Il NotiziAlsippe del 23 febbraio 2017.

Download Report

Transcript Il NotiziAlsippe del 23 febbraio 2017.

AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P

NUMERO 1803 GIOVEDI 23 FEBBRAIO 2017 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_

Sovrintendente ed Ispettore di polizia penitenziaria in ospedale aggrediti in due diversi episodi da detenuti, le ultimissime Ecco chi sono i tre evasi dal carcere di Sollicciano

Catalin. Confermata appare poi la ricostruzione di come sia avvenuta la fuga. I tre detenuti evasi, a quanto si apprende, avevano un fine pena nel 2018. Erano in carcere per dei furti con spaccata compiuti come detto in negozi di Lucca e per ricettazione

.

Polizia automezzi. Penitenziaria, inaugurata a Napoli la prima officina per la riparazione di

E’ stato accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino per essere sottoposto alle cure del caso il Sovrintendente di penitenziaria aggredito polizia sferrato calmarlo. alcuni pugni al volto da un detenuto extracomunitario nella Casa Circondariale di Via Spalato a Udine. Il detenuto in evidente stato di agitazione ha al Sovrintendente che era intervenuto per E’ nella Casa di Reclusione di Massa che si e’ verificato l’altro episodio violento che ha visto coinvolto un Ispettore della Polizia Penitenziaria che anche in questo caso per le ferite riportate durante l’aggressione ha dovuto far ricorso alle cure del Pronto Soccorso .Al Sovrintendente ed all’Ispettore vanno gli auguri di una pronta guarigione dalla Segreteria Generale Alsippe

Segreteria Generale

Carceri: evasione da Sollicciano, fuggono in treSarebbero stranieri, tutti di origine rumeni.Tre dei detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano sono evasi intorno alle 20.00, calandosi dal muro di cinta grazie a un lenzuolo. I tre sono tutti stranieri, di origine romena. Le ricerche sono scattate subito: polizia, carabinieri e polizia penitenziaria hanno già attivato anche dei posti di blocco. Sarebbero tre componenti dell’organizzazione specializzata furti in e spaccate smantellata dai carabinieri tra Firenze e Lucca nei primi giorni di febbraio, i detenuti fuggiti questa sera dal carcere di Sollicciano. Le ricerche vengono svolte anche con i cani molecolari del nucleo cinofili dei carabinieri di Firenze. La banda, 25 persone tutte romene, era specializzata in azioni fulminee, in media un minuto e mezzo a colpo, per fare razzia preferibilmente di gioielli, cellulari, tablet, auto di grossa cilindrata. Avrebbero fatto un buco nel muro della cella e poi si sarebbero calati nel cortile adibito all’ora d’aria, quindi avrebbero scavalcato il muro di cinta: è la prima sommaria ricostruzione dell’evasione dei tre romeni avvenuta stasera verso le 19 dal carcere di Sollicciano. Secondo quanto si apprende, ad accorgersi dell’evasione gli agenti penitenziari durante il controllo, probabilmente una mezzora dopo la fuga. I tre detenuti potrebbero essersi quindi allontanati in macchina; forse c’era qualcuno ad attenderli. I nomi dei detenuti di nazionalità romena evasi dal carcere di Sollicciano sono Ciocan Danut Costel, Bordeiano Costel e Doncin Constantin Di seguito la nota stampa giunta in redazione:”Napoli, il Ten. Col. Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della difesa Roberta Pinotti, ha partecipato questa mattina all’inaugurazione della prima officina regionale, in tutt’Italia, per la riparazione degli automezzi del corpo di polizia Penitenziaria. Nella struttura lavorano quattro detenuti con cinque poliziotti penitenziari che in sinergia contribuiscono ad un cospicuo risparmio per l’amministrazione per ciò che attiene la riparazione – spiega la nota – ordinaria e straordinaria degli automezzi, compresi i collaudi. Si prevedono altri dieci detenuti che parteciperanno al progetto e avranno sicuramente una possibilità di lavoro appena terminato il periodo di detenzione.” È stata una mattinata – ha dichiarato il Ten. Col. Paglia – dal forte impatto emotivo per un duplice significato, il primo è che nella nostra terra, nonostante sia tanto bistrattata, si riescono a realizzare progetti – spiega la nota – primi in Italia con l’auspicio che anche altre città ne seguano l’esempio, il secondo è sicuramente a sfondo sociale: la riabilitazione dei detenuti è fondamentale

