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NUMERO 11 - 25 FEBBRAIO 2017
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NUMERO 11
OVERTREATMENT
A cura dell’ Associazione Dentic Odontoiatria Etica - PESARO.
Sempre più spesso nel corso degli ultimi anni si
sente parlare di rischio “overtreatment” legato alle
terapie dentali. Di cosa si tratta?
Per overtreatment si intende l’esecuzione di cure
e trattamenti di cui il paziente non ha uno stretto
bisogno o addirittura non ne ha alcuno. In sostanza,
si inventano cure non necessarie o si propongono
terapie per aumentare costi e parcelle.
Si tratta di un fenomeno che ha molte sfaccettature
solitamente anche molto difficili da intercettare e
da prevenire o evitare.
L’overtreatment è storicamente figlio dei tempi di
crisi e compare in moltissimi campi dell’economia
interessando, magari sotto diverse forme, tantissimi
settori: artigianato (elettricisti, idraulici, falegnami, ...),
commercio (alimentari, abbigliamento, apparecchi
elettronici….), libere professioni (medici, avvocati,
geometri, ingegneri….)
A volte ha più l’aspetto della truffa vera e propria
(vendere ad un prezzo una merce che ne vale meno)
o della circonvenzione (convincere del bisogno di
un prodotto), o ancora quello della sofisticazione
(vendere un prodotto spacciandolo per un altro più
pregiato o costoso).
La motivazione di questo modo di operare è in parte legata alla necessità, in alcuni casi, di coprire
gli alti costi di gestione di certe attività e rientrare
dagli investimenti fatti o quello puramente più pragmatico di ottenere un ingiusto guadagno.
In odontoiatria, in particolare, parliamo di overtreatment quando vengono proposte cure per carie o
altri danni inesistenti o quando si attuano terapie
costose e complesse per problemi risolvibili anche
in modo più semplice ed economico.
Già da questo iniziamo a capire perché il problema
sia vasto e complesso e soprattutto molto difficile
da prevenire. Come facciamo a capire se quello che
ci viene diagnosticato è corretto e se quello che poi
ci viene presentato come rimedio e terapia è davvero la soluzione ottimale?
Resta il fatto che si tratta di un fenomeno più volte
denunciato dalle categorie degli stessi professionisti e che troppo spesso, a causa della disonestà e
della mancanza di etica di pochi, getta discredito
su tutta la categoria.
Vediamo quindi di capirne di più.
A CURA DI CAIRO COMMUNICATION
* VALIDITÀ DAL 25/02 AL 11/03
NO AGLI ECCESSI!!!
I SEGRETI DI EDI
GLI INDIZI DA
NON
SOTTOVALUTARE
1
2
3
4
5
Costi
troppi bassi
Solitamente proposto per una cosiddetta
“prestazione
specchietto” che ti attira con lo scopo di trovare
poi altre cose da trattare in modo da coprire
la spesa sottocosto iniziale.
Preventivi
poco chiari
Un preventivo troppo abbozzato, magari fatto
per telefono o via e-mail senza una vista approfondita
o esami specifici (impronte, radiografie, TAC….)
per capire bene il problema.
di terapie senza
alternative
In
odontoiatria (come in altre branche della
medicina). la diagnosi è unica ma la terapia può
essere variabile.
Uno stesso problema può essere risolto spesso
seguendo più vie con risultati validi anche se
diversi tra loro (più o meno complessi e più o meno
costosi) E’ doveroso essere messi al corrente delle
alternative possibili e scegliere insieme al medico
quella più corretta al nostro bisogno compatibile
con il problema ma anche con le possibilità
economiche.
ai commerciali
Può capitare che in alcune strutture chi presenta il
piano di trattamento e cura non sia un medico ma
un commerciale, cioè un esperto nel settore delle
vendite...
Presentazione
di un trattamento
senza o con poche “prove”
Quando
È SEMPRE
OVERTREATMENT ?
Di fronte ad un sintomo per noi unico (ad esempio il dolore dentale) molto
spesso ci vengono prospettate una serie di soluzioni variabili che in parte
dipendono dal tipo di danno presente e in parte anche dalle scelte del
professionista cui ci affidiamo.
