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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
MARtEDì 28 FEBBRAIo 2017 - N. 1865 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE ottAVIANI
Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6
F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g
IL goVERNAtoRE NoN EsItA A sCHIERARsI CoNtRo IL suo PARtIto
FInE vITa, zaIa cOnTrO la lEga nOrD
FoRzA ItALIA
La
Legge è in discussione aLLa
SIlvIO lancIa Furlan neL giorno in cui iL
In DIrETTa TElEvISIva s vizzera per morire . i L
"stiamo cercando un incarico
nazionale per simone Furlan".
Promozione in diretta
a
"Canale Italia", quando ha chiamato l'ex premier e leader di
Forza Italia silvio Berlusconi.
Quasi una "carrambata" visto
che in studio era ospite l'ex
commissario di Padova, e componente dell'ufficio di presidenza nazionale degli azzurri,
simone Furlan. Che si è visto
anche offrire un posto in parlamento: "Anche se lui non l'ha
mai chiesto, credo che sia giusto offrirglielo", ha detto
Berlusconi. "Furlan è una persona encomiabile per la volontà e lo spirito con cui si è buttato nella cosa pubblica, senza
mai chiedere nulla - ha sottolineato Berlusconi - stiamo cercando una responsabilità a
livello nazionale da dargli. A
simone voglio bene perché è
una persona davvero rara".
Simone Furlan
OK
chiede che iL
carroccio
Il suo partito, in Parlamento, si
è messo si traverso. Ma Luca
zaia, ex ministro del Carroccio
e governatore del Veneto, non
esita a schierarsi - in controtendenza - a favore della legge sul
fine vita che è in discussione
alla Camera, proprio nel giorno
in cui il Dj Fabo ha scelto di
morire in Svizzera rispettando
le regole, di un paese che non
e' il suo'. E Zaia si dice contento, stando a quanto riporta
L’Espresso, che la commissione Affari sociali abbia concluso
l'esame degli emendamenti al
ddl Lenzi, scongiurando di fatto
ulteriori ritardi rispetto all'approdo in Aula avvenuto ieri.
«Quando ci fu il caso di Eluana
Englaro- ha spiegato Zaia nell’ìintervista- ero ministro, nel
governo Berlusconi: mi trovai
anch’io dentro quei giorni e
quelle ore spasmodiche che
precedettero la sua morte. Ho
vissuto, dal punto di vista etico,
quella vicenda. Ed è inevitabile,
quando una storia del genere ti
tocca da vicino, porsi il problema: al posto suo, cosa vorrei
Don Enrico Torta
A 79 anni, il parroco di Dese è diventato il testimonial nazionale della lotta al
dio denaro e Credere, settimanale delle
Paoline gli ha dedicato la prima pagina.
dj
c amera
Fabo
ha
proprio
sceLto
presidente deLLa
La
regione
Lasci Libertà di c o s c i e n z a
Luca
mi facessero? Dopo che te lo
sei chiesto, non si torna indietro». Ma alla Camera, la proposta deve fare i conti con l’ala
cattolica.«Anch’io sono cattolico, tutta la nostra comunità ha
radici profonde nel cristianesimo. Ma in questi casi- sottolinea Zaia- il filo tra vita e morte
è sottilissimo: se non ci fosse la
medicina che c'è oggi, non ci
sarebbe neanche il problema
del testamento biologico.
Voglio dire che grazie ai progressi della scienza riusciamo
zaia
a tenere in vita persone che in
altri tempi sarebbero morte da
anni. E allora meno male che
per una volta il Parlamento, che
certo non brilla per tempismo
ed efficienza, sta lavorando a
una legge di civiltà».Per Zaia
sono temi delicati che devono
essere lasciati fuori dai partiti
alla libertà di coscienza. Anche
per evitare di arrivare al referendum, che secondo il governatore rappresenterebbe un
plebiscito per il “Sì”.
Cesare Albertini
Poste Italiane
«Rivedere la consegna a giorni alterni e
mantenere gli uffici nei paesini di montagna e campagna». Chiare le richieste
a Poste Italiane dell’assessore Lanzarin.
