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Sognare, partecipare, fare... con Arvaia si può
Porta un sogno e ad Arvaia lo realizzi con il processo di progettazione partecipata
Metti in agenda:
25 e 26 febbraio 2017 formazione per soci che vogliono imparare a conoscere e utilizzare il Dragon Dreaming.
18 marzo 2017 Sognare tutti insieme giornata di definizione dei “progetti di Arvaia”.
Durante il mese di febbraio 2017 saranno fissate altre date degli incontri dei “gruppi-sogno”.
Ogni socio potrà partecipare a uno o più “gruppi-sogno” tra quelli che emergeranno.
Sognare tutti insieme
Come dev’essere Arvaia tra 2, 5, 10, 25 anni? Ma, soprattutto, chi lo decide?
La risposta a queste due domande è nella PROGETTAZIONE PARTECIPATA, un processo che abbiamo fortemente voluto
concepire per coinvolgere quanti più soci possibile nel percorso di costruzione della nostra cooperativa. Decidere se Arvaia
dovrà investire in un frutteto, sull’allevamento di api, sulla trasformazione delle nostre materie prime, se e come dovrà
confrontarsi con il mercato... non può e non deve essere facoltà di pochi soci, ma possibilità di tutti.
Per realizzare tutto questo ci serviremo di strumenti ben definiti e sperimentati, gestiti da due “facilitatori” esterni, Pierre Houben
e Valentina Bortolussi, che guideranno il gruppo durante una serie di incontri volti a individuare i progetti prioritari per
Arvaia e quindi renderli operativi.
Tutti i soci che lo vorranno potranno partecipare a questo percorso, ad iniziare dalla giornata di definizione dei “sognidi
Arvaia” (sabato 18 marzo 2017) comunicando la loro adesione a [email protected]. Ogni socio potrà poi partecipare a
uno o più “gruppi-sogno” tra quelli che emergeranno. In base alla quantità di progetti emersi si definiranno anche le date degli
incontri dei “gruppi-sogno”.
Il contributo economico richiesto a ogni socio è di 10€, per fare in modo che i costi relativi all’organizzazione del processo siano
condivisi come le idee e i progetti che ne scaturiranno.
Come?
Ma quali saranno gli stumenti messi in campo per riuscire a gestire le tante e diverse idee che inevitabilmente esploderanno nel
corso di questo percorso?
Il più importante sarà il Dragon Dreaming. Si svolge attraverso 4 fasi: Sognare - Progettare - Fare – Celebrare. Iniziamo
sognando insieme il miglior futuro che possiamo immaginare, i sogni di tutti i costruiscono il sogno più grande. Progettiamo
insieme le attività e i passi per realizzare il Sogno, dividendosi compiti e responsabilità. Dopo questi due passaggi arriviamo al
Fare, portiamo nella realtà la progettazione. Celebrare nel Dragon Dreaming è prendersi il tempo per imparare dal progetto
mentre lo realizziamo: cosa sta andando bene? Cosa potrebbe andare meglio? È utile o necessario fare qualche correzione di rotta
prendendo in considerazione quello che abbiamo imparato e sperimentato fino a questo punto?
In Arvaia sperimenteremo la forma più allargata del Dragon Dreaming, per permettere a sognatori, progettisti, realizzatori e
“celebratori” della cooperativa di partecipare in numero maggore.
I soci interessati a conoscere nel dettaglio i meccanismi di uno strumento di progettazione partecipata come il Dragon
Dreaming, possono partecipare alle due giornate di formazione, condotte da Pierre e Valentina, versando un contributo di
25€; gli aspiranti facilitatori possono comunicare la loro adesione comunicando la loro adesione a [email protected]. e
si impegnano a utilizzare questo strumento nei “gruppi-sogno” durante tutto il processo di realizzazione dei progetti.
Quando?
Si inizierà il 25 e 26 febbraio, per chi vuole formarsi come “facilitatore” aggiunto. Saranno due giornate dedicate alla
formazione dei soci che vogliono imparare a conoscere e utilizzare il Dragon Dreaming. In questo caso il numero massimo di
partecipanti alla formazione è 20 soci che si mettono a disposizione per facilitare i gruppi di lavoro che nasceranno nella giornata
del Sogno Collettivo di Arvaia che si terrà il 4 febbraio.
Si entrerà nel vivo il 18 marzo: Pierre e Valentina ci condurranno nella definizione dei “Sogni Comunitari di Arvaia” e alla loro
Celebrazione. Tutti i “sogni” verranno assemblati in 7 filoni (massimo) per somiglianza o risonanza e poi lavoreremo su questi
filoni uno alla volta per progettare la loro realizzazione. Una volta individuati i progetti su cui lavorare e definiti i gruppi di
lavoro per ognuno di questi, caledarizzeremo gli altri appuntamenti, che orientativamente potranno occupare altri 3 o 4 fine
settimana.
Chi?
Chiunque parteciperà a questo percorso sarà l’artefice dei suoi risultati, ma per garantirci una “visione esterna”, meno coinvolta
emotivamente e in grado di gestire la complessità degli strumenti messi in campo, ci saranno due “facilitatori”, coadiuvati da
quei soci di Arvaia che avranno seguito il breve ma intenso “corso di formazione”.
Per saperne di più sulle nostre due guide ecco due loro brevi profili redatti da loro stessi:
Pierre Houben
Mi intriga e uso la facilitazione dal 2009 quando incontro e mi attivo in Transition Italia. La applico soprattutto nella
progettazione e nel rendere più efficiente il lavoro in gruppo. Dal 2015 ho deciso di farla diventare il mio lavoro.
Essere "ResponsAbile" e come esserlo "Insieme", sono temi che si riaffacciano nella mia vita in tante forme e mi appassiona
approfondirli, sperimentarli e diffonderli. Nel percorso ho scelto gli strumenti che risuonavano di più con questo: Dragon
Dreaming per la progettazione e Sociocrazia per organizzarsi e decidere sono quelli che ho scelto.
Sono appassionato e pratico Apicultura di tipo naturale; insieme alle famiglie, stiamo progettando e sperimentando un nuovo
metodo decisionale e organizzativo che chiameremo... Api-crazia!
Valentina Bortolussi
Con un percorso di studi variegato - laureata in Tecniche artistiche e dello spettacolo, laureanda in Scienze della Formazione,
Master in Project Management della Cooperazione internazionale, formazione triennale in Educatori senza Frontiere - che
incredibilmente ben si connette con quello che le piace fare nella vita, lavora come educatrice nell’ambito disabilità e tutela
minori. Da che ricorda è stata impegnata su vari fronti: scoutismo, associazionismo e volontariato, cooperazione internazionale,
facilitazione. Dal 2010 membro della Rete della Transizione italiana, facilitazione di processi partecipati di gruppo e sostenitrice
della Sociocrazia.