Partecipata la patronale di Borgolavezzaro

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venerdì
24 febbraio 2017
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assa Novar ese
Cr onache dei paesi fra Sesia e Ticino
Consegnate anche le borse di studio a studenti borghigiani
Partecipata la patronale di Borgolavezzaro
Premiati il volontariato, la biblioteca e il nostro giornale
Festa di popolo che si rinnova
nella tradizione domenica scorsa
19 febbraio a Borgolavezzaro per i
festeggiamenti patronali in onore
della patrona Santa Giuliana.
La parte civile, che si è svolta al
teatro ‘Scalfaro’, ha visto la distribuzione di riconoscimenti ed onoreficienze alla presenza di numerose
autorità tra cui, oltre al prefetto Castaldo, all’assessore regionale Augusto Ferrari, il presidente della
provincia Besozzi e vari sindaci,
anche il neo presidente di ANCI
Piemonte Alberto Avetta
Dopo l’introduzione del sindaco
Annalisa Achilli, che ha parlato delle incertezze intorno a cui si dibattono gli enti locali e specialmente i
piccoli comuni, e le parole del prefetto che ha sottolineato lo spirito
civico che permea la festa, c’è stata
la tradizionale distribuzione della
Costituzione ai ragazzi della classe
1999. Sono poi state conferite le
borse di studio ai ragazzi borghigiani della scuola secondaria di secondo grado Andrea Costanza Malandra, Emanuele Barison, Stefania
Pregnolato, Benedetta, Rachele e
Miriam Bianchi, Giulia Marangon
e Sofia Guida. Agli universitari Debora Gaudio, Erika e Valeria Padoan, Valentina Mariani, Sara Virginia
Nostro collaboratore, cronista da Borgolavezzaro da 30 anni
Un premio a Gianmario Biscaldi
C’è stato spazio anche per un
riconoscimento particolare durante la festa di Santa Giuliana.
Durante la parte civile, l’ammistrazione comunale ha chiamato
sul palco e premiato il nostro collaboratore Gianmario Biscaldi da
circa 30 anni fedele e puntuale
cronista da Borgolavezzaro.
«Grazie Gianmario - si legge nella targa consegnata dal sindaco perché dopo tanti anni hai ancora tante cose da dire e da raccontare alla nostra comunità. Grazie
per la scelta ed il continuo desiderio di informare e suscitare attenzione».
A lui è andato il plauso dei presenti, delle autorità e, idealmente, di tutta la gente del paese che
serve con i suoi articoli.
Barbè e Martina Barison sono state
assegnate le borse di studio ‘Lina e
Davide Cova’.
In evidenza sul palco il ‘Gruppo
di Volontariato’ associazione che
quest’anno festeggia i vent’anni di
attività, e che era rappresentata
dall’ex presidente Alessandro Lovati e l’attuale Umberto Sommo.
Il gruppo dalla sua fondazione si
adopera per il trasporto dei più deboli ai poli sanitari del territorio
percorrendo annualmente 35mila
chilometri
Premiata anche la commissione
biblioteca che quest’anno ricorda
il 40° di fondazione, recentemente
la struttura è stata oggetto di una
serie di migliorie strutturali rendendola accogliente ed ospitale
per una miglior fruizione da parte
degli utenti.
Sono state premiate quindi l’attuale presidente della commissione Luisa Monfrinotti e coloro che
l’hanno preceduta Rita Bazzani,
Lara Murari, Amanda De Ambrogio e Laura Garboli.
L’ultimo premiato è stato anche
il nostro collaboratore Gianmario
Biscaldi, per il suo servizio alla comunità del paese nelle cronache
del giornale.
La testimonianza sul dramma della Siria
Grazie alla presenza del patriarca dei siro-cattolici di Antiochia Sua Beatitudine Ignace Youssef III Younan
La Solenne Concelebrazione Eucaristica per Santa Giuliana a Borgolavezzaro è stata arricchita dalla presenza e dalla testimonianza del patriarca
dei siri-cattolici di Antiochia Ignace Youssef III
Younan.
Al centro dell’omelia il
dramma della gente siriana, paese di origine di sua
Beatitudine: «stiamo vivendo - ha detto - un genocidio ben conosciuto da
tutti fra la totale indifferenza dei politici europei
ed americani, migliaia di
cristiani vengono uccisi
per aver l’unica colpa di
non professare la religione
islamica come la maggioranza della popolazione.
Noi siamo fedeli a Cristo
fieri di essere suoi discepoli soprattutto in questi
tempi difficili, vi dico che i
Due momenti della celebrazione eucaristica per la festa patronale di Santa Giuliana
profughi fanno di tutto per
raggiungere Paesi liberi
con valori fondanti nel
Vangelo, non solo la ricca
Europa, ma anche in quelli poveri come l’America
Latina ove si ha rispetto
della dignità umana».
Particolarmente intensa
e significativa sia la recita
del Padre Nostro che la benedizione finale che Sua
Beatitudine ha recitato ed
impartito in aramaico, la
lingua di Gesù.
Non è poi mancato un
accenno ai profughi residenti in paese. Sono stati i
i ragazzi della classe 1999
nella loro tradizionale lettera alla Santa martirizzata ad avere avuto un pensiero per chi soffre: «al patriarca - si legge - autentico
testimone del tormento del
popolo siriano e per i profughi che fuggono dalla
guerra. Santa Giuliana, la
protegga e la aiuti nel suo
difficile apostolato».
Nel pomeriggio don Michele Valsesia, parroco
dell’ospedale Maggiore e
delegato diocesano alla
pastorale della sanità, ha
officiato la messa della
sofferenza molto partecipata ed animata dal locale
gruppo Oftal a cui ha presenziato un bel gruppo
proveniente da Grignasco
e gli anziani ospiti della locale casa di riposo ‘Corbetta’.
Gm.B.