'interlocuzione serve per verificare la Bolkestein, per la
cui attuazione nel 2010 il Governo Berlusconi ha inserito gli ambulanti. Se sono solo due i
Paesi per cui si applica agli ambulanti e l'onorevole Gelmini, più che chiedersi il perché
avrebbe dovuto dircelo visto che era al governo in quel momento (Applausi dei deputati del
gruppo Partito Democratico). Infine, la critica di non aver affrontato le questioni degli enti
locali: alcune lo sono state, come la data di approvazione dei bilanci, per altre, c’è in primo
luogo da chiudere le intese tra Governo, Conferenza delle regioni, UPI e Anci per la
distribuzione dei circa 3 miliardi, non da stanziare, ma già stanziati in bilancio nella legge di
bilancio, dove la priorità è senz'altro quella delle province e delle città metropolitane. Per altre
non era il «Milleproroghe» la sede adeguata: se si fosse fatto ci sarebbe stata una critica
severa sulla costituzionalità del decreto. Occorrerà probabilmente un decreto enti locali e
anche un disegno di legge, ma non in questa sede. Ma questo è un impegno che ci
assumiamo per il futuro. Per queste ragioni il gruppo del Partito Democratico voterà a favore
del «Milleproroghe»
PATRIMONIO CULTURALE
IMMATERIALE
A.S. 2371 (testo approvato)
Nella seduta del 22 febbraio la Commissione Istruzione del Senato, in sede
deliberante, ha approvato definitivamente, il disegno di legge che ha lo scopo di
sostenere il patrimonio culturale immateriale, adeguando la normativa italiana alla
Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale,
ratificata con legge n. 167 del 2007.
Novella la legge n. 77 del 2006 che concerne misure di sostegno a favore dei siti
italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale estendendo anche agli
elementi del patrimonio culturale immateriale il valore simbolico e la priorità di
intervento già riconosciuti ai siti italiani inseriti nella summenzionata lista Unesco.
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Ufficio legislativo
SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – SENATO
(al 27 febbraio 2017)
COMMISSIONE
DECRETO
N°
NUMERO E TITOLO ATTO
SCADENZA
RELATORE
ITER
1 - Aff. Cost. e
2 - Giustizia
13
2705 - Protezione int.le e contrasto immigrazione
illegale
18/4/2017
Mancuso
Cucca
Inizio discussione
Tot. N° 1
C (provenienti dalla Camera)
SITUAZIONE DEI DECRETI LEGGE – CAMERA
(al 27 febbraio 2017)
COMMISSIONE
DECRETO
N°
NUMERO E TITOLO ATTO
SCADENZA
RELATORE
ITER
VIII - Ambiente
8
4826 – Nuovi interventi eventi sismici 2016 e 2017
8/4/2017
Braga
I - Aff. Cost. e
II - Giustizia
14
4310 - Sicurezza delle città
21/4/2017
Fiano
Morani
Audizioni e inizio
discussione
Inizio discussione
Tot. N° 2
S (provenienti dal Senato)
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Ufficio legislativo
SCADENZE EMENDAMENTI E ORDINI DEL GIORNO
(al 27 febbraio 2017)
COMMISSIONE
TITOLO
SCADENZA
10 - INDUSTRIA
A.S. 1367 (testo base)
Sicurezza sport invernali
Martedì 28 febbraio ore 12
in Assemblea
COMMISSIONE
TITOLO
SCADENZA
1- AFF. COST. E
2 - GIUSTIZIA
A.S. 2705
Decreto legge n. 13 protezione int.le e contrasto
immigrazione illegale
Giovedì 9 marzo ore 13
8
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DAL SENATO E ALL'ESAME DELLA CAMERA
(settimana 21 - 23 febbraio 2017)
Provvedimento
Contenuto
9
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DEL SENATO
(settimana 28 febbraio - 2 marzo 2017)
Nel corso della settimana, l'Assemblea del Senato esaminerà i seguenti provvedimenti:
Provvedimento
Contenuto
MOZIONI
n. 1-00589 e n. 1-00590 Centinaio; n. 1-00697 Testo 3 Di Biagio; n. 1-00704
Blundo; n. 1-00715 Petraglia; n. 1-00716 Bocchino; n. 1-00718 Puglisi; n. 1-00730
Pelino; n. 1-00731 D'Ambrosio Lettieri e n.1-00732 Barani sui docenti di
seconda fascia e sull'abilitazione degli insegnanti precari.
Stato iter: seguito
discussione
Martedì 28 febbraio ore 11
ORDINAMENTO
PENITENZIARIO
A.S. 2067 e connessi-A
Il nuovo testo unificato, approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia
composto da 40 articoli suddivisi in 5 titoli, mette insieme due tra i più importanti
disegni di legge in materia di giustizia penale, approvati dalla Camera dei deputati:
l'AS 2067 in materia di garanzie della difesa, ragionevole durata del processo ed
efficacia rieducativa della pena e l'AS 1844 in materia di prescrizione del reato.
RELATORI SENN. CASSON E
CUCCA
La Commissione, durante l’esame, ha inserito la materia della prescrizione e ha
apportato modifiche in materia di intercettazioni, prevedendo la garanzia della
riservatezza delle conversazioni telefoniche e criteri sulle modalità captative
informatiche.
(approvato dalla Camera)
Stato iter: conclusa
discussione generale
Martedì 28 febbraio ore 16,30
MINORI NON
ACCOMPAGNATI
(approvato dalla Camera)
A.S. 2583
RELATORE SEN. MAZZONI
Stato iter: conclusa
discussione generale
Martedì 28 febbraio ore 16,30
CONTRASTO POVERTA'
Collegato 2016
(approvato dalla Camera)
A.S. 2494-A
RELATRICE SEN. PARENTE
La Commissione Affari costituzionali ha approvato con modificazioni, il disegno di
legge che reca disposizioni in materia di protezione dei minori stranieri non
accompagnati. Introduce una serie di modifiche alla normativa vigente con la
finalità di definire una disciplina unitaria organica che al contempo rafforzi gli
strumenti di tutela garantiti dall'ordinamento e cerchi di assicurare maggiore
omogeneità nell'applicazione delle disposizioni in tutto il territorio nazionale. I
minori stranieri non accompagnati sono titolari dei diritti in materia di protezione
dei minori a parità di trattamento con i minori di cittadinanza italiana o dell'Unione
europea e introduce esplicitamente un divieto assoluto di respingimento alla
frontiera, che non può essere disposto in alcun caso. Viene ridotto da 60 a 30
giorni il tempo massimo in cui i minori devono rimanere nelle strutture di prima
accoglienza. Previste norme sulle procedure di identificazione e vengono
introdotte alcune modifiche alla disciplina delle indagini familiari e del c.d. rimpatrio
assistito. Si applicano inoltre le norme previste per l'affidamento e l'adozione.
Presso ogni tribunale per i minorenni, viene istituito un elenco di tutori volontari. Le
modifiche apportate riguardano la copertura finanziaria.
La Commissione Lavoro ha approvato, senza modificazioni, il disegno di legge che
reca una disciplina di delega al Governo concernente il contrasto della povertà, il
riordino delle relative prestazioni assistenziali ed il coordinamento del sistema degli
interventi in materia di servizi sociali.
