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Mercati
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Mercoledì 1 Marzo 2017
I DUBBI DEL TESORO TRA ESIGENZE DI CONTINUITÀ GESTIONALE E CONDANNA PER VIAREGGIO
Leonardo, test finale per Moretti
L’ad vuole il mandato-bis, il governo teme le polemiche che sarebbero innescate dalla riconferma
Ma il tempo stringe e così si fa strada l’ipotesi di una successione interna al gruppo della tecnologia
di Angela Zoppo
M
andato-bis o successione interna, per salvaguardare il modello
di business che ha
riportato Leonardo all’utile.
Mauro Moretti, ormai in scadenza di mandato, non ha nessuna intenzione di farsi da parte
e perdersi la fase due del rilancio
aziendale, quella delle acquisizioni e delle alleanze. L’ad di
Leonardo, forte dell’appoggio
del mercato, sta facendo della
continuità gestionale l’argomento più forte da sostenere con il
ministero dell’Economia, e il
governo, che invece vedono nella sentenza di primo grado sulla
strage di Viareggio un ostacolo
insuperabile sulla strada della
riconferma. Moretti è stato condannato a 7 anni, nel suo ruolo
LEONARDO
14
Finmeccanica - quotazioni in euro
13
12
Mauro
Moretti
11
28 nov ’17
di amministratore delegato di
Rfi, la società di Fs responsabile della rete ferroviaria, incarico ricoperto però fino al 2006,
cioè tre anni prima del tragico
incidente del 2009, costato la
vita a 32 persone. L’assemblea
degli azionisti per la nomina del
nuovo cda di Leonardo si terrà
in una data ancora da definire,
il 2 o il 16 maggio. Ma per la
presentazione delle liste a dettare i tempi è la prima assemblea
di un gruppo quotato pubblico
i cui vertici sono in scadenza,
quella di Eni, in calendario il 13
aprile. Anche per Leonardo, perciò, i nomi proposti dal Tesoro
IERI
13 €
+0,93%
28 feb ’17
dovrebbero uscire tra poche settimane, il 23 marzo. Circolano
già candidature di peso, su tutte
quella di Francesco Caio, attuale
ad di Poste. L’esiguità del tempo a disposizione è un ulteriore
stimolo per Moretti a moltiplicare gli sforzi per un mandato
bis. Prova ne è anche qualche
Risultati record per Amplifon che porta la cedola a 7 centesimi (+62%)
di Elena Filippi
nno record per Amplifon e il titolo sale a
A
Piazza Affari (+3,32% a 10,11 euro). La
società ha chiuso il 2016 con ricavi consolidati per 1,13 miliardi (+10,4% a cambi costanti e +9,6% a cambi correnti), con l’ebitda salito a 189,4 milioni al netto dell’effetto
degli oneri non ricorrenti e un’incidenza sul
fatturato pari al 16,7% (+50 punti base rispetto all’esercizio precedente). Crescita
consistente anche per l’utile netto che, su
base ricorrente, si è attestato a 70,8 milioni
(+34,2%). Trend al rialzo per l’indebitamento finanziario netto che al 31 dicembre scorso
ammontava a 224,4 milioni (204,9 milioni
al 31 dicembre 2015), delta da attribuirsi ai
maggiori investimenti nell’espansione della
rete distributiva, parzialmente bilanciati da
una generazione di cassa positiva per 82,5
milioni. Il cda propone quindi all’assemblea
il pagamento di un dividendo di 0,07 euro dello di business e la validità della nostra
per azione, in aumento del 62,8% rispetto strategia», ha commentato Enrico Vita, ad
all’anno precedente (0,043 euro la cedola del gruppo. «Abbiamo consolidato la nostaccata sul bilancio 2015), con un pay-out stra posizione di leadership a livello globale,
del 24%. L’importo della
anche grazie all’espansione
cedola supera le aspettatidel network, sia attraverso
AMPLIFON
ve, con Banca Akros (rating 10,5
nuove aperture sia per linee
quotazioni in euro
accumulate sul titolo Amesterne». Per quest’anno
plifon con un target price a
la società intende punta
9,5
10,4 euro) che aveva iposul consolidamento nei
tizzato un dividendo a 0,04
mercati chiave, sulla forte
euro, mentre Mediobanca
crescita organica e sulla
IERI
8,5
