il Quotidiano - Quotidiano Del Molise

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
il Quotidiano
del Molise
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
Palata. Una risposta ai fomentatori
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Fondato da GIULIO ROCCO
Isernia
Cronaca La Polizia Postale avverte gli utenti
Dopo i disordini
il Prefetto
chiude casa
accoglienza
migranti
Pronto a tutto
per conquistare
una donna
E’ uno stalker
incallito
I 24 ospiti separati e trasferiti in altre strutture.
Le aveva reso la vita impossibile: denunciato.
Provvedimento della magistratura di Cassino.
SERVIZIO A PAGINA 14
SERVIZIO A PAGINA 14
SERVIZIO A PAGINA 23
Omicidio
La truffa
colposo corre sul web
Ai domiciliari
Aziende
giovane e professionisti
isernino
nel mirino
Nuove tecniche per raggirare gli utenti internet
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Il senatore molisano scopre le carte e oggi in conferenza stampa spiega i motivi che lo hanno portato a questa scelta
Pd, Ruta si schiera con Emiliano
“Mi ha convinto il suo bisogno di agire per la parte debole della società”
Sanità
Analisi regime
intramoenia
Stop quota
fissa 14 euro
Frattura: piccolo intervento per i cittadini.
SERVIZIO A PAGINA 3
“L’esperienza di sindaco
di un’importante città
come Bari e quella attuale
alla Presidenza della regione Puglia – scrive Roberto
Ruta, che oggi terrà una
conferenza stampa a Campobasso - gli hanno consentito di dimostrare la capacità di governare, migliorando la realtà attraverso
un processo partecipato e
di ampia condivisione”.
Bojano
Rigettato
ricorso
ineleggibilità
del sindaco
Marco Di Biase (foto) incassa pesante vittoria.
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SERVIZIO A PAGINA 3
Regole e sanzioni, pescatori molisani
si uniscono alla protesta nazionale
Centri per l’Impiego, servizio
garantito fino al 30 aprile
La Regione ci mette una pezza
Isernia
La Provincia
compie
47 anni,
speranza
e amarezza
L’obiettivo è chiedere la
revisione della legge 154
che ha inasprito le sanzioni per gli operatori del settore della pesca e rischia
di penalizzare e creare
grosse difficoltà a chi lavora con grandi sacrifici.
Il ricordo del politico
isernino Enrico Santoro.
SERVIZIO A PAGINA 22
SERVIZIO A PAGINA 18
SERVIZIO A PAGINA 2
Sport
9
772385
214006
70303
Serie D
Serie D
Agnone,
Campobasso,
il presidente
contro
il San Marino Marcovecchio:
“A Fermo ko
nessuna
immeritato”
rivoluzione
Calcio a 5
Isernia, A2
sempre più
vicina
Chaminade,
sfida verità
Promozione
Il Bojano
riconquista
la vetta
e ora vuole
mantenerla
Mister Silva orientato a
confermare la formazione.
“Le assenze? Pesanti,
ma Del Grosso ci sa fare”.
Il Cus Molise ospiterà l’Atletico Cassano.
Nuovo sorpasso ai danni della Frentania.
SERVIZIO A PAGINA 26
SERVIZIO A PAGINA 27
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
CAMPOBASSO. Per tre
mesi la Regione Molise garantirà la continuità dei
servizi erogati dai Centri
per l’Impiego di Campobasso, Isernia e Termoli a
far data dal 1° marzo
2017, nelle more dell’attuazione dell’Accordo
Quadro in materia di politiche attive del lavoro anno 2017 - approvato
dalla Conferenza StatoRegioni e P.A., in data 22
dicembre 2016. Con deliberazione n. 65 del 28
febbraio scorso ha infatti
autorizzato l’Agenzia Regionale Molise Lavoro a
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
In attesa dell’accordo nazionale viene garantito il servizio fino al 30 aprile
Centri per l’Impiego, dalla
Regione le risorse per le attività
proseguire- in continuità- le
attività, finanziando l’intervento per un importo complessivo di 150mila euro ,
provenienti dal Programma
Operativo Regionale FSE
2014-2020, di cui 105
mila euro per i Centri per
l’Impiego di Campobasso e
Termoli ed i restanti 45
mila euro per quello di
Isernia.Con la delibera in
oggetto, inoltre, viene imputata la spesa complessiva di 1,1 milioni di euro per
la prosecuzione delle attività progettuali, per il periodo 1° marzo 2017–30
aprile 2017, nonché per la
copertura finanziaria delle
procedure selettive relative
al reclutamento di professionalità aggiuntive da assegnare ai Centri per l’Impiego, nei limiti dei fabbisogni rilevabili dal Piano regionale transitorio delle po-
litiche attive e dal relativo
Piano di Gestione attuativa,
mediante un impegno finanziario a valere sull’Asse
VI – Occupabilità – Programmazione FSE 20142020.La continuità dei
Centri per l’Impiego si è
resa necessaria sia per for-
nire i livelli essenziali di
prestazioni in materia di
servizi per il lavoro e di
politiche attive del lavoro,
con l’imminente avvio
della sperimentazione dell’assegno di ricollocazione, che per assicurare la
realizzazione delle misure
e degli interventi di sostegno alle attività imprenditoriali e degli interventi di
politiche attive del lavoro,
relative agli accordi per
l’Area di crisi industriale
complessa e per l’Area di
crisi non complessa riconosciute alla Regione Molise
“Crediamo che a questo punto vada chiarito cosa devono fare i lavoratori e cosa devono fare le istituzioni”
Gam, la Cgil chiede il rispetto dei ruoli
E’ botta e risposta tra il sindacato di Via Mosca e i vertici della Giunta dopo l’accordo al Mise
CAMPOBASSO. Prosegue
il dibattito a distanza sulla
definizione degli accordi
sindacali e quadro relativi
alla Gam e al futuro lavorativo (in attesa di definizione) che graviterà intorno al
polo avicolo matesino tra
Cgil e il presidente della
Giunta regionale Paolo
Frattura. In una nota la Flai
Cgil e la segretarie regionale del sindacato ribadiscono “la necessità di individuare e salvaguardare il
lavoro e i lavoratori della
Servizio Postale
Agcom attiva
monitoraggio
Prosegue l’azione dell’Anci a tutela del servizio postale che riveste una funzione di “presidio” in particolare nei piccoli Comuni e
nelle Aree montane e interne che rappresentano oltre
il 60% del Paese. In tale
ottica, si segnala che
Agcom ha deliberato l’avvio
in questi giorni di un monitoraggio su ogni eventuale
disservizio che i Sindaci dei
Comuni interessati dovessero rilevare (elenco Comuni al link https://www.
poste.it/manovra-2015-recapito-giorni-alterni.html )
sulla terza fase del modello di recapito a giorni alterni degli invii postali. Le segnalazioni possono essere
inviate tramite la seguente
casella di Posta Elettronica
Certificata recapitogiornialterni@ cert.agcom.it.
“Da anni – sostiene il presidente Anci Pompilio Sciulli - siamo impegnati verso
questi obiettivi e molte
sono le questioni ancora
aperte pur riscontrando
però l’avvio di un nuovo metodo di confronto e di ascolto delle esigenze del territorio.” © RIPRODUZIONE RISERVATA
GAM nella loro interezza,
chiedendo alle istituzioni
impegni coerenti con una
necessità evidente, cioè
fare in modo che la ripresa
delle attività produttive e
delle ricadute occupazione
di qualità diventassero interesse non solo del sindacato ma di tutti gli attori anche e soprattutto istituzionali.”
Per il sindacato con la firma dell’accordo si è scommesso, insieme ai lavoratori “sulla possibilità di rilanciare quella azienda, ritenendo per parte di tutti che
ripartendo dalla GAM si
possa rilanciare la filiera
avicola regionale. A questo
punto crediamo che vadano chiariti non gli accordi,
ma il ruolo di ciascuno.
Cosa devono fare i lavoratori e cosa devono fare le
istituzioni in particolare la
Regione Molise.” Da parte
del sindacato, dunque, il
proseguimento dei rappor-
Franco Spina
ti sindacali “coerenti e corretti come sempre avvenuto- ma la realizzazione degli impegni assunti dalla
Regione è un’altra cosa. Ed
è particolarmente di questa seconda fase che la
FLAI e la CGIL vogliono
adesso discutere, il semplice fatto che la sottoscrizione di un accordo consenta
al Presidente di dire che è
tutto a posto, non tranquillizza certo le maestranze,
le quali ad esempio, sono
in attesa da mesi, insieme
ai tanti altri lavoratori dell’area di crisi, di poter compiutamente effettuare se
pur con le opportune precauzioni e distinzioni del
caso, la profilazione importante e propedeutica all’individuazione delle misure
attive e passive.”
“Gli impegni assunti dalla Regione Molise con la firma del verbale Ministeriale devono trovare concreta
applicazione – prosegue la
Flai Cgil - I lavoratori che
non rientreranno nell’attività produttiva in futuro,
come i tanti altri che vivono un momento di difficoltà forte, attendono risposte
urgenti e concrete, di impegni e di buoni propositi questa Regione ne è piena.”
Infine la CGIL e la FLAI ribadiscono che “adesso la
fase che si apre dopo l’accordo è quella cruciale per
la tenuta sociale. Come
sempre la nostra parte la
continueremo a fare come
già dimostrato, è giunto il
momento che anche gli al-
Confprofessioni su filiera avicola
“Il rilancio significa
volàno del territorio”
CAMPOBASSO. La firma del recente accordo quadro e
sindacale al Mise sul polo avicolo molisano viene commentata da Confprofessioni Molise che, in una nota, afferma: “Il rilancio della filiera avicola molisana è senz’altro un volano per il territorio e di questo ne è sempre
stata convinta Confprofessioni Molise che ha accolto con
soddisfazione la comunicazione della firma degli accordi avvenuti a Roma, al Ministero dello sviluppo economico. Il Molise è pronto a ripartire – ha sottolineato con
soddisfazione il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – La nostra Confederazione ha sempre
creduto nelle potenzialità della filiera avicola e l’assunzione di responsabilità da parte dei soggetti coinvolti è
di grande importanza. Non resta che l’avvio concreto dell’attività produttiva”. Particolare attenzione rivolta da Confprofessioni Molise, oltre che alle previste graduali assunzioni anche alla riqualificazione delle professionalità. “Aspetto fondamentale per garantire l’eccellenza dei
servizi offerti”.
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Fondazione Giovanni Paolo II, salvati
quattro posti di lavoro da centralinista
CAMPOBASSO. Sembra concludersi la vicenda nata alla
fine dello scorso anno quando la Fondazione Giovanni Paolo II annunciò il taglio di otto posti di lavoro causato dalla
scadenza naturale del contratto della ditta che si era occupata del servizio di centralino e che, a seguito dei già ridimensionamenti di posti letto e di budget, aveva deciso di
internalizzare il servizio per ridurre o evitare l’esubero del
personale dipendente della Fondazione. L’annuncio della
risoluzione della vicenda
viene annunciata dalla
Uiltucs del Molise che parla di “una trattativa lunga
e complessa sulla quale,
alla fine, il buonsenso ha
prevalso.”
“A fronte della proroga
di due mesi del contratto
degli otto lavoratori, c’è
stato un confronto complicato, avendo come fine
ultimo la salvaguardia delPasquale Guarracino
l’occupazione. Ebbene,
tri facciano la loro in tempi
ragionevoli ma certi.”
oggi non si può non esprimere quanto meno una parziale
soddisfazione per i risultati ottenuti – afferma il segretario
Pasquale Guarracino - a fronte della modifica del servizio
affidato ad una società esterna, che prevede, oltre al servizio di centralino notturno, anche altra tipologia di incarico,
ben quattro degli otto lavoratori coinvolti hanno deciso di
mettersi alla prova ed accettare di iniziare tale nuova attività. Non si può certo biasimare, lo si vuole precisare, la scelta degli altri quattro addetti, che non se la sono sentita, per
situazioni personali e familiari, di affrontare un nuovo tipo
di lavoro, quasi esclusivamente notturno. Così come non si
può non gioire per aver ottenuto, pur in un momento di grave difficoltà per il mondo del lavoro, il risultato di aver garantito a quattro persone di mantenere l’occupazione: ogni
posto di lavoro salvato è un grande traguardo, raggiunto
con l’impegno di tutti, della Uiltucs Molise, del direttore generale della Fondazione Mario Zappia e di tutti i lavoratori.”
“Il prossimo obiettivo della Uiltucs Molise – conclude Guarracino - sarà quello di puntare ad un progressivo ampliamento dei servizi affidati ai quattro lavoratori, onde migliorare la posizione professionale ed economica di ciascuno
di loro.”
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FONDATO NEL 1998
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
PRIMO
PIANO
3
“Il confronto va avanti da oltre un anno. Mi convince il suo bisogno di agire per la parte più debole della società”
Primarie Pd, Ruta con Emiliano
Il senatore molisano dem scopre le carte: appoggerà il governatore della Puglia
CAMPOBASSO. Scioglie i
dubbi il senatore dem Roberto Ruta. Nella prossima
campagna per le primarie
del Partito Democratico
appoggerà il presidente
della Regione Puglia ed ex
sindaco di Bari, Michele
Emiliano. Si rafforza così lo
schieramento in Molise in
favore del politico pugliese
che, nei giorni scorsi, ave-
Frattura. “Un nuovo piccolo intervento in favore dei nostri cittadini”
Sanità: via i 14 euro per le analisi
in regime di intramoenia
CAMPOBASSO. In Molise è stata sospesa la quota fissa di 14 euro applicata alle tariffe per l’attività di laboratorio analisi
in regime di intramoenia.
La notizia arriva dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura che, in una nota, specifica: “Abbiamo condiviso
con l’Asrem l’opportunità
di alleggerire la quota di
partecipazione a carico
dei pazienti per gli esami
intramurari di laboratorio
analisi, sospendendo il ticket aggiuntivo pari a 14
euro”.
“È una scelta – precisa –
, che adottiamo per proseguire nel lavoro avviato dall’Asrem per una ridefinizione più equa delle tariffe intramurarie così da continuare ad assicurare ai cittadini la garanzia dell’opportunità rappresentata
dal regime dell’intramoenia senza, per questo, creare possibili insorgenze di
conflitti di interesse o forme di concorrenza sleale”.
“Un nuovo piccolo intervento, questo, che si sostanzia in risparmio reale,
come la riduzione delle aliquote Irpef e Irap, per i no-
L’Asrem
stri cittadini. Ci rammarica
che qualcuno si diverta a
sminuirne il significato”,
constata Frattura.
“Di fronte a un dato di
fatto – prosegue – la riduzione per la prima volta da
dieci anni a questa parte
della tassazione regionale,
registriamo disperati quanto arditi tentativi di mistificazione della realtà: non è
vero, poca roba e via dicendo. Prendiamo atto che
adesso per i soliti noti nemmeno più i numeri hanno
valore universale. Si prova
a negare la riconosciuta inversione di tendenza che il
nostro governo regionale e la nostra maggioranza ha saputo imprimere
al Sistema Regione. Ci
consola che i cittadini
molisani, al contrario,
sanno molto bene il significato di meno e più”.
“La riduzione delle aliquote è stata possibile
perché nel 2015 la sanità molisana non ha
prodotto disavanzo”,
sottolinea Frattura. “Al
Sapientino del Matese e
al Sapientone dell’Adriatico – ribatte – che so-
stengono che noi nascondiamo (come non si sa) la
contrazione di un mutuo
trentennale stipulato per
garantire l’accesso alla liquidità straordinaria per il
pagamento del debito sanitario, facciamo presente
per l’ennesima volta che
l’abbiamo contratto prevedendo un piano di rientro
senza alcun incremento
della tassazione regionale,
anzi, addirittura, con una
riduzione, adesso, dello
0,30 per l’Irpef e dello 0,15
per l’Irap”. Frattura per
questo suggerisce “la consultazione del sito ufficiale
del Ministero dell’economia e delle finanze, per una
comparazione diretta delle
addizionali regionali negli
anni. La verità – è la conclusione del presidente
della Regione Molise – la
stanno testando i nostri
contribuenti, chi si agita per
sostenere tesi diverse si
agita per nulla. La riduzione delle addizionali, lo ripetiamo, è un passetto importante e atteso, assieme
adesso alla sospensione
della quota fissa per le analisi intramoenia”.
Oggi in aula la legge sull’Egam, l’appello
di Libera: “Rispetto per la volontà popolare”
CAMPOBASSO. Torna a riunirsi oggi a Palazzo D’Aimmo il Consiglio regionale del Molise con una seduta
monotematica riguardante la proposta di legge riguardante “Disposizioni in materia di risorse idriche della
Regione Molise.” “La richiesta di iscrizione all’ordine del
giorno di questa particolare proposta di legge – si legge
in una nota della Presidenza del Consiglio regionale del
Molise – era stata avanzata, a norma dell’articolo 42
dello Statuto regionale, dal presidente della Giunta regionale Frattura nell’ultima seduta dell’assise, essendo
decorso il tempo assegnato per l’esame preliminare in
Commissione.” Sulla proposta di legge che oggi sarà discussa in aula, prende posizione l’Associazione Libera
del Molise che, in merito, afferma il rispetto della volontà popolare sancita con il referendum sull’acqua pubblica. “Abbiamo già ribadito, nei giorni scorsi – si afferma
da Libera - con le osservazioni inviate alle commissioni
(che hanno ritenuto di non concederci audizione), la volontà popolare espressa all’indomani del referendum
sull’ Acqua pubblica: che è e rimane un punto fermo e
cioè una gestione totalmente pubblica. La proposta di
legge in discussione invece, non da alcuna garanzia
che l’acqua rimarrà in Molise un bene comune da salva-
guardare, un bene pubblico a gestione pubblica. Avevamo “osservato”, insieme al Comitato Acqua Bene Comune di Termoli e la Fondazione “Milani, e chiesto esplicitamente che il testo uscisse dalle commissioni già con
un esplicito riferimento della futura gestione in house
del servizio idrico integrato con una società Comuni/
Regione, attraverso Molise Acque, ristrutturando quest’ultima con un assetto giuridico compatibile. Ma questo –
prosegue Libera - non è avvenuto al di là delle affermazioni di rito che tutti ‘vogliamo una gestione pubblica’
ma che non hanno alcuna rilevanza se non inserite nella legge che si va ad approvare.” “Seguiremo i lavori del
consiglio e registreremo le singole posizioni – conclude
Libera - sperando che anche i Sindaci lo facciano, nella
speranza che possa ancora essere inserito e approvato
un emendamento in tal senso. Sappiano la politica e i
rappresentanti ‘del popolo’ (e non di altri interessi) in
Consiglio regionale che su questa questione chi, come
noi, si è battuto in quella strepitosa campagna referendaria sull’Acqua pubblica, sarà pronto a riportare di nuovo
e ancora più forte quella istanza di civiltà nelle piazze e
nelle famiglie molisane.”
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va incassato l’appoggio di Molise Democratico con l’endorsement di Stefano Buono e del consigliere regionale Salvatore
Ciocca. La spaccatura
con l’attuale leader
del Pd Matteo Renzi,
del resto, si era consumata all’inizio di marzo 2015 all’indomani
della discussione a
Palazzo Madama sul
decreto legge sull’Imu per
i terreni agricoli, quando
l’aula dopo aver approvato
l’emendamento che prevedeva la detrazione di 200
euro per i terreni in zona
non montana, così come
proposto dal senatore con
un apposito emendamento, votò un altro emendamento di Ruta per l’abolizione per l’anno 2015 dell’Imu per i terreni agricoli
con relativa riduzione, per
359 milioni di euro (pari al
3%) del fondo destinato al
finanziamento del programma degli F35 cacciabombardieri che non passò per soli nove voti. Un
“colpo di testa” che non
piacque alla maggioranza e
che determinò la dimissioni da capogruppo in Commissione Agricoltura del
senatore molisano.
“L’esperienza di sindaco
di un’importante città
come Bari e quella attuale
alla Presidenza della regione Puglia – scrive Roberto
Il senatore
Roberto Ruta
Ruta, che oggi terrà una
conferenza stampa a Campobasso - hanno consentito a Michele Emiliano di
dimostrare la capacità di
governare, migliorando e
riformando profondamente
la realtà attraverso un processo partecipato e di ampia condivisione. Mi convincono inoltre il tratto deciso
e schietto, il profondo e
autentico bisogno di agire
con decisione per la parte
più debole della società
puntando alla crescita e al
sostegno delle piccole e
medie imprese, alla formazione, alla ricerca ed all’innovazione. Il percorso di
dialogo e di confronto, che
ormai va avanti da oltre un
anno – conclude Ruta - trova compimento nel sostegno convinto alla candidatura di Michele Emiliano a
segretario nazionale del
Partito Democratico attraverso le primarie aperte del
prossimo 30 aprile”.
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Crisi dell’edlizia
Mozione di Petraroia (Si):
confronto e misure
legislative per il settore
CAMPOBASSO. Con una mozione in Consiglio regionale, l’esponente di Sinistra Italiana, Michele Petraroia
impegna il presidente Frattura e l’assessore Nagni a
promuovere un confronto urgente con le organizzazioni sindacali di categoria e le rappresentanze delle associazioni imprenditoriali di ANCE ed ACEM, per individuare soluzioni finalizzate “a massimizzare la ricaduta
occupazionale per i lavoratori molisani del settore edile”. Petraroia chiede la pianificazione di “misure legislative, normative, accordi istituzionali, intese sociali e
ogni altro strumento propedeutico al rilancio dell’edilizia regionale e alla promozione dell’occupazione nel
comparto, anche attraverso politiche attive mirate alla
formazione, riqualificazione e specializzazione delle imprese e degli addetti nell’intervento di recupero dei centri storici, restauro, manutenzione e messa in sicurezza di fabbricati esistenti, nel ripristino ed efficientamento energetico, nella bioedilizia, bioarchitettura e nell’uso
di materiali e tecnologie di costruzioni innovative, nella
messa in sicurezza del territorio, delle scuole e degli
edifici pubblici e privati, e nelle opere di prevenzione,
manutenzione e contenimento di movimenti franosi,
smottamenti e fenomeni di dissesto idrogeologo del
territorio.
