Olmo numero 172 di Marzo 2017

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l’Olmo Marzo 2017
• ASSOCIAZIONISMO •
L’attrice Sarah Maestri a Diamante
16
l’Olmo
CONTINUANO LE ATTIVITÀ DEL CENTRO SOCIALE
IMMACOLATA CONCEZIONE DI DIAMANTE
Un’altra madrina d’eccezione per il
Mediterraneo Festival Corto di
Diamante nell’edizione 2017: l’attrice
Sarah Maestri protagonista femminile di
“Notte prima degli esami” e del fortunato sequel “Notte prima degli esami oggi”. E’ questa una delle anticipazioni sul concorso internazionale per cortometraggi organizzato
dal Cinercircolo Maurizio Grande di Diamante e che quest’anno
si svolgerà nelle serate dell’ 1, 2 e 3 settembre.
Un altro vero e proprio “colpo” annunciato dal direttore artistico
Francesco Presta e dal direttore tecnico Ferdinando Romito
e che testimonia, ancora una volta, la crescita del Festival
che si svolge nella “Perla del Tirreno”, divenuto, anno dopo anno,
autorevole punto di riferimento a livello internazionale per questo
genere cinematografico. Quest’anno l’evento iniziale dell’1 settembre, sarà dedicato a Peppino Impastato, l’attivista antimafia
e giornalista siciliano, ucciso il 9 maggio 1978 a Cinisi per ordine del boss mafioso Gaetano Badalamenti.
La serata vedrà ospiti, proiezioni e contributi sulla vicenda di
Peppino Impastato che con il suo impegno ed il suo coraggio è
devenuto figura di riferimento per tutti quelli che voglio dire NO
ad ogni tipo di mafia.
Il Cinecircolo Maurizio Grande di Diamante
CARNEVALE A CIRELLA ORGANIZZATO
DALL’ASSOCIAZIONE WHITE ANGEL.
Pienamente soddisfatti gli organizzatori della White Angel per la
prima edizione del Carnevale cirellese, con sfilata di maschere
di bambini e carri, conclusosi con la “fucaracchia” di Re Carnevale nella piazza Santa Maria dei Fiori. Gli organizzatori ringrazione l’Amministrazione Comualel per l’appoggio dato e soprattuto la popolazione per la loro fativa partecipazione.
Un buon inzio per un’associazione appena formata, che ha grandi progetti per la piccola cittadina .
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e
popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua
benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di
concordia, fraternità, eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
MENSILE D’ INFORMAZIONE E CULTURA DELLA RIVIERA DEI CEDRI A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI DIAMANTE E CIRELLA
PREPARIAMOCI ALLA PASQUA
LETTERA DI DON MICHELE
Il Centro Sociale di Diamante è in piena attività e sta mettendo in atto tutte le iniziative
e le proposte che il nuovo Direttivo si è prefissato.
Infatti nella sede di Via Santa Lucia il fermento e la dinamicità che vi regna contrasta
purtroppo con la staticità del cantiere del porto sottostante.Nei vari momenti della
giornata, si alternano diverse attività, daitradizionali giochi di carte, a cui si sono
aggiunti i tornei di Burraco che coinvolgono in modo particolare le donne, all’ allegra
scuola di ballo, guidata dalla brava maestra Francesca Lanuara di Belvedere che
nei giorni di martedì e giovedì impegna coppie e single in ballitradizionali e moderni.
Chiaramente non mancano le attività di tipo sociale e culturale che sono il fulcro
centrale del Circolo.
Una importante attività già avviata è il corso di italiano per stranieri, organizzato dal
CPIA di Scalea in collaborazione con l’Istituto ITGC d Diamante , il comune di Diamante ed il Centro sociale , il quale ha messo a disposizione i locali, che logisticamente rendono meno disagiato il raggiungimento dei corsi all’ ITGC.Questo corso
ha entusiasmato molti stranieri, i quali puntuali e ligi al dovere , riempiono anche in
modo folcloristico la sala. E’ il contributo che il nostro Circolo dà al difficile problema
dell’accoglienza e dell’integrazione. Il corso si svolge tutti i giorni mattina e pomeriggio, escluso il sabato e le iscrizioni sono sempre aperte.
È pronto già il calendario di una serie di convegni medici, che si terranno nei sabati
stabiliti, in cui alcuni specialisti ( Neurologo,Fisiatra, Cardiologo, Urologo, Diabetologo) tratteranno temi di grande interesse dando informazioni e consigli pratici.
Si è festeggiato il Carnevale con una serata musicale e la degustazione di piatti e
dolci tradizionali preparati con la supervisione di un grande chef di Diamante.
L’importanza e la finalità di questo Centro sociale è principalmente quello della socializzazione, quante persone vivono chiuse nel proprio ambiente senza un minimo
di confronto con gli altri, c’ è tanta gente impegnata ,ma tanta altra che ha tanto tempo a disposizione. Quante persone vorrebbero fare tante cose ma non hanno con
chi farle e allora trovarsi quotidianamente, periodicamente, un volta tanto in una allegra compagnia, dove confrontarsi, condividere momenti, trascorrere serenamente
qualche ora, non fa che tanto bene!
Partecipare, Solidarizzare, impegnarsi e divertirsi questo vuole fare il Centro Sociale
di Diamante.
Il Centro Sociale “Immacolata Concezione”
Hanno collaborato a questo numero : Ciro R. Cosenza, Giuseppe Gallelli, Mariella Perrone, Enzo Ruis,
Giovanni Grimaldi, Vito Laurino . Foto di Francesco Cirillo, Claudio Francesco Manco
a pag. 6 e 7
Tirocini per 25 lavoratori ex
percettori mobilità in deroga, da
impiegare per servizi di utilità
sociale.Il Comune di Diamante
partecipa alla manifestazione
d’interesse.
A pag. 4
L’Ass. Maria
Assunta
Urciuolo
inaugura
a Diamante
la sezione
“Riviera dei
Cedri”
dell’ Associazione Italiana
Donne Medico (AIDM).
Pag. 2
WELFARE pag. 10
“Conoscersi per proteggersi: la Protezione Civile sei tu “
«I Piani di Emergenza Comunale «sono fondamentali per salvare la vita delle persone»,
ha così dichiarato il dirigente regionale delle
Protezione Civile, il geologo Carlo Tansi, nel corso dell’iniziativa “Conoscere per proteggersi: la
protezione Civile sei tu” organizzata dall’Amministrazione Comunale di Diamante e tenutasi
sabato scorso presso il Nuovo DAC - Ponte delle
Arti e delle Culture. L’incontro pubblico era incentrato proprio sulla presentazione del Piano
di Emergenza Comunale e vi hanno preso parte
gli studenti dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore, oltre
a numerosi cittadini e rappresentanti delle Forse dell’Ordine e delle associazioni.
Nel suo intervento Tansi ha messo in rilievo l’importanza dei piani di emergenza portando tra
gli esempi quello dei recenti fatti di Rigopiano
: « Se in quel caso ci fosse stato un piano di
emergenza comunale che avesse detto alle persone dove dovevano andare in caso di slavina e
da dove far partire i soccorsi, non ci sarebbero
stati tutti quei morti ».
Tansi ha annunciato che la Regione,in collaborazione con i comuni, sta predisponendo una app
che sarà disponibile nei prossimi mesi sul sito
www.protezionecivilecalabria.it e che guiderà i
cittadini, tramite gli smartphone e tablet, verso le aree di sicurezza previste nei piani di
emergenza comunale; oltre a questo la Protezione Civile fornirà ai comuni della Calabria, sempre
nei prossimi mesi, la cartellonistica che indica le
vie di fuga e le zone sicure. Il dirigente regionale ha evidenziato, inoltre,l’importanza dei piani di emergenza delle scuole ed a tal proposito
la Protezione Civile regionale sta studiando le interconnessioni tra i piani di emergenze delle
scuole e tra quelli comunali. Tansi ha sottolineato l’importanza del volontariato, invitando i giovani a vivere questa esperienza nella Protezione
Civile. L’estensore del“Piano di Emergenza Comunale”, l’ing. Ivano Russo ,ne ha presentato
i punti salienti attraverso il supporto di slide
riportanti le tavole di progetto; ricordando che
il “piano di emergenza è l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare
una qualsiasi calamità attesa in un determinato
territorio”. Russo ha espresso il suo plauso per
l’iniziativa e per l'impegno dell’Amministrazione
a far conoscere il piano ai cittadini. La manifestazione è stata aperta dai saluti iniziali del
Sindaco, Gaetano Sollazzo, che ha illustrato la
genesi del piano di emergenza comunale e sottolineato l’importanza. L’Assessore ai Lavori
Pubblici, Pierluigi Benvenuto, tra le altre cose,
ha evidenziato come l’incontro di sabato sia stato solo il primo di una serie di appuntamenti che
si svolgeranno ancora nelle scuole e poi nei centri di aggregazione cittadini, e supportato anche
da una brochure illustrativa.
Un interessante e puntuale contributo è stato
fornito, nel corso della manifesta da Andrea
Maria Salerno volontario dell’A.G.E.S.C.I.
associazione che opera nel nostro territorio da
12 anni e che vede impegnati più di 80 soci.
Tra le finalità dell’associazione vi è anche il volontariato di protezione civile e il supporto in caso di calamità. Per la partecipazione all’iniziativa, e per la collaborazione assicurata, l’Amministrazione Comunale ribadisce i ringraziamenti
al dirigente dell’Istituto Comprensivo, Leopoldo
Di Pasqua, e al Dirigente dell’IISS, Concetta
Smeriglio.
L’Amministrazione Comunale
N. 172• anno 15 •Marzo 2017 • Direttore Editoriale Sindaco Gaetano Sollazzo • Direttore responsabile Francesco Cirillo
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l’Olmo Marzo 2017
• COMUNE•
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Inaugurata a Diamante la sezione “Riviera dei Cedri”dell’ Associazione Italiana Donne Medico (AIDM)
Sabato 18 febbraio si è tenuta, presso il Museo DAC di Diamante, la presentazione della Sezione
donne medico della “Riviera dei Cedri”, alla presenza della Presidente Nazionale Dr.ssa Cate-
rina Ermio, del Direttore del distretto “ Il Tirreno” Dr.ssa Giuliana Bernaudo, della Presidente della sezione di Cosenza Dr.ssa Teresa Papalia e della segretaria dell’ Ordine dei
Medici di Cosenza, Dr.ssa Agata Mollica. Presenti, inoltre, l’ on Ernesto Magorno, che con il
Sindaco di Diamante Dr Gaetano Sollazzo ha portato i saluti istituzionali, sindaci ed ammini-
stratori locali, rappresentanti dell’ Associazionismo e del Volontariato ed una numerosa platea
di donne Medico.
La sezione vede come presidente la dr.ssa Mariassunta Urciuolo, vicepresidente la Dr.ssa
Maria Rachele Filicetti, Segretario la Dr.ssa Sandra Paglionico, consiglieri le Dr.sse Teresa
Impieri ed Agnese Mollo e tra le socie fondatrici le Dr.sse Clelia Randisi, Anna Maria Nocito,
Serena Forestieri, Angelina Luca, Rosanna Rago e Annarita Ritacco ed e’ nata proprio dalla
volontà di queste donne medico, che lavorano e vivono sul territorio della Riviera dei Cedri, che
hanno avvertito l’ esigenza e la necessità di collaborare e focalizzare l’ attenzione sul ruolo della
Donna Medico nel campo sanitario e sociale.
L’ AIDM e’ una società scientifica nata nel 1921,che attualmente vanta più di sessanta sezioni
su tutto il territorio Nazionale e che ha molteplici scopi, dalla valorizzazione del lavoro della donna
medico in campo sanitario, alla formazione scientifico culturale delle socie, promuovendo la col-
laborazione con associazioni nazionali ed internazionali, con organismi ed istituzioni pubbliche,
estendendo la sua attenzione ed il suo intervento anche a problematiche di grande rilevanza so-
ciale quali la violenza sulle donne e sui minori, l’ avvento di nuove tecnologie e stili di vita .
“Con questo incontro inaugurale - sottolinea la Dr.ssa Urciuolo, ringraziando tutte le colleghe
presenti ed invitandole alla partecipazione- vogliamo dare inizio ad un percorso che possa coin-
volgere il maggior numero di colleghe per poter iniziare ad occuparci anche di noi e dei problemi
che quotidianamente incontriamo nel nostro lavoro”.
Vivere il lavoro di medico come donna comporta spesso disagio, fatica, riduzione del tempo
libero, rinunce professionali e penalizzazioni economiche, sia durante la vita professionale che
a livello pensionistico.
La manifestazione si è conclusa con l’ augurio di un buon inizio alle due giovanissime neolaureate
in Medicina della cittadina diamantese, la Dr.ssa Serena Leo e la Dr.ssa Valentina Grosso Ci-
ponte.
L’Editoriale di
Franco Maiolino
La Biblioteca
di Babele
La certezza sulla necessità di realizzare una biblioteca comunale, o meglio riorganizzare e ampliare
quel piccolo patrimonio librario che alcuni anni fa
era stato allocato nel Parco La Valva, nel locali che
attualmente ospitano l’ Acquario Multimediale, l’ho
avuta qualche settimana fa. La mattina in Giunta
avevamo affrontato la destinazione della Scuola di
via Amendola convenendo sulla necessità di utilizzare alcuni degli ambienti che si sarebbero resi disponibili per finalità di tipo culturale, ossia di realizzare un piccolo polo culturale dove ospitare alcune
Associazioni e riorganizzare la biblioteca cittadina.
Nel pomeriggio cercavo in edicola Babel il libro
di Bauman ed Ezio Mauro distribuito con il quotidiano la Repubblica facendo la piacevole sorpresa
che le quattro copie giunte a Diamante erano ter-
minate convincendomi dunque che i libri, e chiaramente parlo di libri convenzionali e non di E book,
nonostante la rivoluzione tecnologica del terzo millennio non sono ancora soltanto romantici oggetti
di collezionismo o residuali elementi di complementi di arredo di famigliole piccolo-borghesi.
Non sono sicuramente rappresentativo di uno
spaccato sociale attuale, sicuramente per l’età, e
pertanto il significato culturale ed il valore immateriale della lettura che io attribuisco alla biblioteca
non sono corrispondenti a quelli della maggioranza
delle persone, però sono profondamente convinto
che il substrato socio culturale della nostra comunità sia permeabile ad una operazione di questo tipo e che la realizzazione di una biblioteca a Diamante possa rappresentare non una operazione
anacronistica della nostalgia ma una sfida che mira
a proporre uno spazio fisico di aggregazione, di dibattito, di confronto e sostanzialmente di crescita
della comunità oltre che a far scoprire o riscoprire
il gusto dello sfogliare le pagine, soffermarsi su un
rigo e addormentarsi lasciando cadere il libro per
terra. Fra l’altro sono convinto che alla base della
drammatica evidenza che i giovani non sanno più
scrivere ci sia il problema che non leggono più, o
meglio che leggono sintesi e sommari, che utilizzano simboli e non parole, che non sanno descrivere
e che, pur quando capaci di introiettare una serie
impressionante di nozioni di tecnica, di economia e
di matematica sono spesso incapaci di esprimere
un sentimento o di lasciar volare la fantasia. Jorge
Louis Borges, cieco,si immaginava il paradiso come
“ una immensa biblioteca ingombra “ e nel suo racconto La Biblioteca di Babele, una biblioteca infinita
diventa metafora della vita.
L’incendio della biblioteca di Alessandria è assurta
a simbolo di crollo delle civiltà cosi come una delle
pagine più nefaste della storia contemporanea sono state illuminate dai roghi dei libri nella Germania
nazista.
Si.! Sono convinto che una sala della scuola di via
Amendola che una volta ospitava il Centro di Lettura può divenire la Biblioteca Comunale di Diamante, e che questo possa essere utile alla città.
•
15
IL PAESE
•
Marzo 2017
L’arte di Perrotta : il bianco e nero della nostra memoria
Antonino Perrotta è il nostro Banksy e non lo sappiamo. Bisogna avere la fortuna di trovarlo per
strada a dipingere su qualche muro per rendersi
conto della sua innata bravura nel costruire forme,
figure, profondità.
La costruzione dell’opera di Antonino, è
perfetta, geometrica, stilizzata, essenziale, racchiusa in un giusto equilibrio che dona alla nostra
vista un senso di bellezza e attrazione dovuta a
quell’alone di mistero che circondano le sue figure. E’ il sapiente uso del bianco, del nero e del
grigio che rendono questa visione.
Un amalgama prodigioso ed emozionante che
trasforma un muro freddo e sconosciuto, un vicolo perso fra gli altri vicoli, in qualcosa di conosciuto, di caldo, di vivo.
Antonino risveglia la memoria delle persone che
non passano più sommessamente da quel vicolo,
ma che improvvisamente si ravvivano nel vedere
i suoi dipinti, come risvegliati da un lungo torpore. Antonino è il pittore della nostra memoria in
bianco e nero, senza colore, così come spesso
sono i nostri sogni, mentre nel buio della notte vaghiamo alla ricerca di persone scomparse, di ricordi flebili, di fatti avvenuti e persi. La Madonna
marinara in corso Garibaldi si aggiunge al dipinto
sulla cordata e a quello sul bibliotecario “paccio”
continuando un perrcorso della memoria che
diventa così un libro aperto.
Grande successo per la prima
edizione di “DiamanteCarnival”
Grande successo per la prima edizione
di “DiamanteCarnival - Maschere in Festa “ organizzata dall’ Assessorato allo
Spettacolo in collaborazione con il
Gruppo Scout Agesci - Diamante 1,
l’Azione Cattolica e i gruppi Giovanili
delle parrocchie cittadine e alla presenza di Don Michele Coppa, Parroco
dell’Immacolata Concezione.
La manifestazione, a motivo delle incerte condizioni del tempo si è svolta interamente all’interno del Nuovo DAC Ponte delle Arti e delle Culture, trasformato per l’occasione in un vero Villaggio
di Carnevale, attrezzato con strutture
gonfiabili prese d’assalto con grande
gioia dai tanti bambini presenti. Il
Gruppo di Animazione “Animatime”
con particolare bravura ha intrattenuto
partecipanti con l’esibizione dei trampolieri, giochi, balli, performance artistiche,
esibizioni di giocolieri e clown in uno sfavillio di coriandoli.
Nella stessa area è stata allestita da
parte degli Scout una zona dedicata alla
degustazioni di dolci della tradizione carnevalesca propri della Riviera dei Cedri
e per raccogliere fondi per l’autofinanziamento. Notevole, come detto, la partecipazione dei bambini, con le loro fa-
miglie, che hanno dato vita ad una festosa e colorata e piacevole invasione
del DAC solitamente occupato da iniziative più seriose. Questa iniziativa- aveva
detto l’assessore Franco Maiolino nel
presentare la manifestazione- assume
un particolare significato in quanto da
una parte esprime il prodotto di una sinergia tra le istituzioni e il mondo associativo cittadino nel cogliere ogni occasione per vivacizzare la città e scuoterla
da un troppo lungo torpore che la pervade da tempo, dall’altra vuole essere anche occasione per costruire intorno al
Carnevale che negli ultimi anni soffre la
competizione con una festa che non appartiene alla nostra cultura, che è la festa
di Hallowen, un’operazione culturale destinata soprattutto ai ragazzi.
