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Associazione
Clessidra
VISITE GUIDATE,
MOSTRE, VIAGGI, CONFERENZE
Tutti i mercoledì, dalle 10 alle
12, siamo presenti nella nostra
sede in VIA PALESTRO 12
Prenotazioni e informazioni tramite
MAIL e TELEFONO, da lunedì a venerdì,
dalle ore 10 alle ore 18
PER PARTECIPARE ALLE
NOSTRE INIZIATIVE E’ NECESSARIO
ISCRIVERSI ALL’ASSOCIAZIONE
CONFERENZE
2017
Numero 2
Le conferenze si svolgono nella Sala delle Medaglie, presso l’Istituto Orsoline di San Carlo, in via Lanzone 53, di fronte alla Basilica di Sant’Ambrogio. Bus: 50, 58, 94; Tram: 2, 14, 27; M1 (rossa): fermata Cadorna; M2 (verde): fermata
S.Ambrogio; Stazione Ferrovie Nord, piazzale Cadorna; Stazione FS, porta Genova. E’ necessaria la prenotazione.
GIACOMO PUCCINI E L'UNIVERSO FEMMINILE
A cura di Costanza Cimarelli
P
arlare di Puccini equivale a spalancare una porta che si apre su di un
Domenica
mondo popolato da donne apparentemente diverse tra loro, ma accomu7 maggio,
nate da sentimenti molto simili: innamorate fino all'annientamento di se
stesse, docili e al medesimo tempo decise, tragiche ed appassionate. Per riuore 15
scire ad afferrare quell'impalpabile sensazione di commozione struggente che
ci trafigge il cuore all'improvviso mentre ascoltiamo la sua musica, bisogna penetrare nella biografia
di Puccini e scovare, tra le pieghe della sua vita, gli eventi e gli incontri che l'hanno ispirato. Come
sempre potremo contare sulla voce della soprano Beatrice Palumbo che alternerà le esecuzioni
con una breve analisi delle forme compositive pucciniane: sarà interessante notare come vita vissuta
e invenzione musicale producano la magica alchimia che tocca l'anima di ognuno di noi.
Quota: 10 euro. E’ necessaria la prenotazione. Le disdette sono consentite entro 15 gg. lavorativi.
VISITE GUIDATE A MILANO
Lunedì 6 marzo 2017, ore 15:
• LAZZARETTO, quinta meraviglia di Milano (via San Gregorio 5)
Q
uella che sarebbe dovuta essere la quinta meraviglia di Milano sarebbe rimasta un’opera incompiuta, a causa di un’insufficienza di fondi: il Lazzaretto. Protagonista del capitolo XXXI dei Promessi sposi, ne ripercorriamo oggi
la storia, visitando il quartiere che un tempo lo ospitava e i cui resti sono occupati
attualmente dalla chiesa russa ortodossa di San Nicola. La chiesa di San Gregorio fu costruita per custodire in una cripta le ossa disperse dei morti, dopo la chiusura del "Foppone". Nella cripta, anche un piccolo famedio che conserva le lapidi di
autorevoli cittadini, fra cui quelle di Vincenzo Monti e Carlo Porta e i fratelli Appiani.
Visita a cura di Enrico Venturelli. Quota: 13 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie, offerte chiese)
Mercoledì 8 marzo 2017, ore 15:
• POLDI PEZZOLI: “IL GIOIELLO ITALIANO DEL XX SECOLO” (via Manzoni 12)
L
a mostra raccoglie il lavoro di una vita, tra dedizione e passione, della curatrice Melissa
Gabardi, storica delle Arti Decorative, specializzata nel gioiello del ‘900. Questa mostra
vuole essere una raccolta organica di pezzi che mostrano la qualità del gioiello italiano,
tra creatività, tecniche di manifattura utilizzate dai noti gioiellieri ma anche da orafi e artisti.
Tutti nomi che hanno contribuito a portare Oltralpe la bellezza orafa Made in Italy, spodestando
la Francia che fino agli anni ’40/’50 deteneva il primato, dominando il panorama del gioiello a
livello internazionale.
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto d’ingresso, prevendita, dispensa, noleggio radiocuffie
museali). Le disdette sono consentite entro 15 gg. lavorativi.
Per informazioni ed iscrizioni: 02.30.91.73.37 - 366.31.76.393 - 338.17.71.237
www.associazioneclessidra.it
[email protected]
www.associazioneclessidra.it
pag.1
Lunedì 13 marzo 2017, ore 15:
• TREDESÌN DE MARZ, BARNABA ENTRA A MILANO DALLA VIA TICINENSIS... (Carrobbio)
I
l nostro itinerario parte dal Carrobbio, dove attraverso l’antica Porta Ticinensis (si conserva una delle due torri) la strada usciva dalla città e si inoltrava nel suburbio. Nel tratto
suburbano, in epoca tardo romana (IV-V sec.), quando ormai l’impero romano era diventato ufficialmente cristiano, sorse l’imponente basilica a pianta centrale poi intitolata a San
Lorenzo. Datazione e nome del committente sono ancora un mistero, ma certamente si trattava del più imponente e lussuoso luogo di culto paleocristiano della città. Le belle colonne
corinzie in marmo, recuperate da non si sa quale monumento più antico, furono allora poste
per rendere più maestoso l’accesso alla basilica. Proseguendo oltre la cerchia delle mura
medievali (Porta Ticinese), inoltrandosi in quella che anticamente doveva essere sostanzialmente campagna, ai lati della strada si trovava un sepolcreto misto pagano e cristiano, una
cui piccola porzione è musealizzata sotto la basilica di S.Eustorgio. La stessa basilica ha
probabilmente origini molto antiche, paleocristiane, come suggerisce la presenza di un muro
romano dietro l’altare, ma soprattutto la leggenda milanese di S.Barnaba. Era il 13 marzo di un anno attorno
alle metà del I secolo, quando Barnaba, amico dell’apostolo Paolo, giunse a Mediolanum dalla via Ticinensis. Al
suo passaggio la neve si scioglieva e lasciava il posto ai fiori. Giunto all’altezza dell’attuale piazza S.Eustorgio, si fermò, e con l’acqua
di una fonte miracolosa battezzò i primi Milanesi convertiti al Cristianesimo. Cosa c’è di vero in questa storia? Lo vedremo insieme...
Visita a cura di Valeria Gerli. Quota: 15 euro (visita guidata, biglietto d’ingresso, offerta chiesa, dispensa, radiocuffie)
Martedì 14 marzo 2017, ore 15:
• L'ATELIER DI RESTAURO "SPAZIO DE GRASSI" (piazza Santa Maria della Grazie 1)
V
isita all'atelier di restauro "Spazio De Grassi", dove apprenderemo le tecniche di restauro dei
dipinti e degli intonaci degli edifici storici. “Spazio
De Grassi” è allo stesso tempo luogo espositivo di arte contemporanea, in un edificio su preesistenze rinascimentali.
Un luogo di ricerca e contaminazione dove l’arte antica e
contemporanea si incontrano all’insegna della riscoperta
del momento artigianale del processo creativo. Al termine,
passeggiata per la via privata Giovannino De Grassi,
alla scoperta di splendidi edifici celati alla vista dei passanti.
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 15 euro (visita guidata, donazione alla fondazione, dispensa, radiocuffie)
Giovedì 16 marzo 2017, ore 15:
• CIMITERO MONUMENTALE: ISRAELITI E ACATTOLICI (piazzale Cimitero Monumentale)
C
onsiderato un vero e proprio museo all’aperto, è un perfetto esempio di arte funebre eclettica tipica della
seconda metà dell’Ottocento. Nell’impostazione del progettista Carlo Maciachini, doveva ospitare grande
varietà di cappelle e monumenti funerari, con ampia libertà architettonica ed artistica. Ma anche nel massimo
rispetto delle fedi religiose: l'architetto, mosso dal clima di rinnovamento e di laicità, aveva previsto, con stupefacente liberalità, un settore per gli Acattolici e uno per gli Israeliti. Il campo dedicato ai cittadini di religione ebraica è un intreccio di tombe e lapidi
che attraverso le incisioni raccontano la storia di un popolo tormentato. Mentre lo spazio
degli acattolici è occupato da quei defunti che non si riconoscevano nel cattolicesimo.
Tra loro spicca la tomba di Alberto Keller, illuminato banchiere protestante, uno dei primi
fautori della cremazione, tant'è che nel suo testamento dispose una ragguardevole somma per la costruzione dell'impianto crematorio del cimitero, il primo edificato in Europa.
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie)
Lunedì 20 marzo 2017, ore 15,45:
• IL PARCO TROTTER (via Giuseppe Giacosa 46)
I
l nome del parco deriva dal fatto che fu sede (1800-1924) della Società del Trotter. L’area fu utilizzata come ippodromo fino a
quando nel 1924 questo fu spostato a San Siro. A testimonianza di
questa precedente funzione resta il tracciato della pista del trotto nel
viale circolare più ampio con le panchine in pietra. Dopo il fallimento
della società sportiva, l’area venne acquistata dal Comune che la trasformò nella scuola speciale “Casa del sole", dalle avanzate teorie
pedagogiche e destinata ai bambini gracili e tubercolotici, strutturata a
padiglioni in stretta connessione con il parco e con una piscina ancora
oggi visibile. Nei dintorni, la via privata Bassano del Grappa sembra
un mondo a sé rispetto alla città, con villette e case a schiera colorate.
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie)
www.associazioneclessidra.it
pag.2
Mercoledì 22 marzo 2017, ore 15:
• LA NUOVA COLLOCAZIONE DEI GESSI STORICI DI BRERA (via Brera 28)
R
inasce la raccolta dei preziosi gessi storici di Brera, commissionati in gran parte
tra il Sette e l’Ottocento dal primo segretario dell’Accademia, il pittore Giuseppe
Bossi: 43 esemplari, restaurati e ripuliti, sono stati collocati nel nuovo deposito,
che si trova nei sotterranei del Palazzo. Finalmente si è ridato lustro e integrità alle sculture in gesso, ai calchi da opere rinascimentali, pezzi di concorsi ottocenteschi e modelli
originali di famosi scultori, e ai calchi di opere classiche.
Visita a cura di Christian Citterio.
Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie)+ eventuale biglietto d’ingresso
Martedì 28 marzo 2017, ore 15:
• PASSEGGIATA IMPERIALE: QUADRANTE OCCIDENTALE DI MEDIOLANUM (via Brisa)
I
l quadrante occidentale dell’antica Mediolanum, compreso fra cardo, decumano massimi e mura
urbiche (attuali via S.Maria alla Porta, Via Nerino, via Nirone) fu quello prescelto dall’imperatore
Massimiano quando nell’anno 286 trasferì la residenza della corte imperiale da Roma a Milano.
Non è facile oggi passeggiando nelle strette e tortuose stradine del quartiere (che nei secoli ha
mantenuto una connotazione fortemente aristocratica) immaginare il Palazzo Imperiale romano
con l’annesso Circo, però i resti murari emersi a più riprese (con i bombardamenti del ’43 o con
gli interventi edilizi più recenti) permettono di conoscerne abbastanza bene le planimetrie. Più difficile ricostruire il lusso e lo sfarzo che dovevano caratterizzare gli ambienti interni: sale colonnate
e rivestite di marmo nelle quali possiamo immaginare abbiano abitato e preso decisioni epocali gli
imperatori Massimiano, Diocleziano, Costantino, Teodosio. Ambrogio stesso fu probabilmente spesso
ospite di Teodosio, che egli convinse a proclamare il Cristianesimo religione di stato. La recente costruzione delle residenze Gorani e la sistemazione dello spazio pubblico ha permesso alla Soprintendenza
Archeologica di indagare una nuova porzione del Palazzo, accanto a quella già nota di via Brisa e riportare alla luce nuovi lacerti di
pavimenti a mosaico con bellissime figure animali.
Visita a cura di Valeria Gerli.
Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie)+ eventuali biglietti d’ingresso
Venerdì 31 marzo 2017, ore 15:
• GUGLIELMINA LA BOEMA E L’ABBAZIA DI CHIARAVALLE (Via Sant’Arialdo 102, bus 77 da Brenta o Corvetto)
G
uglielmina la Boema è stata una delle principali protagoniste dell’eresia mistica femminile. A
Milano venne venerata come una santa. Non ci ha lasciato nulla di scritto e di lei sappiamo ben
poco. Le uniche notizie ci giungono dagli atti del processo. Giunse a Milano intorno al 1260 con un
bambino e divenne un’oblata, cioè una laica che viveva nel monastero di Chiaravalle. Aiutando i poveri e i
malati, la sua parola e il suo esempio conquistarono un folto gruppo di seguaci che, per la maggior parte
appartenevano a famiglie milanesi importanti, prime fra tutte quelle dei Torrioni e dei Visconti. Guglielmina arrivò, in particolare, a sostenere che Dio poteva essere trovato nel corpo di una donna alla stessa
stregua di un uomo: una visione profondamente innovatrice del ruolo della donna. Contestò apertamente
la cultura dominante maschile che addossava a Eva e, di conseguenza alle donne, la colpa di aver allontanato l’uomo da Dio. Nonostante gli elementi di contrasto con le gerarchie ecclesiastiche, anche i monaci
di Chiaravalle e le suore di Santa Caterina in Brera arrivarono a proporla, dopo la sua morte, avvenuta il
24 agosto 1281, santa e la cappella di Chiaravalle, in cui venne sepolta, divenne un luogo di culto.
Visita a cura di Valentino Scrima.
Quota: 15 euro (visita guidata, offerta chiesa, dispensa, radiocuffie)
Lunedì 3 aprile 2017, ore 15:
• DAL "BOCCHETTO" ALLA "CITY" DI MILANO: IL QUARTIERE DEGLI AFFARI (pozzo di piazza Mercanti)
P
iazza Cordusio, con i suoi palazzi, è il cuore della finanza e degli
affari di Milano. Qui si trovavano, all’epoca della Mediolanum imperiale, alcuni templi romani e dopo la caduta dell’Impero e le distruzioni
barbariche su questi terreni sorsero diverse chiese, tra cui anche il monastero noto come del “Bocchetto“, soppresso nel 1797 e adibito dagli inizi
dell’Ottocento per ospitare gli uffici finanziari e fiscali. Agli inizi del Novecento si decide di abbattere l’intero isolato del monastero per fare spazio
ai nuovi uffici della Posta ad opera del Cesa Bianchi e ad edifici istituzionali
del quartiere degli Affari. In piazza Edison, la mole bianca del palazzo
del Banco di Roma, detto il "palazzo della lupa", monolitico emblema di
potere e la monumentale Banca d'Italia, ispirata agli istituti bancari tedeschi
dell'epoca. Un'ulteriore ala del palazzo delle Poste venne costruita fronteggiando Piazza Affari, simbolo della city milanese, con statue e bassorilievi.
Visita a cura di Valentino Scrima. Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie)
www.associazioneclessidra.it
pag.3
• MOSTRA "MANET E LA PARIGI MODERNA"
L
(Palazzo Reale)
a mostra ruota intorno ad alcuni capolavori di Édouard Manet provenienti dal Musée d'Orsay, illustrando l'atteggiamento dell’artista in relazione ai cambiamenti di Parigi tra il 1850 e il 1880, periodo in
cui la città stava mutando rapidamente volto per diventare la "capitale delle capitali”. Due Esposizioni
Universali, nel 1855 e nel 1867, incrementano vertiginosamente il ritmo della vita parigina: Manet e la sua
cerchia ne testimoniano la grande rincorsa verso la modernità. Manet realizzò diversi dipinti che raffigurano
interni di bistrò, fresche osservazioni della vita sociale dell'800 a Parigi: persone che bevono, ascoltano musica, si corteggiano, leggono, aspettano. Molti di questi quadri sono basati su rapidi studi dal vivo: spesso l'artista
si recava alla Brasserie Reichshoffen, sul boulevard de Rochechouart, oppure al ristorante lungo la Avenue de
Clichy, Pere Lathuille, dove si poteva pranzare all'aperto. Un altro soggetto trattato erano le attività della borghesia, come i balli in maschera o le corse campestri, oppure le strade o le stazioni di Parigi. Manet
•Mercoledì 5 aprile, ore 14.45 (Valentino Scrima);
•Giovedì 20 aprile, ore 20,30 (Alberto Marchesini);
viaggiò anche in Germania, Italia, Spagna e Paesi
•Lunedì 24 aprile, ore 15 (Alberto Marchesini);
Bassi dove conobbe le opere di Frans Hals, Diego
•Mercoledì 17 maggio, ore 15 (Alberto Marchesini);
Velázquez e Francisco Goya.