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4
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
La misura in favore dei soggetti disoccupati è prevista anche per il Molise
Bonus assunzioni al Sud,
pubblicata la circolare Inps
E’ stata pubblicata il 1°
marzo sul sito dell’Inps la circolare numero 41 sul nuovo
incentivo per le assunzioni
effettuate nel corso dell’anno 2017 nelle Regioni del
Sud ai sensi del decreto direttoriale del ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali n.367/2016 e successive rettifiche.
Lo rende noto l’Inps, spiegando che al fine di favorire
l’occupazione nelle Regioni
“meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna) il ministero del Lavo-
ro e delle politiche sociali ha
disciplinato un nuovo incentivo per l’assunzione dei soggetti disoccupati che dichiarino al sistema informativo
unitario delle politiche del
lavoro la propria immediata
disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla
partecipazione alle misure di
politiche attive del lavoro
concordate con il centro per
l’impiego.
L’incentivo può essere richiesto per le assunzioni effettuate tra il 1 gennaio 2017
ed il 31 dicembre 2017, nei
limiti delle risorse specificamente stanziate che, per le
Regioni meno sviluppate,
ammontano a 500 milioni di
euro e, per le Regioni in transizione, a 30 milioni di euro.
L’incentivo spetta per le assunzioni, anche a scopo di
somministrazione, a tempo
determinato di durata pari o
superiore a sei mesi, e per
quelle a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante. L’incentivo è fruibile
in dodici quote mensili dalla
data di assunzione/trasformazione del lavoratore e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di
lavoro entro un massimo di
8.060 euro annuali per ogni
lavoratore assunto. Il bonus
è compatibile con quanto
previsto dai Regolamenti
europei in materia di aiuti di
Stato, i cui limiti possono
essere superati nell’ipotesi
in cui l’assunzione comporti
un incremento occupazionale netto. Allo scopo di consentire al datore di lavoro di
conoscere con certezza la
residua disponibilità delle risorse prima di effettuare
l’eventuale assunzione, il
datore di lavoro deve inoltrare all’Inps - avvalendosi
esclusivamente del modulo
di istanza on-line “B.SUD”,
disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito
.in
ps.it
internet www
www.in
.inps.it
ps.it. - una
domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando: “il lavoratore che ha
assunto o intende assumere” la Regione e la Provincia
di esecuzione della prestazione lavorativa” l’importo
della retribuzione mensile
media prevista o effettiva
“l’aliquota contributiva datoriale Il modulo telematico di
richiesta dell’incentivo sarà
reso disponibile entro 15
giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare. I datori di lavoro potranno fruire dell’agevolazione
preventivamente autorizzata
dalle procedure telematiche
mediante conguaglio a partire dal mese aprile 2017. E’
prevista la possibilità di recuperare le quote di incentivo relative ai mesi precedenti la pubblicazione della circolare e la piena operatività
delle procedure telematiche.
Per Euler Herms (Allianz) però i livelli di sofferenza sono tra i più alti in Italia
In regione calano gli insoluti tra
le imprese: frequenza -30% e severità -46%
E’ stata presentata l’8° Edizione del Report Mancati Pagamenti delle imprese italiane da parte di Euler Hermes,
società del gruppo Allianz, analisi condotta su ogni singola
Regione e Provincia, comprensiva di un approfondimento
per i diversi settori merceologici e che ha come base il monitoraggio giornaliero dei pagamenti di oltre 450.000 aziende. “Nel 2016 – secondo la società Ieader mondiale dell’assicurazione crediti e compagnia riconosciuta come specialista delle cauzioni, garanzie e recupero crediti - il Molise
ha registrato una lieve crescita che dovrebbe continuare
anche quest’anno. Il riconoscimento dell’area di crisi (con i
relativi incentivi) potrebbe restituire competitività al territorio e rilanciare gli investimenti. Il Patto per il Molise da 727
milioni di euro prevede fondi anche per le infrastrutture. I
consumi hanno attraversato un anno difficile a causa della
crisi e del basso redito pro-capite. Difficile
che si verifichi una
netta inversione di
tendenza. Bassissima la densità imprenditoriale, concentrata al 75% in
provincia di Campobasso. Fuori dalla crisi le poche aziende
che hanno saputo
modernizzarsi ed esportare, chi non ce l’ha fatta è stato
costretto a chiudere. Bene le grandi imprese mentre le piccole soffrono. D’altra parte l’export rappresenta appena lo
0,1% del totale nazionale, con la percentuale più alta (0,6%)
nel comparto chimico. In forte aumento la metallurgia e i
prodotti agricoli, in netto calo la farmaceutica, gli articoli in
gomma, il legno e la carta.”
Nel Molise i mancati pagamenti si contraggono a doppia
cifra su entrambi gli indicatori nel 2016. La frequenza registra un -30% mentre la severità cala del 46%. A Campobasso e provincia migliora il trend degli insoluti nell’abbiglia-
Consulenza aziendale in agricoltura,
pubblicato l’avviso pubblico
L’Assessorato alle Politiche
Agricole e Forestali della Regione Molise ha reso noto
che l’Autorità di Gestione del
PSR Molise 2014/2020, nell’ambito del Programma di
Sviluppo Rurale 2014/2020,
intende selezionare ed accreditare gli organismi di
consulenza aziendale in agricoltura mediante l’Avviso
Pubblico, approvato con determina direttoriale n.33 del
27 febbraio 2017 e in pubblicazione sul BURM.
“Conseguire migliori livelli
di competitività e sostenibi-
lità delle imprese regionali –
sostiene Facciolla - è il principale obiettivo del bando di
riconoscimento degli organismi di consulenza aziendale
in agricoltura, destinati a fornire servizi a favore di agricoltori, giovani agricoltori,
possessori di superfici forestali, altri gestori del territorio e PMI insediate nelle
zone rurali.”
L’Avviso Pubblico definisce
le modalità, le procedure per
la presentazione e l’ammissione delle domande per il riconoscimento dei soggetti
fornitori dei servizi di consulenza aziendale e per l’approvazione dell’elenco dei
soggetti fornitori di consulenza.
Possono accedere al bando gli organismi che effettuano attività di consulenza nel
settore agricolo, zootecnico
o forestale e pertanto le imprese, le società e i soggetti
costituiti nelle altre forme associative consentite per
l’esercizio dell’attività professionale.
Le domande di riconoscimento dovranno essere pre-
sentate entro il 6 aprile 2017
ai fini dell’inserimento nell’elenco che sarà, successivamente, aggiornato con cadenza quadrimestrale il 30/
09, il 31/01 e il 30/04 di
ogni anno. Tutti i documenti
che riguardano l’avviso pubblico sono disponibili sul sito
istituzionale della Regione
Molise, area tematica Agricoltura e Foreste, PSR Molise 2014-2020 e sul portale
del PSR Molise 2014-2020
all’indirizzo psr.regione.
molise.it.
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mento e nell’agroalimentare
mentre stabili restano i servizi.
Ad Isernia e provincia migliora l’agroalimentare e la meccanica mentre qualche segnale di in soluti si registra nell’abbigliamento. I livelli di sofferenze sono tra i più elevati
in Italia (circa 20%), mentre i
fallimenti sono calati con una
variazione a doppia cifra. Lo
stato di salute delle imprese
italiane nel 2016 volge verso
un sereno moderato e di conseguenza il trend dei pagamenti migliora su tutti gli indicatori analizzati per il mercato domestico. I giorni di incasso
di un credito sono scesi sotto i 90 giorni e nel 2016 con una
riduzione di 2 giorni si attestano a 86. A livello europeo
solo la Grecia fa peggio. Un altro indicatore che segna un
miglioramento sono i debiti scaduti che mettono a segno
un decremento del 25%. I mancati pagamenti in Italia mostrano entrambi gli indicatori di frequenza (-6%) e severità
(-13%) in contrazione rispetto al 2015.
Agenzia delle Entrate
Evasione fiscale, nel 2016
recuperati 65 milioni di euro
Terzo anno consecutivo da record per l’Agenzia delle Entrate, che nel 2016 registra un nuovo primato nel recupero
dell’evasione.
Lo scorso anno, infatti, sono stati riportati nelle casse dello
Stato 19 miliardi, la somma più alta mai incassata dalle
Entrate grazie alle attività di controllo e di promozione della
compliance. Di questi, infatti, circa 500 milioni derivano dalla
promozione del dialogo preventivo con il cittadino, che
l’Agenzia ha inaugurato negli ultimi anni per dare ai contribuenti la possibilità di rimediare per tempo agli errori commessi, pagando sanzioni ridotte, ed evitare così l’accertamento vero e proprio, sulla base di un nuovo rapporto all’insegna di fiducia e trasparenza reciproca.
In Molise - Il 2016 conferma al rialzo il trend di crescita
nel recupero dell’evasione, con oltre 65 milioni di euro incassati in Molise. Di questi, 42 milioni derivano da versamenti diretti mentre altri 23 milioni sono frutto di attività di
riscossione da ruolo. In particolare, 1 milione di euro sono
riferibili alla procedura di voluntary disclosure.
5
Provincia
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
Progetto “A Scuola
di Open Coesione”
Le scuole molisane si confrontano sugli Open Data con le Istituzioni,
gli esperti ed i cittadini, durante la settimana dell’International Open Data Day
…che cosa sono gli Open Data?
Lo scoprirete partecipando agli
eventi organizzati dalle scuole
molisane che hanno aderito al
progetto “A Scuola di Open Coesione” (ASOC), un percorso in-
novativo di didattica interdisciplinare volto a promuove principi
di cittadinanza consapevole attraverso attività di monitoraggio
civico. Il progetto è stato avviato quattro anni fa dal Dipartimento per le politiche
di coesione, ora Agenzia
per la Coesione, in collaborazione con il MIUR e con
la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea ed è rivolto alle
scuole secondarie di ogni
tipo. Per il Molise gli istituti sono: il Liceo “G. M. Galanti” di Campobasso, il Liceo Scientifico “A. Romita”
di Campobasso, il Liceo
Scientifico “F. D’Ovidio” di
Larino, il Liceo Scientifico
“Alfano” di Termoli e l’I.I.S.
“Boccardi” di Termoli coordinati e supportati dal Centro di Informazione Europe Direct della Provincia di
Campobasso.
Gli Istituti hanno avviato,
da novembre 2016, un
percorso didattico che prevede l’analisi di progetti regionali, finanziati con fondi strutturali o delle politiche di coesione, anche tramite l’impiego di tecnologie di comunicazione e informazione e, soprattutto,
con l’uso di dati in formato
aperto (opendata). Quest’ultimi risultano indispensabili per aiutare gli studenti a conoscere e comunicare in modo innovativo
come le politiche di sviluppo regionale e di coesione
intervengono per la crescita dei territori in cui vivono.
Per parlare degli Open Data
le scuole organizzano open
data days, nell’ambito dell’iniziativa International
Open Data Days che que-
st’anno si tiene dal 4 all’11
marzo. In questa settimana i cittadini di tutto il mondo si riuniranno per discutere ed incoraggiare l’adozione degli open data (dati
aperti) da parte dei governi locali, regionali e nazionali. Durante i lavori dei
numerossimi eventi previsti su scala mondiale verranno ancora una volta evidenziati gli innumerevoli
benefici derivanti dall’utilizzo dei dati aperti rilasciati
dalle Amministrazioni pubbliche. I dati aperti, comunemente chiamati open
data, sono dati accessibili
a tutti, via web, senza restrizioni di copyright, brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione. Molti enti pubblici, in ottica di trasparenza verso i cittadini, rilasciano Open Data seguendo la
filosofia che i dati da loro
prodotti appartengano di
fatto alla comunità, e che
quindi questi debbano essere distribuiti liberamente alla comunità stessa.
Il calendario degli eventi
organizzati presso le scuole prevede i seguenti incontri:
- il primo presso il Liceo
Scientifico “F. D’Ovidio” di
Larino il 4 marzo alle ore
9,30;
- il secondo presso il Liceo
Classico “Perrotta” di Termoli alle ore 11,30 nella
stessa giornata del 4 marzo.
A conclusione ci sarà un
evento finale il giorno 7
marzo dalle ore 15,00 presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso durante il quale si parlerà del progetto A Scuola di Open coesione
e si discuterà del tema degli Open
Data. E’ prevista la partecipazione di Istituzioni, cittadini ed
esperti.
Vi aspettiamo numerosi!
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Campobasso
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 14° - MIN. 4°
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
COMUNALE 3
via Toscana, 24
Tel. 0874.65873
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
L’assessore all’Urbanistica Chierchia non mostra preoccupazione: “Il cambio di governo non ha favorito”
Fondi periferie, ipotesi slittamento
Modificati i decreti, si attende il via libera dall’Anci per arrivare ai 18 milioni di euro
I diciotto milioni di euro,
spettanti a Campobasso
nel programma nazionale
per la riqualificazione delle periferie, potrebbero slittare. Due i motivi alla base
del ritardo rispetto alla prevista tabella di marcia. L’avvicendamento a Palazzo
Chigi tra Renzi e Gentiloni,
inevitabilmente, ha rallentato l’iter del progetto da
500 milioni (poi divenuti 2
miliardi) che coinvolge ben
120 province italiane; a
ruota, fattore non meno
importante, le difficoltà nel
mantenimento dei vincoli
del bando nazionale che
secondo numerosi assessori e sindaci coinvolti,
meriterebbero approfondimenti con l’Anci in merito
ad una ripartizione del paIl mercato coperto
gamento iniziale che agevoli gli importi in fase d’avvio con conseguente deroga sullo stato di progettazione delle opere. Le carte,
come noto, devono essere
sul tavolo del Ministero entro il 29 aprile, già corredate da progettazione esecutiva, un paletto, quest’ultimo, che frena numerose
città italiane, al momento
impreparate. La richiesta è
stata inoltrata: presentare
il tutto partendo da uno
step di progettazione più
basso (quello definitivo)
dando così maggiore respiro a chi dovrà eseguire le
opere.
Campobasso, come noto,
è nel secondo plotone
(86.esimo posto su 120
complessivi), di conseguenza dovrà attendere la
firma ufficiale da parte dei
Bibiana Chierchia
primi ventiquattro comuni
in graduatoria destinatari
dei fondi (Cagliari, con il
sindaco Zedda, ha già provveduto a ratificare l’accordo) prima di poter accedere ai rinomati e a lungo attesi diciotto milioni. “La firma dei primi ventiquattro
comuni è indispensabile
per poter procedere – ha
confermato l’assessore all’Urbanistica Bibiana Chierchia – attendiamo la delibera Cipe che convalidi
l’accesso ai fondi parte
delle province rientrate nelle prime posizioni su scala
nazionale. I tempi? Ci auguriamo imminenti – spiega – il cambio di Governo
potrebbe aver prodotto un
ritardo nell’iter, ma non siamo affatto preoccupati”.
Nessuna preoccupazione
ma la consapevolezza di
dover attendere ancora prima di poter accedere definitivamente alle risorse. La
rivisitazione dei decreti del
Presidente del Consiglio
indicano la strada dello slittamento. “Si segnala che al
fine di far fronte alle criticità finanziarie sollevate dagli enti partecipanti al Pro-
gramma straordinario – si
legge sul decreto modificato - le percentuali di erogazione del finanziamento sono state adeguate alle
percentuali di avanzamento degli interventi. E’ stata
inoltre innalzata dal 10% al
20% la quota di finanziamento anticipato erogata in
seguito alla verifica dell’effettiva approvazione, da
parte degli enti beneficiari,
dei progetti definitivi o esecutivi degli interventi che
dovranno essere trasmessi e attestati dal responsabile unico del procedimento con una relazione tecnica analitica. Si tratta di
modifiche condivise dall’Anci in una fase di interlocuzione con i Comuni, Città metropolitane e la Presidenza del Consiglio”.
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Il consigliere Pascale: “Necessario farsi trovare pronti a settembre”
Forza Italia dice sì all’adeguamento
sismico della scuola Don Milani
Adeguamento sismico
dal costo contenuto o abbattimento della struttura
per ricostruire? Sulla Don
Milani, non è stata ancora
presa una decisione definitiva dopo la preannunciata
“riflessione” voluta dal sindaco Battista.Conti alla
mano, i 400mila euro necessari, potrebbero spingere il primo cittadino a rimettere a posto il plesso per
6
consentire agli alunni di via
Leopardi di tornare regolarmente in classe a partire
da settembre.L’emergenza
sarebbe così risolta, con
via Gorizia come soluzione
cuscinetto sempre a disposizione. Diversamente, la
soluzione drastica porterebbe all’abbattimento.
Eppure, la maggioranza di
Palazzo San Giorgio non ha
ancora deciso, starebbe ef-
fettuando tutte le valutazioni del caso per non prendere decisioni affrettate.
Scelta difficile, stando
anche ai pareri dell’opposizione, tutt’altro che compatta. Un secco ‘No’ è arrivato dai civici, con Pilone e
Cancellario in primis, che
hanno ribadito la necessità di “mettere a disposizione della città nuove strutture, sicure, in linea con
quanto stabilito dagli studi
di vulnerabilità più volte
inequivocabili a riguardo”.
Più morbida la posizione
del M5S, che alla ricostruzione è favorevole, pur non
chiudendo le porte ad un
adeguamento “purchè si
riveli sicuro, affidabile nel
tempo e dai costi non improbabili”.
Forza Italia, invece, guarda all’immediatezza e alla
necessità di consegnare un
edificio pronto a partire da
settembre. Dal consigliere
azzurro Alessandro Pascale un messaggio senza appello. “Diciamo sì all’adeguamento - incalza - è necessario non correre il rischio di ritrovarsi a settembre senza una collocazione
per gli alunni della Don Milani. Se si rispettano i tempi, l’adeguamento può essere una soluzione validissima”.
Non manca una stoccata
all’amministrazione, che
secondo il consigliere di
opposizione è colpevole di
non aver dato le risposte ai
La ‘Don Milani’ di via Leopardi
genitori con la giusta reattività. “E’vergognoso - attacca Pascale - che questa
maggioranza non abbia
ancora messo a punto una
programmazione credibile
e fattibile su un tema così
importante. Settembre non
è così lontano, ci auguriamo che almeno questa volta si facciano trovar pronti”.
Auguri Mamma!
Alla più speciali delle donne facciamo gli auguri più
sinceri per il giorno del suo
compleanno. Ti amiamo
mamma e siamo orgogliosi
di essere tuoi figli, ciò che
siamo oggi lo dobbiamo
solo a te, tu che ci hai insegnato la vita, tu che non hai
mai chiesto e hai donato
sempre, tu mamma, moglie
e nonna, unico modello di
vita! Buon compleanno da
Celeste, Roberta, Maria,
Giulio Lommano e dai nipotini Miriana e Mattia.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
CAMPOBASSO
7
La Polizia Postale e delle Comunicazioni mette in guardia aziende, professionisti e privati
Nuova pericolosa truffa
che corre su internet
Conti correnti mascherati e pagamenti dirottati
La Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Campobasso mette in guardia gli
utenti da una truffa che colpisce aziende e professionisti in riferimento a saldi
di fatture emesse a loro debito. E’ noto infatti che le
aziende ricevono via posta
elettronica le fatture emesse dai fornitori che devono
essere saldate nei tempi
stabiliti. Nella medesima
fattura è indicato anche il
codice Iban sul quale effettuare il bonifico. Gli hacker,
attraverso degli appositi virus informatici, effettuano
degli accessi abusivi sulle
email dei debitori, scaricano le fatture da onorare
prima che il destinatario
possa prenderne visione,
sostituiscono l’Iban indicato con quello di un complice e rinviano la fattura mo-
In un attimo
si può
diventare
‘muli’
a cui spillare
soldi
senza troppi
rischi
Clamoroso furto a Toro
Svaligiano Bar Centrale
e fuggono con sigarette
soldi e gratta e vinci
C’è gente che si impegna fino a 12 ore al giorno per
portare a casa onestamente il giusto profitto del proprio lavoro. E c’è chi, nel giro di pochi minuti, glielo porta via disonestamente. Filtra una comprensibile rabbia
nei titolari del Bar Centrale di Toro che nella notte fra
mercoledì e giovedì sono rimasti vittime di un clamoroso furto che ai ladri ha fruttato un bottino di alcune migliaia di euro: sigarette, gratta e vinci e anche soldi contanti che dovevano servire per pagare i fornitori. E’ accaduto in pieno centro, in piazza del Piano e fra i cittadini è iniziato a serpeggiare anche qualche timore per
la sfrontatezza che i malviventi hanno avuto nel compiere questo furto. Per penetrare all’interno dei locali
hanno scardinato un’inferriata posta a protezione di una
finestra che dà sulla toilette del bar e ciò induce a ipotizzare che i ladri avessero già un piano e sapessero
bene come e cosa fare per andare a segno. Si fanno
ipotesi di presunti basisti, ma restano tali dato che non
se ne ha la certezza. L’episodio è stato comunque denunciato ai Carabinieri della locale Stazione che hanno
immediatamente fatto partire le verifiche e gli accertamenti di rito.