Riscoprire l’originalità e il significato delle
maschere tradizionali ormai quasi del tutto scomparse, la ritualità della morte di
Carnevale, la Gastronomia che ruota intorno a tale festa è il movente culturale
di questa iniziativa che si propone in futuro di diventare un appuntamento fisso
. Quindi- conclude Maiolino- festeggiamo
un Carnevale senza scimmiottare modelli che non ci appartengono ma puntando al recupero culturale di una festa che
rischia di scomparire dalla memoria collettiva.-
l’Olmo
di Francesco Cirillo
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STORIA LOCALE
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Tra Storia e Costume
LE PREDICHE A QUARESIMA D' UNA VOLTA
di Ciro R. Cosenza
Nei paesi del Tirreno cosentino, ma questo accadeva anche altrove, qualche decennio orsono, quanti non ricordo, nella seconda metà della Quaresima, nella chiesa principale del paese, veniva tenuto un ciclo di prediche, che, per
il periodo in cui veniva tenuto, si chiamava
"Quaresimale". Il ciclo si concludeva la sera del
giovedì della Settimana Santa con la predica
appellata della Passione e con quella del venerdì successivo, alle tre del pomeriggio, la predica dell'agonia. Le prediche di solito erano tenute da un predicatore venuto da fuori, ingaggiato dal parroco della Chiesa Madre, che,
sfruttando amicizie e conoscenze, lo aveva ingaggiato da tempo.
Lo stesso parroco la avrebbe ospitato, al meglio, per tutto il periodo del quaresimale. Queste
prediche erano molto seguite e la chiesa gremita, a volte fino all'inverosimile. Correvano ad
ascoltarle anzitutto le donne, di ogni età e di
ogni condizione sociale.
A quelle prediche c'erano poi tantissimi bambini, anzitutto quelli del catechismo, con i loro
amichetti ed amichette, che venivano sistemati
in appositi banchi e guardati a vista dalle loro
istruttrici.
Non mancavano inoltre i giovani che avevano
la ghiotta occasione d'incrociare almeno con lo
sgiardo qualche ragazza. Parlo di un'epoca
quando era molto arduo, almeno dalle nostre
parti, tenere i contatti con l'altro sesso. Infine
non mancavano, specialmente quando il predicatore era di riguardo, cioè di buon livello, gl'intellettuali del posto, cioè eruditi e professionisti
noti. Questi, di solito nottambuli, avrebbero continuato a discutere fra loro, al passeggio, o nei
loro posti di abituale ritrovo, farmacie, ciercoli
o caffè, degli argomenti che il predicatore aveva
affrontato nella sua predica.
Non è difficile, a distanza di tempo, dare un
giudizio, nella sua globalità, che cosa è stato
una volta, nei nostri paesi il Queresimale, quan
do ancora non c'era la televisione, la radio la
possedevano pochi e i giornali li compravano
pochissimi. Al di là dell'approfondimento per tutti i credenti, prettamente teologico, era un momento di aggregazione e di amicizia, perchè ci
si ritrovava insieme e si finiva, magari a funzione terminata, per scambiarsi, con i saluti, attestati di stma e di affettuosità amicale.
Inoltre era un momento di autentica cultura per
quello che tutti riuscivano ad apprendere, specialmente quando il predicatore era un buon
parlatore e aveva alle spalle un bagaglio culturale non indifferente. Quando, dopo la celebrazione della Santa Pasqua, si tornava alla vita
consueta, si era tutti un po' tristi, perchè mancava a tutti qualcosa; ci mancava, con l'appuntamento in chiesa, non solo qualche ora dei nostri pomeriggi vuoti, ma ci veniva a mancare
l'ascolto di qualcosa di grande interesse.
Per me, quando ero ragazzino, quello era un
periodo bellissimo.
Non mi perdevo nessuna predica.......con qualche amico mi recavo in chiesa puntuale, perche
dovevamo trovare nella grande Chiesa di San
Benedeto, qualche posto in ombra, perchè
quando il predicatore entrava nel vivo dell'argomento, noi approfittavamo per consumare la
merenda. Si, proprio la merenda! Di solito pane
e cacio pecorino, per tutti noi aquisitissima, oppure fichi secchi, fichi delle jette, o dei tortanielli,
raramente qualche crucetta. In seguito, più
grandetti, magari segretamente innamorati di
qualche ragazzina, andavamo e cercavamo un
posto per farci notare. Non era impossibile, alla
fine, avvicinare qualche fanciulla con cui scambiare qualche parola, un saluto e qualche sorriso, che non diceva niente, ma che voleva dire
tutto.
Era tuttavia molto importante nel paese, conoscere in anticipo l'ordine a cui apparteneva il
predicatore. Una garanzia se era un padre domenicano, ancora di più, ma questo avveniva
di rado, se era un gesuita. A volte un buon predicatore poteva essere un sacerdote pallottino,
che poteva arrivare per amicizia, quando l'Ordine di San Vincenzo Pallotti gestiva l'Istituto
"Silvio Lopiano" a Cetraro, e a volte anche un
paulotto risultava gradito, che era facile farlo arrivare, raccomandandosi ai vertici del Convento
di San Francesco di Paola. Si racconta che a
Diamante i c.d. notabili della cultura, dopo le
prime prediche, se il predicatore appariva un
po' scarso, incontrando il Canonico della Chiesa Madre dell'Immacolata, don Giovanni Caselli, lo affrontavano, agitando il pollice e l'indice
della mano destra, dicendo:
"Giovannì......mi dispiace, ma quest'anno un c'è
niente!"
Don Giovanni allargava le braccia, come a dire:
mi dispiace, ma che ci posso fare io?
Forse intimamente dentro di sè pensava: ma
guarda che mi tocca sentire, e poi da chi?
Altre volte se il predicatore si rivelava di un elevato livello culturale e quindi davvero un buon
oratore, uncontrandolo la musica era diversa:
"Giovannì.......Complimenti! Che fiuto che hai
avuto......Che tenore!"
E tutti felice fino all'anno venturo.
3
•
COMUNE
•
Marzo 2017
l’Olmo
PROGETTO DI AMMODERNAMENTO E COMPLETAMENTO DELLA
STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE IN LOCALITA' PRAINO - CAMPO SPORTIVO
COMUNALE "FRATELLI OLIVA "
CARATTERISTICHE TECNICHE E
DIMENSIONALI DELLA STRUTTURA SPORTIVA
• Campo di calcio in erba sintetica con sistema di drenaggio orizzontale, costituito da manto erboso artificiale avente le seguenti catatteristiche:altezza variabile da 4,5 a 6 cm., geodreno a canali longitudinali per il drenaggio orizzontale,
inerti di riporto con agenti stabilizzanti in polvere ad azione idraulica, fibrorinforzato, spessore cm. 8, canaline di raccolta con griglie zincate prefabbricate,
posizionate alle estremità dei due lati lunghi del campo, convogliamento delle
acque in collettore di pvc del diametro 160 mm..
• Pavimentazione della pista di atletica,delle aree per il salto in alto, salto in
lungo ed altre discipline, da realizzare con manto sintetico elastico, drenante,
spessore mm. 13, composto da un primo stratoin granuli di gomma legati con
resina poliuretanica e da un secondo strato ( manto superficiale ) eseguito con
spruzzatura colorata di miscela con caratteristiche di alta resistenza all'usura
ed agli agenti atmosferici.
• Corpo tribuna coperta, spogliatoi, palestra, custode, sala riunioni.
La struttura si compone di:
una tribuna coperta avente capacità di circa 400 posti a sedere, copertura realizzata con grossa e piccola orditura in legno lamellare, con soprastanti strati
costituiti da barriera al vapore, impermeabilizzazione, caldana protettiva, pannellatura terminale a doppia lamiera con superficie in vista colorata, coibentata
in poliuretano.
Piano sottostante alla tribuna in cui è prevista la realizzazione di due gruppi
spogliatoi, per la squadra locale e per la squadra ospite,di spogliatoi per i giudici
di gara ,locale e servizi per primo soccorso .
Ciascun gruppo di spogliatoi risulta costituito da: locale spogliatoio attrezzato
con armadietti, panchine, attaccapanni a parete; locale lavabi, ( sono previsti 5
lavabi per gruppo ), locali w.c. (2 per gruppo), w.c. D.A.; locale docce ( 4 per
gruppo ). Sono inoltre previsti, con accesso dall'esterno, alle due estremità del
piano spogliati, i servizi igienici per il pubblico e per D.A.
I locali sottostanti alle gradinate della tribuna, avendo altezze ridotte, sono destinate a deposito. La superficie coperta dei due gruppi spogliatoi è di circa mq.
410.
Il piano sottostante agli spogliatoi, destinato a palestra, alloggio custode e sala
riunioni è accessibile dalla strada interna e risulta collegato al piano spogliatoi
a mezzo di una scala interna.
La palestra, dotata di servizi igienici, servizi per D.A. e locale deposito, ha una
superficie complessiva di mq. 220 circa.
L'alloggio custode, costituito da locale soggiorno-pranzo, cucina, ripostiglio, camera e bagno, ha una superficie di mq. 75 circa.
La sala riunione, con i relativi servizi, ha una superficie di mq. 118.
La struttura portante è in cemento armato, costituita da pilastri e travi in eleva-
zione collegati tra loro ed ancorati alla platea armata ed al reticolo di travi rovesce in fondazione.
L'edificio avrà cappotto esterno realizzato con pannelli di isolante termico in
EPS ( polistirene espanso, spessore cm. 4 ),fissati alla muratura con tasselli ,
rete porta intonaco, rasante e rivestimento finale; i serramenti esterni saranno
in pvc con giunti termosaldati e vetrature isolanti. L'edificio avrà le prestazioni
energetiche ed i requisiti minimi previsti dal D.M. 26 giugno 2015.
L'edificio sarà dotato di tutti gli impianti tecnici previsti dalle norme CONI per
l'impiantistica sportiva e precisamente: impianto idrico, sanitario, riscaldamento,
refrigerazione, ventilazione, illuminazione di emergenza, segnalazione di emergenza, collegamento alla fognatura comunale, antincendio.
• Gradinata esistente
Per la gradinata esistente, ubicata sul lato est del campo di calcio, sono previsti
lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza secondo le tecniche vigenti; la
capacità ricettiva della struttura, sarà di circa 1000 posti a sedere.
• Recinzione perimetrale esterna
Il progetto prevede demolizione totale di ciò che resta dell'attuale recinzione
esterna e la riscostruzione della stessa, da realizzare con pannelli modulari in
cemento armato aventi altezza esterna non inferiore a mt. 2.50.
• Biglietteria e servizi
Lungo il lato sud della recinzione esterna, è prevista la costruzione di un basso
fabbricato per la biglietteria ed i servizi igienici per il pubblico.
• Aree sussidiarie
Il campo sportivo sarà dotato di aree di parcheggio per addetti ed utenti, e spazi
con verde attrezzato; sono previsti infatti: la bonifica e la sistemazione a verde
dell'area ubicata a nord - est della struttura sportiva. Questo intervento è importante perchè la zona necessita di essere bonificata sotto il profilo della regimazione idraulica delle acque superficiali e sistemata sotto il profilo della sistemazione a verde.
Sono previste inoltre all'interno del campo sportivo, nella zona nord, e nella zona sud, ampie aree per parcheggio addetti, ambulanza, forze dell'ordine, aiuole
verdi con piantumazione di alberature di alto fusto.
• Aree a parcheggio
Il progetto prevede la realizzazione di due aree destinate a parcheggio per una
superficie complessiva di mq. 1500.
• Fruibilità da parte degli utenti D.A.
La struttura sportiva ed i servizi previsti saranno realizzati ed attrezzati in modo
da essere fruibili da parte degli utenti D.A..
• Impianto di illuminazione artificiale
Il campo di gioco avrà una illuminazione media superiore a 100 lux e l'impianto
avrà una uniformità di illuminamento in ogni punto del terreno di giuoco.
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l’Olmo
Febbraio 2017
In regola i pagamenti RSU
•
In merito a quanto pubblicato, nei giorni scorsi, dagli organi di
stampa, circa il mancato pagamento della tariffa RSU da parte
del Comune di Diamante, pur comprendendo la volontà di alcuni di rendersi oltremodo visibili agli occhi dell’opinione pubblica e preferendo non raccogliere alcuna provocazione né
alimentare polemiche inutili e faziose, per un atto di responsabilità politica e di correttezza verso i cittadini, si ritiene di
dover chiarire alcuni passaggi che dimostrano l’assoluta inconsistenza delle richieste da parte della Regione Calabria
circa i crediti che la stessa vanta nei confronti dell’Ente.
Infatti, dalla Relazione sulla situazione dei pagamenti effettuati
o da effettuare nei confronti della Regione Calabria, redatta
dal responsabile del Settore Contabilità – Bilancio,
rag. Giovanni Gamba, si evince quanto segue:
1. per i debiti verso la Regione Calabria per conferimento rifiuti
solidi urbani è stata a suo tempo chiesta la compensazione
con i crediti vantati da questo Ente nei confronti dell’ente regionale già con decorrenza dall’anno 2012 ma nessuna risposta è pervenuta presso il Comune di Diamante;
2. non avendo ricevuto risposta tutti i debiti per conferimento
rifiuti fino al 31.12.2013 sono stati pagati tramite le somme
trasferite per il pagamento dei debiti della P.A. prima del
31.12.2014;
3. per il debito al 31.12.2014 nessuna operazione è stata intrapresa oltre a quanto indicato al punto 1;
4. per il futuro si emetterà un nuovo proprio atto (Determinazione del Responsabile del Servizio Finanziario) con la richiesta di compensare i seguenti crediti per un ammontare complessivo pari ad euro 310.880,01:
a) contribuzioni conto rata regionale mutui - anno 2015- anno
2016 per un totale pari ad euro 277.774,12;
b) saldo per stabilizzazione a tempo determinato LSU/LPU anno 2015 per un totale pari ad euro 8.437,89;
c) contribuzione regionale per stabilizzazione a tempo indeterminato n. 3 LSU - anno 2013- anno 2014 per un totale pari
ad euro 24.668.
Resta inteso che nella compensazione non saranno incluse
le somme per lavori pubblici già anticipate da questo Comune
ma non ancora trasferite dalla Regione Calabria in quanto non
compensabili”.
Pertanto, di “triste” c’è solo chi si ostina a diffondere informazioni non veritiere e, spesso, lesive dell’immagine dell’Ente e
della professionalità di quanti vi operano.
Prima di parlare bisogna conoscere bene i fatti e non manipolare le notizie, in maniera distorta e strumentale, esclusivamente per pura ambizione e mania di protagonismo ma non
certamente per il bene comune.
L’Amministrazione Comunale
COMUNE
•
4
13
Tirocini per 25 lavoratori ex percettori mobilità in deroga, da impiegare per servizi di utilità sociale.. Il Comune di Diamante
partecipa alla manifestazione d’interesse.
L’amministrazione comunale di Diamante, con la delibera approvata
dalla Giunta comunale lo scorso 22 febbraio, parteciperà alla manifestazione d’interesse per la presentazione di percorsi di politiche attive, da
erogare, in modalità di tirocini, della durata prevista di 6 mesi, a favore di
25 soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità
in deroga. Il Comune di Diamante, ha inteso avvalersi del massimo numero di unità, 25 appunto, richiedibili per i comuni con una fascia di popolazione residente compresa tra i 5mila e i 30mila abitanti.
L’utilizzo dei soggetti interessati sarà destinato all’attuazione di progetti
finalizzati «ad interventi di interesse generale, rivolti alla collettività e destinati al miglioramento dei servizi resi ai cittadini e al funzionamento della
pubblica amministrazione».
Con la delibera, infatti, la Giunta ha approvato il formulario riportante i
progetti che si intendono attuare, inseriti nella documentazione da presentare per la manifestazione di interesse.
Nello specifico, gli interventi andranno ad interessare una serie di attività
finalizzate all’erogazione di servizi di utilità sociale, tra i quali la manutenzione ordinaria di edifici e strutture di proprietà comunale, la manutenzione
della rete di viabilità, di aree verdi e attrezzate, l’erogazione di servizi socio-assistenziali e di assistenza domiciliare, di servizi a carattere turistico-culturale, di funzioni di supporto amministrativo, guardiania e portierato. Nel caso in cui l’amministrazione comunale di Diamante risultasse
tra gli enti beneficiari della misura di politiche attive per il lavoro, si procederà di conseguenza ad un ulteriore avviso finalizzato proprio alla selezione dei lavoratori in stato di mobilità in deroga da impiegare nei progetti previsti. A totale carico della Regione, una indennità di partecipazione di € 800 mensili, per i 6 mesi di tirocinio e con inquadramento parttime (20 ore settimanali, pari a 80 mensili).
Un’opportunità importante – rilevano dall’Amministrazione Comunale –
in un momento di grave carenza occupazionale, sia perché offre la possibilità di attuare delle azioni di politica attiva per lavoratori temporaneamente espulsi dal mercato del lavoro e sia per il supporto che i lavoratori
interessati, potranno dare ad attività di pubblica utilità per la collettività
cittadina.
L’Amministrazione Comunale
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MINORANZA
Gruppo Consiliare
DIAMANTE FUTURA
Spett.le Comune di Diamante
Sig. Sindaco
INTERROGAZIONE CONSILIARE
Ai sensi e per effetto del vigente regolamento comunale, il sottoscritto
Gruppo consiliare “Diamante Futura”
INTERROGA
Il Sig. Sindaco per conoscere
Premesso: - Che la maggioranza consiliare non ha mai voluto nominare una Commissione che seguisse in modo specifico le vicende
che riguardano i lavori portuali;
- Che l’interrogazione consiliare del 21.09.2016, con cui abbiamo chiesto alla S.V. di discutere sull’opportunità di costituire una Commissione
Consiliare porto, non è mai stata inserita all’ O.d.g. dei vari C.C. finora
tenuti dalla nostra A.C.;
- Che per effetto della mancanza d’esecuzione dei lavori oggetto del
finanziamento di € 2.400.000,00 esiste un rischio di illecito arricchimento privato con grande nocumento per la nostra comunità;
Considerato:
- Che il cantiere portuale risulta ormai abbandonato da molte settimane e i lavori previsti nel crono-programma facente parte integrante
dell’ultimo contratto stipulato, con il consenso comunale, tra la Regione Calabria e l’ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l., non è stato rispettato;
- Che esiste una grave responsabilità del comune, il quale ha elusivamente nominato la Regione Calabria come stazione appaltante dei
lavori da questa finanziati al comune;
- Che la nomina della Regione Calabria, come stazione appaltante,
ha avuto lo scopo di consentire che i lavori, “contra legem”, fossero
affidati direttamente alla concessionaria dell’opera portuale, baipassando così i vincoli legislativi relativi ai maggior finanziamenti previsti
nelle perizie di variante suppletive e migliorative;
- Che tali lavori, invece, sono stati previsti dalla perizia di variante richiesta dell’ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l. e su cui il C.C. di Diamante
ha espresso il parere favorevole;
Per tutto quanto prima premesso e considerato : Chiediamo
Di conoscere se alla ditta esecutrice dei lavori da eseguire sui beni di
titolarità comunale, ubicati fuori dall’area portuale, è stato già liquidato
l’acconto del 20% dell’importo appaltato, così come stabilito dalla legge. Trattandosi di un rilevante interesse comunale, anche in virtù dell’ormai certificato abbandono del cantiere da parte della concessionaria ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l., voglia la S.V. chiedere lumi al
R.U.P. ing. Zinno, che finora ha difeso in modo più che opinabile,
esclusivamente gli interessi privati dalla Concessionaria contro quelli
pubblici.
Il Gruppo Consiliare “Diamante Futura”
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Marzo 2017
l’Olmo
LETTERA APERTA AL SINDACO
Egregio Sig. Sindaco,
dopo aver ripensato a lungo sull’attività amministrativa svolta dal gruppo consiliare “Diamante Futura”, ho deciso di mettere nero su bianco il mio pensiero, sul come e sul perché
il governo comunale da Lei presieduto rappresenti una grande sciagura per la comunità
amministrata.
La cosa più grave da rilevare riguarda il Suo modo di essere politicamente refrattario
alle diverse indicazioni e alle critiche che pervengono dai banchi dell’opposizione sull’operato dell’ A.C. . La presunzione del sapere è indice di grande ignoranza e chi amministra il destino di una comunità non può permettersi di disconoscere la massima Socratica del: “ Più so, più so di non sapere”.
il destino di Diamante è legato inesorabilmente alla concretizzazione della struttura portuale ed all’attuazione del P.S.C.,strumento urbanistico che ha ipotizzato uno sviluppo
territoriale influenzato dalla presenza dell’attività portuale.
