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Progetto Nazionale Fauna Migratoria
Struttura di Ricerca Faunistico Ambientale A.N.L.C.
Le Origini del Progetto e la Sua Struttura
“Non credo di esagerare affermando che se la passione per la caccia non avesse
accompagnato nel mondo il genere umano oggi la zoologia sarebbe una scienza
ancora bambina ……. e forse degli animali non sarebbero conosciuti che i pochi
domestici. Né più esagerato sarebbe affermare che se tutti i fatti conosciuti nei secoli
dai cacciatori fossero stati acquisiti all’indagine scientifica, la zoologia e
particolarmente la biologia delle specie selvatiche, sarebbe, tra le scienze la più
progredita.”
Dalla relazione su “Contributo dei cacciatori alle osservazioni scientifiche ed alla
protezione dei nidi” – Roma 26/27 febbraio 1933.
Francesco Chigi Della Rovere
Impossibile non condividere questa riflessione di Francesco Chigi Della Rovere, ogni
cacciatore infatti, conosce perfettamente il suo territorio ed osserva, studia e conosce gli
animali che insidia. Inevitabilmente ciò lo porta ad assistere a fatti inconsueti, a
comportamenti strani e fuori dal comune. Anche io, cacciatore da sempre, ho imparato
(non sembri strano) ad amare e rispettare tutti gli animali e, già sin dai primi anni di
attività venatoria (1963), l’ornitologia è divenuta per me una passione altrettanto
coinvolgente quanto quella venatoria.
Nel 1987, contattato dal dott. Gianfranco Realini direttore della Rivista Migratori Alati,
ho iniziato sulla stessa una lunga collaborazione, Poi, nel Marzo del 1997, l'amico
Giacomo Marzano, biologo-ornitologo dell'Istituto Nazionale della Fauna Selvatica
(oggi ISPRA), mi propose di costituire un gruppo per la ricerca faunistica in generale e,
più specificamente, per lo studio dell'avifauna. Da quella data sono ormai trascorsi più di
venti anni, venti anni intensissimi trascorsi un poco in ogni angolo della Puglia a
catturare ed a inanellare avifauna di ogni specie e genere, dalle rondini nei dormitori ai
passeriformi nell'osservatorio di “Campodimare” e nelle altre stazioni di cattura
successivamente utilizzate, dai limicoli all'interno delle zone umide di Brindisi, Lecce e
Taranto alle anatre nelle saline di Brindisi, dalle quaglie in tutta la Provincia di Lecce ai
rapaci ed alle tortore sull'intero territorio salentino, consumando in quest'appassionante
attività una gran parte delle ferie e dei giorni festivi e di riposo. Al gruppo, con il passare
del tempo, si sono via via aggregati altri amici mossi da identica passione (naturalmente
sia ornitologica che venatoria), tra i quali, Egidio Mallia preparatissimo veterinario
siciliano ed inanellatrore ISPRA, Luigi Dante Galasso profondo conoscitore
dell'avifauna e tanti altri che. con il loro contributo e la loro passione hanno consentito la
realizzazione di innumerevoli ricerche ornitologiche e non solo.
Nell'autunno dello stesso anno, a Vittorio Veneto, a seguito di un incontro voluto
dall'allora Presidente dell'A.N.L.C. Gelsomino Cantelli, al quale, oltre al sottoscritto,
partecipavano anche Stefano Tacconi ed altri interessati alla ricerca ornitologica, nacque
ufficialmente il “Progetto Nazionale Fauna Migratoria”, struttura dell'Associazione
Nazionale Libera Caccia finalizzata alla ricerca ornitologica.
Sovrapporre ed integrare i due progetti mi fu subito facile e spontaneo, tanto da farli
divenire, per alcuni versi, quasi un unico strumento di ricerca.
Nello stesso periodo, poi, prendeva il via sulla nostra rivista “Il Mese di Caccia” la
rubrica di ornitologia, divenuta con il tempo un appuntamento fisso per tutti gli
appassionati del settore che, funzionando da tramite e raccordo con i circoli della Libera
Caccia di tutta Italia, ha reso possibile tutta una serie di collegamenti, di scambi di
notizie e di collaborazioni preziosissime ed insostituibili. Da quel momento, infatti, ho
iniziato a ricevere da ogni angolo d'Italia il più svariato materiale ornitologico:
segnalazioni di fauna rara ed inconsueta, anelli rinvenuti su esemplari di avifauna
abbattuta o rinvenuta occasionalmente in Italia ed all'estero, notizie e foto di varietà
albine, isabelline e melaniche (meticolosamente corredate da date e località), insomma
una grande quantità di materiale con il quale si è costituita una banca dati della fauna di
grande interesse per una caccia moderna e compatibile con un ambiente in continua
trasformazione.