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dificata, eliminando dalla
casella email il messaggio
originale, utilizzando degli
indirizzi email di trasmissione fasulli, simili o identici
all’indirizzo del mittente
originale. Il malcapitato
quindi effettua il versamento che, invece di andare a
favore dell’azienda che ne
aveva diritto, confluisce nei
conti correnti gestiti da terze persone per conto dei
malfattori. Successivamente i titolari di tali conti, attraverso money transfer,
trasferiscono il denaro all’estero trattenendo una
percentuale come ricompensa.
Di solito i titolari dei conti
sono solo dei “muli” convinti di essere assunti da una
ditta estera per svolgere un
lavoro da casa che prevede leciti spostamenti di denaro: a tal fine utilizzano il
proprio conto corrente per
ottenere i pagamenti, che
in realtà avvengono in
modo fraudolento, e rigirarli all’estero, trattenendo
una percentuale come
compenso. In altri casi è
stato fatto credere loro di
vivere una storia d’amore
con una fantomatica ragazza straniera: questa riferisce di essere in attesa di
ricevere un pagamento da
un’azienda italiana presso
cui aveva lavorato in passato, che non è in grado di effettuare bonifici esteri.
Chiede quindi al mulo di ricevere per suo conto il denaro, per poi girarlo alla
medesima all’estero trami-
te money transfer.
La Polizia di Stato, pertanto invita aziende e professionisti alla massima
attenzione ed a attuare i
seguenti accorgimenti: installare un buon antivirus,
da tenere costantemente
aggiornato, in grado di effettuare frequenti scansioni; prendere accordi diretti
con le aziende creditrici,
anche per via telefonica,
affinché confermino la correttezza del codice Iban su
cui effettuare il bonifico;
verificare con attenzione la
correttezza dell’indirizzo
email mittente della fattura. Altresì invita gli utenti
della rete a prestare la
massima attenzione al fine
di non diventare inconsapevolmente “muli”, in particolare diffidando dei contratti di lavoro a distanza
per cui è richiesto di movimentare denaro tramite
conto corrente e di diffidare in relazioni amorose in
cui le fantomatiche partner
richiedono di ricevere denaro per loro conto e di trasferirlo con qualsiasi modalità, soprattutto all’estero.
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Senza un adeguato riordino
delle carriere, sicurezza a rischio
La Silp Cgil Polizia di Stato oggi scende in piazza
“Da sempre denunciamo problemi di organici, di
mezzi e di strutture, anche
nella nostre città. Dopo 20
anni abbiamo l’occasione
storica, grazie anche alle
risorse che abbiamo ottenuto con la nostra battaglia
sindacale, di ottenere un
riordino interno delle carriere necessario per far funzionare meglio le forze dell’ordine e dare più sicurezza ai cittadini; invece nei
giorni scorsi è stato emanato un decreto assolutamente irricevibile che ci penalizza ancora di più. Per questo venerdì saremo davanti alla Questura per un pre-
sidio e un volantinaggio.
Un’iniziativa che si svolge
contemporaneamente in
tutta Italia perché pensiamo che ci siano ancora
chance di modificare il
provvedimento in Parlamento”. Lo afferma Roberto Persichilli, segretario
regionale Molise del sindacato di polizia Silp Cgil. “In
genere il sindacato pretende nuove risorse - spiega
Persichilli -, invece stavolta
chiediamo che i soldi già
stanziati siano spesi meglio. Un agente deve avere
la possibilità di progredire
in carriera, non rimanere
bloccato a vita come avvie-
ne adesso perché non si
fanno più concorsi interni.
I titoli, i meriti e le professionalità di chi fa il poliziotto da una vita devono essere valorizzati, non depauperati. L’intero sistema Polizia di Stato deve funzionare in maniera più efficiente e per farlo il personale
in divisa va fatto crescere
professionalmente e culturalmente, non costretto a
‘morire’ nel suo ruolo e nella sua qualifica attuali”.
“Con una Polizia sempre
più anziana - conclude il
sindacalista -, con una età
media di 47 anni e con
18.000 poliziotti in meno in
tutta Italia, in un contesto
di esigenze crescenti in
materia di sicurezza, un
Riordino interno delle carriere malfatto rischia di
compromettere ancor più
la nostra ‘mission’. Che è
quella di garantire la sicurezza dei cittadini. Questa
azione di protesta che si
svolge il 3 marzo dalle 9
alle 11 è solo il primo passo della mobilitazione Silp
Cgil i cui toni sono destinati ad aumentare se le nostre richieste, volte a ottenere un provvedimento più
equo ad invarianza di spesa, non troveranno ascolto”.
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Il segretario
regionale
Persichilli:
“Organico,
mezzi
e strutture
Da sempre
denunciamo
le nostre
criticità”
8
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
Anche un pezzo di Molise alla conferenza di presentazione del concorso di poesia
Il lavoro, le donne e l’Anmil
Focus giuridico-statistico su uno spaccato dell’universo occupazione al femminile
Per richiamare l’attenzione sul mondo delle donne
lavoratrici e “manager”
dell’impresa-famiglia, nonché sul fenomeno degli infortuni sul lavoro al femminile, il Gruppo Donne Anmil per le Politiche Femminili, in occasione della
Giornata della Donna
2017, lancia un Concorso
nazionale di poesia intitolato “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle
donne” che, grazie alla
partnership con la Gangemi Editore Spa, sarà presentato a Roma, oggi alle
ore 10.30 nella Sala Mo-
stre e Convegni della Casa
editrice (in Via Giulia,
142). La conferenza stampa sarà l’occasione per
rafforzare il messaggio di
questa iniziativa attraverso la presentazione di un
focus giuridico-statistico
su uno spaccato del mondo del lavoro femminile tra
i più rischiosi per infortuni
e, allo stesso tempo più
sottovalutati in tal senso,
quale è quello di colf e
badanti, sia a livello nazionale che a livello locale.
Alla conferenza stampa,
coordinata dalla giornalista Luce Tommasi, inter-
verranno: il Presidente
nazionale Anmil Franco
Bettoni e le componenti
del Gruppo Donne Anmil
Graziella Nori (Ancona),
Maria Agnello (Ragusa),
Alessandra Caponi (Pistoerrazzo
Ferrazzo
ia), Michelina F
(Cam
pobasso)
(Campobasso)
pobasso), Patrizia
Sannino (Napoli) e Manuela Guidetti (Bologna); il
Presidente del Civ Inail
Francesco Rampi; i curatori dello studio Franco
D’Amico (Coordinatore dei
servizi statistico-informativi Anmil) e Maria Giovannone (Responsabile dell’Ufficio Salute e Sicurez-
za sul lavoro Anmil); la cantautrice Mariella Nava; le
giornaliste Giuseppina Pa-
terniti (vicedirettore Tgr
Rai) e Simona D’Alessio
specializzata sui temi del
Il mito, il culto, il rituale. Domenica incontro-visita al Museo Sannitico di Campobasso
Dalla Maschera di Dioniso
al Diavolo di Tufara
L’associazione Me.mo
Cantieri Culturali a.p.s., in
occasione dell’iniziativa
Mibact “#domenicalmuseo
musei gratis per tutti”, che
prevede l’ingresso gratuito
nei musei, gallerie, aree archeologiche nella prima
domenica di ogni mese,
organizza al Museo Sannitico di Campobasso l’incontro visita “Dalla Maschera
di Dioniso al Diavolo di Tu-
fara. Il mito, il culto, il rituale ”, un percorso di conoscenza a più voci in cui il
mondo della archeologia
interseca i rituali di una
delle tradizioni carnevalesche molisane più antiche
e note. L’evento si svolgerà
all’interno delle sale del
museo in collaborazione
con l’Associazione culturale Antica Maschera del Diavolo di Tufara che, oltre a
essere memoria e voce del
particolare rituale del carnevale, si racconterà ai visitatori attraverso i gesti rituali della vestizione del
Diavolo, tradizione che avviene in ambiente domestico e mai in pubblico. Un’occasione unica per conosce
la parte più intima della
maschera zoomorfa, vestita con 7 pelli di capro appositamente cucite, rappresentante del dio in terra. Il significato primitivo
della maschera carnevalesca mostra le antiche caratteristiche dionisiache da
cui traggono origine le folli
corse e le acrobazie che la
figura caprina, con il tridente fra le mani, svolge durante la festa per suscitare timore e superstizione. Attraverso i movimenti del Diavolo si celebra la passione
e la morte di Dioniso, dio
della vegetazione, dispensatore del vino che dona
agli uomini estasi, ebrezza
e follia. Le numerose immagini della divinità testimoniati dai reperti del museo
e provenienti da contesti
molisani, in particolare la
bellissima applique in avorio raffigurante il volto del
dio, gli oggetti del banchetto in cui erano celebrati i
momenti di aggregazione
rituale e le numerose iconografie di Dioniso e del
suo chiassoso corteo, saranno parte del racconto
archeologico del mito, della sofferenza e del riso,
della sfrenatezza dei salti
e la danza che hanno incarnato la morte del dio e la
sua rinascita, e con esso il
rinnovarsi perpetuo della
vegetazione. Un incontro/
visita a più voci, in cui il
patrimonio archeologico e
quello etnografico si incontreranno per raccontare
l’unicità della cultura materiale e immateriale molisana.
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lavoro e sociali; la Presidente del Collegio dei Sindaci Anmil nonché funzionario del Ministero del Lavoro Isabella Aiello. Dopo
aver realizzato ricerche,
giornate di studio, concorsi musicali, teatrali, di arti
visive e fotografici, la voglia di stimolare a raccontare in versi, emozionando, storie di donne lavoratrici, madri, vedove, figlie,
mogli, di tutele del lavoro
femminile e di disabilità,
forse è il modo migliore
per diffondere questa particolare campagna di sensibilizzazione.
Nove
candeline
per Fabio
“Che la vita ti possa riservare gioie e soddisfazioni”. Gli auguri più sinceri a Fabio Iorio, che oggi
compie nove anni, da parte della mamma Monica,
del papà Antonio, della
sorellina Viola e di tutti i
parenti e gli amici più
stretti. E augurissimi anche dalla redazione de ‘Il
Quotidiano del Molise’.
Bojano
il Quotidiano
del Molise
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ieri la sentenza, il primo cittadino può restare al vertice di Palazzo San Francesco
Ineleggibilità Di Biase,
respinto il ricorso
BOJANO. Dopo qualche mese di attesa, è arrivata nella giornata di
ieri la sentenza del Tribunale di Campobasso con cui è stato respinto il ricorso proposto per accertare l’ineleggibilità
del Sindaco di Bojano, Marco Di Biase. A presentare il ricorso, all’indomani delle elezioni del 5 giugno scorso, un cittadino elettore bojanese secondo il quale l’attuale primo cittadino, nonostante le dimissioni da amministratore della
clinica privata Villa Ester, durante la campagna elettorale
sarebbe rimasto alla guida della struttura sanitaria privata
Marco
Di Biase
convenzionata e avrebbe continuato a gestire la struttura,
avvalendosi di terzi soggetti, ossia di sua madre. Di Biase è
stato assistito dagli Avv.ti Nicola Scapillati ed Andrea Latessa, e la Casa di Cura Villa Esther (pure evocata in giudizio
dal ricorrente) dall’Avv. Salvatore Di Pardo. Ricostruiamo
quanto accaduto. L’attuale sindaco Marco Di Biase ha svolto il ruolo di amministratore unico della Casa di Cura Villa
Esther srl dal 9.05.2015 al 22.03.2016, data in cui ha rassegnato le dimissioni, contestualmente accettate dall’ assemblea ordinaria della società. In data 14.03.2016 è stata costituita la Gicielle srl, nella quale sono confluite le quo-
Associazione Falco, tracciato
il bilancio del 2016
Le attività riguardano tematiche ambientali,
educazione ambientale ed eventi socio/culturali
BOJANO. Domenica scorsa si è tenuta l’assemblea generale dei soci dell’associazione Falco per l’approvazione del
bilancio consuntivo 2016 e preventivo 2017, approvati all’unanimità. Nella circostanza il presidente ha relazionato
sull’attività svolta dal sodalizio nel decorso anno. La Falco
è nata a Bojano nel 2001 per iniziativa di alcuni cittadini
particolarmente sensibili alle tematiche della tutela socioambientale. L’associazione ha scelto come proprio emblema il falco la cui vista, dieci volte più acuta di quella umana, è un monito ad essere attenti e vigilanti per avere un
ambiente più pulito e più vivibile. L’attenzione dell’associazione si è rivolta prevalentemente alle tematiche dell’inquinamento ambientale, difesa, tutela e educazione ambientale, ma anche argomenti di natura socio/culturale. Il colloquio con le istituzioni, è stato da parte dell’associazione
continuamente improntato all’apertura e non alla difesa di
posizioni precostituite. Uno dei concetti basilari propagandati dall’associazione è lo “sviluppo sostenibile”, quindi occupazione e lavoro ma nel rispetto dell’ambiente, incoraggiando quelle peculiarità territoriali che possano portare
benessere e sviluppo. La Falco crede nella solidarietà del
gruppo. Il lavoro di equipe fatto in sintonia ottimizza i risultati gratificando tutti per il contributo dato, è questa la ratio
del gruppo, gioire tutti allo stesso modo per la realizzazione
di progetti nei quali tutti hanno contribuito. Le Attività svolte dalla FALCO nel 2016 riguardano tematiche ambientali,
educazione ambientale ed eventi socio/culturali. In collaborazione con altre associazioni la Falco ha contribuito alla
raccolta fondi per i terremotati del centro Italia, organizzato
dal comitato temporaneo “Bojano Pro-Amatrice”, in occasione della serata “MusicaAmatrice”, evento musicale e
sagra allestiti per la circostanza. La Falco ha organizzato e
realizzato un Torneo per ragazzi da 10 anni in poi del Gioco
Earth (ecomonopoli) ed un torneo per bambini del Gioco
Okkio di Falco (gioco memory di ricerca di differenze tra
disegni apparentemente uguali e di figure simili su un mazzo di 64 carte con delle sorprese). Inoltre ha partecipato
alla 20^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, quale gesto educativo di carità e di vicinanza ai bisognosi attuato annualmente nel mese di novembre, promossa dall’
associazione Banco della Solidarietà Don Giustiano. L’associazione ha poi collaborato e partecipato allo spettacolo
teatrale “Natale in Casa Cupiello” di Eduardo de Filippo pre-
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parato dall’associazione “Gli Amici del Teatro città di Bojano”, evento organizzato per raccolta fondi elargiti in beneficenza ad alcune famiglie bisognose del luogo. Ha poi elaborato ed eseguito educazione ambientale nelle scuole primarie, classi IV^ e V^, dei plessi scolastici Amatuzio/Pallotta. Il ciclo educativo si è conclusi con una visita alla centrale idroelettrica di Bivaro in agro di Oratino (CB), in occasione della Giornata della Terra “Earth Day”, la più grande manifestazione ambientale del pianeta. Nella circostanza gli
alunni hanno avuto modo di vedere il funzionamento della
centrale ed in particolare come, attraverso l’energia cinetica dell’acqua, sia possibile produrre energia elettrica pulita. L’associazione ha collaborato, con la partecipazione di
numerosi soci, alla giornata ecologica per la bonifica del
parco fluviale e adiacente alveo del fiume Biferno in località terre longhe in Bojano (CB), con il patrocinio del Comune
e ha contribuito all’accoglienza dei camminatori pellegrini
de “il cammino dell’acqua”, unitamente ad altre associazioni ed enti pubblici. Degna di nota anche la partecipazione alla via Micaelica quale percorso religioso spirituale organizzato dall’associazione FIDAPA di Bojano. Anche nel
2016 vi è stata la tradizionale Gita sociale, alla scoperta
del Molise, quale evento annuale teso a visitare luoghi di
particolare valore naturalistico molisani e limitrofi. In questa circostanza è stato visitato il “Giardino della Flora Appenninica”, un orto botanico naturale fra i più alti d’Italia
(1550 m s.l.m.), ubicato in territorio di pertinenza del Comune di Capracotta (IS). Significativo è stato l’evento relativo al 15° anniversario di fondazione della Falco, il
12.11.2016, dove, in occasione della cena sociale, sono
state ricordate le tante attività svolte dall’associazione ai numerosissimi
soci intervenuti nell’occasione. “L’intento dell’Associazione Falco, per il 2017
– spiegano dal direttivo è quello di proseguire la
propria attività sociale, di
educazione ambientale e
di salvaguardia e promozione dell’Ambiente Moli- Il presidente
Desiata
sano”.
te della Casa di cura privata Villa Esther srl e il
13.04.2016, l’amministratore della Gicielle
srl, Di Biase, ha rassegnato le proprie dimissioni, con nomina, nell’ambito della stessa
assemblea, di Elisa ForDopo qualche mese di attesa,
te quale amministrato- nella giornata di ieri è stata resa
re unico. Per quanto ri- nota la sentenza del Tribunale di
guarda una il rapporto Campobasso con cui è stato redi parentela tra Di Bia- spinto il ricorso proposto per acse e l’amministratore certare l’ineleggibilità del Sindadella clinica, sua madre co di Bojano, Marco Di Biase. In
Elisa Forte, nella sen- proposito il commento del govertenza i giudici hanno natore Paolo Di Laura Frattura
scritto: “Emerge dagli in merito alla vicenda: “Marco Di
atti che Elisa Forte ave- Biase, lo dice con sentenza il Triva già svolto in passa- bunale di Campobasso, era elegto, per molti anni, tale gibile. Il ricorso giudiziario preruolo apicale all’interno sentato contro il sindaco di Bojadella società (prima de- no per la sua presunta inelegginominata Casa di Cura bilità è stato rigettato: non aveVilla Esther di Forte Eli- vamo dubbi. Alla fine, va semsa), per cui la più recen- pre così. Comprendiamo che per
te nomina appare del qualcuno accettare una bocciatutto coerente con la tura da parte dell’elettorato è un
pregressa gestione ed fatto difficile e complesso dal
amministrazione ed, punto di vista anche umano, ma
anche sotto questo pro- un po’ di maturità è necessaria.
filo, detta designazione Basta dire sempre: ho perso la
non appare meramente partita perché l’arbitro era catstrumentale, visto che tivo, era corrotto, spalleggiava
ella già aveva svolto spudoratamente per il mio avanaloghe funzioni ed versario, ho perso perché l’erba
identiche prerogative del campo era troppo bagnata.
per molti anni […] Il fat- Si perde la partita quando di
to che una stretta pa- fronte c’è un competitor più forrente del Di Biase sia te, più credibile, più affidabile.
amministratore della Marco Di Biase è il sindaco di
stessa società conven- Bojano perché gli elettori gli hanzionata da lui in passa- no riconosciuto e gli riconoscoto amministrata – si leg- no queste qualità. Continuiamo
ge ancora nella senten- a lavorare insieme per Bojano e
za - non può assurgere per il Molise”.
ad elemento presuntivo
della ipotizzata gestione di fatto”. Anche il secondo elemento
valorizzato dal ricorrente ossia l’assidua presenza presso
la clinica, pur qualora provata e dimostrata, secondo i giudici, non è elemento presuntivo della perdurante amministrazione di fatto della clinica, anche perché – si legge nella sentenza – “è pacifico che costui sia tuttora socio di minoranza (20%) della Gicielle srl, che possiede tutte le quote
della Casa di Cura (il cui 60% è nella titolarità di Elisa Forte); altrettanto pacifica è la circostanza che detta società
abbia sede negli stessi locali della clinica, per cui la sua
presenza in loco ben può ricondursi all’espletamento delle
sue prerogative di socio della Gicielle srl. Inoltre,
dall’11.04.2016 è stato assunto quale collaboratore amministrativo dalla Casa di Cura Villa Esther a tempo determinato con contratto prorogato, per quanto consta dagli atti
depositati e dalle deduzioni di parte resistente, fino
all’11.12.2016; pertanto, la sua presenza in clinica può
anche ricondursi allo svolgimento di tali mansioni amministrative”.
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Il commento
del presidente
Frattura: “Non
avevamo dubbi”
Riccia
il Quotidiano
del Molise
REDAZIONE CAMPOBASSO
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
Gambat
esa. Una buona occasione per chiedere verifiche nelle abitazioni che hanno subito danni
Gambatesa.
Il Comune ‘chiama’ i cittadini
Adesione al bando per ristrutturazione e miglioramento sismico degli immobili
Anche il Comune di Gambatesa sollecita i cittadini
a presentare richieste per
la ristrutturazione e il miglioramento sismico degli
immobili, beneficiando dei
finanziamenti della Regione Molise.
E’ questa una buona occasione per chiedere verifiche nelle abitazioni che
hanno subito danni successivamente al sisma e che,
per vari motivi, non erano
state inserite tra gli interventi della ricostruzione.
L’Ente spiega che le richie-
ste di contributo devono
essere registrate dai Comuni e trasmesse alla Regione Molise - Servizio di protezione Civile, che formula
e rende pubblica la graduatoria delle richieste. I soggetti collocati utilmente
nella predetta graduatoria
devono presentare un progetto di intervento sottoscritto da professionista
abilitato ed iscritto all’Albo,
coerente con la richiesta
presentata, entro il termine
di novanta giorni per gli interventi di rafforzamento
Pietracatella, Jelsi e S. Elia
Scambio interculturale
per imparare
a conversare in inglese
Zack e Paola Armfield sono due giovani insegnanti
che, provenienti direttamente dagli Stati Uniti, saranno
presto in Molise per uno scambio interculturale. Durante
la loro permanenza hanno pensato di organizzare diversi corsi gratuiti di inglese nei Comuni di Pietracatella, Sant’Elia a Pianisi e Jelsi.
Partirà a marzo il con insegnanti provenienti direttamente dagli Stati Uniti. Il corso “Hello!” si svolge in un
ambiente informale e interattivo. La prima lezione del
corso di inglese (di base o di conservazione) gratuito è
prevista a Pietracatella mercoledì 8 marzo; seguiranno
le lezioni del 15, 22 e 29 marzo alle ore 18,00 presso
la sede de “La Fonte”.
