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Mercati
Martedì 21 Febbraio 2017
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CON IL NUOVO PIANO STRATEGICO, IL GRUPPO PUNTA A RICAVI PER 2,3 MLD E A UN MOL DI 1,7 MLD
Terna, pronti 4 miliardi in 5 anni
Il 2016 dovrebbe essere archiviato con un fatturato di 2,1 mld ed ebitda a 1,54 mld, mentre per
questo esercizio si prevedono 2,25 mld e 1,58 mld rispettivamente. Il focus è sul dividendo al 2021
di Francesco Colamartino
I
Parmalat spiega su delisting-concordato
nvestimenti in crescita del
di Mattia Franzini
30% a 4 miliardi, ricavi in
n eventuale delisting di Parmalat è compatibile con le noraumento a 2,3 miliardi (con
me sul concordato della società. È quanto spiega l’azienda
ebitda a 1,7 miliardi), diviin una nota diffusa su richiesta della Consob, nella quale si
dendi in rialzo del 3% all’anno
precisa che il board ha approvato a maggioranza l’integrazioe ammodernamento della rete
ne al comunicato dell’emittente relativo all’opa di Lactalis. In
elettrica. Il tutto entro il 2021.
particolare, si legge nel comunicato, «l’emittente non ravvisa,
Sono queste le principali diretsulla base delle informazioni a sua disposizione e in funziotrici del nuovo piano strategico
ne del vaglio critico dei pareri legali ricevuti, l’esistenza di
2017-2021 di Terna, presentato
profili, identificabili e cogenti, di incompatibilità tra l’evenieri a Milano dopo aver messo
tuale delisting delle azioni Parmalat, per effetto dell’offerta,
nero su bianco il raggiungirispetto alle disposizioni di cui alla proposta di concordato
mento degli obiettivi del prefallimentare, omologata con sentenza del Tribunale di Parma
cedente piano. Per inquadrare
nel 2005, relative alla quotazione dei titoli emessi dall’Asal meglio le logiche che hanno
suntore e rispetto al regolare adempimento degli obblighi
portato all’elaborazione del
assunti da Parmalat nei confronti dei creditori - compresi i
nuovo piano strategico, bisogna
cosiddetti creditori tardivi - ai sensi della medesima proposta
avere ben presente lo scenario
di concordato». (riproduzione riservata)
del settore elettrico in Italia e in
Europa. Oggi a crescere sono le
fonti di energia rinnovabile non proTERNA
grammabili, con la
quotazioni in euro
4,5
progressiva dismissione degli impianti
4,3
di generazione tradizionali, imposta
4,1
anche dal programIERI
ma di decarboniz3,9
4,41 €
zazione messo a
+0,96%
punto dall’Ue. In
3,7
quest’ottica sono
Matteo
21 nov ’16
20 feb ’17
necessarie nuove
del Fante
interconnessioni
elettriche a basso impatto ambientale con i Paesi che confinano con l’Italia, ma anche
all’interno dell’Italia stessa. In il valore degli asset regolati free cash flow al 2021, il dato
attesa che l’interconnessione dovrebbe salire del 2% all’an- dovrebbe attestarsi a 2 miliardi
Francia-Montenegro entri in no, fino a quota 15,6 miliardi. e il rapporto tra il debito netto
esercizio nel 2019 e che quelle Proprio per questo, dopo l’ac- e il valore degli asset regolati
Italia-Austria e Sardegna-Corsi- quisizione della rete elettrica sarà inferiore al 60%. Il payout
ca-Italia siano avviate, il nuovo ad alta tensione di Ferrovie rimarrà sotto il 70%. Per quanto
piano prevede di accrescere la dello Stato, Terna ha siglato riguarda i risultati preliminari
capacità di scambio delle linee un accordo con Rete Ferrovia- 2016, i ricavi passano dai 2,08
Colunga-Calenzano, Foggia- ria Italiana (sempre gruppo Fs) miliardi del 2015 a 2,1 miliardi,
Gissi, Paternò-Pantano-Priolo per la realizzazione e la ven- l’ebitda da 1,53 a 1,54 miliardi
e Chiaramonte Gulfi-Cimmina. dita a quest’ultima di impianti e il debito si attesta 8 miliardi,
Il piano lascia, inoltre, più spa- fotovoltaici, che garantiranno in linea con quello del 2015.