Nel 2013 poi, nella regione Veneto, su iniziativa di Luigi Parsi, Paolo Maggion,
Gianluca Finco, Francesco Mezzavilla e Andrea Favaretto, si costitiva "L'Osservatorio
Ornitologico del Valico Montano del Monte Pizzoc", ulteriore strumento di grande
importanza per le attività di ricerca della Libera Caccia. Ogni anno in questa struttura,
nel periodo compreso tra l'ultima settimana di settembre e la prima di novembre ha
luogo una campagna di inanellamento finalizzata sopratutto allo studio dei Turdidi. Con
la nascita dell'Osservatorio del Monte Pizzoc, la struttura di ricerca della Libera Caccia
ha assunto ancor più spessore e, nello stesso tempo, ha trovato maggiore equilibrio sul
territorio nazionale.
Questo non significa che consideriamo inalterabile la struttura del Progetto Nazionale
Fauna Migratoria, anzi riteniamo che debba essere ulteriormente ampliata ed integrata
per contribuire ad una più efficace gestione della fauna, del territorio nazionale e
dell'attività venatoria.
Angelo Nicolì
Le Nostre Pubblicazioni
Settore Ricerche Ornitologiche
Nicolì A., 1995 – Editrice Salentina Galatina
(LE);
Ricerca sulle specie nidificanti all’interno
del Parco Regionale “Bosco e Paludi di
Rauccio”.
Nicolì A., 1999 – Cantelli Rotoweb;
Osservazioni sulla migrazione e sosta del
Pettirosso nella penisola salentina.
Consegnato ai membri del CIC in occasione
della 46° Assemblea GGenerale – Milano
14/18 maggio 1999.
Nicolì A., Nicolì F., 2009 – Edizioni Hacca;
Mazzavilla F., Favaretto A., 2014 – Edizioni Nappa;
Indagine sulle popolazioni di Quaglia nel
periodo 1997/2007.
Inanellamento al Valico Montano del Monte
Pizzoc e risultati del biennio 2013/2014.
Nicolì A., Nicolì F., 2015 – Ed. PNFM/ANLC.
Nicolì A., Nicolì F., 2015 – Ed PNFM/ANLC
Indagine sulle popolazioni di Tordo bottaccio e
Merlo nel periodo 2011/2015.
Diciotto anni di osservazione delle popolazioni
di Prispolone, integrate da cinque anni di
inanellamento della specie.
Settore Collaborazioni con Enti ed Istituzioni
Nicolì A. 1990 – Ed. Minigraf Brindisi;
Appunti sulla migrazione di Tortora,
Rigogolo ed al tri migratori nel periodo
1979/1990. In collaborazione con il Comune
di Brindisi.
Nicolì A., Nicolì F., 2008 – La Fauna del
Salento - Progetto The Eden Garden, PIC
Interreg III A Grecia – Italia.
CheckList della fauna salentina.
Settore Narrativa
Nicolì A., Pelleghrino G. 1990 – Image Studio Srl
Nardò (LE).
Edito in occasione della Festa provinciale ANLC
di Lecce 1990 con il contributo della Regione
Puglia.
Nicolì A, 1992 – Nuova Emme (LE).
Il trascorrere in un anno di caccia e di
pesca in dodici racconti.
Nicolì A., 2000 – Editrice Salentina
Galatina (LE);
Un lento susseguirsi di stagioni lungo il
filo conduttore della caccia.
AA. VV., 2000 – Edizioni ANLC.
Tredici racconti di tredici autori per il
2000 e dintorni. Tiratura limitata, 2000
copie.
Settore Pubblicazioni Varie
Nicolì A., 1990 – Image Studio Srl Nardò (LE);
Raccolta di ricette per selvaggina, erbe spontanee e
chiocciole. Edito in occasione della festa provinciale ANLC
1990, con il contributo della Regione Puglia.
