Transcript AlvaroMazzarini «crede»nel rugby

Un personaggio
inimitabile
AlvaroMazzarini
«crede»nel rugby
Professionalità-ed entusiasmo, per poter vincere questa «battaglia»
Alvaro Mazzarini con Mastri
JESI - Alvaro Mazzarini è uno
dei più famosi uomini di sport della Vallesina; da tempo, ormai, ha
legato il nome e l'immagine della
sua azienda (leader nel settore
dell'arredamento direzionale e da
ufficio) al rugby ed alla pallavolo.
Un generoso sforzo in favore della crescita di due delle più amate.
discipline sportive in Vallesina.
- Perchè, Alvaro, hai deciso di
operare addirittura in due campi?
«Ho avuto prima dal sodalizio
rugbistico di Jesi e poi dalla società pallavolistica di un centro
collinare, richieste di intervento,
quale sponsor. Mi sono piaCiute le
proposte ed ho deciso di legare il
nome della mia azienda prima ad
una sola squadra e successivamente ad entrambe.
Un sacrificio economico, che
mi ripaga comunque in soddisfazioni. Non solo quelle dei risultati, però; le più belle vengono dal
vedere tanti e tanti ragazzi fare
sport con entusiasmo, anche un
pò per merito mio».
- Ma anche i risultati, però, hanno la loro importanza.
«Sì, è vero, ma non una importanza primaria. Con la squadra di
rugby, che sportivamente rappresenta una città di oltre quarantamila abitanti, non siamo ancora
risuciti a guadagnare l'accesso
alla Cl, nonostante tre serissimi
tentativi. C'è del rammarico, certo, ma quel che più conta è onorare il nome di Jesi in lungo ed in largo per l'Italia e permettere ai tanti
giovani di maturare meglio, grazie ad una sana pratica sportiva.
Con la pallavolo, poi, il primo
anno è stato decisamente sfortunato in quanto a risultati. Però, lo
ripeto, non è questo l'aspetto che
ho inteso privilegiare quando ho
deciso di legare il nome della mia
azienda al rugby ed alla pallavolo.
Quindi non esiste per le squadre
targate Mazzarini, un problema
legato ai risultati da raggiungere
per forza. Però è chiaro che se le
mie compagini sapranno farsi onore anche a suon di vittoril:, questo non potrà che farmi piacere».
- Rugby, pallavolo .... e poi?
«E poi basta, senza alcun dubbio. Già è abbastanza consistente
l'impegno che devo affrontare
con due compagini, per cui credo
proprio che non sia neanche il
caso di parlarne, di un allargamento di sponsorizzazioni. Piuttosto, vedremo di fare di più e di
meglio in futuro nei terreni sui
quali siamo già impegnati. Come?
Ad esempio varando programmi
per avvicinare crescenti fette di
giovani all'attività sportiva».
(Vittorio Vecchini)