•Venerdì 19 maggio, ore 15 (Valentino Scrima);
Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto di ingresso,
•Giovedì 15 giugno, ore 15 (Alberto Marchesini);
prevendita, dispensa, noleggio radiocuffie museali).
•Lunedì 26 giugno, ore 15 (Alberto Marchesini):
Le disdette sono consentite entro 15 gg. lavorativi.
Martedì 11 aprile 2017, ore 15:
• MOSTRA "ORIENTALISMO. IN VIAGGIO DALL’EGITTO A COSTANTINOPOLI" (Gam Manzoni, via Manzoni 45)
N
ato in Francia agli inizi del XVIII secolo, a seguito della traduzione delle Mille e una notte, l’interesse
rivolto a tutto ciò che era orientale si diffuse ben presto per tutta l’Europa. Anche l’Italia rimase
coinvolta da questo clima culturale, soprattutto con una generazione di pittori attivi nella seconda
metà dell’Ottocento che sarà analizzata da questa rassegna che propone paesaggi e scene di genere di
quei pittori, quali Alberto Pasini e Fausto Zonaro, che intrapresero lunghi viaggi in terre lontane, ma anche
soggetti d’invenzione realizzati da artisti, tra cui Gerolamo Induno e Domenico Morelli, che non vi si erano
mai recati e che l’Oriente l’avevano soltanto immaginato. Fondamentale fu in questo senso l’apporto della
letteratura e della musica del tempo, come nel caso di Giuseppe Verdi, la cui Aida – eseguita per la prima in
Egitto nel 1871 – contribuì fortemente al recupero di atmosfere orientali nelle arti visive.
Visita a cura di Christian Citterio.
Quota: 18 euro (visita guidata, biglietto d'ingresso, dispensa, radiocuffie).
Mercoledì 12 aprile 2017, ore 15:
• IL NUOVO EDIFICIO FELTRINELLI (Piazza XXV Aprile, sotto l'arco)
U
na nuova "casa" per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, un progetto per Milano e i suoi
cittadini. Un importante intervento di valorizzazione dell’area Porta Volta, lungo il quattrocentesco tracciato delle Mura Spagnole, realizzato dal prestigioso studio Herzog & De Meuron,
vincitori di un premio Pritzker per l’architettura e progettisti di innumerevoli interventi in tutto il
mondo. I nuovi edifici si ispirano alla semplicità e alla imponente scala delle architetture che caratterizzano l’architettura storica milanese, costituita da esempi come l’Ospedale Maggiore, la Rotonda
della Besana, il Lazzaretto e il Castello Sforzesco. I nuovi edifici sono anche ispirati dal tratto lungo e
lineare delle tipiche cascine della campagna lombarda. Un luogo che ha l’ambizione di essere molto
più che la nuova sede della Fondazione: la Fondazione vuole farne un vero «Palazzo della cultura».
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 15 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie).
• MOSTRA "KANDINSKIJ, IL CAVALIERE ERRANTE"
L
(Mudec, via Tortona 56)
Il Mudec rende omaggio a Vasilj Kandinskij con un’inedita mostra “sitespecific”, fondata sul rapporto tra arte e scienze e sulla metafora del
viaggio come avventura cognitiva. Tutti aspetti sperimentati dal fondatore
dell’astrattismo, che ha sempre mostrato interesse per un approccio scientifico
alla realtà, per le esplorazioni, per il viaggio come cifra riassuntiva della sua stessa
esistenza. La mostra – che accosta opere provenienti dai più importanti musei
russi, alcune mai viste prima in Italia, a esempi della cultura popolare, cui si ispirò
- abbraccia il lungo periodo della formazione dell’immaginario visivo dell’artista,
fino al 1921, quando si trasferì in Germania per non tornare mai più in Russia. L'obiettivo è consentire allo spettatore, anche con l'ausilio di strumenti multimediali,
di comprendere l’origine e lo sviluppo del suo codice simbolico, in un viaggio
affascinante tra le sue fonti visive. Il visitatore potrà “entrare” nei suoi dipinti astratti e percorrerli. Proprio come voleva lui, che scrisse «per anni
ho cercato di ottenere che gli spettatori passeggiassero nei miei qua•Mercoledì 19 aprile, ore 15,30 (Valentino Scrima);
dri: volevo costringerli a dimenticarsi, a sparire addirittura lì dentro».
•Giovedì 20 aprile, ore 15,30 (Valentino Scrima);
Quota: 25 euro (visita guidata, biglietto di ingr., prevendita, dispensa,
•Giovedì 27 aprile, ore 15,15 (Alberto Marchesini):
radiocuffie museali). Disdette sono consentite entro 15 gg. lavorativi.
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pag.4
Venerdì 21 aprile 2017, ore 15:
• FONDAZIONE PASQUINELLI E PALAZZO DELLE STELLINE (corso Magenta 42)
L
a Fondazione Pasquinelli, 700 mq al primo piano del palazzo di famiglia in corso
Magenta, nel cuore chic di Milano, nasce nel 2011 per onorare la memoria di Francesco
Pasquinelli, imprenditore milanese con una forte passione per la cultura, una profonda
conoscenza della musica e dell’arte, di cui fu attento collezionista. La collezione si offre ora a
tutti i milanesi, presentata attraverso un programma di sette piccole mostre tutte allestite in una
stanza, su un tema o una tendenza, mettendo a confronto i modi espressivi di artisti diversi,
ma anche su un singolo artista. In programma:
"Nature morte e paesaggi di classici moderni", con opere di Braque, Vlaminck, Picasso
e Morandi. Poco oltre, il Palazzo delle Stelline, antico istituto milanese per orfanelle,
corrispondente femminile dei Martinitt e risalente al 1515, quando nacque la necessità
di occuparsi degli orfani causati dal passaggio delle bande armate straniere a Milano
dopo la caduta di Ludovico il Moro. Oggi è sede di iniziative socio-economiche e culturali
di rilievo nazionale ed internazionale, luogo di progettualità, esposizioni, ricerca, editoria e intervento per l'arte contemporanea e del Novecento.
Visita a cura di Alberto Marchesini. Quota: 15 euro (visita guidata, dispensa,
radiocuffie). Numero massimo partecipanti: 20
Giovedì 4 maggio 2017, ore 15.30:
• LA "CASA DELLE RONDINI"
L
(Fermata M3 Turati)
o Studio-Atelier Treccani e la Fondazione Corrente hanno sede nella cosiddetta Casa delle
Rondini, la cui facciata è rivestita da circa duemila formelle, opera fra le più importanti del
pittore Ernesto Treccani, risalente alla metà degli anni Ottanta. Proprio Ernesto con la moglie
Lidia De Grada Treccani e ai loro amici artisti e intellettuali come Vittorio Sereni, Alberto Lattuada, Mario Spinella e Fulvio Papi promossero l'istituzione della Fondazione Corrente, con lo scopo di studiare
il periodo di rinascita culturale che ebbe luogo a partire dal Movimento di Corrente fino al Realismo.
Ritratti, paesaggi, vedute urbane, nature morte, tutte le opere di Ernesto
Treccani sono caratterizzate da un'intensa carica emotiva. Ma la sua produzione artistica è anche un percorso di vita che sfocia, negli ultimi anni, in
una profonda riflessione politica, sociale ed esistenziale. Infine, passeggiata tra le architetture dei grandi maestri del Novecento da Giovanni Muzio a
Gio Ponti a Giancarlo De Carlo da piazza della Repubblica a via dei Giardini.
Visita a cura di Cristina Silvera. Quota: 15 euro (visita guidata, contributo
alla Fondazione, dispensa, radiocuffie).
• MOSTRA "ARTE E SPIRITUALITA' IN ITALIA"
”A
(Palazzo Reale)
RTE E SPIRITUALITÀ IN ITALIA. San Pietro, Sant'Ambrogio e altri protagonisti della Santità in Italia": in occasione della visita del
Papa a Milano, Palazzo Reale presenta un itinerario d’arte e devozione realizzato attraverso una selezione di opere provenienti in prevalenza dai Musei Vaticani, dal Tesoro e della Fabbrica di San Pietro. Il percorso simboleggia
l’incontro spirituale tra Roma e Milano e presenta opere raffiguranti figure di
Santi che, nel corso dei secoli, sono stati oggetto di particolare devozione in ambito
milanese e romano.
•Martedì 9 maggio, ore 15 (Alberto Marchesini);
Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto di ingresso, prevendita, dispensa,
•Giovedì 18 maggio, ore 15 (Valentino Scrima):
radiocuffie museali). Le disdette sono consentite entro 15 gg. lavorativi.
Lunedì 15 maggio 2017, ore 15,30:
• ITINERARIO ARCHITETTONICO IN VIA AMPÉRE (piazza San Materno)
L
ungo la via Ampére in Città Studi, un itinerario architettonico che va dal Rinascimento
all'epoca contemporanea. Un percorso che inizia in piazza San Materno, con la rinascimentale chiesa di Santa Maria Bianca in Casoretto. Si prosegue con la “casa Muzio”, un edificio anni Trenta dell'architetto Giovanni
Muzio, che per quell’epoca e per i canoni stilistici di
quel periodo fu una vera rivoluzione. Dal civile si passa
di nuovo al religioso, con la visita della chiesa di San
Luca Evangelista (1955), progettata da Gio Ponti,
dove la modernità si sposa con la tradizione. Alla fine di via Ampère ci troviamo di fronte al
nuovo padiglione della facoltà di Architettura (1985), opera "brutalista" di Vittoriano
Viganò, da molti chiamato "il Centre Pompidou milanese". Girato l'angolo, in via Bonardi, la
"cittadella universitaria" del Politecnico (1956), opera di Gio Ponti, con i caratteristici edifici "Trifoglio" e "Nave", chiamati così per via della loro originale e funzionale forma.
Visita a cura di Enrico Venturelli. Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie)
www.associazioneclessidra.it
pag.5
Martedì 16 maggio 2017, ore 15,30:
• UN PALAZZO NOBILIARE IN CENTRO...
di Milano, visiteremo il palazzo di una delle storiche famiglie di Milano. Per informazioni
Neledcuore
iscrizioni, chiamateci!
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 15 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie)
Lunedì 22 maggio 2017, ore 15,30:
• OSSERVATORIO PRADA (Galleria, davanti al Savini)
Lʼ
Osservatorio è il nuovo spazio espositivo della Fondazione Prada
in Galleria Vittorio Emanuele II, dedicato alla fotografia e ai linguaggi visivi. Ospitato al quinto e sesto piano di uno degli edifici
centrali, Osservatorio si trova al di sopra dell’ottagono, al livello della cupola in vetro e ferro che copre la Galleria realizzata da Giuseppe Mengoni tra
il 1865 e il 1867. Gli ambienti, ricostruiti nel secondo dopoguerra a seguito
dei bombardamenti che hanno colpito il centro di Milano nel 1943, sono stati
sottoposti a un restauro che ha reso disponibile una superficie espositiva di
800 m2 sviluppata su due livelli. Sono stati preservati le strutture verticali
portanti, in cemento armato a vista, così come i solai in legno e laterizio. Per i pavimenti è stato recuperato il legno dei rivestimenti
originari, mentre i prospetti che si affacciano sulla cupola della Galleria si configurano come ampie vetrate dalla vista spettacolare.
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: intero euro 20, over 65 euro 12 (visita guidata, biglietto d'ingresso, dispensa, radiocuffie)
Lunedì 22 maggio 2017, ore 18,40:
• IL CIELO SOPRA LA GALLERIA (Via Silvio Pellico 2)
U
n nuovo orizzonte su Milano, vista da un punto di vista insolito e affascinante: è
la “Highline Galleria”, il percorso sospeso sui tetti della Galleria Vittorio
Emanuele, uno dei più famosi e amati edifici monumentali di Milano. Dal camminamento, lungo ben 250 metri lineari, è possibile ammirare i palazzi storici del centro,
lasciandosi affascinare da una vista a 360° su Milano e le Alpi che la circondano, con la
splendida luce del tramonto. Lungo il percorso, alcune zone ospitano un museo legato
alla storia di Milano nel periodo in cui fu costruita la Galleria. Il tutto, ammirando da vicino
le spettacolari capriate vetrate e l’immensa cupola dell’Ottagono, che esaltano il fascino
ottocentesco in cui la allora nuova tecnologia della “età del ferro” si fonde con il gusto
neoclassico. Il percorso è anche un omaggio e una riscoperta di un’opera eccezionale e
del suo creatore, quell’architetto Mengoni che visse per anni vicino al suo cantiere e che
morì alla vigilia del complimento definitivo dell’edificio, nel 1877.
Visita a cura di Alberto Marchesini. Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto d'ingresso, dispensa, radiocuffie)
Martedì 23 maggio 2017, ore 15,30:
• MOSTRA "MILANO IN EGITTO" (Museo Archeologico di corso Magenta 15)
S
aranno esposte opere provenienti dalle due importanti località del Fayum (Egitto) indagate dal famoso papirologo milanese Achille Vogliano negli anni Trenta del ‘900. Le campagne di scavo da lui condotte grazie al
supporto del Comune di Milano nel Fayum, hanno incrementato notevolmente la conoscenza di quest’area e
arricchito la collezione milanese di diversi reperti provenienti dai siti di Tebtynis e Medînet Mâdi. la mostra ripercorre l’evoluzione della cultura egizia nel periodo greco-romano, evidenziandone il carattere multietnico
e la riuscita integrazione di culture diverse.
Visita a cura di Valeria Gerli. Quota: 12 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie) + biglietto d'ingresso.
Le disdette sono consentite entro 15 gg. lavorativi.
Giovedì 25 maggio 2017, ore 15,30:
• IL "CORTILE DEGLI SCULTORI" (via Mac Mahon 14)
A
Milano può capitare di scoprire angoli ancora capaci di raccontare storie. Come nel caso di
un cortile in via Mac Mahon dove, soffocato tra l'edilizia anni Sessanta, resiste impavido uno
scampolo del passato: un piccolo «borgo» di casette in mattoni nato intorno al Mulino della
Simonetta, oggi scomparso e chiamato così per la vicinanza con la rinascimentale Villa Simonetta. «Lo
chiamavano "il cortile degli scultori", intorno era ancora campagna», racconta Mauro Baldessari, anche lui scultore, l'ultimo a conservare qui lo studio, insieme oggi ad agenzie di grafica, studi pubblicitari e una galleria d'arte di fama. «Erano botteghe artigiane, soprattutto marmisti e decoratori, perché
in passato le lastre di pietra arrivavano in città per via d'acqua e proprio qui sotto scorreva un canale.
Lavoravano per grandi nomi, come Arturo Martini o Andrea Cascella. C'erano anche uno specialista
di gessi e uno sbalzatore in rame». Il cortile dà il meglio di sé in primavera, quando è tutto un fiore
e un colore, compresi l'acero, il ciliegio, le piante di banano. Rimangono anche pezzi superstiti di archeologia industriale, come un argano a mano in ferro che serviva per sollevare i blocchi di marmo...
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 15 euro (visita guidata, contributo, dispensa, radiocuffie).
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pag.6
Lunedì 29 maggio 2017, ore 15,30:
Tram 14, 19; Bus 48, 57, 69, Filobus 90, 91
• PASSEGGIATA AL PORTELLO (via Marco Ulpio Traiano, ang. Largo Marco Zanuso)
L
a "Strada al Portello" era un'antica strada rurale che collegava Milano a Rho, partendo
da piazza Sempione, sostituita agli inizi del XIX secolo dalla nuova strada del Sempione.
Nel secolo scorso il cuore dell'area del Portello era occupata dagli stabilimenti dell'Alfa Romeo. Oggi il Portello è interessato da diversi interventi di riqualificazione urbana della
città, pubblici e privati, con le firme di vari
architetti. Studio Valle, CZA Cino Zucchi
Architetti, Guido Canali e Fabio Novembre
sono alcuni dei nomi che hanno ridisegnato il quartiere, con moderni edifici e la
grande e metafisica piazza intitolata all'architetto Gino Valle. Charles Jencks e
Andreas Kipar hanno curato il progetto per il parco del Portello, forse la parte
più spettacolare dell’intero progetto e probabilmente il più bel parco realizzato a
Milano recentemente, con l'originale "collina del DNA".