Le finalità generali della delega sono costituite da: il concorso a rimuovere gli
ostacoli economici e sociali che limitano la libertà` e l’eguaglianza dei cittadini e il
pieno sviluppo della persona; il contrasto della povertà` e dell’esclusione sociale;
l’ampliamento delle protezioni fornite dal sistema delle politiche sociali, in modo da
renderlo più adeguato rispetto ai bisogni emergenti e più` equo e omogeneo
nell’accesso alle prestazioni.
Stato iter: inizio discussione
Martedì 28 febbraio ore 16,30
10
Ufficio legislativo
COMM.NE INCHIESTA
SISTEMA BANCARIO
Nella seduta dell'11 gennaio l'Assemblea del Senato ha approvato l'estensione
della dichiarazione d'urgenza a tutti i disegni di legge connessi al disegno di legge
n. 624.
RELATORE SEN. MARINO
MAURO
A.S. 624 e connessi
La Commissione Finanze non ha concluso l'esame.
Stato iter: inizio discussione
Giovedì 16 febbraio ore 9,30
SEDUTE
Martedì 28 febbraio (ore 11 - 13 e 16,30 - 20)
Mercoledì 1 marzo (ore 9,30 - 13 e 16,30 - 20)
Giovedì 2 marzo (ore 9,30 - 14 e 16)
ore 16 - Interpellanze e interrogazioni
Il calendario potrà essere integrato con la discussione del Doc. CCL n. 1 sulla partecipazione
dell'Italia alle missioni internazionali definito dalla Commissioni riunite Esteri e Difesa
11
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI CONCLUSI DALLE COMMISSIONI DEL SENATO
(aggiornamento febbraio 2017)
RATIFICHE INT.LI
La Commissione Esteri ha approvato le seguenti Ratifiche:
A.S. 2619 - ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la
Romania per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per
prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Riga il 25 aprile 2015
(approvato dalla Camera) - Relatore Sen. Pegorer
A.S. 2620 - Ratifica ed esecuzione dei seguenti Trattati: a) Accordo fra il Governo
della Repubblica italiana e il Governo dello Stato del Qatar sui servizi aerei, con
Allegato, fatto a Roma il 24 settembre 2002, con Accordo per l'introduzione di
emendamenti, fatto a Roma il 16 aprile 2012; b) Accordo sui servizi di trasporto
aereo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica
algerina democratica e popolare, con Allegati, fatto ad Algeri il 22 gennaio 2013; c)
Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della
Repubblica socialista del Vietnam, con Allegati, fatto a Roma il 21 giugno 2013; d)
Accordo di cooperazione nel campo dei trasporti marittimi tra il Governo della
Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica algerina democratica e
popolare, fatto ad Algeri il 14 novembre 2012; e) Accordo tra il Governo della
Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kosovo sulla
regolamentazione reciproca dell'autotrasporto internazionale di viaggiatori e merci,
fatto a Pristina il 24 luglio 2014; f) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana
ed il Governo della Repubblica di Moldova sulla regolamentazione reciproca
dell'autotrasporto internazionale di viaggiatori e merci, fatto a Roma il 19 settembre
1997; g) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo di sua
altezza serenissima il Principe di Monaco concernente la regolamentazione del
trasporto internazionale di viaggiatori e di merci su strada, fatto a Roma l'8
novembre 2012; h) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo
del Montenegro sulla regolamentazione reciproca dell'autotrasporto internazionale
di viaggiatori e merci, fatto a Roma il 12 marzo 2014; i) Accordo tra il Governo della
Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Serbia sulla
regolamentazione reciproca dell'autotrasporto internazionale di viaggiatori e merci,
fatto ad Ancona il 15 ottobre 2013; l) Accordo tra il Governo della Repubblica
italiana ed il Governo della Repubblica dell'Azerbaijan sul trasporto marittimo, fatto
a Roma il 14 luglio 2014; m) Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il
Governo del Principato di Andorra concernente la regolamentazione del trasporto
internazionale di viaggiatori e di merci su strada, fatto a Bruxelles il 19 maggio
2015 (approvato dalla Camera) - Relatore Sen. Compagna
AGRUMETI CARATTERISTICI
(approvato dalla Camera)
A.S. 1641-A
La Commissione Agricoltura ha approvato, con modificazioni, il disegno di legge
finalizzato a tutelare e a valorizzare alcune aree agricole caratteristiche, di
particolare rilevanza sotto l'aspetto economico, culturale e ambientale, coltivate
storicamente ad agrumi e ritenute di notevole interesse per il loro valore storico,
paesaggistico e di salvaguardia del territorio rurale.
RELATORE SEN. SCOMA
Per agrumeti caratteristici si intendono quelli aventi particolare pregio varietale
paesaggistico, storico e ambientale, situati in aree vocate alla coltivazione di
specie agrumicole nelle quali particolari condizioni ambientali e climatiche
conferiscono al prodotto caratteristiche specifiche strettamente connesse alla
peculiarità del territorio d'origine.
ELEZIONE CONSIGLIERI
ORDINI FORENSI
La Commissione Giustizia ha approvato con modificazioni il disegno di legge che
contiene disposizioni sulla elezione dei componenti dei consigli degli ordini
circondariali forensi.
A.S. 2473-A
RELATORE SEN. FALANGA
La Commissione ha convenuto all'unanimità di presentare alla Presidenza la
proposta di riassegnazione del disegno di legge in sede deliberante.
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Ufficio legislativo
LINGUA DEI SEGNI
A.S. 302 e connessi-A
RELATORE SEN. RUSSO
Stato iter: inizio discussione
Aula settimana dal 7 marzo
REATI CONTRO LA P.A.
A.S. 2291- A
RELATORE SEN. CUCCA
LEGGE CONCORRENZA
Collegato 2015
(approvato dalla Camera)
A.S. 2085-A
RELATORE SEN. TOMASELLI
Stato iter: inizio discussione
Aula settimana dal 7 marzo
COMMISSIONE INCHIESTA
APPALTI PUBBLICI
A.S. 1881 e 1897 - A
RELATORE SEN. FILIPPI
La Commissione Affari costituzionali ha approvato con modificazioni il testo
unificato recante disposizioni per l’inclusione sociale delle persone sorde, con
disabilità uditiva in genere e sordocieche, per la rimozione delle barriere alla
comprensione e alla comunicazione e per il riconoscimento della Lingua dei Segni
Italiana (LIS) e della LIS tattile. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti delle
persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, promuovendo la
rimozione delle barriere alla comprensione ed alla comunicazione che limitano il
pieno sviluppo della persona e l'effettiva partecipazione alla vita collettiva. Inoltre
tutela, sostiene e promuove tutti gli strumenti finalizzati alla prevenzione e alla cura
della sordità e della sordocecità: indagini preventive in gravidanza, screening
neonatale universale, diagnosi audiologica e oculistica pediatrica, protesizzazione
uditiva e oculare precoce implantologia cocleare, tecniche di abilitazione,
riabilitazione e logopedia. In merito alla comunicazione, fermo restando
l'insegnamento della lingua italiana parlata e scritta, riconosce, promuove e tutela
la lingua dei segni italiana (LIS), in un'ottica di bilinguismo (lingua italiana parlata e
scritta/LIS), e la LIS tattile. Garantisce la diffusione di tutti gli strumenti tecnologici, i
servizi e le risorse finalizzati a garantire inclusione sociale e accesso
all'informazione per le persone sorde, con disabilità uditiva in genere e
sordocieche, promuovendo sistemi di sottotitolazione, servizi di interpretariato LIS
e LIS tattile e ogni altra azione atta a realizzare la piena autonomia, inclusione e
realizzazione umana, nel rispetto delle scelte delle persone con disabilità e delle
loro famiglie. Promuove, altresì, la ricerca scientifica su sordità e sordocecità in
ambito linguistico, pedagogico, didattico, psicologico e neuropsicologico.
