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Anno XLVII – N. 047 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e
redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4428 – 5748; e-mail: [email protected]
Serie Ordinaria - Giovedì 23 febbraio 2017
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
SOMMARIO
C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI
Delibera Giunta regionale 20 febbraio 2017 - n. X/6241
Approvazione del progetto per la promozione turistica sui mercati italia/estero 2017 con Unioncamere Lombardia nell’ambito dell’Asse 2 dell’accordo di Programma Competitività . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Delibera Giunta regionale 20 febbraio 2017 - n. X/6246
Approvazione schema di convenzione con il consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca per la gestione di corsi
d’acqua del reticolo idrico principale - L.r. 31/2008, articolo 80, comma 6 bis . . . . . . . . . . . . . .
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. 11
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. 17
Decreto dirigente unità organizzativa 16 febbraio 2017 - n. 1599
Frim - Linea di intervento «Cooperazione» di cui alla d.g.r. n. VIII/11329 del 10 febbraio 2010 - Ammissione a cofinanziamento
di cooperative, cooperative sociali e loro consorzi. I provvedimento 2017 . . . . . . . . . . . . . . ..
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. 21
Decreto dirigente struttura 20 febbraio 2017 - n. 1731
Approvazione dell’elenco delle imprese ammesse al bando «Export a Tuttofood 2017» - Primo provvedimento .
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. 24
Decreto dirigente unità organizzativa 20 febbraio 2017 - n. 1710
Erogazione dei contributi previsti dal bando approvato con decreto 3821/2016 per incentivare l’installazione di sistemi di
accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Nono provvedimento. . . . . . . . . . . . . ..
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. 27
.
. 29
2
D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta regionale
D.G. Agricoltura
Decreto dirigente struttura 20 febbraio 2017 - n. 1723
Reg. UE 1305/2013, programma di sviluppo rurale 2014-2020, operazione 8.1.01 «Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento», decreto n. 8864 del 14 settembre 2016 – Approvazione degli esiti di istruttoria e ammissione a
finanziamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
D.G. Sport e politiche per i giovani
Decreto dirigente struttura 20 febbraio 2017 - n. 1687
Annullamento del decreto n. 1123 del 3 febbraio 2017 e contestuale approvazione delle «Modalità Operative per il funzionamento della piattaforma informatica denominata «Osservatorio regionale degli Sport di montagna» . . . . . . .
D.G. Sviluppo economico
.
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D.G. Ambiente, energia e sviluppo sostenibile
D.G. Casa, housing sociale, EXPO 2015 e internazionalizzazione delle imprese
Decreto dirigente struttura 17 febbraio 2017 - n. 1667
Agevolazione per l’acquisto della prima casa - Indicazioni operative in ordine ai casi di rinegoziazione del mutuo da parte
dei beneficiari (avviso approvato con d.g.r. IX/3301 del 18 aprile 2012, modificato con d.g.r. X/1771 del 8 maggio 2014). .
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI
D.g.r. 20 febbraio 2017 - n. X/6241
Approvazione del progetto per la promozione turistica sui
mercati italia/estero 2017 con Unioncamere Lombardia
nell’ambito dell’Asse 2 dell’accordo di Programma
Competitività
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la l.r. 1 ottobre 2015 n. 27 «Politiche regionali in materia
di turismo e attrattività del territorio lombardo» e in particolare:
•l’art. 3 finalizzato all’individuazione di politiche per la valorizzazione del territorio e dell’economia lombarda e delle
sue eccellenze;
•l’art. 16 che prevede l’approvazione di un piano annuale
della promozione turistica e dell’attrattività all’interno del
quale vengono individuate le manifestazioni nazionali ed
internazionali, fiere ed esposizioni cui Regione Lombardia
parteciperà;
Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con d.c.r. n X/78 del 9 luglio 2013, che rileva
la necessità di rivedere i criteri di segmentazione e di progettazione e sviluppo dell’offerta turistica tenendo conto della trasformazione dei modelli di consumo turistico ed individua, tra
le linee strategiche per l’azione del governo regionale, lo sviluppo e la valorizzazione del turismo e la promozione integrata del
territorio;
Richiamata la d.g.r. n. 5890 del 28 novembre 2016 «Anno del
Turismo in Lombardia. Fiere di promozione turistica sui mercati
Italia/Estero – anno 2017» che individua le iniziative e le modalità di partecipazione alle manifestazioni per la promozione turistica di Regione Lombardia e degli operatori del settore;
Dato atto che la citata deliberazione prevede per l’organizzazione e la realizzazione delle manifestazioni fieristiche previste la
collaborazione con le Camere di Commercio ed Unioncamere
Lombardia;
Richiamato l’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, fra Regione Lombardia e Sistema
Camerale lombardo, approvato con la d.g.r n. X/5009 dell’11
aprile 2016 «Approvazione dello schema dell’accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo tra
Regione Lombardia e Sistema Camerale Lombardo e istituzione
del collegio di indirizzo e sorveglianza»;
Atteso che Unioncamere Lombardia ha presentato un progetto di promozione turistica sui mercati Italia/Estero per l’annualità
2017, prot. n.O1. 2017.0002704 del 9 febbraio 2017 che prevede
la partecipazione congiunta alle fiere di cui all’allegato A, parte
integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto che, nelle more dell’approvazione del Programma
di Azione 2017 dell’Accordo per lo sviluppo economico e la
competitività del sistema lombardo, si ritiene necessario approvare il progetto di promozione turistica sui mercati Italia/Estero
per l’annualità 2017, da formalizzare nella prima seduta utile della Segreteria Tecnica dell’Accordo medesimo;
Stabilito di riconoscere Unioncamere Lombardia quale soggetto attuatore del progetto di cui sopra;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, di approvare il progetto
presentato da Unioncamere Lombardia per una spesa complessiva di € 980.000,00 la cui copertura finanziaria è assicurata
a valere sul capitolo 6863 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
Ritenuto di prevedere la effettiva partecipazione alle singole
manifestazioni turistiche di cui al programma in questione previa approvazione e conferma da parte di Regione Lombardia
in relazione al numero di adesioni degli operatori per singola
manifestazione;
Ritenuto altresì di prevedere l’eventuale riutilizzo delle risorse
rinvenenti dalla realizzazione delle azioni di cui al citato progetto
di promozione turistica sui mercati Italia/estero per il 2017 a favore di azioni di promozione sui mercati di riferimento;
Atteso che, ai fini della partecipazione degli operatori turistici
lombardi alle manifestazioni fieristiche ed alla loro selezione si fa
riferimento alle modalità ed ai criteri inseriti nel portale www.Visitlombardy.it dove sono calendarizzate le manifestazioni turistiche
di cui trattasi;
Dato atto che agli operatori turistici lombardi partecipanti alle
manifestazioni viene applicato il regolamento UE n. 1407/2013
relativamente agli aiuti «de minimis» come previsto dalla d.g.r.
n. 5890 del 28 novembre 2016 già validata dal comitato aiuti
nella seduta del 18 ottobre 2016 e che l’istruttoria per la concessione in tema di de minimis nonché gli adempimenti di cui alla
legge 57/2001 e d.m. 22 dicembre 2016 saranno espletati da
Regione Lombardia;
Dato atto che le risorse oggetto del presente atto sono destinate a coprire i costi di partecipazione alle manifestazioni
turistiche di Regione Lombardia avvalendosi di Unioncamere
Lombardia, quale soggetto attuatore con le medesime modalità disposte con la citata deliberazione 5890/2016;
Atteso che:
•con successivi provvedimenti dirigenziali si procederà
all’assunzione degli atti conseguenti;
•le azioni saranno realizzate in raccordo con le indicazioni
della Commissione Comunicazione;
Vista la l.r. 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della
programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione»
e il regolamento regionale 2 aprile 2011 n. 1 «Regolamento di
Contabilità della Giunta regionale e successive modificazioni
ed integrazioni»;
Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali
in materia di organizzazione e personale»;
All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge, per i motivi
in premessa;
DELIBERA
1. di approvare il progetto di promozione turistica sui mercati
Italia/Estero di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale
al presente atto, presentato da Unioncamere Lombardia e relativo alla partecipazione congiunta alle manifestazioni turistiche Italia Estero per il 2017 previa approvazione e conferma per
l’effettiva partecipazione alle singole manifestazioni da parte di
Regione Lombardia;
2. prevedere l’imputazione della spesa di euro 980.000,00 a
favore di Unioncamere Lombardia a valere sul capitolo 6863
dell’esercizio finanziario 2017 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa e che tali risorse siano trasferite a Unioncamere Lombardia all’approvazione del presente
atto per l’attuazione delle azioni previste nell’allegato A parte
integrante e sostanziale al presente atto;
3. di prevedere l’eventuale riutilizzo delle risorse rinvenenti dalla realizzazione delle azioni di cui al citato progetto di promozione turistica sui mercati Italia/estero per il 2017 a favore di azioni
di promozione sui mercati di riferimento;
4. di prevedere per gli operatori turistici lombardi partecipanti
alle manifestazioni di promozione turistica l’applicazione del regolamento UE n. 1407/2013 relativamente agli aiuti «de minimis»
come previsto dalla d.g.r. n. 5890 del 28 novembre 2016 e che
l’istruttoria per la concessione in tema di de minimis nonché
gli adempimenti di cui alla legge 57/2001 e d.m. 22 dicembre 2016 saranno espletati da Regione Lombardia;
5. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto
agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs.
n. 33/2013;
6. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it.
Il segretario: Fabrizio De Vecchi
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Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO A
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
D.g.r. 20 febbraio 2017 - n. X/6246
Approvazione schema di convenzione con il consorzio di
bonifica della Media Pianura Bergamasca per la gestione
di corsi d’acqua del reticolo idrico principale - L.r. 31/2008,
articolo 80, comma 6 bis
LA GIUNTA REGIONALE
Premesso che:
•l’art. 3, comma 108, lettere i) e k), della l.r. 1/2000, definisce
le competenze regionali inerenti le funzioni di «individuazione delle acque che costituiscono il reticolo idrico principale sul quale la Regione stessa esercita le funzioni di polizia
idraulica» e la «realizzazione delle opere di pronto intervento
sui corsi d’acqua costituenti il reticolo idrico principale»;
•con l’art. 1 della l.r. 30/2006:
−− al comma 1 , è stato istituito il Sistema Regionale e, negli
allegati A1 e A2 della medesima legge, sono stati definiti i soggetti che lo costituiscono, tra i quali sono compresi i Consorzi di Bonifica;
−− al comma 1 ter, i compiti operativi e le attività gestionali
riconducibili alle funzioni amministrative riservate alla
Regione sono svolti, di norma, tramite gli enti del Sistema Regionale;
−− al comma 1 quater, le modalità di raccordo tra la Regione e gli enti di cui agli allegati A1 e A2 della medesima
legge, la puntuale individuazione dei compiti e delle
attività affidate, la disciplina dell’effettivo esercizio e la
relativa data di decorrenza sono stabilite con apposite convenzioni, predisposte secondo schemi approvati
dalla Giunta regionale;
•la l.r. 31/2008 e s.m.i., art. 80 comma 6 bis, prevede la possibilità per i Consorzi di Bonifica di stipulare apposita convenzione con la Regione per la gestione del reticolo idrico
principale;
•la l.r. 4/2016, artt. 29 e 30, estende le funzioni affidabili ai
Consorzi di Bonifica già individuate con l.r. 31/2008 e s.m.i.
includendo le attività di manutenzione sul reticolo idrico
principale;
•con d.g.r. n. X/1033 del 5 dicembre 2013 sono stati approvati i criteri e modalità per il finanziamento regionale delle
opere di pronto intervento realizzate a seguito di calamità
naturali, ai sensi dell’art. 3, della l.r. 1/2000;
•la d.g.r. n. X/4229 del 23 ottobre 2015, «Riordino dei reticoli
idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica», all’Allegato A ha definito l’elenco dei corsi
d’acqua che costituiscono il Reticolo Idrico Principale di
competenza regionale;
Considerato che:
−− sul territorio della provincia di Bergamo ricadente nel comprensorio di bonifica e di irrigazione n.4, negli ultimi anni
si sono ripetutamente verificate problematiche idrauliche
che richiedono, tra l’altro, anche un maggior presidio ed
un adeguato livello di manutenzione ordinaria dei corsi
d’acqua;
−− tale territorio risulta particolarmente vulnerabile dal punto
di vista della difesa del suolo e della salvaguardia idraulica degli abitati e del territorio rurale e urbano;
−− negli ultimi anni tale vulnerabilità ha imposto alla Regione
Lombardia di intervenire con molteplici attività e rilevante
impegno economico;
−− nel territorio in esame è stato individuato il Reticolo Idrico
Principale con l’allegato A) della d.g.r. della Lombardia n.
X/4229 del 23 ottobre 2015;
−− in tale territorio i reticoli idrici di vario livello sono strettamente interconnessi e il Consorzio di Bonifica della Media
Pianura Bergamasca, a seguito del riordino dei consorzi di
bonifica attuato in Lombardia, può contribuire significativamente alla gestione al fine di mantenere in efficienza il
delicato equilibrio fra i vari corsi;
−− l’Ufficio Territoriale Regionale di Bergamo dispone di professionalità che possono garantire il processo di accompagnamento al Consorzio e la conclusione del procedimento tecnico/amministrativo, anche ai fini di una più incisiva
azione sinergica di manutenzione e gestione dei reticoli
idrici superficiali;
−− i corsi d’acqua del Reticolo Idrico Principale riportati
nell’allegato 1 dello schema di Convenzione, parte integrante della presente deliberazione, insistono sul compren-
sorio di bonifica e di irrigazione n. 4 «Media Pianura Bergamasca», di competenza del Consorzio di Bonifica della
Media Pianura Bergamasca;
Ritenuto che ai fini di una migliore organizzazione e funzionalità degli interventi, Regione Lombardia possa avvalersi del
Consorzio per contribuire ad individuare le effettive necessità
di gestione delle attività di polizia idraulica, della georeferenziazione delle opere concesse e autorizzate e di manutenzione
ordinaria dei corsi d’acqua riportati nell’elenco dell’allegato 1
dello schema di convenzione, parte integrante della presente
deliberazione;
Considerato che i consorzi di bonifica dispongono delle competenze necessarie per le attività inerenti l’esecuzione dei pronti
interventi di somma urgenza e urgenza ai sensi rispettivamente
degli artt. 176 e 175 del d.p.r. 207 /2010 di competenza degli
Uffici Territoriali Regionali sul reticolo idrico principale regionale;
Ritenuto pertanto che, ai sensi dell’art. 3 comma 108, lettera
K) della l.r.1/2000, al fine di consentire il tempestivo intervento, a
seguito di calamità naturali, sui corsi d’acqua del reticolo idrico
principale affidati in gestione ai consorzi di bonifica con apposite convenzioni, gli Uffici Territoriali Regionali, con le modalità previste nella medesima convenzione, possano affidare ai consorzi
stessi anche i lavori di pronto intervento citati in premessa;
Visto il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura,
approvato con deliberazione del Consiglio regionale 9 luglio
2013, n. X/78 e la declinazione dello stesso nella missione 09,
programma 01, risultato 241 «Semplificazione e razionalizzazione
delle autorizzazioni idrauliche»;
Preso atto che la presente deliberazione non comporta riflessi
di natura finanziaria;
Ad unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di approvare, ai sensi dell’articolo 80, comma 6 bis, della l.r.