Visita a cura di Christian Citterio.
Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie).
Martedì 30 maggio 2017, ore 15,30:
• CRESCENZAGO, la "città in riviera" (via Padova, angolo via Adriano)
U
n'oasi verde era costituita dai viali piantumati che accarezzavano languidamente
il corso del naviglio Martesana nel tratto urbano di Crescenzago; la successione di ville all'ombra degli alberi, il servizio di osterie e trattorie tra le più famose
di Milano, erano testimonianza di un uso del territorio assai singolare come singolare
risultava quest'antica rete di ville subito definito dai milanesi: "la riviera milanese". Arte
e storia alla chiesa di Santa Maria Rossa, fondata nell'anno 1140 circa. La sua architettura mostra i tipici segni dell'epoca in cui i canoni di costruzione romanica si incontrano con i nuovi modelli che daranno vita al gotico. Moderni restauri hanno portato alla
luce brani di affreschi di grande interesse: un Cristo Pantocratore (XIV sec.) e alla base
dell'abside un bellissimo finto panneggio che corre lungo tutto il perimetro dell'esedra.
Di assoluta eccezionalità è quanto è stato recuperato nella volte a botte del presbiterio.
Visita a cura di Valeria Gerli. Quota: 12 euro (visita guidata, offerta chiesa, dispensa, radiocuffie).
Mercoledì 31 maggio 2017, ore 15,30:
• LUNGO LA "RACCHETTA"... (Largo dei Bersaglieri)
B
ombe e speculazione, lungo il tracciato della prevista "Racchetta", uno sventramento viario dell’antico tessuto urbano la cui vicenda ha origine alla fine degli
anni Venti. Uno "strappo" nella maglia dell’intricata rete formata dalle strade del
centro città. Una scia di distruzioni solo di recente in parte sanate, per il pasticcio burocratico dei vincoli. L’operazione urbanistica, visibile nel dilatarsi degli spazi e delle strade
a supporto dell’accessibilità automobilistica al centro storico, ha però lasciato spazio ad
alcuni episodi architettonici di grande qualità, che possono essere considerati come
capisaldi dell’architettura moderna milanese. Itinerario dal Verziere a piazza Missori.
Visita a cura di Valentino Scrima. Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie).
Giovedì 1° giugno 2017, ore 18,45;
Martedì 13 giugno 2017, ore 15,15:
• MOSTRA "KEITH HARING. ABOUT ART" (Palazzo Reale)
P
er la prima volta una mostra percorre l’intera vita artistica di Keith Haring,
pittore e writer statunitense morto ad appena 31 anni, con una vastissima selezione di opere provenienti da tutto il mondo, mettendo in evidenza accanto alla
figura di artista militante, i riferimenti ampi e articolati ad altri artisti e linguaggi. Questi
diventano nelle sue tele riflessioni sulla capacità dell’arte di auto rigenerarsi e un collegamento tra culture diverse ed universali, che consolida la sua grandezza di artista.
Nel mondo le opere di Haring hanno assunto una valenza universale e un significato
quasi iconico: l'impronta e lo stile dell'artista sono inconfondibili. La mostra è realizzata con il contributo della Keith Haring Foundation,
fondazione creata dall'artista poco prima della sua morte che, oltre alla promozione della sua opera, è attiva anche nella lotta contro
l'Aids (malattia le cui complicazioni causarono la morte dell'artista) e a favore dei diritti dei bambini. «L'arte non è un'attività elitista
riservata per l'apprezzamento di poche persone. L'arte è per tutti e questa è la motivazione a cui mi sforzo di lavorare» Keith Haring.
Visita a cura di Alberto Marchesini. Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto di ingresso, prevendita, dispensa, radiocuffie).
Le disdette sono consentite entro 15 gg. lavorativi.
Un vostro giudizio su
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Vi aspettiamo sulla nostra pagina
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pag.7
Martedì 6 giugno 2017, ore 15.30:
• CASTELLO SFORZESCO: STORIE D'AMORE E MORTE (Biglietteria)
P
asseggiata tra le corti e le collezioni museali, alla scoperta di segreti e curiosità
del gran maniero degli Sforza. Arte, bellezza e armonia, ma anche la storia di
amori spezzati. Uno dei luoghi in cui, più che altrove, i più torbidi intrighi, le più
truci esecuzioni, i più crudeli omicidi, i più
laidi tradimenti e le più atroci morti si sono
compiuti. Rivivremo il destino tragico di molti
membri della famiglia che ha portato Milano
tra le grandi città d’Europa: gli Sforza. Meritano di essere ricordati infatti personaggi
storici come Bona di Savoia, Bianca Sforza,
Bianca Visconti...
Visita a cura di Valentino Scrima. Quota: 10
euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie).
Lunedì 19 giugno 2017, ore 15,30:
• LE STORIE DI VILLA SIMONETTA (via Stilicone 36)
”V
illa detta la Simonetta. In distanza di quasi due miglia dalla
città di Milano verso tramontana vedesi la celebre villa detta
la Simonetta, per essere posseduta dalla nobilissima Casa
Simonetta. Questa è di struttura antica mentre fu fabbricata verso la metà
del decimo sesto secolo, e di quei tempi portava il vanto d'essere delle
più famose d'Italia. Al presente ancora è riguardevol palazzo, e molto
rinomato per tutta l'Europa, a cagione del suo prodigioso eco, il quale
rispondendo replica la stessa voce sino a trenta e più volte. L'effetto però
non siegue se no da un sito determinato, cioè da una finestra del terzo
piano situata nel mezzo del fianco di ponente verso la parte interiore del
cortile". Marc'Antonio Dal Re, Ville di delizia o sieno palagi camparecci
nello stato di Milano [...], 1726.
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 13 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie).
Martedì 20 giugno 2017,ore 15,30:
• GLI AFFRESCHI IN SAN PAOLO CONVERSO (piazza Sant'Eufemia)
C
hiesa sconsacrata che ospita uno degli studi di architettura italiani di maggiore respiro internazionale, che qui ha progettato e realizzato una scenografica e imponente struttura in ferro che si innalza per quattro piani
per ospitare tutti i collaboratori. La chiesa è un gioiello cinquecentesco nel cuore
di Milano, completamente affrescata dai fratelli Campi di Cremona. Nell'arco di
quattro anni (1568-1589) Antonio e Vincenzo Campi decorarono interamente la
volta nelle due zone della chiesa con uno spiccato senso dell'Horror Vacui tipico del
Manierismo cinquecentesco. L'insieme si articola su effetti illusionistici di grande
effetto scenografico, capaci di creare un architettura irreale molto movimentata.
L'aula pubblica ha una volta con una prospettiva più regolare, quella claustrale
denota una curiosa moltiplicazione di punti di fuga e di distanze del punto di vista.
Visita a cura di Alberto Marchesini. Quota: 12 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie).
Martedì 27 giugno 2017, ore 15,30:
• 500 ANNI DI RIFORMA PROTESTANTE: S.GIOVANNI IN CONCA E TEMPIO VALDESE (piazza Missori)
Q
uest'anno c'è stato un anniversario importante: nel 1517, infatti, viene collocato l’inizio di quella Riforma protestante da cui sono nate non solo le chiese
luterane e calviniste e il movimento protestante che ha generato nel mondo
decine di denominazioni ecclesiali diverse, ma da cui è nata anche, per reazione, la
chiesa cattolica che noi conosciamo ora. Si tratta, in sostanza, di uno dei passaggi
più importanti che hanno caratterizzato la storia del cristianesimo e della cultura
occidentale. La cripta di San Giovanni in Conca è quel che resta dell'antica basilica paleocristiana di San Giovanni in Conca, della quale rimangono oggi solo poche
tracce risalenti all'XI sec., vale a dire parte dell'abside e l'intera cripta. Dal 1879 al
1951 (anno della demolizione) fu sede della Chiesa Evangelica Valdese di Milano. La
facciata fu ricostruita e applicata al nuovo Tempio Valdese in via Francesco Sforza.
Visita a cura di Valeria Gerli.
Quota: 12 euro (visita guidata, offerta chiesa, dispensa, radiocuffie).
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pag.8
Mercoledì 28 giugno 2017, ore 15,30:
• LA VIGNA DI LEONARDO E CASA ATELLANI
D
(corso Magenta 65)
i fronte al Cenacolo di Santa Maria della Grazie, la Vigna di Leonardo nella
Casa degli Atellani, quella che nel 1498 Ludovico il Moro, duca di Milano, regalò a Leonardo e che Leonardo negli anni a venire difese e mantenne ad ogni
costo, la vigna che rinasce oggi, finalmente, nel rispetto dei filari e del vitigno originari.
La vigna di Leonardo si trovava in fondo all’attuale giardino della Casa degli Atellani,
trasformata nel corso del Novecento dall’architetto Piero Portaluppi, conservandone
la magia. La visita alla casa degli Atellani e alla vigna di Leonardo si articola attraverso
un percorso di sette tappe: il cortile di Portaluppi, la Sala dello Zodiaco, i Ritratti
del Luini, lo Studio di Ettore Conti, la Sala dello Scalone, il Giardino delle Delizie, la Vigna di Leonardo.
Visita a cura di Alberto Marchesini. Quota: 20 euro (visita guidata, biglietto di ingresso, dispensa, radiocuffie).
VISITE GUIDATE “FUORI PORTA”
Mercoledì 1° marzo 2017:
• ANGERA ROMANA: IL VILLAGGIO E IL CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO
I
(prov. di Varese)
l villaggio/vicus romano di Anglera/Angera rivestiva in epoca romana un ruolo
importantissimo come luogo di scambio commerciale e di incrocio tra la via fluviolacuale costituita da Po, Ticino e Verbano (lago Maggiore) e la strada carrabile
che da Milano conduceva al Verbanus, giungendo proprio ad Angera. La sua storia è
narrata nel Civico Museo Archeologico, situato in una bella palazzina quattrocentesca con portico colonnato, dove saremo accolti dalla conservatrice dr.ssa Cristina
Miedico. Ma ad Angera scopriremo che tutto il borgo è un museo, un Museo Diffuso,
che comprende 40 "vetrine" a lato di antiche strade, in mezzo al placido golfo, sottoterra, dietro un portone, distribuite tra il centro, la periferia e le frazioni, con le sale a
cielo aperto, attraversate da un venticello fresco, dai profumi della natura e dal canto
degli uccelli, che si trovano tra il lago luccicante, il bosco ombroso e le fertili colline...
Visita guidata a cura di Valeria Gerli.
Partenza ore 14 da Bisceglie (M1). Quota: 35 euro (pullman, visita guidata, biglietti d'ingresso, dispensa, radiocuffie).
Sabato 4 marzo 2017:
• PIANTE CENTRALI NEL RINASCIMENTO: CREMA, CASTELLEONE, BRESSANORO
Lʼ
(provincia di Cremona)
apice degli studi sulla pianta centrale fu raggiunto durante il Rinascimento: la tipologia architettonica centralizzata favoriva una sintesi geometrico-razionale delle parti dell'edificio, con tutti i risvolti simbolici legati al cerchio, che per Marsilio
Ficino era forma prediletta della natura e rappresentazione divina; inoltre la cupola, secondo
un'antichissima simbologia religiosa, era assimilata al cielo. Nel nostro itinerario, tre splendidi ed emblematici
esempi. Crema: Santuario di Santa Maria
della Croce; Castelleone: Santuario della
B.V. della Misericordia;
Bressanoro: Chiesa di Santa Maria.
Visita guidata a cura di Alberto Marchesini.
Partenza ore 8,30 dal piazzale di via Mario Pagano (M1). Quota: 50 euro (pullman, visita guidata, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Martedì 7 marzo 2017:
• BUON COMPLEANNO DON LISANDER! VILLA MANZONI A LECCO
N
el giorno natale di Alessandro Manzoni, la visita alla Villa paterna del Caleotto (frazione di Lecco) ci
permetterà di entrare nella sua vita privata, indagare i suoi anni giovanili (nato a Milano, Alessandro è
cresciuto col padre a Lecco), il difficile e tormentato rapporto con la famiglia paterna e l’ambiente provinciale, bigotto e conservatore della piccola cittadina lacustre. Per altro, l’ambiente
naturale tra lago e montagna piaceva molto al giovane Alessandro e gli offriva la possibilità di lunghe passeggiate, un’abitudine che si sarebbe portato
dietro tutta la vita anche una volta trasferitosi a Milano. Ma soprattutto il
paesaggio tra lago e monti di Lecco gli avrebbe successivamente offerto
lo scenario per l’ambientazione del Romanzo. Una breve passeggiata dopo la visita alla Villa
conduce alla frazione di Pescarenico di intatto fascino...
Visita guidata a cura di Valeria Gerli. Partenza ore 14,30 da Bisceglie (M1).
Quota: 35 euro (pullman, visita guidata, biglietto d'ingresso, dispensa, radiocuffie).
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pag.9
Mercoledì 15 marzo 2017:
• TREVIGLIO, PICCOLA CAPITALE DELLA GERA D'ADDA
M
(prov. di BG)
aggiore città della Gera d'Adda, cioè del basso territorio
fra l'Adda e il Serio, Treviglio è ricca di testimonianze storiche, artistiche e religiose. Fra esse: la Basilica Minore di
S.Martino e S.Maria Assunta, vero museo d'arte che custodisce
anche la stupenda "Pala d'Oro" di Bernardo Zenale e Bernardino
Butinone, capolavoro incontrastato del Quattrocento lombardo; il
Santuario della "Madonna delle Lacrime", magnifico monumento
di arte e di fede.
Visita a cura di Alberto Marchesini.
Partenza ore 8 da piazzale Lodi.
Quota: 35 euro (pullman, visita
guidata, offerte chiese, dispensa,
radiocuffie)
Sabato 18 marzo 2017:
• CUNEO, CITTA' DI FRONTIERA
C
uneo prende il nome dalla forma
dell’altopiano su cui sorge, un triangolo con una punta conficcata nel cuore
della pianura e le altre due aperte verso le
montagne. È la città dei sette assedi, indomita
e ribelle, ma anche una città salotto, caratterizzata da un’atmosfera di accoglienza e ospitalità, con le sue centinaia di metri di portici.
Sulle strade principali e nelle vie più strette
si affacciano i portali delle chiese più antiche,
il palazzo del Municipio e le case della vecchia nobiltà. Nei dintorni, il Santuario di
S. Maria di Castro Murato è popolarmente conosciuto con il nome del Brichetto,
forse perché sorge su un poggio a sud ovest dell’abitato
di Morozzo. All’interno, un importante ciclo di affreschi
che risalgono alla fine del XV secolo, ricoprono il presbiterio e parte della navata e rappresentano il ciclo pittorico più completo della regione sulla vita della Vergine. A
Borgo San Dalmazzo, l'ex abbazia di San Dalmazzo
di Pedona, secolare cenobio che nell'antichità ha costituito il centro d'irradiazione del cristianesimo nel territorio
dell'attuale provincia di Cuneo, conserva tracce di affreschi quattrocenteschi e una suggestiva cripta.
Visita a cura di Claudio Giorgione.
Partenza ore 7,30 dal piazzale di via Mario Pagano
(M1). Quota: 55 euro (pullman, visita guidata, offerte
chiese, dispensa, radiocuffie)
Domenica 19 marzo 2017:
• LAGO D’ORTA: OMEGNA E L’ISOLA DI SAN GIULIO
(prov. di Verbania)
A
l di là del solco lasciato dal Toce, tra la Valsesia a ovest
e il Lago Maggiore a est si trova il Lago d'Orta, magico
specchio d'acqua nel territorio del Cusio. È il lago tenuto
più segreto nella costellazione dei laghi subalpini, e al centro una
perla: l’isola di San Giulio. Capitale del Cusio, la graziosa cittadina di Orta San Giulio. "Orta, acquarello di Dio, sembra dipinta
sopra un fondale di seta, col suo Sacro Monte alle spalle, la sua
nobile rambla fiancheggiata da chiusi palazzi, la piazza silenziosa con le facciate compunte dietro le chiome degli ippocastani, e
davanti l'isola di San Giulio, simile all'aero purgatorio dantesco,
esitante fra acqua e cielo" (Piero Chiara). All’estremo nord del
lago, Omegna, con i suoi vicoli e le sue zone caratteristiche. Il
contesto quanto mai vario del Verbano piemontese non cessa di
riservare sorprese...