Il disegno di legge approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia,
composto da 5 articoli, introduce modifiche agli articoli 317, 319-ter, 319-quater,
346 e 346-bis del codice penale in materia di reati commessi in riferimento
all'esercizio di attività giudiziarie. Previsti aumenti di pena per il reato di
concussione e aggravanti per reati di corruzione in atti giudiziari.
Il disegno di legge, approvato con modificazioni dalla Commissione Industria, reca
disposizioni finalizzate a rimuovere ostacoli regolatori all'apertura dei mercati, a
promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori,
anche in applicazione dei princìpi del diritto dell'Unione europea in materia di libera
circolazione, concorrenza e apertura dei mercati, nonché delle politiche europee in
materia di concorrenza.
Le principali novità riguardano: le assicurazioni (trasparenza variazioni premio,
verifica IVASS sui dati relativi ai sinistri e definizione sconti; valore probatorio
"scatole nere" e altri dispositivi elettronici, contrasto frodi assicurative, trasparenza
procedure risarcimento, ecc.); forme pensionistiche complementari; cambio
fornitore servizi telefonia, ecc., tutela concorrenza settore distribuzione
cinematografica; trasparenza mercato energia elettrica e gas; riforma bonus
elettrico e gas; tavolo maxi bollette; carburanti; assegni bancari; professione
forense e notariato; attività odontoiatria; orari farmacie e distribuzione
farmaceutica; utilizzo servizi trasporto pubblico locale. Soppressi gli articoli che
riguardano la semplificazione nelle procedure ereditarie, le modifiche alla disciplina
della società a responsabilità limitata semplificata e la sottoscrizione digitale di
taluni atti.
Il disegno di legge, approvato con modificazioni, dalla Commissione Lavori
pubblici, propone di istituire una Commissione parlamentare di inchiesta, di tipo
bicamerale, con l'obiettivo di analizzare il settore degli appalti pubblici e i
fenomeni di corruzione e collusione ad essi correlati. Vengono affidati alla
Commissione specifici compiti di acquisizione informazioni e notizie, di
accertamenti e verifiche. La Commissione riferisce alle Camere annualmente con
singole relazioni o con relazioni generali e ogniqualvolta ne ravvisi la necessità e
comunque al termine dei suoi lavori. Inoltre procede alle indagini e agli esami con
gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria e tutte le volte che lo
ritenga opportuno, potrà riunirsi in seduta segreta.
13
Ufficio legislativo
INTRODUZIONE
DELITTO DI TORTURA
A.S. 10 e connessi - C
RELATORI SENN. D'ASCOLA
E BUEMI
Stato iter: esame articolo 1
Aula settimana dal 7 marzo
Il disegno di legge, approvato con modificazioni dalla Commissione Giustizia,
introduce gli articoli 613-bis (Tortura) e 613-ter (Istigazione del pubblico ufficiale a
commettere tortura) nel titolo XII (delitti contro la persona), sez. III (delitti contro la
libertà morale) del codice penale. La tortura è configurata come reato comune,
invece che come reato proprio del pubblico ufficiale, caratterizzato da specifiche
condotte e conseguenze verificabili e altresì vengono previste specifiche
circostanze aggravanti. Interviene sul testo unico sull'immigrazione, non ammette il
respingimento o l'espulsione o l'estradizione di una persona verso uno Stato
qualora esistano fondati motivi di ritenere che essa rischi di essere sottoposta a
tortura. Viene negata l'immunità diplomatica agli stranieri condannati per il reato di
tortura in altro Stato.
Durante l'esame in Assemblea sono stati approvati i seguenti emendamenti:
1.300 (testo 2) sen. De Cristofaro, identico agli emendamenti 1.204 sen. Cappelletti, 1.205
(testo 2) sen. Lo Giudice, che sopprime l'aggettivo "reiterate" riferito alle violenze.
DISTACCO
COMUNE SAPPADA
A.S. 951 e 1082 - A
Il testo unificato approvato, con modificazioni, dalla Commissione Affari
costituzionali prevede il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto
(provincia di Belluno) e la conseguente aggregazione alla regione Friuli Venezia
Giulia nell'ambito della provincia di Udine.
RELATRICE SEN. BISINELLA
14
Ufficio legislativo
CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DEL SENATO
(settimana 27 febbraio - 2 marzo 2017)
COMMISSIONE
1 - AFFARI
COSTITUZIONALI
PROVVEDIMENTI
▫
in referente: ddl segnalazione reati o irregolarità lavoro pubblico e privato (approvato
dalla Camera); ddl modifiche Statuto Trentino A.A. (approvato dalla Camera in prima
deliberazione): audizioni;
▫
esame atto comunitario:
-
Sistema europeo informazione e autorizzazione viaggi (ETIAS).
2 – GIUSTIZIA
▫
parere schema d.lgs. assistenza giudiziaria in materia penale tra Stati membri UE.
1 - AFF. COST. E
2 - GIUSTIZIA
▫
in referente: decreto legge protezione int.le e contrasto immigrazione illegale.
2 – GIUSTIZIA E
10 – INDUSTRIA
▫
audizioni Confprofessioni e Ass.ne it. Revisori Contabili su ddl azione di classe.
3 – ESTERI
▫
in consultiva: decreto legge protezione int.le e contrasto immigrazione illegale;
▫
in referente: ddl ratifiche:
-
4 - DIFESA
Protocollo privilegi e immunità tribunale unificato brevetti; Accordo Fondo comune
prodotti di base; Accordo complementare Trattato Italia-Colombia difesa; Accordo
Italia-Colombia cooperazione polizia.
▫
svolgimento interrogazione;
▫
esame affare su esportazioni sistemi d'arma: audizione Presidente Fed.ne aziende it.
aerospazio, difesa e sicurezza.
5 – BILANCIO
▫
in consultiva: ddl lingua dei segni; ddl Codice processo tributario; ddl ratifiche; dl
protezione int.le e contrasto immigrazione illegale; ddl università straniere in Italia; ddl
Codice antimafia; ddl ex collegio Villa Lomellini; ddl contrasto povertà; ddl
cittadinanza; ddl protezione minori stranieri non accompagnati; ddl Commissione
inchiesta sistema bancario; ddl vittime dovere; ddl conflitti interessi; ddl dieta
mediterranea; ddl riacquisto cittadinanza italiani emigrati; ddl piccoli comuni; ddl
cittadinanza economica; ddl fornitura servizi internet; ddl politiche spaziali e
aerospaziali; affare “Le priorità dell’UE per il 2017”; schemi d.lgs. buona scuola.