31/2008, lo schema di Convenzione con il Consorzio di Bonifica
della Media Pianura Bergamasca per la gestione dei corsi d’acqua del reticolo principale indicati nella medesima convenzione, di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di dare mandato al dirigente dell’ufficio territoriale regionale di bergamo e al direttore vicario della d.g. territorio, urbanistica, difesa del suolo e città metropolitana in qualità di dirigente
della u.o. difesa del suolo, di sottoscrivere la convenzione con il
Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca senza
riflessi finanziari;
3. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lombardia;
4. di disporre la pubblicazione del presente atto ai sensi
dell’art. 23 del d.lgs. 33/2013.
Il segretario: Fabrizio De Vecchi
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO 1
SCHEMA DI CONVENZIONE
PER LA GESTIONE DI CORSI D’ACQUA DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE CHE INSISTONO SUL COMPRENSORIO CONSORZIO DI BONIFICA DELLA MEDIA PIANURA BERGAMASCA
Tra
la Giunta regionale della Lombardia, codice fiscale n. 80050050154, con sede in Milano, P.zza Città di Lombardia n. 1, di seguito semplicemente “Regione Lombardia” nelle persone di:
 arch. Mauro Visconti, dirigente dell’Ufficio Territoriale Regionale Bergamo (UTR Bergamo in seguito), autorizzato ad intervenire nel
presente atto in virtù del Decreto del Segretario Generale n. 711O del 25 luglio 2013 “lndividuazione delle Strutture Organizzative
e delle relative competenze ed aree di attività delle Direzioni della Giunta -X Legislatura”, della D.G.R. n. 383 del 12 luglio 2013
“Ricognizione e attestazione delle funzioni in capo alle Sedi Territoriali della Giunta Regionale, al termine della sperimentazione
dell’affidamento ad Ersaf di compiti operativi nell’ambito di servizi al territorio” e della D.G.R. 6063 del 29.12.2016 “XIV provvedimento organizzativo 2016”;
 Dott. Dario Fossati, dirigente Dell’Unità Organizzativa “Difesa del suolo”, e Direttore Vicario della Direzione Generale Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città Metropolitana
e
Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, di seguito semplicemente “Consorzio”, nella persona del Presidente pro tempore dott. Gatti Franco Angiolino, nato a Cazzago San Martino (BS) il 27/02/59, con sede in Bergamo, via Gritti 21/25, CF 80017830169.
VISTI:
 il Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523 “Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie”
e s.m.i.;
 la Legge 5 gennaio 1994, n. 37 Norme per la tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle altre
acque pubbliche”;
 il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti
locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59”;
 la “Direttiva criteri per la valutazione della compatibilità idraulica delle infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico all’interno
delle fasce A e B”, approvata con delibera n. 2 dell’11 maggio 1999 del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po,
modificata con delibera n. 1O del 5 aprile 2006;
 la Legge Regionale della Lombardia 5 gennaio 2000, n. 1 “Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.lgs.
31 marzo 1998, n. 112”:
 la Legge Regionale della Lombardia 14 luglio 2003, n. 10 “Riordino delle disposizioni legislative regionali in materia tributaria Testo
unico della disciplina dei tributi regionali” ed in particolare gli artt. da 26 a 29, che disciplinano l’imposta sulle concessioni per
l’occupazione e l’uso dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato;
 l’art. 1 della Legge Regionale della Lombardia 27 dicembre 2006, n. 30 e s.m.i “Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico­finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9 tar della Legge Regionale 31 marzo 1978. n.34
(Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - Collegato 2007”;
 la Legge Regionale della Lombardia 5 dicembre 2008 n. 31 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste,
pesca e sviluppo rurale” e s.m.i.;
 l’art. 6 della Legge Regionale della Lombardia 29 giugno 2009, n. 1O “Disposizioni in materia di ambiente e servizi di interesse economico generale- Collegato ordinamentale”;
 la D.G.R. della Lombardia n. X/4229 del 23.10.2015 “Riordino dei reticoli di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia
idraulica” e s.m.i;
 la Legge Regionale 15.03.2016, n. 4 “Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d’acqua”;
 la D.G.R. della Lombardia n. IX/2994 dell’ 8.02.2012 “Approvazione proposta definitiva ridelimitazione dei comprensori di bonifica e
irrigazione ai sensi degli artt. 78 e 79 bis della l.r. 31/2008”.
PREMESSO CHE:
 l’art. 3, comma 108, lettera i), della Legge Regionale della Lombardia 5 gennaio 2000, n. 1 stabilisce che “è di competenza regionale l’individuazione delle acque che costituiscono il Reticolo Idrico Principale sul quale la Regione stessa esercita le funzioni di
polizia idraulica”;
 con la D.G.R. della Lombardia X/4229 del 23 ottobre 2015 “Riordino dei reticoli di Regione Lombardia e revisione dei canoni di
polizia idraulica” all’Allegato A è stato definito l’elenco dei corsi d’acqua che costituiscono il Reticolo Idrico Principale;
 con l’art.1 della Legge Regionale della Lombardia 27 dicembre 2006 n. 30 e s.m.i.:
-
è stato istituito il Sistema Regionale e, negli allegati A1 e A2 della medesima legge, sono stati definiti i soggetti che lo costituiscono, tra i quali sono compresi i Consorzi di Bonifica;
-
è stato stabilito che i compiti operativi e le attività gestionali riconducibili alle funzioni amministrative riservate alla Regione
possono essere svolti tramite gli Enti del Sistema;
-
è stato definito che le modalità di raccordo tra la Regione e gli Enti di cui agli allegati A1 e A2 della medesima legge, la puntuale individuazione dei compiti e delle attività affidate, la disciplina dell’effettivo esercizio e la relativa data di decorrenza sono
stabilite con apposite convenzioni, predisposte secondo schemi approvati dalla Giunta regionale della Lombardia;
Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
 l’art. 80, comma 6 bis della Legge Regionale 31/2008 e s.m.i. prevede la possibilità per i Consorzi di Bonifica di stipulare apposita
convenzione con regione Lombardia per la gestione del reticolo idrico principale;
 gli artt. 29 e 30 della Legge Regionale 15.03.2016, n. 4 prevedono che i Consorzi possano esercitare ulteriori funzioni e che Regione
possa affidare in convenzione ai Consorzi attività di manutenzione sul Reticolo Principale.
CONSIDERATO CHE:
 nell’azione regionale sono da considerarsi prioritari gli obiettivi di presidio e manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua;
 il territorio della provincia di Bergamo ricadente nel comprensorio di bonifica e di irrigazione n. 4 appare particolarmente vulnerabile dal punto di vista della difesa del suolo e della salvaguardia idraulica degli abitati e del territorio rurale e urbano, il che ha
imposto a Regione Lombardia di intervenire con molteplici attività e rilevante impegno economico;
 nel suddetto territorio il Reticolo Idrico Principale è stato individuato nell’allegato A) alla D.G.R. della Lombardia n. X/4229 del
23/10/2015 e s.m.i.;
 a seguito del riordino dei Consorzi di Bonifica attuato in Lombardia, il Consorzio può contribuire significativamente - in raccordo
con l’UTR Bergamo, Autorità idraulica per il reticolo in questione – a mantenere in efficienza il delicato equilibrio fra i vari corsi,
stante la marcata interconnessione tra i reticoli idrici di vario livello;
 la Legge Regionale 15.03.2016, n. 4 prevede che i Consorzi possano contribuire fattivamente alla difesa del suolo, alla realizzazione
di opere idrauliche ed alla manutenzione dei reticoli idrici principale e minore
RITENUTO CHE Regione Lombardia, al fine di ottimizzare gli interventi, possa avvalersi del Consorzio nello svolgimento delle attività di
polizia idraulica, ivi comprese la georeferenziazione delle opere concesse e autorizzate, e di manutenzione ordinaria del corsi d’acqua
riportati nell’elenco allegato, parte integrante della presente convenzione.
RICHIAMATE:
 la Legge Regionale della Lombardia n. 5 dicembre 2008, n. 31 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste,
pesca e sviluppo rurale”, art. 80, commi 6 bis, 6 ter e 6 quater e 90 bis;
 la d.g.r. 4229/2015 “Riordino dei reticoli di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica” e s.m.i.;
 l’Accordo di Collaborazione per la redazione di uno studio idrogeologico ed idraulico a scala di sottobacino idrografico del Torrente Morla e delle rogge ad esso connesse, finalizzato alla definizione degli interventi di sistemazione idraulica, di riqualificazione
ambientale e manutenzione fluviale, sottoscritto il 6.11.2013 da Regione Lombardia ed altri soggetti tra cui il Consorzio, che si
impegna alla manutenzione ordinaria del corso d’acqua, recante il rimando alla definizione di una successiva convenzione per
la definizione puntuale delle attività da svolgere;
 l’Accordo di Collaborazione per la redazione di uno studio idrogeologico e idraulico a scala di sottobacino idrografico del Torrente Morletta e delle rogge ad esso connesse, finalizzato alla definizione degli interventi di sistemazione idraulica, di riqualificazione
ambientale e manutenzione fluviale, sottoscritto il 22.12.2010 da Regione Lombardia e - tra altri - dal Consorzio;
 la Convenzione con il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca per la redazione di uno studio idrologico, idraulico e
ambientale a scala di sottobacino idrografico dei Torrenti Zerra, Seniga e delle rogge ad essi connesse, finalizzato alla definizione
di interventi di sistemazione idraulica, riqualificazione ambientale e manutenzione fluviale, nonché alla loro futura cantierizzazione,
in fase di sottoscrizione tra Regione Lombardia e il Consorzio medesimo;
 la comunicazione intercorsa, in occasione dell’incontro avvenuto il 27.01.2017, tra il Direttore Vicario della D.G. Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, il Consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca ed i Comuni di Ambivere
e Mapello in merito alla manutenzione del torrente Dordo, ed in particolare all’affidamento al Consorzio della progettazione e
realizzazione del progetto “Risezionamento ed asportazione materiali in alveo” previsto dalla D.G.R. 4058/2015 “Programma di interventi prioritari e urgenti di manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche e finanziamento di progettazioni di interventi
strutturali”.
Tutto ciò premesso,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 - Premesse
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione e delineano i presupposti per individuare nel
Consorzio la struttura di cui Regione Lombardia si avvale per lo svolgimento delle attività di cui al successivo art. 4.
Articolo 2 - Oggetto
1. La presente Convenzione individua e disciplina le attività per le quali Regione Lombardia si avvale del Consorzio per la gestione
e manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua del Reticolo Idrico Principale (all. A, dgr n. X/4229/2015 e s.m.i.) di cui all’elenco
allegato, per la gestione di attività di polizia idraulica e della georeferenziazione delle opere concesse e autorizzate, regolandone
condizioni e modalità di esecuzione.
Articolo 3 - Durata, rinnovo e recesso
1. La presente Convenzione ha durata di un anno dalla sua sottoscrizione ed è rinnovabile di anno in anno.
2. Per il rinnovo della convenzione, Regione Lombardia - D.G. Territorio Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana di concerto
con l’U.T.R. di Bergamo, 60 giorni prima della scadenza della convenzione, con apposita comunicazione chiede la disponibilità del
Consorzio a proseguire l’attività per un nuovo anno. Se il Consorzio conferma la disponibilità, le parti sottoscriveranno una nuova
convenzione, richiamando l’attuale.
3. In caso di gravi inadempimenti degli obblighi derivanti dalla presente Convenzione da parte del Consorzio, Regione Lombardia
si riserva la facoltà di recedere dalla stessa, previa comunicazione scritta.
–8–
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
Articolo 4 - Attività del Consorzio
1. Il Consorzio si impegna a:
 eseguire, in raccordo con l’UTR Bergamo, la necessaria manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua dell’elenco allegato,
nell’ambito dei propri fini istituzionali e di quelli di Regione Lombardia, al fine di assicurare il buon regime delle acque che vi
transitano e garantire la difesa idraulica dei territori attraversati;
 supportare il Dirigente dell’UTR Bergamo nell’attività di istruttoria relativa:
-
alle istanze di concessione per occupazione di beni del demanio Idrico relative ai corsi d’acqua dell’allegato elenco;
-
alle istanze di nulla osta idraulici inerenti opere o usi che possono interferire con il regime dei corsi d’acqua e il regolare
deflusso delle acque;
 supportare il Dirigente dell’UTR Bergamo nella georeferenziazione delle opere oggetto di concessione e di autorizzazione ai
sensi delle norme di polizia Idraulica, mediante l’utilizzo del Sistema Integrato di Polizia Idraulica ed Utenze Idriche (S.I.P.I.U.I.);
 mettere a disposizione proprio personale tecnico e di sorveglianza in regime di pronta reperibilità, al fine di supportare i funzionari UTR nelle attività ricognitorie di pronto intervento in caso di emergenze sia idrauliche che ambientali;
 supportare il Dirigente dell’UTR Bergamo nello svolgimento delle iniziative “Fiumi sicuri”, quando relative ai corsi d’acqua di cui
alla presente convenzione;
 comunicare tempestivamente ogni notizia relativa a vertenze in atto o potenziali, nonché l’apertura di procedimenti arbitrali o
erariali, dal quali possano derivare pregiudizi diretti o indiretti a carico di Regione Lombardia;
 trasmettere alla Direzione Generale Territorio Urbanistica e Difesa del suolo e Città Metropolitana e all’UTR Bergamo, entro trenta
giorni dalla scadenza della convenzione, una relazione consuntiva sulle attività svolte, con evidenza dei risultati conseguiti e
delle risorse impiegate, nonché sull’avanzamento delle attività.
2. Nell’espletamento delle attività sopra menzionate, il Consorzio dovrà rispettare quanto stabilito dalla disciplina vigente, anche con
specifico riferimento al D.Lgs. 152/2006 e - in particolare - applicare quanto disposto con DGR della Lombardia n. X/4229 del
23.10.2015 e s.m.i..
Articolo 5 - Funzioni di Regione Lombardia
1.
Regione Lombardia rimane titolare della funzione di Autorità idraulica sul corsi d’acqua di cui all’allegato A ed è, quindi, l’unico
soggetto legittimato a formalizzare provvedimenti concessori o autorizzatori inerenti il bene demaniale di cui trattasi e le relative
pertinenze;
2.
Regione Lombardia rimane titolare delle funzioni relative alla riscossione dei canoni di polizia idraulica, alla emissione delle
ordinanze-ingiunzioni riferite alle violazioni di polizia idraulica per mancati o insufficienti pagamenti, alla ricezione degli scritti
difensivi inviati dai contravventori e all’audizione dei contravventori stessi;
3.
Regione Lombardia vigila sulla piena, tempestiva e corretta attuazione della presente Convenzione e ha facoltà di fornire indirizzi
per l’esercizio delle relative attività.
4.