Visita a cura di Federica Mingozzi. Partenza ore 8 dal piazzale
di via Mario Pagano (M1). Quota: 50 euro (pullman, visita guidata, biglietti battello, offerte chiese, dispensa, radiocuffie)
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pag.10
Sabato 25 marzo 2017:
• LUNI E SARZANA
L’
(prov. della Spezia)
area archeologica dell’antica città di Luni è testimonianza della colonia fondata dai romani nell’anno 177 a.C. a controllo dei bellicosi Liguri, al confine
tra l’antica Etruria ormai pienamente romanizzata e la montuosa e impenetrabile Liguria. Dal nome della colonia deriva quello di Lunigiana, ovvero il comprensorio attraversato dalla strada statale 62 della Cisa, potenziata da Napoleone
Bonaparte, sul vecchio tracciato della via Francigena, che noi percorreremo. L’area
archeologica è ricca di vestigia e rappresenta un caso esemplare di conservazione e
musealizzazione di un'intera città
antica con i suoi edifici, strade,
piazze, templi, edifici pubblici, edifici da spettacolo, case private con splendidi
mosaici. Nel piccolo museo sono esposti i reperti più importante e belli, tra cui un
importante ciclo statuario. Ci spostiamo poi nella vicina Sarzana, che si sviluppò
nel medioevo in posizione strategica di controllo di strade e valichi, proprio in
coincidenza con l’abbandono di Luni. La popolazione e la diocesi furono trasferite
definitivamente a Sarzana da Luni nel 1203. Per Luni fu la morte e la fine del suo
lento declino, come ricorda anche Dante in un celebre passo della Divina Commedia. Di aspetto grazioso e piacevole, Sarzana è ricca di testimonianze storiche,
in particolare chiese ed opere di fortificazione, come la fortezza di Sarzanello.
Visita a cura di Valeria Gerli. Partenza ore 8 dal piazzale di via Mario Pagano (M1). Quota: 55 euro (pullman, visite guidate, biglietti
d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie)
Mercoledì 29 marzo 2017:
• SANTUARIO DI SAN GIROLAMO EMILIANI A SOMASCA DI VERCURAGO
U
(prov. di Lecco)
n luogo bellissimo e tranquillo è il Santuario di San Girolamo Emiliani, presso Somasca di Vercurago, iniziato a costruire in forme
barocche nel 1544, rappresenta ancora oggi il fulcro dell'attività
della congregazione dei Chierici Regolari di Somasca, fondati da San Girolamo Emiliani che proprio a Somasca visse e morì, operando largamente tra la popolazione. La struttura si trova costruita a ridosso dell'altura
montuosa del paese e in parte poggia le proprie fondamenta sulla pietra
viva. Il santuario si raggiunge tramite una via, detta anche "Via delle cappelle", ciottolata e facilmente praticabile a piedi, affiancata da una parte
da cappelle riproducenti, per mezzo di statue, momenti significativi della
vita di S. Girolamo, dall'altra, invece, da una lunga fila di alberi che lasciano
intravedere, attraverso le proprie fronde, una vista bellissima.
Visita a cura di Christian Citterio.
Partenza ore 14 da Bisceglie (M1). Quota: 30 euro (pullman, visita
guidata, offerta chiesa, dispensa, radiocuffie)
Domenica 2 aprile 2017:
• Il borgo di CORTEMAGGIORE, CHIARAVALLE DELLA COLOMBA e la ROCCA DI SORAGNA
I
tinerario alla scoperta del piccolo, ma splendido borgo rinascimentale
di Cortemaggiore, nella Bassa Piacentina. Fondata nel 1479 da Gian
Ludovico Pallavicino, conserva intatta nel suo centro storico la struttura urbanistica rinascimentale, con i maestosi palazzi, la Chiesa di San Lorenzo (polittico di Filippo Mazzola, padre del Parmiganino) e il Convento
dell'Annunciata, con il Mausoleo dei Pallavicino. Sempre nella pianura
piacentina, visita all'Abbazia di Chiaravalle della Colomba, perfetto
esempio di architettura cistercense. Dell'antico complesso sono ancora visibili il portico duecentesco,
la chiesa romanica con i notevoli
affreschi e lo splendido chiostro
gotico. Nella Bassa Parmense, visita a Soragna con la stupefacente
Rocca Meli Lupi, un castello medioevale con un cuore di grandiosità barocca. Sontuosa residenza
signorile, tuttora appartenente alla
famiglia dei principi Meli Lupi, è ricca di sale ed ambienti decorati.
Visita guidata a cura di Claudio Giorgione. Partenza ore 8 dal piazzale di via Mario Pagano (M1).
Quota: 55 euro (pullman, visita, biglietti d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
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pag.11
Domenica 9 aprile 2017:
• BRA E POLLENZO
L
(prov. di Cuneo)
a graziosa cittadina di Bra, ricca di edifici medievali e barocchi, piacevole
meta nelle terre gustose del Roero in provincia di Cuneo, è l’erede dell’antica città romana di Pollentia: con le invasioni barbariche la popolazione si
spostò dalla piana del Tanaro alla collina. Nello storico Palazzo Traversa sono
esposte le ricche collezioni archeologiche e i numerosi corredi funerari che la
soprintendenza archeologica ha scavato e ritrovato nel sito di Pollenzo e recentemente riallestito. Pollenzo è oggi una graziosa frazione
agricola del comune di Bra. L’interesse della visita è duplice: da un lato le vestigia dell’antica città romana, in particolar modo la curiosa piazza dell’anfiteatro che mantiene negli edifici medievali e moderni la forma ellittica
dell’antico monumento; dall’altro gli edifici sorti in stile neogotico nell’800 per esplicità volontà del sovrano
sabaudo Carlo Alberto, interessato ad uno sviluppo agricolo innovativo e scientifico, interesse raccolto oggi
dall'Università di Scienze Gastronomiche che ha sede a Pollenzo. Uno degli edifici albertini della Tenuta Reale è stato splendidamente restaurato negli anni ’90 ed
ospita l’Agenzia dello Slow Food e la Banca del Vino. Il
complesso carloalbertino di Pollenzo è un sito iscritto al
Patrimonio Mondiale Unesco "Residenze Sabaude".
Visita guidata a cura di Valeria Gerli.
Partenza ore 7,30 dal piazzale di via Mario Pagano (M1). Quota: 55 euro (pullman, visita guidata, biglietti d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Sabato 22 aprile 2017:
• IL MUSEO EGIZIO DI TORINO
E
cco il nuovo, meraviglioso Museo Egizio, raddoppiato nella
superficie (ha inglobato l’ex Galleria Sabauda), completamente
rinnovato. L’ex Collegio dei Nobili di Guarino Guarini è stato
trasformato in un contenitore che sembra nato alle fonti del Nilo. Fra
le novità più rilevanti c’è la completa sparizione delle teche, a favore di
ariosi cristalli che permettono al visitatore una osservazione più limpida e reale, a 360 gradi, garantendo così una visione tridimensionale.
Un nuovo allestimento che trasforma un museo antiquario, di gusto
ottocentesco, in un polo archeologico che racconta la storia degli oggetti, ricostruisce i contesti storici, valorizza il ruolo della ricerca. E'
considerato tra i maggiori musei egizi del mondo, con quelli del Cairo
e di Londra: sua peculiarità è la compresenza di oggetti artistici e di
materiali e utensili di uso quotidiano. Precede la visita al Museo, un itinerario nel centro storico di Torino.
Partenza ore 7,30 dal piazzale di via Mario Pagano (M1).
Quota: 60 euro (pullman, visita guidata, biglietto d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Sabato 6 maggio 2017 (a cura di Claudio Giorgione);
• GUERCINO A PIACENZA
Sabato 20 maggio 2017 (a cura di Christian Citterio):
P
iacenza celebra Guercino, il pittore secentesco emiliano che in città ha
lasciato importanti testimonianze. Fulcro di tutta la manifestazione sarà
la Cattedrale, la cui cupola ospita lo straordinario ciclo di affreschi realizzato da Guercino e che si presenterà in tutta la sua bellezza con una nuova
illuminazione. ECCEZIONALMENTE, I VISITATORI AVRANNO LA POSSIBILITA’, QUASI UNICA E IRRIPETIBILE, DI ASCENDERE ALL’INTERNO DELLA
CUPOLA DEL DUOMO DI PIACENZA, per ammirare da vicino i sei scomparti
affrescati con le immagini dei profeti, le lunette con episodi dell’infanzia di Gesù
e otto affascinanti Sibille e il fregio del tamburo. La visita sarà introdotta da
una sala multimediale che permetterà di leggere in modo innovativo il capolavoro e di provare un’inedita esperienza immersiva attraverso particolari
visori 3D. Contemporaneamente, la Cappella ducale di Palazzo Farnese accoglierà una mostra che presenterà una selezione di 20 capolavori del
Guercino, in grado di restituire la lunga parabola che lo ha portato a essere
uno degli artisti del Seicento italiano più amati a livello internazionale. All’interno del Palazzo, sarà anche l’occasione per visitare la Pinacoteca con i Fasti
Farnesiani (famoso il Tondo di Botticelli) e, nelle collezioni antiche, il “fegato
etrusco”, uno dei reperti più prestigiosi delle collezioni archeologiche.
Partenza ore 8 dal piazzale di via Mario Pagano (M1).
Quota: 60 euro (pullman, visita guidata, biglietti d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
ASSOCIAZIONE CLESSIDRA: Arte, Storia, Cultura
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pag.12
Lunedì 8 maggio 2017, ore 14:
• IL SACRO MONTE DI VARESE E LA CRIPTA DEL SANTUARIO
A
rte, storia e devozione si integrano splendidamente in un quadro naturale
dei più suggestivi. Il Sacro Monte di Varese fa parte del gruppo dei nove Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia inseriti nel 2003 dall'UNESCO nella
Lista del Patrimonio dell'Umanità. Straordinario luogo dove si fondono architettura,
pittura, scultura e parola, dando vita a spazi sacri fortemente simbolici collocati in un
contesto paesaggistico
di mirabile pregio, è
costituito da quattordici cappelle, dedicate
ai misteri del Rosario,
che conducono al santuario di Santa Maria del Monte, luogo di pellegrinaggio sin dal Medioevo,
che funge da quindicesima cappella. Le statue e gli affreschi che ornano
le cappelle, ispirati ai modi stilistici del manierismo, costituiscono nel loro
complesso un'elevata testimonianza dell'arte sacra seicentesca in area
milanese. L’apertura al pubblico della suggestiva cripta romanica del
Santuario di Santa Maria del Monte, dopo lunghi e delicati lavori
di recupero che hanno portato alla scoperta di nuovi preziosi affreschi
quattrocenteschi (secondo alcuni, trecenteschi), offre ai visitatori una
eccezionale testimonianza di 1500 anni di fede, di storia e di arte.
Visita guidata a cura di Christian Citterio.
Partenza ore 14 da Bisceglie (M1). Quota: 40 euro (pullman, visita guidata, offerta chiesa, dispensa, radiocuffie).
Mercoledì 24 maggio 2017, ore 14,30:
• NAVIGAZIONE SULL'ADDA E LA "CATTEDRALE VEGETALE"
I
tinerario naturalistico lungo le limpide acque del fiume Adda, con la motonave
Costanza, dalle cascate di Lodi a Corte Palasio passando per l’Isola Bella
alla scoperta di una natura rigogliosa a due passi dalla città all’interno dello
splendido Parco Adda Sud. Dopo il ponte sull’Adda, sulla riva sinistra del fiume,
visitiamo la "Cattedrale Vegetale", opera postuma di Giuliano Mauri, da poco
terminata. Il tessitore del bosco Mauri lasciò in eredità uno scritto, considerato
il suo testamento artistico, nel quale aveva progettato una Cattedrale Vegetale
anche per la sua Lodi. L’opera occupa un’area di 1.618 mq ed è costituita da 108
colonne di legno (dal diametro di 1,20 m ciascuna – alta 18 m, lunga 72 m e larga
22,48 m) all’interno di ognuna un albero di quercia, in sinergia con la struttura.
Mauri è stato uno dei creatori dell’Art in Nature, costruiva architetture vegetali con l’intento di recuperare un dialogo profondo con i
luoghi. Luoghi di arte e natura, di culto e di aggregazione, per contemplare il cielo e pregare ognuno a proprio modo, o semplicemente fluire i pensieri, essere dentro l’opera dove esiste solo la Madre (natura) con la sua forza e i suoi silenzi. «La Cattedrale rappresenta
un’idea di magnificenza, un ordine e una sacralità del luogo, ho sempre voluto dare corpo a questa fratellanza che esiste tra il luogo
e la sacralità della terra e di questi elementi che si innalzano che sono gli alberi. In questo c’è dentro tutta la filosofia del mio lavoro.
Il luogo non mi dimentica e questo mi fa felice, mi piace pensare che la gente attraverserà questo luogo pensando al perché è stata
costruita, al perché si è fatta, una domanda che la gente si farà da sé, rendendosi conto che l’opera vale il posto» Giuliano Mauri.
Visita guidata a cura di Christian Citterio.
Partenza ore 14,30 da piazzale Lodi. Quota: 40 euro (pullman, visita guidata, biglietto navigazione, dispensa, radiocuffie).
Sabato 27 maggio 2017:
• LE ISOLE BORROMEE
D
escritto da poeti e scrittori come luogo incantato, il Golfo Borromeo è noto in tutto il mondo per la bellezza delle sue tre Isole.
L’Isola Madre è un vero e proprio giardino, con il famoso orto
botanico su cinque livelli e con i suoi fiori rari ed esotici. Il tutto arricchito dalla presenza di pavoni, fagiani e pappagalli dai mille colori. Da
non perdere, inoltre, la visita al settecentesco Palazzo Borromeo che
ospita interessanti musei. L’Isola Bella, la cui bellezza è dovuta al monumentale palazzo barocco iniziato da Carlo III Borromeo e impreziosito
dagli splendidi giardini all’italiana, che si innalzano uno sull’altro come
una piramide, ornati da fontane, statue e aiuole. Sorge poi l’Isola dei
Pescatori, che ha conservato, meglio delle altre, il suo aspetto originale.
Qui, infatti, vi è ancora l’antico borgo dei pescatori, anche se oggi sono ormai poche le famiglie che si dedicano a questa attività. Al
termine, passeggiata a Stresa.
Visita guidata a cura di Federica Mingozzi. Partenza ore 8 dal piazzale di via
Mario Pagano (M1). Quota: 65 euro (pullman, battello privato, visite guidate,
biglietti d’ingresso, dispensa, radiocuffie, assicurazione).
www.associazioneclessidra.it
pag.13
Sabato 3 giugno 2017:
• SESTRI LEVANTE E I SUOI DUE MARI
D
ove è nato il mito della Riviera di Levante, reso eterno dagli artisti, tutto per noi a due passi dalla città. Amata dagli
scrittori, vezzeggiata dai turisti, Sestri Levante è una delle capitali del turismo ligure dove il mare è sempre blu. Inserita in
un incantevole contesto paesaggistico, con la penisola che divide i
“due mari” della Baia del Silenzio e della Baia delle Favole,
Sestri Levante è una delle capitali delle vacanze, ma anche città
d’arte e di cultura. Sestri esisteva già ai tempi dei Romani e dunque
possiede anche importanti monumenti e luoghi da visitare: il seicentesco Convento dei Cappuccini, la chiesa medievale di San Nicolò dell’Isola, i palazzi di Portobello, le botteghe storiche.
Nel cuore della Riviera di Levante, Lavagna lega la sua storia a quella dei suoi conti (i Fieschi) sempre impegnati in una lotta di
supremazia contro Genova. La città è da visitare per i monumenti e per la sua storia: il centro abitato è attraversato dal Caruggio (via
Roma) che si apre su Piazza Marconi, dominata dalla basilica di Santo Stefano e dal Porticato Brignardello. Via Roma è anche
il cuore commerciale della città di Lavagna, dei suoi vicoli con i portici medievali e le botteghe.
Visita guidata a cura di Michela Ceccherini. Partenza ore 7,30 dal piazzale di via Mario Pagano (M1).