Ad esempio per il singolo dente possiamo sentire parlare di:
■ CURA CONSERVATIVA (cioè una cura superficiale che non interessa la polpa del dente)
■ CURA ENDODONTICA (cioè una cura più profonda che interessa anche la polpa del dente)
■ RICOSTRUZIONE CON PERNO
■ RICOSTRUZIONE CON INTARSIO
Proposte
Attenzione
LA GIUSTA TECNICA
viene discusso un piano di lavoro con la
necessità di cure di varia natura su diversi denti o
settori della bocca, è bene che ciò sia dimostrato
da materiale che renda tali interventi abbastanza
comprensibili come l’uso di specchio, fotografie,
riprese filmate, radiografie, impronte ecc.
■ RICOPERTURA CON CORONA (O CAPSULA)
■ ESTRAZIONE
■ RECUPERO PROTESICO CON IMPIANTO
■ ECC.
Come facciamo a capire quale sia la scelta ottimale per il nostro
problema?
Come facciamo a capire se quello che ci viene proposto è corretto o si
tratta di overtreatment?
È molto difficile capire e spesso è quasi impossibile…a meno che non si
dialoghi col medico!
Ci sono procedure molto complesse che impongono l’uso di attrezzature
particolari. Ad esempio alcuni trattamenti endodontici sono quasi
impossibili senza l’uso di manipoli speciali, alcuni tipi di chirurgia della
gengiva necessitano del microscopio ecc. Tali trattamenti possono
richiedere l’intervento di super specialisti che magari collaborano
con lo studio al quale ci siamo rivolti o ai quali veniamo indirizzati dal
professionista stesso.
Si tratta di overtreatment?
Cercare di salvare un dente con un trattamento complesso per evitare un
impianto è overtreatment?
Cercare un risultato della massima estetica facendo uno o più interventi
gengivali dolorosi e costosi per un aspetto più naturale possibile nella
zona del sorriso è overtreatment?
La risposta ci viene solo dal colloquio col medico. Insieme dobbiamo
valutare i rischi e i benefici delle nostre scelte.
SPECIALE
DENTISTI LOW COST =
OVERTREATMENT ?
L’overtreatment non è legato alla tipologia di struttura ma alla mentalità
di chi vi opera.
Quello che però vorremmo è sicuramente una maggior chiarezza da parte
delle nuove strutture che stanno cercando di fare breccia nel settore
odontoiatrico, comportandosi però come investitori più interessati
all’incasso di fine mese che non alla salute del paziente.
Fattori come la pubblicità aggressiva, spesso al limite della scorrettezza,
le prestazioni sottocosto al fine di attirare clienti e i prezzi poco chiari,
rischiano di svilire tutta una categoria di professionisti che negli ultimi
anni ha dimostrato di saper fare dell’odontoiatria italiana una delle
migliori al mondo.
Offrire un prodotto sottocosto significa vendere un oggetto o una
prestazione al di sotto del suo reale valore, in poche parole rimetterci
dei soldi!!!
Questo può accadere per vari motivi:
➊ liberarsi da scorte invendute
➋ eliminare prodotti vicini alla data di scadenza
➌ richiamare persone con offerte allettanti nella
speranza di fargli spendere altri soldi
Se i primi due motivi in odontoiatria non hanno ragione di essere, per
il terzo basta convincere il paziente che ha bisogno di un ulteriore
trattamento…anche a costo di inventarselo!!!
ESTETICA DAL DENTISTA?
SONO DUE I SETTORI NEI QUALI ESTETICA ED ODONTOIATRIA
SI INCONTRANO E SOVRAPPONGONO
Estetica strettamente legata al sorriso
Si tratta di una serie di considerazioni e interventi direttamente
legati al miglioramento estetico del sorriso (sempre in relazione primaria con la funzione) che interessano forma e colore dei
denti, posizione e architettura dei tessuti gengivali, rapporti tra
le arcate e tra denti e labbra ecc.