Regione Lombardia provvede all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, di urgenza e di somma urgenza; potranno
essere affidate al Consorzio le opere oggetto di programmazione.
Articolo 6 - Collegamenti telematici
1. Regione Lombardia mette a disposizione del Consorzio le funzionalità del Sistema Integrato di Polizia Idraulica ed Utenze Idriche
(S.I.P.I.U.I.).
2. Tali funzionalità consentono di:
 inserire/modificare le informazioni anagrafiche relative ai soggetti concessionari;
 inserire/modificare le informazioni tecniche relative alle opere o usi oggetto di concessione;
 visualizzare le informazioni sullo stato dei pagamenti relativi ai soggetti contribuenti.
3.
Le funzionalità descritte saranno attive limitatamente alle pratiche relative ai tratti di corsi d’acqua di cui all’allegato A alla presente convenzione.
4.
L’accesso al sistema avviene in modalità web tramite il canale sicuro della RRL (Rete Regionale Lombarda).
Articolo 7 - Patto di riservatezza e trattamento dati personali
1. Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n. 196/2003, titolare del trattamento resta la Giunta regionale, nella persona del suo Presidente pro
tempore.
2. Il Consorzio, nella persona del suo Presidente pro tempore, assume la qualifica di responsabile del trattamento per i dati utilizzati
nell’esercizio delle attività ad esso affidate.
3. Il Consorzio :
 dichiara di essere consapevole che i dati trattati nell’espletamento del servizio sono personali e, come tali, sono soggetti
all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali;
 si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 196/2003 anche con riferimento alla disciplina ivi contenuta
rispetto ai dati personali sensibili e giudiziari;
 si impegna ad adottare le disposizioni contenute nell’allegato al d.s.g. n. 5709 del 23 maggio 2006, modificato dal d.s.g. n.
6805 del 7 luglio 2010, nonché a rispettare le eventuali Istruzioni specifiche ricevute relativamente a peculiari aspetti delle
attività ad esso affidate;
 si impegna a nominare, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. n. 196/2003 i soggetti incaricati del trattamento stesso e ad impartire loro
specifiche istruzioni relative al trattamento dei dati loro affidato;
 si impegna a comunicare a Regione Lombardia ogni eventuale affidamento a soggetti terzi di operazioni di trattamento di
dati personali di cui è titolare Regione Lombardia, affinché quest’ultima ai fini della legittimità del trattamento affidato, possa
nominare tali soggetti terzi responsabili del trattamento:
 si impegna a nominare ed indicare a Regione Lombardia una persona fisica referente per la “protezione dei dati personali”;
 si impegna a relazionare annualmente sullo stato dei trattamento dei dati personali e sulle misure di sicurezza adottate e si
Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
obbliga ad allertare immediatamente Regione Lombardia in caso di situazioni anomale o di emergenze;
 si impegna a consentire l’accesso di Regione Lombardia o di suo fiduciario al fine di effettuare verifiche periodiche in ordine
alla modalità dei trattamenti ed all’applicazione delle norme di sicurezza adottate.
Articolo 8 - Modalità di coordinamento e controllo
1. Regione Lombardia assicura un costante rapporto funzionale e di collaborazione finalizzato alla corretta attuazione della presente
convenzione.
2. Il Consorzio è responsabile dell’esatto adempimento di quanto previsto dalla presente Convenzione. Non potrà, tuttavia, essere
ritenuto responsabile di ritardo o inesattezza ove dimostri che questi siano stati determinati da eventi imprevedibili o operanti oltre
il controllo che lo stesso può esercitare.
3. Il Consorzio opera in stretto raccordo con l’UTR Bergamo per il corretto svolgimento delle attività oggetto della Convenzione, attivando anche le necessarie interazioni con le Direzioni Generali competenti, gli Enti Locali e gli altri soggetti del territorio.
4. Il Consorzio, se richiesto, fornisce con tempestività dati e informazioni sull’avanzamento dell’attività anche prima della scadenza
di cui al precedente Art.4.1.
Articolo 9 - Rinuncia e modifiche
1. L’eventuale rinuncia alla presente Convenzione di una delle parti deve essere comunicata almeno con 60 giorni di anticipo dalla
sua decorrenza.
Articolo 10 - Definizione delle controversie
1. Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti nel corso dell’esecuzione della presente convenzione, relative all’interpretazione e/o alla non completa esecuzione delle attività, verranno risolte in via amministrativa.
2. Per tutto quanto non disciplinato dalla presente convenzione, si applicano le norme del Codice Civile e le Leggi in materia.
Letto, confermato e sottoscritto con firma elettronica ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs 82/2005 e s.m.i..
Milano, Per Regione Lombardia
Il Dirigente della
U.O. Ufficio Territoriale Regionale Bergamo
Mauro Visconti
………………………………………….
Il Direttore Vicario della
D.G. Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città Metropolitana
Dario Fossati
………………………………………….
Il Presidente del Consorzio di Bonifica della
Media Pianura Bergamasca
Franco Angiolino Gatti
…………………………………………….
– 10 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO: ELENCO CORSI D’ACQUA
Num.
Progr.
Denominazione
Foce o sbocco
Brembo
Elenco
AA.PP.
Tratto classificato come principale
Lunghezza
metri
Dallo sbocco a Km 1,00 a monte
del ponte di Cerchiera oltre l’abitato di Ambivere, compresi i due tratti 9
inerenti I canali scolmatori rispettivamente di Ambivere e Mapello
22.196,3
30.410,4
BG002
Torrente Dordo
BG132
Torrente Zerra, detto anche Borgogna nel tratto da Albano
nell’immissione della Roggia Borsi spaglia
gogna nel Torrente Zerra fino a
Costa di Mezzate dove parte lo
scolmatore
tutto il corso
BG133
Torrente Seniga
Zerra
dallo sbocco alla confluenza del
267 e 700
fosso Busone
BG185
Rio Morla o Rio Morletta
si spaglia
tutto il corso fino all’altezza della ca151
scina Valota
18.159,2
BG194
Torrente e rio Morla
Roggia Morla di
dalle origini fino a Cascina Ceresola
Comun Nuovo e
155
in Comune di Zanica
Spirano
30.835,5
BG196
Torrente Tremana
Torrente Morla
tutto il corso
266
585
TOTALE
4.036,1
3.069,8
108.707,3
Bollettino Ufficiale
– 11 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta regionale
D.G. Agricoltura
D.d.s. 20 febbraio 2017 - n. 1723
Reg. UE 1305/2013, programma di sviluppo rurale 20142020, operazione 8.1.01 «Supporto ai costi di impianto per
forestazione e imboschimento», decreto n. 8864 del 14
settembre 2016 – Approvazione degli esiti di istruttoria e
ammissione a finanziamento
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SVILUPPO DELLE POLITICHE
FORESTALI E DELLA MONTAGNA
Richiamati:
−− regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e
del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte
del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del
Consiglio»;
−− la d.g.r. n. 6270 del 21 dicembre 2007, «Approvazione del
Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020»;
−− la d.g.r. n. 4217 del 23 ottobre 2015 «Determinazioni in
ordine all’inquadramento della sottomisura 8.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Lombardia
dal punto di vista della normativa degli aiuti di stato» comunicato alla Commissione Europea ai sensi dell’art. 9
(Pubblicazione e informazione) del regolamento (UE)
702/2014 e registrato con il n. SA.43411 (2015/XA) Aiuti di Stato/Italia (Lombardia) «Aiuti alla forestazione e
all’imboschimento»;
−− la d.g.r. n. 4774 del 28 gennaio 2016 che approva la Riorganizzazione degli uffici territoriali regionali ai sensi della
l.r. 19/2015, art. 9, comma 4 e della l.r. 32/2015, art. 3, comma 6», come specificato nell’allegato A del medesimo
provvedimento;
Visti i seguenti decreti:
−− n. 6196 del 22 luglio 2015 «Programma di sviluppo rurale
2014 2020. Individuazione dei responsabili delle Operazioni», con il quale è approvato l’elenco dei dirigenti regionali pro tempore responsabili delle singole operazioni,
tra cui la 8.1.01 «Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento»
−− n. 8864 del 14 settembre 2016 «Reg. Ue 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia.
Operazione 8.1.01 «Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento», approvazione delle disposizioni attuative per la presentazione delle domande»;
−− n. 13468 del 19 dicembre 2016 «Programma di Sviluppo
Rurale 2014-2020 - Operazione 8.1.01 «Supporto ai costi di
impianto per forestazione e imboschimento» – Costituzione del Gruppo Tecnico di supporto alla valutazione delle
istruttorie delle domande di contributo»
−− n. 170 del 12 gennaio 2017, di modifica della tempistica
per l’istruttoria di ammissibilità delle domande di contributo e il conseguente provvedimento di approvazione
degli esiti di istruttoria da parte del responsabile di operazione, motivata dal ritardo con cui, causa problemi informatici al Sistema informativo SISCO, si è reso disponibile
l’applicativo per l’effettuazione delle istruttorie a sistema;
Dato atto che sono pervenute n. 62 domande di contributo,
di cui n. 5 non ammissibili alla fase istruttoria, previa valutazione
dei competenti Uffici Territoriali Regionali;
Dato altresi’ atto che per le domande non ammissibili alla fase istruttoria è stata notificata apposita comunicazione ai soggetti interessati;
Dato atto che per le restanti n. 57 domande di contributo ammesse alla fase istruttoria si è proceduto alla valutazione delle
stesse tramite il suddetto Gruppo Tecnico di supporto alla valutazione nelle sedute svoltesi nelle seguenti date: 17 gennaio
2017, 09 febbraio 2017;
Considerato altresi’ che nei confronti dei soggetti ammessi
all’istruttoria è stata attivata la prevista procedura di riesame fornendo il verbale di esito istruttorio;
Preso atto degli esiti istruttori nonché dei riesami relativi a n. 2
domande, rassegnati dal Gruppo Tecnico di supporto alla valutazione, come da verbali agli atti della Struttura «Sviluppo delle
Politiche Forestali e della Montagna»;
Ritenuto di provvedere all’approvazione degli esiti istruttori
pervenuti, definendo i seguenti elenchi:
•domande con esito istruttorio negativo;
•domande con esito istruttorio positivo, ordinate secondo il
punteggio di priorità decrescente;
come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e
sostanziale del presente decreto;
Considerato che l’elenco delle domande con esito istruttorio
positivo comprende n. 55 domande complessive, il cui importo totale di contributo ammissibile, relativo a una quota parte
dei soli costi d’impianto, è pari ad € 1.166.336,16 e inferiore alla
dotazione finanziaria di 3.000.000,00 € prevista dalle disposizioni
attuative, approvate col suddetto decreto n. 8864/2016, all’Operazione 8.1.01;
Ritenuto pertanto di provvedere all’ammissione a finanziamento di n. 55 domande con esito istruttorio positivo, per un importo complessivo di contributo pari ad € 1.166.336,16, come indicato nell’allegato 2, costituente parte integrante e sostanziale
del presente decreto;
Visto l’art.17 della l.r. 20 del 7 luglio 2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e i provvedimenti della X legislatura;
Considerato che il presente provvedimento rientra tra le competenze della Struttura «Sviluppo delle politiche forestali e della
montagna» individuate dalla d.g.r. n. 5227 del 31 maggio 2016;
DECRETA
Recepite le premesse
1. di approvare gli esiti di istruttoria delle domande di contributo trasmessi dagli UTR competenti della Lombardia, attraverso
la definizione dei seguenti elenchi:
•domande con esito istruttorio negativo;
•domande con esito istruttorio positivo, ordinate secondo il
punteggio di priorità decrescente;
come indicato nell’allegato 1, costituente parte integrante e
sostanziale del presente decreto;
2. di approvare l’ammissione a finanziamento delle n. 55 domande con esito istruttorio positivo, per un importo complessivo
di contributo ammesso, relativo a una quota parte dei soli costi di impianto, pari ad € 1.166.336,16, come indicato nell’allegato 2, costituente parte integrante e sostanziale del presente
decreto
3. di trasmettere il presente decreto all’OPR per gli adempimenti di competenza;
4. di comunicare, per posta elettronica certificata (PEC), l’approvazione del presente decreto ai richiedenti utilizzando l’indirizzo PEC dichiarato dagli stessi al momento della presentazione
della domanda;
5. di dare atto che avverso il presente decreto è possibile presentare, in alternativa:
•ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto Presidente della Repubblica 24 novembre
1971, n. 1199 Semplificazione dei procedimenti in materia
di ricorsi amministrativi. Il ricorso deve essere presentato
per motivi di legittimità da parte di chi vi abbia interesse
nel termine di centoventi giorni dalla data della notificazione o della comunicazione dell’atto da impugnare o da
quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza;
•ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente
per territorio entro 60 giorni dalla data della notificazione
o della comunicazione in via amministrativa dell’atto da
impugnare o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza;
6. di pubblicare il presente decreto nel BURL e sul sito internet
della Regione Lombardia dedicato alla programmazione europea www.ue.regione.lombardia.it
7. di attestare che contestualmente alla data di adozione del
presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e
27 del d.lgs. 33/2013;
Il dirigente
Vitaliano Peri
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 12 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO 1
Operazione 8.1.01 - 2° Bando (Dec. n. 8864 del 14/09/2016) - Esiti di istruttoria delle domande di contributo
Elenco Domande con ISTRUTTORIA NEGATIVA
N.
N. DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
Comune
(1)
Prov.
Motivazione
(2)
1
201600524589
GRZMRZ51T17M044Q
GORZONI MAURIZIO
VILLIMPENTA
MN
2
201600526913
01572480182
IL BOSCO SOCIETA’ AGRICOLA SOCIETA’ SEMPLICE
PAVIA
PV
RAGIONE SOCIALE
Comune
La documentazione esplicativa richiesta con nota n.
AE05.2016.0019551 del 14/12/2016 è stata consegnata il 02/01/2017 con nota prot. n. AE05.2017.0000048,
oltre il limite temporale dei 10 giorni concesso per la
presentazione della documentazione esplicativa
Il progetto non rispetta quanto previsto al punto 7.2.2
delle disposizioni attuative
Elenco Domande con ISTRUTTORIA POSITIVA
N.
N. DOMANDA
CUAA
1
201600526724
04880450152
2
201600533282
02206410207
3
4
201600532865
201600533511
00273220202
BLLDLA40A41L826F
5
201600533140
01301420202
6
7
8
201600524695
201600524752
201600533775
00611680208
01671150207
GZZSRN91M49E897I
SOCIETA’ AGRICOLA DI EMANUELE VISCONTI E MARIA CONSOLATA VISCONTI E C. SAS
SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE PIEGI DI LUCCHINI SIMONE E
C.
SOCIETA’ AGRICOLA MATTIOLI FRANCESCO E C. S.S.
BELLINI ADELE
SOCIETA’ AGRICOLA MONTESANTO DI MATTIOLI FRANCESCO
E C. S.S.
SOCIETA’ AGRICOLA BALLOTTINO SS
CORTE VIRGILIANA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
AZIENDA AGRICOLA SERENA DI AGUZZI SERENA
9
201600523296
01739110201
SOCIETA’ AGRICOLA ROSA E LANCINI S.S.