Sulla base di tale convinzione,“Diamante Futura” ha incardinato il suo ruolo politico battendosi fin dall’inizio del proprio mandato per la soluzione dei problemi legati all’opera
portuale e al P.S.C. . Nell’interesse della comunità amministrata abbiamo messo più
volte in guardia l’A.C. sui veri obiettivi che sottendevano alla perizia suppletiva e di variante migliorativa presentata dall’ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l., ed abbiamo sollevato
questioni che riguardano sia la legittimità della succitata variante e sia la capacità economica-finanziaria della concessionaria che ancora oggi risulta essere il riferimento legale degli investimenti necessari per realizzare i lavori portuali.
Anche per quanto concerne la definizione dei pareri che la regione dovrà emettere nei
confronti del P.S.C., Le abbiamo chiesto di riguardare la procedura messa in atto su indicazione dell’arch. Prof. Carci, in quanto ad avviso di “Diamante Futura” la procedura
incardinata non rispetta l’iter previsto dalla legge.
Infatti, affinchè la regione possa esprimersi definitivamente dovranno essere trasmessi
, anche gli elaborati contenenti le eventuali modifiche apportate dall’esame alle osservazioni al P.S.C., notificate nei termini di legge, dagli aventi diritto. E’ stato tutto inutile.
A lavar la testa all’asino, si perde acqua e sapone.
Ora i nodi sono al pettine sia per quanto riguarda i lavori portuali che per quanto riguarda
il parere regionale sul P.S.C..
Con amarezza dobbiamo constatare che le osservazioni da noi sollevate in merito della
realizzazione del porto e in merito alla definizione del P.S.C. erano tutte fondate. I lavori
del porto sono completamente fermi ed abbandonati e la pratica del P.S.C. è sospesa
nel competente Ufficio della Regione Calabria.
Diversamente da altri, sosteniamo che non sia corretto spettacolarizzare il nostro ruolo
istituzionale di minoranza consiliare. Abbiamo ritenuto che gli interessi della cittadinanza
fossero la cosa più importante da perseguire e perciò abbiamo, con discrezione, messo
a disposizione dell’A.C. le nostre modeste conoscenze tecniche ed amministrative. Lei
e la Sua maggioranza avete, invece, sollevato il muro dell’incomunicabilità nei nostri
confronti, respingendo ogni nostra proposta, finanche la richiesta da noi avanzata nell’ultimo C.C., con cui avevamo chiesto di nominare un legale esperto in appalti pubblici,
per salvaguardare gli interessi della comunità amministrata sulla questione porto. Siamo
intervenuti nel dibattito politico-amministrativo con gli strumenti istituzionali che
abbiamo a disposizione ed abbiamo indicato, senza avere alcun esito, congrue soluzioni
ad i molteplici problemi che assillano la cittadinanza nel suo vivere quotidiano. Come
minoranza consiliare ci sentiamo anche noi responsabili del degrado che attanaglia la
nostra comunità. Dovremmo, forse, fare sentire la nostra voce in modo più forte e convincente, in modo da non dare alcun alibi a chi ritiene che la gestione amministrativa
sia un esercizio muscolare che dipende solo dalla democrazia espressa dai numeri che
in C.C. sostengono la
maggioranza. Se Lei non convocherà immediatamente un C.C. in cui discutere e risolvere definitivamente le vicende che riguardano il porto ed il P.S.C., saremo costretti ad
alzare la voce e ad illustrare alla popolazione, nella piazza, quali sono i veri motivi che
hanno attanagliato gli interessi pubblici in favore di quelli privati. Pur nella consapevolezza che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire e non c’è peggior cieco di chi
non vuole vedere, faremo tutto il possibile perché venga coronato il sogno storico di Diamante sul porto e perché vengano salvaguardati gli interessi che attengono allo sviluppo
socio-economico della nostra comunità.
p. “Diamante Futura” Giuseppe Savarese
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 6
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l’Olmo Marzo 2017
SCUOLA
L’Olmo dei ragazzi per l’8 marzo
LE DONNE
Buon 8 marzo a tutte le donne
a quelle che non hanno il dono
di un sorriso,
a quelle che non hanno
una carezza sulla pelle,
a quelle che non conoscono
la dolcezza,
a quelle che in silenzio subiscono
la violenza.
Buon 8 marzo a tutte le donne,
che siano mamme, zie o nonne.
CHIARA ASCIONE
classe II A dell'Istituto
Comprensivo di Diamante
POESIA SULLA DONNA
La donna è piccola
ma ha una grande forza,
non è la seconda possibilità
di nessuno.
Non è la scelta di ripiego,
la scelta di comodo.
La donna è la donna,
e non sarà mai
una possibilità fra tante.
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12
DALL’INZIO DELL’ANNO SCOLASTICO 2017/18, PER GLI STUDENTI
DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO, LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE SI
SVOLGERANNO NEL RISTRUTTURATO
PLESSO DI VIA QUASIMODO.
ALESSANDRA BIONDI IIA
LA DONNA
La donna sa amare,
sa ridere e scherzare;
cucina, legge
e impara ad educare,
con il suo modo di fare
tutto il mondo sa rallegrar
La donna è mamma
Canta la ninna nanna
Ai suoi piccini,
per far splendere
un sorriso sui loro visini.
Bella, dolce e gioiosa,
la donna profuma di mimosa;
ed una festa in suo onore
è stata creata,
l’otto marzo è la sua data.
EUSTORGIO MARIACARMEN IIA
Il 23 febbraio si e’ tenuto a Paola, presso l’ Istituto alberghiero,
il Seminario di studi “ A tavola con i piatti dei borghi: Destinazione Nord di Paola”
L’ evento , proposto dall’ Associazione scientifica Biologi Senza
Frontiere, ha coinvolto le città che hanno aderito al progetto “I Borghi
della Salute” cui ha partecipato anche Diamante, con l’ obiettivo di
promuovere la Cultura del Benessere attraverso la valorizzazione
del territorio e quindi dei prodotti tipici locali, quali fattori di marketing
territoriale e turismo sostenibile. Il piatto rappresentativo del Comune di Diamante - Alici alla Raganella - è stato realizzato dagli allievi
dell’ Istituto Alberghiero, ottenendo un grande successo.
Dall’inizio dell’anno scolastico 2017/18, gli studenti dell’Istituto
Comprensivo di Diamante potranno svolgere le attività didattiche
nel ristrutturato plesso di Via Quasimodo, dove sono in ultimazione
i lavori di adeguamento sismico e completamento della struttura.
E’ stato così concordato in un incontro che si è svolto lo scorso 16
febbraio, presso il comune di Diamante, e al quale hanno preso
parte il sindaco, Gaetano Sollazzo; l’assessore ai lavori pubblici,
Pierluigi Benvenuto; il consigliere comunale Marcello Pascale;
il dirigente dell’Istituto Comprensivo, Leopoldo Di Pasqua, accompagnato dalla collaboratrice Gabriella De Maria; i rappresentanti della ditta realizzatrice dei lavori, Cauteruccio Costruzioni
S.R.L.; l’Architetto Giuseppe Trifilio, progettista e direttore dei
lavori; il responsabile dell’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici, Tiziano
Torrano.
E’ stato deciso di comune accordo, al fine di approntare gli ultimi
interventi riguardanti i lavori di ristrutturazione dell’edifico, con particolare riferimento al completamento dei locali della palestra, che
il trasferimento delle attrezzature e degli arredi inizierà alla fine
dell’anno scolastico in corso, non inficiando in tal modo il regolare
svolgimento delle attività scolastiche e consentendo, come detto,
agli studenti di poter iniziare il nuovo anno nell’edificio che, dopo
gli interventi effettuati, sarà fruibile nel rispetto di tutti i moderni
criteri di sicurezza e funzionalità.
Tutte le attività inerenti al previsto trasferimento saranno concordate
ed effettuate nella piena collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo, al fine di restituire
alla città una struttura scolastica attesa e che sarà di sicuro riferimento per tutto il territorio.
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo -
Tipografia Lapico - Santa Maria del Cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 25 febbraio 2017.
1° Numero Agosto 2002 - Anno 15 - n°172 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola
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5
COMUNE
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Marzo 2017
l’Olmo
Rimozione amianto su copertura Istituto Comprensivo: dichiarazione del responsabile settore
Manutentivo Ing. Torrano
Scuola DiamanteIl sottoscritto Tiziano Torrano in qualità di responsabile del settore Manutentivo del Comune, ma soprattutto in qualità di genitore di un alunno della scuola media, in merito alle preoccupazioni di molti genitori per la
presenza di amianto sulla copertura, si sente in dovere di rassicurare gli stessi che le lastre di amianto di copertura
sono incapsulati sotto pannelli di polistirene (dall'anno 2003) il cui spessore in alcuni punti raggiunge anche i 15 cm.
Non esistono lastre in contatto con l'esterno, né con l'interno dell'edificio. Il colore bianco che si intravede in alcune
foto pubblicate sono il segno di deterioramento del solo strato superficiale di alcuni pannelli, ma lo strato di copertura
delle lastre di amianto è ancora ampiamente assicurato (agli atti dell'ente esistono le foto che lo documentano). La
mancata rimozione è dovuta ad un problema di discarica dove conferire i pannelli di polistirolo, che hanno indotto il
sottoscritto a non avviare la rimozione proprio per evitare problemi di incolumità pubblica come comunicato al Dirigente
Scolastico ed al sindaco con nota Prot. 8833 del 28/02/2017. Ribadisco come responsabile del settore, ma soprattutto
come genitore che non esiste alcun pericolo e mi scuso di non essere riuscito ad eseguire la rimozione nei due giorni
di sospensione dell'attività scolastica. In ogni caso appena possibile si provvederà alla rimozione previo accordo con
l'istituzione scolastica.
F.to Tiziano Torrano
Il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, ha scritto una lettera di solidarietà al Sindaco di Cassano all'Ionio,
Giovanni Papasso, vittima nei giorni scorsi di un grave atto intimidatorio.
Nella lettera si legge: <<Caro collega, desidero esprimerti a nome dell'Amministrazione Comunale, e di tutta la Città
di Diamante, la mia solidarietà per il grave atto intimidatorio di cui sei stato vittima. Un gesto ignobile perché ha oltraggiato la memoria di una persona cara scomparsa verso il quale non possiamo non esprimere un forte sentimento
di ripulsione, unita all'auspicio che si faccia al più presto piena luce sull'accaduto. L'invito che posso rivolgerti, in
maniera assolutamente non rituale, è quello di andare avanti nel tuo impegno al servizio della tua comunità e per continuare ad affermare quotidianamente il valore della legalità, in una regione che ha sempre bisogno di riferimenti positivi. Per questo non posso
che rinnovarti il mio incoraggiamento a proseguire con immutata determinazione nel tuo lavoro, manifestandoti nuovamente i sentimenti
di vicinanza di tutta la comunità di Diamante>>.
L'Amministrazione Comunale
Una richiesta di riesame di avvisi di accertamento e/o liquidazione serve ad annullare o rettificare in autotutela gli atti impositivi emessi dal Comune.
L'istanza può essere avanzata da tutti i contribuenti del Comune che abbiano ricevuto atti impositivi, che appaiono errati nella determinazione dell'imposta dovuta.
Scarica i modelli: ISTANZA RIESAME IN AUTOTUTELA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - ISTANZA RIESAME IN AUTOTUTELA ICI - ISTANZA RIESAME IN
AUTOTUTELA TARSU.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il Comune di Diamante ha approvato il progetto con il quale parteciperà al bando nell'ambito del "Programma di sviluppo rurale 2014 - 2020", per il
quale sono stati richiesti 250.000 euro, per gli interventi di miglioramento della viabilità interpoderale nelle zone rurali: Cucco, Riviere, Sagarote e
Montesalerno
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Bando per l'assegnazione di borse di studio
Si rende noto che con decreto dirigenziale n. 16857 del 23.12.16 è stato approvato il Bando l'assegnazione di contributi (Borse di studio) a sostegno della spesa
delle famiglie per l'istruzione per l'anno scolastico 2016/2017 - Legge 10 Marzo 2000 N. 62, in cui sono definite le modalità e i termini di presentazione delle
domande . Per l'espletamento delle attività da parte delle scuole (art.5 del bando) si riconoscerà alle Scuole partecipanti, a consuntivo, un contributo finito di Euro
1,50 per ogni domanda di borsa di studio risultante ammessa al beneficio del contributo, per l'espletamento della L. 62/2000. Leggi il bando.
Avviso Pubblico Piani Locali per il Lavoro
Si comunica che è stato pubblicato sul BURC n.3 [Parte 3a] del 13.01.2017 il decreto n.6 del 4 gennaio 2017 avente ad oggetto "PAC Calabria _ Pilastro Salvaguarda 6 Scheda n.3 "Politiche Attive del Lavoro" Piani Locali per il Lavoro. Approvazione Avviso Pubblico (PLP) per l'avvio di Piani Individuali di Avviamento al
Lavoro - Percorsi Integrati di Orientamento, Formazione e Lavoro nell'ambito dei Piani Locali per il Lavoro (PLL).
Tutti i moduli sono scaricabili dal sito del comune comune –diamante.it
AVVISO UFFICIO TRIBUTI - APERTURA AL PUBBLICO E INFORMAZIONI TELFONICHE
Si ricorda ai Signori contribuenti che l'Ufficio Tributi, fino a nuove disposizioni, osserva il seguente orario di apertura al
pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15,30 alle 17,30.
Per le informazioni telefoniche i contribuenti possono chiamare:
lunedì e mercoledì dalle ore 12,00 alle ore 13,40, ai numeri : 0985/042327, 0985042328, 0985/ 042325
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 7
l’Olmo Marzo 2017
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TRADIZIONI
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Prepariamoci alla Pasqua
La Parola è un dono. L'altro è un dono.
Cari fratelli e sorelle,
la Quaresima è un nuovo inizio, una strada che conduce verso una meta sicura:
la Pasqua di Risurrezione, la vittoria di Cristo sulla morte. E sempre questo
tempo ci rivolge un forte invito alla conversione: il cristiano è chiamato a tornare
a Dio «con tutto il cuore» ( Gl 2,12), per non accontentarsi di una vita mediocre,
ma crescere nell'amicizia con il Signore. Gesù è l 'amico fedele che non ci abbandona mai, perché, anche quando pecchiamo, attende con pazienza il nostro
ritorno a Lui e, con questa attesa, manifesta la sua volontà di perdono (cfr Omelia nella S. Messa, 8 gennaio 2016).
La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l'elemosina.
Alla base di tutto c'è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad
ascoltare e meditare con maggiore assiduità. In particolare, qui vorrei soffermarmi sulla parabola dell'uomo ricco e del povero Lazzaro (cfr Lc 16,19- 31).
Lasciamoci ispirare da questa pagina così significativa, che ci offre la chiave
per comprendere come agire per raggiungere la vera felicità e la vita eterna,
esortandoci ad una sincera conversione.
1. L'altro è un dono
La parabola comincia presentando i due personaggi principali , ma è il povero
che viene descritto in maniera più dettagliata: egli si trova in una condizione disperata e non ha la forza di risollevarsi, giace alla porta del ricco e mangia le
briciole che cadono dalla sua tavola, ha piaghe in tutto il corpo e i cani vengono
a leccarle (cfr vv. 20-21). Il quadro dunque è cupo, e l'uomo degradato e umiliato. La scena risulta ancora più drammatica se si considera che il povero si
chiama Lazzaro: un nome carico di promesse, che alla lettera significa «Dio
aiuta». Perciò questo personaggio non è anonimo, ha tratti ben precisi e si presenta come un individuo a cui associare una storia personale. Mentre per il
ricco egli è come invisibile, per noi diventa noto e quasi familiare, diventa un
volto; e, come tale, un dono, una ricchezza inestimabile, un essere voluto, amato, ricordato da Dio, anche se la sua concreta condizione è quella di un rifiuto
umano (cfr Omelia nella S. Messa, 8 gennaio 2016).
Lazzaro ci insegna che l’altro è un dono. La giusta relazione con le persone
consiste nel riconoscerne con gratitudine il valore. Anche il povero alla porta
del ricco non è un fastidioso ingombro, ma un appello a convertirsi e a cambiare
vita. Il primo invito che ci fa questa parabola è quello di aprire la porta del nostro
cuore all'altro, perché ogni persona è un dono, sia il nostro vicino sia il povero
sconosciuto. La Quaresima è un tempo propizio per aprire la porta ad ogni bisognoso e riconoscere in lui o in lei il volto di Cristo. Ognuno di noi ne incontra
sul proprio cammino. Ogni vita che ci viene incontro è un dono e merita accoglienza, rispetto, amore. La Parola di Dio ci aiuta ad aprire gli occhi per accogliere la vita e amarla, soprattutto quando è debole. Ma per poter fare questo
è necessario prendere sul serio anche quanto il Vangelo ci rivela a proposito
dell'uomo ricco.
2. Il peccato ci acceca
La parabola è impietosa nell'evidenziare le contraddizioni in cui si trova il ricco
(cfr v. 19). Questo personaggio, al contrario del povero Lazzaro, non ha un nome, è qualificato solo come "ricco". La sua opulenza si manifesta negli abiti che
indossa, di un lusso esagerato. La porpora infatti era molto pregiata, più dell'argento e dell'oro, e per questo era riservato alle divinità (cfr Ger 10,9) e ai re
(cfr Gdc 8,26). Il bisso era un lino speciale che contribuiva a dare al portamento
un carattere quasi sacro. Dunque la ricchezza di quest'uomo è eccessiva, anche
perché esibita ogni giorno, in modo abitudinario: «Ogni giorno si dava a lauti
banchetti» (v. 19). In lui si intravede drammaticamente la corruzione del peccato,
che si realizza in tre momenti successivi: l'amore per il denaro, la vanità e la
superbia (cfr Omelia nella S. Messa, 20 settembre 2013).
Dice l'apostolo Paolo che «l'avidità del denaro è la radice di tutti i mali» (1 Tm
6, 10). Essa è il principale motivo della corruzione e fonte di invidie, litigi e sospetti. Il denaro può arrivare a dominarci, così da diventare un idolo tirannico
(cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 55). Invece di essere uno strumento al nostro
servizio per compiere il bene ed esercitare la solidarietà con gli altri, il denaro
può asservire noi e il mondo intero ad una logica egoistica che non lascia spazio
all’amore e ostacola la pace.
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La parabola ci mostra poi che la cupidigia del ricco lo rende vanitoso. La sua
personalità si realizza nelle apparenze, nel far vedere agli altri ciò che lui può
permettersi. Ma l'apparenza maschera il vuoto interiore. La sua vita è prigioniera
dell'esteriorità, della dimensione più superficiale ed effimera dell’esistenza (cfr
ibid., 62).
Il gradino più basso di questo degrado morale è la superbia. L'uomo ricco si
veste come se fosse un re, simula il portamento di un dio, dimenticando di essere semplicemente un mortale. Per l'uomo corrotto dall'amore per le ricchezze
non esiste altro che il proprio io, e per questo le persone che lo circondano non
entrano nel suo sguardo. Il frutto dell'attaccamento al denaro è dunque una sorta di cecità: il ricco non vede il povero affamato, piagato e prostrato nella sua
umiliazione.
Guardando questo personaggio, si comprende perché il Vangelo sia così netto
nel condannare l'amore per il denaro: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà
l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza» (Mt 6,24).
