Transcript Chiude domani la mostra di Manzu: 4mila visite

I SABATO 25 FEBBRAIO 2017 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 9
VIMERCATE
Il Cittadino - sabato 25
febbraio
REFERENDUM La proposta di abolire le lezioni al sabato approvata solo da genitori e bidelli AL MUST
Settimana corta?
Al Floriani
studenti e prof
dicono di no
di Gloria Viscardi
No alla settimana corta. Così
hanno risposto gli studenti del Floriani di Vimercate e i docenti della
scuola. Di altro parere sembrano
essere i genitori e i componenti del
personale Ata, amministrativo,
tecnico e ausiliario. A novembre il
Consiglio d’istituto ha deciso di sottoporre a “referendum” la proposta
di ridurre la settimana scolastica
da 6 a 5 giorni, dal lunedì al venerdì,
eliminando il sabato di scuola. Tre i
questionari preparati dall’istituto e
che sono stati poi sottoposti ad
alunni, docenti e famiglie. La raccolta dei pareri si era conclusa il 16
gennaio. Ora il verdetto.
Su 565 ragazzi a cui è stato domandato se avrebbero preferito
andare a scuola cinque giorni la
settimana invece che sei, il 63% ha
risposto no. Sulla stessa lunghezza
d’onda i docenti dell’istituto vimercatese, il 75% di loro ha infatti ribadito il rifiuto di ridurre la settimana
scolastica. Bocciata dunque da
quasi tutti gli “interni” alla scuola la
proposta del Consiglio, un risultato
che di primo acchito potrebbe lasciare interdetti ma che se meglio
sondato rivela poggiare su solide
motivazioni.
L’eliminazione del sabato, banalmente, comporterebbe la riallocazione delle ore perse negli altri
giorni della settimana. Il risultato
sarebbero giorni da 6, 7 o addirittura otto ore lavorative e scolastiche.
Allora studenti e docenti preferiscono svegliarsi di buon’ora anche
il sabato mattina piuttosto che restare tra le mura scolastiche fino
alle 15 tutti gli altri giorni. «
L’idea di dover uscire alle 15 o
alle 16 sarebbe infattibile per noi
ragazzi soprattutto perché uscendo alle 15 magari alcuni arrivano a
casa verso le 16 senza avere mangiato –spiega Raffaele Faini, studente che ha risposto “no”- Altri invece sono dell’idea che sia una bella iniziativa, l’unico problema è che
abbiamo troppe ore curricolari come “professionale” per poter permetterci di ridurre i giorni».
Di diverso parere invece i genitori dei ragazzi, in 293 hanno partecipato al sondaggio, e l’83% si è di-
REFERENDUM I risultati
VOLETE FARE LA SETTIMANA CORTA,
ABOLENDO IL SABATO A SCUOLA?
ALL’ISTITUTO FLORIANI HANNO RISPOSTO COSI’:
STUDENTI
63% NO
37% SI
PROFESSORI
75% NO
25% SI
GENITORI
17% NO
83% SI
PERSONALE
AMMINISTRATIVO 12% NO
88% SI
Laboratori coi bambini
chiarato favorevole alla riduzione.
Idem per il personale Ata, l’88% ha
risposto “sì”.
Al momento nessun istituto
dell’omnicomprensivo ha attuato
la settimana corta. L’anno scorso
un tentativo simile era stato fatto
all’Einstein ma anche in quel caso
docenti e studenti si erano mostrati poco propensi al cambiamento e
la proposta era finita nel dimenti-
catoio. La consultazione tra le parti
per l’attuazione della settimana
corta si era infatti piano piano affievolita fino a spegnersi del tutto.
Secondo i ragazzi il risultato sarebbero giornate dagli orari assurdi
a fronte di un beneficio di cui fruirebbero solo coloro che si muovono
in macchina e il personale scolastico che ha pause durante la giornata. n
Chiude domani
la mostra
di Manzu:
4mila visite
Ultimi due giorni per la mostra “Manzù. L’accento sull’arte”
che chiude con domani, domenica 26 febbraio, due mesi e mezzo
di pienoni. Quasi 4mila i visitatori che in queste settimane si sono
recati tra le sale del Must per ammirare 30 opere dello scultore
bergamasco nel 25° anniversario
della morte. In 750 hanno partecipato alle visite guidate, oltre
300 bambini hanno aderito ai laboratori creativi abbinati alla
mostra, tutto esaurito per le due
conferenze dedicate a Manzù con
la curatrice Valentina Raimondo
e con Alberto Scanzi. La mostra
ha coinvolto alcuni ragazzi del
Floriani che hanno svolto l’alternanza scuola-lavoro tra le sale
dedicate allo scultore. n G.Vis.