Si terrà invece venerdì 10 marzo alle ore 18,00 nella
Biblioteca Comunale di Sant’Elia a Pianisi la prima lezione del II ciclo; a seguire il 17, 24 e 31 marzo sempre
alla stessa ora.
Appuntamento anche presso la sala consiliare del Comune di Jelsi a partire da mercoledì 5 alle ore 18,00;
altre date sono il 12, 19 e 26 aprile.
Zack e Paola Armfield
locale e di centottanta giorni per gli interventi di miglioramento sismico o demolizione e ricostruzione. Sono
finanziamenti ammissibili
sia il rafforzamento locale
che prevede 100 euro per
ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 20.000 euro massimo
per ogni unità abitativa e
10.000 euro per altre unità immobiliari; sia il miglioramento sismico che prevede 150 euro per ogni me-
tro quadrato di superficie
lorda coperta complessiva
di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 30.000
euro massimo per ogni unità abitativa e 15.000 euro
per altre unità immobiliari;
e sia la demolizione e ricostruzione che prevede 200
euro per ogni metro quadrato di superficie lorda
coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 40.000
euro massimo per ogni unità abitativa e 20.000 euro
per altre unità immobiliari.
Gambatesa
Dai teatrini ai balli in maschera nell’asilo incantato
Il Carnevale a colori di Riccia
Bilancio di una festa per bimbi
I bambini di Riccia hanno
salutato con un po’ di tristezza l’allegro periodo del
Carnevale. Sono state diverse le iniziative della
Scuola dell’Infanzia paritaria Costanza di Chiaromonte in occasione della lieta
ricorrenza. I bimbi hanno
atteso con ansia e con gioia l’arrivo di ogni sabato per
indossare le maschere più
belle e fare festa con gli
amichetti “nell’asilo incantato”. Divertimento assicurato anche con il teatrino
che ha visto protagonista
Pinocchio, il famoso burattino che ha attirato anche
l’attenzione dei più grandi.
Gioiosa atmosfera con la
festa della “pignata” che,
come ormai è tradizione,
ha concluso il periodo carnascialesco insieme alla
colorata sfilata per le strade del paese che ha visto
anche l’attiva partecipazione delle insegnanti della
scuola dell’Infanzia.
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Una miriade di iniziative
Grande successo
per lo spettacolo
dei burattinai
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Trivento
il Quotidiano
del Molise
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
Rocca
viv
ara. Parlare dei criteri di lotta per i parassiti dell’ulivo
occaviv
vivara.
Il comune di Roccavivara
Convegno con
l’agronomo Di Lisa
in sala consiliare
ROCCAVIVARA. I criteri di lotta per i parassiti dell’ulivo.
L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a partecipare, sabato 4 marzo alle ore 18, presso la sala consiliare, al convegno condotto dall’agronomo Ireneo Di
Lisa. Durante l’estate ed a luglio in particolare si manifestano i maggiori problemi fitosanitari per l’oliveto ed il
suo prezioso frutto. Il coltivatore deve essere molto attento e pronto a reagire per non compromettere tutta la
produzione. Una prima protezione c’è già: l’impiego del
rame sulle chiome dopo la potatura. Questo intervento
può essere ripetuto in autunno. Il rame può prevenire
una delle patologie più comuni dell’olivo, il cosiddetto
occhio di pavone, un fungo che si manifesta sulle foglie
con macchioline nere tondeggianti (da cui il nome). Se
non curato può diventare cronico e causare diversi danni, come l’ingiallimento delle foglie e la loro perdita. Inoltre agevola la presenza di altre patologie. In ogni caso
nella prima estate già si può manifestare il principale
pericolo per la coltivazione dell’olivo. Si parla della mosca dell’olivo. A seconda dell’andamento climatico e della
popolazione del parassita presente sul territorio, la mosca si manifesta: primi voli e prime punture sulle olive.
La mosca attacca il frutto, attacca l’oliva. Quando questa incomincia ad ingrandirsi e ad avere una polpa e
soprattutto quando il nocciolo al suo interno incomincia
ad indurirsi, la femmina della mosca punge l’oliva con il
Nella sala convegni del Seminario
Convocata l’assemblea
ordinaria dell’Avis
per approvare il Bilancio
Convocata per oggi l’assemblea ordinaria dell’Avis.Presso la sala convegni del Seminario, su via Piano, alle ore 17 e 30 in prima convocazione, alle 18 in
seconda, sarà discusso il seguente ordine del giorno:
approvazione del Bilancio Consuntivo 2016 e di Previsione 2017; elezione del consiglio direttivo; elezione del
collegio dei revisori dei conti e collegio dei Probiviri; Varie ed eventuali.
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pungiglione addominale. E depone un uovo nella polpa
dell’oliva. L’uovo si trasformerà in larva, si muoverà all’interno della polpa nutrendosi della stessa, si porterà
vicino al nocciolo. Questa larva diventerà mosca adulta,
si scaverà un foro di uscita e prenderà il volo. Se le condizioni climatiche e territoriali sono favorevoli al parassita, si arriva a tre o quattro generazioni infestanti. L’oliva
subisce danni devastanti: quella colpita si deteriora, cade
precocemente e in ogni caso se raccolta genera caratteristiche organolettiche sgradevoli. È dunque necessario
vigilare ed intervenire. L’oliveto va monitorato, con trappole feromoniche o anche percorrendolo più volte e prelevando alcune olive per verificare la presenza delle caratteristiche punture sulla scorza dell’oliva.
Castr
opignano. Tutte le domeniche dalle ore 10 alle ore 13
Castropignano.
Aperto il castello medievale d’Evoli
Il sindaco: “C’è il protocollo d’intesa”
CASTROPIGNANO. Resi
noti gli orari di apertura del
Castello d’Evoli per il periodo 26 febbraio/31 maggio
2017. Tutte le domeniche,
dal 26 febbraio, dalle ore
10 alle ore 13. Festività: 17
aprile, dalle ore 10 alle ore
13, dalle ore 16 alle ore 18.
Stesso orario per il 25 aprile e 1 maggio. Possono esser effettuate anche visite
guidate su prenotazione
per: scolaresche accompagnate da almeno un insegnante per classe; gruppi di
almeno 10 persone. Le visite su prenotazioni devono essere prenotate almeno 48 ore prima ai seguenti
numeri:
0874/
503132(Comune di Castropignano); 335/8072840
(responsabile sportello turistico). In una nota la prima cittadina Margherita
Brunetti esprime la soddisfazione per l’importante
traguardo. “Con caparbietà, impegno e pazienza,
durati nel tempo, sono riuscita ad ottenere la sottoscrizione di un protocollo
d’intesa tra comune e soprintendenza archeologica
belle arti e paesaggio del
Molise, che prevede l’apertura al pubblico del castello da parte del comune. Il
castello medioevale d’Evoli di Castropignano è di proprietà del Demanio dello
Stato, affidato alla Soprintendenza Archeologia, Bel-
Il castello D’Evoli
le Arti e Paesaggio del Molise ed è stato oggetto di
recenti interventi di consolidamento, restauro e recupero architettonico, condotti dalla stessa Soprintendenza. Il sindaco pro tempore Margherita Brunetti
ha più volte manifestato la
necessità di rendere maggiormente fruibile e visitabile il castello d’Evoli. Le fi-
nalità e gli intendimenti
oggetto del protocollo sono
da considerarsi una prima
interessante esperienza
nel settore dell’incentivazione del rilancio del turismo, non solo culturale,
ma anche un elemento di
riferimento per la promozione dell’imprenditorialità locale rivolta ad un settore
produttivo strategico. Le
parti convengono di perseguire tutte le iniziative che
riterranno opportune per
garantire la fruizione e l’utilizzo del castello d’Evoli,
favorendone l’accessibilità
e l’utilizzo nel rispetto degli obblighi di tutela e conservazione, favorendone
forme di conoscenza e pubblicizzazione. Attraverso il
maggior utilizzo de Castello ci si impegna a favorire
la conoscenza della storia
e delle tradizioni del territorio. Essere arrivati alla
sottoscrizione del protocollo è per me e per la mia
amministrazione motivo di
grande soddisfazione. Un
traguardo raggiunto. Confido, inoltre, nella realizzazione di interventi, non lontani nel tempo, che potranno rendere fruibili altre
aree del maniero”.
Il seminarista Ferrara
tra i candidati agli ordini sacri
MONTEFALCONE NEL SANNIO. Nella Parrocchia San
Silvestro Papa in Montefalcone, il vescovo Domenico
Scotti ha ammesso il seminarista, Alessandro Ferrara,
tra i candidati agli Ordini Sacri.
Alla celebrazione, semplice e solenne, erano presenti, oltre il Parroco e alcuni Sacerdoti della Diocesi, i Superiori del Seminario Regionale e i Seminaristi, che hanno prestato il servizio liturgico.
Monsignor Scotti, nella sua omelia, ha ricordato la necessità di abbracciare integralmente il messaggio del
Vangelo, cosa necessaria per ogni cristiano,
e maggiormente per chi dedica la propria vita al servizio
di Cristo nei fratelli.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
Isernia
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 15° - MIN. 6°
FORTINI
p.zza G. Carducci, 15
Tel. 0865.414123
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
Nelle maglie della giustizia un molisano residente a Cassino
Uomo di 28 anni arrestato
per omicidio colposo
Intensa attività della Polizia del Commissariato di Cassino che ha eseguito un ordine di cattura della magistratura pentra.
Nelle maglie della giustizia è così finito un 28enne
molisano residente a Cassino che è stato sottoposto
agli arresti domiciliari su ordine della Procura della Re-
pubblica di Isernia, per l’espiazione di una pena residua
in relazione ad una condanna per lesioni personali ed
omicidio colposo.
Massima discrezione sulla vicenda da parte della Polizia, ma stando alle sommarie informazioni raccolte, non
dovrebbe trattarsi di un caso di ‘cronaca nera’, un omici-
dio vero e proprio, ma delle gravi conseguenze di un
incidente stradale in cui avrebbe perso la vita una persona.
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La donna ha denunciato la vicenda ai Carabinieri che in poco tempo hanno raccolto gravi indizi
Perseguitata dall’amante
Denunciato per stalking un 50enne isernino che molestava una giovane ragazza
I Carabinieri di Isernia
hanno denunciato un
50enne di Isernia per il reato di stalking poiché riconosciuto responsabile di
una serie di atti persecutori nei confronti di una
30enne, anch’essa del luogo, con la quale aveva intrattenuto una precedente
relazione sentimentale.
Secondo quanto accertato
dai Carabinieri, l’uomo aveva attuato una vera e propria forma di persecuzione
nei confronti della vittima,
attraverso una serie innumerevoli di molestie e gravi minacce, cagionando
alla ragazza un perduran-
te e grave stato di ansia e
di paura e ingenerando
In piazza della Repubblica
Le reliquie del cuore
di San Pio
sabato a Isernia
Sabato 4 marzo, alle ore 17, la reliquia del cuore di
San Pio da Pietrelcina giungerà in piazza della Repubblica a Isernia. Subito dopo, una breve processione accompagnerà la reliquia nella chiesa del Sacro Cuore, dove il
vescovo Camillo Cibotti presiederà la solenne celebrazione eucaristica. Sabato 18 marzo, dopo la messa delle ore 18:30, dalla chiesa del Sacro Cuore partirà una
processione con fiaccolata per trasferire la reliquia di
San Pio nella Cattedrale.
La reliquia verrà ricondotta a San Giovanni Rotondo nella tarda serata
di domenica 19 marzo.
Il comando della Polizia
Municipale informa che,
durante le processioni
del 4 e del 18 marzo, verranno disposti alcuni divieti di sosta e temporanee limitazioni al traffico. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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nella stessa un fondato timore per la propria incolu-
mità. Il 50enne inoltre si
appostava in vari momenti
della giornata sotto casa
della vittima, e seguendola a piedi o in auto ovunque
andasse.
La giovane donna è finalmente riuscita a denunciare la vicenda ai Carabinieri
che in poco tempo hanno
raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dello stalker. Anche in questo
caso il tempestivo intervento degli uomini della “benemerita” ha restituito un minimo di serenità alla vittima dell’odioso reato introdotto da pochi anni nel Codice Penale. In caso di sen-
tenza di condanna emessa
a carico del responsabile la
pena prevista va da sei
mesi a quattro anni di reclusione. Un problema
scottante ed attuale quale
è lo “stalking”, a cui i Carabinieri stanno dedicando
una particolare attenzione,
proprio perché in molti casi
la molestia assillante e vessatoria, produce stati di angoscia nelle vittime che la
subiscono, purtroppo, nella maggior parte dei casi,
risultano essere giovani
donne.
Il 25 novembre scorso, in
occasione della “Giornata
internazionale per l’elimi-
nazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, presso la
Prefettura di Isernia, organizzato dal Prefetto Dr. Fernando Guida, si era tenuto un importante convegno
proprio dedicato al delicato fenomeno, durante il
quale era ancora una volta
stata evidenziata l’assoluta importanza nel denunciare senza remore qualsiasi atto persecutorio e di
violenza subito dalle donne, talvolta anche nel segreto delle mura domestiche.
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Delega sull’inclusione scolastica,
oggi un seminario al Fermi
Presso l’Istituto Tecnico
“Fermi” di Isernia, si terrà
dalle 9,00 alle 13,00 un
seminario dal tema “La
delega sull’inclusione scolastica: quale futuro per
l’insegnante di sostegno?”.
Di seguito il programma:
9.00 Presentazione iniziativa a cura di Marilena Ferrante, responsabile Proteo
Fare Sapere Isernia; 9,15
“Lo schema di decreto legislativo recante norme per
L’istituto Fermi
la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità“ per opera
di Pino La Fratta Segretario generale FLC CGIL Molise; 10,15 “Il Piano nazionale di formazione dei docenti
e l’inclusione scolastica”,
intervento di Sergio Sorella Presidente nazionale
Proteo Fare Sapere; 11,00
interventi a cura di Anna di
Menna, Docente scuola infanzia, Lavinia Pompili, Do-
cente di sostegno Scuola
Secondaria I grado, Rossella Ietto, Docente sostegno
Scuola Secondaria II grado;
12,00 confronto e dibattito sugli argomenti del seminario; 13,00 chiusura dei
lavori. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Donna quarantenne
picchiata e violentata
Alcuni giorni fa i Carabinieri di Isernia, a seguito di una
attività d’indagine, avevano denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 40enne di origine rumena, il
quale in più circostanze aveva minacciato ed aggredito
la moglie con la quale è in fase di separazione, costringendola tra l’altro contro la sua volontà, ad avere rapporti sessuali. I militari intervennero su richiesta della
vittima, mettendo così fine ad una storia fatta di continue vessazioni e violenze tra le mura domestiche. Questa mattina i militari hanno dato esecuzione ad una misura cautelare per i reati di maltrattamenti in famiglia e
violenza sessuale emessa dal GIP del Tribunale di Isernia, su richiesta della locale Procura della Repubblica,
che impone al 40enne il divieto di avvicinamento ai luoghi di dimora e di frequentazione della vittima.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
ISERNIA - PROVINCIA
VALLE DEL VOLTURNO
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Parte l’azione deliberata dal Consiglio comunale, d’Apollonio convoca Coia e i sindaci dei paesi della provincia
Modifica legge elettorale
Istituito il tavolo di lavoro
È stato istituito il tavolo di
lavoro promosso dal Comune di Isernia per favorire la
modifica della legge elettorale. È dunque partita la linea
d’azione stabilita dal Consiglio comunale con il dispositivo varato all’unanimità in
sede dell’ultima assise civica per rivendicare la presenza in Consiglio regionale di almeno sei esponenti della provincia di
Isernia, dispositivo che
non esclude di intraprendere azioni forti, in
caso di mancata modifica della legge, quali la
restituzione di certificati elettorali e le dimissione dei consiglieri comunali di Isernia. Ieri mattina il sindaco Giacomo
d’Apollonio ha inviato
L’assise civica
ha rivendicato
l’esigenza
di almeno
6 esponenti
dell’area pentra
a Palazzo Moffa
Integrazione,
un protocollo unisce
le studentesse
alla giovani migranti
Siglato tra Prefettura
e Giovanni XXIII
Educazione interculturale e integrazione, presso la Prefettura di Isernia è stato sottoscritto, nella mattinata di
ieri, il protocollo d’intesa ‘I colori del cuore’. Protocollo tra
la Prefettura e l’istituto scolastico comprensivo statale ‘Giovanni XXIII’. Nell’intervento di apertura, il prefetto Fernando Guida ha illustrato i contenuti e le finalità del progetto,
che si inserisce tra le numerose iniziative avviate dalla
Prefettura con lo scopo di interpretare la gestione del fenomeno migratorio quale concreta occasione di sviluppo
e di crescita, umana e professionale. In particolare, il protocollo siglato ieri costituisce il completamento dell’altro
progetto avviato la scorsa settimana per l’insegnamento
dell’antico tombolo isernino, finanziato dal Fami (Fondo
asilo migrazione e integrazione) e dalla Comunità Europea, rivolto a giovani donne richiedenti asilo, alcune delle
quali erano presenti in Prefettura insieme alle studentesse della ‘Giovanni XXIII’. L’intesa siglata ieri, anche alla
presenza del sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio, prevede lo svolgimento di incontri formativi in cui donne immigrate ospiti dei centri di accoglienza della provincia
mostreranno ed insegneranno alle alunne delle classi seconde le arti di lavorazione e di intreccio tradizionali tipiche dei loro paesi d’origine, in un’ottica di rispetto delle
differenze e promozione delle opportunità culturali che
possono nascere dall’incontro con l’altro. Al termine dell’evento, l’assessore regionale con delega alle Politiche
sociali, anch’egli intervenuto, ha apposto la propria sigla
al protocollo, “manifestando grande apprezzamento per
l’iniziativa – fanno sapere dalla Prefettura – e sottolineandone la valenza dal punto di vista dell’integrazione sociale”.
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Un momento
dell'incontro
in Prefettura
una lettera al presidente della Provincia, Lorenzo Coia,
e a tutti i sindaci del territorio provinciale (per conoscenza, anche al presidente
del Consiglio regionale e al
presidente della Giunta regionale del Molise), trasmettendo loro una copia della citata deliberazione del Consiglio comunale di Isernia con
cui si chiede il riequilibrio
della rappresentanza del territorio pentro in seno al Consiglio regionale. Nel documento inoltrato da d’Apollonio a Coia e ai primi cittadi-
ni, si legge: “Tra le altre iniziative, il Consiglio comunale di Isernia, fortemente intenzionato a sostenere le
aspettative dell’intero territorio provinciale, ha istituito,
con effetto immediato, un Tavolo di Lavoro composto da
tutti gli amministratori comunali di Isernia e dell’intera
provincia, affinché porti
avanti la proposta di modifica della suddetta legge regionale, al fine di ottenere
che la provincia di Isernia
elegga almeno sei consiglieri regionali effettivi”. A tal
Il sindaco
D’Apollonio
fine, con la medesima lettera, il primo cittadino di
Isernia ha invitato i colleghi
degli altri Comuni della provincia e il presidente Coia a
partecipare, eventualmente
anche insieme ai propri amministratori, al Tavolo di Lavoro in questione, che è stato convocato per il giorno 21
marzo, alle ore 17, nell’aula
consiliare del Comune di
Isernia. Un’iniziativa, quella
di scendere in campo a favore della modifica della legge elettorale, che ha raccolto il consenso di tutti i consi-
glieri comunali isernini. Alcuni dei quali hanno proposto
di rilanciare l’azione dell’assise prevedendo forme di cosiddetta ‘sanzione’ qualora
la proposta di modifica non
fosse accettata. Tra tali ipotesi è stata lanciata, durante la seduta di lunedì, da
parte del consigliere Gianni
Fantozzi anche quella di un
intervento mirato a richiedere l’annessione del capoluogo pentro e della sua provincia alla Regione Abruzzo.
Primo incontro in vista del Consiglio dei ragazzi
Gli alunni della S. Giovanni Bosco
in visita a Palazzo San Francesco
Ieri mattina le classi
IV (sezioni A, B, C, e D)
della scuola primaria
‘San Giovanni Bosco’
sono stati accolti nella
sala consiliare di Palazzo San Francesco dal
sindaco
Giacomo
d’Apollonio e dall’assessore alle Politiche
educative Sonia De
Toma. Accompagnati
da alcune loro insegnanti, 76 alunni hanno fatto ingresso nell’aula ‘Karol Wojtyla’ e
hanno rivolto alcune
domande all’assessore e al primo cittadino.
Hanno voluto conoscere il funzionamento del
Consiglio comunale, le competenze della Giunta municipale e quelle del sindaco.
ragazzi di Isernia
(CCReR). Come già
preannunciato giorni
fa, le votazioni sono in
programma per lunedì
27 marzo, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado degli istituti comprensivi
‘San Giovanni Bosco’
e ‘Giovanni XXIII’”. Tale
incontro, ha aggiunto
l’esponente della
Giunta municipale, “è
solo il primo d’una serie. Altre classi verranno presto nella sede
comunale per incontrare me e il sindaco.
L’amministrazione è
molto attenta alle
istanze delle nuove generazioni e a quelle del mondo
della scuola”.
