Trento, 23 febbraio 2017 ILL. MO BRUNO DORIGATTI

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Transcript Trento, 23 febbraio 2017 ILL. MO BRUNO DORIGATTI

 C ONSIGLIO DELLA P ROVINCIA A UTONOMA DI T RENTO
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Gruppo Consiliare CIVICA TRENTINA
Trento, 23 febbraio 2017
ILL. MO
BRUNO DORIGATTI
PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO PROVINCIALE
INTERROGAZIONE
RICERCA DEL LAVORO IN TRENTINO
L’AGENZIA PROVINCIALE, DI FATTO, COLLEZIONA INSUCCESSI?
QUALI LE STRATEGIE PER MIGLIORARNE L’OPERATIVITA?
Il sistema di promozione del lavoro e dell’occupazione, in Trentino, funziona o meno? E con
quali risultati? Sono interrogativi che sorgono spontanei quando si leggono storie come quella di un
trentino il quale – secondo quanto riportato sulla stampa – sarebbe stato protagonista di una vicenda
surreale, dai risvolti labirintici, eppure estremamente significativa di come, in ambito di contrasto
alla disoccupazione, le cose in provincia di Trento non funzionano. Purtroppo, viene da aggiungere,
dal momento che tutti sarebbero ben lieti di prendere atto del contrario.
Eppure è difficile farlo apprendendo della vicenda di questo cittadino che in due anni, 2015
e 2016, ha presentato oltre trecentocinquanta candidature (355, ad essere precisi), così suddivise:
265 (pari al 75%) ricorrendo alle agenzie interinali private, 50 (pari al 14% del totale) attraverso la
bacheca dell'Agenzia provinciale del lavoro e, infine, 40 (11%) autocandidandosi, cioè contattando
direttamente possibili datori di lavoro, senza pertanto qualsivoglia mediazione. Ebbene, oltre alla
valenza statistica di un così ampio numero di tentativi, c’è un dato – in questa vicenda – davvero
allarmante.
Si allude, qui, al numero dei colloqui ottenuti: questo determinatissimo cittadino, in due
anni, è riuscito ad ottenere solamente 7 colloqui di lavoro: 4 da quelle private (il 2% delle
candidature), 3 da quella provinciale (6%). Rispetto a questi numeri, assai ridotti, sono invece
risultate assai più utili le 40 autocandidature, con le quali il cittadino in questione ha ottenuto 6
colloqui e 17 prese in considerazione, vale a dire che il suo curriculum, prima di essere scartato, è
stato almeno preso in considerazione. Ne consegue, in definitiva, come selle 265 candidature presso
le agenzie private, 247 (93%) sono rimaste senza risposta, 38 (76%) quelle cadute nel vuoto presso
l'Agenzia provinciale.
Ora è chiaro come simili dati – della cui autenticità non c’è ragione di dubitare,
considerando quanto sia estremamente non plausibile che un cittadino arrivi ad inventarsi tutto –
debbano far riflettere. Soprattutto l’Amministrazione provinciale la quale, a questo punto, merita di
essere interrogata per sapere se non ritenga una simile vicenda personale allarmante sì, ma
indicativa di una tendenza diffusa; se non reputi, con riferimento ai dati poc’anzi esposti,
C ONSIGLIO DELLA P ROVINCIA A UTONOMA DI T RENTO
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Gruppo Consiliare CIVICA TRENTINA
estremamente basso e deludente il numero di colloqui che si riescono ad ottenere tramite l’Agenzia
provinciale del lavoro e, in caso affermativo, entro quali termini e secondo quali modalità s’intende
dare disposizioni per un miglioramento della situazione.
Tutto ciò premesso,
Il sottoscritto Consigliere
interroga
Il Presidente della Giunta provinciale e l'Assessore provinciale competente per sapere:
• Se non ritenga una simile vicenda personale – quale quella riportata in premessa - allarmante
sì, ma indicativa di una tendenza diffusa;
• Se non reputi, con riferimento ai dati poc’anzi esposti, estremamente basso e deludente il
numero di colloqui che si riescono ad ottenere tramite l’Agenzia provinciale del lavoro;
• Entro quali termini e secondo quali modalità – in caso affermativo rispetto al quesito
precedente - s’intende dare disposizioni per un miglioramento della situazione;
• Quanti cittadini si sono rivolti all’Agenzia provinciale del lavoro riuscendo poi – entro un
anno - a trovare un impiego tramite essa (e quanti, invece, no) nell’anno 2010;
• Quanti cittadini si sono rivolti all’Agenzia provinciale del lavoro riuscendo poi – entro un
anno - a trovare un impiego tramite essa (e quanti, invece, no) nell’anno 2011;
• Quanti cittadini si sono rivolti all’Agenzia provinciale del lavoro riuscendo poi – entro un
anno - a trovare un impiego tramite essa (e quanti, invece, no) nell’anno 2012;
• Quanti cittadini si sono rivolti all’Agenzia provinciale del lavoro riuscendo poi – entro un
anno - a trovare un impiego tramite essa (e quanti, invece, no) nell’anno 2013;
• Quanti cittadini si sono rivolti all’Agenzia provinciale del lavoro riuscendo poi – entro un
anno - a trovare un impiego tramite essa (e quanti, invece, no) nell’anno 2014;
• Quanti cittadini si sono rivolti all’Agenzia provinciale del lavoro riuscendo poi – entro un
anno - a trovare un impiego tramite essa (e quanti, invece, no) nell’anno 2015;
• Quanti cittadini si sono rivolti all’Agenzia provinciale del lavoro riuscendo poi – entro un
anno - a trovare un impiego tramite essa (e quanti, invece, no) nell’anno 2016.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
Cons. Claudio Civettini
LISTA CIVICA TRENTINA