Avvisi Parrocchiali 19 febbraio

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Transcript Avvisi Parrocchiali 19 febbraio

PARROCCHIA
“San Michele”
ORATORIO
“ San Luigi ”
“Madonna della Guardia”
P.tta S. Michele n.1
Tel. e Fax. 0131.861373
e.mail: [email protected]
Via D. Sparpaglione n.4
Tel. 0131.821446
e.mail: [email protected]
Facebook: Oratorio San Luigi
Via Don Sparpaglione n.4
Tel. 0131.8183420
e.mail: [email protected]
www.madonnadellaguardiatortona.it
www.sanmicheletortona.it
DOMENICA 19 febbraio
SANTUARIO
2017
Tempo Ordinario
Amate e pregate
VII° DOMENICA per ANNUM
Si conclude l’ascolto del Capitolo V del Vangelo secondo Matteo. Un capitolo in cui Gesù porta a
perfezionamento la legge antica, non solo con nuove formulazioni, ma invitandoci a scendere nella
profondità della coscienza illuminata e sostenuta dalla grazia. Tutti siamo sollecitati dall’invito: «Siate
perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». Chiediamo al Padre di perfezionare in noi la carità di Cristo,
perché la Parola ed il Pane che ci vengono offerti ci sostengano nel quotidiano.
LUNEDI’ 20 FEBBRAIO
Sir 1,1-10; Sal 92; Mc 9,14-29
Il Signore regna, si riveste di maestà
MARTEDI’ 21 FEBBRAIO
S. Pier Damiani – memoria facoltativa
Sir 2,1-13; Sal 36; Mc 9,30-37
Affida al Signore la tua vita
MERCOLEDI’ 22 FEBBRAIO
CATTEDRA DI SAN PIETRO
Festa
1Pt 5,1-4; Sal 22; Mt 16,13-19
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla
GIOVEDI’ 23 FEBBRAIO
S. Policarpo - memoria
Sir 5,1-10; Sal 1; Mc 9,41-50
Beato l’uomo che confida nel Signore
VENERDI’ 24 FEBBRAIO
Sir 6,5-17; Sal 118; Mc 10,1-12
Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi
in San Matteo ore 10 ASSEMBLEA ORDINARIA
sulla Casa d’Accoglienza
in Oratorio ore 16.30 CATECHISMO 4° ele.
in Oratorio
ore 16.30 CATECHISMO 5°ele.-1° media
ore 21.00 Incontro COMMISSIONE CARITA’
in S. Michele ADORAZIONE dalle 8.30 alle 12
in Oratorio ore 16.30 CATECHISMO 3° ele.
in Oratorio ore 16.30 CATECHISMO 2°ele.–2°media
al Paterno ore 21 INCONTRO GIOVANI COPPIE
SABATO 25 FEBBRAIO
Sir 17,1-13; Sal 102; Mc 10,13-16
L’amore del Signore è per sempre
DOMENICA 26 FEBBRAIO
in Oratorio dalle ore 15 FESTA DI CARNEVALE
 VIII DOMENICA TEMPO ORDINARIO
con giochi per tutti .. PENTOLACCIA
Is 49,14-15; Sal 61; 1Cor 4,1-5; Mt 6,24-34
Solo in Dio riposa l’anima mia
e dagli “Amici di San Bernardino”…
POLENTA E SALAMINI
don Gianni, don Renzo,
don Sergiu
LA NUOVA CARTA DEGLI OPERATORI SANITARI:
CON UNA LETTURA IN CHIAVE ORIONINA
È stata presentata il 6 febbraio, la “Nuova Carta degli Operatori sanitari”, un manuale
rivolto agli operatori che desiderano operare in conformità con il Magistero della Chiesa.
Alcune delle novità al suo interno: il diritto e il dovere del medico di sottrarsi a volontà diverse
dalla propria coscienza; l'eutanasia è richiesta in piena coscienza dal soggetto interessato e
nessun operatore sanitario può farsi tutore esecutivo di un diritto inesistente. Viene ricordato
inoltre la tutela della dignità della morte, rispettando il malato nella fase terminale della vita,
escludendo sia l’eutanasia, sia l’accanimento terapeutico; il congelamento del tessuto ovarico
viene ritenuto una risposta eticamente sostenibile nel caso di terapie oncologiche che possono
alterare la fertilità della donna; ribadita inoltre la gravità morale dell’aborto e le sperimentazioni
su minori e adulti incapaci a decidere.
Ecco una meditazione con un riflesso orionino riprendendo il prezioso quaderno n. 82
dei Messaggi di Don Orione dal tema “Il messaggio di carità nelle opere assistenziali”, dar voce a
Don Orione sulle tre sezioni con cui l’attuale manuale è stato suddiviso: generare, vivere e
morire. Questo ci sia di aiuto per una rilettura ed approfondimento di ciò che il Santo Fondatore
desiderava ardentemente nelle sue opere.
- Don Orione genera e desidera apertura a tutti i bisogni della società
“Sono tempi nuovi? Via i timori, non esitiamo; muoviamo alla loro conquista con ardente e intenso
spirito di apostolato, di sana, di intelligente modernità. Gettiamoci alle nuove forme, ai nuovi metodi di
azione religiosa e sociale, con fede ferma, ma con criteri e spirito largo. Tutte le buone iniziative siano in
veste moderna, pur di seminare e arare Gesù Cristo nella società”. Don Orione pertanto segna il
passaggio da un’assistenza ai poveri basata unicamente sui loro bisogni elementari ad un aiuto
differenziato e specializzato a seconda dei molteplici bisogni della società.
-
Don Orione vive e tramanda il desiderio di espressioni di delicatezza verso i poveri e
collaborazione con tutti.
“I nostri cari poveri … sono i padroni e noi i loro servi; così si serve il Signore” Usate bontà! La bontà
vince sempre! Usate pazienza: con la furia, la superbia, con la parola che punge, con quel fare avvelenato
si allontanano i cuori e non si fa più bene!”. “La nostra politica dovrà consistere nel portare a Dio e alla
Chiesa la povera gioventù e le anime … la nostra politica è la carità grande e divina che fa del bene a
tutti!” Desiderio di Don Orione era la collaborazione con le istituzioni governative e statali.
-
Don Orione sprona alla carità nella verità in una visione di eternità
“… Dobbiamo aumentare un coraggio superiore di ogni gran lunga alle forze che sentiamo … non
lasciatevi sgomentare dalle difficoltà o dal poco frutto, e siate uniti nella carità di Gesù Cristo!”.
E’ in una fede salda che anche davanti alla morte Don Orione si mette in totale abbandona al
Padre elevando dal cuore consolanti parole: “La fede mi fa sentire la vicinanza dei miei cari defunti,
come si sente nel silenzio il battito del cuore di un amico che veglia su di noi. O fede! Come consoli
l’anima in questi giorni in cui tutto è mestizia e dolore! Ogni foglia che cade mi avverte che la vita si
dilegua; ogni rondine che emigra mi ricorda i miei cari che lasciarono la terra per l’eternità e mentre la
natura non mi parla che di dolore, la fede non mi parla che di speranza”.
Ed infine ci detta un programma di azione: protocollo di affidamento alla Divina
Provvidenza: “Noi potremo piantare e innaffiare, ma solo Dio può dare l’incremento, e però il mezzo più
efficace di aiutare le opere nostre, le nostre fatiche, è quello che preghiate per tutti noi con fervore e
costanza!”.
Fabio Mogni