foglio informativo cassa continua

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AGGIORNATO al 25/11/2013
CASSA CONTINUA
I N F O R M AZ I O N I S U L L A B A N C A
CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SPA
Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Cesena SpA
iscritto all’Albo dei Gruppo Bancari
Codice ABI: 06120
Sede legale e amministrativa:
Piazza Leonardo Sciascia, 141 - 47522 CESENA (FC)
Telefono: 0547 358370
Fax: 0547 358297
Codice Fiscale e partita IVA: 02155830405
COS’È
LA
Sito internet:
Email:
www.carispcesena.it
[email protected]
Iscritta all’Albo delle Banche presso la Banca d’Italia con il N° 5726
Iscritta al Registro delle Imprese di Forlì/Cesena con il N° 02155830405
Aderente al FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI; FONDO NAZIONALE DI
GARANZIA ART. 62 COMMA 1 DECRETO LGS 23/7/96 N. 415.
C AS S A C O N T I N U A
Si tratta di un servizio che consente al correntista di far pervenire presso la Filiale, anche fuori dal normale orario di apertura al pubblico, determinati valori
(contanti, assegni, vaglia).
I valori, riepilogati su apposita distinta, vengono racchiusi dal cliente in un apposito contenitore fornito dalla Banca e successivamente introdotto
nell'apposito mezzo forte, posto fronte strada o in ambienti protetti con accesso regolamentato.
Ogni giorno lavorativo il personale di Filiale verifica, anche in più riprese, la presenza di contenitori nella cassaforte, ed in caso di riscontro positivo
provvede alla verifica della regolarità del versamento ed al conseguente accredito sul conto corrente intestato allo stesso correntista.
P R I N C I P AL I R I S C H I
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
9 variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche ove contrattualmente previste;
9 eventuali danni di qualunque genere (sia diretti che indiretti) derivanti da imperfetta esecuzione delle operazioni di apertura e chiusura degli sportelli
esterni del mezzo forte oppure dal cattivo uso, dal danneggiamento e smarrimento delle chiavi e dei contenitori.
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AGGIORNATO al 25/11/2013
CASSA CONTINUA
P R I N C I P AL I C O N D I Z I O N I E C O N O M I C H E
Le condizioni economiche sotto riportate sono indicate nella misura massima se a favore della banca e minima se a favore del cliente. Non
tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o reclamate da terzi, imposte o quant'altro dovuto per legge, che non sia
immediatamente quantificabile; tali eventuali oneri aggiuntivi saranno oggetto di recupero integrale a parte.
Non sono previste condizioni economiche
R E C E S S I E R E C L AM I
Recesso del Cliente e tempi di estinzione.
1. Il Cliente può recedere in qualsiasi momento dal contratto, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, dando un preavviso scritto di
almeno 1 giorno, con obbligo di restituire contestualmente i bossoli, la tessera, le chiavi e i gettoni in suo possesso. La Banca provvederà
tempestivamente ad annullare il Servizio rispettando i tempi strettamente necessari per provvedere, e comunque non prima che siano trascorsi 24 ore
dal giorno di ricevimento della relativa raccomandata.
Recesso della Banca.
1. La Banca si riserva, in qualunque momento, la facoltà di revocare, sospendere e modificare e modificare l’uso del servizio stesso, dandone avviso scritto
di almeno 1 giorno.
2. Nel caso di revoca e, a richiesta della Banca, nel caso di sospensione del servizio, il correntista è tenuto alla restituzione dei bossoli, della tessera, delle
chiavi e dei gettoni in suo possesso.
Effetti del recesso sul/dal conto corrente collegato.
1. Il recesso dal presente Servizio, salva diversa volontà delle parti, non determina il recesso dal conto o rapporti collegati; il Cliente potrà quindi continuare
ad operare presso lo sportello della Filiale competente.
2. L’eventuale recesso dal conto e/o rapporti collegati determina la cessazione automatica anche del presente Servizio, senza necessità di alcuna ulteriore
comunicazione e con obbligo di restituire immediatamente i bossoli, la tessera, le chiavi e i gettoni in suo possesso.
Mezzi di tutela stragiudiziale per la risoluzione delle controversie
1.
2.
3.
4.
Ai sensi dell’art. 128 bis del TUB gli intermediari aderiscono a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Ove ne ricorrono i presupposti, per le contestazioni in ordine al rapporto qui regolato, ed avente per oggetto rilievi circa il modo con cui la banca
abbia gestito operazioni o servizi, il cliente - nel rispetto delle procedure adottate dall’Intermediario e delle “Disposizioni sui sistemi di risoluzione
stragiudiziale delle controversie” della Banca d’Italia - può rivolgersi all'Ufficio Reclami della Banca, la quale sarà tenuta a rispondere entro 30 giorni
dal ricevimento del reclamo. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (A.B.F.),
organismo istituito dalla Banca d’Italia per la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra Banca e cliente. Poiché il reclamo ha la funzione di
favorire il chiarimento delle rispettive posizioni e la composizione bonaria dei possibili contrasti, la presentazione del reclamo costituisce una
condizione preliminare per adire l’A.B.F.
Le disposizioni regolanti i sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela non pregiudicano per il cliente il ricorso a ogni altro
mezzo di tutela previsto dall’ordinamento, come meglio indicato nella "Policy sulla trattazione dei reclami della clientela e la risoluzione stragiudiziale
delle controversie" pubblicata sul sito internet della Banca. Il ricorso a tali sistemi costituisce condizione preliminare di procedibilità per adire alle vie
legali.
La Banca d’Italia, quando riceve un reclamo da parte della clientela indica al reclamante la possibilità di adire i sistemi previsti dall’articolo 128 bis del
TUB.
LEGENDA
Mezzo forte
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E' l'impianto di cassa continua, dotato di sportello all'esterno della Filiale, attraverso il quale
vengono immessi in apposita cassaforte i contenitori nei quali vengono inseriti i valori.
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