la Fabbrica dei Gesti

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Transcript la Fabbrica dei Gesti

la Fabbrica dei Gesti
presenta
Seminario di danza Sufi a Lecce
di Giovanni Di Cicco
Venerdì 24 Febbraio / ore 19.00 - 21.30
Sabato 25 Febbraio / ore 10.00 - 12.30
La Fabbrica dei Gesti organizza in collaborazione con Galata Mevlevi Music and Sema Ensemble di
Istanbul e Associazione Arbalete il Seminario di Danza Sufi condotto da Giovanni Di Cicco, che si
terrà nelle sale di Palazzo Turrisi in via Marco Basseo a Lecce nei giorni Venerdì 24 Febbraio dalle
ore 19.00 alle ore 21.30 e Sabato 25 Febbraio dalle ore 10.00 alle pre 12.30. Il costo di iscrizione è
di 50 Euro. L'appuntamento è inserito nel Percorso di Studio e Formazione interdisciplinare, della
Fabbrica dei Gesti, un programma di attività formative legate alle tecniche e ai linguaggi
performativi contemporanei.
Indefinito è il corpo nuovo che appare quando si abbandona la propria autodefinizione, è il
cambiamento che nasce da una condizione di ascolto senza memoria. La danza di Giovanni Di
Cicco è una sintesi interiore e in divenire di insegnamenti trasmessi da alcune importanti tradizioni
riguardanti l’Uomo ed il movimento vitale.
Una ricerca personale partita alle radici della danza contemporanea e del teatro-danza per arrivare
a superare il limite dell’interesse che separa e unisce il Corpo all’Essere. Uno stile raffinato e
complesso, in cui il corpo del danzatore tende al superamento di ogni preoccupazione legata al
personale per farsi canale di principi generali più ampi.
Nasce un movimento raramente arbitrario, anzi, dettato da esigenze funzionali e principi dinamici;
fortemente estetico e significante; una ricerca che mai dimentica la dimensione spaziale della
presenza. Quel che accade nelle classi di Giovanni Di Cicco è che la danza spiega se stessa con la
danza, l’apprendimento avviene attraverso l’esperienza e l’osservazione mentre la parola, quando
utilizzata, ha una valenza evocativa più che didattica; così il danzatore affina nel tempo una
capacità attentiva speciale, una sottile percezione del corpo dal suo interno ed una qualità di
concentrazione “aperta”. Senza dimenticarsi di rappresentare un’individualità collocata in uno
spazio esterno vivente, in un insieme più ampio di condizioni umane-ambientali- emotive. Una
danza dinamica e profonda che attraverso la tensione costante tra abbandono e controllo produce
l’effetto di una crescente consapevolezza fisica. Nelle classi c'è una grande attenzione verso il
gruppo, guidato come un solo corpo nel lavoro. Di Cicco, responsabilmente, riesce a creare le
condizioni ottimali per ciascuno, consapevole che un passo avanti nella comprensione - da parte
del singolo - possa essere sostegno e guida per la comprensione di molti. Vi è un interesse
prettamente umano dietro il percorso proposto: la danza viene elaborata ed utilizzata come
strumento eletto all’esplorazione ed il corpo come canale aperto verso possibilità più grandi e
meno finite.
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
21-22-23 Marzo con la danzatrice coreografa Antonella Boccadamo
12-13-14 Maggio con il danzatore performer Paolo Cingolani