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BREVE STORIA DELL'INIZIATIVA
LE ORIGINI: "TRENOTREKKING"
Il Trekking col Treno prende il via nel 1991 da un'idea di un gruppo di appassionati camminatori attenti
all'ambiente, parte di diversi gruppi, dal CAI al Dopolavoro ferroviario, ai dipendenti comunali, con l'obiettivo di
dare voce alla Ferrovia Porrettana, considerata in quegli anni di grande celebrità dell'automobile come un
"ramo secco" da smantellare.
E' stata infatti l'attenzione all'ambiente e in particolare al treno come veicolo molto più rispettoso dell'ecologia
a fungere da molla per l'organizzazione delle prime edizioni del TrenoTrekking (primissimo nome dell'iniziativa):
una serie di escursioni tutte organizzate intorno alla Ferrovia Porrettana.
La Provincia di Bologna, oggi Città metropolitana, ha da subito accolto con grande favore il progetto mostrando
sensibilità per il tema ambientale e per l'uso del mezzo pubblico. La collaborazione è dunque attiva fin dalle
primissime edizioni e da allora sono stati fatti tanti passi avanti per proporre un'esperienza di riscoperta del
territorio, della sua storia e natura, del conoscere e tutelare camminando.
Nel corso degli anni il bacino delle escursioni si è allargato dalla sola Porrettana all'intero Appennino
bolognese, con qualche incursione in Toscana e nella Bassa.
La collaborazione con Trenitalia (prima Ferrovie dello Stato) è stata ovviamente attiva fin da subito, come
suggerisce il nome stesso di Trenotrekking e l'attenzione alla Ferrovia Porrettana. Negli anni successivi si è
riusciti ad arrivare ancora più lontano con il coinvolgimento di Tper (prima Atc), che da circa 13-14 anni
collabora con il Trekking col Treno su tutto il territorio provinciale mettendo a disposizione, quando possibile,
mezzi più capienti o corse bis per favorire i partecipanti alle escursioni.
Visto il crescente successo dell'iniziativa, per qualche anno si è fatto il tentativo di lanciare il Trekking col Treno
anche a livello italiano, con il CAI nazionale, tentativo che purtroppo non ha avuto seguito.
DALLE ORIGINI A OGGI
PRESENZE. Negli anni il Trekking col Treno ha avuto, grazie a quanti ci hanno creduto, un aumento di
partecipanti progressivo fino ad arrivare ai numeri di oggi (quasi 3000 presenze nell'edizione 2016). All'inizio i
partecipanti erano in prevalenza vicini al mondo dell'escursionismo: Soci CAI, Dopo Lavoro Ferroviario e altri
gruppi bolognesi; oggi la partecipazione è decisamente allargata, fino ad alcuni casi nei quali arrivano persone
da fuori e partecipano sia all'escursione del sabato che della domenica, fermandosi da noi. Tra loro ci sono
anche stranieri, studenti, persone che sono in zona per periodi limitati di tempo e che approcciano le escursioni
con grande curiosità e attenzione.
PROMOZIONE. 20 anni fa il Trekking col Treno era contenuto in un solo un foglietto in bianco e nero. Negli anni
ha fatto molta strada, e non solo per i km percorsi dai suoi partecipanti. Ora abbiamo un libretto con tutte le
escursioni complete di indicazioni sull'itinerario, mezzi di trasporto, difficoltà del percorso. Da tre edizioni
(2015, 2016 e 2017) il libretto è tradotto in inglese ed è supportato da un sito web, sempre bilingue, che
contiene anche mappe e profili altimetrici. Il sito è stato reso possibile dalla collaborazione con A PT Servizi
Emilia Romagna. Al sito si è poi aggiunta una pagina facebook, dove oltre alle informazioni dell'ultimo momento
si crea anche un gruppo di interazione tra camminatori e ci si scambiano foto che raccontano il nostro territorio
in una maniera nuova e coinvolgente.
BARBIANA-MONTE SOLE. Dal 2006 il Trekking col Treno ha dato vita all'ambizioso progetto della "traversata"
Barbiana - Monte Sole, un trekking di 7 giorni che attraversa l'Appennino dalla Toscana all'Emilia Romagna sulle
tracce "di pace" lasciate da due importanti figure del Novecento: don Milani e don Dossetti. Il trekking si
conclude tradizionalmente nel giorno della Liberazione (25 aprile) a Monte Sole, luogo simbolo della resistenza
e della memoria per il nostro territorio.