A2A guarda oltre la Lombardia

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Mercati
Giovedì 23 Febbraio 2017
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VALOTTI: RESTA COMUNQUE IMPORTANTE LA CONTINUITÀ TERRITORIALE PER LE SINERGIE
A2A guarda oltre la Lombardia
Il presidente: ma proseguiamo nelle
alleanze con le utility locali di stazza
media. A breve i dati preliminari 2016
di Elena Filippi
U
na A2A multiregionale
non è un’opzione da
scartare, ma al centro
rimane la Lombardia.
Il presidente della multiutility,
Giovanni Valotti, a margine del
convegno Top Utility organizzato dalla Camera di commercio di Milano, non ha escluso
nel medio periodo «alleanze
transregionali», precisando
però che «la contiguità territoriale è importante per ottenere
sinergie operative», quindi «il
focus resta la Lombardia».
Un’idea quindi, ma nulla di già
definito. «Non ci sono dossier
ufficialmente aperti sul tavolo», ha puntualizzato Valotti,
«proseguiamo nelle alleanze
con le imprese del territorio di
media dimensione». Inevitabile il riferimento a Linea Group,
utility che raggruppa le aziende municipalizzate di Cremona (Aem), Pavia (Asm), Lodi
(Astem), Rovato (Cogeme) e
Crema (Scs/Scrp), acquisita da
A2A lo scorso settembre.
L’operazione «sta dando i risultati attesi», ha sottolineato
il top manager. «Alla resa dei
conti abbiano dimostrato che
il modello funziona. Prima
era solo una nostra idea, oggi
è largamente applicato e porta
vantaggi ai territori. Continu-
iamo a sondare tutte le aziende
interessate per replicare questa
logica: unirsi per far crescere
le imprese di medie dimensioni». Nessuna novità, invece, in
merito al dossier Acsm Agam,
utility di Como e Monza.
«Continuiamo a pensare, come
soci, che l’azienda abbia bisogno di crescere. Lavoreremo in
questa direzione anche con gli
altri azionisti per individuare
un sentiero di crescita alternativo a quello bocciata dal
Comune di Como».
Soffermandosi solo su A2A,
il presidente ha ribadito che lo
Fiera Milano, ceduto il 75% della cinese Worldex
di Mauro Romano
Milano vende il 75%
Fdexiera
della controllata cinese WorlFiera Milano Exhibitions,
1,5
organizzatrice tra le altre della
1,4
manifestazione Food Hospitality
World China, e i marchi di ma1,3
nifestazione associati a SingEx
Exhibitions, operatore del set1,2
tore fieristico di Singapore che
22 nov ’16
possiede, sviluppa e gestisce manifestazioni e congressi su scala
globale. Il prezzo di cessione include una parte
fissa e una variabile. Quella fissa (soggetta ad
aggiustamento) è pari a 2,75 milioni: per il 50%
pagato al perfezionamento dell’operazione e per
il restante 50% non appena l’Autorità competente cinese rilascerà la nuova business license in
nome dell’ac-
A2A
1,35
1,25
1,15
Giovanni
Valotti
scorso esercizio è stato complessivamente «buono». Il consiglio
di amministrazione della società
si riunirà il 3 aprile per approvare il progetto di bilancio, anche
se l’attesa per gli investitori potrebbe non essere così lunga: «È
Iren riapre la trattativa
per la genovese Amiu
1,05
22 nov ’16
probabile che prima del cda, nelle prossime settimane, comunicheremo al mercato i nostri dati
preliminari», ha ventilato Valotti,
senza dare dettagli sul possibile
aumento del dividendo (0,041
euro la cedola staccata sul bi-
quirente. La componente variabile, di importo massimo pari a
1 milione, sarà invece dovuta
in tre tranche di pari importo al
raggiungimento degli obiettivi
condivisi di ebitda inclusi nel
business plan in ciascuno degli
IERI
anni del triennio 2017-2019. Nei
1,37 €
nove mesi del 2016 Worldex, insieme alla controllata al 100%
-1,15%
Haikou Worldex Milan Exhibi22 feb ’17
tion, ha fatturato 1,1 milioni di
euro con un risultato prima delle
imposte negativo per 394 mila euro. In linea con
il riposizionamento del gruppo all’estero, la cessione della quota in Worldex, operante in Paesi
non core come Sri Lanka, risponde alla finalità
di concentrare tutte le attività del gruppo nell’ambito della joint venture con il partner tedesco,
Deutsche Messe. In scia alla notizia il titolo a
Piazza Affari ieri ha per gran parte della seduta
registrato un buon guadagno, ma poi ha chiuso
in rosso dell’1,15% a 1,37 euro a causa delle
turbolenze di mercato. (riproduzione riservata)
FIERA MILANO
1,6
quotazioni in euro
quotazioni in euro
lancio 2015).
Intanto l’impegno della
1,28 €
multiutility
-0,08%
prosegue con il
calendario che
22 feb ’17
all’ordine del
giorno vede la
gara per la concessione gas nel
Comune di Milano, attualmente detenuta proprio da A2a . La
nuova gara è appena iniziata e
dovrebbe concludersi entro fine anno. La lotta sembra essere
serrata: «È una gara complessa, si è appena chiusa la fase di
IERI
Eems e Solsonica fuori
dal concordato preventivo
di Francesco Colamartino
di Francesca Gerosa
S
ufficio fallimentare del tribunale di Rieti ha dichiarato la chiuL’
sura della procedura di concordato preventivo di Eems Italia
e di Solsonica, disponendone l’archiviazione. L’archiviazione
altata lo scorso 7 febbraio, ora la trattativa Iren-Amiu torna
alla ribalta. Ma con una differenza sostanziale: stavolta sarà il
Comune di Genova, che controlla la società di gestione dei rifiuti
Amiu, a dettare le regole del gioco a Iren nel nuovo accordo. Messo
in chiaro questo aspetto, la giunta comunale di Genova, dopo la
bocciatura da parte del consiglio comunale incassata appunto a
inizio febbraio, punta ora a reinserire la questione all’ordine del
giorno già a marzo. Il tutto con un’incognita politico-istituzionale
sullo sfondo, visto che il sindaco di Genova Marco Doria a pochi
mesi dal rinnovo del consiglio ha deciso di non ricandidarsi. E la
goccia che potrebbe far traboccare il vaso e convincere il sindaco
a dimettersi potrebbe essere una seconda bocciatura della fusione.