Alunni in visita
a Palazzo
San Francesco
“Ho organizzato questo incontro – ha dichiarato l’assessore De Toma – per pre-
parare i ragazzi all’imminente elezione del Consiglio comunale delle ragazze e dei
Vertenza cantonieri, novità
col Piano di stabilizzazione precari
Di Clemente punta sul decreto governativo in emenazione
Ex cantonieri della Provincia di Isernia, novità per la
vertenza potrebbero arrivare
dal decreto sul piano straordinario per la stabilizzazione
dei precari in fase di emanazione da parte del Governo
centrale. Lo rende noto Tiziano Di Clemente, coordinatore regionale del Pcl. In una
lettera pubblica inoltrata al
presidente dell’ente di via
Berta e al Consiglio provinciale di Isernia, Di Clemente
afferma: “La vertenza è continuata ed oggi aggiungiamo
un’altra rivendicazione più
avanzata: chiediamo l’impegno dell’ente per l’assunzione diretta dei 35-34 cantonieri precari part time, da effettuare appena ufficializzato l’emanando Decreto che
prevede il piano straordinario di stabilizzazione dei precari. L’atto necessariamente
da deliberare è il loro inserimento nel prossimo piano
triennale del fabbisogno legato al piano di manutenzione stradale e neve, per cui
la Provincia percepisce fon-
di vincolati allo scopo trattandosi di funzione fondamentale, peraltro a fronte
delle forti criticità in cui versano le strade. I cantonieri
hanno i due requisiti di cui
all’emanando Decreto che
prevede l’assunzione diretta:
tre anni di anzianità maturati negli ultimi otto anni e
l’aver superato una selezione. È stato previsto nel Decreto anche l’aggiustamento
dei vincoli finanziari specifici per consentire tale operazione, compresa la deroga al
blocco del reclutamento negli enti locali che non rispettano l’obbligo di pareggio di
bilancio”. Tra le possibilità, il
responsabile del Pcl propone anche l’ipotesi di tagliare
i costi della segreteria provinciale convenzionandosi con
altri enti, e impiegare la somma così risparmiata (che secondo le stime del coordinatore del partito potrebbe essere compresa tra i 112mila
e i 150mila euro) per assumere gli ex cantonieri.
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18
L’evento
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
L’ex sindaco del capoluogo ripercorre i giorni della nascita di una realtà territoriale ora in ginocchio
Isernia, 47 anni
di speranze tradite
Foto storica di una manifestazione
per la Provincia
Nell’anniversario dell’istituzione della provincia pentra
il ricordo di Enrico Santoro dei sogni di crescita svaniti
di Enrico Sant
or
o*
Santor
oro
La speranza indica, nel
presente, la possibilità del
futuro. È proprio la speranza l’elemento più presente
nel ricordo di ciò che accadde prima dell’istituzione
della Provincia e di ciò che
provammo subito dopo.
Quello che riuscimmo ad
ottenere in pochi mesi – a
settembre fu presentata la
legge e a febbraio ci fu la
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – fu il risultato
di un lavoro di squadra e
della partecipazione popolare. La gente era accanto
ai politici e i sindaci erano
attivissimi nel sostenere
quanto si andava proponendo.
In quegli anni, il successo ottenuto grazie alla concordia raggiunta e alla partecipazione popolare - che
ritenemmo essenziale allora e che torna ancora più
urgente ed impellente oggi
– portò ad alcuni progetti
essenziali per la città e per
il suo territorio: il nuovo
centro ospedaliero, la fondovalle Trigno, l’Isernia-Castel di Sangro, l’allarga-
mento del piano di ricostruzione, la ristrutturazione
del centro storico con abbattimenti iniziati e poi
bloccati, la realizzazione
della sede del Tribunale, la
rete di distribuzione del
metano, la conclusione
della costruzione delle
strutture scolastiche con
annesse palestre, la progettazione del nuovo centro sportivo che doveva servire tutto l’hinterland e non
solo il capoluogo, l’avvio del
nucleo di industrializzazione Isernia-Venafro, l’Istituto Regionale di Ricerche
Economiche e Sociali, l’accordo con l’Università di Firenze per l’istituzione della Facoltà di Scienze Forestali.
Un’invocazione fu rivolta
alla Regione, appena realizzatasi, in un convegno
pubblico: “Ai corregionali e
al Consiglio regionale appena insediatosi noi vorremmo dire a voce alta, da questa cattedra della sofferenza, da questo simbolo del
patriottismo molisano, che
tante vite umane, tanti lutti, tante sofferenze, tante
distruzioni
debbono oggi
insegnarci ad
essere più uniti, più consapevoli dei destini della nostra regione, al
di sopra di
ogni fazione politica e di
ogni interesse campanilistico o di zona. Noi molisani
dovremmo saper ritrovare
la volontà e la forza di rimanere uniti per risolvere con
più immediatezza i problemi che ci assillano e per la
cui risoluzione l’opera di
tutti è indispensabile. Oggi,
come non mai, il Molise, se
veramente saprà restare
unito, è nella effettiva pos-
sibilità di risollevarsi dal
suo secolare torpore, fatto
di arretratezza e di scarso
progresso”.
Ciò era nei nostri desideri ma già dai primi anni della pratica dei nuovi meccanismi istituzionali ci rendemmo conto che la direzione presa era priva di una
progettualità degna di tale
nome. E quelle idee che
andavano proponendosi
trovavano nuovamente
ostacoli nei personalismi.
E ciò fu davvero un peccato. Se oggi, questo nostro
territorio avesse, per esempio, i centri di ricerca che
avevamo immaginato nei
vari settori (sanità, forestazione, informatizzazione)
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non saremmo qui a parlare con la stessa preoccupazione della crisi economica
che investe il mondo intero. Avremmo potuto creare,
costruendo proprio sulle
piccole dimensioni della
nostra identità provinciale
e sulla nostra unicità, un
guscio di certezza occupazionale autoctona e forte
perché basata sulla specificità degli interventi.
Oggi viviamo un momento di assoluta apatia. La
gente non ha alcuna fiducia nei propri rappresentanti e, cosa ancora più grave, non spera più. La situazione è così immobile che
si ha nostalgia persino della faziosità antica che spesso caratterizzava i confronti tra i partiti di quarant’anni fa. Almeno quello era un
elemento di vitalità! Oggi si
respira, invece, un’aria di
disperazione e di morte.
Nel constatare l’esistenza di una situazione che sa
di degrado politico e culturale;
di fronte a una situazione economica che ci rende
ricattabili;
nel rilevare che un consigliere regionale può essere eletto con meno di mille
voti, riducendo così la possibilità reale di una rappresentanza veramente democratica;
nella consapevolezza dell’affievolirsi del sentimento
di appartenenza e di identità (non ci sentiamo più
molisani, sanniti, pentri…);
nel constatare la mancanza di fiducia e di speranza di cui si diceva;
nell’anniversario dell’istituzione della Provincia non
possiamo che augurarci
che la gente torni ad essere protagonista del proprio
futuro, immaginando gli
obiettivi da raggiungere e
perseguendoli. Per far questo c’è bisogno di discutere insieme, di confrontarsi… di stare insieme. C’è
bisogno, insomma, della
Politica… con tutte le novità che la contemporaneità
offre, ma c’è bisogno di
Partecipazione e di Politica.
È questa l’unica possibilità che vedo per poter tornare a sperare, per rivivere, per resuscitare.
Ed è questo l’augurio che
faccio alla mia terra e ai
miei conterranei.
* sindaco di Isernia nel
1970
ENRICO
SANTORO
Una vita
legata
alla difesa
della Pentria
Giovanissimo consigliere del Comune di Isernia,
nel 1956, Enrico Santoro
fu sindaco della stessa città nel 1964 e fu riconfermato nel 1970.
È stato, dal 1975 al
1980, vice Presidente della Sezione del Comitato regionale di Controllo sugli
atti dei Comuni della Provincia di Isernia.
Relatore in numerosi
convegni e seminari nazionali ed internazionali su
materie amministrative e
sociali, è stato eletto consigliere regionale nel
1980, nel 1985, nel 1990
e nel 2000.
Presente nei Governi Regionali dal 1980 al 1993,
è stato assessore al Turismo, Sport e Sicurezza Sociale. ai Lavori Pubblici,
alla Sanità con delega di
Vice Presidente. Componente del Consiglio Nazionale della Sanità dal 1987
al 1990.
Presidente della Giunta
Regionale del Molise dal
1990 al 1993. Delegato
dalla Regione Molise per
la partecipazione all’elezione del Presidente della
Repubblica.
È stato Presidente della
Conferenza Stato Regioni
dal 1992 al 1993.
Venafro
il Quotidiano
del Molise
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
“Siamo stufi di promesse puntualmente disattese”
Il museo Winterline
Parco e museo Winterline,
Pesino e Bucci: così non va
di Mar
co FFusco
usco
Marco
“Apprezziamo l’impegno
del presidente del consiglio
regionale, ma ora aspettiamo atti concreti perché siamo stufi delle promesse
Gioco d’azzardo,
arriva il primo bar
‘No slot’
Anche a Venafro approda
il primo bar “No Slot”, il simbolo per identificare locali e
bar senza slot machine e video lottery. Ha così spiegato
la decisione Emilio Riccitiello, proprietario del Bar Riccitiello ex bar Eden di via
Campania. È un altro tentativo di dare una risposta radicale al dramma sociale del
gioco d’azzardo liberalizzato. Anche a Venafro c’è questo problema, lo sanno oramai tutti. Padri di famiglia che
buttano nelle slot machine gran parte dello stipendio e
non mancano nemmeno tante casalinghe pronte a tentare la fortuna. La malattia e le vite rovinate dal GAP –
gioco d’azzardo patologico, sono una malattia riconosciuta e i giocatori patologici e i loro familiari devono ricorrere alle visite di psicologi e educatori, senza contare chi
addirittura ha perso il posto di lavoro o è stato sfrattato
perché non riusciva più a pagare l’affitto. La decisione è
stata presa con convinzione e ancor più, dopo aver letto
su una rivista nazionale di un gruppo di amici di Pavia,
decisero che avrebbero bevuto il caffè solo nei bar senza macchinette mangiasoldi e formano così il collettivo
senza Slot. Molti gli slogan citati nel “Collettivo No Slot”
che mi hanno ancor più convinto come: “Non andare in
tilt”, “Non lasciarti catturare”, “Non giocarti la fortuna”,
“Vinci solo quando Smetti”. Anche in forma singolare e
personale ho con forza incollato al vetro la vetrofania
“No Slot” che contraddistinguerà certamente il mio bar.
Insomma per dire basta e dare battaglia alla ludopia anche a Venafro, ci ha pensato il Bar Riccitiello di via Campania. È il primo locale cittadino a dire apertamente no
alle slot. I dati parlano chiaro. La dipendenza dal gioco
è un fenomeno in crescita, soprattutto nelle fasce deboli come giovani e anziani. Dati che allarmano anche a
Venafro.
20
che poi nessuno mantiene.” Così il presidente del
Parco Regionale dell’Olivo
Emilio Pesino e il responsabile del museo Winterline
Luciano Bucci si rivolgono
al presidente del consiglio
Vincenzo Cotugno che nei
giorni scorsi li aveva convocati in un summit a Campobasso insieme al sindaco di Venafro Antonio Sorbo. A Venafro nessuno più
si fida della regione a quanto pare, guardando anche
a cosa sta succedendo all’Ospedale Santissimo Rosario di Venafro dove regolarmente augurata la riabilitazione, a tutt’oggi ancora non è operativa, con
buona pace di tutti. Ma ritorniamo alla vicenda del
parco dell’olivo e del museo Winterline che nei mesi
scorsi ricevettero un vero e
proprio atto di sfratto dallo
Iacp di Isernia.” Abbiamo
preso atto della proposta
del Presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno- scrivono in una nota
Pesino e Bucci-, durante la
riunione convocata al fine
di trovare soluzioni condivise per garantire l’apertura
delle sedi dell’Ente Parco e
del Museo della seconda
guerra mondiale denominato Winterline. La soluzione di cedere all’Ente la gestione di Palazzo De Utris
appare senza dubbio positiva, stante il parere positivo espresso, seppur informalmente dall’IACP. Da
sempre il Parco e l’Associazione Winterline, in un
mare di avversità, concor-
rono alla rivitalizzazione del
centro storico di Venafro ed
è per questo che la soluzione prospettata, se a costi
contenuti per l’Ente e corredata delle necessarie
garanzie, può essere considerata tra quelle appetibili. Ora aspettiamo gli atti
conseguenti da parte della
Giunta regionale che saranno contestuali alle valutazioni da concordare con
lo IACP, circa la verifica della fattibilità tecnica della
proposta. Tutta l’operazione è ovviamente subordinata al trasferimento dei
fondi dovuti al Parco per le
annualità 2015 – 2016 2017, al momento ancora
non erogati, con ripercussioni insostenibili, non più
procrastinabili per l’Ente. Ci
aspettiamo, pertanto- concludono Pesino e Bucci-,
che la Giunta regionale faccia tutti i passi necessari
alla normalizzazione di un
Ente che piaccia o no, suscita un deciso interesse
oltre i confini regionali. Subito, quindi, l’erogazione
dei fondi che saranno necessari anche per la gestione della nuova sede.” E a
Venafro ora incrociano tutti le dita. Come sempre.
All’evento di Comune, Scuola e ‘Ricercazione’
L’olio extra vergine
di Venafro incassa consensi
Un chiasso che nessuno dimenticherà facilmente a Venafro: duecento studenti abruzzesi, ai quali si sono aggiunti gli
studenti del “Pilla” di Venafro,
per tutta la giornata di ieri hanno animato la città grazie all’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo, l’Associazione Nazionale dei Comuni
d’Italia e dell’Abruzzo, l’assessorato all’Istruzione della regioLa firma del documento
dell'assessore al turismo Tommasone
ne Abruzzo, l’associazione RicercAzione. L’organizzatore
dell’evento, il sociologo Oreste Di Stefa- sa con l’Ufficio Scolastico Regionale del
no, professore universitario e responsa- Molise, così come abbiamo fatto con l’Ufbile dell’Associazione “RicercAzione” ha ficio scolastico regionale dell’Abruzzo. E’
consegnato prima nelle mani dell’Asses- una bella notizia perché con questo prosore Angelamaria Tommasone e poi nelle tocollo d’intesa che sarà sottoscritto anmani del sindaco Antonio Sorbo, un rico- che dal presidente Anci Molise il sindaco
noscimento importante. “L’olio Extra ver- Porfilio, si darà la possibilità agli studenti
gine di Oliva in data odierna è stato pro- molisani di seguire percorsi con gli stuclamato prodotto topico del comune di denti abruzzesi per conoscere l’immenso
Venafro”: a comunicarlo proprio Oreste Di patrimonio culturale, artistico, gastronoStefano che ha consegnato al primo cit- mico, archeologico delle nostre bellissime
tadino la pergamena. Lo stesso Di Stefa- regioni consorelle Abruzzo e Molise.” Gli
no ha annunciato una importante novità studenti ieri hanno visitato il Castello Panche riguarda il mondo scolastico molisa- done e Museo Nazionale del Molise; Chieno: “Con la dottoressa Anna Paola Saba- sa dell’Annunziata; Museo Winterline;
tini abbiamo raggiunto l’intesa e nei pros- Museo Archeologico e chiesa di S. Chiasimi giorni firmeremo il protocollo d’inte- ra. Dopo il pranzo la carovana si è spostata verso il Parco dell’Ulivo e
la Basilica di S. Nicandro. Il
sindaco Sorbo ha accolto gli
illustri ospiti presso la sala
consiliare del comune. “Ringrazio tutti voi per questa
opportunità che ci date. La
nostra città merita di essere
conosciuta a cominciare dalle giovani generazioni. E oggi
siamo veramente soddisfatti per la ricaduta che questa
manifestazione ha avuto sul
piano sociale, culturale e
La consegna della pergamena
ambientale”.
al sindaco Sorbo
Agnone
il Quotidiano
del Molise
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
Si sono svolti ieri mattina i funerali dell’ex sindaco di Agnone Carosella in una chiesa gremita
I sindaci presenti ai funerali
Addio Michelino
Fra i presenti anche Frattura e Iorio e per il mondo
industriale Gamberale e Sabelli
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. C’erano davvero tutti. Non solo politici, amministratori ed esponenti del centrosinistra. Ma anche gli ex
colleghi insegnanti e ingegneri agnonesi. Ma su tutti c’erano tanti giovani e i suoi ex alunni dell’Istituto Tecnico Industriale di Agnone che non hanno fatto mancare l’estremo
saluto al loro professore Michele Carosella. Conosciuto affettuosamente come “Michelino” o l’”Ingegnere”, all’ex sindaco, morto improvvisamente l’altro ieri nella sua abitazione di Viale Castelnuovo, tutta Agnone ha voluto esser presente al rito religioso. La chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli ieri mattina era stracolma in ogni spazio. Il sin-
daco di Agnone Lorenzo Marcovecchio ha deposto sulla bara
la fascia tricolore indossata da Carosella quand’era sindaco. Più in là il gonfalone di Agnone. Ciò in ricordo di quanto
lo scomparso ha fatto in una vita dedicata alla politica soprattutto nel suo mandato di primo cittadino conclusosi nel
giugno scorso. Carosella era consigliere di minoranza, capogruppo di Nuovo Sogno Agnonese del centrosinistra nel
quorum consiliare. “Non solo l’Amministrazione Comunale
ma tutta Agnone oggi piange non tanto il politico-amministratore ma l’uomo colto ed amabile che era Michele Carosella” ha detto non senza tradire commozione il sindaco.
Messa celebrata dal parroco dell’ex chiesa dei Cappuccini
I messaggi di cordoglio per l’impegno di Carosella verso il Caracciolo
Voleva l’ospedale come
presidio di alta montagna
AGNONE. Frattura, Leva,
Petraroia, Venittelli, Iosue,
Sciulli, Fanelli, solo alcuni
nomi di coloro che nel panorama politico-amministrativo
regionale hanno voluto esprimere i loro sentimenti per la
dipartita di Michele Carosella, l’ex sindaco di Agnone
morto a causa di un infarto
nella propria abitazione l’altra mattina. In particolare
hanno colpito i messaggi rivolti allo scomparso per il
suo impegno per la sanità zonale e per l’ospedale San
Francesco Caracciolo. Quello dell’avvocato Franco Cianci che difende il Comune di
Agnone per il ripristino del
Caracciolo come vero ospedale. “Umanità del personaggio, per le sue capacità,
per la sua competenza –scrive Cianci-. Egli ha difeso unitamente a tanti amici di
Agnone, tra i quali primeggiano Franco Di Nucci e Armando Sammartino, le ragione
dell’ospedale civile di Agnone San Francesco Caracciolo, che ho avuto l’onore di difendere innanzi alle competenti giurisdizioni amministrative. Egli è stato sempre
prodigo di consigli, di suggerimenti, persino di astuzie
dialettiche, per far riconoscere l’ospedale di Agnone,
come un presidio di alta
montagna, di confine e di
zona particolarmente disagiata, ottenendo in tal modo
il riconoscimento del buon
diritto dell’ospedale, di rimanere nel presidio storico,
dove esso si trova dall’inizio
degli anni trenta del secolo
scorso. Mi unisco al dolore
che ha colpito tutta la cittadinanza di Agnone, della
quale mi onoro di far parte,
avendo un ricordo profondo
delle mie radici agnonesi; il
Consiglio Comunale di Agnone, di cui è stato Sindaco per
anni e tutte le altre istituzioni. La sua fede politica fu determinata e costante, operando sempre nel simbolo
delle idee del grande movimento politico internazionale”. Quindi il messaggio dell’Onorevole Maria Amato.
“Ho conosciuto la tenacia e
la caparbietà di Michele Carosella, quando abbiamo lavorato insieme per cercare di
ottenere il riconoscimento di
area svantaggiata per
l’Ospedale di Agnone e poi
nel corso di manifestazioni
culturali e del Prodotto topi-
co. Ha avuto con me sempre
modi accoglienti e abbiamo
condiviso una visione, un po’
fuori moda di sanità, con caratteri di prossimità alle persone, soprattutto nelle aree
interne e di interazione nelle aree di confine. Una conoscenza limitata ma sufficiente a rendere malinconica e
non formale la mia espressione di cordoglio per la sua
morte”. Non ultimi poi quelli
dei suo colleghi sindaci di
matrice di centrosinistra
come Candido Paglione sindaco di Capracotta. “Michele Carosella un Amministratore capace e onesto, un
esempio. Se n’è andato in
punta di piedi. Ma lascia un
grande vuoto. Michele Carosella è un esempio limpido
di persona per bene e di politico e Amministratore capace e onesto, sempre al servizio della sua gente e di tutto l’alto Molise. Spero davvero che il suo ricordo possa
ispirare la nostra azione per
continuare a proteggere e
valorizzare le nostre comunità e i nostri territori. Anche
se temo che sarà molto triste e complicato fare a meno
di lui. Ciao Michele, non ti dimenticheremo”.
don Onofrio Di Lazzaro e concelebrata da don Francesco
Martino vicario Foraneo e don
Paolo Del Papa. Le parole che
sono sempre più echeggiate
sono state quelle di un “gentiluomo”, “buono”, la cui vita
è sempre stata legata alla
“professionalità”, al “rigore”,
all’”umanità”. Presenti il Presidente della Regione Molise
Paolo di Laura Frattura grande amico di Carosella, ma anche Michele Iorio che con la sua testimonianza ha dimostrato tutta la sua stima verso quello che era un valido, preparato e colto avversario politico. Tanti i rappresentanti venuti dalla Regione Molise, ma anche il Presidente della Provincia. Fra i tanti, gli amici di sempre: Vito Alfonso Gamberale, Rocco Sabelli i vari rappresentanti del PD ed i sindaci
ed amministratori in rappresentanza di tutti i comuni altomolisani. Una fiumana di gente ha dato le condoglianza alla
compagna Maria Libera ed ai parenti. Ore di fila per un bacio ed una preghiera sulla bara che stazionava davanti l’altare maggiore del Tempio Sacro. Tante le lacrime e la commozione nei vari interventi a ricordo dello scomparso. Ma
certamente se Michelino fosse stato presente in chiesa
avrebbe sdrammatizzato con qualche frase dialettale che
per lui rappresentava la sintesi, la forza e l’efficacia comunicativa del suo pensiero. Ed in molti avrebbero sorriso come
faceva lui anche nelle situazioni più delicate quando c’era
da sbrogliare matasse delicate e legate al divenire della sua
amata terra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Anche immobili di Agnone
nel crac Di Mario
Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria ha sequestrato
165 immobili e rinviate a giudizio 25 persone
AGNONE. Il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma ha sequestrato 165 immobili, riconducibili a 25 persone fisiche, tutte
già rinviate a giudizio in ordine a reati di bancarotta fraudolenta e preferenziale, a vario
titolo collegate al gruppo societario riferibile al costruttore molisano Raffaele Di Mario, ex presidente del Pomezia Calcio e proprietario del polo alberghiero Hotel Selene.