10
201600532868
PSSGPP54E41H803Q
11
201600527163
00481320208
12
201600527605
FLZFLC60D30B885V
13
201600532991
06011200158
14
15
201600533420
201600524533
02115620185
BRBLSN63L23F205D
PASSONI GIUSEPPINA MARIA
AZIENDA AGRICOLA ROSA ANNA E ROSA LUIGIA S.S. - SOCIETA’ AGRICOLA
FALZONE FELICE
SOCIETA’ AGRICOLA ISOLA DI CARLALBERTO MARCHETTI&C
SAS
TERREALTE SRL SOCIETA’ AGRICOLA
BARBIANO DI BELGIOJOSO ALESSANDRO
(1)
Prov.
(2)
Importo
ammissibile (€)
Contributo
concedibile (€)
Punteggio
MILANO
MI
16.562,66
13.250,13
53
VIADANA
MN
21.611,20
17.288,96
48
VIADANA
VIADANA
MN
MN
3.950,95
13.895,75
3.160,76
11.116,60
48
48
VIADANA
MN
7.526,00
6.020,80
45
VIADANA
BORGO VIRGILIO
QUINGENTOLE
ACQUANEGRA SUL
CHIESE
TURANO LODIGIANO
MN
MN
MN
26.607,26
46.249,00
28.616,08
21.285,81
36.999,20
22.892,86
41
41
38
MN
5.101,43
4.081,14
38
LO
26.047,33
20.837,86
38
SABBIONETA
MN
26.035,83
20.828,66
37
BREME
PV
2.333,86
1.867,09
35
MILANO
MI
87.925,86
61.548,10
34
GARLASCO
MILANO
PV
MI
22.977,10
15.252,92
16.083,97
12.202,34
32
31
Bollettino Ufficiale
– 13 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
N.
N. DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
Comune
16
201600526625
VRLLNE68T58G388L
VIGEVANO
PV
17
201600545181
03095150151
MOTTA VISCONTI
MI
40.080,78
32.064,62
30
18
19
201600532923
201600533232
01573880208
CVLNGL57P42G816M
POMPONESCO
POMPONESCO
MN
MN
27.293,27
22.330,60
16.375,96
13.398,36
28
28
20
201600518162
00778440198
CASALMAGGIORE
CR
260.850,02
177.518,55
26
21
201600526796
03904070962
TURANO LODIGIANO
LO
7.155,72
5.009,00
25
22
201600533375
GGGGRL33E41L304H
MILANO
MI
18.758,53
11.255,12
24
23
201600532917
00889990180
REA
PV
11.225,31
8.980,25
24
24
25
26
27
28
29
30
201600527505
201600533252
201600527388
201600527546
201600533004
201600533711
201600533701
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02278000209
02210770208
PAVIA
MEDA
SANNAZZARO B.
PIEVE DEL CAIRO
LINAROLO
VIADANA
VIADANA
PV
MB
PV
PV
PV
MN
MN
6.321,83
15.263,29
17.254,24
23.435,61
12.865,99
28.046,13
74.658,56
5.057,46
12.210,63
13.803,39
18.748,49
7.719,59
16.827,68
44.795,14
24
24
24
24
23
21
21
31
201600533351
02319010183
MORTARA
PV
70.760,76
42.456,46
21
32
33
34
35
36
201600527387
201600533650
201600533854
201600524170
201600533427
FRNGPP62H22L826G
CSTCLD68H14F754C
DFLRST62M26G388A
DFLLGU56E12G388G
VLDLRA67T59M109M
VERLINI ELENA
SOCIETA’ AGRICOLA FRIGGI GIUSEPPE E CESARE SOCIETA’
SEMPLICE
SOCIETA’ AGRICOLA FRATI LUIGI & C. SOC. SEMPLICE
CAVALLI ANGELA
CONSORZIO FORESTALE PADANO SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA CONSORTILE
AZIENDA AGRICOLA MOLINO TERENZANO SOCIETA’ AGRICOLA
AZIENDA AGRICOLA OROLOGIO DI GOGGI GABRIELLA
SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA FIORI UBERTO ALESSANDRO E
FEDERICO
MEGAZZINI ANDREA
AZIENDA AGRICOLA GIOVANNI ANTONA TRAVERSI
CORTI FAUSTO GIORGIO
MACCARINI SILVIO
GRANATA MARINO
SOCIETA’ AGRICOLA BARILLI S.S.DI BARILLI FRANCESCO E C.
SAGRI SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L.
SOCIETA’ AGRICOLA PINCHIAROLA SNC DI BOTTONE ATTILIO
E C.
FORNASARI GIUSEPPE
COSTA CLAUDIO
DEFELICI ERNESTO
DEFELICI LUIGI
VALDATA LAURA
Importo
ammissibile (€)
5.441,77
MN
PV
PV
PV
PV
46.139,29
29.875,05
7.028,25
7.550,89
48.517,11
27.683,57
19.514,62
4.216,97
4.530,53
29.110,27
21
21
19
19
19
37
201600527451
01262900192
LA ROCCA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
VIADANA
GAMBOLO’
VELLEZZO BELLINI
VELLEZZO BELLINI
PIZZALE
SCANDOLARA RIPA
D’OGLIO
CR
10.204,13
6.122,48
17
38
201600527205
02364770186
GIUSSAGO
PV
24.243,09
14.545,85
17
39
201600532932
VNTNGL51C07D141P
MONTODINE
CR
39.983,83
23.990,30
17
40
201600533644
02421220209
SERMIDE
MN
9.051,89
5.431,13
17
41
201600533250
02290220181
GAMBOLO’
PV
13.718,83
8.231,30
17
42
43
44
45
201600533662
201600533697
201600523456
201600526275
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TORINO
MORTARA
MILANO
SAN ROCCO AL PORTO
TO
PV
MI
LO
47.547,82
8.534,56
69.765,91
7.269,97
28.528,69
5.120,74
41.859,55
4.361,98
17
17
17
13
SOCIETA’ AGRICOLA NECCHI ROBERTO E NECCHI GIOVANNI
CARLO S.S.
VENTURELLI ANGELO
SOCIETA’ AGRICOLA ORSATTI S.S. DI ORSATTI CARLO, ANNA
& C.
SOCIETA’ AGRICOLA LA CARDANINA SAS DI COTTA RAMUSINO LILIANA E C
LA MERULA DI GIODA SUSANNA
PATRUCCHI ANNA MARIA
ZANOTTO NADIA
AZIENDA AGRICOLA GRUPPI LUIGI
(1)
Prov.
(2)
Contributo
Punteggio
concedibile (€)
4.353,42
31
Bollettino Ufficiale
– 14 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
N.
N. DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
46
201600523783
05251490966
SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI GALLOTTI SS
47
201600533855
CSTCLD66S21B157A
48
201600527063
3686490230
49
50
51
201600524387
201600527043
201600533676
LMBPNG76T17C816T
00187040183
RVSMVL68E01G388Q
52
201600532841
00291410181
53
54
55
201600517037
201600517097
201600533906
FLCNRC47L08C118J
DZZGUO44S21A741J
GRNMLN42T22F670L
AZ.AGRICOLA ‘COSTA’ DI COSTA DR.CLAUDIO
SOCIETA’ AGRICOLA TRE RONDINI DI MENGHINI ANTONIO E
SIMONE S.S
LAMBRI PIER ANGELO
SOC. AGRICOLA CODAZZI F.LLI
ROVESCALA MAURO VALTER
AZIENDA AGRICOLA MAZZOCCHI FRANCO E ANTONIO SOC.
AGR.
AZ. AGR. SANTA MARIA DI FALCHETTI ENRICO
DOZZIO CAGNONI UGO
GARIONI EMILIANO
(1)
(2)
Comune
Comune presso cui ha sede legale il richiedente
Provincia in cui ricade il Comune di cui sopra
——— • ———
(1)
SANT’ANGELO LODIGIANO
PIEVE PORTO MORONE
Prov.
(2)
Importo
ammissibile (€)
Contributo
concedibile (€)
Punteggio
LO
5.652,18
3.391,31
12
PV
17.779,50
10.667,70
12
LEGNAGO
VR
31.834,50
19.100,70
10
SENNA LODIGIANA
PIEVE PORTO MORONE
PIEVE PORTO MORONE
LO
PV
PV
30.274,19
66.294,58
14.184,12
18.164,51
39.776,75
8.510,47
10
10
10
PAVIA
PV
52.660,52
31.596,31
10
CASTEL GOFFREDO
BELGIOIOSO
BADIA PAVESE
MN
PV
PV
Tot.
14.112,92
157.635,15
14.655,31
1.766.949,23
8.467,75
94.581,09
8.793,19
1.166.336,16
10
10
10
Bollettino Ufficiale
– 15 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO 2
Operazione 8.1.01 - 2° Bando (Dec. n. 8864 del 14/09/2016) - Elenco domande ammesse a finanziamento
N.
N. DOMANDA
CUAA
1
201600526724
04880450152
2
201600533282
02206410207
3
4
201600532865
201600533511
00273220202
BLLDLA40A41L826F
5
201600533140
01301420202
6
7
8
9
10
201600524695
201600524752
201600533775
201600523296
201600532868
00611680208
01671150207
GZZSRN91M49E897I
01739110201
PSSGPP54E41H803Q
11
201600527163
00481320208
12
201600527605
FLZFLC60D30B885V
13
201600532991
06011200158
14
15
16
201600533420
201600524533
201600526625
02115620185
BRBLSN63L23F205D
VRLLNE68T58G388L
17
201600545181
03095150151
18
19
201600532923
201600533232
01573880208
CVLNGL57P42G816M
20
201600518162
00778440198
21
201600526796
03904070962
22
201600533375
GGGGRL33E41L304H
23
201600532917
00889990180
24
25
201600527505
201600533252
MGZNDR87B06F205S
NTNGNN76L31G535H
RAGIONE SOCIALE
SOCIETA’ AGRICOLA DI EMANUELE VISCONTI E MARIA
CONSOLATA VISCONTI E C. SAS
SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE PIEGI DI LUCCHINI SIMONE
E C.
SOCIETA’ AGRICOLA MATTIOLI FRANCESCO E C. S.S.
BELLINI ADELE
SOCIETA’ AGRICOLA MONTESANTO DI MATTIOLI FRANCESCO E C. S.S.
SOCIETA’ AGRICOLA BALLOTTINO SS
CORTE VIRGILIANA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
AZIENDA AGRICOLA SERENA DI AGUZZI SERENA
SOCIETA’ AGRICOLA ROSA E LANCINI S.S.
PASSONI GIUSEPPINA MARIA
AZIENDA AGRICOLA ROSA ANNA E ROSA LUIGIA S.S. - SOCIETA’ AGRICOLA
FALZONE FELICE
SOCIETA’ AGRICOLA ISOLA DI CARLALBERTO MARCHETTI&C
SAS
TERREALTE SRL SOCIETA’ AGRICOLA
BARBIANO DI BELGIOJOSO ALESSANDRO
VERLINI ELENA
SOCIETA’ AGRICOLA FRIGGI GIUSEPPE E CESARE SOCIETA’
SEMPLICE
SOCIETA’ AGRICOLA FRATI LUIGI & C. SOC. SEMPLICE
CAVALLI ANGELA
CONSORZIO FORESTALE PADANO SOCIETA’ AGRICOLA
COOPERATIVA CONSORTILE
AZIENDA AGRICOLA MOLINO TERENZANO SOCIETA’ AGRICOLA
AZIENDA AGRICOLA OROLOGIO DI GOGGI GABRIELLA
SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA FIORI UBERTO ALESSANDRO
E FEDERICO
MEGAZZINI ANDREA
AZIENDA AGRICOLA GIOVANNI ANTONA TRAVERSI
Comune
(1)
Prov.
(2)
Importo ammesso (€)
Contributo concesso (€)
Punteggio
MILANO
MI
16.562,66
13.250,13
53
VIADANA
MN
21.611,20
17.288,96
48
VIADANA
VIADANA
MN
MN
3.950,95
13.895,75
3.160,76
11.116,60
48
48
VIADANA
MN
7.526,00
6.020,80
45
VIADANA
BORGO VIRGILIO
QUINGENTOLE
ACQUANEGRA SUL CHIESE
TURANO LODIGIANO
MN
MN
MN
MN
LO
26.607,26
46.249,00
28.616,08
5.101,43
26.047,33
21.285,81
36.999,20
22.892,86
4.081,14
20.837,86
41
41
38
38
38
SABBIONETA
MN
26.035,83
20.828,66
37
BREME
PV
2.333,86
1.867,09
35
MILANO
MI
87.925,86
61.548,10
34
GARLASCO
MILANO
VIGEVANO
PV
MI
PV
22.977,10
15.252,92
5.441,77
16.083,97
12.202,34
4.353,42
32
31
31
MOTTA VISCONTI
MI
40.080,78
32.064,62
30
POMPONESCO
POMPONESCO
MN
MN
27.293,27
22.330,60
16.375,96
13.398,36
28
28
CASALMAGGIORE
CR
260.850,02
177.518,55
26
TURANO LODIGIANO
LO
7.155,72
5.009,00
25
MILANO
MI
18.758,53
11.255,12
24
REA
PV
11.225,31
8.980,25
24
PAVIA
MEDA
PV
MB
6.321,83
15.263,29
5.057,46
12.210,63
24
24
Bollettino Ufficiale
– 16 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
(1)
(2)
N.
N. DOMANDA
CUAA
RAGIONE SOCIALE
Comune
26
27
28
29
30
201600527388
201600527546
201600533004
201600533711
201600533701
CRTFTG68L07G388P
MCCSLV61L09A182S
GRNMRN69C09G388T
02278000209
02210770208
SANNAZZARO B.
PIEVE DEL CAIRO
LINAROLO
VIADANA
VIADANA
PV
PV
PV
MN
MN
31
201600533351
02319010183
MORTARA
PV
70.760,76
42.456,46
21
32
201600527387
FRNGPP62H22L826G
CORTI FAUSTO GIORGIO
MACCARINI SILVIO
GRANATA MARINO
SOCIETA’ AGRICOLA BARILLI S.S.DI BARILLI FRANCESCO E C.
SAGRI SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L.
SOCIETA’ AGRICOLA PINCHIAROLA SNC DI BOTTONE ATTILIO E C.