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KO
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 2
Regione
calcOlI SbaglIaTI PEr I PrESIDI
mIglIaIa DI EurO Da rESTITuIrE
Il debito da saldare arriva direttamente dal Mef, che
chiede la riconsegna delle somme entro trenta giorni
Devono restituire cifre che vanno
dai 1.300 ai 7mila euro con punte
di 12mila. La lettera che annuncia
il debito da saldare arriva direttamente dal Mef, il ministero dell'economia e delle Finanze che
chiede ai presidi la riconsegna
delle somme. Hanno tempo trenta giorni per decidere se pagare
tutto in un'unica soluzione oppure
rateizzare. Le prime lettere sono
giunte ad alcuni dirigenti scolastici di Padova e di Vicenza. Ma è
solo questione di giorni e poi la
missiva dalla Ragioneria dello
Stato arriverà a tutti i presidi, compresi quelli andati in pensione
negli ultimi anni. Sono poco
meno di seicento i dirigenti scolastici in Veneto coinvolti nella resti-
tuzione di denaro. A monte di
tutto c'è un errato calcolo, a partire dal 2011, delle loro retribuzioni.
Sulla vicenda la sezione veneta
dell'associazione nazionale dei
presidi ha già contattato un legale per fare ricorso. Prima di tutto
“La senatrice Puppato si dimostra
ancora una volta senza vergogna”: replica seccamente l’assessore regionale alle politiche
ambientali Gianpaolo Bottacin alle
affermazioni della sen Laura
Puppato che con un’interrogazione ai ministri Galletti e Calenda li
sollecita ad intervenire sulla
Regione perché siano posti criteri
più restrittivi sul piano ambientale
in merito al progetto per bruciare
plastica nei forni della Cementi
Rossi di Pederobba, nel trevigiano. “Anziché presentare un’interrogazione priva di qualsiasi valore
– risponde Bottacin – mostri che
peso politico ha facendosi promotrice di un progetto di legge che
vieti di utilizzare plastiche e copertoni come combustibile all’interno
del cementificio e lo faccia approvare. O si limita all’interrogazione
perché forse non conta nulla?”.
“Con le sue affermazioni che tirano in ballo la Regione – conclude
l’assessore veneto – la senatrice
si mostra però sicuramente senza
vergogna, perché appaiono sui
giornali solo a due giorni di distanza dalla decisione del suo governo di impugnare le norme con cui
Denaro
perchè viene chiesto di restituire
delle cifre al lordo, mentre in
busta paga erano state percepite
al netto. L'intoppo nasce dai ritardi del rinnovo del contratto integrativo regionale dei dirigenti scolastici.
I cEmEnTI rOSSI DI PEDErObba
bOTTacInrEPlIcaallaPuPPaTO
In arrIvO 7mln
In vEnETO PEr
“Il DOPO DI nOI”
Il Veneto si attrezza per attuare il
‘Dopo di noi’, il primo provvedimento legislativo che riconosce
specifiche tutele per le persone
affette da disabilità al momento
della perdita dei genitori o dei familiari, sostegno indispensabile per la
loro vita quotidiana. “D’intesa con
le associazioni delle persone con
disabilità e delle loro famiglie
abbiamo predisposto e inviato a
Roma – ai ministeri competenti –
la proposta di programma regionale per attuare gli interventi ei servizi previsti dalla legge 112/2016 che
destina quest’anno al Veneto 7,2
milioni di euro c”, informa l’assessore Manuela Lanzarin. “La
Regione ha definito le linee guida
per avviare e sostenere nel territorio progetti di vita indipendente e
percorsi di autonomia per i disabili
gravi. Daremo priorità ad esperienze residenziali temporanee in
appartamenti che riproducono le
condizioni di una famiglia, a percorsi giornalieri di autonomia e a
forme di sostegno per soluzioni
domiciliari alternative ai grandi istituti e alle Rsa, coinvolgendo il
terzo settore, le famiglie e i servizi
sociali”. Sono oltre 3 mila i disabili
gravi attualmente ospitati nelle
strutture residenziali del Veneto.