5, 6 E 14 E III, V, VI E
XIV CAMERASENATO
▫
audizione Commissario europeo sulle politiche economiche e fiscali dell'UE.
6 – FINANZE
▫
in referente: ddl istituzione Comm.ne inchiesta sistema bancario; ddl prescrizione
diritto alla restituzione libretti di risparmio; ddl somme giacenti sui conti e depositi
bancari; ddl recupero crediti insoluti PA;
▫
svolgimento interrogazioni;
▫
esame atti comunitari:
-
Base imponibile consolidata comune per imposta società;
-
Base imponibile comune per imposta società.
6 - FINANZE E
10 - INDUSTRIA
▫
audizione rappresentanti Autorità garante concorrenza e mercato sul ddl misure fiscali
concorrenza economia digitale.
7 – ISTRUZIONE
▫
in consultiva: decreto legge protezione int.le e contrasto immigrazione illegale; ddl
disposizioni fiscali studenti con disturbi apprendimento; ddl prevenzione abusi in asili
e case di cura;
▫
in referente: ddl Codice spettacolo: audizioni: artisti e professionisti del settore; ddl
statizzazione ex istituti musicali pareggiati; ddl educatore socio-pedagogico
(approvato dalla Camera); ddl ex collegio Villa Lomellini (approvato dalla Camera); ddl
15
Ufficio legislativo
celebrazione Rossini; ddl celebrazione Ovidio; ddl borse studio medici specializzandi;
ddl università straniere in Italia; ddl educazione cittadinanza economica;
▫
parere schemi: 7 decreti legislativi attuazione legge buona scuola: audizioni: ANCI;
▫
svolgimento interrogazione.
7 - ISTRUZIONE E
9 - AGRICOLTURA
▫
esame affare su rilancio settore agricolo (istruzione e formazione): audizioni
rappresentanti Rete naz. istituti agrari.
8 – LAVORI PUBBLICI
▫
proposta nomina Presidente Autorità sistema portuale Mare Adriatico meridionale;
▫
in referente: ddl iscrizione registro pubblico opposizioni; ddl fornitura servizi rete
internet (approvato dalla Camera); ddl attivazione servizio safety check; ddl delega
tracciabilità autori contenuti reti sociali; ddl ferrovie turistiche (approvato dalla
Camera).
▫
svolgimento interrogazioni;
▫
in referente: ddl dieta mediterranea; ddl ristorazione collettiva; ddl attività enoturismo;
▫
esame atto comunitario:
9 – AGRICOLTURA
- Etichettatura altri prodotti alimentari e protezione IG bevande spiritose;
10 – INDUSTRIA
▫
esame affari assegnati: regolare attività di pesca in acqua dolce; nuove tecnologie in
agricoltura.
▫
esame affari su: “Le priorità dell’UE per il 2017”; le ricadute sistema produttivo eventi
sismici-atmosferici Centro Italia: audizioni rappresentanti Regione Umbria, Regione
Abruzzo, Regione Lazio, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Regione Marche, Alleanza
cooperative it.; Confindustria, Rete Imprese Italia;
▫
esame atti comunitari:
-
Efficienza energetica e Prestazione energetica edilizia: audizioni: R.E.TE. Imprese
Italia; Ass.ni ambientalistiche (WWF Legambiente e Greenpeace);
-
Preparazione rischi settore energie elettrica.
▫
in consultiva: decreto legge Mezzogiorno; ddl registro opposizioni;
▫
in referente: ddl disciplina attività home restaurant (approvato dalla Camera).
10 - INDUSTRIA E
13 - AMBIENTE
▫
in referente: ddl prodotti cosmetici (approvato dalla Camera);
▫
proposta nomina Presidente Comitato sicurezza operazioni in mare.
11 – LAVORO
▫
esame affare su risultati principali società partecipate dello Stato: audizioni: Terna
SpA; Leonardo SpA e Enel;
▫
in referente: ddl sicurezza sport invernali; ddl istituzione ferrovie turistiche (approvato
dalla Camera); ddl fornitura servizi rete internet (approvato dalla Camera); ddl
qualifica pizzaiolo.
12 – SANITA’
▫ in consultiva: schema d.lgs. inclusione scolastica per studenti disabili;
▫ audizione esperti sul ddl farmaci veterinari;
▫ esame affare su sindrome apnee ostruttive del sonno: audizione esperti.
13 – AMBIENTE
▫
audizioni: Direttore Ufficio rischi idrogeologici Dip. Protezione civile; dirigente
Direzione gen. salvaguardia territorio e acque (STA) Ministero ambiente su ddl
gestione e prevenzione rischio idrogeologico;
▫
in referente: ddl piccoli comuni (approvato dalla Camera);
▫
esame atti comunitari:
-
Sostanze pericolose e rifiuti;
-
Trasporti aerei;
16
Ufficio legislativo
14 – POLITICHE UE
-
Conti economici ambientali europei;
-
Governance int.le oceani;
-
Accordo Parigi gas effetto serra;
-
Statistiche rifiuti;
-
Futuro sostenibile dell'Europa: Portavoce Alleanza it. sviluppo sostenibile;
-
Relazioni in materia ambientale.
▫
svolgimento interrogazione.
▫
esame affari: attuazione iniziative Commissione europea su aspetti istituzionali
strategia commerciale; “Le priorità dell’UE per il 2017”;
▫
in consultiva: ddl farmaci veterinari;
▫
esame atti comunitari:
-
Cooperazione amm.va sistema informazione mercato interno;
-
Sistema europeo informazione e autorizzazione viaggi (ETIAS).
14 E XIV
CAMERA-SENATO
▫
audizione Sottosegretario Affari europei su “Le priorità dell’UE per il 2017”.
GIUNTA IMMUNITA’
▫
richiesta deliberazione insindacabilità opinione espresse sen. Gasparri.
COPASIR
▫
audizione.
MOBY PRINCE
▫
comunicazioni Presidente;
▫
determinazione regime degli atti.
DIRITTI UMANI
▫
indagine conoscitiva tutela diritti umani: audizioni: Sottosegretario salute sulla
contenzione; delegato Alto Commissariato Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per il
Sud Europa sulle proposte UNHCR per migliore protezione rifugiati nell'UE e nel
mondo.
VIGILANZA RAI
▫
ufficio Presidenza.
ANTIMAFIA
▫
I Comitato – Lotta criminalità mafiosa su base europea e int.le;
▫
audizioni.
QUESTIONI
REGIONALI
▫
pareri alle Commissioni;
▫
indagine conoscitiva sulle Relazioni all’Assemblea forme di raccordo tra Stato e
autonomie territoriali e attuazione Statuti speciali: audizione Sottosegretario Affari
regionali e autonomie.
FEDERALISMO
FISCALE
▫
audizione rappresentanti dell'Unione piccoli proprietari immobiliari sulla distribuzione
risorse fiscalità locale.
SEMPLIFICAZIONE
▫
indagine conoscitiva semplificazioni possibili settore fiscale: audizione delegazione
Consiglio naz. consumatori e utenti..
ENTI GESTORI
▫
indagine conoscitiva gestione risparmio previdenziale: audizione Sottosegretario
economia e finanze e rappresentanti Sorgente Sgr.