FORNASARI GIUSEPPE
Importo ammesso (€)
17.254,24
23.435,61
12.865,99
28.046,13
74.658,56
VIADANA
MN
46.139,29
27.683,57
21
33
201600533650
CSTCLD68H14F754C
COSTA CLAUDIO
GAMBOLO’
PV
29.875,05
19.514,62
21
34
35
36
37
201600533854
201600524170
201600533427
201600527451
DFLRST62M26G388A
DFLLGU56E12G388G
VLDLRA67T59M109M
01262900192
VELLEZZO BELLINI
VELLEZZO BELLINI
PIZZALE
SCANDOLARA RIPA D’OGLIO
PV
PV
PV
CR
7.028,25
7.550,89
48.517,11
10.204,13
4.216,97
4.530,53
29.110,27
6.122,48
19
19
19
17
38
201600527205
02364770186
GIUSSAGO
PV
24.243,09
14.545,85
17
39
201600532932
VNTNGL51C07D141P
MONTODINE
CR
39.983,83
23.990,30
17
40
201600533644
02421220209
SERMIDE
MN
9.051,89
5.431,13
17
41
201600533250
02290220181
GAMBOLO’
PV
13.718,83
8.231,30
17
42
43
44
45
46
47
201600533662
201600533697
201600523456
201600526275
201600523783
201600533855
GDISNN56A57L219M
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ZNTNDA37D59F205K
GRPLGU68A04G535T
05251490966
CSTCLD66S21B157A
TORINO
MORTARA
MILANO
SAN ROCCO AL PORTO
SANT’ANGELO LODIGIANO
PIEVE PORTO MORONE
TO
PV
MI
LO
LO
PV
47.547,82
8.534,56
69.765,91
7.269,97
5.652,18
17.779,50
28.528,69
5.120,74
41.859,55
4.361,98
3.391,31
10.667,70
17
17
17
13
12
12
48
201600527063
3686490230
LEGNAGO
VR
31.834,50
19.100,70
10
49
50
51
201600524387
201600527043
201600533676
LMBPNG76T17C816T
00187040183
RVSMVL68E01G388Q
SENNA LODIGIANA
PIEVE PORTO MORONE
PIEVE PORTO MORONE
LO
PV
PV
30.274,19
66.294,58
14.184,12
18.164,51
39.776,75
8.510,47
10
10
10
52
201600532841
00291410181
PAVIA
PV
52.660,52
31.596,31
10
53
54
55
201600517037
201600517097
201600533906
FLCNRC47L08C118J
DZZGUO44S21A741J
GRNMLN42T22F670L
DEFELICI ERNESTO
DEFELICI LUIGI
VALDATA LAURA
LA ROCCA SOCIETA’ AGRICOLA S.S.
SOCIETA’ AGRICOLA NECCHI ROBERTO E NECCHI GIOVANNI CARLO S.S.
VENTURELLI ANGELO
SOCIETA’ AGRICOLA ORSATTI S.S. DI ORSATTI CARLO, ANNA
& C.
SOCIETA’ AGRICOLA LA CARDANINA SAS DI COTTA RAMUSINO LILIANA E C
LA MERULA DI GIODA SUSANNA
PATRUCCHI ANNA MARIA
ZANOTTO NADIA
AZIENDA AGRICOLA GRUPPI LUIGI
SOCIETA’ AGRICOLA FRATELLI GALLOTTI SS
AZ.AGRICOLA ‘COSTA’ DI COSTA DR.CLAUDIO
SOCIETA’ AGRICOLA TRE RONDINI DI MENGHINI ANTONIO E
SIMONE S.S
LAMBRI PIER ANGELO
SOC. AGRICOLA CODAZZI F.LLI
ROVESCALA MAURO VALTER
AZIENDA AGRICOLA MAZZOCCHI FRANCO E ANTONIO
SOC. AGR.
AZ. AGR. SANTA MARIA DI FALCHETTI ENRICO
DOZZIO CAGNONI UGO
GARIONI EMILIANO
CASTEL GOFFREDO
BELGIOIOSO
BADIA PAVESE
MN
PV
PV
Tot.
Comune presso cui ha sede legale il richiedente
Provincia in cui ricade il Comune di cui sopra
(1)
Prov.
(2)
14.112,92
157.635,15
14.655,31
1.766.949,23
Contributo concesso (€)
13.803,39
18.748,49
7.719,59
16.827,68
44.795,14
8.467,75
94.581,09
8.793,19
1.166.336,16
Punteggio
24
24
23
21
21
10
10
10
Bollettino Ufficiale
– 17 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
D.G. Sport e politiche per i giovani
D.d.s. 20 febbraio 2017 - n. 1687
Annullamento del decreto n. 1123 del 3 febbraio 2017 e
contestuale approvazione delle «Modalità Operative per il
funzionamento della piattaforma informatica denominata
«Osservatorio regionale degli Sport di montagna»
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA
INFRASTRUTTURE PER LO SPORT E LA MONTAGNA
Richiamato il decreto 3 febbraio 2017, n. 1123 avente ad oggetto «Istituzione e funzionamento dell’Osservatorio per gli Sport
della montagna», con il quale è stato approvato il documento,
allegato quale parte integrante, riportante le modalità di funzionamento dell’Osservatorio stesso;
Preso atto che, nel suddetto documento per mero errore materiale sono riportate definizioni e indicazioni incongruenti circa
l’ambito di applicazione e le modalità di utilizzo dell’osservatorio;
Ritenuto pertanto necessario annullare il sopracitato decreto
al fine di rappresentare correttamente i contenuti del suo allegato e provvedere contestualmente all’approvazione di un nuovo
atto amministrativo, in sostituzione del precedente;
Richiamati gli obiettivi operativi del P.R.S.:
•144 Econ. 6.1 «Sostegno ai comprensori sciistici e alle infrastrutture della montagna»;
•145 Econ. 6.1 «Riqualificazione e valorizzazione dei rifugi»;
•124 Econ. 7.1 «Creazione di nuove piattaforme tecnologiche per l’inserimento e la gestione dei contenuti turistici»;
Vista la d.g.r. n. X/5711 del 24 ottobre 2016 «Documento di
economia e finanza regionale 2016, comprensivo di nota di Aggiornamento: proposta da inviare al consiglio regionale» (DEFR
2016), approvata con risoluzione dal Consiglio regionale il 22
novembre 2016 con delibera n. 1315/2016, che, nell’ambito delle «Politiche giovanili, sport e tempo libero»:
•richiama lo sviluppo dell’Osservatorio degli Sport di Montagna (OSM), quale strumento di riferimento per il monitoraggio e gestione integrata dell’offerta strutturale e professionale legata alla realtà dello sport di montagna;
•evidenzia che l’OSM consentirà di aggregare e gestire in
maniera integrata i dati relativi a rifugi, impianti di risalita, piste da sci e professioni della montagna, permettendo una
più attuale e capillare conoscenza del contesto ed il monitoraggio della qualità dell’offerta, in modo da indirizzare più
efficacemente le politiche di investimento regionali;
•sottolinea che le attività legate all’OSM permetteranno, in
un’ottica di garanzia e riconoscibilità della qualità dei servizi offerti al cittadino, di implementare l’Elenco regionale dei
Rifugi di Lombardia e consentiranno di attribuire il rispettivo
contrassegno identificativo di «Rifugio di Lombardia»;
Vista la l.r. 1 ottobre 2014, n. 26: «Norme per la promozione e lo
sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna», ed in particolare:
•l’art. 1 che prevede tra le finalità:
•alla lettera h) «la promozione dell’attrattività dei territori
montani, dell’escursionismo e degli sport della montagna, anche attraverso la migliore fruibilità di rifugi, bivacchi, sentieri, piste di sci e impianti di risalita»;
•alla lettera i) la «formazione, specializzazione e aggiornamento professionale, anche in ambito psicopedagogico e per la disabilità, dei dirigenti, tecnici e operatori
sportivi, dei professionisti della montagna, quali maestri
di sci e guide alpine»;
•l’art. 16 che:
•al comma 1 stabilisce che «la Giunta regionale informa
il Consiglio sull’attuazione della legge e sui risultati da
essa ottenuti tramite la promozione di attività motorie,
lo sviluppo della relativa impiantistica e l’esercizio delle
professioni sportive inerenti alla montagna»;
•al comma 2 determina che «la Giunta regionale rende
accessibili i dati e le informazioni raccolte per le attività
valutative previste dalla» Legge;
Richiamato il Regolamento Regionale 6 dicembre 2004, n. 10
«Promozione e tutela delle discipline sportive della montagna in
attuazione della legge regionale 8 ottobre 2002, n. 26 «Norme
per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia», che ai sensi della l.r. 26/2014 continua a trovare applicazione sino all’entrata in vigore del nuovo regolamento; e in
particolare:
•gli artt. 5, 22 e 33 relativi al rilascio delle abilitazioni all’eser-
cizio della professione di maestro di sci, di guida alpina e di
accompagnatore di media montagna;
•gli artt. 16 e 31 relativi ai rispettivi procedimenti per l’apertura di scuole di sci, di alpinismo e di sci alpinismo e ai relativi
aggiornamenti del corpo insegnante;
•l’art. 36 che prevede che la delimitazione delle aree sciabili
sia, su proposta delle comunità montante, competenza della Giunta regionale;
•gli artt. 42 e 43 relativi ai procedimenti per l’apprestamento
e l’apertura al pubblico delle piste in carico alle comunità
montane;
•l’art. 44 comma 1 che istituisce l’elenco regionale delle piste destinate agli sport sulla neve;
•gli artt. 45 e 48 che stabiliscono fra gli altri gli obblighi dell’invio della comunicazione del nominativo del direttore della
pista, degli eventuali infortuni sulle piste e dell’organico del
servizio di soccorso;
Richiamata la l.r. 1 ottobre 2015, n. 27 «Politiche regionali in
materia di turismo e attrattività del territorio lombardo» ed in
particolare:
•l’art. 35 che istituisce l’elenco regionale dei rifugi prevedendo che la direzione generale competente ne curi l’aggiornamento sulla base delle segnalazioni fornite dai comuni,
dalle associazioni di categoria o dai gestori dei rifugi stessi;
•l’art. 85 che prevede che la Giunta regionale renda accessibili i dati e le informazioni raccolte per le attività valutative
previste dalla legge stessa;
Richiamato il r.r. 5 agosto 2016, n. 7 «Definizione dei servizi,
degli standard qualitativi e delle dotazioni minime obbligatorie
degli ostelli per la gioventù, delle case e appartamenti per vacanze, delle foresterie lombarde, delle locande e dei bed and
breakfast e dei requisiti strutturali ed igienico - sanitari dei rifugi
alpinistici ed escursionistici, in attuazione dell’art. 37 della legge
regionale 1 ottobre 2015, n. 27», con riferimento in particolare
all’art. 7, comma 5 che prevede, tra l’altro, l’onere da parte dei
gestori dei rifugi di comunicare alla direzione regionale competente il periodo di apertura ed ogni sua variazione;
Vista la d.g.r. 3 dicembre 2008, n. VIII/8598 «Determinazioni in
ordine al Progetto Skipass Lombardia», relativo alla realizzazione
di un’unica card per l’accesso a tutti gli impianti sciistici lombardi e di una raccolta dati centralizzata relativa agli impianti di
risalita lombardi con trasmissione periodica a Regione Lombardia dei dati raccolti, ed il successivo decreto u.o. 21 aprile 2009,
n. 3818, che ha individuato l’Associazione «Anef Ski Lombardia»
come soggetto unico gestore del sistema di emissione delle tessere stagionali regionali e quindi gestore del nuovo server centrale per lo sviluppo del software di invio e raccolta dati, funzionale al progetto «Skipass Lombardia»;
Visti i decreti:
•n. 13633 del 21 dicembre 2016 «Approvazione dell’elenco
regionale dei rifugi ai sensi dell’art. 35, Legge regionale 1
ottobre 2015 n. 27 «Politiche regionali in materia di Turismo e
attrattività del territorio lombardo»;
•n. 86 del 10 gennaio 2017 «Determinazioni in merito all’elenco regionale delle piste destinate agli sport sulla neve, ai
sensi dell’art. 13 della l.r. 26/2014 «Norme per la promozione
e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti la montagna» e dell’art. 44 («Elenco regionale delle piste
destinate agli sport sulla neve») del r.r. 10/2004;
Considerato inoltre che:
•ai fini della archiviazione e gestione dei dati sopra citati, allo
lo scopo di rendere funzionale la compilazione, l’aggiornamento e la cura degli elenchi regionali sopracitati, a partire
dal 2011, è stata realizzata da Lombardia Informatica SPA
per Regione Lombardia, all’interno della piattaforma informatica denominata Muta (Modello Unico Trasmissione Atti), la sezione «Osservatorio degli Sport di Montagna» (OSM)
con i Servizi «Gestione Piste da Sci», «Gestione Maestri di Sci»
e «Gestione Scuole di Sci»;
•Regione Lombardia ha proceduto direttamente al caricamento dei suddetti dati all’interno della piattaforma informatica relativamente alle Piste da Sci ed ai Maestri di Sci;
Verificato che la piattaforma Muta non è più tecnologicamente adeguata all’archiviazione, integrazione funzionale ed
aggiornamento integrato di tutte le basi dati previste dalla normativa sopra riportata;
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
Ritenuto necessario garantire la cura, l’aggiornamento e
l’organicità della gestione dell’insieme dei dati inseriti al fine di
garantire la conservazione e la valorizzazione, del patrimonio informativo di Regione Lombardia, anche ai fini della loro corretta
comunicazione;
Considerata inoltre l’esigenza di integrare tutte le basi dati relative al patrimonio professionale e impiantistico/strutturale della montagna anche ai fini delle elaborazioni e delle analisi dei
dati necessarie alla formulazione delle relazioni periodiche che
la Giunta regionale predispone per informare il Consiglio regionale sull’attuazione e sui risultati ottenuti delle Leggi sopra citate;
Considerato che per il supporto alla governance delle politiche per gli sport e le infrastrutture della montagna risulta indispensabile uno strumento tecnologicamente avanzato ed in
grado di consentire l’archiviazione coordinata delle basi dati
disponibili relative al patrimonio professionale e impiantistico/
strutturale della montagna;
Dato atto che per le finalità di cui sopra si è reso necessario predisporre una nuova piattaforma informatica denominata
«Osservatorio degli Sport di Montagna» (OSM), che consenta
anche l’organicità al sistema di raccolta, archiviazione e l’elaborazione delle informazioni;
Ritenuto necessario:
•semplificare ed informatizzare le attuali procedure di raccolta e certificazione dati;
•coinvolgere direttamente i soggetti deputati dalle disposizioni vigenti alla comunicazione ed aggiornamento dei
dati sopra indicati;
Preso atto che, a tale scopo, è stata formalizzata una collaborazione con Lombardia Informatica s.p.a., nell’ambito dell’incarico di
sviluppo di servizi per lo Sport e i Giovani, finalizzata a contribuire
a riqualificare e consolidare la «dorsale informativa» presso la dg
sport e politiche per i giovani, costituita da dati ed informazioni, adeguatamente organizzati ed aggiornati, attraverso la messa a disposizione di ambienti applicativi atti a garantire tanto l’ampliamento
quanto l’aggiornamento della suddetta base di conoscenza (Incarico 15S41/2015 e Piano delle Attività 2017);
Ritenuto quindi necessario definire le modalità operative ed
il coinvolgimento dei diversi soggetti per il funzionamento della
piattaforma informatica stessa, in relazione alle esigenze di semplificazione e razionalizzazione del sistema per l’aggiornamento
ed il popolamento delle basi dati come indicato nell’Allegato 1
«Modalità operative per il funzionamento della Piattaforma informatica denominata Osservatorio regionale degli Sport di Montagna», parte integrante e sostanziale del presente decreto, che
contiene le prime indicazioni per l’attivazione della piattaforma
informatica stessa e nel quale vengono individuati obiettivi, ambiti di intervento e soggetti coinvolti, nonché attività e prodotti attesi;
Dato atto che il presente provvedimento rientra tra le competenze della struttura infrastrutture per lo sport e la montagna,
così come individuate dalla d.g.r. 31 maggio 2016, n. X/5227 «VII
provvedimento organizzativo»;
Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali
in materia di organizzazione e personale» e le successive modifiche ed integrazioni;
DECRETA
1. di annullare il decreto 3 febbraio 2017, n. 1123 avente ad
oggetto «Istituzione e funzionamento dell’Osservatorio per gli
Sport della montagna con il quale è stato approvato il documento, allegato quale parte integrante, riportante le modalità di
funzionamento dell’osservatorio stesso, ove per mero errore materiale, sono riportate definizioni e indicazioni incongruenti circa
l’ambito di applicazione e le modalità di utilizzo dell’osservatorio;
2. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il
documento «Modalità operative per il funzionamento della Piattaforma informatica denominata «Osservatorio regionale degli
Sport di Montagna», allegato 1, parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento, che contiene le prime indicazioni
per l’attivazione della piattaforma informatica stessa e nel quale
vengono individuati obiettivi, ambiti di intervento e soggetti coinvolti, nonché attività e prodotti attesi;
3. di disporre lo pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e all’interno del portale
internet regionale, e di darne adeguata diffusione presso i soggetti coinvolti, così come individuati nell’Allegato 1.