Ricerca ma non solo – Anche la collaborazione con ricercatori ed
enti finalizzata alla salvaguardia della fauna e dell‘ambiente
rientra nel programma del P.N.F.M. - le attività di ricerca poi si
articolano in diversi progetti.
Le attività del PNFM vanno ben oltre la ricerca, comprendono anche il
volontariato e tutta una serie di quotidiani impegni sul territorio, ma lasciamo che
siano le immagini a raccontare questa parte della nostra attività.
Esemplare di Caretta Caretta recuperato da Volontari del PNFM in attesa di essere
consegnato al centro recupero tartarughe marine per le cure del caso.
Febbraio 1992, si recupera un esemplare di Caretta caretta spiaggiato
Giovane esemplare di Caretta caretta recuperato dopo una violenta mareggiata
E’ arrivato il giorno della liberazione –Le Tartarughe ristabilite vengono rimesse in
libertà
Renato esce dalla cisterna con due Biacchi recuperati sul fondo
Tampone cloacale ad una Folaga – Campagna di ricerca sull’aviaria 2005
Misurazione dell’ala di un’Alzavola-ricerca sull’aviaria gennaio 2006
Giovanni toglie uno sciame di Api dalla piazza principale del Comune di Surbo
Surbo (LE) 1983 – Fiera degli uccelli in occasione della “Giornata del Cacciatore"
Si applica l’anello ad un’Alzavola-ricerca sull’aviaria dicembre 2005
Tampone cloacale per un Codone-ricerca sull’aviaria dicembre 2005
Esemplare di Camaleonte rinvenuto a Nardò in Provincia di Lecce
Esemplare di Riccio Albino in ambiente naturale
Esemplare di Volpe albina naturalizzata
Brindisi, lezioni di ornitologia nelle scuole medie
Isola di S. Andrea-rigurgiti di gabbiano reale – ricerca sull’alimentazione del
Gabbiano reale e del suo impatto sull’avifauna in migrazione
Isola di S. Andrea – operazioni di inanellamento
nell’ambito del Progetto
Piccole Isole organizzato dall’I.N.F.S. (oggi I.S.P.R.A)
Isola S. Andrea – Progetto Piccole Isole – Ci si prepara per la sera
Isola S. Andrea – Progetto Piccole Isole – Un Torcicollo si è insediato
nell’accampamento
Osservatorio Ornitologico Salentino – Fringuello appena inanellato
Osservatorio Ornitologico Salentino – Tordo bottaccio nella rete
Osservatorio Ornitologico Salentino – Splendido maschio di Rigogolo appena
inanellato
Isola S. Andrea, Progetto Piccole Isole – Croccolone inanellato
Osservatorio Ornitologico Salentino – Beccaccia appena inanellata
Osservatorio Ornitologico Salentino – Gruccioni appena inanellati
Osservatorio Ornitologico Salentino – stuolo di Prispoloni nelle reti
Osservatorio Ornitologico Salentino – Tortora nella rete
Osservatorio Ornitologico Salentino – Cuculo (fase rossa) appena inanellato
Osservatorio Ornitologico Salentino – Quaglia appena inanellata
Un gran numero di anatre rimaste chiuse nella trappola – ricerca sull’aviaria
Capodanno 1990 – i soci del circolo ANLC di Surbo passano la mattina a recuperare e
ripulire uccelli invischiati di petrolio
Anche un Falco pescatore è rimasto invischiato dal catrame
Pulizia dei boschi del 1986
Nidiacei di Assiolo in un nido di gazza abbandonato – ricerca sulla nidificazione
Nido di Averla capirossa su pesco – Ricerca sulla nidificazione
Isola di S. Andrea - nido di Gabbiano corso – ricerca sulla nidificazione
Vedova paradisea – Scorrano (LE)1994
Nido di Usignolo di Fiume – ricerca sulla nidificazione
Nido di Gheppio nella cavità di un muro – ricerca sulla nidificazione
Pulcini di Fratino – ricerca sulla nidificazione
Schiusa delle uova in un nido di Cavaliere d’Italia – ricerca sulla nidificazione
Prispolone infestato da zecche – ricerca sui parassiti degli uccelli
Codirosso infestato da zecche – ricerca sui parassiti degli uccelli