zio anche alle attività non rego- una produzione di energia Per quest’anno il gruppo prevelate, che dovrebbero apportare pulita fino a 300 gigawattora de un fatturato a 2,25 miliardi,
all’ebitda circa 350 milioni in all’anno senza incentivi stata- 900 milioni di investimenti, un
cinque anni, con una media an- li. Oltreconfine, il gruppo vuole mol a 1,58 miliardi e un utile
nua superiore del 40% rispetto investire 250 milioni in attività per azione di 34 centesimi. (rial precedente piano. Mentre regolate. Per quanto riguarda il produzione riservata)
U
Riccardo Bruno lascia Clessidra
di Oscar Bodini MF-DowJones
iccardo Bruno ha raggiunto un accordo con Clessidra
R
per risolvere consensualmente ogni rapporto relativo alle
cariche ricoperte nel gruppo, compresa quella di membro
del consiglio di amministrazione della società di gestione
del risparmio (sgr) e di alcune controllate, nonché quella di
membro del comitato investimenti. L’accordo è già efficace
ed esecutivo al 16 febbraio scorso. L’intesa è maturata in un
clima che in una nota viene definito «di serena e rispettosa valutazione delle reciproche posizioni» e rappresenta l’auspicio
e la premessa di future relazioni «improntate a cordialità e a
doverosa considerazione di ogni rispettivo interesse». Bruno e
Clessidra pongono così fine a una collaborazione durata oltre
otto anni e che ha permesso, rispettivamente, di conseguire
crescita professionale da un lato e crescita di valore dall’altro. Va infine ricordato che a settembre dello scorso anno il
controllo di Clessidra è passato nelle mani della Italmobiliare
della famiglia Pesenti. (riproduzione riservata)
Nani presidente della
Romed dell’Ingegnere
di Andrea Giacobino
l commercialista torinese Luigi Nani, classe 1959, è il nuovo
Iforti
presidente di Romed e Romed International, le due cassecon cui Carlo De Benedetti esegue operazioni di trading
immobiliare e mobiliare. Nani, che sostituisce Franco Girard,
scomparso poche settimane fa e per anni a fianco dei business
dell’Ingegnere, vanta una serie di incarichi in diverse società
riconducibili allo stesso De Benedetti: è infatti membro del
collegio sindacale di Cofide e Kos, presidente del collegio
sindacale della Fratelli De Benedetti e della Per, a monte
della quotata M&C. Nani è anche legato allo studio del commercialista e finanziere torinese Massimo Segre, anch’egli
vicino all’Ingegnere e anch’egli consigliere di Romed, tanto
da essere nel consiglio di amministrazione dello Studio Segre,
sindaco di Ipi e presidente del collegio sindacale di Directa
Sim. Segre completa il consiglio di amministrazione di Romed
International insieme con Noemi Mondo. Amministratore delegato di Romed è stato riconfermato Giovanni Pozzi: classe
1969, laureato all’Università Bocconi di Milano, dopo aver
lavorato ai cambi in American Express Bank, Bnp Paribas e
Ubs, nel 2007 ha fondato Jw Partner, finita in liquidazione
nel 2013, parte del cui team di trader è confluito negli organici della Jci Capital con base a Londra. È stato consigliere
di amministrazione e socio della Salex Holding di Gabriele
Vedani, che guida sul mercato italiano Forex Capital Markets
Limited, autorizzata e regolata in parte dall’inglese Financial
Conduct Authority (Fca) e in parte dall’italiana Consob. (riproduzione riservata)
Stando ai rumor il gruppo si sarebbe aggiudicato l’autostrada Menemen-Candarli. Il contractor smentisce ma il titolo fa +3,5%
Maxi-commessa in Turchia? Astaldi balza in borsa
di Elena Filippi
L
a Turchia ha messo il turbo ad
Astaldi. Ieri il titolo a Piazza Affari
ha guadagnato il 3,5% a 5,95 euro,
ma la società smorza gli entusiasmi.
Secondo una fonte del ministero dei
Trasporti di Istanbul, infatti, Astaldi,
in consorzio con la turca IC Ictas e con
Kalyo, si sarebbe aggiudicata la gara
per costruire l’autostrada MenemenAliaga-Candarli. I gruppi che hanno
presentato offerte per il progetto da
realizzare nella provincia di Smirne,
sempre stando a quanricevere una comuASTALDI
to riportato dalla fonte,
nicazione ufficiale di
quotazioni in euro
erano sei ma l’offerta
assegnazione provvi6,5
del gruppo italiano,
soria dal ministero»,
che includeva un acha detto una portavoce
5,5
cordo per completare il
del gruppo romano,
progetto in 9 anni e 10
che si aspetta questa
IERI
mesi, è stata ritenuta la
conferma entro la fi4,5
5,95 €
migliore. L’informane di questo mese. La
+3,48%
zione ha scatenato gli
notizia segue di pochi
3,5
acquisti sull’azione,
giorni quella data dalla
21 nov ’16
20 feb ’17
anche se poco dopo
romena Cfr. La società,
è arrivata la smentita
controllata dallo Stato,
della società: «Abbiamo letto questa che si occupa della gestione delle reti
notizia ma siamo ancora in attesa di ferroviarie in Romania ha infatti an-
nunciato lo scorso giovedì di aver scelto il consorzio formato da Astaldi, Fcc
Construction, Salcef Costruzioni Edili e Ferroviarie e Sc Thales Systems
Romania per l’ammodernamento di
una sezione della tratta ferroviaria
Frontiera-Curtici-Simeria in modo
da adeguarla agli standard europei. Il
valore del progetto, che si pone come
obiettivo la riqualificazione della linea
in modo da permettere il passaggio di
treni passeggeri a una velocità di 160
km/h e di quelli merci a 120 km/h, si
attesta intorno ai 373 milioni di euro.
(riproduzione riservata)