Il dirigente
Luca Ambrogio Vaghi
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Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO 1
MODALITÀ OPERATIVE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA DENOMINATA
“OSSERVATORIO REGIONALE DEGLI SPORT DI MONTAGNA”
Art. 1 - Obiettivi
La piattaforma informatica, denominata “Osservatorio Regionale degli Sport di Montagna (di seguito “OSM”) è finalizzata, nell’ambito
delle competenze della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani, alla conoscenza del patrimonio materiale e professionale
degli sport ed infrastrutture della montagna in Lombardia, quale strumento di base informativo per la realizzazione dei contenuti degli
assi 4 (“Qualificazione delle professioni sportive e della montagna”) e 5 (“Infrastrutture della montagna e aree sciabili”) del D.c.r. 24
febbraio 2015 n. 640 “Linee guida e priorità d’intervento per la promozione della pratica motoria e dello sport in Lombardia”.
Per patrimonio impiantistico/strutturale si intendono: piste di sci, comprensori sciistici, aree sciabili ed aree sciabili attrezzate, impianti
di risalita e rifugi.
Per patrimonio professionale si intendono i maestri di sci e relative scuole di sci, le guide alpine di ogni ordine e grado e relative scuole
operanti e/o formati ed abilitati in Regione Lombardia.
La piattaforma, “Osservatorio degli Sport di Montagna” (OSM), che sostituisce e sviluppa la precedente piattaforma informatica denominata MUTA, ha finalità di raccolta dati ed elaborazioni statistiche per:
•
monitoraggio conoscitivo,
•
supporto alla programmazione delle politiche per la montagna e per il sostegno alle infrastrutture della montagna stessa;
•
supporto alla programmazione delle attività di promozione, informazione ed accoglienza presso le infrastrutture della montagna della Lombardia;
•
supporto agli Enti ed ai soggetti istituzionali con competenze sulle professioni della montagna e/o delle infrastrutture della
montagna per la gestione delle informazioni di competenza;
•
supporto alle valutazioni di cui all’art. 16 della L.R. 26/2015.
Art. 2 - Articolazione
La piattaforma informatica OSM è gestita dalla Direzione Generale competente in materia di infrastrutture per lo sport e per la montagna.
La raccolta, l’aggiornamento, l’elaborazione e la validazione dei dati e dei soggetti operanti sulla piattaforma è coordinato dal Dirigente regionale competente per materia.
La piattaforma informatica OSM si compone delle seguenti sezioni:
•
Piste da sci ed infortuni
•
Impianti di risalita, contenente anche i dati di passaggi e presenze relativi al sistema SKIPASS Lombardia
•
Scuole di Sci
•
Maestri di sci
•
Guide Alpine
•
Rifugi.
Art. 3 – Soggetti coinvolti ed Attività
1.
2.
Nella piattaforma informatica OSM sono:
a.
contenute le basi dati utili all’elaborazione ed analisi per gli approfondimenti conoscitivi del settore;
b.
implementate le basi dati e tutto il patrimonio informativo storico disponibile presso la Direzione Generale di competenza;
c.
garantiti gli accessi per l’aggiornamento ed il popolamento delle basi di dati di natura amministrativa a tutti i soggetti competenti per legge per le diverse sezioni di cui la piattaforma informatica è composta;
d.
raccolti, verificati e organizzati i dati relativi a:
o
abilitazioni e specializzazioni dei maestri di Sci ai sensi della L. 81/1991, L.R. 26/2014 e del R.R. 10/2004;
o
abilitazioni alla professione di Guida alpina ed accompagnatore di media montagna ai sensi della L. 6/1989, L.
81/1991, L.R. 26/2014 e del R.R. 10/2004;
o
elenchi delle Piste da sci in Regione Lombardia ai sensi della L.R. 26/2014 e del R.R. 10/2004;
o
elenchi dei rifugi lombardi ai sensi della L.R. 27/2015 e del R.R. 7/2016;
o
provvedimenti di autorizzazione all’apprestamento delle piste (art. 13, comma 4, della L.R. 26/2014 ed art. 42, comma 5, del R.R. 10/2004), ai fini della costituzione e dell’aggiornamento dell’elenco regionale delle piste destinate
agli sport sulla neve;
o
provvedimenti di autorizzazione all’apertura al pubblico delle piste, con i quali si provvede altresì alla classificazione delle piste stesse (art. 43, comma 6, R.R. 10/2004);
o
nominativi dei direttori delle piste (art. 43, comma 6, R.R. 10/2004 ed art. 45, comma 3, R.R. 10/2004);
o
organici dei servizi di soccorso (art. 48, comma 2, R.R. 10/2004);
o
elenco analitico degli infortuni eventualmente accaduti sulle piste e dinamica degli incidenti stessi (art. 48, comma 6, R.R. 10/2004).
All’aggiornamento delle basi dati della piattaforma informatica OSM provvedono, ai sensi della normativa vigente e secondo le
periodicità e le scadenze indicate nelle specifiche norme di riferimento:
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Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
Comunità Montane
-
-
-
Piste da sci: autorizzazione all’appresta- art. 13, comma 4, L.R. 26/2014
mento e all’apertura al pubblico
art. 42, comma 5, R.R. 10/2004
Nominativo del Direttore della pista
art. 43, comma 6, R.R. 10/2004
Organici dei servizi di soccorso
art. 48, comma 2, R.R. 10/2004
Infortuni, occorsi agli sciatori nelle aree
attrezzate e degli utenti delle superfici
innevate, durante le stagioni sciistiche invernali
Gestori delle piste da sci
Nominativi dei direttori delle piste
art. 43, comma 6, R.R. 10/2004 art. 45, comma
3, R.R. 10/2004
Collegio regionale delle Guide Popolamento e aggiornamento delle abilita- art. 31, comma 2, R.R. 10/2004
alpine
zioni dei diversi gradi degli iscritti al Collegio, art. 31, comma 6, R.R. 10/2004
della sezione “Guide alpine”
Collegio regionale dei Maestri di Popolamento ed aggiornamento delle abili- art. 16, comma 2, R.R. 10/2004
sci
tazioni dei maestri iscritti al Collegio e delle art. 16, comma 6, R.R. 10/2004
specializzazioni, della sezione “Maestri di sci”
Anefski Lombardia
Popolamento ed aggiornamento delle basi D.g.r. 3/12/2008, n. VIII/8598
dati relative alla sezione “Impianti di risalita” D.u.o. 21/04/2009, n. 3818,
-
Gestori dei rifugi
3.
Popolamento ed aggiornamento delle basi art. 35, L.R. 27/2015
dati relative alla sezione “Rifugi”, utili alla de- art. 7, comma 5, R. R. 7/2016
finizione degli elenchi delle strutture ricettive
fornite del contrassegno regionale “Rifugi di
Lombardia”
Tramite le basi dati contenute nella piattaforma informatica OSM, Regione Lombardia può promuovere, pianificare e gestire rilevazioni ad hoc e studi di natura qualitativa intesi a coprire bisogni informativi non soddisfatti dalle rilevazioni e basi dati esistenti
Art. 4 – Prodotti
Le basi dati contenute ed aggiornate nella piattaforma informatica OSM possono essere utilizzate per la realizzazione di rapporti che,
a cadenza periodica, siano in grado di rappresentare lo stato di conservazione e le esigenze delle strutture ed infrastrutture per gli
sport della montagna, descrivere il quadro delle strutture per l’ospitalità in Regione Lombardia e promuovere l’attrattività dei territori
montani in Lombardia attraverso la migliore fruibilità dei rifugi, bivacchi, sentieri, piste da sci e impianti di risalita.
In particolare, a titolo esemplificativo, i rapporti possono riguardare:
•
la relazione sulle infrastrutture della montagna in Lombardia organizzata in modo da descrivere le condizioni di conservazione, le esigenze di investimento, anche in funzione delle indicazioni registrate relative alla fruizione delle stesse nonché in
supporto della clausola valutativa della L.R. 26/2014 e della L.R. 27/2015;
•
la redazione degli elenchi delle Piste da sci, degli abilitati all’esercizio della professione di maestro di sci nelle varie discipline
e guida alpina nei vari gradi della professione;
•
il rapporto di supporto alla definizione degli aggiornamenti annuali degli elenchi delle scuole di sci e di sci-alpinismo operanti in Lombardia ai sensi degli artt. 16 e 31 del R.R. 10/2004;
•
il rapporto di supporto alla definizione degli aggiornamenti annuali dell’elenco regionale dei rifugi ai sensi dell’art.35 della
L.R. 27/2015;
•
la relazione annuale sugli infortuni verificatesi sulle piste da sci, che contiene l’elenco analitico degli infortuni eventualmente
accaduti e che indichi la dinamica degli incidenti stessi, da trasmettere al Ministero della Salute, ai fini scientifici e di studio;
•
monografie tematiche frutto di approfondimenti ad hoc su temi di particolare rilevanza da produrre ogniqualvolta gli organi
di governo regionali ne rilevino la necessità o l’opportunità.
Art. 5 - Diffusione e pubblicizzazione dei risultati e delle basi dati
La piattaforma informatica OSM consentirà di effettuare analisi ed attività di ricerca, indagine ed elaborazione dei dati, i cui risultati la
Direzione Generale competente, su richiesta, invia alla Giunta Regionale.
I dati contenuti nella piattaforma informatica OSM ed i risultati delle elaborazioni saranno rese disponibili on line tramite:
•
pubblicazione periodica dei dati e delle informazioni tramite il web;
•
pubblicazione annuale dell’aggiornamento degli elenchi delle scuole di sci e di alpinismo e sci-alpinismo operanti sul territorio della Lombardia;
•
pubblicazione annuale dell’aggiornamento degli elenchi delle piste da sci in Lombardia,
•
pubblicazione annuale dell’aggiornamento dell’elenco dei rifugi della Lombardia, eventuale analisi di dati utili o necessari
all’organizzazione di incontri, convegni e workshop in Italia e all’estero,
•
pubblicazione delle basi dati su Open Data della Lombardia in attuazione della D.g.r. n. 2904 dell’11 gennaio 2012 “Approvazione criteri generali per l’open data”.
Art. 6 - Trattamento dei dati
Regione Lombardia cura che i dati e le informazioni, contenuti nella piattaforma informatica OSM, siano resi pubblici e liberamente
disponibili, anche in forma aggregata, solo se trattate in forma
Bollettino Ufficiale
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Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
D.G. Sviluppo economico
D.d.u.o. 16 febbraio 2017 - n. 1599
Frim - Linea di intervento «Cooperazione» di cui alla
d.g.r. n. VIII/11329 del 10 febbraio 2010 - Ammissione a
cofinanziamento di cooperative, cooperative sociali e loro
consorzi. I provvedimento 2017
LA DIRIGENTE DELLA U.O. COMPETITIVITA’, ISVILUPPO E ACCESSO
AL CREDITO DELLE IMPRESE
Visti:
•la legge regionale n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di
competitività per le imprese e per il territorio della Lombardia»;
•la d.g.r.. n. VIII/5130 del 18 luglio 2007 «Costituzione del
Fondo per l’imprenditorialità. Prime linee d’intervento»;
•la d.g.r. n. VIII/11329 del 10 febbraio 2010, «Potenziamento
delle misure del Fondo per l’Imprenditorialità a sostegno
delle aziende e attivazione di una linea d’intervento a favore delle imprese cooperative» con la quale:
−− si è attivata nel FRIM la linea d’intervento n. 7 «Cooperazione» definendone i criteri di funzionamento e la
dotazione;
−− si è dato atto che le risorse finanziarie allocate sulla linea d’intervento n. 7 «Cooperazione» saranno utilizzate
nel FRIM con vincolo di destinazione esclusivo a favore
delle imprese cooperative;
−− si disponeva che le domande di agevolazione potevano essere presentate a decorrere dal 14 aprile 2010
mediante il sistema informativo appositamente predisposto dalla Regione;
Vista la d.g.r. n. IX/1988 del 13 luglio 2011, «Determinazione in
ordine al Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità (FRIM) e al
fondo regionale per le agevolazioni finanziarie all’artigianato:
armonizzazione degli strumenti finanziari regionali a favore delle
MPMI lombarde ;
Vista la d.g.r. n. IX/2052 del 28 luglio 2011 «Rettifica della d.g.r.