Sotto sigilli, da quanto si dice anche immobili di Agnone nell’ambito dell’inchiesta svolta dal Nucleo Speciale di Polizia valutaria
che ha messo sotto sequestro 165 immobili, riconducibili a 25 persone fisiche rinviate
a giudizio. Il costruttore Raffaele Di Mario,
che nel 2004 comprò per 34 milioni di euro
“Palazzo don Sturzo” all’Eur, per 40 anni
sede della Democrazia Cristiana, era stato
arrestato nell’aprile 2011 per un crac di 52
milioni di euro che in poco tempo ha coinvolto tutte le altre società del gruppo. Secondo l’accusa, attraverso tre banche di interesse nazionale e una società di factoring,
sarebbero state spostate risorse destinate
al pagamento dell’Iva a copertura di altre
situazioni debitorie. Il sistema, a quanto
pare, prevedeva che il gruppo imprenditoriale ormai sull’orlo del fallimento, conferisse immobili ed altri beni ad un fondo immobiliare di una società di gestione per ricevere ancora finanziamenti dalle banche, attraverso la nuova SGR. L’Iva dovuta dalla SGR,
per oltre 31,6 milioni di euro, generata in
conseguenza della cessione degli immobili
al fondo, invece di arrivare nelle casse dell’Erario, venne artificiosamente dirottata
verso le banche, perfettamente consapevoli dello stato di decozione finanziaria in cui
versava il Gruppo, che in questo modo hanno ripianato precedenti esposizioni debitorie del Gruppo. Il Tribunale di Roma ha quindi disposto il sequestro conservativo di beni
rientranti nella disponibilità degli imputati
per oltre 322 milioni di euro, a fronte dell’ammontare del passivo fallimentare di 250
milioni di euro. Oltre che in provincia di Roma
e a Parma, beni sono stati sequestrati anche a Milano, Torino, Venezia, Verona, Isernia, Imperia, Livorno, Lucca, Perugia, Teramo, Reggio Emilia, Lecco, Modena, Rimini,
Pescara, Massa Carrara, Lodi, Novara, Savona, Aosta e Pavia. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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PREVISIONI METEO DI DOMANI
Termoli
il Quotidiano
LA FARMACIA DI TURNO
del Molise
LE TEMPERATURE
MAX. 16° - MIN. 10°
FORTINI
p.zza G. Carducci, 15
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VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
Nei guai due donne e un minore. In azione i carabinieri
Droga in casa e nell’auto,
denunciate tre persone
E’ lotta aperta al traffico e allo spaccio delle sostanze stupefacenti in
basso Molise dove i carabinieri della compagnia di
Termoli hanno deferito in
stato di libertà all’autorità
giudiziaria tre persone a
Termoli e Campomarino
con l’accusa di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A Termoli i
militari dell’Arma hanno
effettuato un controllo all’interno di un’abitazione
del centro cittadino e hanno denunciato una donna,
già nota alle forze dell’ordine, perché trovata in possesso di alcuni grammi di
hashish e di un bilancino di
precisione. Nella stessa
zona i carabinieri hanno
anche individuato, controllato e segnalato alla Prefettura di Campobasso, due
giovani assuntori della sostanza. A Campomarino,
invece, i Carabinieri del
Norm della Compagnia,
unitamente ai militari della locale Stazione, dopo
aver fermato e controllato
un’auto proveniente dalla
Puglia, hanno rinvenuto, a
seguito di perquisizione,
circa venticinque grammi di
eroina e cocaina. Gli occupanti del veicolo, una donna e un minorenne, sono
stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, mentre la
sostanza rinvenuta è stata sequestrata. I controlli
da parte dei carabinieri
continueranno in tutto il
basso Molise al fine di
contrastare il fenomeno
dello spaccio di droga sulla zona costiera.
Fermi all’ancora anche i 40 pescherecci termolesi: le regole sono troppo severe, così ci fanno morire
Pesca, pronto lo sciopero nazionale
Operatori pronti alla battaglia contro l’applicazione della legge 154
L’obiettivo è quello di
chiedere la revisione della
legge 154 che ha inasprito
le sanzioni per gli operatori del settore della pesca e
rischia di penalizzare e creare grosse difficoltà a chi,
con grandi sacrifici, lavora
in mare aperto per fare reddito. E così anche i pescatori termolesi hanno deciso di aderire allo sciopero
che è stato organizzato a livello nazionale e che si è
tenuto ieri a Roma per
dire ‘no’ a una legge
che considerano ingiusta e decisamente
penalizzante. Quasi
quaranta le imbarcazioni che aspettano
ancora quelle che saranno le novità che
potrebbero arrivare
dal Governo centrale
ed è per fare il punto
della situazione che
gli operatori termolesi
si sono ritrovati presso il
mercato ittico. L’obiettivo è
quello di “modificare le regole e salvaguardare, così
come previsto dalla Comunità europea, le attività degli operatori andando a
rapportare ogni eventuale
sanzione al valore del prodotto, all’eventuale reiterazione e alla reale situazione economica evitando di
paragonare una piccola infrazione, che può anche
capitare quando si è in
mare pur rispettando le
norme, a un maxi sequestro di prodotto ittico dovuto alla pesca illegale”, ha
affermato Basso Cannarsa, presidente dell’associazione Armatori Pesca del
Molise. Sotto la lente, quindi, sono andati a finire i rischi derivati dall’applicazione della legge 154 che consisterebbero nel prendere
multe salatissime, anche a
partire dai 4mila euro, a cui
si potrebbe aggiungere anche la decurtazione dei
punti sulla licenza e l’impossibilità di accedere ai
contributi nazionali o alle
misure previste dal fermo
biologico. E così l’obiettivo
sul quale stanno lavorando
le associazioni nazionali è
quello di ottenere un incontro con il Ministro Maurizio
Martina per ridefinire il concetto di pesca illegale. “La
legge 154 – ha
continuato Cannarsa – generalizza e non distingue chi fa il predatore e chi, invece, va a lavorare
con enormi sacrifici”. Sotto la lente anche le normative fin troppo
restrittive e gli
strumenti che “ci
monitorano sem-
Strade come groviere, il Comune
corre ai ripari con l’asfalto a freddo
Utilizzate 19 tonnellate di catrame per coprire le buche
Diciannove tonnellate di asfalto a freddo per coprire le
buche nelle strade che sono state create dalle varie ondate di maltempo che si sono susseguite negli ultimi
mesi. Dopo le tante lamentele degli automobilisti costretti
a fare lo ‘slalom’ nelle vie della città il Comune di Termoli ha deciso di correre ai ripari e 19 tonnellate di asfalto
sono state già utilizzate dalla metà di gennaio ad oggi
per ricoprire buche, dislivelli e crepe nel manto stradale.
“A seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito la città di Termoli a gennaio 2017 – rendono noto da Palazzo
Sant’Antonio - il manto stradale ha subito danneggia-
22
menti. Il Comune di Termoli a partire da metà gennaio è
intervenuto, grazie al lavoro degli operatori del Settore
Lavori Pubblici, per ripristinare il manto stradale con un
totale di 19 tonnellate di asfalto a freddo in quasi tutti i
quartieri di Termoli e lì dove la situazione è apparsa più
critica. Si tratta di opere in emergenza che mirano a sistemare e rendere più agevole la percorribilità delle strade in attesa dell’esecuzione del Piano degli Asfalti, piano che permetterà una sistemazione definitiva delle arterie cittadine e terrà conto prioritariamente delle periferie e delle aree che presentano maggiore necessità”.
pre, come se fossero delle
scatole nere. Se uno sbaglia una virgola è considerata pesca illegale”. Aspetti che agli operatori non
vanno proprio giù. Di qui
l’attesa per le decisioni del
Governo nella speranza
che dall’incontro possa
cambiare qualcosa. Sulla
questione, nella giornata di
mercoledì, era intervenuta
anche la parlamentare ter-
molese Laura Venittelli che
attraverso una nota stampa aveva comunicato di
aver portato le istanze delle marinerie in Commissione agricoltura della Camera dei Deputati con la richiesta di convocare in audizione il comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per acquisire
tutti gli elementi utili alla
modifica della legge 154.
Tamponamento a quattro
lungo via Corsica, in due
finiscono in ospedale
E’ di due persone trasferite in pronto soccorso con
escoriazioni e lesioni lievi il bilancio di un tamponamento
che si è verificato ieri mattina lungo via Corsica. A scontrarsi, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Municipale, sono state quattro auto. Sul posto è arrivata subito un’ambulanza del 118 che ha soccorso un 54enne di Termoli e la moglie di 52 anni. I due
sono stati trasferiti al pronto soccorso dove sono stati
visitati dai medici e sottoposti a tutti gli accertamenti di
rito. Lungo la strada principale di accesso alla città si è
creata una coda di diverse centinaia di metri. Traffico
in tilt. Le auto sono rimaste in fila, in attesa della rimozione dei mezzi e sul posto è intervenuta la Polizia Municipale che ha avviato gli accertamenti di rito e regolato il traffico.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
TERMOLI
23
Bilancio della Capitaneria di Porto nei primi mesi dell’anno
Tutela dell’ambiente
e lotta all’abusivismo
Centottantacinque sopralluoghi e controlli ad ampio
raggio. E’ questo il bilancio dell’attività svolta dalla Capitaneria di Porto nei mesi di gennaio e febbraio. Nello
svolgimento dell’attività ordinaria di controllo del territorio di giurisdizione, gli uomini della Guardia Costiera di
Termoli hanno effettuato, con continuità, operazioni finalizzate al controllo del demanio marittimo, sia dal punto
di vista della tutela dell’ambiente dagli inquinamenti, sia
in ordine alla prevenzione e contrasto di eventuali abusivismi. Nei mesi di gennaio e febbraio sono stati svolti
complessivamente 185 sopralluoghi, che hanno portato all’accertamento di nove illeciti di natura e penale.
“Altro ambito di particolare importanza per l’attività di
controllo della Guardia Costiera – si legge in una nota
Un momento dell’incontro
stampa - è il settore della pesca marittima, sia nelle fasi
di cattura in mare dei prodotti ittici, sia lungo tutta la
filiera della distribuzione, sino alla vendita al dettaglio. I
controlli in materia di pesca sono finalizzati a prevenire
e sanzionare modalità illecite di cattura, a salvaguardia
degli equilibri biologici dell’ambiente marino, ma sono
anche tesi a tutelare il consumatore da eventuali frodi in
commercio, o dal rischio di acquistare prodotti non salubri. Ai sensi della specifica legge in materia, la Capitaneria di Porto, a livello territoriale, esercita la direzione delle attività di controllo sulla pesca, sul commercio e sulla
somministrazione dei relativi prodotti, nell’ambito del più
alto coordinamento nazionale, rientrante nelle funzioni
del Ministero delle politiche agricole, alimentari e fore-
La Capitaneria di porto
stali. Le oltre cento ispezioni condotte sull’intera filiera
della pesca dall’inizio dell’anno hanno permesso l’accertamento di otto illeciti e l’elevazione di altrettante
sanzioni, che hanno determinato, nei casi più gravi, il
sequestro di prodotto ittico, degli attrezzi da pesca non
conformi e l’applicazione di sanzioni accessorie con attribuzione di punti sanzionatori a titolari di licenza di
pesca. L’attività operativa a tutela della collettività, svolta dagli uomini e dalle donne della Capitaneria di porto,
comprende il servizio di soccorso in mare ed è resa parallelamente all’intensa attività amministrativa, finalizzata a fornire efficienti servizi al pubblico”.
Ieri il primo degli incontri organizzati dall’associazione di volontariato
Misericordia e Vigili del Fuoco
a sostegno delle ‘case sicure’
Si chiama “Casa sicura”
ed è il primo incontro organizzato dalla Misericordia
di Termoli per ‘festeggiare’
i 25 anni dalla ‘nascita’
della Misericordia. Sei incontri di educazione sociosanitaria che sono stati organizzati dalla dottoressa
Elda Della Fazia e dal Governatore della Misericordia, Romeo Faletra. Alla
manifestazione di ieri pomeriggio hanno preso parte anche padre Enzo Ronzitti, che sta seguendo le
iniziative organizzate dall’associazione di volontariato, il comandante provinciale dei vigili del fuoco di
Campobasso, Cristina
D’Angelo e il comandante
del distaccamento di Termoli dei vigili del fuoco Aldo
Ciccone. “Si tratta di incontri sia di parte civica con la
partecipazione dei vigili del
fuoco e degli agenti della
Questura sia per quello che
riguarda gli infortuni domestici e i disastri ambientali
e per prevenire le truffe
online e a casa, oltre a incontri sanitari per discutere di aspetti traumatologici
e pratiche - ha affermato la
dottoressa Della Fazia - con
prove pratiche sui manichini”. Oltre sessanta le iscrizioni arrivate online prima
dell’iniziativa e tante le persone che si sono recate direttamente nella sede di
via Biferno. “La Misericordia è nata più di 100 anni
fa per vivere un servizio
misericordioso in maniera
più silenziosa - ha affermato padre Enzo Ronzitti - è
nata nel piccolo e poi è arrivata a questa struttura
dove ci sono anche 18 posti letto con servizi igienici
per le persone che non
hanno un’abitazione”.
Un’associazione che è
amore, ha ribadito padre
Enzo, “per riconsegnare
alle persone quello che
hanno vivendo il servizio
con amore e competenza”.
Istinto e competenza in interventi non solo di emergenza ma anche di sostegno e aiuto. “L’iniziativa che
è stata organizzata dalla
Misericordia - ha affermato la comandante D’Angelo - é un ottimo passo in
avanti per cominciare a
conoscere quelli che sono
i problemi principali con cui
ci si confronta tutti i giorni
e cosa bisogna fare per evitare che i rischi diventino
veri problemi. Informarsi e
formarsi, quindi, diventa
necessario e un passo fondamentale. Non possiamo
ridurre il rischio a zero - ha
continuato la comandante
provinciale - ma lo si può far
diventare molto piccolo”.
Tra gli interventi che i vigili
del fuoco portano a termine quasi tutti i giorni ci sono
quelli sugli infortuni domestici che incidono molto
sulla mortalità tra le mura
domestiche. “Tra questi
l’attenzione primaria deve
essere posta alle esalazioni da monossido di carbonio che sono delle sostanze che non si percepiscono e non si vedono ma che
una volta formate diventano mortali”. Sotto la lente
anche gli impianti elettrici
non a norma che possano
diventare causa di cortocircuiti e incidenti domestici”.
L’attenzione qualora si senta odore di gas è quella a
non accendere fiamme o
provocare scintille, aprire
subito le finestre per far
ventilare il locale e chiudere il rubinetto principale del
gas vicino al contatore o il
rubinetto della bombola del
gas insegnando la stessa
manovra a tutti i membri
della famiglia inclusi i bambini. Attenzione anche al
rispetto delle norme sugli
impianti elettrici. Piccole
attenzioni che però salvano la vita.
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Ordinanza del Prefetto: trasferiti i 24
profughi arrivati a Palata ad ottobre
Sono stati trasferiti coattivamente i 24 profughi che
dallo scorso ottobre erano ospiti del centro di prima accoglienza di Palata. Si chiude con la decisione del Prefetto Maria Guia Federico la rivolta di martedì mattina
che aveva visto circa 10 giovani nigeriani, tra cui anche
due donne, protestare violentemente contro i ritardi dei
permessi di soggiorno e la qualità del cibo. Il centro di
prima accoglienza realizzato all’interno della struttura
di proprietà privata dove per anni c’era stato l’asilo nido
era finito al centro delle polemiche a ottobre, prima dell’arrivo dei migranti, quando il paese si spaccò in due tra
favorevoli e contrari alla presenza dei profughi a Palata.
Di qui la formazione di due comitati, quello del sì e quello del no, tra le cui fila anche alcuni membri dell’amministrazione comunale. Poi l’arrivo dei migranti e l’acco-
glienza positiva da parte della popolazione che aveva
aiutato i migranti con doni materiali. I mesi di silenzio
prima della rivolta di martedì mattina che ha portato i
carabinieri della stazione di Palata coordinati dal maresciallo Michele Tartaglia a emettere cinque denunce al
termine dei disordini durante i quali sono stati rovesciati
tavoli e sedie e rotti i piatti. A pesare anche la presunta
assenza delle condizioni di idoneità per poter ospitare i
profughi. Una rivolta che avrebbe spinto il Prefetto a
emettere una ordinanza di chiusura della struttura e trasferimento dei migranti gli uomini presso il centro di Roccavivara mentre per le donne e i bambini si sta cercando una soluzione alternativa. Si chiude in questo modo
una vicenda che aveva spaccato in due il paese e tenuto
banco per settimane in basso Molise.
Donazione del M5S all’Arca
Il 10% dello stipendio
in favore dei disabili
e degli ammalati
Ottocentocinquantuno euro donati all’associazione
Arca per l’acquisto di un montacarichi per il trasporto
dei disabili. L’hanno chiamata ‘restitution day’ ed è l’iniziativa messa in campo dal MoVimento 5Stelle di Termoli e dal consigliere Nicola Di Michele. “Nel programma elettorale – ha affermato Di Michele nel corso di
una conferenza stampa – ci eravamo ripromessi di restituire il 10% dello stipendio dei consiglieri e quindi da
settembre 2014 a febbraio 2016 ho messo da parte
851 euro che sono stati donati all’associazione Arca
che è stata scelta dagli stessi cittadini per le opere che
porta a termine nell’ambito del sociale e dell’assistenza ai disabili e agli anziani”. La somma, attraverso un
assegno simbolico, è stata donata ieri pomeriggio ed è
andata a coprire parte delle spese per l’acquisto di un
montacarichi per il trasporto dei disabili. “Ci è stato riconosciuto questo contributo – ha affermato il presidente di Arca, Vincenzo Niro – che ci ha fatto comodo
per l’allestimento del trasporto delle carrozzine e per
questo vogliamo dire grazie sia al MoVimento che alle
persone che ci hanno indicato come meritevoli di questo riconoscimento”. L’associazione Arca da tempo si
occupa di volontariato e di assistenza ai disabili e agli
anziani. “Abbiamo trasferito gratuitamente le persone
a Roma, Velletri e Bologna e offriamo servizi anche gratis. Al mese – ha continuato Niro – arriviamo a percorrere anche 3mila chilometri. Vogliamo ringraziare chi
ha fatto il nostro nome perché vuol dire che stiamo lavorando correttamente. Sono 17 anni che andiamo
avanti con queste azioni di volontariato sempre al servizio del prossimo e siamo sempre pronti ad aiutare sia
i privati che le istituzioni”.