“La legge, nobile e avanzata negli
obiettivi, in realtà – avverte l’assessore – promette più di quanto poi
riesca a mantenere. Con 90 milioni di dotazione finanziaria per tutto
il territorio nazionale per il primo
anno di applicazione (184 milioni
nel triennio) si potranno attivare
risposte limitate.
Gianpaolo Bottacin
la Regione aveva posto delle limitazioni in materia di cave e di fonti
rinnovabili di energia, come i pirogassificatori. La motivazione è
che ledono le competenze esclusive dello Stato. Come mai, allora,
la senatrice non chiede regole più
stringenti al governo?”.
Manuela Lanzarin
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Cronaca di Belluno
I ragazzI DEl Fablab
E lE STamPanTI 3D
La loro prima stampante 3D l'hanno comprata che non avevano
nemmeno 15 anni. Da allora non
hanno mai smesso. I loro sabati
pomeriggio li trascorrono al
Fablab, al Centro Consorzi di
Sedico; disegnano, progettano,
smanettano. Pensano in grande e
hanno un sogno che si sta realizzando: portare le stampanti 3D
made in Belluno nei salotti della
gente comune. Quella che di elettronica e di bit ci capisce poco, che
si arrabatta col computer e poco
più. In questi giorni il laboratorio
creativo ha uno stand tutto suo
all'interno della fiera Costruire di
Longarone ma loro, Piersilvio
Barel e Matteo Cappellari entrambi 16 anni, non hanno tempo per
stare dietro al bancone. Trascorrono i momenti liberi dallo studio, entrambi frequentano l'Iti
Segato, al Fablab perché la loro
creatura dovrebbe vedere la luce
entro un paio di mesi. Hanno le
idee chiare, la mente veloce di una
generazione che in fatto di elettronica precorre i tempi e pensa al
proprio futuro da protagonista.
«Vorrebbero realizzare una stampante 3D made in Belluno di
design, a basso costo e personalizzabile spiega Michele Verdolini
tra i volontari che seguono i ragazzi al Fab Lab -, una sorta di oggetto da mettere in salotto adatto a
tutti. Noi gli offriamo gli spazi all'interno del Consorzio di Sedico e
forniamo loro i materiali per la
costruzione». Le basi saranno in
legno multistrato e parte dei pezzi
in plastica, realizzati con un'altra
stampante 3D. L'obiettivo è contenere i costi creando tutto in casa e
rendere l'oggetto elementare, in
quanto a utilizzo.
Fablab di Sedico
2QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 3
Cronaca di Padova
EquITalIa: “rOTTamazIOnE”
nEgaTa Su mulTE E TrIbuTI
Rottamazione delle cartelle esattoriali, metà dei Comuni padovani non la applicano. Tra Conselvano e Piovese, praticamente tutte le amministrazioni comunali non hanno aderito alla definizione agevolata delle ingiunzioni
di pagamento, la cosiddetta rottamazione. «Non ne abbiamo fatto
nulla perchè abbiamo valutato,
d'intesa con gli uffici comunali,
che il beneficio che ne sarebbe
derivato non giustificava l'attività
ed i costi relativi» spiega il sindaco di Conselve Antonio Ruzzon. Nemmeno Piove di Sacco
si è avvalsa della rottamazione,
pur avendone la possibilità,
appoggiandosi ad Abaco e Sorit,
come conferma il vice sindaco e
assessore al bilancio Lucia
Antonio Ruzzon
Pizzo. A Selvazzano a gestire i
crediti è Equitalia e l'adesione c'è
stata. Il Comune di Limena ha
dato invece il suo consenso
all'adesione, ma deve capire
ancora se è necessario un atto
ufficiale. Nel Comune di
Cervarese a gestire i crediti è
Equitalia e l'adesione c'è, mentre
il Comune di Rovolon non ha
aderito, perché non ha cartelle
insolute, al momento sono solo
al primo sollecito. I comuni di
Saonara e Ponte San Nicolò allo
stato attuale collaborano ancora
con Equitalia per la riscossione
dei tributi insoluti. In entrambi i
territori l'amministrazione comunale è contraria alla rottamazione
degli interessi accumulati dai
debitori e ha deciso di proseguire
senza particolari correttivi. Nel
territorio del monselicense la
quasi totalità dei Comuni è ancora convenzionata con Equitalia.