n.IX/1988 <Determinazione in ordine al Fondo di Rotazione per
l’Imprenditorialità (FRIM) e al fondo regionale per le agevolazioni finanziarie all’artigianato: armonizzazione degli strumenti
finanziari regionali a favore delle MPMI lombarde>, con la quale
si stabilisce che il tasso di interesse a valere sulle risorse regionali
è pari allo 0,5% annuo su tutte le linee di intervento con eccezione della linea 7 «Cooperazione» del fondo di Rotazione per
l’imprenditorialità per la quale è previsto un tasso di interesse a
valere sulle risorse regionali annuo pari allo 0,1% annuo solo per
le cooperative sociali e loro consorzi;
Vista la «Lettera di incarico per le attività di gestione del Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità» sottoscritta in data 23 novembre 2007, le successive proroghe ed integrazioni, ed in particolare la lettera che proroga sino al 31 dicembre 2017 l’incarico
a Finlombarda SpA, per le attività di gestione della Linea FRIM 7
«Cooperazione» - protocollo regionale n. O1.2016.0020352 del
28 dicembre 2016;
Visto il decreto n. 1616 del 23 febbraio 2011 che modifica i
criteri di funzionamento del FRIM per le modalità di valutazione
e concessione delle domande di ammissione al finanziamento,
approvati con la dgr. VIII/11329/2010;
Vista la d.g.r. n. IX/4203 del 25 ottobre 2012 «Determinazioni in
merito alla l.r. n. 7 del 18 aprile 2012, art. 57 «garanzie» la quale
ha provveduto, tra l’altro, a individuare:
•la regolamentazione attuativa del sistema delle garanzie
a supporto degli interventi finanziari concessi alle imprese
con modalità a rimborso;
•il profilo di rischio dell’impresa, valutato sulla base di una
metodologia di «credit scoring» quale elemento discriminante rispetto all’esigenza di acquisire garanzia;
•una metodologia di «credit scoring» omogeneo per tutte
le misure agevolative attivate dalla Direzione Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione a valere sulla l.r. 1/2007
che si basi sull’analisi dei dati economico-patrimoniali desunti da bilanci o documentazione equipollente;
Preso atto che Finlombarda s.p.a, ente Gestore del Fondo di
Rotazione per l’Imprenditorialità – Linea di intervento «Cooperazione» con lettera del 13 febbraio 2017 - FC/fc/lc/758, prot. regionale O1.2017.0003007 del 13 febbraio 2017, ha inoltrato gli
esiti dell’istruttoria per n. 3 domande;
Recepiti e verificati gli esiti dell’istruttoria, condotta da Finlombarda s.p.a per n. 3 domande in ordine alla concessione delle
agevolazioni, come specificato negli allegati di seguito evidenziati, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
−− Allegato A - Elenco domande ammissibili al cofinanziamento a valere sul Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità - Linea d’intervento «Cooperazione»;
−− Allegato B – Elenco domande non ammissibili al co-finanziamento e relative motivazioni;
Attestato che la U.O. Competitività, Imprenditorialità e Accesso al Credito ha preso atto della sussistenza dei presupporti dell’ammissibilità e della non ammissibilità delle domande
presentate;
Visti i regolamenti CE:
−− n. 1998/2006, relativo all’applicazione degli articoli 87
e 88 del Trattato sugli aiuti si importanza minore («de
minimis»);
−− n. 800/2006 relativo ai parametri di definizione di micro,
piccola e media impresa;
−− n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e
108 del trattato sugli aiuti «de minimis»;
Considerato che l’importo complessivo di Euro 610.000,00 riguardante gli interventi di cofinanziamento per le cooperative,
le cooperative sociali e loro consorzi come specificato nell’allegato A, parte integrate del presente provvedimento, trova copertura nella dotazione del «Fondo di Rotazione per l’Imprenditorialità - »Linea di intervento n. 7 - «Cooperazione» gestito da
Finlombarda s.p.a;
Precisato che il presente provvedimento rientra tra le competenze della U.O. Competitività, Sviluppo e Accesso al credito delle imprese individuate dalla d.g.r n. 4235 del 27 ottobre 2015 e
dalla d.g.r n. 5227 del 31 maggio 2016 (VII Provvedimento organizzativo 2016) e dal Decreto del Segretario Generale n. 7110 del
25 luglio 2013;
Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo
procedimento nei termini previsti dalla legge n. 241/1990;
Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura;
DECRETA
Per le ragioni in premessa:
1. di ammettere al cofinanziamento, sulla base degli esiti finali
delle istruttorie rassegnate dal Soggetto Gestore valutati e fatti
propri dalla presente Unità Organizzativa, la domanda presentata dalla cooperativa di cui all’allegato A, parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
2. di non ammettere al cofinanziamento, sulla base degli esiti
finali delle istruttorie rassegnate dal Soggetto Gestore valutati e
fatti propri dalla presente Unità Organizzativa, la domanda presentata dalla cooperativa di cui all’allegato B, parte integrante
e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni in
esso riportate;
3. di disporre che alle imprese cooperative sociali, indicate
negli allegati al presente atto, sia inviata una comunicazione
in merito agli esiti dell’istruttoria per il tramite del Gestore del
Fondo FRIM Finlombarda s.p.a., che procederà per il seguito di
competenza;
4. di attestare che contestualmente alla data di adozione del
presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e
27 del d.lgs. n. 33/2013;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento
sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
La dirigente
Paola Negroni
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 22 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO A
Elenco domande ammissibili al cofinanziamento a valere sul Fondo di Rotazione per l'Imprenditorialità - Linea d'intervento "Cooperazione";
1) COOPERATIVE SOCIALI E LORO CONSORZI
n.
1
id progetto
Ragione Sociale
COOPERATIVA DI BESSIMO,
COOPERATIVA SOCIALE A
82060200
REPONSABILITA' LIMITATA
ONLUS
Indirizzo
Comune
Prov.
VIA CASELLO 11 CONCESIO
BS
TOTALE 1)
Investimento
presentato
€ 1.000.000,00
€
1.000.000,00
Agevolazione
richiesta
Investimento
Ammesso
Agevolazione Importo fondo
concessa
rotazione 70%
Progetto
€ 800.000,00 € 1.000.000,00
€ 800.000,00
programma d'investimento
parte di un più ampio progetto
che prevede l'acquisto e la
€ 560.000,00
ristrutturazione di un immobile da destinare a comunità
residenziale
€
1.000.000,00
€ 800.000,00
€ 560.000,00
€ 800.000,00
2) ALTRE COOPERATIVE E LORO CONSORZI
n.
1
id progetto
Ragione Sociale
CENTRO CULTURALE
80058071 FORMATIVO DON A. TADINI
S.C.A.R.L.
Indirizzo
CORSO
MARTIRI DELLA
LIBERTA' 61
Comune
Prov.
MONTICHIARI
BS
TOTALE 2)
Investimento
presentato
Agevolazione
richiesta
Investimento
Ammesso
€ 150.000,00
€ 120.000,00
€ 126.500,00
€ 100.000,00
150.000,00
120.000,00
126.500,00
100.000,00
50.000,00
1.150.000,00
920.000,00
1.126.500,00
900.000,00
€ 610.000,00
——— • ———
Agevolazione Importo fondo
concessa
rotazione 50%
Progetto
Il programma d'investimento
€ 50.000,00 è volto all'acquisto e ristrutturazione di un immobile
Bollettino Ufficiale
– 23 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO B
ELENCO DOMANDE NON AMMISSIBILI AL CO-FINANZIAMENTO E RELATIVE MOTIVAZIONI
N.
1
Id domanda
81642081
Ragione Sociale
ECO VOS FACILITY MANAGEMENT
S.C.C. ONLUS
Indirizzo
VIA EDISON SNC
Comune
PROVAGLIO D'ISEO
Prov.
BS
TOTALE
Investimento
presentato
Agevolazione
richiesta
€ 414.500,00
€ 414.500,00
414.500,00
414.500,00
Motivazione non ammissione
Mancato rispetto dei requisiti previsti all’art.
7.6 del Bando (programma d'investimento
iniziato precedentemente alla richiesta di
agevolazionei).
– 24 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
D.d.s. 20 febbraio 2017 - n. 1731
Approvazione dell’elenco delle imprese ammesse al bando
«Export a Tuttofood 2017» - Primo provvedimento
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA
SISTEMA FIERISTICO E TUTELA DEI CONSUMATORI
Richiamati:
•la d.g.r. n. 5814 del 18 novembre 2016, che approvava i criteri per l’emanazione del bando «Export a Tuttofood 2017»,
promosso nell’ambito dell’Accordo con il Sistema Camerale e in partenariato con Unioncamere Lombardia e Fiera Milano s.p.a., con uno stanziamento complessivo di €
363.200, di cui € 70.000 a carico di Regione Lombardia, €
130.000 a carico di Unioncamere Lombardia e € 163.200 a
carico di Fiera Milano s.p.a.;
•il d.d.s. 12230 del 24 novembre 2016, che approvava il bando «Export a Tuttofood 2017;
Dato atto che il sopra richiamato bando prevede:
•la concessione a 60 imprese lombarde di un beneficio consistente in un pacchetto di servizi, che include la partecipazione alla manifestazione fieristica «Tuttofood», incontri di
affari con buyer esteri, un percorso di preparazione propedeutico e assistenza specialistica in fiera equivalenti ad un
beneficio pari a € 3.333,33 per ciascuna impresa;
•la possibilità per le imprese richiedenti di presentare domanda nel periodo dal 10 gennaio al 21 febbraio 2017, con
modalità telematica;
•l’ammissione delle imprese al beneficio tramite una procedura a sportello valutativo, suddivisa in una fase di istruttoria
formale e una fase di valutazione di merito effettuata sulla
base delle risposte rese ad un Questionario di Valutazione
compilato in sede di domanda;
•la verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi di ammissibilità effettuata da Unioncamere Lombardia;
•la valutazione di merito effettuata con l’ausilio di un Nucleo
di Valutazione composto da dirigenti e funzionari di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia;
•l’ammissione al beneficio, con provvedimento del Responsabile del Procedimento, in ordine cronologico di presentazione della domanda, delle imprese formalmente ammissibili che abbiano ottenuto un punteggio minimo di 40 punti
su 100, secondo le seguenti tempistiche:
−− entro il 20 febbraio 2017 per le domande presentate tra
il 10 e il 31 gennaio;
−− entro il 13 marzo 2017 per le domande presentate tra l’1
e il 21 febbraio;
Richiamato il d.d.u.o. 1194 del 6 giugno 2017 di costituzione
del Nucleo di Valutazione sopra richiamato per la valutazione
delle domande presentate a valere sul bando «Export a Tuttofood 2017»;
Dato atto che il suddetto Nucleo di Valutazione, nella seduta
del 14 febbraio 2017, come da verbale agli atti dell’ufficio:
•ha preso atto delle 64 domande presentate entro il 31 gennaio 2017;
•ha recepito le risultanze dell’istruttoria formale svolta da
Unioncamere Lombardia, sulla base della quale risultano
60 domande formalmente ammissibili e 4 domande non
ammissibili per i motivi indicati nelle risultanze presentate,
agli atti di questo ufficio;
•ha attribuito un punteggio a ciascuna delle 60 domande
ammissibili sulla base del Questionario di Valutazione compilato, in ragione del quale risultano 52 domande con punteggio uguale o superiore alla soglia minima di 40 punti, e
8 domande con punteggio inferiore;
Valutato che sussistono i presupposti per l’ammissione al beneficio delle prime 52 imprese a valere sul bando «Export a Tuttofood 2017»;
Ritenuto pertanto di:
•approvare l’elenco delle prime 52 imprese ammesse a valere sul bando «Export a Tuttofood 2017», di cui all’Allegato 1,
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
e concedere alle stesse i relativi benefici;
•dichiarare non ammissibili le 12 domande di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni ivi indicate;
Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo
procedimento nei termini previsti al punto 7 del relativo bando;
Visti:
•il dl 244/2016 che, all’art. 6 comma 6 e 7, proroga gli artt.
46 comma 2 e 52 comma 6 e 7 della legge 234/12 nonché l’art. 14, comma 1, lettera a), n. 2), della legge 29 luglio
2015, n. 115, al 1 luglio 2017;
•la legge 57/2001 ed il recente d.m. del 22 dicembre 2016,
pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2016, del Ministero per lo sviluppo economico recante «Nuove modalità
di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici
concessi alle imprese e di verifica, ai sensi dell’articolo 14,
comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57;
Dato atto che, nelle more dell’entrata in funzione dell’RNA (Registro Nazionale Aiuti) gli uffici competenti garantiscono il corretto utilizzo della BDA reingegnerizzata (banca dati agevolazioni)
nel rispetto delle summenzionate normative e successive modifiche ed integrazioni sia nella fase di istruttoria sia nella fase di
concessione dei contributi a valere sul presente bando;
Ritenuto di provvedere agli adempimenti in materia di BDA
reingegnerizzata sopra richiamati;
Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali
in materia di organizzazione e personale»;
Richiamati:
•il d.s.g. del 25 luglio 2013, n. 7110, con il quale sono state individuate le strutture organizzative delle Direzioni della
Giunta regionale, relative competenze ed aree di attività;
•la d.g.r. X/5227 del 31 maggio 2016 «VII provvedimento organizzativo 2016» con cui sono state definite le competenze
della struttura sistema fieristico e tutela dei consumatori;
DECRETA
1. approvare l’elenco delle prime 52 imprese ammesse a valere sul bando «Export a Tuttofood 2017», di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e concedere alle stesse i relativi benefici;
2. dichiarare non ammissibili le 12 domande di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
per le motivazioni ivi indicate;
3. di trasmettere il presente provvedimento alle imprese
interessate;
4. di informare che contro il presente provvedimento potrà
essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, entro 60 giorni dalla data di
ricevimento della notifica dell’atto, o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla suddetta data
di ricevimento;
5. di attestare che contestualmente alla data di adozione del
presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e
27 del d.lgs. 33/2013;
6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul sito internet www.regione.lombardia.it.
Il dirigente
Roberto Lambicchi
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 25 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO 1
ELENCO IMPRESE AMMESSE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
ORDINE DI
ARRIVO
2
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
17
19
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
20
21
22
26
27
28
29
30
31
32
34
35
36
37
38
39
40
41
42
44
38
46
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
47
48
50
51
52
53
54
55
57
58
59
60
51
61
52
63
N.
RAGIONE SOCIALE
CASEIFICIO DEFENDI LUIGI S.R.L.
CANTINA MARSADRI DI VINCENZO MARSADRI E C. S.N.C.
REGAZZONI PIERANGELO DI CESARE E PIERFRANCO REGAZZONI S.N.C.
KONTAK S.A.S. DI FABRETTO IVANO & C.
LA CASERA DI MARTINELLI S.R.L.
EMILIO MAURI - S.P.A.
ALMAR DRINK & FOOD S.R.L.IN BREVE ALMAR S.R.L.
PERTUS S.N.C. DI LISSONI RICCARDO E C.
ZINI S.R.L.
SOCIETA’ ITALIANA PRODOTTI ALIMENTARI HYGEIA S.R.L.
MYLENA TORTELLINI SRL
CASEIFICIO LA MURGIA DEI F.LLI PLANTAMURA S.R.L.
ITINERI S.R.L.
PASTIFICIO CERATI SRL
DI AMANTE PASTARTIGIANALE S.R.L.
“SETTIMOCIELO S.R.L.”
PAPARELLA E CO. S.N.C. DI PAPARELLA GRAZIO PAPARELLA GIANNI E
PAPARELLA MARIO
CA’ DEL BOTTO S.R.L.
CA’ VECCHIA DI GAZZANI GABRIELE & C. S.A.S.
SOCIETA’ DI MACINAZIONE MOLINI CERTOSA - SOCIETA’ PER AZIONI
DITTA GAMBA EDOARDO DI PIERLUIGI GAMBA S.R.L.
FRATELLI ROSSI SRL
FREEG SRL
CASEIFICIO TADDEI S.R.L.
BELOTTI SRL
FLAVOURLAND SRL
GALLOTTI SALUMI S.R.L.
ABRAMI ELISABETTA
ILCENTRO S.R.L.
FABIAN S.R.L.
SALUMIFICIO ROMAGNESE S.R.L.
MOLINO RIVA S.R.L.
CASEIFICIO GERMANI S.R.L.
FONTI DI GAVERINA S.P.A.
BELOMETTI SRL
AKELLAS S.R.L.
LE TAMERICI S.R.L.
DISTILLERIA ALESSANDRO FRATELLI DI FRATELLI GIACOMO UGO, PAOLO,
ELE
CASERA MONACI S.R.L.