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24
Attualità
TERMOLI
BASSO MOLISE
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
Dalle strade al commercio, passando per turismo e politiche giovanili. Viaggio tra le necessità di Termoli
Se fossi sindaco ecco che farei…
Le idee dei termolesi sulle iniziative da mettere in campo per migliorare la città
di LLucia
ucia Iuliano
Dalle strade al commercio,
passando per il turismo e
arrivando ai giovani. Sono
questi i quattro punti su cui
il sindaco di Termoli dovrebbe concentrarsi. “Se fossi
sindaco di Termoli, quale
sarebbe la prima cosa che
faresti?”. E’ questa la domanda che è stata posta a
un campione di cittadini termolesi per conoscere le reali necessità della popolazione. “Sicuramente la prima
cosa che farei da sindaco è
la messa in sicurezza delle
strade e l’acquisizione di alcune vie, perché non è giusto che se si rompe qualcosa, la dobbiamo sistemare
noi - ha commentato il signor
Vincenzo che sul tunnel è
stato chiaro. “Pensano al
tunnel, ma è meglio un no
comment”. “Penso anche io
che bisogna sistemare le
strade, ma non solo quelle
in centro, ma anche quelle
di periferia – ha ribattuto
Pino, che ha un salone di
parrucchieri - i problemi di
Termoli sono la mancanza
dei parcheggi e il depuratore da cambiare. L’anno scorso ci sono state tante lamentele, dato che emanava un
bruttissimo odore, ma non è
servito a niente. Secondo me
dovrebbero pensare anche
agli edifici abbandonati,
come per esempio l’ex caserma dei Carabinieri: che fine
farà? Ho detto cose negative, però bisogna anche dire
che hanno fatto anche cose
belle, come per esempio,
aver sistemato il lungomare
e aver messo i bidoni per le
deiezioni canine”. Fabio, titolare di un’attività in centro,
punta il suo pensiero innanzitutto al suo settore: “Mi occupo di commercio e ho un
attività a Termoli da quindici
anni. Pensando alla mia attività, cercherei di fare qualsiasi tipo di iniziativa perché
sono stati spesi tanti soldi
per rifare il centro per renderlo vivibile, e quindi bisognerebbe fare in modo che le
persone non scappino da
Termoli nei centri commerciali limitrofi, ma tornino a vivere la propria città. Innanzitutto si dovrebbe fare un incontro con i commercianti,
specialmente, quelli che si
trovano in centro, lungo il
Corso nazionale, perché
molto spesso sono proprio i
proprietari degli immobili ad
avere dei canoni di locazione talmente alti che sono
fuori dalla realtà termolese
e fanno in modo che nel centro non ci siano più tante attività, che non diano alle persone l’opportunità di rimanere a Termoli e trascorrere un
pomeriggio anche di shopping – ha proseguito Fabio -
per quanto riguarda il turismo, invece, andrebbe fatto
un programma, che non riguarda solo le serate col cantante, ma un programma con
chi fa turismo a Termoli e
concordare con loro le iniziative di turismo, perché c’è chi
aspetta i tre mesi estivi per
risanare i bilanci perche d’inverno sono decisamente in
rosso. Penso che ci si renda
conto passeggiando anche
una sera che non sia sabato
e domenica, per vedere che
non c’è quasi nessuno. Anche per quanto riguarda i lidi,
sono d’accordo nell’aver rifatto il lungomare e la pista
ciclabile, però non serve a
nulla dato che chiudono alle
otto e poi le persone non
hanno motivo di andare lì e
di conseguenza il lungomare non viene sfruttato. Andrebbe anche fatto un discorso di tutela di quelle che
sono delle attività legali,
come hanno fatto a Campobasso e a Vasto. Diciamo che
lasciare la città in mano a
venditori illegali in ogni an-
golo della strada, francamente non fa pensare ad
una città che si pone l’obiettivo turistico. Perché se rifai
una piazza e poi ci lasci i camion che possono vendere
qualunque cosa a discapito
delle attività legali termolesi, la città non fa una bella
figura”. Tanti sono i giovani
termolesi che hanno le idee
molto chiare per quel che
farebbero in città: “Se fossi
sindaco di Termoli, avrei diverse opzioni da guardare
perché Termoli offre varietà
di scelta grande perché negli ultimi quindici anni è cresciuta molto, e questo è anche sinonimo di indice di benessere. È una città che
come altre città del centroItalia che si affacciano sul
Mar Adriatico, hanno avuto
questo sviluppo nel dopoguerra e sono città relativamente nuove e su questo si
deve puntare qui a Termoli
– ci dice entusiasta Francesco, termolese che studia a
Torino – se fossi sindaco di
“Gli eventi
non devono
coprire
soltanto
festività
come
San Basso
o la sagra
del pesce”
questa città sicuramente darei più fondi all’università,
per permettere di svilupparsi e di incrementare le iscrizioni, perché la cosa che porta più ricchezza alla città, in
generale, è il giovane, ovvero la voglia di fare del giovane, la sua voglia di esprimersi e di lavorare. Potrebbero
nascere tante iniziative, nascere nuovi locali di ritrovo
per gii studenti, nuovi locali
in cui ritrovarsi anche la sera,
quindi ci sarebbe anche un’
espansione per il mercato
immobiliare con gli affitti.
Questo aiuterebbe la città ad
essere vissuta in una maniera non soltanto in veste di
presente, ma anche nel futuro: i giovani dovrebbero
pensare e dire noi siamo studiando a Termoli e qui scegliamo qui per rimanere vivere e lavorare qui”. Anna,
una ragazza ventenne pensa anche alla sicurezza della città e rappresenta nel suo
pensiero, tanti altri ragazzi
che abitano a Termoli: “Rifarei le strade e cercherei di
ampliare gli spazi comuni
per giovani e aprirei l’appalto per qualche cinema e teatro, perché dobbiamo andare fino a Vasto per vedere un
film è ridicolo. Metterei anche più mezzi di trasporto.
Inoltre, sarebbe il caso di rafforzare la sicurezza, soprattutto di sera, perché, con tutto quello che se ne sente,
per una ragazza girare di
sera, non è l’ideale”. Infine,
Michele, giovane laureato
termolese, pensa alle tante
iniziative che farebbe da sindaco: “Bisognerebbe arricchire il cartellone degli eventi
estivi e non. Sarebbe opportuno fare un tabellone giovanile, chiamando qualche
cantante giovane che abbia
molti fan.
Gli eventi non dovrebbero
limitarsi solo a San basso e
alla sagra del pesce, ma organizzarli anche a giugno e
settembre, quando gli alberghi non sono molto pieni. Tenendo in considerazione che
sono i giovani che si spostano, verrebbero sicuramente
molte persone anche dalle
regioni limitrofe, e ciò gioverebbe anche alle attività
commerciali ed alberghiere.
Bisognerebbe organizzare
più mostre interessanti; per
esempio, a Campobasso
hanno organizzato la mostra
su Picasso e, perché non farla anche a Termoli? Proporrei di organizzare eventi dedicati per esempio ai writers
ed organizzare un evento regionale, facendo esprimere
la loro creatività lungo il muraglione del porto, attenendosi ovviamente al decoro
urbano”.
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Larino
il Quotidiano
del Molise
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
Sforzi comuni e tanta tenacia per l’evento di Larino
Boom di presenze, successo
per il Carnevale numero 42
Un’edizione, la 42° del
Carnevale Larinese, che si
chiude come successo in
termini di presenze e divertimento. Resa possibile,
dopo l’annullamento della
prima giornata a causa del
maltempo, dalla tenacia dei
carristi e dallo spirito di
squadra che ha caratterizzato tutta l’organizzazione
della grande manifestazione. Fino alla serata conclusiva di martedì scorso,
un’altra novità dell’edizione
2017, quando al Teatro Risorgimento sono state premiate le maschere più belle,
nel corso di uno spettacolo
che ha registrato la presenza di molti artisti larinesi,
capaci di emozionare e divertire i tantissimi cittadini che
hanno affollato la sala. “L’intento dell’Amministrazione
era quello di far divertire soprattutto i più piccoli in un
luogo confortevole – il com-
mento dell’Assessore Michele Palmieri, organizzatore
della festa del martedì grasso – a conclusione di un Carnevale che resterà nella storia non solo per la magnificenza dei sei carri allegorici
e per la bravura dei corpi di
ballo, ma per lo spirito di
squadra dimostrato da tutti
i larinesi”. “Quello che mi
preme evidenziare è la grande maturità dimostrata dai
ragazzi dei gruppi costrutto-
ri – ha rimarcato l’Assessore Stefano Vitulli, in prima linea nell’organizzazione del
Carnevale – mentre gli altri
anni la competizione arrivava agli estremi, quest’anno,
probabilmente anche a causa dei grandi problemi del
sabato, a trionfare è stata
l’unità di intenti e la determinazione di salvare il Carnevale”. Sforzi comuni e solidali
premiati dall’incredibile partecipazione popolare, con la
Cittadella del Carnevale che
a stento è riuscita a contenere le migliaia di persone
arrivate da tutto il Molise e
anche da fuori regione, il premio più grande per tutti i ragazzi dei carri e dei corpi di
ballo che non si sono persi
d’animo di fronte alle difficoltà. Ma che anzi, sono riusciti a realizzare una delle più
belle sfilate nella lunga storia del Carnevale di Larino.
Archiviata agli annali la 42°
edizione, è già tempo di
pensare all’anno prossimo,
forti di una solida base sulla quale lavorare per far crescere sempre più uno dei
gioielli della città di Larino,
il suo Carnevale.
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Santa Croce. Alla luce della normativa apportare un adeguamento sismico sarebbe stato quasi impossibile
Ex scuola, parla l’esperto
L’intervento di Gaetano Di Stefano, incaricato della micro zonazione sismica
Interviene sulla diatriba
relativa all’abbattimento della scuola di Santa Croce di
Magliano Gaetano Di Stefano, colui che fu incaricato
dalla Regione Molise di definire i dettagli della micro zonazione sismica, uno studio
che era stato realizzato per
puntare alla ricostruzione
post sisma. In una lunga
nota pubblicata sul sito www.
santacroceonline. com , Di
Stefano parla dei risultati ottenuti in quello studio. All’interno delle linee guida delle
aree “si sono valutate, con
maggiore dettaglio – scrive
Di Stefano - le differenze di
intensità massima dovute a
differenti situazioni geologiche locali attraverso procedure il cui insieme costituisce la microzonazione sismica. Infatti l’esame della distribuzione dei danni prodotti da un terremoto nello stesso territorio dimostra che le
azioni sismiche possono assumere anche a distanza di
poche decine di metri caratteristiche differenti in funzione delle diverse condizioni
locali. La microzonazione sismica è volta quindi ad individuare gli strumenti necessari a prevedere e a mitigare, attraverso idonei criteri
d’uso del territorio, gli effetti
sismici in una zona di dimensioni urbane. È stata eseguita una campagna di indagini geognostiche esplorative,
con n°3 sondaggi geognostici fino alla profondità di
30,00 metri, con prova sismica in foro, tipo Downhole, n°4 misure di microtremori, metodo Nakamura, al
fine di integrare con i risultati da essa emersi ulteriori
dati già disponibili per precedenti indagini effettuate”.
Indagini attraverso le quali
sono state effettuate tre prospezioni sismiche in foro per
verificare le proprietà elastiche dei terreni e quattro misure di microtremori in campo libero che hanno consentito di dare indicazioni sui periodi fondamentali di vibrazione dei suoli in riferimento
alla zona della scuola media,
di via Desiderio e di via Genio all’angolo della chiesa
madre. “Il sondaggio S1,
eseguito nella zona della
Scuola Media – prosegue Di
Stefano - ha fornito le seguenti caratteristiche: fino
ad una profondità di 16,10
metri si è incontrato un deposito limoso-argilloso di colore bruno nerastro tendente a marrone avana con la
profondità, sovente la presenza di inclusi litoidi centimetrici a spigoli vivi di natura calcarea. Successivamente fino alla profondità di
25.60 metri si incontra
un’argilla marnosa giallastra
e ocra con livelli di limo sabbioso e con sporadici inclusi
lapidei di natura calcarea;
sono presenti anche livelli lapidei fratturati di natura calcarea e calcarenitica con ossidazioni giallastre. Fino alla
profondità di 31.0 metri si
incontra un’argilla marnosa
di colore grigio verde con
evidente struttura scagliosa.
Quest’ultimo tratto può essere riferito alla formazione del
Miocene inf. Oligocene delle
argille marnose verdi. Il sondaggio S1, è stato ubicato
nei pressi della Scuola Media su un corpo di frana, anche se stabilizzato, ed è riportato in giallo nella carta
geologica. Per tale ragione il
valore di ancoraggio per detto punto è pari a S = 1.40.
Stesso fattore di amplificazione vale per le altre zone
gialle, che si trovano nelle
stesse condizioni stratigrafi-
che e strutturali; infatti i corpi di frana, anche se al momento risultano stabilizzati,
sono costituiti da argille rilassate, plastiche per reidratazione, tendenzialmente rigonfianti, soggette, sotto carico, a processi di rifluimento laterale lungo piani più
plastici.
Anche le prove Down-hole,
con le rispettive velocità delle Vs30 hanno confermato le
caratteristiche geotecniche
peculiari della formazione.
Data la locale situazione, su
questi terreni, con la nuova
normativa sismica, sono
sconsigliabili nuove edificazioni e per le strutture edili-
zie esistenti sono, altresì,
sconsigliati ampliamenti”.
Sotto la lente, però, ci sono
andate a finire anche le costruzioni esistenti sulle quali si sarebbero potuti effettuare degli interventi di adeguamento, per conseguire i
livelli di sicurezza previsti
dalle Ntc, miglioramento per
aumentare la sicurezza
strutturale esistente anche
senza arrivare ai livelli previsti dalla normativa e riparazioni o interventi locali che
avrebbero potuto interessare elementi isolati per un miglioramento delle condizioni
di sicurezza. Nel caso della
scuola di Santa Croce, però,
per Di Stefano “apportare un
adeguamento sismico alla
struttura della Scuola Media
sarebbe stato molto complicato se non impossibile per
i tecnici progettisti. Le Nuove Norme Tecniche emanate in questi anni avrebbero
trovato una difficile applicazione considerando le condizioni geologiche e stratigrafiche della zona.
Queste note potrebbero
apparire noiose per i non addetti ai lavori, ma alla luce
delle nuove normative sismiche, ogni intervento dovrà rispondere a fattori di assoluta sicurezza”.
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I vantaggi dei dati aperti,
al D’Ovidio l’Open Data Day
Si terrà domani, dalle ore 9:30, presso l’aula magna del
Liceo D’Ovidio di Larino l’Open Data Day, giornata dedicata
ad una maggiore consapevolezza dei cittadini nei confronti
di un aspetto sociale poco noto: i vantaggi dei dati aperti.
L’evento si svolgerà nell’ambito del progetto “A Scuola di
OpenCoesione [ASOC]”, che si qualifica come un percorso
innovativo di didattica interdisciplinare rivolto alle scuole
secondarie di secondo grado ed ha come fine quello di informare studenti e cittadini, mediante l’analisi di dati relativi alla gestione dei fondi pubblici stanziati. Il team del liceo,
costituito dagli studenti del I e II classico, è coinvolto nella
realizzazione di un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro che
si concluderà con uno stage presso l’ufficio Europe Direct
di Campobasso, gli uffici della Provincia di Campobasso e
dell’Associazione “A scuola di legalità Don Peppe Diana”.
Si tratta di un’iniziativa di monitoraggio civico che utilizza
l’open government sulle politiche di coesione in Italia. Il progetto è organizzato dal MIUR in collaborazione con l’Agen-
zia per la Coesione Territoriale, il PON Governance 20132020, il Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Commissione Europea. Il team liceale, ASOC1617_TEAM_39, ha focalizzato la
sua attenzione sul progetto di ricostruzione del polo scolastico in C.da Cappuccini a Larino attraverso ricerche, analisi, interviste e collaborazioni con esperti. L’ Open Data Day,
organizzato dagli studenti delle classi I e II classico con
l’ausilio degli insegnanti, vedrà la partecipazione di autorità politiche ed esperti del settore, tra cui il Presidente della
Provincia di Campobasso, Antonio Battista, l’ing. Fruscella
e l’arch. Petrella della Provincia di Campobasso, la dott.ssa
Carmela Basile, referente provinciale di “Europe Direct”,
l’avv. Vincenzo Musacchio, presidente dell’Associazione “A
Scuola di Legalità Don Peppe Diana” e l’ing. Giuseppe Guglielmi, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza
per il progetto esaminato dagli studenti.
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Sport
il Quotidiano
del Molise
VENERDÌ 3 MARZO 2017 - ANNO XX - N. 57
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il mister sta lavorando sulla psiche dei suoi ragazzi a cui chiede il massimo
Dove è finito il popolo di
bambini ingranditi che
riempivano lo stadio? Se
lo chiede ogni giorno il silente Raffa Di Risio, uno
che pensa. E che
ha appena superato una leggera
forma influenzale che gli ha impedito di seguire
i Lupi a Teramo,
ma non di fare il
guardone in tv.
La squadra, nel
quinto round della gestione Silva,
non gli è piaciuta.
Troppo moscia e
arrendevole, specie con l’approccio alla partita.
Ma non ne ha fatto un dramma.
Lo scivolone col
San Nicolò poteva starci, anche
se proprio con le
“grandi” del girone il Campobasso dovrà strappare
qualche punto fuori dalla
sua portata.
Non va dimenticato che
a Selva Piana dovranno
arrivare le prime tre della
classifica, Fermana, Matelica e Vis Pesaro. L’ipotesi di zero punti mette i
brividi. Imporrebbe di rincorrere cinque vittorie nelle altre cinque gare che resteranno da giocare.
PROBLEMI
Non lo scopriamo oggi.
Il nostro centrocampo è
atipico. Jaboni, Grazioso e
Fazio non sanno marcare.
Dico nessuno dei tre.
Emerge che nella zona più
Contro il San Marino
nessuna rivoluzione
Silva chiede ai suoi maggior attenzione tattica e l’occupazione degli spazi
Palla prigioniera
vasta del campo si soffra
quasi sempre. Se si gioca
larghi, poi, sono autentici
problemi. Come s’è visto
a Teramo, in cui s’è avvertito un chiaro passo indietro. Corbo e Frezzi si sono
lasciati tradire dalla voglia
di sganciarsi sulle rispettive fasce di competenza,
lasciando più volte la difesa poco protetta, come
è accaduto in occasione
della seconda marcatura.
Là in mezzo fa da cuneo
l’esperto Japoni che ragiona ma non ha né gambe
né abitudini per recuperare palloni. Silva lo ha capito al volo. Ma in casa
non ha alternative. Sa di
Mister Silva e il ds Minadeo
26
dover arrivare alla
Leo Grazioso
meta con gli uomini che ci sono.
Senza darla a vedere finge che tutto sia ok, il suo carattere fa bene
alla causa rossoblù.
MINADEO
Del diesse si parla sempre in chiave di rimprovero.
Non succede solo
a Campobasso,
sia bene inteso.
Una volta i cronisti
e gli stessi tifosi
erano convinti di
essere bravissimi
allenatori. Ora preferisco- aspettative, ha mantenuno restare in to una posizione di contorgiacca e cra- no.
Merito dell’uomo di Rivatta e fare i
m a n a g e r . palimosani se nel nostro
Che, da fuo- spogliatoio sono arrivati
ri, sembra un tutti bravi ragazzi. Seri e
lavoro sem- diligenti. Pronti a battersi
con orgoglio, senza frignaplice.
Antonio Mi- re per i soldi che arrivano
nadeo, il no- a piccoli sorsi.
SILVA
stro diesse,
Il mister ha una ricetta
sembrava
destinato a anti-stress. Allena duro,
un
ruolo ma sorride. Prova e riprom a r g i n a l e va gli schemi. Ricorda a
con l’arrivo tutti, anche a chi gioca
di Marino il poco, che bisogna occuquale però, pare gli spazi. Per costruic o n t r a r i a - re un reticolo a proteziomente alle ne di Palumbo. Silva sta
di Gennar
o V
entresca
Gennaro
Ventresca
Quel mare di parole era la nostra musica di fondo,
non c’era romitaggio, caverna, rifugio atomico in cui
non arrivassero, come neutrini, le particelle che passano le rocce delle montagne, per le porte d’acciaio, per i nostri corpi. A volte penso come sia cambiata la nostra città. Sgualcita e trasandata, priva di
valori in un oceano d’indifferenza.
***
Pochi parlano ancora della nostra squadra, quasi
sempre per criticarla, per farle le pulci, per rivelare
una pruriginosa indiscrezione. Quei capannelli di
persone che animavano la vita del centro e dei bar
di periferia si sono sciolti. Come dimostrano gli incassi sempre più risibili di Selva Piana. Al botteghino si vendono poche decine di biglietti. Non ha fatto
centro neppure la politica dei prezzi stracciati. E pensare che ci sono stati giorni in cui, nello stesso campionato, si mettevano in coda almeno duemila paganti.
***
Non c’è un minimo di logica in questo atteggiamento della gente campobassana. O forse c’è, o meglio,
ci sarebbe. Provo a spiegarlo. In estate il popolo sportivo era stato illuso sul ripescaggio, anche da una
stampa poco vigile, quindi accondiscendente. Sino
all’ultimo minuto, dalla segreteria del club sono pervenuti segnali incoraggianti, poi, improvvisa la doccia gelata. “Non se ne fa niente, meglio creare basi
societarie più solide”, la sintesi della imbarazzante
spiegazione. Che, benchè delusa, aveva già immaginato di poter tifare per una squadra da primato, in
D. Ma non è stato così.
***
Duro come un macigno, il popolo sportivo si è chiamato fuori. Facendo l’offeso. Decisione rispettabilissima, ma in controtendenza rispetto alla tolleranza che le stesse persone mostrano verso la politica,
la sanità, dei posti di lavoro che mancano, dei negozi che chiudono uno dietro l’altro, della differenziata
che non arriva, delle cartacce per strada, del verde
che non è più verde. Insomma, di una città che scivola all’indietro. Solo coi calci d’angolo sono state
accampate pretese.
preparando puntigliosamente la sfida di domenica col San Marino. Nonostante il flop di Teramo
appare deciso a concedere fiducia alla formazione
base. Da valutare solo le
condizioni di Russo infastidito da un problema
muscolare che dovrebbe
scomparire in tempo.
(ge.ve.)
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
SPORT
27
Il presidente torna sull’ultimo match. “Le assenze? Pesanti, ma Del Grosso saprà rimediare”
Marcovecchio:
sconfitta immeritata
contro la Fermana
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
Ricamato ai box, Gentile e Rullo squalificati, Margarita con qualche acciacco di troppo, insomma la
trasferta appena archiviata di Fermo per l’Agnone
è stata una vera batosta.
E’ dello stesso avviso il
presidente Franco Marcovecchio che, come sempre, non le manda a dire.
“Ci siamo battuti alla pari
della capolista, ma a influire sul match altri fattori,
molti dei quali non avevano nulla a che fare con il
calcio”.
tunat
o. E’ emergenza
ortunat
tunato.
Parole pesanti dunque for
er Del Gr
osso,
mister
Grosso,
di patron Marcovecchio per mist
che comunque non vuole non è così?
“Gentile, ma soprattutto
guardare indietro. “Noi
dobbiamo continuare a Rullo e Ricamato sono peguardare avanti, a lavora- dine fondamentali per lo
re per fare sempre bene scacchiere tattico delcome abbiamo fatto fino- l’Agnone. Uomini che hanra. “Alle porte l’importan- no la fiducia incondizionate sfida con l’Alfonsine ta di mister Del Grosso.
che lotta per non retroce- Ma questo non ci disturba
dere e in classifica ha 18 più di tanto, perché chi
punti, penultima posizio- sarà chiamato in causa
ne in coabitazione con la darà il massimo come è
Civitanovese.
già avvenuto in passato.