Tra questi ci sono la stessa
Monselice, Boara Pisani, San
Pietro Viminario, Arquà Petrarca
e Pernumia.
Cronaca di Vicenza
rEnzO rOSSO ImITa TrumP
“FarE
murI
POrTa
lavOrO”
Il patron della Diesel con tanto di parrucca ha postato un
video sul suo profilo Facebook dove si lancia con ironia
Il patron della Diesel Renzo
Rosso imita il presidente
Usa Donald trump, con
tanto di parrucca simile alla
capigliatura del presidente
Usa in un video postato sul
suo profilo Facebook.
Nella sua parodia, parlando
in inglese, Rosso lancia un
provocatorio: "Americani,
faccio muri dappertutto, ne
costruisco uno dopo l'altro,
in Messico, in Svizzera, in
Austria, in Canada, perché
fare i muri porta lavoro e
porta nuova occupazione",
ironizza. Nel video, al suo
fianco c'è anche la compagna Arianna Alessi nelle
vesti, perfette, della first
lady
Melania
trump.
Renzo Rosso e Arianna Alessi
Recentemente, lo ricordiamo, nel Milan era subentrato a Dolce & Gabbana: il
club ha infatti ufficializzato
la nuova partnership triennale con Diesel, un cambio
di filosofia, voluto dall'ad
Barbara Berlusconi e approvato dai futuri proprietari
cinesi, per inseguire nuove
quote di mercato, soprattutto fra i giovani.
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 4
Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 5
Cronaca di Venezia
TrEDIcI mIgranTI ScarIcaTI
cOmE PacchI a POrTOgruarO
Un gruppo di stranieri, tutti maschi del Bangladesh e del
Marocco. Sono stati soccorsi dalla polizia nei pressi dell’interporto
Come dei pacchi. Li hanno scaricati prima a Cessalto, poi a
Portogruaro. Una notte all'addiaccio per due folti gruppi di
migranti, abbandonati a se stessi la scorsa notte a distanza di
circa 30 chilometri gli uni dagli
altri. A Portogruaro sarebbero
almeno 13 le persone soccorse
da una task-force intervenuta
per prestare loro la prima assisentza. La richiesta di aiuto è
arrivata verso le 10 di ieri mattina
al 113 da alcuni automobilisti
che, lungo la tangenziale di
Portogruaro nei pressi di Noiari,
hanno notato il gruppo di stranieri che camminava senza meta.
Sul posto è intervenuta la polizia
del
commissariato
di
Un immigrato
Portogruaro che ha trovato il
gruppo, composto esclusivamente da uomini, nei pressi dell'interporto della cittadina del
Lemene, tra Summaga e
Levada di Concordia Sagittaria.
Si tratta di cittadini del Ban-
gladesh e del Marocco che
sarebbero stati scaricati da un
mezzo pesante dopo un viaggio
iniziato chissà dove. Gli agenti,
con l'ausilio del Comitato locale
della Croce rossa, hanno trasferito tutti negli uffici di via Stadio
per il fotosegnalamento e per
ascoltare la loro testimonianza
con l' aiuto di un interprete. Il
gruppo, stremato per la dura
prova del viaggio, è stato quindi
rifocillato e sottoposto alle cure
del caso. Intanto gli investigatori
della polizia stanno cercando di
scoprire chi sia il passeur che si
è occupato del viaggio dei
migranti. Non è escluso che dietro a questa tratta ci sia una rete
criminale bene organizzata.
Cronaca di Treviso
l’IncEnDIOlaScIaSOlOmacErIE
DISTruTTO Il ParcO STElla
Era quasi l'alba, quando i pompieri sono riusciti a spegnere gli
ultimi focolai del rogo, scoppiato
intorno alle 20 di sabato nel Parco
commerciale Stella di Oderzo. Un
inferno di fiamme e fumo che ha
messo a dura prova gli oltre 50
vigili del fuoco accorse a Oderzo
dai comandi di Treviso,, con quattro autoscale e sette autobotti.