Quota: 50 euro (pullman, visita, offerte chiese, dispensa, radiocuffie, assicurazione).
Domenica 4 giugno 2017:
• ROCCHETTA MATTEI E CHIESA DI ALVAR AALTO
L
(prov. di BO)
a Rocchetta Mattei, da poco splendidamente restaurata, è una rocca dall'atmosfera magica, situata sull'Appennino settentrionale, su di
un'altura a 407 metri sul livello del mare, in località Savignano nel
comune di Grizzana Morandi, costruita nella seconda metà del XIX secolo,
mescolando stili diversi, dal medievale al moresco. Un castello incantato, nella
valle del Reno, dimora del conte Cesare Mattei, inventore dell’elettromeopatia, la cui fama si diffuse dall’Europa all’India arrivando persino alle orecchie di
Dostoevskij che lo consiglia a Satana come rimedio ai suoi malanni nei Fratelli
Karamazov. Mattei viaggiava e si guardava intorno per rubare le suggestioni
di certi ambienti e riprodurne l’effetto in casa sua: il cortile è una miniatura di
quello dell'Alhambra a Granada, la cappella è ispirata alla moschea di Cordoba. A Riola di Vergato, nell’appennino bolognese, sorge un gioiello nascosto:
la Chiesa di Santa Maria Assunta, l’unico progetto realizzato e tutt’ora visibile in Italia dall'architetto finlandese Alvar Aalto (1898-1976), autentica
opera d’arte e d’ingegno.
Visita guidata a cura di Valentino Scrima.
Partenza ore 8 dal piazzale di via Mario Pagano
(M1). Quota: 60 euro (pullman, visita guidata,
offerte chiese, dispensa, radiocuffie).
Pranzo organizzato facoltativo alla Trattoria "La
Piazza di Casio", a Castel di Casio: crescentine con
salumi e formaggi, lasagne tradizionali con ragù,
semifreddo ricotta e pistacchi, 1/2 acqua, 1/4 vino
della casa e caffè, 20 euro a persona da prenotare
al momento dell'iscrizione.
Mercoledì 7 giugno 2017, ore 14:
• L'ANTICA ABBAZIA DI BREME
L’
(prov. di Pavia)
Abbazia di San Pietro di Breme fu costruita dai monaci olivetani nel 1500 su un
precedente edificio dei monaci benedettini e la sua storia è legata indissolubilmente
a quella della celebre abbazia di Novalesa, in Val di Susa, fondata nel 726 sulla Via
Francigena. Dal punto di vista giurisdizionale l’abbazia di Breme fu «libera» in quanto svincolata dal potere dei vescovi e dalla giurisdizione delle diocesi, soggetta unicamente al Papa e
all’Imperatore, e fu toccata solo marginalmente dalle grandi riforme monastiche del tempo,
quella cluniacense prima e quella cistercense
poi. L’Abbazia subì importanti restauri nel
1650 e venne danneggiata sotto Napoleone I.
Le forme attuali sono seicentesche; ancora in
discrete condizioni, conserva un bel chiostro ed un locale sotterraneo, già adibito a
cucina, diversi fabbricati e un giardino terrazzato. Assolutamente da non perdere l'unica parte rimasta dell'antica Abbazia, la Cripta (sec. X-XI), la più antica della Lomellina.
Visita guidata a cura di Valentino Scrima. Partenza ore 14 da Bisceglie (M1). Quota:
35 euro (pullman, visita guidata, offerta chiesa, dispensa, radiocuffie, assicurazione).
www.associazioneclessidra.it
pag.14
Mercoledì 14 giugno 2017, ore 14,30:
• PALAZZO ARESE BORROMEO
E
(Cesano Maderno, prov. di MB)
semplare residenza nobiliare suburbana, terminata fra il 1660 ed il
1670 dall’allora Presidente del Senato di Milano, il Conte Bartolomeo III Arese. A lui si deve il merito di aver trasformato la villa di
campagna di Cesano Maderno nella suntuosa residenza che oggi possiamo
ammirare. Il progetto del palazzo va letto all’interno di un più complesso
progetto urbanistico che
aveva la funzione di dare il massimo risalto alla nobile dimora all’interno del borgo
di Cesano. Il cuore del complesso è il palazzo, in stile tardo-barocco lombardo,
ed intorno ad esso ruotano una serie di elementi che contribuiscono ad esaltarne
la presenza, il valore simbolico oltre che architettonico. L’apparato decorativo del
palazzo, riportato recentemente all’antico splendore attraverso minuziosi restauri,
ne fa uno dei casi di maggior interesse a livello regionale, con artisti del calibro di
Ercole Procaccini il Giovane, i fratelli Montalto, Antonio Busca, Giuseppe Nuvolone, Federico Bianchi.
Visita guidata a cura di Valeria Gerli.
Partenza ore 14,30 da Bisceglie (M1). Quota: 35 euro (pullman privato, visita,
biglietto d’ingresso, dispensa, radiocuffie)
Sabato 17 giugno 2017:
• BORGHI SUL LARIO
T
(prov. di Como e di Lecco)
re borghi su sponde diverse del Lario. Menaggio è caratterizzata da una piazza centrale con caffè e negozi e un splendido
lungolago che offre un panorama unico del lago, perfetto per una
passeggiata. Di origini antiche, nel suo centro storico non mancano eredità artistiche importanti. Seguendo le tracce dei magistri commàcini,
maestranze prealpine itineranti, esperte nel taglio e nell’uso della pietra
secondo segreti di bottega, raggiungiamo Gravedona, con la chiesa
di Santa Maria del Tiglio, una delle chiese più antiche della provincia,
un perfetto esempio di Romanico comasco, con influenze transalpine,
soprattutto renane e borgognone. Inoltre, la chiesa di San Gusmeo
e Matteo, affrescata da Giovanni Mauro della Rovere, detto il Fiammenghino, piccola chiesa sorta sul luogo del martirio dei due santi e
la chiesa di Santa Maria delle Grazie, ex convento agostiniano, consacrata nel 1496. Infine,
il pittoresco borgo di Varenna si articola in un
reticolo di viuzze che calano ripide verso il lago,
dove le case si specchiano nell'acqua come in
certe zone della Liguria. Villa Monastero, frutto
di vari interventi che si sono sovrapposti in nove secoli di vita, rappresenta uno degli esempi più interessanti
di residenza in stile eclettico, con giardino di grande impatto scenografico. La chiesa di San Giorgio, perfetto
esempio di architettura lombarda del XIV sec., conserva affreschi di notevole bellezza e il Polittico di S. Giorgio
di Jo Pietro de’ Brentanis (1467), un artista locale che rientra nell’arte giottesca dell’Italia superiore.
Visita guidata a cura di Claudio Giorgione. Partenza ore 7,30 dal piazzale di via Mario Pagano (M1). Quota:
50 euro (pullman, visita guidata, biglietto d'ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie, assicurazione).
Mercoledì 21 giugno 2017, ore 14:
• NAVIGAZIONE SUL LAGO DI VARESE E L'ISOLINO VIRGINIA
I
(prov. di Varese)
l Lago di Varese è incastonato in un'invidiabile posizione geografica ai
piedi del massiccio del Campo dei Fiori. La storia lo ha reso oggi quasi un
museo. Le sponde del Lago sono disseminate di eleganti ville signorili e
di piacevoli insediamenti che ben si armonizzano con la vivacità del paesaggio. Al centro sorge il minuscolo Isolino Virginia, probabilmente il sito di
maggior interesse del lago, uno dei siti più famosi della preistoria europea: è
infatti il più antico insediamento palafitticolo dell’Arco Alpino e dal 2011 è nella Lista “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” del Patrimonio mondiale
dell’UNESCO. In esso è infatti stato rinvenuto un importantissimo insediamento palafitticolo risalente all'epoca neolitica, eccezionalmente conservato nel
tempo e corredato di gioielli, utensili e suppellettili. La particolarità dell’isola
sta nel fatto che, pur essendo provvista di un piccolo Museo Preistorico, è
essa stessa un museo, in quanto area archeologica e ambientale vincolata.
Visita guidata a cura di Christian Citterio.
Partenza ore 14 da Bisceglie (M1). Quota: 30 euro (pullman, visita guidata,
dispensa, radiocuffie, assicurazione) + biglietto navigazione.
www.associazioneclessidra.it
pag.15
Sabato 24 giugno 2017:
• SKYWAY MONTE BIANCO: LA STRADA PER LE STELLE
D
(Valle d'Aosta)
alla terra al cielo, un viaggio alla portata di tutti: le nuove Funivie Monte
Bianco consentono una delle escursioni più spettacolari al mondo, un
viaggio straordinario disegnato sui movimenti della terra che s’innalza al
cielo. Una sfida ingegneristica estrema fra i ghiacci perenni del Monte Bianco. Con
SkyWay sarai immerso in uno scenario mozzafiato grazie alla cabina rotante a
360° e alle 3 stazioni avveniristiche con bar, ristoranti e servizi di entertainment.
Salita in funivia con un salto di 2200 m di dislivello ammirando le 3 stazioni in
vetro e acciaio collegate tra loro: Pontal d'Entrèves a 1300 m, è il punto di
partenza. Pavillon du Mont Fréty a 2200 m, stazione intermedia che grazie
alle grandi superfici vetrate, offre viste panoramiche; all’esterno dell'edificio, i
visitatori possono visitare il giardino botanico, vari percorsi di avvicinamento alla
natura e il solarium, mentre all’interno si trovano due ristoranti, un bar, un piccolo shopping center e una cantina di vinificazione. Infine, Punta Helbronner a
3466 m, l’ultima stazione a un passo dal cielo, con
la sua spettacolare terrazza panoramica circolare che regala una vista a 360° su buona parte
dei "quattromila" delle Alpi Occidentali: il Monte
Bianco, il Monte Rosa, il Cervino, il Gran Paradiso
e il Grand Combin. Un’esperienza straordinaria, ma
alla portata di tutti - purché problemi di salute non
sconsiglino la permanenza ad alta quota - perché
non richiede tratti significativi di cammino.
Visita guidata a cura di Donato Arcaro. Partenza
ore 7,30 dal piazzale di via Mario Pagano (M1).
Quota: 100 euro (pullman, visite, biglietto A/R
funivie, dispensa, radiocuffie).
In caso di maltempo, verrà realizzato il seguente ITINERARIO ALTERNATIVO: area megalitica di Aosta, inaugurata nel 2016, è un giacimento archeologico di importanza internazionale, in un viaggio nel tempo caratterizzato da un forte impatto emotivo e da un altissimo
valore culturale; Castello Baron Gamba a Chatillon, residenza di inizio '900, immerso in uno
splendido parco, che ospita la collezione regionale di arte moderna e contemporanea.
Quota: 55 euro a persona (pullman, visite guidate, biglietti di ingresso,
offerte chiese, dispensa, radio cuffie).
L’iscrizione alla gita Skyway sul Monte bianco implica l’obbligo di partecipazione al suddetto
itinerario alternativo, qualora fosse necessario per condizioni atmosfere non favorevoli.
Martedì 11 luglio 2017:
• SANTUARIO DI CARAVAGGIO E CHIESA DI SAN BERNARDINO
I
(prov. di BG)
l Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio fu fatto edificare da Filippo
Maria Visconti nel luogo in cui, il 26 maggio 1432, la Madonna sarebbe apparsa ad una
contadina. La costruzione fu ampliata nel sec. XVII, per iniziativa di S. Carlo e per opera
dell’architetto Pellegrino Tibaldi, artista prescelto dal cardinale Borromeo per attuare il proprio progetto di riforma degli edifici ecclesiastici. La struttura complessiva, il gioco dei colori,
nonché la caratteristica cupola conferiscono all’edificio una spettacolare imponenza. Visita
all’Oratorio di San Bernardino, con affreschi di Fermo Stella e altri attribuiti ai pittori trevigliesi
Bernardo Zenale e Bernardino Butinone.
Visita a cura di Valentino Scrima.
Partenza ore 14,30 da piazzale Lodi. Quota: 35 euro (pullman, visita guidata, offerte chiese, dispensa, radiocuffie)
Clessidra Milano
Sulla nostra pagina Facebook troverete informazioni
e anticipazioni, video dei nostri itinerari e fotografie
realizzate anche dai nostri partecipanti
www.associazioneclessidra.it
pag.16
VIAGGI
PER TUTTI I VIAGGI, RICHIEDETECI I PROGRAMMI DETTAGLIATI !!!
SICILIA
orientale
U
n affascinante viaggio alla scoperta dei luoghi, dell'arte e della tradizione
della Sicilia orientale. Città ricche di arte e splendidi palazzi e allo stesso
tempo paesaggi incantevoli. Una delle perle del sud Italia, tutta da scoprire,
conoscere e vivere. In questa terra, il Mediterraneo offre scenari, profumi e sapori
così unici e intensi che solo una natura incontaminata può regalare. Un fascino arDal 6 al 10 aprile 2017
ricchito anche dalle preziose testimonianze archeologiche che raccontano le antiche
A cura di Christian Citterio
origini. Sicilia dai mille volti, povera e ricca ad un tempo, chiusa e diffidente nella
sua nobile decadenza eppure tutta protesa ad inserirsi in un mondo ed in un tempo
moderni, "nazione più che regione e per giunta una nazione plurale, tante sono le identità difformi" (Gesualdo Bufalino). "Un'isola non abbastanza isola" (Borghese) o forse "troppo isola",
mitologica e concreta, cupa e solare, magnifica e terribile. NOTO, dopo il terremoto del 1693,
risorse sontuosa e superba, ricostruita integralmente dalla ricca borghesia locale secondo un
meraviglioso Barocco, strabiliante capolavoro di unità architettonica: cattedrale di San Niccolò,
chiesa di San Carlo, chiesa di San Domenico, Palazzo Nicolaci. MODICA, le cui antichissime
origini e le vestigia in essa raccolte testimoniano la bellezza di un sito dove il tardo barocco e
qualche illuminato esempio di liberty predominano quasi in modo assoluto: centro storico, Duomo di San Giorgio, chiesa di San Pietro. SCICLI, monumentale città barocca dalle forme di un
eccelso presepe vivente, nel 2002 il suo centro storico è stato nominato Patrimonio dell'Umanità
da parte dell'UNESCO. Immerso nel magnifico incanto dei monti Iblei, è una gemma nel cuore della Sicilia. RAGUSA IBLA, ricostruita
dopo il terremoto, attuando cantieri che produssero opere, edifici e monumenti di gusto tardo barocco: Duomo di San Giorgio,
chiesa di Santa Maria dell’Idria, chiesa di San Giuseppe, giardini iblei. «Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla, una certa
qualità d'animo, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo nero che
spia» (Bufalino). Anche il borgo di ISPICA, con le sue splendide opere, fa parte delle Città tardo barocche della Val di Noto. La storia
del meraviglioso borgo marinaro di MARZAMEMI inizia con la tonnara e con il principe di Villadorata, che la fortificò e ne fece un
gioiello. SIRACUSA, nel V sec. a.C. divenne la capitale della Magna Grecia rivaleggiando con Atene prima e Roma dopo. Declamata
da Cicerone come la più grande e la più bella di tutte le città greche, ha rappresentato il centro di un fermento culturale ricco anche
di tradizioni, enogastronomia e folkore: parco archeologico con teatro, anfiteatro, latomie. ORTIGIA è l'isola che costituisce la
parte più antica della città di Siracusa. Siamo circondati dal mare, ma non ce ne accorgeremo solamente perché saremo abbagliati
dai monumenti, dalle chiese, le piazze e le stradine della città di Archimede: cattedrale della Natività di Maria Santissima, chiesa
di Santa Lucia. A PIAZZA ARMERINA, visita alla villa del Casale, struttura romana, di epoca tardo imperiale, importante per la sua
eccezionale ricchezza di elementi architettonici e decorativi. Ricca di chiese, pregevoli palazzi e ville settecentesche, CALTAGIRONE,
dopo un passato glorioso che la vide per oltre due millenni roccaforte privilegiata per bizantini, arabi, genovesi e normanni, oggi vive
un periodo di rinnovato sviluppo, grazie principalmente a due grandi risorse: la tradizionale produzione della ceramica e il turismo:
scalinata di Santa Maria del Monte, cattedrale di San Giuliano.