INFANZIA
▫
indagine conoscitiva tutela salute psicofisica minori: audizione Ministra salute.
17
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI APPROVATI DALLA CAMERA E ALL'ESAME DEL SENATO
(settimana 21 - 24 febbraio 2017)
Nel corso della scorsa settimana la Camera ha approvato i seguenti provvedimenti che passano
ora all'esame del Senato:
Provvedimento
Contenuto
18
Ufficio legislativo
PROVVEDIMENTI ALL'ESAME DELL'ASSEMBLEA DELLA CAMERA
(settimana 27 febbraio - 3 marzo 2017)
Nel corso della settimana, l'Assemblea della Camera esaminerà i seguenti provvedimenti:
Provvedimento
Contenuto
ORFANI CRIMINI DOMESTICI
La proposta di legge, approvata con modificazioni dalla Commissione Giustizia, reca
modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre
disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici. La proposta di legge mira a
rafforzare le tutele per i figli rimasti orfani a seguito di un crimine domestico e il
campo d'applicazione delle nuove tutele viene ricondotto ai figli minori o ai figli
maggiorenni economicamente non autosufficienti della vittima di un omicidio
commesso dal coniuge dello stesso genitore, anche legalmente separato o divorziato
e la parte dell'unione civile, anche se l'unione è cessata, o da persona che è o è stata
legata da relazione affettiva e stabile convivenza con la vittima. Aumenta la pena per
l'uxoricidio ma ne estende l'applicazione al rapporto di unione civile e alla convivenza,
prevedendo l'ergastolo in caso di attualità del legame personale. Vengono previste
specifiche disposizioni per la pensione di reversibilità, per il diritto di accesso ai
servizi di assistenza agli orfani anche medico-psicologica, per l'affidamento. Viene
incrementato di 2 milioni di euro, a decorrere dal 2017, la dotazione del Fondo di
rotazione per le vittime della mafia, dell'usura e dei reati intenzionali violenti, che
viene destinato ora anche agli orfani per crimini domestici.
A.C. 3772-A
Stato iter: inizio discussione
Lunedì 27 febbraio ore 15
TESTIMONI DI GIUSTIZIA
A.C. 3500-A
Stato iter: inizio discussione
Lunedì 27 febbraio ore 15
La proposta di legge, approvata con modificazioni dalla Commissione Giustizia reca
disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia. Introduce nell'ordinamento
una normativa speciale dedicata ai testimoni di giustizia. Tra le novità si
segnalano in particolare:
• la definizione del testimone di giustizia;
• la personalizzazione e gradualità delle misure;
• la possibilità per il testimone di godere di misure di sostegno economico anche nel
luogo di residenza;
• l'introduzione di misure a salvaguardia dell'impresa del testimone;
• l'istituzione di una figura, il referente del testimone di giustizia, che garantisca a
questi un riferimento certo nei rapporti con le istituzioni, assicurando una piena
assistenza al testimone per tutte le sue necessità;
• l'introduzione di un termine di durata massima delle misure.
La proposta di legge fa proprie gran parte delle proposte che la Commissione
parlamentare antimafia, all'esito delle criticità rilevate nel corso delle audizioni
svolte, ha esplicitato nella Relazione sul sistema di protezione dei testimoni di
giustizia (DOC XXIII, n. 4) approvata dalla stessa Commissione nella seduta del 21
ottobre 2014.
RESPONSABILITA'
MEDICA
(terza lettura)
A.C. 259 e connessi-B
Stato iter: esame dall’articolo
6
Martedì 28 febbraio ore 15
La proposta di legge, approvata senza modificazioni dalla Commissione Affari sociali,
reca disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita,
nonchè in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni
sanitarie. Composto da 18 articoli, consente di superare problemi di notevole rilievo
e di ricostruire il rapporto tra professionisti sanitari e pazienti attraverso la sicurezza
delle cure che si realizza anche mediante l'insieme di tutte le attività finalizzate alla
prevenzione e alla gestione del rischio connesso all'erogazione di prestazioni
sanitarie e l'utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative.
Alle attività di prevenzione del rischio messe in atto dalle strutture sanitarie e
sociosanitarie, pubbliche e private è tenuto a concorrere tutto il personale, compresi i
liberi professionisti che vi operano in regime di convenzione con il Servizio sanitario
nazionale. Le regioni e le province autonome possono affidare all'ufficio del Difensore
civico la funzione di garante per il diritto alla salute e disciplinarne la struttura
organizzativa e il supporto tecnico. Viene istituito, presso l'AGENAS, l’Osservatorio
nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità con il compito di acquisire i
dati dai Centri regionali per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del
paziente, relativi ai rischi e attraverso linee di indirizzo individua idonee misure per la
prevenzione e la gestione del rischio sanitario. Altre misure riguardano la trasparenza
dei dati delle prestazioni sanitarie, la responsabilità penale dell'esercente la
professione sanitaria e la responsabilità civile della struttura e dell'esercente la
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Ufficio legislativo
professione sanitaria. Si conferma l'obbligo di copertura assicurativa per le strutture
sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e vengono definiti i limiti temporali delle
garanzie assicurative. Si prevede, inoltre, l'istituzione di un Fondo di garanzia per i
danni derivanti da responsabilità sanitaria.
L’Assemblea, fino all’articolo 5, non ha apportato modifiche.
SEDUTE
Lunedì 27 febbraio (ore 15 con eventuale prosecuzione notturna)
Martedì 28 febbraio (ore 15 con eventuale prosecuzione notturna)
(ore 11) interpellanze e interrogazioni
Mercoledì 1 marzo (a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
(ore 15) interrogazioni a risposta immediata (question time) con trasmissione in diretta televisiva
Giovedì 2 marzo (a.m. e p.m. con eventuale prosecuzione notturna)
Venerdì 3 marzo (ore 9.30) interpellanze urgenti
La Presidente si riserva di iscrivere all'ordine del giorno delle sedute della settimana l'esame di progetti di
legge di ratifica licenziati dalle Commissioni e di documenti licenziati dalla Giunta per le autorizzazioni.
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Ufficio legislativo
CALENDARIO DELLE COMMISSIONI DELLA CAMERA
(settimana 27 febbraio - 3 marzo 2017)
COMMISSIONE
I – AFFARI
COSTITUZIONALI
PROVVEDIMENTI
▫
in referente: pdl modifiche legge elettorale e Sentenza Corte costituzionale n. 35/2017:
deliberazione indagine conoscitiva e audizione di esperti; pdl istituzione Giornata vittime
mafia (approvato dal Senato);
▫
deliberazione indagine conoscitiva sulle politiche in materia di parità tra donne e uomini;
▫
pareri alle Commissioni.
▫
in referente: pdl accordi prematrimoniali; pdl tutela Corpi politici, amministrativi o giudiziari;
pdl delitti truffa e circonvenzione persona incapace in danno di persone
ultrasessantacinquenni: indagine conoscitiva e audizioni;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
esame atti UE;
▫
svolgimento interrogazioni.
I - AFFARI COST. E
II - GIUSTIZIA
▫
in referente: decreto legge sicurezza delle città.
II - GIUSTIZIA E
III - ESTERI
▫
in referente: ddl ratifica Convenzione contro traffico organi.
