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Cinetica Film Club
2 017
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P o l i t e a m a
C o r s o
C a v o u r ,
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schede filmografiche di roberto figazzolo
mercoledì 1 marzo 2017 ore 16 e 21
DOC d’Autore
GROZNY BLUES
Regia Nicola Bellucci, origine Svizzera 2015, 105’.
Protagonisti del film un gruppo di persone sopravvissute
alla guerra a Grozny, in una Cecenia devastata dalla
violenza e in cui la vita quotidiana è anche oggi limitata
da restrizioni politiche e islamizzazione coatta. A
vent’anni dalle ostilità con Mosca, Ramzan Kadyrov è il
politico ceceno che, dopo aver sottomesso il paese da
dentro, lo controlla con pugno di ferro. Città moderna,
grandi strade illuminate, persino un’imponente moschea
anziché le case fatte a pezzi dalle esplosioni e i carri
armati degli invasori, figurarsi che c’è posto anche per la
musica blues. La vita quindi tornata normale? Non
proprio ci racconta lo sguardo (puro e ) poetico di
Nicola Bellucci. «Si trattava di rompere una specie di
paradigma, quello del silenzio, che è gravato sul popolo
ceceno dal periodo successivo alle due guerre. Una
sorta di umiliazione continua della dignità umana, che
impedisce qualunque forma di protesta e di lotta
politica, o anche solo di critica». Scritto con Lucia
Sgueglia questo documentario corale lavora sul confine,
sulla soglia di significanza che hanno i gesti, i volti, le
espressioni di coloro che, nonostante tutto, non hanno
gettato la spugna. Di coloro che continuano a sperare in
un futuro diffferente, in una vita più giusta e degna di
essere vissuta. Dolentemente autentico.
venerdì 3 marzo ore 23
CINEMA & paura
IT FOLLOWS
Regia David Robert Mitchell, interpreti Maika Monroe, Keir
Gilchrist, Jake Weary, Olivia Luccardi, Daniel Zavatto, Lili Sepe,
Linda Boston, Heather Fairbanks, Ruby Harris, Bailey Spy,
Debbie Williams, Christopher Hohman, Aldante Foster, origine
USA 2014, 94 '.
I sobborghi quieti di una città americana. Una ragazza agitata si
allontana in fretta da casa. Si ripete che non ci sono problemi,
poi in lacrime telefona al padre e alla madre dicendo che vuole
loro bene. Il mattino dopo il suo cadavere viene trovato spezzato
in posizione grottesca. Il sesso, l'amore e gli incubi. Adolescenti
confusi e adulti assenti o inefficaci. Ciò che non vediamo, ma
che ci insegue tutta la vita. L’esempio più brillante dell’anno (la
produzione è del 2014, ma l’uscita in Italia ha solo qualche
mese) di horror intelligente ed estremamente pauroso. Teso,
coinvolgente, ultraterreno e al tempo stesso immerso in un clima
di credibilissima banalità. Paurosamente quotidiano.
mercoledì 8 marzo ore 16 e 21
CINEMA & musica
Cinema2day - Cinema a due euro
THE BEATLES: EIGHT DAYS A WEEK
Regia Ron Howard, interpreti Paul McCartney, Ringo Starr, John
Lennon, George Harrison, origine USA 2016, durata 99’.
Dal 1962, quando ancora suonavano quasi solo tra Liverpool e
Amburgo e il 1966, quando si dissero basta. Basta con i tour,
con la follia fuori controllo, con una mania/fenomeno sociale,
che non contava precedenti e che radunava ovunque folle, che
non si erano mai viste. Ron Howard racconta un’ascesa
straordinaria in un film che pesca da materiale molto spesso mai
visto prima. Non solo un film per fan. Anzi, tutto all’opposto, un
film su fanatismo e massa. Su successo e difficoltà nel gestirlo.
Su di un punto di vista, quello dei Beatles, e su quello del loro
interlocutore, il resto del mondo. Disvelatorio.
mercoledì 15 marzo ore 16 e 21
Anteprima Berlinale 2016
STONEWALL - WHERE PRIDE BEGAN
Regia Roland Emmerich, interpreti Jeremy Irvine, Jonny
Beauchamp, Joey King, Caleb Landry Jones, Jonathan RhysMeyers, Ron Perlman, Matt Craven, Attics Mitchell, David Cubitt,
Karl Glusman, Andrea Frankle, Otoja Abit, Mark Camacho,
origine USA 2015, 129’.
Nel 1969 Danny Winters fa l’ultimo anno in un liceo dello stato
dell’Indiana, vorrebbe frequentare la Columbia University e intanto
coltiva una passione inconfessabile per il suo amico Joe. La sua
omosessualità però viene a galla, il padre lo ripudia e Danny parte
per la Grande Mela, cercando di cavarsela da solo. Una nuova
colorata inedita famiglia lo aspetta al Greenwich Village. Ragazzini
homeless e travestiti, scare queen e bar per omosessuali, la
mafia e i poliziotti corrotti. Dai disaster-movie alle storie
impegnate, vere e coinvolgenti per Emmerich il passo non era né
breve né facile. Ma miracolosamente gli riesce. E il battesimo del
moderno movimento di liberazione gay prende il via allo
Stonewall Inn. Caldo e coinvolgente.
St ampa a cu r a di Un i ve r s , Pa v i a
sguardi
puri
c o m u n e d i p a v i a
assessorato alla cultura