Servizio mensa scolastica, per il Consiglio di Stato l`affidamento è legi

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martedì 21 febbraio 2017
Servizio mensa scolastica, per il Consiglio di Stato l’affidam
Pienamente legittimo l'affidamento del servizio mensa scolastica da parte del Comune di Alliste alla
ditta La Fenice.
A stabilirlo è il Consiglio di Stato che, con sentenza pubblicata in data odierna, ha confermato la
decisione del Tar di Lecce.
Alla base del contenzioso la decisione del Comune di affidare l'appalto della mensa per un biennio
alla ditta: questa aveva dichiarato di poter disporre del centro cottura di proprietà del Comune di
Racale, amministrazione per la quale svolgeva analogo servizio.
La Turigest aveva impugnato l'aggiudicazione perché - a suo dire - il Comune di Racale non
avrebbe potuto consentire una utilizzazione più intensiva del suo centro cottura senza svolgere una
gara pubblica.
La Fenice, difesa dall'avvocato Pietro Quinto, ha contrastato tale tesi, sottolineando che non vi
poteva essere alcuna gara pubblica perché la ditta era già utilizzatrice in via esclusiva del centro
cottura di Racale. La più intensiva utilizzazione del centro cottura di Racale costituiva anche un
vantaggio per lo stesso Comune che ritraeva un corrispettivo per tale utilizzazione.
Il Consiglio di Stato ha condiviso la linea difensiva, osservando che non appare né logico né
aderente al principio del buon andamento il fatto che una struttura comunale affidata ad una ditta
per rendere un servizio al Comune proprietario, venga messa contemporaneamente a disposizione,
sia come locali che come apparati tecnici, ad altra ditta per lo svolgimento di servizio diverso da
svolgere nei confronti di un altro soggetto pubblico.
"La decisione è di estremo interesse – spiega l'avvocato Quinto - perché il giudice hanno
dovuto risolvere la questione della necessità di una gara pubblica anche nelle ipotesi di uno
sfruttamento più intensivo di un bene pubblico da parte di chi ha avuto in affidamento quel bene per
un servizio da svolgere per quel Comune e non per altri. I giudici hanno fatto applicazione del
fondamentale principio di buon andamento che costituisce criterio di fondo dell'azione
amministrativa. Sarebbe stato assurdo che, in nome di principi astratti, si fosse arrivati a distorcere
una situazione tanto logica quanto evidente: come è possibile che in una stessa struttura, quale è il
centro cottura, vi possano essere contemporaneamente più Ditte con tutti i problemi di sicurezza ed
igiene che ciò può comportare?".
La decisione del Consiglio di Stato, che ha anche condannato l'appellante alle spese di giudizio,
conferma quindi la piena legittimità dell'operato sia del Comune di Alliste che del Comune di Racale.
La Fenice può quindi continuare a svolgere il servizio, avendo, del tutto correttamente e
legittimamente, assicurato quanto necessario al servizio mensa.