3. La Parola è un dono
Il Vangelo del ricco e del povero Lazzaro ci aiuta a prepararci bene alla Pasqua
che si avvicina. La liturgia del Mercoledì delle Ceneri ci invita a vivere un’esperienza simile a quella che fa il ricco in maniera molto drammatica. Il sacerdote,
imponendo le ceneri sul capo, ripete le parole: «Ricordati che sei polvere e in
polvere tornerai». Il ricco e il povero, infatti, muoiono entrambi e la parte principale della parabola si svolge nell'aldilà. I due personaggi scoprono improvvisamente che «non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare
via» (1 Tm 6,7).
Anche il nostro sguardo si apre all'aldilà, dove il ricco ha un lungo dialogo con
Abramo, che chiama «padre» (Lc 16,24.27), dimostrando di far parte del popolo
di Dio. Questo particolare rende la sua vita ancora più contraddittoria, perché
finora non si era detto nulla della sua relazione con Dio. In effetti, nella sua vita
non c’era posto per Dio, l’unico suo dio essendo lui stesso.
Solo tra i tormenti dell'aldilà il ricco riconosce Lazzaro e vorrebbe che il povero
alleviasse le sue sofferenze con un po' di acqua. I gesti richiesti a Lazzaro sono
simili a quelli che avrebbe potuto fare il ricco e che non ha mai compiuto. Abramo, tuttavia, gli spiega: «Nella vita tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi
mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti»
(v. 25). Nell'aldilà si ristabilisce una certa equità e i mali della vita vengono bilanciati dal bene.
La parabola si protrae e così presenta un messaggio per tutti i cristiani. Infatti
il ricco, che ha dei fratelli ancora in vita, chiede ad Abramo di mandare Lazzaro
da loro per ammonirli; ma Abramo risponde: «Hanno Mosè e i profeti; ascoltino
loro» (v. 29). E di fronte all'obiezione del ricco, aggiunge: «Se non ascoltano
Mosè e i profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti»
(v. 31).
In questo modo emerge il vero problema del ricco: la radice dei suoi mali è il
non prestare ascolto alla Parola di Dio; questo lo ha portato a non amare più
Dio e quindi a disprezzare il prossimo. La Parola di Dio è una forza viva, capace
di suscitare la conversione nel cuore degli uomini e di orientare nuovamente la
persona a Dio. Chiudere il cuore al dono di Dio che parla ha come conseguenza
il chiudere il cuore al dono del fratello.
Cari fratelli e sorelle, la Quaresima è il tempo favorevole per rinnovarsi nell'incontro con Cristo vivo nella sua Parola, nei Sacramenti e nel prossimo. Il Signore - che nei quaranta giorni trascorsi nel deserto ha vinto gli inganni del Tentatore - ci indica il cammino da seguire. Lo Spirito Santo ci guidi a compiere un
vero cammino di conversione, per riscoprire il dono della Parola di Dio, essere
purificati dal peccato che ci acceca e servire Cristo presente nei fratelli bisognosi. Incoraggio tutti i fedeli ad esprimere questo rinnovamento spirituale anche partecipando alle Campagne di Quaresima che molti organismi ecclesiali,
in diverse parti del mondo, promuovono per far crescere la cultura dell'incontro
nell'unica famiglia umana. Preghiamo gli uni per gli altri affinché, partecipi della
vittoria di Cristo, sappiamo aprire le nostre porte al debole e al povero. Allora
potremo vivere e testimoniare in pienezza la gioia della Pasqua.
Dal Vaticano, 18 ottobre 2016,
Festa di San Luca Evangelista FRANCESCO
•
11
SATIRA, POESIA, CURIOSITÀ
I Gabillùn’
•
di Giovanni Grimaldi - 2017
tèna sètt’ appartamènt’ !
ppì fà sòld’ allù Cumùn’
mìttin’ in mmòt’ i Gabillùn’,
A’ pagàt’ allà scadenza ?
pòvir’ fiss’ ! Fa pinitènza !
I magazzìn’ di Cicciu Ràff’
a mità cc’ Armand’ Ràff’;
Frànch’ Vergara nullatènent’
càs’ e tirrèn’ su di Manènt’.
U giardìn di Pinu Sarra
Intestàt’ a Cicciu Marra;
U Spuntìn’ a Cannarutìa
di barbàt’ e cumpagnia
U rumùr’ d’u muturìn’...
E tti sònid’ u pustìn’.
Marietta, d’u balcùn’:
-Ah, ch’i vò pigglià nu trùn’ !
Maramia cc’amù patùt’ !
Pùr’ u sùnn’ amù pirdùt’.
Chìst’ non tènin’ cchì pinzà...
fors’ è mmìgl’ a non pagà !
Imu, tarsu,acqua,fogna..
guagliù è nna vrigogna
Tutt’ pàcc’ su i cartell’
Dìcia passànn’ Michilinella
U palazz’ Siniscàlch’
Jè d’Armànd’ Maniscàlch’;
U Ghirùl’ tùtt’ cuntènt’
Il Ring
Fàn’ a fila allu Cumùn’..
prònt’ arrivìd’ a scasùna:
- “Chi è a posto nulla tema,
questo è il nostro teorema”.
Marzo 2017
l’Olmo
IN MEMORIA
Domenico Calcagno ,
Pinuccio Madea , Lino
Borrello ci hanno lasciati
andandosene in punta di piedi
così come era il loro carattere.
Persone rispettose, amanti del
proprio paese, memorie storiche , ai quali potevi chiedere
del nostro passato e della nostra storia ed avere risposte
precise. Lasciano un vuoto nel
nostro paese.
Fattu stà ch’i giniràl’
mò su tùtt’ capuràl’.
-Dietro frònt’ ! Signàm’ u pàss’
Stàt’ tranquìll’ !
Nènt’ tàss’ !
Piglìd’ u pàn’ ppì cipùll,
a savuzìzza ppì capicùll’.
di Enzo Ruis
La poesia di
Ugo Grimaldi
1965-2007
Tra le note del sole
sfugge la poesia della notte.
In questo azzurro sconfinato
va una barca
solitària.
E nel rosso di un tramonto
porta con sé il tuo ricordo.
Annegano i tuoi occhi,
troppo lontani ormai...
Nei rimpianti del cuore
tutto sembra parlare da sé;
nulla si è creato
e tutto si è distrutto.
Dimmi:
come faccio a spegnere questa luce
che ancora mi rende cieco?
PER UN’AGRICOLTURA BIOLOGICA
Giovedì 2 marzo ha iniziato la sua attività
lo sportello informativo sulla conversione al biologico. E' importante, perché da
sempre viene richiesto un supporto di
informazione, sia sulle problematiche
amministrative e burocratiche che su
quelle agronomiche.
Lo sportello sarà aperto ogni giovedì dalle 15 alle 19 a Cirella presso la sede del
circolo pensionati, in piazza Madonna
delle Grazie.
Contiamo sulla vostra partecipazione e
collaborazione.
Mascia Marini
del Baticos
Bio-distretto Alto tirreno Cosentino
CHI CI AMMINISTRA
Gaetano Sollazzo -Sindaco - Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi BenvenutoAss.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico, PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni .Mariassunta Urciuolo. Ass. al Welfare, Piani di zona, relazioni
con il pubblico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega
urbanistica, demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con delega Politiche Sociali - Innovazione
Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella. Cons.com. con delega Pubblica
Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali, Marcello Pascale
Consiglieri di minoranza - Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso
Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 8
l’Olmo Marzo 2017
•welfare •
10
7
•
TRADIZIONI
•
Marzo 2017
l’Olmo
Prepariamoci alla Pasqua
Una lettera di Don Michele
Quaresima – Pasqua 2017
Sportello Antiviolenza
La Ginestra
Aperto ogni martedì
dalle ore 15 alle 17
presso la Delegazione
Municipale di Cirella
Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, tempo forte dell’anno liturgico, che serve per prepararci
a vivere bene la Settimana Santa e la Pasqua.
Il Consiglio pastorale della Parrocchia Immacolata Concezione,nell’incontro di domenica 19 febbraio,
ha dato le indicazioni perché l’intera comunità possa essere protagonista nella preparazione e nella
celebrazione della Festa più importante dell’anno.
C’è un tempo di preparazione: dal mercoledì delle ceneri ( 1 marzo) alla domenica delle Palme (9
aprile). Oltre alla Via Crucis che sarà, ogni venerdì, alle ore 18.00, seguita da una meditazione
quaresimale
dettata da Don Ennio Stamile, si terranno i Centri di Ascolto della Parola in alcune zone
Parrocchia Immacolata Concezione- Settimana Santa
del
paese.
C’è
un tempo di celebrazione nella Settimana Santa: dal 10 al 16 aprile.
2017
In questa settimana, la presenza di un padre che viene da Roma, ci aiuterà a riflettere sull’ultima
Tema: Gesù Via e Modello dell’Amore del Padre da rendere cena, sulla Passione e Morte e Risurrezione di Gesù.
visibile e concreto nella storia dell’uomo (cfr.Amoris Laetitia)
Un’attenzione particolare al Venerdì Santo, per la tradizionale Cordata.
Anche quest’anno vogliamo viverla di pomeriggio, dopo l’adorazione della croce. Voglio richiamare
9 Aprile: Domenica delle Palme
l’attenzione
su questo evento che è legato alle tradizioni di Diamante. Dobbiamo viverla con magOre 10.30: Benedizione delle Palme al Calvario – Processiogiore
partecipazione
ed intensità. Chiedo infatti a tutti di farsi avanti e mettersi a disposizione
ne e Santa Messa in Chiesa Madre
nelle
varie
sezioni
della
processione: legarsi alla corda, tirare fuori i misteri, esprimere con
Ore 18.30: Santa Messa (Chiesa Madre)
i “cori” della passione il sentimento popolare di partecipazione alla sofferenza di Gesù e
Lunedì 10 – Martedì 11 – Mercoledì 12 Aprile: Esercizi Spi- della Madonna, portare le statue con devozione e timor di Dio.
rituali sul tema dell’amore di Dio che continua a farsi carne L’ordine e l’organizzazione sono importanti!
Ore 08.00: Lodi – Meditazione; ore 8.30: Santa Messa Sapete benissimo la volontà di valorizzare di più e meglio quello che già c’è, soprattutto i “cori
della passione”. I canti della passione fanno parte del patrimonio culturale del paese, in continuità
(Ch.San Giuseppe)
con
le generazioni precedenti. Incoraggio i giovani e i ragazzi e mantenere viva questa bella “tradiOre 12.00: Angelus; ore 15.00: Coroncina delle Divina Misezione”.
Se possibile, con la collaborazione di quanti hanno a cuore la Settimana Santa, vogliamo
ricordia
aggiungere
qualcosa più che togliere, in modo da indurre quanti seguono la Cordata a riflettere su
(Ch.San Giuseppe)
alcuni
quadri
importanti della Via Crucis:
Ore 18.00: S.Rosario – Vespri –Santa Messa e Meditazione
la
prima
caduta
di Gesù (alla Madonnina sul lungomare),
(Ch.Madre)
l’incontro
con
Maria
( davanti la stazione),
Triduo Pasquale ( 13 – 14 - 15 Aprile)
la
seconda
caduta
e
il
supporto del Cireneo (davanti al cinema),
Giovedì Santo: Ore 09.30: Santa Messa Crismale in Catla
Veronica
e
le
pie
donne,
in piazza XI febbraio,
tedrale
la
terza
caduta
in
piazza
Mario
Pagano,
Ore 18.00: Santa Messa in Coena Domiil
Calvario
con
la
meditazione
sulla
morte di Gesù in mezzo ai due ladroni.
ni (Chiesa Madre)
Ore 21.30: Adorazione all’altaAlla fine della processione, ci viene chiesto di ascoltare, in chiesa, intervallate da canti eseguiti dal
re della riposizione
Coro
delle Parrocchie, le toccanti riflessioni che precedono l’incontro di Gesù col discepolo Giovanni
Venerdì Santo: ore 08.30: Ufficio delle Letture e Lodi in
e
con
la Maria, che accoglierà fra le sue braccia suo Figlio deposto dalla croce.
Chiesa Madre
E,
a
conclusione,
per iniziare il “grande silenzio” del Sabato Santo, in attesa della Veglia Pasquale,
Ore 09.00 – 12.30: Comunione agli amil
cammino
silenzioso,
alle luce delle fiaccole, con Maria, fino al Calvario.
malati – Confessioni
Ecco
il
mio
invito
particolare
e allargato a tutti, condiviso dagli altri sacerdoti (don Eugenio, don ToOre 15.00: Celebrazione della Passione del Signore con Adonino
e
don
Fernando):
razione della Croce
Ore 16.30: Processione (Cordata) -Associazioni come Agesci, Azione Cattolica, Comunità Neocatecumenale, Movimento dello Spirito,
Gruppi di catechismo delle parrocchie, altre Associazioni culturali,musicali, ricreative, artistiche,sporOre 20.00: Meditazioni sulla Passione (Chiesa Madre)
tive presenti sul territorio, partecipate con entusiasmo e mettetevi a diposizione;
Sabato Santo:
Ore 08.30: Ufficio delle letture e Lodi in
- Scuole presenti sul territorio, condividete culturalmente le tradizioni religiose, promuovendone la
Chiesa Madre
partecipazione;
Ore 22.30: Veglia Pasquale
-Genitori, partecipate con i vostri figli e coinvolgeteli nella Cordata e nella processione dei misteri;
Domenica di Pasqua: ore 09.00 – 11.00 – 12.00 - 18.30:
-Uomini e donne, mettetevi in gioco sia nell’organizzazione, sia nei quadri della Via Crucis, sia nei
SS.Messe in Chiesa Madre
Cori;
Appuntamenti particolari
-Ragazzi e giovani, metteteci il cuore nei canti della passione e lasciatevi coinvolgere nella Cordata
Martedì Santo ore 19.00: Catechesi sulla confessione e cee nell’intera manifestazione.
lebrazione della confessione per coloro che faranno gli apostoli, per i portatori di statue e cori
All’Amministrazione comunale chiedo il supporto per la propaganda dell’evento, l’ordine pubblico
Mercoledì Santo alle ore 19.00: Liturgia penitenziale per tutti
e quanto necessario per sostenere l’organizzazione. Alle forze dell’ordine la loro preziosa presenza
e Celebrazione della Prima Confessione per Gruppo Eucae paziente servizio. Agli organismi di stampa il loro prezioso contributo per la comunicazione.
restia 2, insieme ai genitori.
A Telediamante il prezioso servizio televiso.
Sabato Santo ore 11.00: Meditazione e confessioni per giovani universitari, scuole superiori e giovani lavoratori.
Grazie a tutti per il coinvolgimento e la partecipazione attiva.
Don Michele Coppa
N.B. Nella Settimana Santa i sacerdoti saranno a disposizione per le Confessioni
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 9
l’Olmo Marzo 2017
Artisti di casa nostra
e....dintorni
•
ARTE
•
«Quando si dipinge o si scrive, bisogna essere
nella verità»: intervista ad Achille Benvenuto
8
di Carla Sollazzo
[email protected]
9
•
Una proposta per il Dac
ARTE
Una mostra permanente dei murales
Achille Benvenuto, classe 1969, è originario di Cirella. Si è laureato in Economia e Commercio
presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Per dieci anni ha vissuto e lavorato come insegnante a
Bergamo. Oggi è ritornato nella sua Terra e insegna Discipline Giuridiche presso l’Istituto Professionale Alberghiero di Praia a Mare. Insegnante,pittore e scrittore. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta
di poesie Fiori Marini, inserita nella collana Poeti Italiani Contemporanei; nel 2014 una seconda
raccolta dal titolo In-Croci. Nell’intervista che segue, si racconta il pittore, il poeta, l’insegnante, ma
soprattutto l’uomo che, con le sue verità, ci fa capire che vale sempre la pena perdersi nelle sensibilità altrui.
Paese Mio
Achille benvenuto
Dalla raccolta “Fiori Marini”
Tutti al proprio posto,
allineati e coperti,
e quando l’adunata è sciolta
ognuno dentro al suo bel giardino
a coltivare spine:
si intrecciano corone
per le teste dei disertori.
Tutti armati fino ai denti
a difendere, dietro i cancelli,
la poca virtù.
Chiusure in un paese
che a guardarlo
ti si apre il cuore.
Danza derviscia
acrilico su tela
70x100
Isola
acrilico su tela
30x70
Deposizione
acrilico su tela
50x70
Quando hai capito di avere una passione per la pittura?
L’ho sempre saputo. La pittura, la scrittura, il canto, sono i mezzi che mi consentono di esprimermi.
Spesso ci chiediamo il perché delle cose. Io non lo faccio né per il mercato, né per la fama, ma per
una necessità personale; altrimenti non sarei capace di esprimere determinate cose.
Cos’è che vuoi esprimere con le tue opere?
Quando si dipinge o si scrive, bisogna essere nella verità; se ti esprimi comunicando una verità sei
onesto, con te stesso prima che con gli altri.
Qual è il tema principale delle tue opere?
Affronto principalmente la tematica del “tempo”, inteso come limitazione che vive l’uomo. Ad esempio, nella tela Deposizione, il colore nero rappresenta il tempo che cancella anche gli avvenimenti
più importanti.
Quanto è presente nelle tue opere il tuo Paese d’origine, Cirella?
Moltissimo. Tanto che nei miei quadri il colore predominante è il blu del mare ed uno dei soggetti
più rappresentati è l’Isola di Cirella; una banalità forse, ma utile a farmi capire l’importanza di questo
rifugio per la mia mente.
C’è un movimento artistico o un artista che ti ha ispirato particolarmente?
L’artista che amo di più è Vincent Van Gogh. Per me rappresenta l’emblema dell’artista, per come
è stata la sua vita; Van Gogh ha vissuto nella sua verità, anche se poteva sembrare pazzo, irrazionale, è stata una persona vera.
Hai conosciuto Nani Razetti. Che ricordo hai di lui?
Razetti mi ha insegnato l’importanza del disegno; era impressionante vedere la scioltezza della
sua mano. Quando mi sentivo sfiduciato, pensando che la mia pittura avrebbe avuto vita breve,
anche a causa del mio lavoro – allora svolgevo la pratica come commercialista – lui mi diceva:
«Non ha importanza il lavoro che fai, se hai questa necessità, questa voglia di dipingere, lo devi
fare ugualmente». Aveva ragione.
Se potessi scegliere di cristallizzarti in un ruolo tra quello di insegnante e quello di pittore,
quale pensi ti renderebbe più appagato, emotivamente e professionalmente?
Se ci fosse una prospettiva reale, anche dal punto di vista economico, sceglierei la pittura, anche
se per me – ci tengo a dirlo – l’insegnamento è stato una scelta e non un ripiego. Infatti, all’inizio
della mia carriera, quando facevo anche il commercialista, non ritenendo onesto svolgere due lavori,
ho scelto di fare solo l’insegnante.
Tornando indietro, lasceresti nuovamente Bergamo per Cirella?
Si. Non ero a Cirella né quando è morto mio padre né quando è morta mia madre; ho vissuto un
grande senso di colpa per non esserci stato. Ero rassegnato a non tornare, ormai la mia famiglia
non c’era più. Poi, però, insieme all’amore per i miei genitori, c’era anche l’amore per la mia Terra
e amare significa “fare qualcosa per… “così, nel mio piccolo, ho deciso di dare qualcosa al mio
Paese. Nel 2012 c’è stato il concorso della scuola ed io l’ho vissuto come l’unica opportunità che
mi era stata data per tornare “a casa”. Così ce l’ho messa tutta e, con uno “studio matto e disperatissimo” e tanta determinazione, sono riuscito a superarlo.
Daresti ad altri lo stesso consiglio che Razetti diede a te, cioè quello di continuare a dipingere
“comunque”?
Se lo si avverte come una necessità, si. Mia nipote ha la mia stessa passione, ed io le dico sempre
“fai!”.