Si tratta di un campo complesso e spesso complicato strettamente collegato e di sicura competenza dell’odontoiatra. Spesso è visto come una super specializzazione, nella quale, tra l’altro il ruolo degli italiani è sicuramente considerato tra i migliori
a livello mondiale
Estetica del settore periorale in generale
Sempre più spesso all’interno degli studi odontoiatrici vengono
proposti interventi di vera e propria medicina estetica che vanno dai trattamenti strumentali con luce pulsata, radiofrequenza
bipolare, ossigeno iperbarico o laser frazionali a quelli più chirurgici con inserimento di botulino o filler.
Si tratta di tecniche per le quali non c’è nel corso degli studi
dell’odontoiatria una specifica preparazione e che spesso esulano dalle sue strette competenze sollevando anche problematiche a livello legale e di medicina delle assicurazioni.
Quindi ben venga la presenza negli studi odontoiatrici di specialisti dell’estetica che possano offrire consulenze o anche interventi in stretta collaborazione col dentista risolvendo problemi
estetici di bocca e viso.
LO SAPEVI CHE...
PREZZI CIVETTA?
NO GRAZIE
COME DIFENDERSI
SUGGERIMENTI PER
EVITARE
L’OVERTREATMENT
PRIMA REGOLA ASSOLUTA:
RIVOLGERSI AD UN PROFESSIONISTA DI FIDUCIA.
Un metodo insidioso di confondere il nostro giudizio e la nostra
capacità obbiettiva di valutazione è quello di parcellizzare molto
i prezzi.
Si tratta di una tecnica di marketing ormai molto diffusa in ogni
settore commerciale (dalla telefonia alle automobili, dall’energia
alle vacanze ecc.)
Il “trucco” consiste nel mettere in bella mostra solo una parte del
prezzo per attirare clienti e solo dopo aver mostrato il prodotto,
allettandone l’acquisto, svelare il costo vero. A volte la spesa totale
e reale del servizio o del bene acquistato si viene a scoprire solo
quando ormai è troppo tardi per recedere o è difficile farlo.
Così ad esempio può accadere di trovare offerte di impianti dentali
a 400 € o corone in ceramica a 250 € contro i normali 1.000 o 1.200 €
a impianto o i 600 - 800 € per corona, statisticamente più comuni.
Se però si va a fondo nell’offerta si scoprono una serie di costi
aggiuntivi che ne fanno lievitare notevolmente il prezzo finale fino
a renderlo abbastanza simile a quello della media…
Cosa c’è di male in questo?
Assolutamente nulla se diagnosi, piano di trattamento e costi totali
sono stati discussi e presentati in modo chiaro e trasparente fin
dall’inizio con un professionista etico e competente.
Ma l’esperienza e la casistica dimostrano che non sempre è così.!
L’overtreatment si sconfigge e si evita solo se il professionista è
serio ed etico.
La fiducia si misura con la conoscenza diretta, con i consigli di amici
e parenti, con le informazioni indirette trovate in rete o sui social
e soprattutto con una visita ed una chiacchierata in studio per
approfondire le problematiche e cercare di capire se la persona, il
suo staff e l’ambiente tutto sembrano soddisfare le nostre esigenze.
Ancora oggi , e sempre sarà così, la professione medica rimane
e deve rimanere un’ attività di contatto, di empatia e di fiducia
reciproca.
ALTRE REGOLE CHE POSSONO DARE INDICAZIONI:
➊ Per ogni cura o intervento proposto chiedere spiegazioni sulle
motivazioni e prove a supporto della necessità di intervenire (foto, radiografie ecc.).
quando una prestazione ne ha accollata un’altra ➋ Sospettare
sempre obbligatoria. Ad esempio quando:
Il dente devitalizzato ha sempre bisogno di un perno.
Il dente con perno ha sempre bisogno di essere ricoperto con una capsula.
Per ogni cura occorre sempre uno status radiografico completo (non una semplice OPT che sarebbe invece consigliabile).
Ogni estrazione è sempre complessa.
Ogni impianto necessita sempre di interventi di rigenerazione
ossea. Ogni intervento gengivale richiede sempre membrane e biomateriali.
➌ Richiedere un preventivo scritto chiaro e preciso.
➍ E infine…. se non si è convinti, chiedere un secondo parere.
A volte le valutazioni, anche in buona fede, di due professionisti
possono leggermente variare ma sicuramente non si discostano
tanto quanto quelle di chi, per partito preso, sta cercando di raggirarti.