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FEDERAZIONE NAZIONALE SICUREZZA
Roma, 2 marzo 2017
Ministro dell’Interno
On.le Marco Minniti
Sottosegretario di Stato
On.le Gianpiero Bocci
Capo Dipartimento VVFSPDC
Prefetto Bruno Frattasi
Capo CNVVF
Ing. Gioacchino GIOMI
Presidente Regione Piemonte
Sergio Chiamparino
Procuratore Generale Corte Dei
Conti
Claudio Galtieri
Egregi,
scriviamo in riferimento ad una lettera della Regione Piemonte, settore Protezione Civile e Sistema
Anti Incendi Boschivi, a firma del direttore Luigi Robino che si allega in copia, contente
disposizioni operative in merito all’applicazione del D.L.gs 19 agosto 2016, n. 177 “Disposizioni
in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello
Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”, relativamente alla legge 21 novembre 2000 n°
353 “Legge quadro sugli incendi boschivi”.
In questa lettera, che fa seguito ad una precedente del medesimo settore della Regione
Piemonte di analogo contenuto, si impartiscono disposizioni operative in palese contrasto con i
dettami dell’art. 8 della legge n°124/2015 e del successivo Decreto attuativo n° 177/2016, oltre che
incomprensibili nei rapporti funzionali che devono intercorrere tra diverse Amministrazioni.
Tali norme infatti,
hanno trasferito la competenza dello Stato alla lotta agli incendi
boschivi, precedentemente esercitata anche dal soppresso Corpo Forestale dello Stato,
integralmente al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, senza nessuna residua competenza di
qualsivoglia natura da conservare in capo all’Arma dei Carabinieri.
A questo si aggiunga che al trasferimento di competenza per sopraggiunta soppressione del
Corpo Forestale dello Stato ha fatto seguito, sempre in applicazione della c.d. Legge Madia sopra
citata, l’assegnazione al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco di uomini con competenze specifiche
all’A.I.B, di mezzi terrestri ed aerei, oltre che di risorse economiche finalizzate alla lotta agli
incendi boschivi, nel dichiarato obbiettivo della legge di garantire economie organizzative e
risparmi di risorse pubbliche.
Le disposizioni impartite dalla Regione Piemonte pertanto, oltre che illegittime, determinano
un incremento di spesa pubblica per evidente sovrapposizione di competenze, con ciò vanificando
l’obbiettivo di razionalizzazione e risparmio espresso dalla Legge Madia.
In ragione di quanto espresso si invitano le SS.LL. ad intervenire prontamente al fine di
garantire la precisa applicazione della riforma più volte citata, nell’interesse della collettività al
corretto utilizzo delle risorse pubbliche, a vedersi fornito un adeguato servizio di soccorso ed ai fini
della tutela ambientale.
Cordiali saluti
Il Segretario Generale
Pompeo MANNONE