Hanno ingaggiato una vera e propria battaglia che, anche grazie
alle porte sbarra-fuoco, hanno
permesso di salvare parte del
fabbricato del centro commerciale. I danni? Nessuna si sbilancia
con dati precisi. Bisognerà attendere i sopralluoghi e le perizie dicono esperti del settore, ma
anche investigatori dei pompieri e
dei carabinieri - ma molto dipen-
Cronaca di Rovigo
EScOnO Da caSa
E I laDrI lE SvuOTanO
Non appena hanno aperto la porta
di casa, una volta rientrati dopo
aver trascorso la serata fuori, si
sono trovati di fronte al caos.
Perché all'interno del loro appartamento si erano intrufolati dei ladri
che, per la necessità di agire in
velocità, hanno messo tutto a soqquadro per riuscite a trovare e
arraffare oggetti e gioielli in ora. Un
copione che si è ripetuto per due
volte lo scorso sabato e che già
aveva avuto una sua anteprima
nella serata di giovedì. Troppe le
similitudini per non pensare che
dietro ai tre furti in appartamento
commessi in serie negli ultimi giorni non possa esserci sempre la
stessa mano. I tre furti, seppure
troppo pochi per essere considerati una vera e propria ondata,
sembrano comunque lasciar pensare che una banda di topi di
appartamento abbia deciso di passare in rassegna ville e villette di
Rovigo e circondario. Studiando
bene i movimenti dei proprietari di
casa, visto che in tutti e tre i casi
sono entrati in azione mentre gli
appartamenti erano momentaneamente vuoti. Uno dei furti messi a
segno è stato compiuto in Commenda, poco distante dallo stadio
Battaglini. I ladri, approfittando
della momentanea assenza dei
padroni di casa, hanno forzato l'infisso di una finestra e sono riusciti
a entrare, frugando dentro ai mobili e rovesciando cassetti, fino a
quando non sono riusciti a mettere
le mani su alcuni gioielli in oro e si
sono poi dati alla fuga. I derubati si
sono accorti di cosa fosse accaduto solo una volta rientrati, quando
ormai c'era ben poco da fare se
non chiamare il 112 per denunciare l'avvenuto furto.
I danni causati dall’incendio al “Stella di Oderzo”
derà da quanta merce c'era nei
magazzini di Uniero e Brico e
degli altri negozi. Valutando aggiungono - la struttura del fabbricato e i cosiddetti danni collaterali una stima considerata realistica (che comprende i mancati
incassi futuri) parla di una cifra
vicina ai cento milioni. Sulle cause
dell'incendio, per ora, non ci sono
certezzeDai primi elementi di
prova raccolti, gli investigatori
sembrano ipotizzare una causa
accidentale.
Massimo Bergamin
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 6
DA VERoNA CoN PoCHE CALoRIE
hErO
In
TIvù
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lInEa
lIghT
Il nuovo spot dell’azienda è dedicato alla linea di confetture
a basso apporto calorico: con 5 gusti base e 4 specialità
Hero Italia, che ha la
sua sede a Verona,
torna in TV con il nuovo
spot dedicato alla linea
di confetture a basso
apporto calorico Hero H
Light. L'ironia e la grande esperienza nel settore delle "poche calorie"
sono protagoniste del
messaggio che sta passando sulle emittenti
televisive Rai e anche sul
grande schermo delle sale
cinematografiche. Un tono
leggero dunque, coerentemente con la leggerezza di
Hero Light, ma anche chiaro e
diretto: "Siamo pronti per questo grande ritorno sul piccolo e
sul grande schermo per portare nelle case degli italiani i
Lo spot di Hero Light
nostri valori di alta qualità e
naturalità senza compromessi
- spiega Fausto Bini, direttore
commerciale di Hero Italia - il
tenore calorico eccezionalmente basso delle nostre confetture (mediamente 8 calorie
per porzione) merita un investimento importante in termini
di comunicazione e visibilità, soprattutto in un
momento in cui il mercato delle confetture
senza zucchero conferma una continua crescita". Con le nuove confetture Hero Light, che
sono senza glutine, cresce il gusto grazie alla
frutta raccolta al giusto
grado di maturazione,
mentre diminuiscono ancora
le calorie. Più leggerezza, più
naturalità e più convenienza in
tutte le 9 referenze costituite
da 5 gusti base (Albicocche,
Ciliegie Rosse, Fragole,
Pesche, Arance Amare) e 4
gusti "specialità" (Frutti di
bosco, Ciliegie nere, Mirtilli,
Lamponi).