Quota: 970 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 150 euro. Acconto: 450 euro, entro il 18 gennaio 2017. Saldo:
entro l’1 marzo 2017. La quota comprende: volo Alitalia a/r da Linate, noleggio pullman in loco per 5 gg, n. 4 pernottamenti,
prima colazione, tassa di soggiorno, biglietti di ingresso previsti, offerte chiese, guida per l’intero periodo, guida locale ove necessaria, radio cuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione medica Mondial Assistance per 5 gg, accompagnatore.
www.associazioneclessidra.it
pag.17
Case d'Artista
e borghi arroccati
in Costa Azzurra
I
l tratto di costa che da Mentone arriva a Cannes è uno dei più famosi
d’Europa. Su un’impervia montagna alle spalle della riviera si annidano
pittoreschi villaggi abbarbicati alla roccia scoscesa, borghi caratteristici
ricchi di fascino antico e centri storici che oscillano fra l’eleganza delle lussuose ville anni ‘20 e i nuclei medievali. Grandi maestri della pittura hanno qui
trovato ispirazione nei colori vividi della lussureggiante natura.
Dal 28 al 30 aprile 2017
Il borgo arroccato di ÈZE,
pur essendo il villaggio più
A cura di Valentino Scrima
piccolo della Costa Azzurra,
merita una sosta anche solo per ammirare il colpo d’occhio delle sue case sospese
su uno spuntone di roccia. È un posto talmente pittoresco da essere amato da
diverse personalità famose. Nella cittadina di mare di CAGNES-SUR-MER, vecchio
porto di pescatori, il grande Renoir decise di trascorrere i suoi ultimi 12 anni di
vita. Il cuore medievale è la città alta, con le sue stradine pittoresche e i meravigliosi paesaggi e con il Castello Grimaldi, una fortezza che risale al 1309. Nel Museo
Renoir, una splendida raccolta di dipinti, immagini e oggetti del grande pittore in
quella che fu la sua residenza. VALLAURIS è un villaggio con la tradizione della
ceramica. Nel 1948 Picasso vi si trasferisce e vi risiederà fino al 1955. Qui realizza
all’interno della cappella del castello “La Guerre et la Paix”, due composizioni monumentali di oltre 100 m2 su dei pannelli di legno.
GRASSE, popolare località turistica da vari secoli, con l'odore dei fiori e l’aria salubre. Nella parte bassa del centro storico si erge la
cattedrale Notre Dame du Puy, che contiene all’interno tre dipinti di Rubens. La fortuna di NIZZA risale alla seconda metà del XIX
sec., quando diviene un luogo di richiamo per la ricca società inglese, con luoghi che conservano ancora oggi la sontuosa spensieratezza della Belle Époque e che negli anni sono stati un richiamo per artisti, scrittori e industriali. Il Museo Chagall è la più grande
collezione pubblica di opere di Marc Chagall. La bellezza naturale di ANTIBES rimane intatta nella Vieille Ville (La città Vecchia), con
i suoi bastioni che si estendono a fianco del mare e il lungo muro di protezione ad ingresso ad arco del porto. Il Castello Grimaldi
(eretto nel XVI sec. sulle rovine dell'antica acropoli greco-romana) ospita il Museo Picasso, che contiene tutte le sue opere che
eseguì durante il suo soggiorno ad Antibes, nel 1946, fra cui la notissima e acclamata "Joie de vivre".
Quota: 450 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 40 euro. Acconto: 200 euro, entro il 18 gennaio 2017. Saldo:
entro il 5 aprile 2017. La quota comprende: noleggio pullman per 3 gg, n. 2 pernottamenti, prima colazione, biglietti di ingresso
previsti, offerte chiese, guida per l’intero periodo, guida locale ove necessaria, radio cuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione medica Mondial Assistance per 3 gg, accompagnatore dell’associazione.
TRIESTE
M
itteleuropea e ricerca avanzata, grande architettura e buona tavola, cattolicesimo romano, serbo-ortodosso, greco-ortodosso ed ebraismo, scienDall’11 al 14 maggio 2017
ziati, scrittori e poeti famosi in tutto il mondo: tutto questo e molto di più a
Trieste: l’unica città ad avere una piazza (e che piazza!) con un lato aperto sul mare.
A cura di Alberto Marchesini
E poi i dintorni... TRIESTE: centro storico, Sinagoga, Museo Revoltella, Duomo,
chiesa di San Spiridione, chiesa di San Niccolò dei Greci, giardini pubblici, piazza Hortis, piazza Unità d’Italia, Risiera di San
Sabba, Arco di Riccardo, piazzale di San Giusto, lungomare, porto vecchio, Duomo di San Giusto. CASTELLO DI MIRAMARE:
circondato da un rigoglioso parco, gode di una posizione panoramica incantevole, a picco sul mare. Offre la testimonianza unica
di una lussuosa dimora nobiliare conservatasi con i suoi arredi interni originari. STRASSOLDO: castello di Sotto e castello di
Sopra, millenari manieri, tuttora abitati dalla famiglia che li fece costruire. Adagiati nella zona delle Risorgive della Bassa Friulana,
rappresentano un unicum di grande bellezza. Nell'ultimo lembo d'Italia la costa pare ripiegarsi su se stessa: qui s'apre la Baia di
MUGGIA, caratteristica località dalle fattezze istro-venete. Approdando nella pittoresca darsena, pare quasi di entrare dentro le calli
e le piazzette. L'atmosfera di stampo veneziano non si respira solo grazie alle architetture: anche il dialetto, i costumi e le tradizioni
gastronomiche lasciano trapelare un intenso passato condiviso con la Serenissima. Duomo di San Giovanni e Paolo, chiesa di San
Francesco, chiesa di Santa Maria Assunta.
Quota: 580 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 60 euro. Acconto: 250 euro, entro il 15 febbraio 2017. Saldo:
entro il 19 aprile 2017. La quota comprende: noleggio pullman per 4 gg, n. 3 pernottamenti, prima colazione, biglietti di ingresso
previsti, offerte chiese, guida per l’intero periodo, guida locale ove necessaria, radio cuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione medica Mondial Assistance per 4 gg, accompagnatore dell’associazione.
www.associazioneclessidra.it
pag.18
U
n itinerario alla scoperta del versante orientale di quella grande pianura che circonda Roma e che viene chiamato Agro Tiburtino Prenestino o Agro Romano antico, un triangolo
di territorio delimitato da due grandi vie consolari (via Tiburtina e via
Prenestina) e contrassegnato, ai vertici, dalle antiche e importanti città
di Gabii, Tibur, oggi Tivoli, e Praeneste, l’odierna Palestrina. Su queste
terre di acqua ed acquedotti romani, di ville storiche, di castelli e di borghi,
si riesce ancora a percepire quell’equilibrio tra natura ed opere dell’uomo
che l’Agro Romano antico, pur così vicino alla Capitale e di cui risente problematiche e benefici, riesce a mantenere, grazie anche alla sua posizione
appartata e all’uso attento del territorio. Il suo isolamento ha favorito
una complessa sedimentazione delle molte tracce del suo passato
(periodo romano, medioevale, rinascimentale, moderno, ecc.). TIVOLI: centro storico; piazza Campitelli, magnifico colpo d'occhio,
senza dubbio la più bella e la più antica delle piazze tiburtine Chiesa
di Santa Maria Maggiore e Chiesa di San Pietro alla Carità, edificate
sopra i resti di ville romane; l'imponente Cattedrale di San Lorenzo
Martire; case gotiche (esterni); resti archeologici; Villa Adriana, la
più grande villa mai appartenuta ad un imperatore romano, testimonianza dello straordinario livello di abilità raggiunto dall'architettura
romana; Villa D'Este, fatta erigere nel 1550 dal Cardinale Ippolito
II d'Este, è famosissima per le sue meraviglie artistiche e in special
modo per i numerosissimi giochi d'acqua che trasportano il visitatore in una reggia d'altri tempi; Parco di Villa Gregoriana, splendido
e affascinante parco naturalistico immerso nel verde, allestito nel
1834 sotto Papa Gregorio XVI, all'interno dell'antico alveo del fiume
Aniene. La presenza di emergenze archeologiche, vestigia di varie
epoche, eccezionali elementi naturali, grotte e scorci panoramici
ne fanno un parco di grande valore ambientale, storico e artistico.
PALESTRINA: Museo Archeologico, allestito in Palazzo Barberini
e recentemente rinnovato; Santuario della Dea Fortuna Primigenia,
notevole realizzazione dell'ellenismo
italico per dimensioni, ricchezza decorativa e soprattutto complessità di
impianto; Cattedrale di Sant'Agapito Martire, dove il "principe della musica", Giovanni Pieluigi da Palestrina,
fu per sette anni organista e maestro
di canto. FARFA: Abbazia di Santa
Maria, che crebbe in importanza e
considerazione, ricevendo elargizioni, privilegi, esenzioni, da parte di
imperatori e papi, conserva tuttora
alcune testimonianze di architettura
carolingia uniche in Italia.
Quota: 650 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 60
euro. Acconto: 300 euro, entro il 15 marzo 2017. Saldo: entro il
17 maggio 2017. La quota comprende: noleggio pullman privato
per 4 gg, n. 3 pernottamenti in hotel 4 stelle nel centro storico
di Tivoli, prima colazione, tassa di soggiorno, biglietti di ingresso
previsti, offerte chiese, guida per l’intero periodo, guida locale ove
necessaria, radio cuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione medica Mondial Assistance per 4 gg, accompagnatore.
L'Agro Romano
Antico:
TIVOLI e PALESTRINA
www.associazioneclessidra.it
Dal 9 al 12 giugno 2017
A cura di Christian Citterio
pag.19
C
onosciuta anche come Isola di Smeraldo, l'Irlanda è apprezzata per i suoi
numerosi e meravigliosi paesaggi naturali, tra cui i suggestivi e selvaggi
tratti costieri ed il verde entroterra costellato di laghi e fiumi, oltre che per
la sua forte identità culturale e folkloristica. Oltre a siti archeologici di epoca preistorica a volte ricreati nelle forme moderne del parco o dell'open museum, l'Irlanda
vanta esempi di arte romanica, gotica, rintracciabili in numerosi edifici
religiosi (chiese, abbazie, cattedrali) e castelli sparsi ovunque nel paese.
DUBLINO: visita panoramica della capitale, O’Connel street e la parte ottocentesca, i quartieri giorgiani con Merrion square e Fitzwilliam
square, St.Sthephen’s green, il Phoenix Park. Visita guidata al National
Museum, l'istituzione culturale più importante del Paese. Visita guidata
con guida locale, parlante lingua italiana, della cattedrale di San Patrizio
e del prestigioso Trinity College con la Old Library, che custodisce i più
importanti testi miniati e il celebre Book of Kells del IX secolo. KILKENNY:
passeggiata per la Main Street con visita della cattedrale medievale di
St. Canice. ROCK OF CASHEL: visita della Rocca di San Patrizio, patrimonio Unesco, arroccata su un colle con splendido paesaggio della Golden Vale; il luogo, intriso di storia gaelica e cristiana, fu sede dell’antico
regno del Munster. KILLARNEY: località più vivace del Sud-Ovest e porta
d’ingresso all’omonimo parco nazionale, patrimonio Unesco della biosfera. Intera giornata dedicata all’escursione a carattere naturalistico nella
contea del Kerry, percorrendo ad anello la penisola di Inveragh. Varie
soste panoramiche con spiagge, le più alte montagne di Irlanda, scogliere
e laghi, sosta nel cottage The Red Fox Inn, accanto al Kerry Bog Village, per degustare il miglior Irish Coffee della contea. Sosta al Sheep
Centre di Brendan Ferris per assistere a uno spettacolo di un pastore
che alleva i cani Border collies, che darà dimostrazioni delle tecniche per
la selezione e raggruppamento delle pecore sul versante della montagna.
Visita del villaggio di WATERVILLE, con passeggiata in riva all’oceano.
Sosta al villaggio di SNEEM e al passo di MOLL’S GAP e a LADY’S VIEW,
con vista mozzafiato sui laghi del parco nazionale. BUNRATTY: visita al
Castello medievale e al Folk Park, dove è stato fedelmente ricostruito
un tipico villaggio irlandese dell’800. Visita panoramica alle SCOGLIERE DI MOHER, estese per circa 8 km e nei punti più alti dirupate di
200 metri sull’oceano. Proseguimento verso GALWAY attraverso il lunare
Burren, un tavolato di roccia calcarea con fenomeni carsici, una regione
selvaggia con fiori tra le fessure delle rocce e suggestivi panorami oceanici. Pernottamento a Galway. Intera giornata di escursione a INISHMORE, la più grande delle isole Aran, dove nacque il celebre scrittore Liam
O’Flaherty e dove J.M. Synge ambientò il diario The Aran Islands. Arrivo
a ROSSAVEAL, imbarco in motonave per raggiungere, in circa 45 minuti
di navigazione, KILRONAN, villaggio di pescatori con il suo piccolo porto.
Visita dell’isola con minibus e salita a piedi al forte di Dun Aengus, luogo
preistorico posto su una roccia a strapiombo sull’oceano di 90 metri, visita delle vestigia. Percorrendo la regione del Connemara, raggiungiamo
il monumento nazionale di Clonmacnoise, ameno luogo intriso di storia
gaelica e cristianità, sulle rive del fiume Shannon dove potremo ammirare
importanti croci gaeliche e resti di antiche chiese. La suggestione del
luogo è tale che ancora si respira un’atmosfera di spiritualità. Proseguimento per la cittadina di KILBEGGAN, che annovera la più antica distilleria
d’Irlanda: visita della Locke’s Distillery con degustazione di Irish Whiskey.
Quota: 1800 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 380
euro. Acconto: 600 euro, entro il 29 marzo 2017. Secondo acconto:
600 euro entro il 26 aprile 2017. Saldo: entro il 7 giugno 2017. La
quota comprende: volo aereo Aer Lingus A/R, noleggio pullman privato
per 7 gg, n. 6 pernottamenti in hotel, prima colazione, n. 3 cene in hotel,
biglietti di ingresso previsti, biglietti traghetto, offerte chiese, guida per
l’intero periodo, guida locale ove necessaria, servizio di trasferimento
Malpensa-Milano con pullman privato (per l'andata la partenza è da
Linate), radiocuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione medica
Mondial Assistance per 7 gg, accompagnatore.
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IRLANDA
Dal 29 giugno al 5 luglio 2017
A cura di Valentino Scrima
pag.20
A
ALTO ADIGE
crocevia di culture
C
I BRONZI DI RIACE
a Reggio Calabria
lto Adige: un luogo leggendario, una natura spettacolare fatta
di contrasti dove la bellezza unica delle imponenti cime dolomitiche - patrimonio mondiale dell'UNESCO - si accompagna
al sapore mediterraneo delle colline coltivate a vite e dei giardini dove
crescono le palme. Affascinante terra di passaggio e punto di incontro Sabato 26 e domenica 27 agosto 2017
tra il mondo latino e quello nordico, l'Alto Adige custodisce anche un
A cura di Valentino Scrima
notevole patrimonio culturale: testimonianze preistoriche, incantevoli
castelli, santuari e città di rilievo storico e artistico. Prima tappa, per il
pranzo libero, la città vescovile di Bressanone, nel cuore dell’Alto Adige.
Una passeggiata sotto gli antichi portici, camminando sull'acciottolato delle
strade medievali che portano in piazza Duomo, dove le case dalla caratteristica architettura ricordano ancora oggi la ricca storia della città. L'Abbazia di Novacella, fondata nel 1142 e tra le più importanti del Tirolo,
ospita la chiesa barocca, un chiostro affrescato, la biblioteca con preziosi
manoscritti, il museo, la pinacoteca con la sua notevole raccolta di tavole dipinte, mirabili opere della pittura gotica e un giardino storico (guida
locale obbligatoria). Visita guidata centro storico di Bolzano: Cattedrale
di Santa Maria Assunta, Piazza Walter, portici, Chiesa dei Domenicani con
cappella affrescata e chiostro. Subito fuori della città di Bolzano, all'imbocco della Val Sarentino/Sarntal, troviamo uno degli edifici civili più prestigiosi
di questo periodo: Castel Roncolo/Runkelstein. La sua fondazione, per
concessione del vescovo di Trento, ad opera dei fratelli Berale e Friedrich
von Wangen, risale al 1240 circa. Dopo soltanto quarant'anni andò distrutto e ricostruito dal nuovo proprietario Nikolaus Vintler. Due secoli più
tardi fu curato il suo consolidamento ed ampliamento. La dimora venne poi
arricchita da affreschi il cui ciclo di carattere profano è uno dei più interessanti dell'Alto Adige. Nel 1503, divenuto padrone del maniero, l'imperatore
Massimiliano d'Asburgo ordinò il restauro degli affreschi.