III - ESTERI
▫
comunicazioni Presidente sulla missione in Kosovo.
IV – DIFESA
▫
in referente: pdl rappresentanza militare;
▫
esame atti UE;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
svolgimento interrogazioni;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
pareri atti del Governo.
▫
comunicazioni Presidente sulla "Settimana europea".
▫
pareri alle Commissioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
in referente: pdl promozione imprese culturali e creative;
▫
pareri atti del Governo (buona scuola);
▫
pareri alle Commissioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
in referente: audizioni decreto legge nuovi interventi eventi sismici 2016 e 2017
(scadenza emendamenti giovedì 2 marzo ore 15);
▫
pareri alle Commissioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
pareri atti del Governo;
▫
in referente: pdl sviluppo trasporto ferroviario merci; pdl sviluppo mobilità in bicicletta;
▫
pareri alle Commissioni;
II - GIUSTIZIA
V – BILANCIO
VI - FINANZE
VII – CULTURA
VIII – AMBIENTE
IX - TRASPORTI
21
Ufficio legislativo
X – ATTIVITA’
PRODUTTIVE
XI - LAVORO
XII - AFFARI SOCIALI
XIII - AGRICOLTURA
XIV - POLITICHE UE
▫
esame atti UE;
▫
esame risoluzioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
audizione Presidente ENIT sulle Strategie di promozione del turismo in Italia;
▫
in referente: pdl procedure amm.ne straordinaria grandi imprese e complessi imprese in
crisi;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
esame atti UE;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
in referente: pdl tutela lavoro autonomo (approvato dal Senato);
▫
pareri alle Commissioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
in referente: pdl testamento biologico; pdl impiego persone anziane da parte delle
amministrazioni locali per svolgimento lavori utilità sociale: audizioni;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
svolgimento interrogazioni.
▫
esame risoluzioni;
▫
in referente: pdl produzione e vendita pane: audizioni; pdl etichettature farine grano duro
non raffinate pdl istituzione Registro ass.ni naz. città di identità;
▫
esame atti UE;
▫
proposta nomina;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
esame risoluzioni.
▫
esame atti UE;
▫
pareri alle Commissioni;
▫
incontro con una delegazione dell’Assemblea nazionale francese.
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Ufficio legislativo
CONSIGLIO DEI MINISTRI
23 febbraio 2017
STATO
ATTUAZIONE
PROGRAMMA
(al 21 febbraio)
RIFORMA P.A.
STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
In apertura del Consiglio dei ministri, la Sottosegretaria alla Presidenza ha comunicato i
dati aggiornati sullo stato di attuazione del programma. Dal suo insediamento il Governo
ha adottato 38 provvedimenti attuativi di riforme del precedente esecutivo e 4 riferiti ai
Governi Monti e Letta, continuando l’impegno già intrapreso dal 2014 per accelerare il
processo di attuazione delle disposizioni legislative, che ha complessivamente
interessato, fino ad oggi, 1.381 provvedimenti. Dal Consiglio dei ministri del 2 febbraio
scorso, in particolare, il Governo ha adottato 23 provvedimenti attuativi.
RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DEI VIGILI DEL FUOCO E DELLE
FORZE DI POLIZIA
Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica
amministrazione ha approvato, in esame preliminare, cinque decreti legislativi contenenti
disposizioni di attuazione della riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto
2015, n. 124).
Di seguito i provvedimenti nel dettaglio.
1.Testo unico del pubblico impiego
Modifiche e integrazioni al testo unico del pubblico impiego, di cui al decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2,
lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g) , h), l), m), n), o), q), s) e z)
della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche
Il decreto introduce disposizioni mirate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- il progressivo superamento della “dotazione organica”, fermi restando i limiti di spesa,
attraverso il nuovo strumento del “Piano triennale dei fabbisogni”, e la definizione di
obiettivi di contenimento delle assunzioni, differenziati in base agli effettivi fabbisogni e la
rilevazione delle competenze dei lavoratori pubblici;
- la disciplina delle forme di lavoro flessibile, anche al fine di prevenire il precariato,
unitamente ad una soluzione transitoria per superare il pregresso: viene stabilito a regime
il divieto per le pubbliche amministrazioni di stipulare contratti di collaborazione e vengono
introdotte specifiche procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di personale in
possesso dei requisiti;
- l’introduzione di norme in materia di responsabilità disciplinare dei pubblici dipendenti,
finalizzate ad accelerare e rendere concreta e certa nei tempi l’azione disciplinare;
- la possibilità di svolgimento dei concorsi in forma centralizzata o aggregata (estesa alle
Regioni) e la definizione di limiti, in relazione al numero dei posti banditi, per gli idonei non
vincitori;
- l’integrazione nell’ambiente di lavoro delle persone con disabilità, anche attraverso
l’istituzione di una Consulta nazionale per l’integrazione in ambiente di lavoro delle
persone con disabilità.
2.Valutazione della performance dei dipendenti pubblici
Modifiche al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n.150, in attuazione dell’articolo 17,
comma 1, lettera r), della legge n.124 del 2015
Il provvedimento persegue l’obiettivo generale di ottimizzare la produttività del lavoro
pubblico e di garantire l’efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Con il
23
Ufficio legislativo
decreto, ispirato ai principi di semplificazione delle norme in materia di valutazione dei
dipendenti pubblici, di riconoscimento del merito e della premialità, di razionalizzazione e
integrazione dei sistemi di valutazione, di riduzione degli adempimenti in materia di
programmazione e di coordinamento della disciplina in materia di valutazione e controlli
interni, si introducono, tra le altre, le seguenti novità:
- viene chiarito che il rispetto delle disposizioni in materia di valutazione costituisce non
solo condizione necessaria per l'erogazione di premi, ma rileva anche ai fini del
riconoscimento delle progressioni economiche, dell'attribuzione di incarichi di
responsabilità al personale e del conferimento degli incarichi dirigenziali; la valutazione
negativa delle performance rileva anche ai fini dell'accertamento della responsabilità
dirigenziale;
- ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare e a valutare la performance con
riferimento all’amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di
responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti o gruppi di dipendenti;
- oltre agli obiettivi specifici di ogni amministrazione, è stata introdotta la categoria degli
obiettivi generali, che identificano le priorità in termini di attività delle pubbliche
amministrazioni coerentemente con le politiche nazionali, definiti tenendo conto del
comparto di contrattazione collettiva di appartenenza;
- gli Organismi indipendenti di valutazione (OIV), tenendo conto delle risultanze dei sistemi
di controllo strategico e di gestione presenti nell'amministrazione, dovranno verificare
l'andamento delle performance rispetto agli obiettivi programmati durante il periodo di
riferimento e segnalare eventuali necessità di interventi correttivi;
- viene riconosciuto, per la prima volta, un ruolo attivo dei cittadini ai fini della valutazione
della performance organizzativa, mediante la definizione di sistemi di rilevamento della
soddisfazione degli utenti in merito alla qualità dei servizi resi;
- nella misurazione delle performance individuale del personale dirigente, è attribuito un
peso prevalente ai risultati della misurazione e valutazione della performance dell’ambito
organizzativo di cui hanno essi diretta responsabilità;
- è definito un coordinamento temporale tra l’adozione del Piano della performance e della
Relazione e il ciclo di programmazione economico-finanziaria;
- sono introdotti nuovi meccanismi di distribuzione delle risorse destinate a remunerare la
performance, affidati al contratto collettivo nazionale, che stabilirà la quota delle risorse
destinate a remunerare, rispettivamente, la performance organizzativa e quella individuale
e i criteri idonei a garantire che alla significativa differenziazione dei giudizi corrisponda
un’effettiva diversificazione dei trattamenti economici correlati.