IL gRuPPo tREVIgIANo DELLA MoDA
STEFanEl FInIScE a DuE FOnDI
“ParlErò SOlO a cOSE FaTTE”
Stefanel ceduta a due fondi: il
gruppo trevigiano della moda
passerà nelle mani dei fondi Oxy
e Attestor, ci sono già modalità,
dettagli, tempi, anc ese Bepi
stefanel dice «parlerò solo a
cose fatte». C’è la data cerchiata
in rosso, è quella del 30 aprile: la
scadenza fissata dal tribunale di
Treviso per il prossimo 6 marzo
(Stefanel è stata ammessa al
concordato “in bianco”) è troppo
vicina, e lo storico marchio di
Ponte di Piave, scrive il Mattino
di Padova, chiederà la proroga di
sessanta giorni. L’annuncio ufficiale sarà («dovrebbe essere»,
dicono in azienda) contestuale
all’assemblea dei soci fissata il
30 aprile per l’approvazione del
bilancio. È chiaro che poi il via
libera definitivo toccherà - entro
FIERE ItALIANE
accOrDO STraTEgIcO
Tra l’InDIa E aEFI
Prosegue l’attività di AEFIAssociazione Esposizioni e
Fiere Italiane per l’internazionalizzazione del sistema fieristico
italiano:l’Associazione ha siglato un accordo con IEIA-Indian
Exhibition Industry As soci ation. La firma è stata apposta
da Rajiv Malhotra, segretario
onorario di IEIA, e da Ettore
Riello, presidente di AEFI. IEIA
è l'associazione indiana che
rappresenta organizzatori, fornitori e venues dell’intero settore. “L’internazionalizzazione è
un driver fondamentale per lo
sviluppo e la crescita delle
nostre imprese ed anche quest’anno sarà una delle principali attività dell’associazione commenta Ettore Riello, Presidente di AEFI. – L’India è un
mercato strategico, considerati
i tassi di crescita e l’altissimo
numero di consumatori con
sempre maggiore potere d’acquisto, e rappresenta un’opportunità che intendiamo cogliere.
grazie a IEIA avremo il supporto giusto per approcciare un
mercato così complesso, eterogeneo ed immenso come l’India
permettendoci di superare
anche le barriere culturali. Con
questa intesa AEFI intende facilitare l’incontro tra le realtà economiche dei due Paesi, offrendo alle aziende italiane opportunità di crescita del proprio business. Con i suoi numerosi settori merceologici, l’India rappresenta il partner commerciale
ideale per l’Italia che ha un tessuto caratterizzato da piccole e
medie imprese.”
Giuseppe Stefanel
sessanta giorni da lì - al tribunale. Il motivo è legato proprio al
bilancio: il rosso profondo (quasi
14,2 milioni di euro di passivo al
30 novembre 2016, dopo il passivo di 3,9 milioni nel 2015) ha
trascinato sotto la soglia dello
zero il patrimonio netto del gruppo, ora negativo per due milioni
e 124 mila euro. Anche le nove
banche creditrici - si sfiorano i
cento milioni di euro, sul piatto hanno già dato il via libera al
piano, che prevede il passaggio
del controllo dall’azionista di riferimento storico, Giuseppe
Stefanel, che ha il 56,5% del
capitale, a Oxy Capital Italia.
