2017.02.24 Dichiarazioni Riordino

Download Report

Transcript 2017.02.24 Dichiarazioni Riordino

Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione
Segreteria Nazionale Vigili del Fuoco
Via Palermo, 28 00184 Roma – 06.4818614
[email protected] [email protected]
www.uilpavvf.com
Roma, 24 Febbraio 2017
P.A.: VIA LIBERA ALLA RIFORMA DEGLI STATALI
Importanti dichiarazioni si stanno susseguendo circa l’approvazione, da parte del
Consiglio dei Ministri, dei testi legislativi sul riordino delle carriere che iniziano ora l’iter finale,
la cui chiusura dovrà essere effettuata nei prossimi tre mesi. In questo periodo sarà garantita
la presentazione di significative modifiche tramite emendamenti al testo.
Finalmente si stanziano risorse per la specificità delle Forze armate, delle FF.PP. e del
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Come hanno dichiarato pubblicamente i vari Ministri nella
conferenza stampa successiva al 14° CdM un obiettivo storico è stato raggiunto grazie allo
stanziamento di 1,6 miliardi in due anni all’interno dei quali, ricordiamo, sono compresi i fondi
per il contratto, il contributo straordinario di 80 euro, le nuove assunzioni e il riordino delle
carriere, “riempiendo di fatto di risorse economiche la norma sulla specificità da tanto tempo
approvata ma vuota di finanziamenti e provvedimenti normativi”.
Un segnale importante con il quale la UIL PA Vigili del Fuoco vede finalmente attuare
quanto da sempre sostenuto riguardo lo stanziamento di risorse che aspettavamo da anni a
copertura di quanto previsto dall’art. 19 della Legge 183/2010. Ma la nostra Organizzazione
non si ferma qui. Continuerà l’opera di valorizzazione delle professionalità del CNVVF senza
illudere i lavoratori con false aspettative che dividono invece di unire anche dopo questi
concreti passi in avanti.
La UIL PA Vigili del Fuoco si impegnerà affinché tali fondi siano utilizzati per approntare
un riordino delle carriere che tenga conto delle reali esigenze di tutti i ruoli, sia di vecchia che
di nuova istituzione; per una vera riforma organica che preveda una nuova indennità e che
sappia guardare i problemi attuali e del futuro del CNVVF anche attraverso l’istituzione di ruoli
tecnici che valorizzino le già presenti professionalità di ausilio al soccorso.
Una vera riforma che sistemi finalmente i danni prodotti dal vecchio ordinamento, da una
norma ordinamentale senza prospettive e lungimiranza che ci ha costretti ad una disparità di
trattamento e da un immobilismo che ha prevaricato le esigenze e la funzionalità del CNVVF.
E questo non per colpa sicuramente dei lavoratori ma di chi aveva l’obbligo di
rappresentare tali esigenze alla politica.
ED ORA SI SBLOCCHINO I CONTRATTI DEL PUBBLICO IMPIEGO