CARLA ELISA ILIA SOLLAZZO, originaria di Cirella (Cosenza), classe 1981. Attualmente vive e lavora a Roma, come insegnante e come giornalista. Dal 2007 al 2009 collabora con il Dipartimento
di Storia dell’Università della Calabria, Ateneo presso il quale consegue, con il massimo dei voti, due Lauree Vecchio Ordinamento, Conservazione dei Beni Culturali e Storia,e una Scuola di Specializzazione
post-laurea in Storia dell’Arte. Nel 2010 consegue un Master in Giornalismo e Giornalismo Radio-Televisivo, presso il centro di eccellenza Eidos Communication di Roma, e nel 2012 una Specializzazione
in Scienze Forensi, Psicologiche e Criminologia, presso l’Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (AIPC); entrambe i titoli con il massimo dei voti. Già redattrice di diverse testate giornaliste,
dal 2010 al 2011 collabora con la Telemaco, casa di produzione di documentari, reportage e inchieste, ed è co-autrice del docu-film "Sequestro Moro: sentenza di morte", realizzato per L’Unità. Ha ideato
e curato la rubrica settimanale "Vivere per uccidere. Serial killer e ossessione omicida" per il sito dell'AIPC, www.socialmente.net; presso la stessa Associazione si è occupata di stalking e violenza sulle
donne. Docente di Storia dell’Arte, con specializzazione sul Sostegno,in ruolo dal 2015, attualmente insegna presso l'I.T.A. "Emilio Sereni" di Roma, Istituto presso il quale ricopre le cariche di: docente
referente DSA/BES, docente coordinatore Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, docente referente Giornalino d'Istituto. Ha collaborato con il Polo Museale di Rende (Cosenza) ed è membro dell’Associazione
Nazionale Insegnanti Storia dell’Arte (ANISA).
Il Dac sta dimostrando in poche settimana dalla sua apertura di
essere un punto di rifermento culturale. E così deve essere. Il grande salone si presta a tante cose, sia aristiche che per la convegnistica.Possiamo renderlo ancora più vivace a costo zero, approfittando anche dai lavori che avverranno nella sede municipale.
Abbiamo un patrimonio quasi sconosciuto chiuso negli uffici del
Comune. Un patrimonio costituito dai bozzetti mandati a Razetti
per partecipare all’edizione dei Murales del 1981. Questi bozzetti
sono stati diligentemente incorniciati e sono ben conservati ( anche
se qualcuno è sparito in mani private).
Propongo di prenderli tutti e portarli al Dac. Catalogarli uno per
uno e indicarne la via dove sono stati realizzati . Dicono che in
qualche magazzino ve ne sono altri non incorniciati ( ma potrebbe
trattarsi di leggende metropolitane) .
Diventerebbe una mostra museo permanente facile da gestire, a
costo zero, e comunque visibili quando vi sono iniziative all’interno dei locali. Al momento di mostre o altro si possono staccare e
riporli in magazzino per rimetterli quando le mostre finiscono. Vogliamo cominciare a farlo ?
Francesco Cirillo
direttore dell’olmo
•
Marzo 2017
l’Olmo
Artisti di...vini
Nei giorni 20-21-22 luglio e 24-25-26
agosto si terrà, quest'anno, l'ottava edizione di Calici Sotto le Stelle, uno dei
più importanti e attesi eventi stagionali
dell'Alto Tirreno Cosentino, un sapiente
mix di enogastronomia, cultura, arte e
spettacolo promosso dall’Associazione
Culturale Cerillae, gestito dalla cooperativa La Casa del Chiarello e patrocinato
dal Comune di Diamante.
Parte da quest’anno, nell'ambito dell'evento, la prima edizione di Artisti
Di..vini, rassegna di artisti locali e non,
che si svolgerà annualmente con lo scopo
di illustrare e connotare il vino
dal punto di vista dell’arte.
Ogni artista potrà partecipare con una
propria opera, possibilmente su tela, che
dovrà avere come tema libero il vino, nei
suoi vari aspetti storici, folcloristici e
culturali. Le opere degli artisti saranno
poi esposte, durante tutte le serate di
Calici Sotto le Stelle,
in Piazza Margherita a Cirella.
I visitatori della mostra potranno esprimere il proprio gradimento dell’opera esprimendo, su di un'apposita scheda, un proprio giudizio con un voto da 1 a 5.
L’artista che riceverà più preferenze sarà
premiato con una targa ricordo e con una
serie di magnifiche bottiglie di vino di
Calici, tra cui il rinomato
Chiarello di Cirella.
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 8
l’Olmo Marzo 2017
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TRADIZIONI
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Marzo 2017
l’Olmo
Prepariamoci alla Pasqua
Una lettera di Don Michele
Quaresima – Pasqua 2017
Sportello Antiviolenza
La Ginestra
Aperto ogni martedì
dalle ore 15 alle 17
presso la Delegazione
Municipale di Cirella
Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, tempo forte dell’anno liturgico, che serve per prepararci
a vivere bene la Settimana Santa e la Pasqua.
Il Consiglio pastorale della Parrocchia Immacolata Concezione,nell’incontro di domenica 19 febbraio,
ha dato le indicazioni perché l’intera comunità possa essere protagonista nella preparazione e nella
celebrazione della Festa più importante dell’anno.
C’è un tempo di preparazione: dal mercoledì delle ceneri ( 1 marzo) alla domenica delle Palme (9
aprile). Oltre alla Via Crucis che sarà, ogni venerdì, alle ore 18.00, seguita da una meditazione
quaresimale
dettata da Don Ennio Stamile, si terranno i Centri di Ascolto della Parola in alcune zone
Parrocchia Immacolata Concezione- Settimana Santa
del
paese.
C’è
un tempo di celebrazione nella Settimana Santa: dal 10 al 16 aprile.
2017
In questa settimana, la presenza di un padre che viene da Roma, ci aiuterà a riflettere sull’ultima
Tema: Gesù Via e Modello dell’Amore del Padre da rendere cena, sulla Passione e Morte e Risurrezione di Gesù.
visibile e concreto nella storia dell’uomo (cfr.Amoris Laetitia)
Un’attenzione particolare al Venerdì Santo, per la tradizionale Cordata.
Anche quest’anno vogliamo viverla di pomeriggio, dopo l’adorazione della croce. Voglio richiamare
9 Aprile: Domenica delle Palme
l’attenzione
su questo evento che è legato alle tradizioni di Diamante. Dobbiamo viverla con magOre 10.30: Benedizione delle Palme al Calvario – Processiogiore
partecipazione
ed intensità. Chiedo infatti a tutti di farsi avanti e mettersi a disposizione
ne e Santa Messa in Chiesa Madre
nelle
varie
sezioni
della
processione: legarsi alla corda, tirare fuori i misteri, esprimere con
Ore 18.30: Santa Messa (Chiesa Madre)
i “cori” della passione il sentimento popolare di partecipazione alla sofferenza di Gesù e
Lunedì 10 – Martedì 11 – Mercoledì 12 Aprile: Esercizi Spi- della Madonna, portare le statue con devozione e timor di Dio.
rituali sul tema dell’amore di Dio che continua a farsi carne L’ordine e l’organizzazione sono importanti!
Ore 08.00: Lodi – Meditazione; ore 8.30: Santa Messa Sapete benissimo la volontà di valorizzare di più e meglio quello che già c’è, soprattutto i “cori
della passione”. I canti della passione fanno parte del patrimonio culturale del paese, in continuità
(Ch.San Giuseppe)
con
le generazioni precedenti. Incoraggio i giovani e i ragazzi e mantenere viva questa bella “tradiOre 12.00: Angelus; ore 15.00: Coroncina delle Divina Misezione”.
Se possibile, con la collaborazione di quanti hanno a cuore la Settimana Santa, vogliamo
ricordia
aggiungere
qualcosa più che togliere, in modo da indurre quanti seguono la Cordata a riflettere su
(Ch.San Giuseppe)
alcuni
quadri
importanti della Via Crucis:
Ore 18.00: S.Rosario – Vespri –Santa Messa e Meditazione
la
prima
caduta
di Gesù (alla Madonnina sul lungomare),
(Ch.Madre)
l’incontro
con
Maria
( davanti la stazione),
Triduo Pasquale ( 13 – 14 - 15 Aprile)
la
seconda
caduta
e
il
supporto del Cireneo (davanti al cinema),
Giovedì Santo: Ore 09.30: Santa Messa Crismale in Catla
Veronica
e
le
pie
donne,
in piazza XI febbraio,
tedrale
la
terza
caduta
in
piazza
Mario
Pagano,
Ore 18.00: Santa Messa in Coena Domiil
Calvario
con
la
meditazione
sulla
morte di Gesù in mezzo ai due ladroni.
ni (Chiesa Madre)
Ore 21.30: Adorazione all’altaAlla fine della processione, ci viene chiesto di ascoltare, in chiesa, intervallate da canti eseguiti dal
re della riposizione
Coro
delle Parrocchie, le toccanti riflessioni che precedono l’incontro di Gesù col discepolo Giovanni
Venerdì Santo: ore 08.30: Ufficio delle Letture e Lodi in
e
con
la Maria, che accoglierà fra le sue braccia suo Figlio deposto dalla croce.
Chiesa Madre
E,
a
conclusione,
per iniziare il “grande silenzio” del Sabato Santo, in attesa della Veglia Pasquale,
Ore 09.00 – 12.30: Comunione agli amil
cammino
silenzioso,
alle luce delle fiaccole, con Maria, fino al Calvario.
malati – Confessioni
Ecco
il
mio
invito
particolare
e allargato a tutti, condiviso dagli altri sacerdoti (don Eugenio, don ToOre 15.00: Celebrazione della Passione del Signore con Adonino
e
don
Fernando):
razione della Croce
Ore 16.30: Processione (Cordata) -Associazioni come Agesci, Azione Cattolica, Comunità Neocatecumenale, Movimento dello Spirito,
Gruppi di catechismo delle parrocchie, altre Associazioni culturali,musicali, ricreative, artistiche,sporOre 20.00: Meditazioni sulla Passione (Chiesa Madre)
tive presenti sul territorio, partecipate con entusiasmo e mettetevi a diposizione;
Sabato Santo:
Ore 08.30: Ufficio delle letture e Lodi in
- Scuole presenti sul territorio, condividete culturalmente le tradizioni religiose, promuovendone la
Chiesa Madre
partecipazione;
Ore 22.30: Veglia Pasquale
-Genitori, partecipate con i vostri figli e coinvolgeteli nella Cordata e nella processione dei misteri;
Domenica di Pasqua: ore 09.00 – 11.00 – 12.00 - 18.30:
-Uomini e donne, mettetevi in gioco sia nell’organizzazione, sia nei quadri della Via Crucis, sia nei
SS.Messe in Chiesa Madre
Cori;
Appuntamenti particolari
-Ragazzi e giovani, metteteci il cuore nei canti della passione e lasciatevi coinvolgere nella Cordata
Martedì Santo ore 19.00: Catechesi sulla confessione e cee nell’intera manifestazione.
lebrazione della confessione per coloro che faranno gli apostoli, per i portatori di statue e cori
All’Amministrazione comunale chiedo il supporto per la propaganda dell’evento, l’ordine pubblico
Mercoledì Santo alle ore 19.00: Liturgia penitenziale per tutti
e quanto necessario per sostenere l’organizzazione. Alle forze dell’ordine la loro preziosa presenza
e Celebrazione della Prima Confessione per Gruppo Eucae paziente servizio. Agli organismi di stampa il loro prezioso contributo per la comunicazione.
restia 2, insieme ai genitori.
A Telediamante il prezioso servizio televiso.
Sabato Santo ore 11.00: Meditazione e confessioni per giovani universitari, scuole superiori e giovani lavoratori.
Grazie a tutti per il coinvolgimento e la partecipazione attiva.
Don Michele Coppa
N.B. Nella Settimana Santa i sacerdoti saranno a disposizione per le Confessioni
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l’Olmo Marzo 2017
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TRADIZIONI
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Prepariamoci alla Pasqua
La Parola è un dono. L'altro è un dono.
Cari fratelli e sorelle,
la Quaresima è un nuovo inizio, una strada che conduce verso una meta sicura:
la Pasqua di Risurrezione, la vittoria di Cristo sulla morte. E sempre questo
tempo ci rivolge un forte invito alla conversione: il cristiano è chiamato a tornare
a Dio «con tutto il cuore» ( Gl 2,12), per non accontentarsi di una vita mediocre,
ma crescere nell'amicizia con il Signore. Gesù è l 'amico fedele che non ci abbandona mai, perché, anche quando pecchiamo, attende con pazienza il nostro
ritorno a Lui e, con questa attesa, manifesta la sua volontà di perdono (cfr Omelia nella S. Messa, 8 gennaio 2016).
La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l'elemosina.
Alla base di tutto c'è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad
ascoltare e meditare con maggiore assiduità. In particolare, qui vorrei soffermarmi sulla parabola dell'uomo ricco e del povero Lazzaro (cfr Lc 16,19- 31).
Lasciamoci ispirare da questa pagina così significativa, che ci offre la chiave
per comprendere come agire per raggiungere la vera felicità e la vita eterna,
esortandoci ad una sincera conversione.
1. L'altro è un dono
La parabola comincia presentando i due personaggi principali , ma è il povero
che viene descritto in maniera più dettagliata: egli si trova in una condizione disperata e non ha la forza di risollevarsi, giace alla porta del ricco e mangia le
briciole che cadono dalla sua tavola, ha piaghe in tutto il corpo e i cani vengono
a leccarle (cfr vv. 20-21). Il quadro dunque è cupo, e l'uomo degradato e umiliato. La scena risulta ancora più drammatica se si considera che il povero si
chiama Lazzaro: un nome carico di promesse, che alla lettera significa «Dio
aiuta». Perciò questo personaggio non è anonimo, ha tratti ben precisi e si presenta come un individuo a cui associare una storia personale. Mentre per il
ricco egli è come invisibile, per noi diventa noto e quasi familiare, diventa un
volto; e, come tale, un dono, una ricchezza inestimabile, un essere voluto, amato, ricordato da Dio, anche se la sua concreta condizione è quella di un rifiuto
umano (cfr Omelia nella S. Messa, 8 gennaio 2016).
Lazzaro ci insegna che l’altro è un dono. La giusta relazione con le persone
consiste nel riconoscerne con gratitudine il valore. Anche il povero alla porta
del ricco non è un fastidioso ingombro, ma un appello a convertirsi e a cambiare
vita. Il primo invito che ci fa questa parabola è quello di aprire la porta del nostro
cuore all'altro, perché ogni persona è un dono, sia il nostro vicino sia il povero
sconosciuto. La Quaresima è un tempo propizio per aprire la porta ad ogni bisognoso e riconoscere in lui o in lei il volto di Cristo. Ognuno di noi ne incontra
sul proprio cammino. Ogni vita che ci viene incontro è un dono e merita accoglienza, rispetto, amore. La Parola di Dio ci aiuta ad aprire gli occhi per accogliere la vita e amarla, soprattutto quando è debole. Ma per poter fare questo
è necessario prendere sul serio anche quanto il Vangelo ci rivela a proposito
dell'uomo ricco.
2. Il peccato ci acceca
La parabola è impietosa nell'evidenziare le contraddizioni in cui si trova il ricco
(cfr v. 19). Questo personaggio, al contrario del povero Lazzaro, non ha un nome, è qualificato solo come "ricco". La sua opulenza si manifesta negli abiti che
indossa, di un lusso esagerato. La porpora infatti era molto pregiata, più dell'argento e dell'oro, e per questo era riservato alle divinità (cfr Ger 10,9) e ai re
(cfr Gdc 8,26). Il bisso era un lino speciale che contribuiva a dare al portamento
un carattere quasi sacro. Dunque la ricchezza di quest'uomo è eccessiva, anche
perché esibita ogni giorno, in modo abitudinario: «Ogni giorno si dava a lauti
banchetti» (v. 19). In lui si intravede drammaticamente la corruzione del peccato,
che si realizza in tre momenti successivi: l'amore per il denaro, la vanità e la
superbia (cfr Omelia nella S. Messa, 20 settembre 2013).
Dice l'apostolo Paolo che «l'avidità del denaro è la radice di tutti i mali» (1 Tm
6, 10). Essa è il principale motivo della corruzione e fonte di invidie, litigi e sospetti. Il denaro può arrivare a dominarci, così da diventare un idolo tirannico
(cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 55). Invece di essere uno strumento al nostro
servizio per compiere il bene ed esercitare la solidarietà con gli altri, il denaro
può asservire noi e il mondo intero ad una logica egoistica che non lascia spazio
all’amore e ostacola la pace.
6
La parabola ci mostra poi che la cupidigia del ricco lo rende vanitoso. La sua
personalità si realizza nelle apparenze, nel far vedere agli altri ciò che lui può
permettersi. Ma l'apparenza maschera il vuoto interiore. La sua vita è prigioniera
dell'esteriorità, della dimensione più superficiale ed effimera dell’esistenza (cfr
ibid., 62).
Il gradino più basso di questo degrado morale è la superbia. L'uomo ricco si
veste come se fosse un re, simula il portamento di un dio, dimenticando di essere semplicemente un mortale. Per l'uomo corrotto dall'amore per le ricchezze
non esiste altro che il proprio io, e per questo le persone che lo circondano non
entrano nel suo sguardo. Il frutto dell'attaccamento al denaro è dunque una sorta di cecità: il ricco non vede il povero affamato, piagato e prostrato nella sua
umiliazione.
Guardando questo personaggio, si comprende perché il Vangelo sia così netto
nel condannare l'amore per il denaro: «Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà
l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza» (Mt 6,24).
3. La Parola è un dono
Il Vangelo del ricco e del povero Lazzaro ci aiuta a prepararci bene alla Pasqua
che si avvicina. La liturgia del Mercoledì delle Ceneri ci invita a vivere un’esperienza simile a quella che fa il ricco in maniera molto drammatica. Il sacerdote,
imponendo le ceneri sul capo, ripete le parole: «Ricordati che sei polvere e in
polvere tornerai». Il ricco e il povero, infatti, muoiono entrambi e la parte principale della parabola si svolge nell'aldilà. I due personaggi scoprono improvvisamente che «non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare
via» (1 Tm 6,7).
Anche il nostro sguardo si apre all'aldilà, dove il ricco ha un lungo dialogo con
Abramo, che chiama «padre» (Lc 16,24.27), dimostrando di far parte del popolo
di Dio. Questo particolare rende la sua vita ancora più contraddittoria, perché
finora non si era detto nulla della sua relazione con Dio. In effetti, nella sua vita
non c’era posto per Dio, l’unico suo dio essendo lui stesso.
Solo tra i tormenti dell'aldilà il ricco riconosce Lazzaro e vorrebbe che il povero
alleviasse le sue sofferenze con un po' di acqua. I gesti richiesti a Lazzaro sono
simili a quelli che avrebbe potuto fare il ricco e che non ha mai compiuto. Abramo, tuttavia, gli spiega: «Nella vita tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi
mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti»
(v. 25). Nell'aldilà si ristabilisce una certa equità e i mali della vita vengono bilanciati dal bene.
La parabola si protrae e così presenta un messaggio per tutti i cristiani. Infatti
il ricco, che ha dei fratelli ancora in vita, chiede ad Abramo di mandare Lazzaro
da loro per ammonirli; ma Abramo risponde: «Hanno Mosè e i profeti; ascoltino
loro» (v. 29). E di fronte all'obiezione del ricco, aggiunge: «Se non ascoltano
Mosè e i profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti»
(v. 31).
In questo modo emerge il vero problema del ricco: la radice dei suoi mali è il
non prestare ascolto alla Parola di Dio; questo lo ha portato a non amare più
Dio e quindi a disprezzare il prossimo. La Parola di Dio è una forza viva, capace
di suscitare la conversione nel cuore degli uomini e di orientare nuovamente la
persona a Dio. Chiudere il cuore al dono di Dio che parla ha come conseguenza
il chiudere il cuore al dono del fratello.