Quota: 320 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 25 euro.
Acconto: 150 euro, entro il 26 aprile 2017. Saldo: entro il 26 luglio
2017. La quota comprende: noleggio pullman privato per 2 gg, n. 1 pernottamento in hotel 4 stelle nel centro storico di Bolzano, prima colazione, tassa di soggiorno, biglietti di ingresso previsti, offerte chiese, guida
per l’intero periodo, guida locale ove necessaria, radiocuffie, dispensa
di approfondimento,
assicurazione medica
Mondial
Assistance
per 2 gg,
accompagnatore.
apolavori scultorei noti in tutto il mondo, i Bronzi costituiscono la maggiore attrazione del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. La loro unicità è dovuta anche al fatto che sono pochissime al
mondo le statue greche, in bronzo, pervenute intatte fino ai giorni nostri e, fra
tutte, queste sono le più belle.
Dal 22 al 24 settembre 2017
Trovate casualmente sul fonA cura di Christian Citterio
dale del mare Jonio a poche
centinaia di metri dalla costa di Riace nel 1972, le due maestose statue sono l’emblema stesso della città
di Reggio e rappresentano due figure di uomo, probabilmente due guerrieri, di
straordinaria bellezza. Si ritiene che risalgano al V secolo a. C. e che siano di
provenienza ellenica; sono alte circa due metri e in ottimo stato di conservazione. Il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta uno
dei rari esempi di edificio progettato e realizzato per accogliere collezioni museali. Il completamento della nuova struttura offre al pubblico un Museo moderno, progettato in base a standard qualitativi internazionali, sia in termini di
allestimenti che per la multimedialità, interattività ed aree espositive. E' uno
dei Musei archeologici più rappresentativi del periodo della Magna Grecia,
con importanti collezioni di reperti provenienti da tutto il territorio calabrese.
PROSSIMAMENTE TUTTE LE INFORMAZIONI
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pag.21
A
ffacciata sul mare Tirreno, la Costiera amalfitana è uno dei siti italiani inseriti dall'UNESCO nella World Heritage List. La Costiera appare come un
balcone sospeso tra il mare blu cobalto e le pendici dei monti Lattari, in un
rincorrersi di vallate e promontori tra calette, spiagge e terrazze coltivate ad agrumi,
viti e ulivi. Un ambiente unico, perfetto esempio di paesaggio mediterraneo con uno
scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche
topografiche e alla sua evoluzione storica. L'incantevole paese di VIETRI SUL MARE
è considerato la culla della maiolica. Passeggiata nel borgo e visita allo
splendido Duomo di San Giovanni Battista. Tra i luoghi più famosi c'è
AMALFI, la cittadina fondata nel IV sec. a.C. che dà il nome alla Costiera.
Antica Repubblica Marinara, Amalfi detenne per lungo tempo il monopolio del commercio nel Mar Tirreno, esportando i prodotti italiani (legno,
ferro, armi, vino e frutta) nei mercati orientali e acquistando in cambio
spezie, profumi, perle, gioielli, tessuti e tappeti da commerciare in occidente. La disposizione delle abitazioni è di influenza orientale e ricorda i
suk, con gruppi di case ravvicinate e abbarbicate sulle pendici scoscese,
collegate da un labirinto di vicoli e scale. Ad Amalfi nacque e si sviluppò la
caratteristica architettura arabo-siciliana, di cui il Duomo di Sant’Andrea
Apostolo è un perfetto esempio. Ricostruito in forme barocche nel ‘700,
con la meravigliosa scalinata e il suo incantevole Chiostro del Paradiso,
di chiara influenza orientale. Visita al Museo dell’Arsenale. Nella valle
del Dragone sorge la graziosissima ATRANI, ben lontana dal turismo di
massa. In questa cittadina, che conserva tutta la sua autenticità marinara,
c'è una stupenda piazzetta sul mare. Si giunge a POSITANO, luogo di
villeggiatura fin dall’epoca dell’impero romano, con le sue bianche case
degradanti verso il mare, raccolte attorno alla chiesa di Santa Maria Assunta, dalla cupola maiolicata. CONCA DEI MARINI: incantevole borgo
caratterizzato dalle case a volta bianche di origine seicentesca e dalla
Grotta dello Smeraldo. MAIORI: affonda le proprie origini nel mito e ha
goduto nel corso dei secoli di numerosi attestati e privilegi da parte di Re
e Pontefici. Visita guidata all’abbazia S. Maria de Olearia, un complesso
composto di tre piccole chiese sovrapposte, affrescate a partire dal X sec.
Adagiato a 350 metri di quota, RAVELLO è uno degli incanti della costiera
per l’eleganza delle sue ville: i giardini e i belvedere di villa Rufolo e villa
Cimbrone. Visita al Duomo di Santa Maria Assunta e San Pantaleone.
Infine, SORRENTO. Sorrento gentile, Sorrento terra dei colori, Sorrento
terra delle Sirene, Sorrento città dei giardini di agrumi, ecc. In ognuna di
queste definizioni c'è una verità. Visita alla Chiesa dei Cappuccini e una
passeggiata nel centro storico. Pernottamenti a NAPOLI, centro città.
Quota: 900 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 160
euro. Acconto: 400 euro, entro il 26 aprile 2017. Saldo: entro il 15 settembre 2017. La quota comprende: Biglietto treno Freccia Rossa A/R
seconda classe, noleggio pullman per 5 gg, n. 4 pernottamenti in hotel
4 stelle a Napoli nel centro storico, prima colazione, tassa di soggiorno,
biglietti di ingresso previsti, offerte chiese, guida per l’intero periodo,
guida locale ove necessaria, radiocuffie, dispensa di approfondimento,
assicurazione medica Mondial Assistance per 4 gg, accompagnatore
dell’associazione.
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COSTIERA
AMALFITANA
Dal 18 al 22 ottobre 2017
A cura di Christian Citterio
pag.22
ITINERARIO
VENEZIANO
C
hi visita Venezia per la prima volta non può prescindere dai luoghi più famosi, ma per la seconda, terza, quarta volta, come ogni anno, organizziamo
un itinerario attraverso una Venezia lontana dai luoghi comuni, una Venezia
nascosta ma tutt'altro che minore. Una Venezia
nascosta che, come la più intrigante delle cortigiaDal 6 all'8 ottobre 2017
ne, è mutevole e ammaliatrice. Chiesa dei GesuaA cura di Costanza Cimarelli
ti: uno dei più completi e coerenti esempi di arte
settecentesca a Venezia. Realizzata da Giorgio Massari, reinterpreta il modello del Redentore di
Palladio visibile dall'altro lato del canale, mentre l'interno presenta una straordinaria unità stilistica tra gli arredi lignei e la decorazione. Con opere di Tintoretto e Tiepolo. Chiesa di San Polo:
originariamente di impianto bizantino (la fondazione risale infatti al IX sec.), la chiesa ha subito nei
secoli due radicali rifacimenti: uno nel Quattrocento, sulla base di stilemi architettonici tardo gotici
e il secondo agli inizi dell’800, in epoca neoclassica. Conserva dipinti di J. Tintoretto, G.D. Tiepolo,
e P. Veronese. Pinacoteca di Palazzo Cini: raffinata casa-museo, riaperta nel novembre del 2016,
custodisce un prezioso nucleo d’arte antica. Scala Contarini del Bovolo: riaperta nuovamente
al pubblico, è uno dei più singolari esempi di architettura veneziana, un meraviglioso gioiello nascosto tra le calli da cui si gode una vista spettacolare. Noleggio imbarcazione per trasferimento
ad ALTINO: visita guidata al nuovo museo archeologico nazionale. Trasferimento all’ISOLA
DI SAN FRANCESCO DEL DESERTO: visita guidata al convento francescano (condotta da un
frate). In caso di brutto tempo, le due isole verranno sotituite con un trasferimento in vaporetto a
Chioggia e visita guidata per l’intera giornata al centro storico.
Quota: 450 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 60 euro. Acconto: 250 euro, entro il 21 giugno 2017. Saldo:
entro il 20 settembre 2017. La quota comprende: viaggio a/r in treno freccia bianca seconda classe, n. 2 pernottamenti in hotel
a Venezia, prima colazione, tassa di soggiorno, abbonamento vaporetti per 2 gg, biglietti di ingresso previsti, offerte chiese, guida
per l’intero periodo, guida locale ove necessaria, radiocuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione medica Mondial Assistance per 3 gg, accompagnatore dell’associazione.
CORTONA
«S
opra di un alto colle di Toscana, cinquanta miglia da Fiorenza lontana,
fra Arezzo e Perugia, sorge altiera la non meno antica che nobile città di
Cortona. Ha davanti una bella e spaziosa pianura, dall'uno e dall'altro lato
vaghe colline e valli, e per di dietro alti si ma fruttiferi monti. La sua figura ha del quadro,
è più lunga assai che larga, volta verso il mezzogiorno. Il suo distretto è fertile e molto
abunda di tutto quello che al vitto umano è necessario. È Cortona sottoposta al segno Dal 10 al 12 novembre 2017
Meridionale-Astrale-Antartico, femminino, mobile, acre, terreo, frigido e secco ed è siA cura di Valeria Gerli
gnoreggiata da...». Così descrive Cortona una delle prime guide che si conoscano, quella composta da Giacomo Lauro e stampata a Roma nel 1639. Città
di origine etrusca, nella Val di Chiana aretina, Cortona conserva
ancora oggi le sue antiche mura. Suoi personaggi illustri a partire
dal Rinascimento sono stati: Luca Signorelli, Beato Angelico, Pietro
Berrettini e Gino Severini. I loro capolavori si possono ammirare
nelle varie chiese del centro storico. Cortona si trova nella parte
sud orientale della Toscana, su una delle colline più affascinanti
della regione. Si affaccia sulla Valdichiana con una magnifica vista
mozzafiato di 180 gradi che raggiunge i confini umbri, e da dove
si gode la vista del lago Trasimeno. Visita guidata al centro storico
medievale. MAEC, Museo Accademia Etrusca e della Città di
Cortona: Cortona fu una grande Lucumonia, facente parte delle
dodecapoli etrusca e nei dintorni si sono trovati tanti oggetti molti
dei quali sono qui riposti. Tra tutti il più prezioso per la sua unicità
è il grande lampadario etrusco di età ellenista a 16 lumini intercalati con 16 piccole facce. Fuori dalla città dominano la pianura
i “meloni”, tumuli etruschi di età arcaica. Visite guidate alle tombe etrusche: Melone del Sodo, con la spettacolare gradinataterrazza decorata da gruppi scultorei ed elementi architettonici di stile orientalizzante; Tanella di Pitagora: celebre monumento
noto ai viaggiatori fin dal 1500, sulla fascia pedecollinare, tra oliveti di rara bellezza; Tanella di Angori: a croce greca, conserva il
piano lastricato della camera. Nei dintorni di Cortona, la splendida Val di Chiana, anfiteatro naturale alle pendici dell'Appennino,
offre percorsi, scorci e paesaggi ricchi di antichi e caratteristici borghi. CASTIGLION FIORENTINO,
premiata dal Touring Club Italiano come Bandiera Arancione, per la ricchezza di opere e di luoghi
d'arte, per il patrimonio storico, ambientale e naturalistico. Il borgo fortificato di LUCIGNANO,
con la sua caratteristica forma ellittica a strade anulari concentriche, costituisce uno dei più
interessanti esempi di urbanistica medievale.
Quota: 400 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 40 euro. Acconto: 200 euro,
entro il 20 settembre 2017. Saldo: entro il 18 ottobre 2017. La quota comprende: noleggio
pullman per 3 gg, n. 2 pernottamenti in hotel 4 stelle a Cortona nel centro storico, prima
colazione, tassa di soggiorno, biglietti di ingresso previsti, offerte chiese, guida per l’intero
periodo, guida locale ove necessaria, radiocuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione
medica Mondial Assistance per 3 gg, accompagnatore dell’associazione.
e dintorni...
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pag.23
U
n week end a Verona, per approfondire la conoscenza di questa splendida città
d’arte avvolta nella storia millenaria e consegnata al mito dal capolavoro shakespeariano. Resti romani, vestigia medievali, testimonianze veneziane e impronte
austriache si alternano in antichi palazzi, piazze, ponti e in meravigliose chiese, tutti da
scoprire. Le dolci anse dell'Adige che l'attraversano e le colline che la cingono dal lato
settentrionale ne determinano la bellezza e l'armonia paesaggistica.
PROSSIMAMENTE TUTTE LE INFORMAZIONI
Parcheggio
Bus
LA MAGIA DI
VERONA
Sabato 25 e domenica
26 novembre 2017
A cura di Valentino Scrima
A seguito del nuovo provvedimento di limitazione
del traffico per i bus turistici dentro l’Area C, comunichiamo che dal 1° gennaio 2017 i punti di partenza/
arrivo, salvo diverse indicazioni, saranno dal/al parcheggio del grande "piazzale" di via Mario Pagano
- via del Burchiello (Metro M1, Tram 16, Bus 61, 67),
per gite in giornata e viaggi di più giorni. I ritrovi per
le gite di mezza giornata sono indicati per ognuna.
: uscite metropolitana, fermata Pagano (M1)
POSTI ASSEGNATI SUL PULLMAN Sali a bordo del nostro pullman senza stress! Per tutte le gite
in giornata e per i viaggi, tutti i posti saranno numerati e assegnati ai passeggeri in ordine di
iscrizione. Salendo a bordo, dovrai solo dirigerti verso il posto assegnato. Buon viaggio!
REGOLAMENTO PER LE DISDETTE
Visite in città: nessuna penale entro 3 gg lavorativi dalla data della visita; oltre tale limite è richiesta l’intera quota;
Mostre: nessuna penale entro 15 gg lavorativi dalla data; oltre tale limite e senza sostituzione verrà richiesta l’intera quota;
Visite fuori porta: nessuna penale entro 7 gg lavorativi; oltre tale limite e senza sostituzioni è richiesto il 50% della quota.
CHI NON SI PRESENTA ALLE VISITE/GITE DOVRA’ CORRISPONDERE L’INTERA QUOTA
INFORMAZIONI PRATICHE
• Per ogni proposta è necessaria la PRENOTAZIONE, da lun a ven, dalle ore 10 alle ore 18, ai numeri 338.17.71.237 366.31.76.393 - 02.30.91.73.37 oppure inviandoci una mail a: [email protected]
• L'ufficio di via Palestro 12 (M1 Palestro; Tram 1; Bus 61, 94) apre solo il mercoledì dalle 10 alle 12.
• TESSERAMENTO – Quote annue: 10 euro (soci sostenitori); 5 euro (soci ordinari).
L’Associazione Clessidra è dotata di RADIO CUFFIE, apparecchi che permettono l’ascolto in cuffia delle spiegazioni delle nostre guide, potendosi liberamente spostare
e godere della visita. Un migliore ascolto sia all’aperto sia all'interno.
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ITINERARI
ESTIVI
Giovedì 1° giugno 2017, ore 15,45:
Per info ed iscrizioni:
02.30.91.73.37; 338.17.71.237
[email protected]
• QUARTO DIALOGO: ATTORNO A LOTTO
T
ornano i Dialoghi alla Pinacoteca di Brera, l’originale iniziativa che ha
come obiettivo quello di fare dialogare dipinti del museo con altri “ospiti”.
E per il Quarto Dialogo, dopo Raffaello e Perugino, Mantegna e Caravaggio, l’unico protagonista questa volta è Lorenzo Lotto. A “conversare” saranno i dipinti della Pinacoteca di Brera Ritratto di Laura da Pola, Ritratto di Febo
da Brescia, Ritratto di gentiluomo con i guanti (Liberale da Pinedel) e Ritratto di
gentiluomo di Lorenzo Lotto con l’opera ospite di Lotto Ritratto di gentiluomo di
casa Rovero che fa parte di una istituzione sorella di Brera, anch’essa fondata
da Napoleone nel 1807: Gallerie dell’Accademia di Venezia. Un confronto che ha
comportato il riallestimento della Sala XIX - che in precedenza era occupata dalla
scuola leonardesca, i cui quadri sono per ora al Poldi Pezzoli - e che da questo
momento in poi sarà dedicata al ritratto naturalistico veneto e delle sue terre.