Ettore Riello
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 7
FEDERAzIoNE AutotRAsPoRtAtoRI ItALIANI
SIcurEzza
E
lEgalITà
auTOSTraSPOrTO:
Il convegno di Fai Verona in occasione di Transpotec a Veronafiere ha
voluto accelerare e promuovere le tematiche della legalità e della sicurezza
Al centro del convegno di Fai
Verona, il presidente Flavio
galzenati ed il segretario di Fai
Verona Alessio sorio, aprendo
istituzionalmente i lavori, hanno
posto in prima linea i temi della
legalità e sicurezza. “In particolare
ha detto Alessio Sorio - la concorrenza sleale e il dumping sociale
che il trasporto italiano subisce
dalle aziende dell’est europeo ci
opprimono”. Il segretario generale
di Conftrasporto Pasquale Russo, intervenendo ai lavori, ha sottolineato quanto i fenomeni distorsivi della concorrenza abbiano
generato dumping sociale e cabotaggio abusivo (una piaga ed
una pratica, quest’ultima molto diffusa). Per Russo “non può esserci sviluppo senza sicurezza che è
soprattutto la necessità di avere
un mercato regolamentato. Il costo del lavoro - ha sottolineato
Russo - è il vero problema, infatti la sicurezza mette in gioco la
competizione e dunque abbassare i costi spesso significa
abbassare le regole di sicurezza”. Per i controlli come deterrente alla legalità, sono intervenuti
Alberto zantomio, comandante
Polizia Stradale e Cataldo
Russo, Commissario Municipale
che ancora una volta hanno sottolineato l’importanza della sicurezza stradale e del rispetto delle
regole che diventano efficaci con
controlli regolari ed incisivi. Gli
stessi relatori hanno sottolineato
ancora l’importanza di formare
gli autisti allo scopo di renderli
sempre più professionali. Il vicepresidente dell’Interporto Q.E.
Nicola Baldo, intervenendo
sulla sicurezza dell’Interporto di
Verona e sui suoi progetti, ha
ricordato che il Consorzio Zai,
che dal 1948 opera all’interno
della zona definita Quadrante
Europa, con le sue mille aziende
presenti, registra ben 130 società di trasporto e logistica (gomma
più ferro).
(Segue a pag. 8)
Nella panoramica fotografica il
convegno di Fai Verona. GUARDA
VIDEO E fOTO SU fACEBOOK
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 8
FEDERAzIoNE AutotRAsPoRtAtoRI ItALIANI
Segue dalla precedente.
In tema di sicurezza, la protezione dell’Interporto è garantita da
linee cablate con 100 telecamere
che controllano le merci, tutti gli
accessi sono sorvegliati e tutti i
mezzi identificati. Nicola Baldo
ha ricordato i tre progetti per l’autotrasporto a cui sta lavorando la
struttura veronese, ovvero ampliare la zona del parcheggio e
logistica nel Q. E., risolvere il problema del parcheggio dei tir con
un’area di 60 mila MQ e la costruzione di piccole tratte di binari per
favorire il trasporto merci sul futuro trasporto ferroviario. La chiusura e le conclusioni del convegno
sono state affidate al presidente
nazionale Fai Paolo uggè per il
quale sicurezza e legalità sono
strettamente collegate e se non
applicate generano conseguenze
drammatiche. La sicurezza per
Uggè nasce da un fatto culturale:
la cultura della sicurezza che
spesso non c’è. Va ricordato che
nel mondo dell’autotrasporto, a
detta di Uggè, la formazione è
garanzia di sicurezza. Gli utenti
della strada debbono avere la
certezza che il conducente dell’autotrasporto è un professionista
preparato ed in regola, che rispetta i tempi di guida e di riposo, che
è pagato secondo le norme contrattuali: caratteristiche queste
che non si trovano quasi mai nei
conducenti che arrivano dai paesi
dell’est. Le normative del mercato
libero nel quale ci troviamo, ha
aggiunto il presidente Uggè,
hanno bisogno di disposizioni
chiare ed applicate. Dati del
Ministero del Lavoro dicono che il
71% dei lavoratori del mondo dell’autotrasporto è irregolare. Il presidente Ugge ha raccontato
come confrontandosi con il ministro Delrio ha ricordato che le
aziende dell’est incrementano del
700% la loro attività, mentre le
imprese italiane sono passate dal
32 al 12% (tutto ciò perchè non
esistono condizioni omogenee
nel mercato/costo del lavoro).