3.Corpo dei vigili del fuoco
Disposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n.139,
concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché
al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217, concernente l’ordinamento del
personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e altre norme per l’ottimizzazione
delle funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ai sensi dell’articolo 8, comma
1, lett. a), della legge n.124 del 2015, in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche
Il decreto si prefigge lo scopo di ottimizzare l'efficacia delle funzioni del Corpo nazionale
dei vigili del fuoco, anche dando atto dell’avvenuto trasferimento in capo al medesimo
delle competenze del Corpo forestale in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e
di spegnimento con mezzi aerei degli stessi.
A tal fine esso procede alla revisione e al riassetto delle strutture organizzative del Corpo,
ne disciplina le funzioni e i compiti in materia di soccorso pubblico, prevenzione incendi,
difesa civile e incendi boschivi e modifica l’ordinamento del personale per gli aspetti non
demandati alla contrattazione collettiva nazionale, in modo da assicurarne l’unitaria
coerenza giuridica e nell’ottica di una valorizzazione delle qualità professionali del relativo
personale. Nell’ambito del rafforzamento del sistema del soccorso pubblico è valorizzata
altresì l'attività di formazione anche allo scopo di migliorare i servizi resi alla cittadinanza.
4.Forze di polizia
Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia ai sensi
dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche
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Ufficio legislativo
Il provvedimento realizza la revisione dei ruoli delle quattro Forze di polizia ( Polizia di
Stato, Arma dei carabinieri, Corpo della guardia di finanza e Corpo di polizia
penitenziaria), introducendo disposizioni volte a migliorare l’efficienza delle istituzioni
preposte alla tutela della sicurezza dei cittadini e della difesa del Paese e a valorizzare la
professionalità ed il merito del personale.
In particolare, il complessivo intervento di riforma degli ordinamenti è volto:
- all’adeguamento delle dotazioni organiche complessive, rendendole corrispondenti alla
consistenza effettiva del personale in servizio e rimodulandole nell’ambito dei diversi ruoli;
- all’adeguamento dell’ordinamento per semplificarlo e razionalizzarlo, anche attraverso la
rimodulazione e la valorizzazione del percorso formativo, la riduzione dei tempi per la
conclusione delle procedure;
- all’ampliamento delle opportunità di progressione in carriera attraverso la valorizzazione
del merito e della professionalità, nonché dell’anzianità di servizio;
- all’elevazione del titolo di studio per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo di base,
nonché al possesso di titoli di studio universitari per la partecipazione al concorso ovvero
per l’immissione in servizio, dopo il corso di formazione iniziale, nelle carriere degli
ispettori e dei funzionari e ufficiali;
- al potenziamento ed all’ampliamento delle funzioni, in particolare, per il personale con
qualifica e gradi apicali del ruolo degli agenti e assistenti, dei sovrintendenti e degli
ispettori, con il conseguente intervento sui trattamenti economici connessi alle nuove
funzioni e responsabilità;
- alla valorizzazione e all’adeguamento, in particolare, delle carriere degli ispettori e dei
funzionari e ufficiali, attraverso la loro qualificazione professionale, rispettivamente,
direttiva e dirigenziale, conseguente al potenziamento delle funzioni;
- all’adeguamento della disciplina della dirigenza e dei relativi trattamenti, con il
superamento di alcuni istituti risalenti nel tempo.
5.Documento unico di proprietà degli autoveicoli
Razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di
autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, finalizzata al rilascio di un documento unico ai
sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera d), della legge n. 124 del 2015
Il decreto razionalizza i processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di
autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. A tal fine si prevede che la carta di circolazione, redatta
su modello europeo, diventi il documento unico di circolazione e di proprietà degli
autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi ricadenti nel regime dei beni mobili registrati.
Il rilascio del documento unico, che sostituisce i due documenti attualmente previsti, è
effettuato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ferma restando la responsabilità,
in capo a ciascuna amministrazione (Ministero e Pubblico registro automobilistico-PRA)
dei dati in esso contenuti. Le carte di circolazione e i certificati di proprietà, anche in
formato elettronico, già rilasciati mantengono la loro validità fino a che non intervenga una
modifica dei dati dei veicoli che richieda l’emissione di una nuova carta di circolazione.
SCHEMA D.LGS.
FF.AA.
EFFICIENTAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE
Decreto legislativo – esame preliminare
Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze
Armate ai sensi dell’articolo 1, comma 5, secondo periodo, della legge 31 dicembre
2012, n. 244
Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra della difesa ha approvato, in esame
preliminare, un decreto legislativo di attuazione della legge 31 dicembre 2012, n.244, che
detta disposizioni per il riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate,
in un contesto di equiordinazione del loro ordinamento con quello delle Forze di Polizia ad
ordinamento civile.
Il provvedimento, atteso da oltre un decennio, consente di valorizzare le funzioni dei
diversi ruoli, in special modo di quelli iniziali e intermedi, in linea con le nuove esigenze
d’impiego dello strumento militare, ridisegnando percorsi formativi e sbocchi di carriera e
garantendo un livello delle retribuzioni coerente con le responsabilità, attraverso il ricorso
a strumenti differenziati.
25
Ufficio legislativo
In un contesto di attenzione al merito, alla professionalità e all’impegno individuale il
provvedimento, che interessa le diverse categorie del personale militare dell’Esercito
italiano, della Marina militare, compreso il Corpo delle capitanerie di porto,
dell’Aeronautica militare, dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza,
interviene in materia di reclutamento, stato giuridico, parametri stipendiali e avanzamento
del personale, individuando altresì nuove opportunità di progressione attraverso
procedure concorsuali.
SCHEMI D.LGS.
ANTIRICICLAGGIO
E ATTIVITA'
COMPRO ORO
NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E ATTIVITÀ DEI “COMPRO ORO”
Decreti legislativi - esame preliminare
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro dell’economia e delle
finanze, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi che dettano
disposizioni in materia di antiriciclaggio e disciplinano l’attività dei “compro oro”.
1.Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del
sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica
il regolamento (UE) n. 648/2012 e che abroga la direttiva 2005/60/CE e la direttiva
2006/70/CE
Il decreto recepisce la direttiva UE 2015/849, che ha introdotto disposizioni volte ad
ottimizzare in tutti gli Stati membri l’utilizzo degli strumenti di lotta contro il riciclaggio dei
proventi di attività criminose e il finanziamento del terrorismo.
