integrazione ipotesi di accordo fondo unico dirigenti 2015.

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Transcript integrazione ipotesi di accordo fondo unico dirigenti 2015.

FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA
COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI
c/o Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma
Tel. 06.67232889 - Tel./Fax 0667232348 – Fax Tiscali 1786070337
[email protected] – www.unsabeniculturali.it
Prot. n.42 /17
Roma, 23 febbraio 2017
A tutti i Dirigenti Sindacali CONFSAL-UNSA Beni Culturali
A tutte le R.S.U. CONFSAL-UNSA Beni Culturali
A tutti i lavoratori del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
LORO SEDI
COMUNICATO N. 04/17
INTEGRAZIONE IPOTESI DI ACCORDO
FONDO UNICO DIRIGENTI 2015.
Si comunica che il giorno 23 febbraio alle ore 15.30, presso la Sala Spadolini del
Collegio Romano, si è tenuta una riunione in merito all’ipotesi Accordo Fondo unico
dirigenti 2015.
L’UNSA Beni Culturali, che come è noto, è tra le Organizzazioni sindacali
maggiormente rappresentative nell’ambito dell’area della Dirigenza, ha presenziato
al tavolo con le altre OO.SS. titolari della contrattazione.
A tale scopo, si riporta qui di seguito il testo dell’ipotesi di accordo siglato.
Cordiali saluti.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Dott. Giuseppe Urbino
IPOTESI DI ACCORDO CONCERNENTE I CRITERI PER
L’EROGAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO AI
DIRIGENTI DI SECONDA FASCIA A.F. 2015
23 FEBBRAIO 2017
L’AMMINISTRAZIONE E LE OO.SS.
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
VISTO il decreto ministeriale 9 dicembre 2010, recante sistema di misurazione e
valutazione della Performance;
VISTO il D.P.C.M. del 29 agosto 2014 n. 171 recante il “Regolamento di organizzazione
del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta
collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance”,
a norma dell’articolo 16, comma 4, del decreto-legge 23 giugno2014, n. 89;
VISTO il decreto ministeriale 29 dicembre 2014 recante “Decreto di graduazione delle
funzioni dirigenziali di livello non generale”;
VISTI i contratti collettivi di lavoro del personale dirigente appartenne all’Area I;
RILEVATA l’esigenza di definire i criteri per la ripartizione del fondo dei dirigenti di
seconda fascia del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, nonché i criteri
per l’erogazione della retribuzione di risultato in relazione alle attività svolte nell’anno 2015;
CONSIDERATO che ai sensi degli articoli 57 e 58 del CCNL 21 aprile 2006, relativo al
personale dirigente di seconda fascia dell’Area I il Fondo dei dirigenti di seconda fascia del
MiBACT per l’anno 2015 è pari ad euro 6.731.786,85 al lordo dipendente e che al lordo
degli oneri a carico dell’amministrazione è pari ad euro 9.1821.368,12, come dettagliato
nella relazione tecnica allegata alla presente ipotesi;
VISTA l’ipotesi di accordo sottoscritta in data 13 febbraio 2017;
TENUTO CONTO delle ulteriori comunicazione pervenute in ordine al conferimento di
“incarichi ad interim”;
CONSIDERATO che le risorse per la corresponsione della retribuzione di posizione,
parte fissa e variabile, nonché per le reggenze ammontano, al netto degli oneri a carico
dell’Amministrazione, ad € 4.440.072,80 mentre le risorse destinate alla retribuzione di
risultato ammontano a € 2.291.714,85;
RITENUTO DI dover sottoscrivere la presente ipotesi di accordo che sostituisce la
precedente ipotesi sottoscritta in data 13 febbraio 2017
CONCORDANO
Art. 1
Criteri per la corresponsione della retribuzione di risultato
1. La retribuzione di risultato è erogata a seguito di preventiva determinazione degli obiettivi
annuali e della positiva verifica e certificazione dei risultati di gestione conseguiti in
coerenza con detti obiettivi, secondo le risultanze del sistema di valutazione di cui al decreto
ministeriale 9 dicembre 2010, ai sensi della normativa vigente, tenendo conto dei parametri
di cui alla sottostante tabella:
Valutazione
≥ 0 ≤ 40
> 40 ≤ 60
> 60 ≤ 80
> 80 ≤ 90
> 90 ≤ 100
Quota
0
0,50
0.70
0.85
1
2. Eventuali ulteriori incrementi delle risorse verranno ripartiti con i medesimi criteri e
parametri di cui al comma 1.
Art. 2
Incarichi aggiuntivi conferiti da terzi
1. In riferimento agli incarichi aggiuntivi conferiti da terzi si applicano le disposizioni di
cui all’articolo 60 del CCNL Area I – Dirigenza del 21 aprile 2006.
2. Allo scopo di remunerare i maggiori oneri e responsabilità dei dirigenti che svolgono
detti incarichi aggiuntivi conferiti da terzi, viene loro corrisposta, in aggiunta alla
retribuzione di posizione e di risultato, una quota ai fini del trattamento accessorio in
ragione dell’impegno richiesto. Tale quota è definita nella misura del 66% dell’importo
disponibile una volta detratti gli oneri a carico dell’Amministrazione.
Art. 3
Sostituzione del dirigente
1. In applicazione del CCNL 12 febbraio 2010 e 21 aprile 2006 relativo al personale dirigente
dell’Area I, ai dirigenti cui sia stata formalmente conferita la reggenza di uffici vacanti in
aggiunta all’ufficio di cui sono titolari, è attribuita, previa verifica dei risultati conseguiti e
del corretto svolgimento dei compiti istituzionali, sulla base del sistema di valutazione del
personale dirigente, una maggiorazione della retribuzione di risultato proporzionata al
periodo di reggenza, compatibilmente con le risorse disponibili, pari al 20% del valore della
retribuzione di posizione prevista per l’incarico del dirigente sostituito.
Art. 4
Attuazione clausola di salvaguardia
1. In attuazione del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 art. 1 comma 18, si è provveduto a
quantificare i maggiori oneri derivati dalla salvaguardia del trattamento economico in
godimento dal contingente di dirigenti che, a seguito della sottoscrizione dei contratti
individuali di lavoro, successivamente alla riorganizzazione, ha subito la riduzione della
retribuzione di posizione parte variabile. Tale importo complessivo risulta pari a €
24.171,04.
Roma, 23 febbraio 2017
PER L’AMMINISTRAZIONE
PER LE OO.SS