F.LLI COLLIVASONE DI LEGNAZZI FRANCA E C. S.N.C.
EKO S.R.L.
DOLCISAPORI DI CHINI MARCELLO & C. S.R.L.
CENTRO LATTE BONIZZI S.R.L.
RISERIA TARANTOLA DELLA BRUCIATA S.R.L.
“LA CICOGNA S.R.L.”
HARDY S.R.L.
TORREFAZIONE POLI S.R.L.
SPIZZICULIU SRL
AGRICOLA TENCA SOCIETA’ SEMPLICE SOCIETA’ AGRICOLA
ENO CACCIA COOPERATIVA SOCIALE AGRICOLA ONLUS
LORENZINI NATURAMICA O.P. SOCIETA’ CONSORTILE A RESPONSABILITA’
LIMITATA
AWARE COMPANY S.R.L.
——— • ———
CODICE FISCALE
01627260167
02060010176
01554760130
07719280963
00921820163
00360500136
07312830966
01773790132
03525760165
00863520151
03251800169
05435850960
03489890123
02487700961
08631660969
01721430120
02233010152
03792250163
02191500202
00858730153
00105020168
01981880154
01603020197
02428440164
03831590983
10887930153
01883240184
BRMLBT58H44G170A
03206380168
01469910176
00462950189
03474720137
03193570136
00218110161
02241810163
12011660151
01972450207
02186780165
02898140161
00556630184
10511310152
02057510121
00833090194
08656710152
01329820193
00734840150
01632270169
03947530162
00120960190
93024460177
02082480209
03503490124
– 26 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO 2
ELENCO IMPRESE NON AMMESSE
N.
ORDINE DI
ARRIVO
1
1
MOLINO BRESCIANO DI COFFINARDI
GIUSEPPE & C. S.N.C.
02258170980
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
2
3
PASTIFICIO FANTASIA DI COGLIATI & C.
SNC
02159330139
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
3
23
SALUMIFICIO AGOSTONI S.R.L.
00222830135
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
4
24
CANTINA SOCIALE COOPERATIVA
DI QUISTELLO SOCIETA’ AGRICOLA
COOPERATIVA
00157040205
NON AMMISSIBILE PER MANCANZA REQUISITI
SOGGETTIVI DI AMMISSIBILITÀ
5
25
LA DOLCIARIA BERGAMASCA DEGLI
EREDI DI TIRONI GIOVANNI DI TIRONI
COSTANZA & C. S
00247720162
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
6
33
FREDO S.R.L. SEMPLIFICATA
08980940962
NON AMMISSIBILE PER MANCANZA REQUISITI
SOGGETTIVI DI AMMISSIBILITÀ
7
43
CONSORZIO GOURM. IT
01936420205
NON AMMISSIBILE PER MANCANZA REQUISITI
SOGGETTIVI DI AMMISSIBILITÀ
8
45
ITALOLIVE SOCIETA’ A RESPONSABILITA’
LIMITATA
11115070010
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
9
49
LITOCARTOTECNICA PIGNI - S.R.L.
01216720126
NON AMMISSIBILE PER MANCANZA REQUISITI
SOGGETTIVI DI AMMISSIBILITÀ
10
56
AZIENDA AGRICOLA CASCINA MOROSINA DI GHIDONI FILIPPO LAPO MARIA
11
62
12
64
RAGIONE SOCIALE
CODICE FISCALE
MOTIVO DI INAMMISSIBILITÀ
GHDFPP89T22F205U
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
PASTIFICIO PIGI S.R.L.
03157390166
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
VAAR SRL
03187570134
NON AMMISSIBILE PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLA SOGLIA MINIMA DI PUNTEGGIO
Bollettino Ufficiale
– 27 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
D.G. Ambiente, energia e sviluppo sostenibile
D.d.u.o. 20 febbraio 2017 - n. 1710
Erogazione dei contributi previsti dal bando approvato con
decreto 3821/2016 per incentivare l’installazione di sistemi di
accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Nono
provvedimento
IL DIRIGENTE DELLA UO
ENERGIA, RETI TECNOLOGICHE E GESTIONE RISORSE
Vista la deliberazione regionale n. 4769 del 28 gennaio 2016
con la quale è stata approvata, tra l’altro, una misura di incentivazione basata su contributi a fondo perduto per l’acquisto e
l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici;
Dato atto:
−− che con la suddetta deliberazione è stato disposto di finanziare tale misura con parte delle economie derivanti
dall’AdPQ Energia e Ambiente, III Atto Integrativo Stralcio
Salvaguardia Ambientale, giacenti presso Infrastrutture
Lombarde s.p.a. e da liquidare a seguito dell’istruttoria
dell’u.o. energia e reti tecnologiche;
−− che con decreto del dirigente dell’u. o. energia e reti tecnologiche n. 1359 del 29 febbraio 2016 è stato disposto di
ripartire un’ulteriore rimanenza delle economie di cui sopra, al momento pari a euro 617.236,82, per due terzi alla
misura per i sistemi di accumulo e per un terzo alla misura
per i punti di ricarica, entrambe previste dalla dgr 4769 del
28 gennaio 2016;
−− che con decreto del dirigente dell’u. o. energia e reti tecnologiche n. 3821 del 3 maggio 2016 è stato approvato
il bando per la diffusione dei sistemi di accumulo di energia elettrica da impianti fotovoltaici, in seguito «Bando
Accumulo»;
Visto il decreto del Dirigente dell’u.o. energia, reti tecnologiche e gestione risorse n. 6742 del 12 luglio 2016 con il quale
sono stati assegnati i contributi di cui al bando approvato con il
citato decreto n. 3821 del 3 maggio 2016;
Rilevato che il punto 14 del bando suddetto prevede che
l’erogazione dei contributi assegnati avverrà entro sei mesi
dall’assegnazione, soltanto ad installazione avvenuta e previa
conferma, da parte degli uffici regionali, della conformità della
rendicontazione presentata alle condizioni previste dal bando;
Verificato che nei termini e secondo i criteri di cui al punto 14
del Bando Ricarica sono state rendicontate n. 8 domande;
Rilevato che alla pratica identificata con il numero 177719 era
stato attribuito l’importo di euro 4.281,20 con decreto n. 6742 del
12 luglio 2016;
Considerato che l’istruttoria svolta dai funzionari regionali in
fase di verifica della rendicontazione ha rilevato minori spese sostenute e rideterminato di conseguenza il contributo assegnato
al beneficiario della suddetta istanza attribuendo alla pratica
con ID 177719 un contributo pari a euro 4.245,00;
Considerato altresì che l’istruttoria svolta sulle restanti domande ha confermato i contributi assegnati ai beneficiari, come riportati al presente atto in Allegato A unitamente al contributo
rideterminato di cui sopra;
Ritenuto pertanto di approvare le risultanze della verifica delle
rendicontazioni presentate, come da Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, dando atto che ciascun contributo verrà liquidato da Infrastrutture Lombarde s.p.a.;
Dato atto che il presente provvedimento si è concluso entro
i 30 giorni previsti al punto 14 del Bando per la conclusione del
procedimento;
Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20: «Testo unico delle
leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e i provvedimenti organizzativi della X Legislatura;
Visto il provvedimento organizzativo approvato con d.g.r.
n. 5227 del 31 maggio 2016, da cui risulta che l’Unità organizzativa energia e reti tecnologiche ha assunto la denominazione di
u.o. energia, reti tecnologiche e gestione risorse;
DECRETA
1. di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, l’elenco dei beneficiari del contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di accumulo di cui all’Allegato
A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
2. di confermare ai beneficiari di cui all’Allegato A il contributo ivi indicato, dando atto che la liquidazione verrà effettuata da
Infrastrutture Lombarde s.p.a.;
3. di disporre che il presente atto sia comunicato ai beneficiari di cui all’elenco in allegato a mezzo posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda;
4. di attestare che la pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27
del d.lgs. 33/2013 è avvenuta in sede di adozione del decreto
n. 6742 del 12 luglio 2016;
5. di pubblicare il presente provvedimento e il relativo allegato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito istituzionale di Regione Lombardia – Direzione generale ambiente,
energia e sviluppo sostenibile;
6. di dare atto che, ai sensi dell’art. 3 della legge n. 241/90,
avverso il presente provvedimento potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60
giorni dalla data di comunicazione dello stesso, ovvero ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla richiamata data di comunicazione.
Il dirigente
Armando De Crinito
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Bollettino Ufficiale
– 28 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
ALLEGATO A
ELENCO DEI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER L’ACQUISTO E L’INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI ACCUMULO DI CUI AL DECRETO N. 3821 DEL 3 MAGGIO 2016.
Prog.
Id pratica
Beneficiario
Codice fiscale/Partita IVA
Importo ammesso
Importo erogato
1
177719 VALLI MAURIZIO
VLLMRZ78S10I437Q
4.245,00
4.245,00
2
177144 GAMBA CLAUDIA
GMBCLD61A45A794B
3.090,00
3.090,00
3
178051 MAZZI MARZIA
MZZMRZ64H43L020R
4.196,00
4.196,00
4
177130 DENTI GIUSEPPE
DNTGPP53M26D150O
2.597,50
2.597,50
5
176927 TAIOCCHI MARINO EMILIO
TCCMNM65P17I858B
4.922,50
4.922,50
6
177234 RAVASIO CARLA
RVSCRL73C64A794H
4.800,00
4.800,00
7
177869 PEDROCCHI DARIO
PDRDRA80C03I437P
4.815,00
4.815,00
8
178154 MAGNI SILVIA
MGNSLV76E66F704P
5.000,00
5.000,00
TOTALE
33.666,00
Bollettino Ufficiale
– 29 –
Serie Ordinaria n. 8 - Giovedì 23 febbraio 2017
D.G. Casa, housing sociale, EXPO 2015 e
internazionalizzazione delle imprese
D.d.s. 17 febbraio 2017 - n. 1667
Agevolazione per l’acquisto della prima casa - Indicazioni
operative in ordine ai casi di rinegoziazione del mutuo da parte
dei beneficiari (avviso approvato con d.g.r. IX/3301 del 18
aprile 2012, modificato con d.g.r. X/1771 del 8 maggio 2014)
IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA WELFARE ABITATIVO E HOUSING
SOCIALE
Viste le d.g.r n. 3301 del 18 aprile 2012 e n. 210 del 31 maggio
2013, nonché l’Addendum sottoscritto il 12 novembre 2013, concernenti l’approvazione e modifica dello schema di protocollo
d’intesa con Associazione Bancaria Italiana (ABI) – Commissione regionale della Lombardia (di seguito ABI Lombardia) – per
la collaborazione finalizzata a ridurre il disagio abitativo attraverso l’abbattimento di una percentuale sugli interessi dei mutui
stipulati dalle «giovani coppie» per l’acquisto della prima casa
di abitazione;
Dato atto che:
−− per l’attuazione dell’iniziativa Regione Lombardia ha
già istituito apposito fondo denominato «Fondo per l’accesso alla prima casa« presso Finlombarda s.p.a. e ha
provveduto con provvedimento dirigenziale n. 7006 del 2
agosto 2012 a trasferire 5 milioni di euro per il 2012;
−− è stato affidato con atto prot.U1.2012.5949 del 24 luglio
2012 specifico incarico a Finlombarda s.p.a. per la gestione operativa dell’iniziativa in questione, incaricando la stessa delle attività necessarie per la gestione del
fondo;
−− è stato redatto da Finlombarda s.p.a. e sottoscritto dagli istituti di credito un Regolamento operativo rivolto
alle banche aderenti al Protocollo di Intesa tra Regione
Lombardia e ABI Lombardia (di seguito «Regolamento
operativo»);
−− con la d.g.r. X/1771 dell’8 maggio 2014, si è modificato
il Protocollo di Intesa per la gestione del «Fondo per l’accesso alla prima casa» integrando la dotazione del fondo già istituito presso Finlombarda s.p.a.;
Visto il Protocollo di cui all’oggetto che definisce i criteri, le modalità, le procedure e gli adempimenti cui le banche aderenti
abilitate ad operare con Finlombarda s.p.a. devono attenersi
per la gestione degli interventi finanziari a valere sul «Fondo per
l’accesso alla prima casa» di cui alla d.g.r. IX/3301 del 18 aprile 2012, poi modificata con d.g.r. X/1771/2014;
Considerato che il Regolamento operativo adottato da Finlombarda s.p.a., in ottemperanza al Protocollo d’Intesa tra ABI e
Regione, già prevede al punto 13.5, che in caso di trasferimento
del mutuo ipotecario (surroga) ad un diverso istituto di credito
da parte dei soggetti beneficiari prima della scadenza del quinto anno, il soggetto abilitato, ovvero l’istituto di credito, si impegna ad utilizzare la parte del contributo non ancora erogato al
soggetto beneficiario in riduzione della quota capitale residua,
dandone notizia a Finlombarda s.p.a.;
Rilevato inoltre che il regolamento non prevede una modalità
di intervento, in caso di rinegoziazione del mutuo con il medesimo istituto bancario;
Rilevato che da parte di alcuni beneficiari della agevolazione
per l’accesso alla prima casa, giovani coppie, sono stati segnalati a Finlombarda s.p.a. casi di richiesta di «rinegoziazioni del
mutuo», con il medesimo istituto di credito e che la stessa ha
scritto via mail il 30 gennaio 2017, dandone notizia alla Struttura
Welfare abitativo e housing sociale;
Considerata l’opportunità di estendere la previsione di cui al
punto 13.5 del Regolamento operativo anche alla fattispecie
della rinegoziazione del mutuo operata presso il medesimo istituto di credito;
Ritenuto infine di procedere con una comunicazione a tutti gli
Istituti di credito convenzionati;
Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo
procedimento nei termini previsti ai sensi della legge 241/1990
e della l.r. 1/2012;
Dato atto altresì che il presente provvedimento non è soggetto alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs 33/2013;
Richiamati i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed
in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. X/5227
del 31 maggio 2016 avente ad oggetto «VII Provvedimento Organizzativo 2016» che, nell’allegato A, definisce gli assetti or-
ganizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le
connesse graduazioni, col quale è stato affidato al Dott. Paolo
Formigoni l’incarico di Dirigente della struttura Welfare Abitativo
e Housing Sociale della Direzione Generale Casa, Housing Sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese;
DECRETA
1. con riferimento al primo quinquennio di decorrenza del
mutuo, di estendere della previsione di cui all’art. 13.5 del Regolamento operativo, anche alla fattispecie della rinegoziazione
del mutuo effettuata presso il medesimo istituto di credito presso
il quale il mutuo originario è stato contratto, limitatamente al caso in cui il tasso d’interesse applicato al mutuo risulti inferiore al
tasso di riferimento utilizzato per il calcolo del contributo originariamente concesso;
2. di incaricare Finlombarda s.p.a. di procedere con una comunicazione a tutti gli Istituti di credito convenzionati.
3. di attestare che il presente provvedimento non è soggetto
agli obblighi di pubblicazione ai sensi e per gli effetti degli artt.
26 e 27 del d.lgs 33/2013.
4. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e nell’apposito sito web Regionale.
Il dirigente
Paolo Formigoni