I destinatari della normativa antiriciclaggio sono persone fisiche e giuridiche che operano
in campo finanziario o che hanno disponibilità di denaro, i quali sono tenuti a determinati
obblighi informativi nei confronti dell’unità di informazione finanziaria (UIF) che effettua
l’analisi delle operazioni sospette e smista i dati agli altri soggetti, deputati al controllo dei
flussi finanziari per finalità di terrorismo e antimafia come la Direzione investiva antimafia
(DIA), il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, il Comitato di
sicurezza finanziaria presso il Ministero dell’economia e delle finanze. Quest’ultimo
soggetto, di nuova istituzione è qualificato come l’organismo responsabile dell’analisi
nazionale del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Viene inoltre istituito il
Registro dei titolari effettivi di persone giuridiche e trust, allo scopo di accrescere la
trasparenza e di fornire alle autorità strumenti efficaci per la lotta contro il riciclaggio di
denaro e il finanziamento del terrorismo. E’ prevista altresì l’istituzione di un registro
centrale dei trust produttivi di effetti fiscali, in cui saranno custodite le informazioni sulla
titolarità effettiva del trust.
Inoltre, il provvedimento razionalizza il complesso degli adempimenti posti a carico degli
attori del sistema, eliminando formalità e tecnicismi in ordine alle modalità di
conservazione dei dati e dei documenti, ritenuti eccessivi rispetto alle esigenze di
uniforme ed omogenea applicazione del diritto comunitario e, come tali, potenzialmente
anticompetitivi.
Le nuove disposizioni garantiscono anche un adeguato sistema di controllo degli operatori
contrattualizzati dalle società di “money transfer”, attività di rimessa di denaro all’estero
che presentano un elevato rischio di infiltrazione criminale.
Coerentemente a quanto prescritto dalla direttiva, viene disegnato un sistema
sanzionatorio basato su misure effettive, proporzionate e dissuasive, da applicare alle
persone fisiche e alle persone giuridiche direttamente responsabili della violazione delle
disposizioni dettate in funzione di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del
terrorismo.
2.Disposizioni per l’esercizio dell’attività di “compro oro” in attuazione dell’articolo
15, comma 2, lettera l), della legge n.170 del 2016
Il decreto introduce una disciplina ad hoc che consente di monitorare il settore dei
“compro oro” e di censirne stabilmente il numero e la tipologia. La finalità è quella di
contrastare sempre più efficacemente le attività criminali e i rischi di riciclaggio
riconducibili alle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi non praticate da
operatori professionali. I principali interventi sono:
- l’istituzione di un registro degli operatori compro oro professionali per i quali il possesso
della licenza di pubblica sicurezza costituisce requisito indispensabile;
26
Ufficio legislativo
SCHEMA D.LGS.
CORRETTIVO
CODICE APPALTI
- l’obbligo per gli operatori professionali in oro, diversi dalle banche, di iscrizione nel
suddetto registro per lo svolgimento dell’attività;
- la previsione di specifici obblighi di identificazione del cliente e di descrizione, anche
mediante documentazione fotografica, dell’oggetto prezioso scambiato;
- la piena tracciabilità delle operazioni di acquisto e vendita dell’oro. I compro oro sono
obbligati a dotarsi di un conto corrente dedicato alle transazioni finanziarie eseguite in
occasione di tali operazioni;
- la previsione di apposite sanzioni, con particolare riferimento all’esercizio abusivo
dell’attività (ad esempio in caso di mancata iscrizione nel suddetto registro).
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
Decreto legislativo - esame preliminare
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo n. 50 del 2016, recante
codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
STATI
EMERGENZA
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente e del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo correttivo del Codice
degli appalti, adottato a norma dell’articolo 1, comma 8, della legge delega n. 11 del 2016
e in esito alla consultazione pubblica.
L’intervento apporta modifiche e integrazioni al Codice, volte a perfezionarne l’impianto
normativo confermandone i pilastri fondamentali. Le modifiche apportate seguono tre
direttrici:
1) sono state apportate al codice tutte le modifiche di coordinamento ai fini di una più
agevole lettura;
2) sono state introdotte integrazioni che migliorano l’efficacia e chiariscono la portata di
alcuni istituti, sulla base anche di quanto suggerito dal Consiglio di Stato in sede
consultiva e dalle associazioni o dagli operatori di settore;
3) sono state apportate limitate modifiche ad alcuni istituti rilevanti, conseguenti alle
criticità evidenziate nella prima fase attuativa del codice.
Tra le modifiche si segnalano:
appalto integrato: si introduce un periodo transitorio che prevede che l’appalto integrato
sia possibile per gli appalti i cui progetti preliminari o definitivi siano stati già approvati alla
data di entrata in vigore del codice e nei casi di urgenza;
progettazione: si introduce l’obbligatorietà dell’uso dei parametri per calcolare i compensi
a base di gara;
concessioni 80/20: si chiarisce che il limite dell’80 per cento dei contratti di lavori, servizi e
forniture, relativi alle concessioni di importo pari o superiore a 150.000, che i
concessionari sono obbligati ad affidare mediante procedura ad evidenza pubblica non
riguarda i lavori eseguiti direttamente né quelli relativi alla manutenzione ordinaria;
subappalto: si supera la rigidità della disciplina attualmente prevista, anche alla luce della
recente giurisprudenza della Corte di giustizia, chiarendo tra l’altro che il limite del 30% è
da riferirsi alla categoria prevalente per i lavori e, solo nel caso di servizi e forniture,
all’importo complessivo del contratto;
indicazione terna sub appaltatori: si prevede che stazione appaltante indichi nel quando
ritiene necessaria l’indicazione della terna in sede di offerta;
contraente generale: si prevede una soglia minima pari a 150 milioni di euro per il ricorso
all’istituto del contraente generale, per evitare che il ricorso all’istituto per soglie
minimali concretizzi una elusione del divieto di appalto integrato;
varianti: si integra la disciplina della variante per errore progettuale, specificando che essa
è consentita solo entro i limiti quantitativi del de minimis;
semplificazioni procedurali: in caso di nuovo appalto basato su progetti per i quali risultino
scaduti i pareri acquisiti, ma non sono intervenute variazioni, vengono confermati i pareri,
le autorizzazioni e le intese già rese dalle amministrazioni.
STATI D’EMERGENZA
Il Consiglio dei ministri ha esteso alle province di Alessandria e di Asti lo stato
27
Ufficio legislativo
NOMINE
d’emergenza già dichiarato per i Comuni afferenti le aste fluviali dei fiumi Tanaro e
Bormida delle province di Cuneo e di Torino, in conseguenza degli eccezionali eventi
meteorologici verificatisi nei giorni dal 21 al 25 novembre 2016.
NOMINE
Agenzia delle entrate e Agenzia del demanio
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze ha
deliberato l’avvio della procedura per la conferma, sino alla loro naturale scadenza, degli
incarichi conferiti ai Direttori dell’Agenzia delle entrate, dott.ssa Rossella ORLANDI (fino al
12 giugno 2017), e dell’Agenzia del demanio, dott. Roberto REGGI (fino al 22 settembre
2017), a norma dell’articolo 19, comma 8, del decreto legislativo n. 165 del 2001.
LEGGI REGIONALI
Ispettorato nazionale del lavoro
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ha
deliberato la conferma, sino alla sua naturale scadenza (1° dicembre 2018), dell’incarico
di direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro al dott. Paolo PENNESI.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali, ha esaminato
sessantuno leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato
l'impugnazione di alcune leggi...(omissis).
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