Concludendo Uggè ha voluto sottolineare che le imprese italiane
non trovano più autisti, eppure ci
sono tanti giovani a cui guardare
che sono pronti ad entrare nel
2 MARzo oRE 15
cOnFInDuSTrIa,
l'arTE DI cOmPETErE
SuI mErcaTI glObalI
Le strategie efficaci
per internazionalizzare
la propria azienda
Le immagini del convegno. GUARDA VIDEO E FOTO SU FACEBOOK
mondo dell’autotrasporto, magari
investendo con sistemi di alternanza formativa scuola-lavoro.
In rappresentanza del Comune
di Verona ha portato il suo saluto
Francesco spangaro, presidente
Commissione Viabilità e Traffico
che ha annunciato di voler inserire i temi dell’autotrasporto in
un’apposita commissione di studio.
A. S.
Cogliere le opportunità di crescita nei mercati esteri rappresenta un'efficace strategia per
uscire dalla crisi e una delle leve
per mantenere e migliorare la
competitività delle imprese.
Proprio per stimolare le PMI ad
affacciarsi sui mercati esteri
L'Imprenditore, la rivista della
Piccola Industria di Confindustria, con la collaborazione
della Piccola Industria di Confindustria Verona, organizza
l’incontro "L’arte di competere
sui mercati globali" giovedì 2
marzo alle 15.00 nella sede di
Confindustria Verona. Grazie
all’intervento di alcuni professionisti verranno date utili indicazioni sulle possibili strategie
per vincere le sfide dell’internazionalizzazione. Mentre imprenditori veronesi, appartenenti a differenti settori che
hanno fatto dell'internazionalizzazione un fattore chiave del
proprio sviluppo, porteranno la
propria testimonianza. Dopo i
saluti di Raffaele Boscaini,
Vice Presidente per l’internazionalizzazione Confindustria Verona, prenderanno parte ai lavori tra gli altri Monica Dongili,
Professional Coach & Trainer
Cim&form che presenterà le
opportunità di formazione
finanziata offerte dal progetto
“Andare o Essere all’estero“,
Cristiano ghiringhelli, Assistant Professor in Organizational Theory, Università degli
Studi di Milano Bicocca illustrerà
alcuni modelli di sviluppo, innovazione e competenze delle
PMI italiane nel mondo. Infine
Denis Faccioli, Amministratore
delegato Tecres SpA, Enrico
Franzini, Amministratore delegato Calzaturificio Niki Srl e
Massimo greggio Consigliere
delegato USI Italia SpA parleranno della propria esperienza
di internazionalizzazione.
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Cronaca del Veneto
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 28 fEBBRAIO 2017 - 9
VIA SAN MARCO, VERONA
AREA CHIRURGICA
CHIRURGIA DERMATOLOGICA •
CHIRURGIA GENERALE •
CHIRURGIA PLASTICA •
CHIRURGIA VASCOLARE •
GINECOLOGIA •
OCULISTICA •
ORTOPEDIA •
OTORINOLARINGOIATRIA (O.R.L.) •
TERAPIA ANTALGICA •
UROLOGIA •
AREA MEDICA
• ANGIOLOGIA
• CARDIOLOGIA
• DIAGNOSTICA VASCOLARE
• DIABETOLOGIA
• ENDOCRINOLOGIA
• FISIATRIA E MEDICINA FISICA
• GASTROENTEROLOGIA/EPATOLOGIA
• MEDICINA GENERALE
• NEUROLOGIA
• PEDIATRIA
RADIOLOGIA
RISONANZA MAGNETICA •
ECOGRAFIA •
MAMMOGRAFIA •
RX CONVENZIONALE •
TAC •
DENSITOMETRIA •
Contatti
045.601.48.44
[email protected]
Orari
Da Lunedì a Venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 20.00
Sabato
dalle ore 9.00 alle ore 13.30
Indirizzo
Centro Diagnostico Terapeutico
Ospedale Sacro Cuore
Via San Marco, 121
37138 VERONA
C.F.: 00280090234
P.IVA.: 00280090234
Sacro Cuore - Don Calabria
Presidio Ospedaliero Accreditato - Regione Veneto
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Cronaca del Veneto
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