scuole italiane all`estero

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DECRETO 383
Disciplina delle scuole italiane all’estero
Art. 1
Ambito di applicazione
Art. 2
Obiettivi
Art. 3
Articolazione del sistema
Art. 4
Scuole all’estero dello
Stato
Art. 5
Gestione delle scuole
dello Stato
Art. 6
Scuole paritarie all’estero
Art. 7
Altre scuole all’estero
Art. 8
Associazioni di scuole
Art. 9
Partecipazione soggetti
pubblici e privati
Art. 10
Iniziative per lingua e
cultura italiana all’estero
Art. 11
Lettorati
Art. 12
Gestione, coordinamento
e vigilanza
Art. 13
Profilo del personale che
aspira ad andare
all’estero
Art. 14
Formazione del
personale da destinare
all’estero
Art. 15
Sistema della formazione
e della valutazione
Art. 16
Pubblicità sistema
formazione
Art. 17
Contingenti di personale
Il decreto riguarda la normativa in merito alle istituzioni scolastiche italiane
all’estero
L’obiettivo è quello di diffondere la lingua ed il sistema di formazione italiano
all’estero
Il sistema si articola in 1) Scuole all’estero amministrate dallo Stato, 2)scuole
paritarie all’estero, 3)altre scuole italiane all’estero, 4) associazioni delle
scuole italiane all’estero, 5)iniziative per la lingua e la cultura italiana
all’estero, 6)lettorati. Il Miur offre finanziamenti, sussidi e docenti
Si rapportano al Consolato italiano, redigono il PTOF ed impartiscono
l’insegnamento religioso. Lo Stato le istituisce e le revoca
Le scuole sono amministrate da un DS
Il Miur può riconoscere le scuole paritarie all’estero. Vi è un coordinatore che
si raccorda con il DS del territorio
Sono simili alle scuole private non paritarie del nostro territorio. Possono
essere riconosciute dal Miur.
Le scuole di cui sopra si possono associare
Le scuole di cui sopra si possono associare con Enti pubblici e privati ai fini
della diffusione della lingua e della cultura italiana
Il Miur può attivare tutta una serie di interventi ed iniziative: 1)per il
bilinguismo,2)corsi telematici. Il Ministero degli esteri 1) Corsi preparatori per
favorire l’inserimento dei nostri ragazzi nelle scuole all’estero, 2)iniziative di
formazione a distanza per i docenti locali
Possono essere inviati lettori presso le Università e le istituzioni scolastiche
straniere: i lettori collaborano per le attività di insegnamento e di assistenza ai
nostri ragazzi. Organizzano eventi culturali
Il Miur ed il Ministero degli esteri dispongono, ciascuno, di 35 persone
comandate per la gestione del sistema compresa la selezione dei docenti che
vogliono andare all’estero
Il Miur identificherà i requisiti ,del personale che aspira ad andare all’estero,
con proprio Decreto
Il Miur, con proprio Decreto, stabilirà le caratteristiche della formazione per il
personale che vuole andare all’estero
E’ istituito un sistema di valutazione delle attività svolte all’estero che
riguarda:1)qualità dell’offerta formativa,2)impatto degli interventi,3)qualità
dell’insegnamento,4)performance di DS ed ATA. Modalità e criteri saranno
definiti con prossimo Decreto
Nel portale unico della scuola, una sezione riporterà tutti i dati delle scuole
italiane all’estero
674 tra docenti, Ds ed Ata sono posti fuori ruolo ed assegnati all’estero(tra
questi 10 insegnati di sostegno). I contingenti sono rideterminati ogni 3 anni.
Art. 18
Selezione
Art. 19
Destinazioni all’estero
Art. 20
Durata servizio estero
Art. 21
Orario dii lavoro
Art. 22
Insegnamenti obbligatori
inferiori a cattedra e
nomina supplenti
Art. 23
Assegnazioni
temporanee
Art. 24
Sanzioni disciplinari
Art. 25
Rientro in Italia
Art. da 26 e 27
Foro e stipendio
Art.28
Ci possono essere anche variazioni annuali.
Riguarda il personale di ruolo con 3 anni di servizio. Selezione tramite bando.
Nel bando ci sono le procedure ed i requisiti, le lingue richieste, i titoli culturali
e professionali,le modalità del colloquio di esame comprensivo
dell’accertamento linguistico. Gli elenchi del personale selezionato sono
formati ogni 6 anni.
Ogni anno, sui posti liberi, prendendoli dagli elenchi e nel limite del
contingente, sono assegnate persone all’estero
Massimo 6 anni che costituisce l’impegno che si prende
Come in Italia
Come in Italia
Durano normalmente un anno ed anche meno come nel caso degli esami di
Stato
Come in Italia
Il Miur, per ragioni superiori, può far cessare in qualsiasi momento il comando
all’estero. In tal caso si rientra nella scuola di precedente titolarità e , per i
docenti, nell’ambito di ultima titolarità
Si stabilisce il Foro competente e la retribuzione in Italia
Al personale all’estero compete: 1)assegno di base, 2)maggiorazione relativa
alla sede che tiene conto dei disagi e dei rischi
Trattamento economico
all’estero
Art. 29
Sedi disagiate
Art. 30, 31 e 32
Docenti a contratto
locale
Come sopra
Art. 33
Servizio civile e tirocini
Il servizio civile all’estero può essere effettuato anche nel sistema della
formazione. Possono essere dati 300 € al mese ai tirocinanti delle Università
italiane che vanno a fare il tirocinio nelle scuole italiane all’estero
Si applicano gli accordi internazionali
Art. 34
Personale scuole
europee
Art. 35
Piano per l’innovazione
digitale
Art, 36,37,38 e 39
Norme finali
Possono essere dati a personale italiano o straniero residente da almeno un
anno.(art 30) Lo stesso per i non docenti (art.31). I Contratti seguono la legge
locale (art 32)
Concorrono anche le scuole all’estero
Norme contabili (art 36), Disposizioni transitorie, per il 17/18 il contingente è
di 624 posti (art 37), Abrogazioni(art 38), Copertura finanziaria (art 39).