Visita a cura di Alberto Marchesini. Quota: 22 euro (visita guidata, biglietto
d’ingr., prevendita, dispensa, radiocuffie)
Giovedì 22 giugno 2017, ore 16:
• PASSEGGIATA PER BOTTEGHE STORICHE
N
ell’immaginario collettivo, Milano è la città dell’innovazione, del cambiamento, delle mode e delle tendenze. E certamente è un po’ così. Ma forse non
tutti sanno che in città c’è anche una fortissima presenza di botteghe che
sono lì, ferme, immobili da decenni. Sono le botteghe storiche di Milano, luoghi
che possono essere negozi di qualunque genere, bar ristoranti o pasticcerie gestiti
quasi sempre da una stessa famiglia che, negli anni hanno saputo diventare un
punto di riferimento per il quartiere in cui sono collocate e per l’intera città. Dietro a
queste insegne non c’è solo fortuna. Ci sono uomini e donne che hanno saputo fidelizzare la propria clientela, fornire sempre il meglio, comprendere come adeguarsi al
passare del tempo, avere il coraggio anche, certe volte, di restare sé stessi senza
cadere nella facile tentazione della moda. Due i criteri fondamentali richiesti per ottenere il riconoscimento di bottega storica: essere in esercizio da almeno 50 anni
nel medesimo comparto merceologico, a prescindere da eventuali cambi di titolarità,
e conservare totalmente o in parte i caratteri costruttivi, decorativi e di interesse
storico, urbano e architettonico.
Visita a cura di Christian Citterio. Quota: 10 euro (visita guidata, dispensa, radiocuffie). Ritrovo in corso Matteotti 7.
Lunedì 5 giugno 2017, ore 14,30:
• LA “MUMMIA DI PAVIA”
L’
Università di Pavia espone per la prima volta una
mummia egizia in perfetto stato di conservazione, ricevuta in dono nel 1824 dal Cairo. La sua storia è misteriosa e dal 2013 è stata al centro di una serie di accurate ricerche
con le più moderne tecniche di indagine medica e forense: lo scopo è quello di restituirle l’identità, scoprire la sua età ed il periodo
in cui è vissuta, ricostruendone anche il volto. Inoltre, visita al
centro storico della città, con l’impianto del cardo e decumano
romano (strada Nuova, quella dell’università, che incrocia corso Cavour-Mazzini) e la sovrapposizione medievale: case-torri,
Broletto, San Michele, San Teodoro.
Visita guidata a cura di Valeria Gerli. Partenza ore 14,30 da Bisceglie (M1).
Quota: 35 euro (pullman, visite, biglietto di ingresso, offerte chiese, dispensa, radiocuffie, assicurazione).
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Sabato 5 agosto 2017, ore 8:
• RIVA DEL GARDA e CASTELLO DI AVIO
T
ra i vigneti sulle pendici del Monte Vignola, il Castello di Avio è tra i più
noti, antichi e suggestivi monumenti fortificati del Trentino e grazie al suo
imponente mastio domina la Vallagarina, fin quasi a Verona. Il castello è
costituito da cinte murarie, torri, terrazzamenti, passaggi coperti e interni illuminati da notevoli affreschi di scuola veronese. Dell’intero castello, la stanza che
più desta interesse, grazie ai suoi affreschi, è certamente la cosiddetta “Camera dell’amore”, che rappresenta un raro esempio di pittura profana del primo
Trecento. I temi raffigurati sono, infatti, perlopiù inerenti ad allegorie d’amore
e di vita quotidiana. Riva del Garda è la perla del Benaco, situata sulla punta
più settentrionale del bacino. Il centro di Riva del Garda affascina per l’arte e
le opere d’architettura, testimonianze di storia antica e di un passato ricco di
arte e cultura. La dominazione
scaligera e poi veneziana del
quattrocento è chiaramente
leggibile nell’architettura dei
palazzi del centro storico.
Visita guidata a cura
di Valentino Scrima.
Partenza ore 8 dal piazzale di
via Mario Pagano (M1).
Quota: 60 euro (pullman, visite, biglietti d’ingresso, offerte
chiese, dispensa, radiocuffie,
assicurazione).
Sabato 26 agosto 2017, ore 8,30:
• ITINERARIO
ARDUINICO NEL CANAVESE
I
(prov. di Torino)
l percorso fa tappa in alcune delle località che hanno tra le
più suggestive testimonianze architettoniche del Medioevo
in Canavese, seguendo le orme leggendarie di Arduino,
Marchese di Ivrea e re d'Italia dal 1004 al 1014. La cultura e la
storiografia romantica hanno reso popolare la sua figura, vedendo
in lui un esponente precoce della lotta per l'affrancamento dell'Italia
dal giogo della dominazione straniera, attribuendo un significato simbolico alla sua nomina a re d'Italia. SAN BENIGNO CANAVESE: l’Abbazia di Fruttuaria, racchiude al
suo interno due abbazie, una del 1003 e l’altra del 1776. Sotto il pavimento si snoda il
complesso archeologico degli scavi che hanno portato alla luce le strutture dell’Abbazia di Guglielmo da Volpiano del 1003 e i suoi splendidi mosaici. CUORGNE', i cui primi
signori si dissero discendenti del re Arduino d'Ivrea. Il centro storico presenta ancora
oggi un tipico aspetto medievale e la Via Arduino, con i portici dai caratteristici archi
slargati, rappresentava il centro commerciale dell’antico borgo. VALPERGA: santuario del Sacro Monte di Belmonte, probabilmente fondato da Arduino. All’interesse
artistico associa un notevole interesse naturalistico, storico e religioso. Chiesa di San
Giorgio: certamente uno dei monumenti medievali più importanti dell’Alto Canavese.
Per dar lustro alla propria casata e manifestare la propria potenza e ricchezza, i Conti
di Valperga fecero affrescare la parte quattrocentesca della Chiesa da pittori di alto livello. Castello
dei conti di Valperga, i cui abbellimenti di gusto barocco compresero l’inserimento di una villa
neoclassica con giardino e parco. A seguire, giro
panoramico in pullman sui luoghi di Arduino: Pont
Canavese e Sparone, luoghi dove si svolse lo storico assedio subito da Arduino dall'imperatore tedesco Enrico II.
Visita guidata a cura di Valentino Scrima.
Partenza ore 8,30 dal piazzale di via Mario Pagano (M1). Quota: 50 euro (pullman, visite, dispensa, radiocuffie, offerte chiese).
Pranzo organizzato facoltativo al Ristorante “Belmonte”, a Valperga: crudo con melone, agnolotti canavesi al ripieno di brasato al
sugo d’arrosto, macedonia con gelato, acqua, 1/4 vino, caffè, 20 euro a persona da prenotare al momento dell’iscrizione.
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IL GIARDINO
DELLA
SERENISSIMA
D
all’inizio
del XV
secolo la
Serenissima si
espande verso la
terraferma veneta e friulana. E’
Dall’8 al 10 settembre 2017
il momento delle
A cura di Cristina Scalet
‘donazioni’ a San
Marco, più o meno
volontarie, e tutti gli staterelli e signorie chiedono di aderire alla Republica Veneta. Si forma così un vasto stato di straordinaria importanza nell’orizzonte
europeo (Stato da Tera), coniugando la già floridissima potenza economica,
cerniera e ponte tra oriente e occidente, con il peso politico e militare che un
potente stato poteva offrire. Fu un successo straordinario che pose fine alle lotte feudatarie succedutesi per oltre un millennio, dovute a signorotti e scompensi
delle ‘migrazioni’ straniere (le invasioni dei barbari). Per la terraferma veneta e
friulana, soprattutto per le masse contadine, saranno i quasi quattrocento anni
di pace e prosperità, interrotti solamente dalla stagione dell’invidia europea verso Venezia con le truppe associate nella Lega di Cambrai a portare devastazioni
per qualche decennio nel primo Cinquecento. La Repubblica, seppur oligarchica,
comunque più tollerante e civile dell’epoca, prosperò grazie ad una lungimirante
politica che aveva il cardine nelle amplissime autonomie locali. Le varie città e
comunità contribuivano (e non tutte) allo stato con tasse e/o con forniture (per
esempio il legname dal Cadore e dagli Altipiani). Finirà tutto con l’invasione
napoleonica che devastò gli equilibri politici e sociali europei. In particolare, il
territorio bellunese era diviso nelle due podesterie di Feltre e Belluno. Terre
che alla Repubblica Veneta hanno fatto da baluardo a nord, ma soprattutto da
dispensa agro-alimentare grazie alle sue ubertose campagne e alla laboriosità
delle sue genti, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “giardino di Venezia”.
SAN PIETRO DI FELETTO: visita guidata alla Pieve di San Pietro di Feletto,
millenario luogo di culto popolare, che conserva un prezioso ciclo di affreschi
risalente ai secc. XII-XV, tra cui la raffigurazione del Credo, importante esempio
di Biblia Pauperum ed un originalissimo Cristo della Domenica. FOLLINA: visita
guidata alla Abbazia di Follina, complesso cistercense di pregevole fattura
che ruota attorno ad un bellissimo chiostro duecentesco la cui simbologia ci
racconta la fede e la mentalità di un’epoca. BIGONZO: visita guidata alla Pieve
di Sant’Andrea, edificio del XIV secolo che contiene un palinsesto della pittura
sacra dal XIV al XVII secolo; straordinario esempio di devozione popolare, con
opere della bottega di Tiziano, Francesco da Milano, Antonio Zago. BELLUNO
è nota come “la piccola Venezia delle montagne” e chi potrebbe spiegare
meglio di Dino Buzzati, scrittore e giornalista originario della zona, questo appellativo: “...l’incanto di Belluno e della sua valle è dato dall’incontro fra il mondo
di Venezia con il marchio delle sue architetture inconfondibili... e il mondo del
nord (con le montagne misteriose, i lunghi inverni, le favole,...)”. Il cuore della
città è costituito da eleganti dimore dalla tipica struttura architettonica veneziana, scorci suggestivi e piccole piazze, tutte caratterizzate da una fontana.
visita guidata centro storico: la medievale Via Mezzaterra, Porta Dante e
Porta Dojana, Piazza del Duomo, Palazzo dei rettori (esterni), Palazzo
Crepadona (esterni), Duomo di Santa Maria Assunta (opere di Jacopo da
Bassano, Schiavone, Diziani e Palma il Giovane) notevole il campanile dello Juvarra. La visita prosegue in Piazza dei Martiri racchiusa da una cortina continua di palazzi con portici dove si trova anche la chiesa di San Rocco; vicino vi
sono la notevole chiesa di Santo Stefano del 1485, in stile gotico italiano, la
Loggia dei Ghibellini e il Monte di Pietà in Piazza delle Erbe. FELTRE:
suggestivo centro fortificato: Duomo di San Pietro Apostolo, dove sotto il
sagrato si trova un’interessante area archeologica e la scultura di Esculapio di
recente restaurata. Porta Imperiale, chiesa di San Giacomo, il caratteristico palazzo Bellati-Villabruna (esterni), palazzo della Ragione (esterni),
Teatro La Sena. Visita guidata al Santuario dei SS. Vittore e Corona. VITTORIO VENETO: centro storico, visita guidata al Palazzo Minucci De Carlo,
in cui, tra gli innumerevoli oggetti conservati, meritano di essere menzionati
almeno i dipinti di G.B.Pittoni, Bassano (attr.), Felice Carena e Gaspare Diziani, e
le sculture di Arturo Martini e Andrea Brustolon.
Quota: 400 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 20 euro. Acconto: 150 euro, entro il 10 maggio 2017. Saldo:
entro il 9 agosto 2017. La quota comprende: noleggio pullman privato per 3 gg, n. 2 pernottamenti in hotel 3 stelle nel centro
storico di Vittorio Veneto, prima colazione, tassa di soggiorno, biglietti di ingresso previsti, offerte chiese, guida per l’intero periodo, radiocuffie, dispensa di approfondimento, assicurazione medica Mondial Assistance per 3 gg, accompagnatore.
www.associazioneclessidra.it
C
I BRONZI DI RIACE
a Reggio Calabria
apolavori scultorei noti in tutto il mondo, i Bronzi costituiscono la maggiore attrazione del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. La loro unicità è
dovuta anche al fatto che sono pochissime al mondo le statue
greche, in bronzo, pervenute intatte fino ai giorni nostri e,
Dal 22 al 24 settembre 2017
fra tutte, queste sono le più belle. Trovate casualmente sul
A cura di Christian Citterio
fondale del mare Jonio a poche centinaia di metri dalla
costa di Riace nel 1972, le due maestose statue sono
l’emblema stesso della città di Reggio e rappresentano due figure di uomo, probabilmente due guerrieri, di straordinaria bellezza. Si ritiene che risalgano al V secolo a. C. e che
siano di provenienza ellenica; sono alte circa due metri e in ottimo stato di conservazione.
Il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria rappresenta uno dei rari esempi
di edificio progettato e realizzato per accogliere collezioni museali. Il completamento della
nuova struttura offre al pubblico un Museo moderno, progettato in base a standard
qualitativi internazionali, sia in termini di allestimenti che per la multimedialità, interattività ed aree espositive. E' uno dei Musei archeologici più rappresentativi del
periodo della Magna Grecia, con importanti collezioni di reperti provenienti da tutto
il territorio calabrese. La visita alla città di Reggio prosegue con il Duomo di
Santa Maria Assunta, ricostruito dopo il catastrofico terremoto del 1908 in stile
eclettico-liberty. All’interno, la Cappella del Santissimo Sacramento, il più importante monumento d’arte barocco-seicentesca dell’arcidiocesi reggina. Palazzo
della Cultura Pasquino Crupi, ex brefotrofio negli anni Venti, completamente
ristrutturato e inaugurato nel 2016, è ricco di opere d’arte confiscate alla criminalità organizzata. Presenti artisti di fama mondiale, come Fontana, Dalì, Ligabue, De
Chirico, Modigliani, Mirò. Un simbolo di rinascita e di legalità. La Pinacoteca civica
(ospitata nei locali posti al primo piano del Teatro Comunale “F. Cilea”) espone quadri
e tele di particolare rilevanza, dal XV al XX secolo, tra i quali spiccano le tavolette dipinte da Antonello da Messina, opere di Mattia Preti, Giuseppe Benassai e Renato
Guttuso; mentre una sezione scultorea è dedicata a busti marmorei ed alle sculture
classiche. Immediatamente a nord di Reggio, l’incantevole Costa Viola, stretta tra il mare e le montagne, dominata da alte e frastagliate costiere, possiede borghi di interesse storico-artistico, tra cui BAGNARA CALABRA,
denomitana “Perla del Tirreno”, con le sue antiche chiese e il Castello Ducale. PALMI, separata dal mare da
splendide scogliere, offre una ricca collezione di monumenti e testimonianze storiche. Passaggio da Villa San
Giovanni per foto dello STRETTO DI MESSINA. Circondata di mistero per quanto riguarda le sue origini, SCILLA
è stata fonte inesauribile di miti e leggende. Ancora oggi si tratta di uno dei borghi più belli d’Italia. CHIANALEA DI
SCILLA, pittoresco borgo di pescatori incastonato sulla punta dello stivale, famosa per essere considerata la “piccola Venezia del Sud”. Infine, TROPEA, con la Cattedrale di Maria Santissima di Romania, splendido esempio
di architettura normanna e il Santuario di Santa Maria dell’Isola, situato sopra ad una scogliera, conferisce al
paesaggio un tocco in più di bellezza.
Quota: 750 euro a persona (in camera doppia). Suppl. singola: 100
euro. Acconto: 300 euro, entro il 10 maggio 2017. Saldo: entro il 30
agosto 2017. La quota comprende: volo Alitalia a/r, noleggio pullman
privato per 4 gg, n. 3 pernottamenti in hotel 4 stelle nel centro storico di Reggio Calabria, prima colazione, tassa di soggiorno, biglietti di
ingresso previsti, offerte chiese, guida per l’intero periodo, radiocuffie,
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per 4 gg, accompagnatore.
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