Discorso del Professor Federico Masini

“Credo di aver molto poco da aggiungere a quello che ha detto lei, Rettore. quelli a cui abbiamo assistito in questa sala.

È È un’esperienza straordinaria, non immaginavo otto anni fa, quando per la prima volta abbiamo celebrato in questa stessa Aula la festa della primavera, che si potessero raggiungere dei risultati paragonabili a il frutto della collaborazione tra diverse istituzioni, forse non abituate abbastanza nel nostro sistema a collaborare: l’Università, la Scuola, le Autorità straniere, l’Ambasciata, l’Istituto Confucio. Questa collaborazione ha fatto sì che questi ragazzi avessero un’opportunità straordinaria per diventare cittadini del futuro, per diventare persone in grado di portare il nostro Paese a un livello diverso, per andare avanti, per trasformarlo in un Paese ancora più attento al mondo circostante e all’Asia, così importante. Per questo devo ringraziare soprattutto gli insegnanti, italiani e cinesi; voi non immaginate, solo i ragazzi in questa sala lo sanno, il tempo che hanno dedicato per riuscire ad arrivare al livello di oggi, ma soprattutto per trasmettere ai ragazzi di queste classi l’interesse e la passione per la cultura cinese. A loro va il grande merito e, come diceva il Rettore, dobbiamo anche ringraziare gli studenti per l’impegno, la passione, la determinazione, la capacità di superare i livelli di ogni genere di problema e per riuscire a portare quest’esperienza al Convitto a dei livelli, come dicevo all’inizio, veramente inimmaginabili”.