Banco, tutto cuore

Download Report

Transcript Banco, tutto cuore

Basket, la Dinamo
"vede" i quarti
di Champions
dopo la vittoria
su Le Mans
Champions League: i sassaresi risolvono nel finale la prima sfida degli ottavi
Banco nino cuore: basterà?
Le Mans superato (+16) nel match d'andata
SASSARI. Chissà se basterà,
intanto la Dinamo si gode
un'altra prestigiosa vittoria
in campo internazionale,
stavolta contro il Le Mans,
sconfitto di 16 punti. È un
buon buttino il 79-63 finale, godiamocelo. La Dinamo ha ritrovato il suo Serradimigni, dov'era assente
da cinque partite, e la voglia (la fame) di far bene si
è subito impossessata del
solito, immutabile, quintetto di Pasquini: il 9-2 iniziale aveva questo sapore, ma
era scritto sulla sabbia in
una giorno di mare agitato.
LA NOVITÀ. La curiosità di
vedere Lighty, annunciato
il giorno prima, ha fatto il
resto: eccolo in campo,
nella seconda metà del primo quarto quando Sassari
ha fatto scattare le rotazioni che in Europa sono più
frequenti che in Italia. Primo canestro dell'ex Trento
a -l'14", quello del 14-14
di una partita che nob ave-
va ancora detto nulla. Se
non che Le Mans è squadra
"ali blacks" che ama correre e andare al tiro (meglio
se da fuori ) abbastanza rapidamente. Proprio adottando questa filosofia tattica e sfruttando il tiro pesante anche al primo passaggio, Le Mans ha messo
paura al Banco di Sardegna, costretto dopo un
buon avvio a rincorrere.
GARA APERTA. La partita
ha fatto fatica però a decollare: succede nelle sfide
inedite tra squadre di paesi diversi. A metà gara, nonostante i cambi di difesa
ordinati da Pasquini e la
solita strategia di attaccare
subito il ferro o di avere pazienza, la partita era apertissima: poco più di un
semplice possesso il +4 della Dinamo, costruito anche
sull'alto minutaggio concesso al debuttante Lighty.
All'intervallo lungo è stato
giocato però soltanto u n
quarto di una sfida che durerà ottanta minuti, e la Dinamo fino al 25' non lo ha
giocato particolarmente
bene: in ogni caso sempre
sulla stessa di un avversario capace di restituire
puntualmente i mini-break
subiti.
IN BILICO. Il "pareggio" è
andato avanti per lunghissimi minuti, e a t r a m e vantaggio è stata la squadra
viaggiante nella partita di
andata. La sfida ha cominciato a giocarsi sui singoli
possessi: una tripla annullata a D'Ercole (sfondo di
Lighty) poteva essere quella del 49-48 per Sassari,
quella successiva di Gelabale allo scadere dei 24" ha
scritto il 51-46 per Le
Mans. Dettagli, ma pesantissimi. Alla partenza dell'ultimo quarto il braccio di
ferro era apertissimo (+1
per la Dinamo che a quel
punto aveva però u n terri-
BASKET EUROPEO
bile 4/10 dalla lunetta) ma
con u n piccola ipoteca di
Le Mans sul passaggio del
turno.
LA VOLATA. Alla Dinamo
non è rimasto, nell'ultimo
quarto, che gettare il cuore
oltre l'ostacolo prim'ancora
che il pallone nel canestro.
Anche raddrizzando la percentuale dalla lunetta, il
Banco di Sardegna, con un
quintetto più offensivo che
difensivo, ha doppiato la
boa di metà frazione avanti di otto. Il Serradimigni è
esploso a -3'58" quando
Stipcevic ha piazzato un
assist da leggenda per la
schiaccia di Lawal: un capolavoro. Il punteggio si è
finalmente dilatato: triple
sul filo dei 24" di Bell e Savanovic. All'improvviso la
partita si è spaccata in due
(74-58): confermata la necessità della Dinamo di attingere alla fonte del tiro oltre l'arco dei 6,75.
Nando Mura
tir
Un canestro di Lawal nel match di ieri sera IGLORIACALVIJ
BASKET EUROPEO