In base all’ipotizzato nuovo accordo, il Comune di Genova manterrebbe almeno per un anno la maggioranza assoluta del capitale
(51%) di Amiu e aumenterebbe il suo potere nel bilanciamento
delle deleghe con Iren, multiutility che fa capo ai Comuni di Torino,
Genova, Reggio-Emilia e Parma. Nel frattempo verrà prolungato
il contratto di servizio di Amiu fino al 2030 e ciò accrescerà il
valore della società dei rifiuti. Tale strategia è volta a far sì che
Iren alla fine paghi un sovrapprezzo per salire al 51% (e fino a un
massimo del 68%) della società. Il nuovo patto inoltre aprirebbe a
Iren le porte della gestione ambientale dei porti (con Geam) e delle
bonifiche (con Amiu Bonifiche). La società dei rifiuti di Genova
è stata definita spesso una «patata bollente». Il suo debito verso le
banche a fine 2015 era di 35 milioni (in crescita dai 20 milioni di
fine 2014), mentre i debiti verso fornitori ammontavano a 35 milioni, di cui 15 già scaduti. Lo smaltimento dei rifiuti fuori regione
nel 2016 ha assorbito 36 milioni e 17 milioni nel primo trimestre
di quest’anno. Soltanto per il personale Amiu spende 75 milioni
l’anno e non ha quindi i fondi per completare il piano industriale,
che prevede la messa in sicurezza delle discariche Scarpino I e II
e l’apertura di una terza. (riproduzione riservata)
costituisce il presupposto per l’avvio dell’aumento di capitale di
Eems Italia, riservato agli azionisti di Gala holding, società quotata
all’Aim Italia, da liberare mediante il conferimento di azioni Gala,
che sarà oggetto di esame da parte del cda di Eems Italia in una
prossima riunione. Nessun fallimento, quindi, per la società (che
è quotata in borsa e ieri ha visto l’azione balzare in chiusura di
seduta del 28% a 0,11 euro). Al buon esito dell’aumento di capitale, assumendo che tutti gli attuali azionisti di Gala sottoscrivano
integralmente l’aumento di Eems per quanto di loro competenza,
gli attuali azionisti dell’azienda reatina deterranno complessivamente una quota non superiore allo 0,2%. Eems assumerà una
nuova denominazione e Gala sarà oggetto di delisting dall’Aim.
Gala diventerà dunque il principale azionista di Eems con una
quota di capitale del 90%. Successivamente si fonderà con Eems
e otterrà due risultati: potrà ambire a entrare più rapidamente nel
Mta, dove appunto Eems è quotata, e rafforzerà la presenza nel
settore dei servizi, diversificando rispetto al core business rappresentato dal trading di elettricità. Il gruppo Eems, costituito nel
1994 a seguito dello spin-off delle attività di Texas Instruments
Italia, opera nell’assemblaggio, collaudo e finitura di memorie
a semiconduttore. Ma soprattutto, attraverso la Solsonica di
Cittaducale, è attivo nella produzione di celle e moduli fotovoltaici ma guarda anche ad altre strumentazioni finalizzate
all’efficienza energetica e allo storage (batterie). La società
opera, quindi, su due poli di produzione in segmenti di mercato
contigui ma distinti. La produzione di componenti a semiconduttore è concentrata in Cina (Suzhou), quella a produzione di celle
e pannelli fotovoltaici è svolta esclusivamente nello stabilimento
di Cittaducale, presso Rieti.(riproduzione riservata)
documentazione. Parteciperemo per vincere, ma se ci sarà
un’offerta migliore ne prenderemo atto. In quest’ultimo caso
incasseremo risorse finanziarie
ingenti per fare investimenti. In
ogni caso cadiamo in piedi».
Tra i possibili contendenti c’è
il fondo F2i. Ieri a Piazza Affari il titolo A2A ha chiuso in
flessione dello 0,1% a 1,279
euro. (riproduzione riservata)
Quotazioni, altre news e analisi su
www.milanofinanza.it/a2a
PILLOLE
BREMBO
N Brembo ha annunciato
che Riccardo Cesarini, da 16
anni direttore di performance
group dell’azienda bergamasca produttrice di freni, lascerà l’incarico dall’1 marzo.
MONDO TV
N Javier Francia, socio di
maggioranza di Alianzas
Producciones attiva nel campo dell’entertainment in Argentina e produttrice con il
gruppo Mondo Tv della serie
«Heidi, bienvenida a casa» ha
sottoscritto con MondoTv un
accordo per l’acquisto di una
partecipazione al capitale di
Mondo TV Iberoamerica
pari all’1%, per un corrispettivo di 1,6 euro ad azione.
EXPERT SYSTEM
N Expert System è stata selezionata per «OncoSnipe», un
programma sostenuto da Bipfrance con lo stanziamento
di 7,7 milioni; le potenzialità
cognitive di Cogito saranno
utilizzate per ottimizzare
l’analisi dei dati connessi al
trattamento dei tumori.