Transcript San Girolamo - Fondazione ASFAP

SAN GIROLAMO
Operatore di misericordia
1. DAR DA MANGIARE
AGLI AFFAMATI
SAN GIROLAMO,
DURANTE LA TERRIBILE
CARESTIA DEL 1528 A
VENEZIA, CERCAVA I
RAGAZZI ABBANDONATI
E AFFAMATI E DAVA
LORO DA MANGIARE.
2. DAR DA BERE AGLI
ASSETATI
SAN GIROLAMO, PRESSO
“LA VALLETTA” DI
SOMASCA, PERCOSSE
LA ROCCIA E FECE
ZAMPILLARE ACQUA
PER DISSETARE I SUOI
RAGAZZI.
3. VESTIRE GLI IGNUDI
SAN GIROLAMO MOLTE
VOLTE LAVAVA I PIEDI
AGLI ORFANI E LI
VESTIVA.
4. ALLOGGIARE I
PELLEGRINI
SAN GIROLAMO, NEL
1533 A MILANO
RACCOLSE I RAGAZZI
CHE VIVEVANO PER
STRADA, SPECIALMENTE
NELL’OSPEDALE DI S.
MARTINO (MARTINITT).
5. CURARE GLI INFERMI
SAN GIROLAMO,
DURANTE LA PESTE
CURAVA I COLPITI DAL
MALE IN VARI OSPEDALI.
6. VISITARE I CARCERATI
GIROLAMO NEL 1511
PROVÒ’ LA TRISTEZZA
DEL CARCERE CON UNA
PALLA DI PIETRA
APPESA AL COLLO E LE
CATENE AI PIEDI. LA
MADONNA LO VISITO’ E
LO LIBERO’.
7. SEPPELLIRE I MORTI
SAN GIROLAMO,
DURANTE LA PESTE DEL
1536, PORTAVA A
SEPPELLIRE I CORPI
DEGLI APPESTATI
ABBANDONATI PER LE
STRADE.
1. CONSIGLIARE AI
DUBBIOSI
SAN GIROLAMO, NON
SCRISSE MOLTO, MA
MANDAVA LETTERE E
CONSIGLI,
SPECIALMENTE AI PRIMI
SEGUACI.
2. INSEGNARE AGLI
IGNORANTI
SAN GIROLAMO,
INSEGNAVA A LEGGERE,
A SCRIVERE E A FAR DI
CONTO AI SUOI RAGAZZI
E TRASMETTEVA LORO I
VALORI DEL
CATECHISMO
CRISTIANO.
3. AMMONIRE I
PECCATORI
SAN GIROLAMO
PORTAVA PACE TANTO
CHE UNA VOLTA SI
INGINOCCHIÒ NEL
FANGO PER FAR
SMETTERE DUE
FRATELLI CHE
LITIGAVANO E
BESTEMMIAVANO.
4. CONSOLARE GLI
AFFLITTI
SAN GIROLAMO,
NELL’OSPEDALE DEL
BERSAGLIO DI VENEZIA
CON ALCUNI AMICI
CONSOLAVA I
VAGABONDI, I VECCHI
AMMALATI E GLI ALTRI
ABBANDONATI.
5. PERDONARE LE
OFFESE
UNA VOLTA, IN PIAZZA S.
MARCO A VENEZIA, UN
UOMO LO MINACCIO’ DI
STRAPPARGLI LA BARBA
A PELO A PELO E LUI
DISSE: SE DIO VUOLE
COSÌ’ FALLO PURE.
6. SOPPORTARE
PAZIENTEMENTE LE
PERSONE MOLESTE
ALCUNI PER GELOSIA
ISTIGARONO DEI
RAGAZZI A
BERSAGLIARLO CON I
SASSI A MILANO. LUI
PERDONAVA.
7.PREGARE DIO PER I
VIVI E I MORTI
SAN GIROLAMO, A
SOMASCA SI RITIRAVA
SPESSO NELL’EREMO E
PREGAVA PER I VIVI E I
MORTI DAVANTI A UNA
CROCE DI LEGNO.