President
e,
manchePresidente,
Ricordate la lunga assenranno Gentile e R
ullo za di Rullo? Bene, mister
Rullo
sq
ualif
icati, Ricamat
o in- Del Grosso è un allenatosqualif
ualificati,
Ricamato
re all’altezza della situazione e anche questa volta saprà scegliere l’undici
più motivato da mandare
in campo. Vincere prima
della pausa per il torneo
di Viareggio sarebbe per
noi di estrema importanza. I tre punti se arrivassero inciderebbero non
poco anche sul morale
della squadra dopo l’immeritata sconfitta contro
la Fermana. Vincere domenica significherò quasi
ipotecare un nuovo percorso, quello che potrebbe farci arrivare ai playoff.
Calcio a 5, serie B. L’Isernia impegnata contro l’ultima, la Shaolin
Chaminade, crocevia salvezza
a Manfredonia. Cus con il Cassano
Domani pomeriggio andrà in scena la 22esima
giornata nel campionato di
La classif
ica
classifica
Isernia
Giovinazzo
Cmb Futsal T.
Futsal Barletta
Atl. Cassano
Futsal Canosa
Cus Molise
Ol. Ostuni
A. Conversano
Chaminade
F. Capurso
Manfredonia
Futsal Ruvo
Shaolin S.
60
49
42
39
36
29
26
26
23
21
21
18
18
7
serie B. Nel girone F, l’Isernia Calcio a 5 si avvia a vincere un torneo stupendo,
nel quale le ha vinte tutte,
tranne che a Giovinazzo
all’andata. Il vantaggio di
11 punti proprio sui pugliesi la dice lunga sul dominio
dei pentri, che saranno impegnati in questo turno in
trasferta contro la Shaolin
Soccer, un vero e proprio
testa-coda. Gli arbitri saranno Losacco di Bari e
Buzzacchino della sezione
di Taranto.
Per quanto riguarda il Cus
Molise, si torna a giocare in
casa. Al PalaUnimol arriverà l’Atletico Cassano, for-
mazione che viaggia al
quinto posto in classifica.
Non sarà facile, ma i campobassani vogliono conquistare il successo che potrebbe significare quasi
salvezza. Gli arbitri: Fardelli di Cassano e Iannuzzi di
Roma 1.
Infine, la Chaminade avrà
un vero e proprio scontro
diretto per la permanenza.
I campobassani, infatti, faranno visita al Manfredonia, appaiato in graduatoria a quota 18 punti. Sfida
più che delicata che sarà
diretta dagli arbitri Zanfino
di Agropoli e Agosto di Paola.
La Chaminade
Franco
Marcovecchio
E questi ragazzi, insieme
a tutto lo staff tecnico meriterebbero un
traguardo del genere”.
Ai tif
osi cosa
tifosi
chiede in q
uest
o
quest
uesto
o?
moment
momento?
“Cosa posso
chiedere ai nostri
tifosi che sono
sempre la nostra
forza, il nostro valore aggiunto.
Chiedo solo di
continuare a starci vicino, a stringersi sempre più
intorno alla squadra perché siamo
al giro di boa. Ora
dobbiamo tutti
remare
nella
stessa direzione,
siamo alle battu-
te finali e occorre far sentire tutta la nostra vicinanza ai nostri ragazzi che
stanno veramente lottando alla grande e regalando a tutti noi grandi emozioni proprio quest’anno
che festeggiamo i cinquant’anni di attività”.
Si ferma qui il presidente Marcovecchio. Intanto
vogliamo ricordare anche
da questo spazio la figura
dell’ex sindaco di Agnone
Carosella scomparsa nei
giorni scorsi e che noi abbiamo sempre incrociato
allo stadio, con il modo signorile di discutere di calcio e di tutto ciò che ruota
intorno a questo mondo.
Il suo posto lì, sotto la tribuna stampa rimarrà vuoto, un vuoto difficilmente
da colmare...
Il pr
ogramma della 22^ giornata
programma
Apulia Food Canosa-Olympique Ostuni
Be Board Ruvo-Futsal Barletta
Cus Molise-Atletico Cassano
Futsal Capurso-Signor Prestito CMB
Giovinazzo-Azzurri Conversano
Manfredonia-Chaminade
Shaolin Soccer-Isernia
28
Calcio
SPORT
di Mar
co F
usco
Marco
Fusco
Si avvicina la data della
partita cartello della serie
A Molisana. La capolista
Macchia D’Isernia, dopo
la brutta sconfitta
rimediata nella
fase nazione con il
Paterno, partita di
andata, pensa al
campionato perché alle porte c’è
la sfida con il Venafro di mister Capaccione. A parlare di tutto questo
non potevamo non
scomodare capitan Panico, una
vera e propria istituzione nell’Eccellenza Molisana.
Subito una battuta
sul match delle
fase nazionali:”
Eravamo rimaneggiati, non c’ero io,
Fontana ma a parte questo al ritorno
cercheremo di ribaltare la situazione anche se non
sarà facile naturalmente. Ma vogliamo dimostrare ai
nostri tifosi che ci
teniamo a questa
partita. Ma ora quello che
ci interessa di più è il campionato e la prossima sfida di sabato.”
Nicola Panico, di gol ne
hai già realizzati 25. Una
stagione importante per
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
Panico: col Venafro
cerchiamo l’ipoteca
per la serie D
te dopo l’esperienza della passata stagione con la
casacca biancoceleste.
“A Isernia ho passato
stagioni importanti, non lo
dimenticherò mai. Ora
con il Macchia sto vera-
mente bene, i com- massimo, fare quello che
pagni sono favolosi sappiamo fare e sono cerperché mi mettono to che regaleremo ai nonelle condizioni di stri tifosi un’altra bella
poter incidere in soddisfazione”.
Parliamo del tuo futucampo. Sto bene,
edi in serie D con
sono contento di es- ro. Ti vvedi
sere qui, una socie- il Macchia d’Isernia?
“Per me sarebbe un
tà seria, ambiziosa,
con obiettivi chiari grande onore indossare la
fin dall’inizio della casacca del Macchia anche nella prossima stagiostagione”.
P anico, sabat
o ne. Sono convinto che
sabato
sul cam
po sint
etico questa società riuscirà a
campo
sinte
di Capriati a V
oltur
Voltur
oltur-no una sf
ida che si
sfida
annuncia vveramenerament e int
eressant
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interessant
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dagli alti cont
enuti
contenuti
tecnici e agonistici.
Af
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Venafr
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erza
orza
del cam
pionat
o.
campionat
pionato.
edi q
uesta
questa
Come vvedi
par
tita?
partita?
“Col Venafro possiamo mettere una
seria ipoteca sul
campionato, sulla
serie D perché, penso, la meritiamo per
quello che stiamo facendo sul campo. Certo non
sarà facile contro il Venafro, perché è una squadra
forte, ben messa in campo da mister Capaccione.
Noi dobbiamo solo dare il
fare le cose
seriamente
anche
in
quar ta seria. Posso
solo aggiungere che il
gruppo di
quest’anno
è veramente coeso, pronto anche per la serie D. La
vera forza di questa squadra è il gioco che vede tutti protagonisti in campo”.
Si ferma qui capitan Panico che ha voglia di vincere, sempre! La sfida con il
Venafro si preannuncia
scoppiettante.
Nel match di recupero, il Vulcania ha travolto il Real San Martino e si è avvicinato alla terza piazza
Bojano, obiettivo mantenere la vetta
I biancorossi sono tornati primi approfittando del pareggio della Frentania. E ora vogliono restarci
Con il match effettuato riappropriati della vetta ro ha riaperto il match
PROMOZIONE
tra Vulcania e Real San dopo soltanto una giorna- dopo un batti e ribatti in
Recuper
o
ecupero
Vulcania
5
Real San Martino 1
Sq
uadre
Squadre
Bojano
Frentania
Boys Jelsi
Vulcania
Baranello
Roccasicura
Fwp Matese
Roseto
Santeliana
Campomarino
Molise
Biccari
Castelmauro
Maronea
Cercemaggiore
R. San Martino (-1)
P
48
47
44
41
38
37
34
30
30
30
29
23
23
18
11
7
G
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
V
14
14
14
12
12
11
9
9
9
7
8
6
5
5
2
2
N
6
5
2
5
2
4
7
3
3
9
5
5
8
3
5
2
P
2
3
6
5
8
7
6
10
10
6
9
11
9
14
15
18
Gf
42
52
33
45
43
27
36
31
41
31
28
32
23
23
30
24
Pr
ossimo turno 5-03-20
17
Prossimo
5-03-201
Baranello-Castelmauro
Biccari-Vulcania
Bojano-Real San Martino
Campomarino-Santeliana
Frentania-Boys Jelsi
Fwp Matese-Molise
Maronea-Roseto
Roccasicura-Cercemaggiore
Gs
18
25
17
24
30
24
28
29
43
34
24
39
31
49
69
58
Martino, si è chiuso il programma dei recuperi accumulati per le nevicate di
gennaio. I campani hanno
travolto con il risultato di
5-1 il fanalino di coda San
Martino, avvicinandosi
alla terza piazza occupata attualmente dalla Boys
Jelsi. A quota 41 i playoff
sono sempre più alla portata. Male invece i bassomolisani, che vedono
sempre a quattro lunghezze la penultima posizione,
la prima utile per i playout.
Capit
olo primat
o. RiecCapitolo
primato.
co il Bojano in testa alla
classifica del campionato
di Promozione. Grazie alla
vittoria conquistata ai
danni del Castelmauro, infatti, i matesini si sono
ta, approfittando del pareggio esterno della Frentania. Tre punti pesanti,
considerando le molte assenze per infortunio cui
far fronte, soprattutto a livello di under. I bojanesi
sono stati bravi a passare in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad una
rete fortunosa per via di
un autogol.
Sulle ali dell’entusiasmo
i biancorossi hanno continuato a premere trovando il gol del raddoppio in
chiusura di tempo con
Mauriello, abile nel saltare anche il portiere avversario prima di depositare
in fondo al sacco. Nella
ripresa i ritmi si sono abbassati, ma il Castelmau-
area. Il Bojano ha arretrato il baricentro ma è andato vicino al tris in contropiede con un gol divorato dalla coppia Mauriello Di Camillo.
I locali hanno subito anche un’espulsione prima
del 3-1 in pieno recupero
di Di Camillo che in ripartenza si è riscattato dell’errore commesso in precedenza. Domenica prossima al Colalillo sarà ospite il San Martino, che proprio nell’ultima giornata
ha ritrovato un successo
che mancava da tempo
immemore pur fermandosi di nuovo mercoledì con
lo stop nell’incontro di recupero descritto in apertura.
Calcio/Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
SPORT
29
Il derby termina 2-1 in favore dei cussini. Nel prossimo turno si osserverà il riposo
Continua il momento
magico della squadra Pulcini del Cus Molise. La formazione di Siro D’Alessandro, dopo aver superato la
Fortuna Campobasso, si
aggiudica anche il match
sul campo delle Acli. Gli atleti gialloneri hanno confermato di essere prima di
tutto un grande gruppo e
poi di saper stare bene sul
rettangolo verde grazie
alle direttive del loro alle-
Prosegue la marcia spedita
dei Pulcini del Cus Molise
La squadra di D’Alessandro battono anche i pari età delle Acli
natore. E’ finita 2-1 per gli
ospiti con le Acli che hanno giocato al massimo
delle possibilità cercando
di rendere la vita dura agli
avversari. Alla fine, però,
ad avere la meglio è stata
la formazione di Siro
D’Alessandro. “I progressi
sono stati ancora una volta evidenti – sottolinea al
termine del confronto il
responsabile della scuola
calcio Massimiliano Marsella – sono contento perché i ragazzi stanno crescendo e migliorando allenamento dopo allena-
mento, partita dopo partita. Questa è la nostra soddisfazione più grande perché in questa fascia d’età
il risultato conta relativamente”. Nel prossimo turno la squadra Pulcini del
Cus Molise osserverà un
turno di riposo.
Le Acli
Il Cus Molise
TT Isernia
Tennistavolo, serie C2 maschile
Universal Gym Center e Tt Isernia
allungano sul Campobasso “A”
CAMPOBASSO. Nel primo incontro dell’undicesima giornata di campionato il Tennistavolo Campobasso “B” batte agevolmente in trasferta per 5 a 0 la seconda formazione isernina dell’Universal Gym Center 2. Per i pongisti
campobassani 2 punti rispettivamente di Roberto Di
Sarro e Bernardo Cosimi ed un punto ad opera di Mariacarmela Buonviaggio. Nel secondo incontro la capolista
Universal Gym Center batte per 5 a 0 la giovane formazione petrellese del PGS “Shalom”. Per gli isernini due
Massimo Mauriello
punti di Francesco Giannini e Damiano Terlizzi ed un
punto di Mario Pompei. Nel terzo incontro il Tennistavolo Isernia supera tra le mura amiche, per 5 a 1 la formazione del Tennistavolo Campobasso “A”. Per i pentri due
punti a testa dei fratelli Simone ed Enzo Valentino mentre l’ultimo punto porta la firma del giovane talentuoso
Francesco Romagnuolo. Per i pongisti campobassani il
punto della bandiera ad opera dell’ottimo Francesco
Petrella sul giovane William Sanità.
Nell’ultimo incontro, vera sorpresa
Francesco
dell’undicesima
Giannini
giornata, la formazione del Ping
Pong Bojano, in
costante crescita
tecnica, batte in
trasferta con un
perentorio 5 a 0
l’esperta squadra
del Tennistavolo
Riccia.
Per i pongisti
bojanesi due punti dei grandi Massimo Mauriello e
Oreste Muccilli
mentre il quinto
punto è arrivato
dal bravo Luca
Gianfrancesco.
Letizia Racchi
Risultati 10^ giornata
Universal Gym Center 2-T.T. Campobasso B
P.G.S. “Shalom”-Universal Gym Center
TT Isernia- T.T. Campobasso A
A.S.D. T.T. Riccia-A.S.D. Ping Pong Bojano
0–5
0–5
5–1
0–5
La classifica di serie C2
A.S.D. Universal Gym Center
A.S.D. T.T. Isernia
A.S.D. T.T. Campobasso A
A.S.D. T.T. Campobasso B
A.S.D. T.T. Riccia
A.S.D. P.G.S. “Shalom”
A.S.D. Ping Pong Bojano
A.S.D. Universal Gym Center 2
22
20
16
12
8
6
4
0
30
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Venerdì 3 marzo 2017
Sei gli atleti gialloblu qualificati per le gare nazionali di Riccione, stacca il pass anche Comodo
Dopo i due successi ottenuti di squadra ottenuti
a San Salvo e al Trofeo
Emmedue, la Hidro Sport
conferma lo scoppiettante avvio di stagione con risultati superlativi ottenuti ai Campionati Regionali
di Categoria (44 ori, 28 argenti e 15 bronzi). Nell’impianto di Campodipietra i
nuotatori gialloblu hanno
regalato sorprese e conferme; una su tutte: la certezza della qualificazione
di sei atleti ai prossimi
Campionati Italiani di Riccione, con l’ultima prova
regionale ancora da disputare. Sono Patrick Comodo, al primo anno nella categoria Ragazzi, Federica Caruso, Lucia Benini, Fiorella Colanzi, Cristiano Hantjoglu e Francesco
Gatti.
Questo il dettaglio dei risultati: per la categoria
Ragazzi femmine, una
stupenda tripletta gialloblu nei 400 stile: più veloce di tutte Fiorella Colanzi, sicura protagonista ai
prossimi Campionati Italiani, seguita da Mariapia
Triventi e Giuliana Presutti. Fiorella si è imposta con
determinazione anche nei
100 stile e 100 delfino.
Mariapia a medaglie anche negli 800 stile (argento) e 200 stile (bronzo);
bronzo anche per Alicia
Ricciardella nei 200 rana.
Un secondo e terzo posto
per le staffette, rispettivamente nei 4x100 misti
(Mastrangelo-Triventi-Colanzi-Presutti) e nei 4x100
stile (Colanzi-Presutti-Triventi-Mastrangelo). Per i
maschietti, stupenda tripletta nei 400 stile con
uno strepitoso Patrick Comodo, esordiente in categoria, che vince con
4’18’’53, polverizzando il
personale e staccando il
pass per Riccione (secondo Emanuele Perlino, che
sfiora il tempo limite per i
campionati italiani, terzo
Luca Fraraccio).
Patrick si ripete anche
nei 200 stile, con oro, personale e pass per Riccione, seguito al secondo posto ancora da un ottimo
Perlino e conquista infine
anche la gara dei 1500
stile. Altre belle vittorie
sono arrivate da Nicola
Del Papa nei 100 dorso
(terzo Davide Sabella) e
200 dorso, Giuseppe Borrelli nei 200 delfino e Davide Sabella nei 400 misti (secondo Giuseppe
Borrelli). D’oro anche le
Campionati invernali,
Hidro Sport da record
Ai Regionali di Categoria il team del presidente Oriente
riesce a collezionare medaglie ed eccellenti prestazioni
staffette 4x200 stile (Comodo-Sabella-GiulianoPerlino) e 4x100 stile (Comodo-Sabella-Gallesi-Perlino).
Ulteriori piazzamenti interessanti per Antonio
Santillo, secondo nei 100
rana (terzo Luca Giuliano)
e 200 rana, Giuseppe Borrelli secondo nei 100 delfino e Patrick Comodo, terzo nei 100 stile. Argento
per la staffetta 4x100 mista (Del Papa, Santillo,
Borrelli, Comodo).
Tra le ragazze della categoria Juniores due stupende triplette nello stile:
nei 400 trionfo per Lucia
Benini, già qualificata per
Riccione, seguita sul podio da Emanuela Rotondaro, atleta calabrese da
quest’anno nella compagine Hidro Sport e da Elena Galasso; negli 800 ancora oro per Lucia e argento per Emanuela,
bronzo per Francesca
Santoro. Faville anche da
parte di Federica Caruso,
altra pluriqualificata per
Riccione, che stravince 50
stile, 200 misti, 50 delfino e 50 rana (terza Carlotta Meloscia) ed Emanuela Rotondaro, prima
nei 100 e 200 stile (seconda Lucia Benini).
Trionfano anche le staf-
fette 4x200 e 4x100 stile, con Benini-RotondaroGalasso-Caruso. Altre medaglie arrivano con Melissa Comodo, argento nei
50 dorso e bronzo nei
100, Francesca Santoro,
argento nei 200 delfino
ed Elena Galasso, terza
nei 400 dorso. Tra i maschi, ottimo Alessandro
Benini, trionfatore nei 200
stile (terzo Emilio Orlando)
e nei 200 dorso e argento nei 100 dorso. Secon-
do posto per la 4x200 stile (Benini-IannantuonoOrlando-Fraraccio), terze
sia la 4x100 stile (Orlando-Giampà-Del Papa-Benini) che la 4x100 mista
(Benini-Fraraccio-PerlinoOrlando).
Tra i Cadetti, le ragazze
si sono distinte con i tre
ori di Giulia Calabrese
(50, 100 e 200 dorso) e
l’argento di Alessandra
Santoro nei 100 e 200 stile e delle staffette 4x200
Pallavolo, C maschile
Termoli, battuta
d’arresto a Ortona
Im
pa
vida Or
3
Impa
pavida
Orttona
Sim One TTermoli
ermoli P
alla
Palla
allavvolo 1
(22-25; 26-24; 25-13; 25-20)
SERIE C MASCHILE. I ragazzi allenati da Palli, nel match disputatosi ad Ortona inciampano cedendo 3-1 contro l'Impavida.
Dopo essersi aggiudicati egregiamente il primo parziale con il
punteggio di 22-25, cedono amaramente ai vantaggi il secondo set
26-24.
Qualcosa a questo punto non
gira più, errori uno dietro l'altro e
si perde anche il terzo set con un
25-13.
Si prova la reazione nel quarto
parziale, ma non riusciamo e chiudiamo 25-20.
stile (Calabrese-Santoro
A.-Comodo-Santoro F.),
4x100 stile (CalabreseSantoro A.-Comodo-Santoro F.) e 4x100 mista (Calabrese-Piedimonte-Santoro F.- Santoro A.).
Tra i ragazzi, uno strepitoso Cristiano Hantjoglu
porta a casa 5 ori: sue le
gare dei 50, 100 e 400
stile, 50 dorso (secondo
Francesco Gatti) e 200
misti. Due ori a testa per
Francesco Gatti (200 dor-
so e 50 rana) e Arturo Spina (100 rana e
200 misti), d’oro anche le staffette
4x200 stile (Spina A.Minicucci-Gatti-Hantjoglu), 4x100 stile
(Hantjoglu-Gatti-Minicucci-Spina A.) e
4x100 mista (Minicucci-Spina-Hantjoglu-Gatti). Infine argento per Arturo Spina nei 200 dorso.
A chiudere la magnifica performance
della Hidro Sport, gli
ottimi risultati giunti
dalla categoria Seniores: per le femmine,
spicca Carmen Spina
che guadagna l’argento nei 50 e 100
stile e nei 200 misti
e il bronzo nei 50 delfino; tra i maschi, oro
per Vincenzo Botticella nei 50 stile, 100
rana e 50 dorso e argento per Mattia Zeoli nei
100, 200 e 400 stile.
“Prestazioni eccellenti –
il pensiero di Toni Oriente, presidente e tecnico
Hidro Sport – che ci hanno permesso di imporci in
tantissime gare e, soprattutto, di portare a sei il
numero dei nostri ragazzi
già sicuri di partecipare ai
Campionati Italiani, una
vetrina importantissima
dove sicuramente faranno del loro meglio”.