Cari fratelli e sorelle, la Quaresima è il tempo favorevole per rinnovarsi nell'incontro con Cristo vivo nella sua Parola, nei Sacramenti e nel prossimo. Il Signore - che nei quaranta giorni trascorsi nel deserto ha vinto gli inganni del Tentatore - ci indica il cammino da seguire. Lo Spirito Santo ci guidi a compiere un
vero cammino di conversione, per riscoprire il dono della Parola di Dio, essere
purificati dal peccato che ci acceca e servire Cristo presente nei fratelli bisognosi. Incoraggio tutti i fedeli ad esprimere questo rinnovamento spirituale anche partecipando alle Campagne di Quaresima che molti organismi ecclesiali,
in diverse parti del mondo, promuovono per far crescere la cultura dell'incontro
nell'unica famiglia umana. Preghiamo gli uni per gli altri affinché, partecipi della
vittoria di Cristo, sappiamo aprire le nostre porte al debole e al povero. Allora
potremo vivere e testimoniare in pienezza la gioia della Pasqua.
Dal Vaticano, 18 ottobre 2016,
Festa di San Luca Evangelista FRANCESCO
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SATIRA, POESIA, CURIOSITÀ
I Gabillùn’
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di Giovanni Grimaldi - 2017
tèna sètt’ appartamènt’ !
ppì fà sòld’ allù Cumùn’
mìttin’ in mmòt’ i Gabillùn’,
A’ pagàt’ allà scadenza ?
pòvir’ fiss’ ! Fa pinitènza !
I magazzìn’ di Cicciu Ràff’
a mità cc’ Armand’ Ràff’;
Frànch’ Vergara nullatènent’
càs’ e tirrèn’ su di Manènt’.
U giardìn di Pinu Sarra
Intestàt’ a Cicciu Marra;
U Spuntìn’ a Cannarutìa
di barbàt’ e cumpagnia
U rumùr’ d’u muturìn’...
E tti sònid’ u pustìn’.
Marietta, d’u balcùn’:
-Ah, ch’i vò pigglià nu trùn’ !
Maramia cc’amù patùt’ !
Pùr’ u sùnn’ amù pirdùt’.
Chìst’ non tènin’ cchì pinzà...
fors’ è mmìgl’ a non pagà !
Imu, tarsu,acqua,fogna..
guagliù è nna vrigogna
Tutt’ pàcc’ su i cartell’
Dìcia passànn’ Michilinella
U palazz’ Siniscàlch’
Jè d’Armànd’ Maniscàlch’;
U Ghirùl’ tùtt’ cuntènt’
Il Ring
Fàn’ a fila allu Cumùn’..
prònt’ arrivìd’ a scasùna:
- “Chi è a posto nulla tema,
questo è il nostro teorema”.
Marzo 2017
l’Olmo
IN MEMORIA
Domenico Calcagno ,
Pinuccio Madea , Lino
Borrello ci hanno lasciati
andandosene in punta di piedi
così come era il loro carattere.
Persone rispettose, amanti del
proprio paese, memorie storiche , ai quali potevi chiedere
del nostro passato e della nostra storia ed avere risposte
precise. Lasciano un vuoto nel
nostro paese.
Fattu stà ch’i giniràl’
mò su tùtt’ capuràl’.
-Dietro frònt’ ! Signàm’ u pàss’
Stàt’ tranquìll’ !
Nènt’ tàss’ !
Piglìd’ u pàn’ ppì cipùll,
a savuzìzza ppì capicùll’.
di Enzo Ruis
La poesia di
Ugo Grimaldi
1965-2007
Tra le note del sole
sfugge la poesia della notte.
In questo azzurro sconfinato
va una barca
solitària.
E nel rosso di un tramonto
porta con sé il tuo ricordo.
Annegano i tuoi occhi,
troppo lontani ormai...
Nei rimpianti del cuore
tutto sembra parlare da sé;
nulla si è creato
e tutto si è distrutto.
Dimmi:
come faccio a spegnere questa luce
che ancora mi rende cieco?
PER UN’AGRICOLTURA BIOLOGICA
Giovedì 2 marzo ha iniziato la sua attività
lo sportello informativo sulla conversione al biologico. E' importante, perché da
sempre viene richiesto un supporto di
informazione, sia sulle problematiche
amministrative e burocratiche che su
quelle agronomiche.
Lo sportello sarà aperto ogni giovedì dalle 15 alle 19 a Cirella presso la sede del
circolo pensionati, in piazza Madonna
delle Grazie.
Contiamo sulla vostra partecipazione e
collaborazione.
Mascia Marini
del Baticos
Bio-distretto Alto tirreno Cosentino
CHI CI AMMINISTRA
Gaetano Sollazzo -Sindaco - Francesca Anna Casella v.sindaco, bilancio, finanze,contenzioso. Pierluigi BenvenutoAss.lavori pubblici,tecnico manutentivo,sicurezza,viabilità e traffico, PIT. Franco Maiolino. Ass.al turismo,spettacolo ,cultura, politiche territoriali, del lavoro,unione dei comuni .Mariassunta Urciuolo. Ass. al Welfare, Piani di zona, relazioni
con il pubblico. Bernardo Riente- Pres. del Consiglio. Cons.com. con delega . Franco Suriano. Cons.Com. con delega
urbanistica, demanio,catasto,patrimonio,commercio. Ornella Perrone cons.com. con delega Politiche Sociali - Innovazione
Tecnologica - Fondi Europei - Immigrazioni - Volontariato - Ambiente. Francesca Casella. Cons.com. con delega Pubblica
Istruzione - Politiche Giovanili - Politiche Zone Rurali, Marcello Pascale
Consiglieri di minoranza - Per una Diamante Migliore: Antonio Cauteruccio - Francesca Amoroso
Diamante Futura: Giuseppe Pascale, Giuseppe Savarese
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l’Olmo Marzo 2017
SCUOLA
L’Olmo dei ragazzi per l’8 marzo
LE DONNE
Buon 8 marzo a tutte le donne
a quelle che non hanno il dono
di un sorriso,
a quelle che non hanno
una carezza sulla pelle,
a quelle che non conoscono
la dolcezza,
a quelle che in silenzio subiscono
la violenza.
Buon 8 marzo a tutte le donne,
che siano mamme, zie o nonne.
CHIARA ASCIONE
classe II A dell'Istituto
Comprensivo di Diamante
POESIA SULLA DONNA
La donna è piccola
ma ha una grande forza,
non è la seconda possibilità
di nessuno.
Non è la scelta di ripiego,
la scelta di comodo.
La donna è la donna,
e non sarà mai
una possibilità fra tante.
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DALL’INZIO DELL’ANNO SCOLASTICO 2017/18, PER GLI STUDENTI
DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO, LE ATTIVITA’ SCOLASTICHE SI
SVOLGERANNO NEL RISTRUTTURATO
PLESSO DI VIA QUASIMODO.
ALESSANDRA BIONDI IIA
LA DONNA
La donna sa amare,
sa ridere e scherzare;
cucina, legge
e impara ad educare,
con il suo modo di fare
tutto il mondo sa rallegrar
La donna è mamma
Canta la ninna nanna
Ai suoi piccini,
per far splendere
un sorriso sui loro visini.
Bella, dolce e gioiosa,
la donna profuma di mimosa;
ed una festa in suo onore
è stata creata,
l’otto marzo è la sua data.
EUSTORGIO MARIACARMEN IIA
Il 23 febbraio si e’ tenuto a Paola, presso l’ Istituto alberghiero,
il Seminario di studi “ A tavola con i piatti dei borghi: Destinazione Nord di Paola”
L’ evento , proposto dall’ Associazione scientifica Biologi Senza
Frontiere, ha coinvolto le città che hanno aderito al progetto “I Borghi
della Salute” cui ha partecipato anche Diamante, con l’ obiettivo di
promuovere la Cultura del Benessere attraverso la valorizzazione
del territorio e quindi dei prodotti tipici locali, quali fattori di marketing
territoriale e turismo sostenibile. Il piatto rappresentativo del Comune di Diamante - Alici alla Raganella - è stato realizzato dagli allievi
dell’ Istituto Alberghiero, ottenendo un grande successo.
Dall’inizio dell’anno scolastico 2017/18, gli studenti dell’Istituto
Comprensivo di Diamante potranno svolgere le attività didattiche
nel ristrutturato plesso di Via Quasimodo, dove sono in ultimazione
i lavori di adeguamento sismico e completamento della struttura.
E’ stato così concordato in un incontro che si è svolto lo scorso 16
febbraio, presso il comune di Diamante, e al quale hanno preso
parte il sindaco, Gaetano Sollazzo; l’assessore ai lavori pubblici,
Pierluigi Benvenuto; il consigliere comunale Marcello Pascale;
il dirigente dell’Istituto Comprensivo, Leopoldo Di Pasqua, accompagnato dalla collaboratrice Gabriella De Maria; i rappresentanti della ditta realizzatrice dei lavori, Cauteruccio Costruzioni
S.R.L.; l’Architetto Giuseppe Trifilio, progettista e direttore dei
lavori; il responsabile dell’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici, Tiziano
Torrano.
E’ stato deciso di comune accordo, al fine di approntare gli ultimi
interventi riguardanti i lavori di ristrutturazione dell’edifico, con particolare riferimento al completamento dei locali della palestra, che
il trasferimento delle attrezzature e degli arredi inizierà alla fine
dell’anno scolastico in corso, non inficiando in tal modo il regolare
svolgimento delle attività scolastiche e consentendo, come detto,
agli studenti di poter iniziare il nuovo anno nell’edificio che, dopo
gli interventi effettuati, sarà fruibile nel rispetto di tutti i moderni
criteri di sicurezza e funzionalità.
Tutte le attività inerenti al previsto trasferimento saranno concordate
ed effettuate nella piena collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo, al fine di restituire
alla città una struttura scolastica attesa e che sarà di sicuro riferimento per tutto il territorio.
L’OLMO - I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a: Redazione dell’Olmo c/o
Comune di Diamante e.mail:[email protected]. L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo -
Tipografia Lapico - Santa Maria del Cedro - L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli
degli Uffici Comunali. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 25 febbraio 2017.
1° Numero Agosto 2002 - Anno 15 - n°172 - Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 - Tribunale di Paola
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COMUNE
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Marzo 2017
l’Olmo
Rimozione amianto su copertura Istituto Comprensivo: dichiarazione del responsabile settore
Manutentivo Ing. Torrano
Scuola DiamanteIl sottoscritto Tiziano Torrano in qualità di responsabile del settore Manutentivo del Comune, ma soprattutto in qualità di genitore di un alunno della scuola media, in merito alle preoccupazioni di molti genitori per la
presenza di amianto sulla copertura, si sente in dovere di rassicurare gli stessi che le lastre di amianto di copertura
sono incapsulati sotto pannelli di polistirene (dall'anno 2003) il cui spessore in alcuni punti raggiunge anche i 15 cm.
Non esistono lastre in contatto con l'esterno, né con l'interno dell'edificio. Il colore bianco che si intravede in alcune
foto pubblicate sono il segno di deterioramento del solo strato superficiale di alcuni pannelli, ma lo strato di copertura
delle lastre di amianto è ancora ampiamente assicurato (agli atti dell'ente esistono le foto che lo documentano). La
mancata rimozione è dovuta ad un problema di discarica dove conferire i pannelli di polistirolo, che hanno indotto il
sottoscritto a non avviare la rimozione proprio per evitare problemi di incolumità pubblica come comunicato al Dirigente
Scolastico ed al sindaco con nota Prot. 8833 del 28/02/2017. Ribadisco come responsabile del settore, ma soprattutto
come genitore che non esiste alcun pericolo e mi scuso di non essere riuscito ad eseguire la rimozione nei due giorni
di sospensione dell'attività scolastica. In ogni caso appena possibile si provvederà alla rimozione previo accordo con
l'istituzione scolastica.
F.to Tiziano Torrano
Il Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, ha scritto una lettera di solidarietà al Sindaco di Cassano all'Ionio,
Giovanni Papasso, vittima nei giorni scorsi di un grave atto intimidatorio.
Nella lettera si legge: <<Caro collega, desidero esprimerti a nome dell'Amministrazione Comunale, e di tutta la Città
di Diamante, la mia solidarietà per il grave atto intimidatorio di cui sei stato vittima. Un gesto ignobile perché ha oltraggiato la memoria di una persona cara scomparsa verso il quale non possiamo non esprimere un forte sentimento
di ripulsione, unita all'auspicio che si faccia al più presto piena luce sull'accaduto. L'invito che posso rivolgerti, in
maniera assolutamente non rituale, è quello di andare avanti nel tuo impegno al servizio della tua comunità e per continuare ad affermare quotidianamente il valore della legalità, in una regione che ha sempre bisogno di riferimenti positivi. Per questo non posso
che rinnovarti il mio incoraggiamento a proseguire con immutata determinazione nel tuo lavoro, manifestandoti nuovamente i sentimenti
di vicinanza di tutta la comunità di Diamante>>.
L'Amministrazione Comunale
Una richiesta di riesame di avvisi di accertamento e/o liquidazione serve ad annullare o rettificare in autotutela gli atti impositivi emessi dal Comune.
L'istanza può essere avanzata da tutti i contribuenti del Comune che abbiano ricevuto atti impositivi, che appaiono errati nella determinazione dell'imposta dovuta.
Scarica i modelli: ISTANZA RIESAME IN AUTOTUTELA SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - ISTANZA RIESAME IN AUTOTUTELA ICI - ISTANZA RIESAME IN
AUTOTUTELA TARSU.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il Comune di Diamante ha approvato il progetto con il quale parteciperà al bando nell'ambito del "Programma di sviluppo rurale 2014 - 2020", per il
quale sono stati richiesti 250.000 euro, per gli interventi di miglioramento della viabilità interpoderale nelle zone rurali: Cucco, Riviere, Sagarote e
Montesalerno
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Bando per l'assegnazione di borse di studio
Si rende noto che con decreto dirigenziale n. 16857 del 23.12.16 è stato approvato il Bando l'assegnazione di contributi (Borse di studio) a sostegno della spesa
delle famiglie per l'istruzione per l'anno scolastico 2016/2017 - Legge 10 Marzo 2000 N. 62, in cui sono definite le modalità e i termini di presentazione delle
domande . Per l'espletamento delle attività da parte delle scuole (art.5 del bando) si riconoscerà alle Scuole partecipanti, a consuntivo, un contributo finito di Euro
1,50 per ogni domanda di borsa di studio risultante ammessa al beneficio del contributo, per l'espletamento della L. 62/2000. Leggi il bando.
Avviso Pubblico Piani Locali per il Lavoro
Si comunica che è stato pubblicato sul BURC n.3 [Parte 3a] del 13.01.2017 il decreto n.6 del 4 gennaio 2017 avente ad oggetto "PAC Calabria _ Pilastro Salvaguarda 6 Scheda n.3 "Politiche Attive del Lavoro" Piani Locali per il Lavoro. Approvazione Avviso Pubblico (PLP) per l'avvio di Piani Individuali di Avviamento al
Lavoro - Percorsi Integrati di Orientamento, Formazione e Lavoro nell'ambito dei Piani Locali per il Lavoro (PLL).
Tutti i moduli sono scaricabili dal sito del comune comune –diamante.it
AVVISO UFFICIO TRIBUTI - APERTURA AL PUBBLICO E INFORMAZIONI TELFONICHE
Si ricorda ai Signori contribuenti che l'Ufficio Tributi, fino a nuove disposizioni, osserva il seguente orario di apertura al
pubblico: lunedì e mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15,30 alle 17,30.
Per le informazioni telefoniche i contribuenti possono chiamare:
lunedì e mercoledì dalle ore 12,00 alle ore 13,40, ai numeri : 0985/042327, 0985042328, 0985/ 042325
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 5
l’Olmo
Febbraio 2017
In regola i pagamenti RSU
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In merito a quanto pubblicato, nei giorni scorsi, dagli organi di
stampa, circa il mancato pagamento della tariffa RSU da parte
del Comune di Diamante, pur comprendendo la volontà di alcuni di rendersi oltremodo visibili agli occhi dell’opinione pubblica e preferendo non raccogliere alcuna provocazione né
alimentare polemiche inutili e faziose, per un atto di responsabilità politica e di correttezza verso i cittadini, si ritiene di
dover chiarire alcuni passaggi che dimostrano l’assoluta inconsistenza delle richieste da parte della Regione Calabria
circa i crediti che la stessa vanta nei confronti dell’Ente.
Infatti, dalla Relazione sulla situazione dei pagamenti effettuati
o da effettuare nei confronti della Regione Calabria, redatta
dal responsabile del Settore Contabilità – Bilancio,
rag. Giovanni Gamba, si evince quanto segue:
1. per i debiti verso la Regione Calabria per conferimento rifiuti
solidi urbani è stata a suo tempo chiesta la compensazione
con i crediti vantati da questo Ente nei confronti dell’ente regionale già con decorrenza dall’anno 2012 ma nessuna risposta è pervenuta presso il Comune di Diamante;
2. non avendo ricevuto risposta tutti i debiti per conferimento
rifiuti fino al 31.12.2013 sono stati pagati tramite le somme
trasferite per il pagamento dei debiti della P.A. prima del
31.12.2014;
3. per il debito al 31.12.2014 nessuna operazione è stata intrapresa oltre a quanto indicato al punto 1;
4. per il futuro si emetterà un nuovo proprio atto (Determinazione del Responsabile del Servizio Finanziario) con la richiesta di compensare i seguenti crediti per un ammontare complessivo pari ad euro 310.880,01:
a) contribuzioni conto rata regionale mutui - anno 2015- anno
2016 per un totale pari ad euro 277.774,12;
b) saldo per stabilizzazione a tempo determinato LSU/LPU anno 2015 per un totale pari ad euro 8.437,89;
c) contribuzione regionale per stabilizzazione a tempo indeterminato n. 3 LSU - anno 2013- anno 2014 per un totale pari
ad euro 24.668.
Resta inteso che nella compensazione non saranno incluse
le somme per lavori pubblici già anticipate da questo Comune
ma non ancora trasferite dalla Regione Calabria in quanto non
compensabili”.
Pertanto, di “triste” c’è solo chi si ostina a diffondere informazioni non veritiere e, spesso, lesive dell’immagine dell’Ente e
della professionalità di quanti vi operano.
Prima di parlare bisogna conoscere bene i fatti e non manipolare le notizie, in maniera distorta e strumentale, esclusivamente per pura ambizione e mania di protagonismo ma non
certamente per il bene comune.
L’Amministrazione Comunale
COMUNE
•
4
13
Tirocini per 25 lavoratori ex percettori mobilità in deroga, da impiegare per servizi di utilità sociale.. Il Comune di Diamante
partecipa alla manifestazione d’interesse.
L’amministrazione comunale di Diamante, con la delibera approvata
dalla Giunta comunale lo scorso 22 febbraio, parteciperà alla manifestazione d’interesse per la presentazione di percorsi di politiche attive, da
erogare, in modalità di tirocini, della durata prevista di 6 mesi, a favore di
25 soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità
in deroga. Il Comune di Diamante, ha inteso avvalersi del massimo numero di unità, 25 appunto, richiedibili per i comuni con una fascia di popolazione residente compresa tra i 5mila e i 30mila abitanti.
L’utilizzo dei soggetti interessati sarà destinato all’attuazione di progetti
finalizzati «ad interventi di interesse generale, rivolti alla collettività e destinati al miglioramento dei servizi resi ai cittadini e al funzionamento della
pubblica amministrazione».
Con la delibera, infatti, la Giunta ha approvato il formulario riportante i
progetti che si intendono attuare, inseriti nella documentazione da presentare per la manifestazione di interesse.
