Resoconto moderno - Istituto Pellati Nizza

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I filari della cultura
Per festeggiare i suoi 150 La stampa ha fatto un
tour tra le più importanti città del nord-ovest e
chiaramente ad Asti non poteva mancare. La
serata si è svolta martedì 7 febbraio al Teatro
Alfieri. Filo conduttore é stato lo sviluppo di una
provincia che si trova difronte a bassi tassi di
occupazione ed alti livelli di malcontento
giovanile. Dopo l'apertura del direttore Maurizio
Molinari, la parola passa all'economista De Aglio
che rimarca la necessità di non aiutare i giovani,
non invitarli a vivere nella bambagia, Ma di
spronarli, di motivarli, di incentivarli. Descrive un
mercato che deve far leva sui pilastri
dell'Astigiano: l'agricoltura ed il turismo, un
mercato che necessita di idee nuove e brillanti.
Giorgio Bosticco direttore del Consorzio Asti
Spumante, invita ad una maggior apertura verso
l'oltreoceano, verso un mercato globale, verso un
mercato Cloud, un mercato che necessita quindi
di forti prestazioni di connessione ad Internet,
possibilità offerte dall'invenzione di Pagliarino.
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Roberto Bava produttore vitivinicolo propone la
riscoperta di un Vermouth aromatizzato da
gustare singolarmente e non più nei cocktail,
Marina Calosso direttrice di GeoVita propone il
nuovo progetto per la creazione della farina d'uva
per l'antinvecchiamento delle cellule,
l'associazione Specchio dei Tempi propone a
livello internazionale il "BagnaCaudaDay".
Creatività, Astuzia e Rischio, tre parole: Il Futuro.
Pietro Oberti
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