Securities (outperform,
diversificazione dell’offer10,1 €
target price a 10,4 euro)
ta ai consumatori. Confer+3,32%
7,5
stimava la distribuzione di
mati gli obiettivi del piano
0,05 euro. «Il 2016 è stato
strategico 2015-2018, che
28 nov ’16
28 feb ’17
un anno particolarmente
prevedono una crescita sulimportante per la storia di
la singola cifra medio-alta,
Amplifon: abbiamo infatti conseguito, per un margine ebitda in espansione di 150 punti
il secondo anno consecutivo, risultati record base e una rete di vendita aumentata di 600
che testimoniano l’unicità del nostro mo- negozi. (riproduzione riservata)
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
CIG 6983020A64
ESTRATTO BANDO DI GARA
CIG 6982984CAE
HERA S.p.A., V.le C. Berti Pichat n. 2/4 Bologna, in-
dott. Tomaso Tommasi Di Vignano
HERA S.p.A., V.le C. Berti Pichat n. 2/4 Bologna, indice una procedura telematica aperta, con il criterio
dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, per il
servizio di spazzamento manuale comprese le attività di raccolta di rifiuti urbani mediante automezzo
motocarro o similari e prestazioni accessorie, conduzione dei centri di raccolta, nel territorio dei Comuni della Provincia di Ravenna, per il periodo di un
anno. Importo a base di gara: € 4.600.000,00. Termine presentazione offerte: 24/03/2017 h 15.00. Presentazione offerte e documentazione sul sito:
www.gruppohera.it. Invio alla GUCE: 16/02/2017.
Il Presidente Esecutivo
dott. Tomaso Tommasi Di Vignano
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
CIG 6983009153
ESTRATTO BANDO DI GARA
CIG 6982965D00
dice una procedura telematica aperta, con il criterio
Via Meravigli, 7
20123 Milano
Avviso d’asta pubblica per alienazione di beni
mobili ubicati sul Campo Base di Expo 2015
La Società Expo 2015 S.p.A. in liquidazione
(in seguito anche solo “Expo 2015”), a seguito
della conclusione delle attività relative alla
gestione e realizzazione dell’Esposizione
Universale, ha la necessità di procedere alla
vendita dei beni mobili che all’esito dell’Evento
espositivo devono essere dismessi.
Nella prospettiva di valorizzare i cespiti aziendali,
Expo 2015 intende, con il presente avviso
pubblico, acquisire offerte per la vendita delle
strutture insistenti sul Campo Base (cd. Moduli
prefabbricati), ivi compresi gli impianti e gli arredi
ove presenti.
Modalità di presentazione delle manifestazioni
d’interesse
I soggetti interessati dovranno far pervenire il
plico contenente l’offerta, indirizzato a: “Expo
2015 S.p.A. in liquidazione - Ufficio Acquisti via Meravigli 7, 20123 Milano”, entro e non oltre
le ore 12.00 del giorno 31 marzo 2017.
Documentazione
La documentazione è reperibile al seguente
indirizzo internet www.expo2015.org – nella
Sezione “Gare in corso”.
Responsabile del Procedimento: Dott. Christian
Malangone.
Il Direttore dell’Ufficio di Liquidazione
Dott. Christian Malangone
dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, per il
servizio di spazzamento meccanizzato e misto nel territorio della provincia di Ravenna, per il periodo di un
anno. Importo a base di gara: € 2.400.000,00. Termine presentazione offerte: 24/03/2017 h 15.00. Presentazione offerte e documentazione sul sito
www.gruppohera.it. Invio alla GUCE: 16/02/2017.
Il Presidente Esecutivo
HERA S.p.A., V.le C. Berti Pichat n. 2/4 Bologna,
indice una procedura telematica aperta, con il criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa
per il servizio di trasporto rifiuti urbani e assimilati,
eseguiti con automezzi scarrabili, automezzi caricatori, automezzi per il trasporto di RUP, nel territorio della provincia di Ravenna, per il periodo di
un anno. Importo a base di gara: € 2.600.000,00.
Termine presentazione offerte: 24/03/2017 h 15.00.
Presentazione offerte e documentazione sul sito
www.gruppohera.it. Invio alla GUCE: 16/02/2017.