Nello specifico, gli interventi andranno ad interessare una serie di attività
finalizzate all’erogazione di servizi di utilità sociale, tra i quali la manutenzione ordinaria di edifici e strutture di proprietà comunale, la manutenzione
della rete di viabilità, di aree verdi e attrezzate, l’erogazione di servizi socio-assistenziali e di assistenza domiciliare, di servizi a carattere turistico-culturale, di funzioni di supporto amministrativo, guardiania e portierato. Nel caso in cui l’amministrazione comunale di Diamante risultasse
tra gli enti beneficiari della misura di politiche attive per il lavoro, si procederà di conseguenza ad un ulteriore avviso finalizzato proprio alla selezione dei lavoratori in stato di mobilità in deroga da impiegare nei progetti previsti. A totale carico della Regione, una indennità di partecipazione di € 800 mensili, per i 6 mesi di tirocinio e con inquadramento parttime (20 ore settimanali, pari a 80 mensili).
Un’opportunità importante – rilevano dall’Amministrazione Comunale –
in un momento di grave carenza occupazionale, sia perché offre la possibilità di attuare delle azioni di politica attiva per lavoratori temporaneamente espulsi dal mercato del lavoro e sia per il supporto che i lavoratori
interessati, potranno dare ad attività di pubblica utilità per la collettività
cittadina.
L’Amministrazione Comunale
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MINORANZA
Gruppo Consiliare
DIAMANTE FUTURA
Spett.le Comune di Diamante
Sig. Sindaco
INTERROGAZIONE CONSILIARE
Ai sensi e per effetto del vigente regolamento comunale, il sottoscritto
Gruppo consiliare “Diamante Futura”
INTERROGA
Il Sig. Sindaco per conoscere
Premesso: - Che la maggioranza consiliare non ha mai voluto nominare una Commissione che seguisse in modo specifico le vicende
che riguardano i lavori portuali;
- Che l’interrogazione consiliare del 21.09.2016, con cui abbiamo chiesto alla S.V. di discutere sull’opportunità di costituire una Commissione
Consiliare porto, non è mai stata inserita all’ O.d.g. dei vari C.C. finora
tenuti dalla nostra A.C.;
- Che per effetto della mancanza d’esecuzione dei lavori oggetto del
finanziamento di € 2.400.000,00 esiste un rischio di illecito arricchimento privato con grande nocumento per la nostra comunità;
Considerato:
- Che il cantiere portuale risulta ormai abbandonato da molte settimane e i lavori previsti nel crono-programma facente parte integrante
dell’ultimo contratto stipulato, con il consenso comunale, tra la Regione Calabria e l’ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l., non è stato rispettato;
- Che esiste una grave responsabilità del comune, il quale ha elusivamente nominato la Regione Calabria come stazione appaltante dei
lavori da questa finanziati al comune;
- Che la nomina della Regione Calabria, come stazione appaltante,
ha avuto lo scopo di consentire che i lavori, “contra legem”, fossero
affidati direttamente alla concessionaria dell’opera portuale, baipassando così i vincoli legislativi relativi ai maggior finanziamenti previsti
nelle perizie di variante suppletive e migliorative;
- Che tali lavori, invece, sono stati previsti dalla perizia di variante richiesta dell’ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l. e su cui il C.C. di Diamante
ha espresso il parere favorevole;
Per tutto quanto prima premesso e considerato : Chiediamo
Di conoscere se alla ditta esecutrice dei lavori da eseguire sui beni di
titolarità comunale, ubicati fuori dall’area portuale, è stato già liquidato
l’acconto del 20% dell’importo appaltato, così come stabilito dalla legge. Trattandosi di un rilevante interesse comunale, anche in virtù dell’ormai certificato abbandono del cantiere da parte della concessionaria ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l., voglia la S.V. chiedere lumi al
R.U.P. ing. Zinno, che finora ha difeso in modo più che opinabile,
esclusivamente gli interessi privati dalla Concessionaria contro quelli
pubblici.
Il Gruppo Consiliare “Diamante Futura”
•
Marzo 2017
l’Olmo
LETTERA APERTA AL SINDACO
Egregio Sig. Sindaco,
dopo aver ripensato a lungo sull’attività amministrativa svolta dal gruppo consiliare “Diamante Futura”, ho deciso di mettere nero su bianco il mio pensiero, sul come e sul perché
il governo comunale da Lei presieduto rappresenti una grande sciagura per la comunità
amministrata.
La cosa più grave da rilevare riguarda il Suo modo di essere politicamente refrattario
alle diverse indicazioni e alle critiche che pervengono dai banchi dell’opposizione sull’operato dell’ A.C. . La presunzione del sapere è indice di grande ignoranza e chi amministra il destino di una comunità non può permettersi di disconoscere la massima Socratica del: “ Più so, più so di non sapere”.
il destino di Diamante è legato inesorabilmente alla concretizzazione della struttura portuale ed all’attuazione del P.S.C.,strumento urbanistico che ha ipotizzato uno sviluppo
territoriale influenzato dalla presenza dell’attività portuale.
Sulla base di tale convinzione,“Diamante Futura” ha incardinato il suo ruolo politico battendosi fin dall’inizio del proprio mandato per la soluzione dei problemi legati all’opera
portuale e al P.S.C. . Nell’interesse della comunità amministrata abbiamo messo più
volte in guardia l’A.C. sui veri obiettivi che sottendevano alla perizia suppletiva e di variante migliorativa presentata dall’ATI-ICAD- Diamante Blu S.r.l., ed abbiamo sollevato
questioni che riguardano sia la legittimità della succitata variante e sia la capacità economica-finanziaria della concessionaria che ancora oggi risulta essere il riferimento legale degli investimenti necessari per realizzare i lavori portuali.
Anche per quanto concerne la definizione dei pareri che la regione dovrà emettere nei
confronti del P.S.C., Le abbiamo chiesto di riguardare la procedura messa in atto su indicazione dell’arch. Prof. Carci, in quanto ad avviso di “Diamante Futura” la procedura
incardinata non rispetta l’iter previsto dalla legge.
Infatti, affinchè la regione possa esprimersi definitivamente dovranno essere trasmessi
, anche gli elaborati contenenti le eventuali modifiche apportate dall’esame alle osservazioni al P.S.C., notificate nei termini di legge, dagli aventi diritto. E’ stato tutto inutile.
A lavar la testa all’asino, si perde acqua e sapone.
Ora i nodi sono al pettine sia per quanto riguarda i lavori portuali che per quanto riguarda
il parere regionale sul P.S.C..
Con amarezza dobbiamo constatare che le osservazioni da noi sollevate in merito della
realizzazione del porto e in merito alla definizione del P.S.C. erano tutte fondate. I lavori
del porto sono completamente fermi ed abbandonati e la pratica del P.S.C. è sospesa
nel competente Ufficio della Regione Calabria.
Diversamente da altri, sosteniamo che non sia corretto spettacolarizzare il nostro ruolo
istituzionale di minoranza consiliare. Abbiamo ritenuto che gli interessi della cittadinanza
fossero la cosa più importante da perseguire e perciò abbiamo, con discrezione, messo
a disposizione dell’A.C. le nostre modeste conoscenze tecniche ed amministrative. Lei
e la Sua maggioranza avete, invece, sollevato il muro dell’incomunicabilità nei nostri
confronti, respingendo ogni nostra proposta, finanche la richiesta da noi avanzata nell’ultimo C.C., con cui avevamo chiesto di nominare un legale esperto in appalti pubblici,
per salvaguardare gli interessi della comunità amministrata sulla questione porto. Siamo
intervenuti nel dibattito politico-amministrativo con gli strumenti istituzionali che
abbiamo a disposizione ed abbiamo indicato, senza avere alcun esito, congrue soluzioni
ad i molteplici problemi che assillano la cittadinanza nel suo vivere quotidiano. Come
minoranza consiliare ci sentiamo anche noi responsabili del degrado che attanaglia la
nostra comunità. Dovremmo, forse, fare sentire la nostra voce in modo più forte e convincente, in modo da non dare alcun alibi a chi ritiene che la gestione amministrativa
sia un esercizio muscolare che dipende solo dalla democrazia espressa dai numeri che
in C.C. sostengono la
maggioranza. Se Lei non convocherà immediatamente un C.C. in cui discutere e risolvere definitivamente le vicende che riguardano il porto ed il P.S.C., saremo costretti ad
alzare la voce e ad illustrare alla popolazione, nella piazza, quali sono i veri motivi che
hanno attanagliato gli interessi pubblici in favore di quelli privati. Pur nella consapevolezza che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire e non c’è peggior cieco di chi
non vuole vedere, faremo tutto il possibile perché venga coronato il sogno storico di Diamante sul porto e perché vengano salvaguardati gli interessi che attengono allo sviluppo
socio-economico della nostra comunità.
p. “Diamante Futura” Giuseppe Savarese
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 4
l’Olmo Marzo 2017
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STORIA LOCALE
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Tra Storia e Costume
LE PREDICHE A QUARESIMA D' UNA VOLTA
di Ciro R. Cosenza
Nei paesi del Tirreno cosentino, ma questo accadeva anche altrove, qualche decennio orsono, quanti non ricordo, nella seconda metà della Quaresima, nella chiesa principale del paese, veniva tenuto un ciclo di prediche, che, per
il periodo in cui veniva tenuto, si chiamava
"Quaresimale". Il ciclo si concludeva la sera del
giovedì della Settimana Santa con la predica
appellata della Passione e con quella del venerdì successivo, alle tre del pomeriggio, la predica dell'agonia. Le prediche di solito erano tenute da un predicatore venuto da fuori, ingaggiato dal parroco della Chiesa Madre, che,
sfruttando amicizie e conoscenze, lo aveva ingaggiato da tempo.
Lo stesso parroco la avrebbe ospitato, al meglio, per tutto il periodo del quaresimale. Queste
prediche erano molto seguite e la chiesa gremita, a volte fino all'inverosimile. Correvano ad
ascoltarle anzitutto le donne, di ogni età e di
ogni condizione sociale.
A quelle prediche c'erano poi tantissimi bambini, anzitutto quelli del catechismo, con i loro
amichetti ed amichette, che venivano sistemati
in appositi banchi e guardati a vista dalle loro
istruttrici.
Non mancavano inoltre i giovani che avevano
la ghiotta occasione d'incrociare almeno con lo
sgiardo qualche ragazza. Parlo di un'epoca
quando era molto arduo, almeno dalle nostre
parti, tenere i contatti con l'altro sesso. Infine
non mancavano, specialmente quando il predicatore era di riguardo, cioè di buon livello, gl'intellettuali del posto, cioè eruditi e professionisti
noti. Questi, di solito nottambuli, avrebbero continuato a discutere fra loro, al passeggio, o nei
loro posti di abituale ritrovo, farmacie, ciercoli
o caffè, degli argomenti che il predicatore aveva
affrontato nella sua predica.
Non è difficile, a distanza di tempo, dare un
giudizio, nella sua globalità, che cosa è stato
una volta, nei nostri paesi il Queresimale, quan
do ancora non c'era la televisione, la radio la
possedevano pochi e i giornali li compravano
pochissimi. Al di là dell'approfondimento per tutti i credenti, prettamente teologico, era un momento di aggregazione e di amicizia, perchè ci
si ritrovava insieme e si finiva, magari a funzione terminata, per scambiarsi, con i saluti, attestati di stma e di affettuosità amicale.
Inoltre era un momento di autentica cultura per
quello che tutti riuscivano ad apprendere, specialmente quando il predicatore era un buon
parlatore e aveva alle spalle un bagaglio culturale non indifferente. Quando, dopo la celebrazione della Santa Pasqua, si tornava alla vita
consueta, si era tutti un po' tristi, perchè mancava a tutti qualcosa; ci mancava, con l'appuntamento in chiesa, non solo qualche ora dei nostri pomeriggi vuoti, ma ci veniva a mancare
l'ascolto di qualcosa di grande interesse.
Per me, quando ero ragazzino, quello era un
periodo bellissimo.
Non mi perdevo nessuna predica.......con qualche amico mi recavo in chiesa puntuale, perche
dovevamo trovare nella grande Chiesa di San
Benedeto, qualche posto in ombra, perchè
quando il predicatore entrava nel vivo dell'argomento, noi approfittavamo per consumare la
merenda. Si, proprio la merenda! Di solito pane
e cacio pecorino, per tutti noi aquisitissima, oppure fichi secchi, fichi delle jette, o dei tortanielli,
raramente qualche crucetta. In seguito, più
grandetti, magari segretamente innamorati di
qualche ragazzina, andavamo e cercavamo un
posto per farci notare. Non era impossibile, alla
fine, avvicinare qualche fanciulla con cui scambiare qualche parola, un saluto e qualche sorriso, che non diceva niente, ma che voleva dire
tutto.
Era tuttavia molto importante nel paese, conoscere in anticipo l'ordine a cui apparteneva il
predicatore. Una garanzia se era un padre domenicano, ancora di più, ma questo avveniva
di rado, se era un gesuita. A volte un buon predicatore poteva essere un sacerdote pallottino,
che poteva arrivare per amicizia, quando l'Ordine di San Vincenzo Pallotti gestiva l'Istituto
"Silvio Lopiano" a Cetraro, e a volte anche un
paulotto risultava gradito, che era facile farlo arrivare, raccomandandosi ai vertici del Convento
di San Francesco di Paola. Si racconta che a
Diamante i c.d. notabili della cultura, dopo le
prime prediche, se il predicatore appariva un
po' scarso, incontrando il Canonico della Chiesa Madre dell'Immacolata, don Giovanni Caselli, lo affrontavano, agitando il pollice e l'indice
della mano destra, dicendo:
"Giovannì......mi dispiace, ma quest'anno un c'è
niente!"
Don Giovanni allargava le braccia, come a dire:
mi dispiace, ma che ci posso fare io?
Forse intimamente dentro di sè pensava: ma
guarda che mi tocca sentire, e poi da chi?
Altre volte se il predicatore si rivelava di un elevato livello culturale e quindi davvero un buon
oratore, uncontrandolo la musica era diversa:
"Giovannì.......Complimenti! Che fiuto che hai
avuto......Che tenore!"
E tutti felice fino all'anno venturo.
3
•
COMUNE
•
Marzo 2017
l’Olmo
PROGETTO DI AMMODERNAMENTO E COMPLETAMENTO DELLA
STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE IN LOCALITA' PRAINO - CAMPO SPORTIVO
COMUNALE "FRATELLI OLIVA "
CARATTERISTICHE TECNICHE E
DIMENSIONALI DELLA STRUTTURA SPORTIVA
• Campo di calcio in erba sintetica con sistema di drenaggio orizzontale, costituito da manto erboso artificiale avente le seguenti catatteristiche:altezza variabile da 4,5 a 6 cm., geodreno a canali longitudinali per il drenaggio orizzontale,
inerti di riporto con agenti stabilizzanti in polvere ad azione idraulica, fibrorinforzato, spessore cm. 8, canaline di raccolta con griglie zincate prefabbricate,
posizionate alle estremità dei due lati lunghi del campo, convogliamento delle
acque in collettore di pvc del diametro 160 mm..
• Pavimentazione della pista di atletica,delle aree per il salto in alto, salto in
lungo ed altre discipline, da realizzare con manto sintetico elastico, drenante,
spessore mm. 13, composto da un primo stratoin granuli di gomma legati con
resina poliuretanica e da un secondo strato ( manto superficiale ) eseguito con
spruzzatura colorata di miscela con caratteristiche di alta resistenza all'usura
ed agli agenti atmosferici.
• Corpo tribuna coperta, spogliatoi, palestra, custode, sala riunioni.
La struttura si compone di:
una tribuna coperta avente capacità di circa 400 posti a sedere, copertura realizzata con grossa e piccola orditura in legno lamellare, con soprastanti strati
costituiti da barriera al vapore, impermeabilizzazione, caldana protettiva, pannellatura terminale a doppia lamiera con superficie in vista colorata, coibentata
in poliuretano.
Piano sottostante alla tribuna in cui è prevista la realizzazione di due gruppi
spogliatoi, per la squadra locale e per la squadra ospite,di spogliatoi per i giudici
di gara ,locale e servizi per primo soccorso .
Ciascun gruppo di spogliatoi risulta costituito da: locale spogliatoio attrezzato
con armadietti, panchine, attaccapanni a parete; locale lavabi, ( sono previsti 5
lavabi per gruppo ), locali w.c. (2 per gruppo), w.c. D.A.; locale docce ( 4 per
gruppo ). Sono inoltre previsti, con accesso dall'esterno, alle due estremità del
piano spogliati, i servizi igienici per il pubblico e per D.A.
I locali sottostanti alle gradinate della tribuna, avendo altezze ridotte, sono destinate a deposito. La superficie coperta dei due gruppi spogliatoi è di circa mq.
410.
Il piano sottostante agli spogliatoi, destinato a palestra, alloggio custode e sala
riunioni è accessibile dalla strada interna e risulta collegato al piano spogliatoi
a mezzo di una scala interna.
La palestra, dotata di servizi igienici, servizi per D.A. e locale deposito, ha una
superficie complessiva di mq. 220 circa.
L'alloggio custode, costituito da locale soggiorno-pranzo, cucina, ripostiglio, camera e bagno, ha una superficie di mq. 75 circa.
La sala riunione, con i relativi servizi, ha una superficie di mq. 118.
La struttura portante è in cemento armato, costituita da pilastri e travi in eleva-
zione collegati tra loro ed ancorati alla platea armata ed al reticolo di travi rovesce in fondazione.
L'edificio avrà cappotto esterno realizzato con pannelli di isolante termico in
EPS ( polistirene espanso, spessore cm. 4 ),fissati alla muratura con tasselli ,
rete porta intonaco, rasante e rivestimento finale; i serramenti esterni saranno
in pvc con giunti termosaldati e vetrature isolanti. L'edificio avrà le prestazioni
energetiche ed i requisiti minimi previsti dal D.M. 26 giugno 2015.
L'edificio sarà dotato di tutti gli impianti tecnici previsti dalle norme CONI per
l'impiantistica sportiva e precisamente: impianto idrico, sanitario, riscaldamento,
refrigerazione, ventilazione, illuminazione di emergenza, segnalazione di emergenza, collegamento alla fognatura comunale, antincendio.
• Gradinata esistente
Per la gradinata esistente, ubicata sul lato est del campo di calcio, sono previsti
lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza secondo le tecniche vigenti; la
capacità ricettiva della struttura, sarà di circa 1000 posti a sedere.
• Recinzione perimetrale esterna
Il progetto prevede demolizione totale di ciò che resta dell'attuale recinzione
esterna e la riscostruzione della stessa, da realizzare con pannelli modulari in
cemento armato aventi altezza esterna non inferiore a mt. 2.50.
• Biglietteria e servizi
Lungo il lato sud della recinzione esterna, è prevista la costruzione di un basso
fabbricato per la biglietteria ed i servizi igienici per il pubblico.
• Aree sussidiarie
Il campo sportivo sarà dotato di aree di parcheggio per addetti ed utenti, e spazi
con verde attrezzato; sono previsti infatti: la bonifica e la sistemazione a verde
dell'area ubicata a nord - est della struttura sportiva. Questo intervento è importante perchè la zona necessita di essere bonificata sotto il profilo della regimazione idraulica delle acque superficiali e sistemata sotto il profilo della sistemazione a verde.
Sono previste inoltre all'interno del campo sportivo, nella zona nord, e nella zona sud, ampie aree per parcheggio addetti, ambulanza, forze dell'ordine, aiuole
verdi con piantumazione di alberature di alto fusto.
• Aree a parcheggio
Il progetto prevede la realizzazione di due aree destinate a parcheggio per una
superficie complessiva di mq. 1500.
• Fruibilità da parte degli utenti D.A.
La struttura sportiva ed i servizi previsti saranno realizzati ed attrezzati in modo
da essere fruibili da parte degli utenti D.A..
• Impianto di illuminazione artificiale
Il campo di gioco avrà una illuminazione media superiore a 100 lux e l'impianto
avrà una uniformità di illuminamento in ogni punto del terreno di giuoco.
