Transcript Jemo Journal n. 5 / 2017

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anno XIII - Febbraio 2017
n° 5
Testi: Nico Coppari - Grafia: J@nton
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Vittoria a Varese.
E sabato scontro diretto contro Giulianova
per ambire al terzo posto, visto
che noi abbiamo anche una
partita in più da giocare, con il
match casalingo da recuperare
contro Roma il prossimo 12
marzo.
Prossimo match:
sabato 25 febbraio 2017
S.Stefano-Banca Marche
Group Amicacci Giulianova
O
ttava vittoria in campionato per la S.StefanoBanca Marche Porto
Potenza Picena, nella sesta
giornata di ritorno del massimo
campionato italiano di basket in
carrozzina A Varese i giocatori
di coach Ceriscioli vincono di
17 punti (66 a 49) e replicano la
vittoria di sabato scorso contro
Padova, arrivata dopo la doppia battuta di arresto contro le
prime della classe, Porto Torres
e Cantù. Bella la prova corale
dei portopotentini, con picchi
individuali come quello di Sabri
Bedzeti che ha inanellato ben
18 punti (top scorer del match)
e 17 rimbalzi. Molto bene anche il francese Sofyane Mehiaoui con 14 a referto. Tra i lombardi Geninazzi ne ha messi 17
e l’inglese Warburton 16.
Ora sabato prossimo andrà
in scena lo scontro diretto
contro i cugini del Giulianova.
Il derby dell’Adriatico, ore 17 al
PalaPrincipi di Porto Potenza,
sarà importantissimo per il
terzo posto in classifica.
La formazione di coach
Ceriscioli può difendere i 6 punti
di vantaggio con cui hanno vinto
all’andata a Giulianova.
“Ma non faremo certamente di
questi calcoli – dice il Direttore
Generale Gianfranco Poggi –
sabato giocheremo ovviamente
per vincere perché portandoci a
soli due punti sotto Giulianova
avremo molte maggiori chances
E’ possibile vedere tutte le
partite della S.Stefano-Banca
Marche nel sito:
www.twinssebastiani.it
con la cronaca, le interviste,
i commenti
Intervista a Carlo Di Giusto
“S.Stefano una bella realtà di questo campionato”
Direttore tecnico delle Nazionali Italiane
e selezionatore tecnico della Nazionale
Maggiore, coach Carlo Di Giusto è una
figura storica del panorama del basket
in carrozzina italiano. Già giocatore
di basket in carrozzina, da allenatore
di Società la sua è stata una carriera
legata prevalentemente al Santa Lucia
Roma con la quale ha vinto tanto in
ambito nazionale e internazionale.
Tanti i successi per lui anche da
selezionatore della Nazionale.
Attualmente nel giro della nazionale
maggiore allenata da Di Giusto vi sono
4 giocatori della S.Stefano-Banca
Marche Porto Potenza Picena: Enrico
Ghione, Andrea Giaretti, Giacomo
Tosatto e Sabri Bedzeti.
Non possiamo non chiederle una
considerazione “interessata” sui
nostri 4 nazionali…che ne pensa di
loro?
Sono dei bravi giocatori, giovani, molto
motivati, ottimamente allenati nella loro
Società da coach Roberto Ceriscioli.
Sono entrati meritatamente nel giro
della maglia azzurra perché ciascuno
nel suo ruolo può rappresentare un
fattore importante.
Giaretti e Tosatto hanno alle spalle
già dei successi in canotta azzurra.
Vedi Saragozza….
Si, loro hanno disputato l’Europeo
under 23 in Spagna ed hanno
contribuito alla medaglia di bronzo.
Come li vede?
Mi sta piacendo lo spirito di
adattamento di Tosatto in questa nuova
di Nico Coppari
veste diciamo di ala piccola. L’arrivo di
Mehiaoui a Porto Potenza ha richiesto
a coach Ceriscioli di adattare Tosatto in
un altro ruolo, visto che lo scorso anno
era lui in cabina di regia. E mi sembra
che Giacomo se la stia cavando bene,
lavorando ai lati, portando pick and
roll, arcigno in difesa.
E Giaretti?
Andrea è un giocatore che seguo da
tempo e può davvero diventare un
elemento importante per la Nazionale
maggiore. Sarebbe interessante anche
vederlo in coppia con Carossino e
ripristinare una coppia cestistica nata
insieme negli anni in cui hanno militato
a Genova. Però Andrea deve lavorare
dal punto di vista psicologico perché
deve capire che la pallacanestro non
è solo atletismo, agilità e velocità ma
anche gestione intelligente della palla.
E in questo deve lavorare.
Enrico Ghione può dire la sua, in
questa particolare fase del basket
italiano con pochi centri di peso?
Assolutamente, per certi versi lo
considero l’erede di Cavagnini. E poi
l’ho visto bene anche fisicamente, ha
perso peso ed è tonico. E questo è
certamente indice che sta lavorando
bene anche dal punto di vista della sua
preparazione fisica.
Sabri Bedzeti ha coronato la sua
“favola” con la convocazione con
l’under 23 per gli Europei che si
sono disputati il mese scorso, dove
è stato anche uno dei protagonisti.
E’ sicuramente uno dei giovani
emergenti del basket in carrozzina
italiano. Come dicevi, è stato
protagonista a Lignano Sabbiadoro
con l’Under 23 di cui è diventato un
punto di riferimento e con la quale
andrà anche ai mondiali di Toronto.
Non escludo che possa essere dei
nostri anche nella nazionale maggiore
per gli Europei di Tenerife, che si
disputeranno subito dopo i mondiali
under 23. Certo per lui potrebbe essere
un tour de force, ma vedremo…
Un’ultima domanda di stretta
attualità: come mai questo divorzio
consensuale col Porto Torres?
Ma, è semplice: era una strada non più
praticabile per motivi pratici. Io dovevo
fare avanti e indietro con Roma per
seguire il discorso delle Nazionali e
ovviamente non avrei potuto essere
accanto alla squadra come avrei voluto.
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