Il Presidente Esecutivo
dott. Tomaso Tommasi Di Vignano
HERA S.p.A., V.le C. Berti Pichat n. 2/4 Bologna,
indice una procedura telematica aperta, con il criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, per il servizio di raccolta e trasporto rifiuti
solidi urbani e assimilati nel territorio della provincia di Ravenna, per il periodo di un anno. Importo a base di gara: € 10.900.000,00. Termine
presentazione offerte: 24/03/2017 h 15.00. Presentazione offerte e documentazione sul sito
AVVISO DI GARA – ROMA CAPITALE
Dipartimento Innovazione Tecnologica
Viale della Previdenza Sociale, 20 - 00144 Roma
Telefono 0667102190 e Fax 0667103268
Si rende noto che è stata avviata una procedura
aperta in ambito UE, per l’affidamento dei servizi di
nolo operativo, conduzione, assistenza, evoluzione e
Disaster Recovery del Data Center di Roma Capitale.
Importo complessivo posto a base di gara
€ 28.600.411,48 di cui: € 28.599.511,48 soggetti
a ribasso ed € 900,00 per oneri della sicurezza non
soggetti a ribasso, al netto dell’I.V.A.
CIG: 69237592AD
L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla
base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi
dell’art. 95, comma 3, lett. b, del D. Lgs. n. 50/2016.
L’appalto decorrerà dal giorno 1 ottobre 2017 o,
comunque, dalla data di affidamento del servizio,
per la durata di 39 mesi, di cui 3 mesi iniziali a titolo
gratuito per la “fase di allestimento del servizio”.
Responsabile del Procedimento Ing. Rosario
Mignacca, Dirigente della U.O. Gestione e Sviluppo
delle Infrastrutture IT e delle Reti.
Per il termine e le modalità di presentazione delle
offerte, nonché per le condizioni dell’appalto,
consultare il bando pubblicato all’Albo Pretorio on
line dal 01/03/2017 al 18/04/2017, sulla G.U.R.I. del
01/03/2017 e sul sito informatico del Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti.
Il bando è stato spedito alla U.E. il 24/02/2017.
Il Dirigente
Dott. Vitaliano Taccioli
mossa da fine mandato, come
la decisione di aggiornare il
piano industriale soltanto
ora, a due anni e mezzo dal
primo, e di pubblicare una
sorta di bilancio del triennio,
per evidenziare in particolare
tre risultati: l’utile netto ordinario 2016, superiore a 500
milioni di euro, raddoppiato
rispetto ai 253 milioni di euro del 2015, il flusso di cassa
operativo netto salito a circa
700 milioni di euro dai 307
sempre del 2015, e la riduzione
del debito netto a 2,8 miliardi
di euro, in anticipo di un anno
sugli obiettivi. Il tutto lasciando
anche balenare la possibilità di
un dividendo, che agli azionisti
della ex Finmeccanica manca
da 5 anni. I numeri e il ritorno
alla cedola potrebbero essere
un’efficace barriera alla bagarre che scatenerebbe almeno
per qualche giorno la riconferma di un manager condannato
in primo grado.
A questo proposito c’è una
considerazione che sta intaccando le certezze del governo e del
Tesoro: Moretti sarebbe il terzo
capo azienda dell’ex Finmeccanica a non proseguire nell’incarico per problemi giudiziari, dopo Pier Francesco Guarguaglini
e Giuseppe Orsi (arrestato con
l’accusa di corruzione internazionale per una commessa di
AgustaWestland in India, e poi
prosciolto per insussistenza del
fatto). Una mancata riconferma
sulla base di una condanna di
primo grado, è la riflessione
che si sta facendo, rischierebbe
di suonare come un ulteriore
verdetto di colpevolezza, anche
considerato che in punta di diritto quel tipo di reato, di per sé,
non inibisce le funzioni di capo-azienda. Il mercato, invece,
teme soprattutto che un nuovo
ad possa decidere di smontare
l’assetto che Moretti ha dato al
gruppo, mandando all’aria la
riorganizzazione partita appena
un anno fa. Ma se un mandatobis dovesse veramente dimostrarsi un’ipotesi impossibile,
la soluzione più indolore per
Leonardo, e più neutra per il governo, nell’ottica della continuità, potrebbe venire dall’interno,
con la candidatura di Fabrizio
Giulianini, già amministratore
delegato di Selex Es e oggi a capo del settore Elettronica, Difesa
e Sistemi di Sicurezza, uno dei
quattro pilastri su cui poggia la
One company voluta da Moretti.
A favore di Giulianini gioca il
fatto di essere uomo d’industria
e un veterano del gruppo mai
sfiorato da incidenti giudiziari.
E anche uno dei pochi in grado
di tenere testa allo stesso Moretti. (riproduzione riservata)
www.gruppohera.it. Invio alla GUCE: 16/02/2017.
Il Presidente Esecutivo
dott. Tomaso Tommasi Di Vignano
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