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 3
l’Olmo Marzo 2017
• COMUNE•
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Inaugurata a Diamante la sezione “Riviera dei Cedri”dell’ Associazione Italiana Donne Medico (AIDM)
Sabato 18 febbraio si è tenuta, presso il Museo DAC di Diamante, la presentazione della Sezione
donne medico della “Riviera dei Cedri”, alla presenza della Presidente Nazionale Dr.ssa Cate-
rina Ermio, del Direttore del distretto “ Il Tirreno” Dr.ssa Giuliana Bernaudo, della Presidente della sezione di Cosenza Dr.ssa Teresa Papalia e della segretaria dell’ Ordine dei
Medici di Cosenza, Dr.ssa Agata Mollica. Presenti, inoltre, l’ on Ernesto Magorno, che con il
Sindaco di Diamante Dr Gaetano Sollazzo ha portato i saluti istituzionali, sindaci ed ammini-
stratori locali, rappresentanti dell’ Associazionismo e del Volontariato ed una numerosa platea
di donne Medico.
La sezione vede come presidente la dr.ssa Mariassunta Urciuolo, vicepresidente la Dr.ssa
Maria Rachele Filicetti, Segretario la Dr.ssa Sandra Paglionico, consiglieri le Dr.sse Teresa
Impieri ed Agnese Mollo e tra le socie fondatrici le Dr.sse Clelia Randisi, Anna Maria Nocito,
Serena Forestieri, Angelina Luca, Rosanna Rago e Annarita Ritacco ed e’ nata proprio dalla
volontà di queste donne medico, che lavorano e vivono sul territorio della Riviera dei Cedri, che
hanno avvertito l’ esigenza e la necessità di collaborare e focalizzare l’ attenzione sul ruolo della
Donna Medico nel campo sanitario e sociale.
L’ AIDM e’ una società scientifica nata nel 1921,che attualmente vanta più di sessanta sezioni
su tutto il territorio Nazionale e che ha molteplici scopi, dalla valorizzazione del lavoro della donna
medico in campo sanitario, alla formazione scientifico culturale delle socie, promuovendo la col-
laborazione con associazioni nazionali ed internazionali, con organismi ed istituzioni pubbliche,
estendendo la sua attenzione ed il suo intervento anche a problematiche di grande rilevanza so-
ciale quali la violenza sulle donne e sui minori, l’ avvento di nuove tecnologie e stili di vita .
“Con questo incontro inaugurale - sottolinea la Dr.ssa Urciuolo, ringraziando tutte le colleghe
presenti ed invitandole alla partecipazione- vogliamo dare inizio ad un percorso che possa coin-
volgere il maggior numero di colleghe per poter iniziare ad occuparci anche di noi e dei problemi
che quotidianamente incontriamo nel nostro lavoro”.
Vivere il lavoro di medico come donna comporta spesso disagio, fatica, riduzione del tempo
libero, rinunce professionali e penalizzazioni economiche, sia durante la vita professionale che
a livello pensionistico.
La manifestazione si è conclusa con l’ augurio di un buon inizio alle due giovanissime neolaureate
in Medicina della cittadina diamantese, la Dr.ssa Serena Leo e la Dr.ssa Valentina Grosso Ci-
ponte.
L’Editoriale di
Franco Maiolino
La Biblioteca
di Babele
La certezza sulla necessità di realizzare una biblioteca comunale, o meglio riorganizzare e ampliare
quel piccolo patrimonio librario che alcuni anni fa
era stato allocato nel Parco La Valva, nel locali che
attualmente ospitano l’ Acquario Multimediale, l’ho
avuta qualche settimana fa. La mattina in Giunta
avevamo affrontato la destinazione della Scuola di
via Amendola convenendo sulla necessità di utilizzare alcuni degli ambienti che si sarebbero resi disponibili per finalità di tipo culturale, ossia di realizzare un piccolo polo culturale dove ospitare alcune
Associazioni e riorganizzare la biblioteca cittadina.
Nel pomeriggio cercavo in edicola Babel il libro
di Bauman ed Ezio Mauro distribuito con il quotidiano la Repubblica facendo la piacevole sorpresa
che le quattro copie giunte a Diamante erano ter-
minate convincendomi dunque che i libri, e chiaramente parlo di libri convenzionali e non di E book,
nonostante la rivoluzione tecnologica del terzo millennio non sono ancora soltanto romantici oggetti
di collezionismo o residuali elementi di complementi di arredo di famigliole piccolo-borghesi.
Non sono sicuramente rappresentativo di uno
spaccato sociale attuale, sicuramente per l’età, e
pertanto il significato culturale ed il valore immateriale della lettura che io attribuisco alla biblioteca
non sono corrispondenti a quelli della maggioranza
delle persone, però sono profondamente convinto
che il substrato socio culturale della nostra comunità sia permeabile ad una operazione di questo tipo e che la realizzazione di una biblioteca a Diamante possa rappresentare non una operazione
anacronistica della nostalgia ma una sfida che mira
a proporre uno spazio fisico di aggregazione, di dibattito, di confronto e sostanzialmente di crescita
della comunità oltre che a far scoprire o riscoprire
il gusto dello sfogliare le pagine, soffermarsi su un
rigo e addormentarsi lasciando cadere il libro per
terra. Fra l’altro sono convinto che alla base della
drammatica evidenza che i giovani non sanno più
scrivere ci sia il problema che non leggono più, o
meglio che leggono sintesi e sommari, che utilizzano simboli e non parole, che non sanno descrivere
e che, pur quando capaci di introiettare una serie
impressionante di nozioni di tecnica, di economia e
di matematica sono spesso incapaci di esprimere
un sentimento o di lasciar volare la fantasia. Jorge
Louis Borges, cieco,si immaginava il paradiso come
“ una immensa biblioteca ingombra “ e nel suo racconto La Biblioteca di Babele, una biblioteca infinita
diventa metafora della vita.
L’incendio della biblioteca di Alessandria è assurta
a simbolo di crollo delle civiltà cosi come una delle
pagine più nefaste della storia contemporanea sono state illuminate dai roghi dei libri nella Germania
nazista.
Si.! Sono convinto che una sala della scuola di via
Amendola che una volta ospitava il Centro di Lettura può divenire la Biblioteca Comunale di Diamante, e che questo possa essere utile alla città.
•
15
IL PAESE
•
Marzo 2017
L’arte di Perrotta : il bianco e nero della nostra memoria
Antonino Perrotta è il nostro Banksy e non lo sappiamo. Bisogna avere la fortuna di trovarlo per
strada a dipingere su qualche muro per rendersi
conto della sua innata bravura nel costruire forme,
figure, profondità.
La costruzione dell’opera di Antonino, è
perfetta, geometrica, stilizzata, essenziale, racchiusa in un giusto equilibrio che dona alla nostra
vista un senso di bellezza e attrazione dovuta a
quell’alone di mistero che circondano le sue figure. E’ il sapiente uso del bianco, del nero e del
grigio che rendono questa visione.
Un amalgama prodigioso ed emozionante che
trasforma un muro freddo e sconosciuto, un vicolo perso fra gli altri vicoli, in qualcosa di conosciuto, di caldo, di vivo.
Antonino risveglia la memoria delle persone che
non passano più sommessamente da quel vicolo,
ma che improvvisamente si ravvivano nel vedere
i suoi dipinti, come risvegliati da un lungo torpore. Antonino è il pittore della nostra memoria in
bianco e nero, senza colore, così come spesso
sono i nostri sogni, mentre nel buio della notte vaghiamo alla ricerca di persone scomparse, di ricordi flebili, di fatti avvenuti e persi. La Madonna
marinara in corso Garibaldi si aggiunge al dipinto
sulla cordata e a quello sul bibliotecario “paccio”
continuando un perrcorso della memoria che
diventa così un libro aperto.
Grande successo per la prima
edizione di “DiamanteCarnival”
Grande successo per la prima edizione
di “DiamanteCarnival - Maschere in Festa “ organizzata dall’ Assessorato allo
Spettacolo in collaborazione con il
Gruppo Scout Agesci - Diamante 1,
l’Azione Cattolica e i gruppi Giovanili
delle parrocchie cittadine e alla presenza di Don Michele Coppa, Parroco
dell’Immacolata Concezione.
La manifestazione, a motivo delle incerte condizioni del tempo si è svolta interamente all’interno del Nuovo DAC Ponte delle Arti e delle Culture, trasformato per l’occasione in un vero Villaggio
di Carnevale, attrezzato con strutture
gonfiabili prese d’assalto con grande
gioia dai tanti bambini presenti. Il
Gruppo di Animazione “Animatime”
con particolare bravura ha intrattenuto
partecipanti con l’esibizione dei trampolieri, giochi, balli, performance artistiche,
esibizioni di giocolieri e clown in uno sfavillio di coriandoli.
Nella stessa area è stata allestita da
parte degli Scout una zona dedicata alla
degustazioni di dolci della tradizione carnevalesca propri della Riviera dei Cedri
e per raccogliere fondi per l’autofinanziamento. Notevole, come detto, la partecipazione dei bambini, con le loro fa-
miglie, che hanno dato vita ad una festosa e colorata e piacevole invasione
del DAC solitamente occupato da iniziative più seriose. Questa iniziativa- aveva
detto l’assessore Franco Maiolino nel
presentare la manifestazione- assume
un particolare significato in quanto da
una parte esprime il prodotto di una sinergia tra le istituzioni e il mondo associativo cittadino nel cogliere ogni occasione per vivacizzare la città e scuoterla
da un troppo lungo torpore che la pervade da tempo, dall’altra vuole essere anche occasione per costruire intorno al
Carnevale che negli ultimi anni soffre la
competizione con una festa che non appartiene alla nostra cultura, che è la festa
di Hallowen, un’operazione culturale destinata soprattutto ai ragazzi.
Riscoprire l’originalità e il significato delle
maschere tradizionali ormai quasi del tutto scomparse, la ritualità della morte di
Carnevale, la Gastronomia che ruota intorno a tale festa è il movente culturale
di questa iniziativa che si propone in futuro di diventare un appuntamento fisso
. Quindi- conclude Maiolino- festeggiamo
un Carnevale senza scimmiottare modelli che non ci appartengono ma puntando al recupero culturale di una festa che
rischia di scomparire dalla memoria collettiva.-
l’Olmo
di Francesco Cirillo
MARZO 2017 02/03/2017 08:12 Pagina 2
l’Olmo Marzo 2017
• ASSOCIAZIONISMO •
L’attrice Sarah Maestri a Diamante
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l’Olmo
CONTINUANO LE ATTIVITÀ DEL CENTRO SOCIALE
IMMACOLATA CONCEZIONE DI DIAMANTE
Un’altra madrina d’eccezione per il
Mediterraneo Festival Corto di
Diamante nell’edizione 2017: l’attrice
Sarah Maestri protagonista femminile di
“Notte prima degli esami” e del fortunato sequel “Notte prima degli esami oggi”. E’ questa una delle anticipazioni sul concorso internazionale per cortometraggi organizzato
dal Cinercircolo Maurizio Grande di Diamante e che quest’anno
si svolgerà nelle serate dell’ 1, 2 e 3 settembre.
Un altro vero e proprio “colpo” annunciato dal direttore artistico
Francesco Presta e dal direttore tecnico Ferdinando Romito
e che testimonia, ancora una volta, la crescita del Festival
che si svolge nella “Perla del Tirreno”, divenuto, anno dopo anno,
autorevole punto di riferimento a livello internazionale per questo
genere cinematografico. Quest’anno l’evento iniziale dell’1 settembre, sarà dedicato a Peppino Impastato, l’attivista antimafia
e giornalista siciliano, ucciso il 9 maggio 1978 a Cinisi per ordine del boss mafioso Gaetano Badalamenti.
La serata vedrà ospiti, proiezioni e contributi sulla vicenda di
Peppino Impastato che con il suo impegno ed il suo coraggio è
devenuto figura di riferimento per tutti quelli che voglio dire NO
ad ogni tipo di mafia.
Il Cinecircolo Maurizio Grande di Diamante
CARNEVALE A CIRELLA ORGANIZZATO
DALL’ASSOCIAZIONE WHITE ANGEL.
Pienamente soddisfatti gli organizzatori della White Angel per la
prima edizione del Carnevale cirellese, con sfilata di maschere
di bambini e carri, conclusosi con la “fucaracchia” di Re Carnevale nella piazza Santa Maria dei Fiori. Gli organizzatori ringrazione l’Amministrazione Comualel per l’appoggio dato e soprattuto la popolazione per la loro fativa partecipazione.
Un buon inzio per un’associazione appena formata, che ha grandi progetti per la piccola cittadina .
“Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e
popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua
benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di
concordia, fraternità, eguaglianza
ed affetto cittadino ( Leopoldo Pagano 1860 )
MENSILE D’ INFORMAZIONE E CULTURA DELLA RIVIERA DEI CEDRI A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI DIAMANTE E CIRELLA
PREPARIAMOCI ALLA PASQUA
LETTERA DI DON MICHELE
Il Centro Sociale di Diamante è in piena attività e sta mettendo in atto tutte le iniziative
e le proposte che il nuovo Direttivo si è prefissato.
Infatti nella sede di Via Santa Lucia il fermento e la dinamicità che vi regna contrasta
purtroppo con la staticità del cantiere del porto sottostante.Nei vari momenti della
giornata, si alternano diverse attività, daitradizionali giochi di carte, a cui si sono
aggiunti i tornei di Burraco che coinvolgono in modo particolare le donne, all’ allegra
scuola di ballo, guidata dalla brava maestra Francesca Lanuara di Belvedere che
nei giorni di martedì e giovedì impegna coppie e single in ballitradizionali e moderni.
Chiaramente non mancano le attività di tipo sociale e culturale che sono il fulcro
centrale del Circolo.
Una importante attività già avviata è il corso di italiano per stranieri, organizzato dal
CPIA di Scalea in collaborazione con l’Istituto ITGC d Diamante , il comune di Diamante ed il Centro sociale , il quale ha messo a disposizione i locali, che logisticamente rendono meno disagiato il raggiungimento dei corsi all’ ITGC.Questo corso
ha entusiasmato molti stranieri, i quali puntuali e ligi al dovere , riempiono anche in
modo folcloristico la sala. E’ il contributo che il nostro Circolo dà al difficile problema
dell’accoglienza e dell’integrazione. Il corso si svolge tutti i giorni mattina e pomeriggio, escluso il sabato e le iscrizioni sono sempre aperte.
È pronto già il calendario di una serie di convegni medici, che si terranno nei sabati
stabiliti, in cui alcuni specialisti ( Neurologo,Fisiatra, Cardiologo, Urologo, Diabetologo) tratteranno temi di grande interesse dando informazioni e consigli pratici.
Si è festeggiato il Carnevale con una serata musicale e la degustazione di piatti e
dolci tradizionali preparati con la supervisione di un grande chef di Diamante.
L’importanza e la finalità di questo Centro sociale è principalmente quello della socializzazione, quante persone vivono chiuse nel proprio ambiente senza un minimo
di confronto con gli altri, c’ è tanta gente impegnata ,ma tanta altra che ha tanto tempo a disposizione. Quante persone vorrebbero fare tante cose ma non hanno con
chi farle e allora trovarsi quotidianamente, periodicamente, un volta tanto in una allegra compagnia, dove confrontarsi, condividere momenti, trascorrere serenamente
qualche ora, non fa che tanto bene!
Partecipare, Solidarizzare, impegnarsi e divertirsi questo vuole fare il Centro Sociale
di Diamante.
Il Centro Sociale “Immacolata Concezione”
Hanno collaborato a questo numero : Ciro R. Cosenza, Giuseppe Gallelli, Mariella Perrone, Enzo Ruis,
Giovanni Grimaldi, Vito Laurino . Foto di Francesco Cirillo, Claudio Francesco Manco
a pag. 6 e 7
Tirocini per 25 lavoratori ex
percettori mobilità in deroga, da
impiegare per servizi di utilità
sociale.Il Comune di Diamante
partecipa alla manifestazione
d’interesse.
A pag. 4
L’Ass. Maria
Assunta
Urciuolo
inaugura
a Diamante
la sezione
“Riviera dei
Cedri”
dell’ Associazione Italiana
Donne Medico (AIDM).
Pag. 2
WELFARE pag. 10
“Conoscersi per proteggersi: la Protezione Civile sei tu “
«I Piani di Emergenza Comunale «sono fondamentali per salvare la vita delle persone»,
ha così dichiarato il dirigente regionale delle
Protezione Civile, il geologo Carlo Tansi, nel corso dell’iniziativa “Conoscere per proteggersi: la
protezione Civile sei tu” organizzata dall’Amministrazione Comunale di Diamante e tenutasi
sabato scorso presso il Nuovo DAC - Ponte delle
Arti e delle Culture. L’incontro pubblico era incentrato proprio sulla presentazione del Piano
di Emergenza Comunale e vi hanno preso parte
gli studenti dell’Istituto Comprensivo e dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore, oltre
a numerosi cittadini e rappresentanti delle Forse dell’Ordine e delle associazioni.
Nel suo intervento Tansi ha messo in rilievo l’importanza dei piani di emergenza portando tra
gli esempi quello dei recenti fatti di Rigopiano
: « Se in quel caso ci fosse stato un piano di
emergenza comunale che avesse detto alle persone dove dovevano andare in caso di slavina e
da dove far partire i soccorsi, non ci sarebbero
stati tutti quei morti ».
Tansi ha annunciato che la Regione,in collaborazione con i comuni, sta predisponendo una app
che sarà disponibile nei prossimi mesi sul sito
www.protezionecivilecalabria.it e che guiderà i
cittadini, tramite gli smartphone e tablet, verso le aree di sicurezza previste nei piani di
emergenza comunale; oltre a questo la Protezione Civile fornirà ai comuni della Calabria, sempre
nei prossimi mesi, la cartellonistica che indica le
vie di fuga e le zone sicure. Il dirigente regionale ha evidenziato, inoltre,l’importanza dei piani di emergenza delle scuole ed a tal proposito
la Protezione Civile regionale sta studiando le interconnessioni tra i piani di emergenze delle
scuole e tra quelli comunali. Tansi ha sottolineato l’importanza del volontariato, invitando i giovani a vivere questa esperienza nella Protezione
Civile. L’estensore del“Piano di Emergenza Comunale”, l’ing. Ivano Russo ,ne ha presentato
i punti salienti attraverso il supporto di slide
riportanti le tavole di progetto; ricordando che
il “piano di emergenza è l’insieme delle procedure operative di intervento per fronteggiare
una qualsiasi calamità attesa in un determinato
territorio”. Russo ha espresso il suo plauso per
l’iniziativa e per l'impegno dell’Amministrazione
a far conoscere il piano ai cittadini. La manifestazione è stata aperta dai saluti iniziali del
Sindaco, Gaetano Sollazzo, che ha illustrato la
genesi del piano di emergenza comunale e sottolineato l’importanza. L’Assessore ai Lavori
Pubblici, Pierluigi Benvenuto, tra le altre cose,
ha evidenziato come l’incontro di sabato sia stato solo il primo di una serie di appuntamenti che
si svolgeranno ancora nelle scuole e poi nei centri di aggregazione cittadini, e supportato anche
da una brochure illustrativa.
Un interessante e puntuale contributo è stato
fornito, nel corso della manifesta da Andrea
Maria Salerno volontario dell’A.G.E.S.C.I.
associazione che opera nel nostro territorio da
12 anni e che vede impegnati più di 80 soci.
Tra le finalità dell’associazione vi è anche il volontariato di protezione civile e il supporto in caso di calamità. Per la partecipazione all’iniziativa, e per la collaborazione assicurata, l’Amministrazione Comunale ribadisce i ringraziamenti
al dirigente dell’Istituto Comprensivo, Leopoldo
Di Pasqua, e al Dirigente dell’IISS, Concetta
Smeriglio.
L’Amministrazione Comunale
N. 172• anno 15 •Marzo 2017 • Direttore Editoriale Sindaco Gaetano Sollazzo • Direttore responsabile Francesco Cirillo