---------------------------------------------------------------------------------- ww

w.alsippe.it

-------------------------------------------------------------------------------------------- ---

-----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA-------------------------------------------

per evitare in futuro nuovi crimini e dare l’opportunità di lavorare di certo aiuta a migliorare la qualità della vita. Credo che – conclude la nota – il compito della rieducazione, del vivere civile, sia l’obiettivo principale che le Istituzioni si devono porre affinché la sicurezza del territorio sia sempre più garantita”.(GoldWebtv)

Stop bullying , convegno sul bullismo aperto dall’intervento Comandante del Reparto di Polizia Arienzo penitenziaria del di

"“Stop bullying: fuori il bullismo dal Galilei ! ” è il motto che la Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” di Arienzo, provincia di Caserta, ha scelto per gli incontri con allievi, docenti e genitori sulla tematica del bullismo, ispirati dal Piano Regionale per la Legalità, promosso dal M.I.U.R. e dall’U.S.R della Campania. La manifestazione, fortemente voluta dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei”, la prof.ssa Rosa Prisco, e che si è avvalsa della collaborazione stretta - spiega la nota - dell’Ispettore Capo della Polizia Penitenziaria di Arienzo, il dott. Michele Pitti, e di quella della Referente per la Legalità dell’ I.C. “G. Galilei” di Arienzo, la prof.ssa Floriana Florio, si è svolta in due giornate nelle quali si sono alternati vari relatori che hanno illustrato a studenti, genitori e docenti i diversi aspetti del fenomeno del bullismo. Il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria di Arienzo, il dott. Francesco Serpico, ha aperto - continua la nota - il convegno dello scorso lunedì 13 febbraio introducendo la tematica con accenni allo studio sulle origini del bullismo, per poi evidenziare che le conseguenze dell’agire da bulli sono perseguibili dalla legge italiana; la psicologa dell’Istituto penitenziario di Arienzo, la dott.ssa Carla Buccino, ha esaurientemente tracciato il profilo psicologico del bullo e della dott.ssa vittima, spiegando Mariarosaria cause Romano, e conseguenze emotive della problematica e rispondendo alle numerose domande poste degli studenti che si sono appassionati all’argomento. L’intervento dell’Educatrice dell’Istituto Penitenziario di Arienzo, la ha evidenziato l’importanza del dialogo fra le parti coinvolte nel fenomeno del bullismo: adolescenti, famiglia e scuola. L’ispettore capo, il dott. Michele Pitti ha chiuso il primo incontro illustrando gli aspetti arricchito network giuridici che della crea della tematica, soffermandosi, - continua la nota - inoltre, sul “cyber bullismo” e ricevendo numerose domande da parte dei ragazzi notevolmente presi dalla discussione. La seconda tappa del convegno si è partecipazione dell’Assessore alla Pubblica Istruzione ed alla Cultura del Comune di Arienzo, la dott.ssa Mercedes Crisci, e dell’intervento dell’Assessore alla Cultura, alla Pubblica istruzione e all’Edilizia Scolastica del Comune di Caserta, la prof.ssa Daniela Borrelli. Quest’ultima ha coinvolto studenti, genitori e docenti a riflettere sulle “parole ostili”, ovvero sul linguaggio coevo, offensivo e aggressivo, utilizzato da giovani e adulti per comunicare, sulla pseudo comunicazione virtuale dei social Arienzo, Ce"(Goldweb) danno alla comunicazione reale,- conclude la nota - l’unica possibile per dialogare. L’ assessore ha concluso fornendo ai ragazzi preziosi moniti per la “conversazione non ostile” che il Galilei sente fortemente propri: < Siamo ciò che comunichiamo!; Le parole danno forma ai pensieri!; Le parole non rompono, ma creano ponti!>. Prof.ssa Floriana Florio, Referente per la Legalità dell’ I.C. “Galileo Galilei”di

Aggredito dal compagno di cella perchè non vuole pregare salvato grazie all’intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria

Aggredito dal compagno di cella perchè non vuole pregare.

E' successo in una cella del carcere di Busto Arsizio nella serata di domenica. Alla vittima sarebbe stato staccato un pezzo d'orecchio Le divergenze sulla preghiera sono costate un orecchio ad un detenuto di religione islamica di circa 30 anni. L’uomo, secondo una prima ricostruzione della Polizia Penitenziaria, sarebbe stato aggredito dal suo compagno di cella perchè si sarebbe rifiutato di pregare insieme all’altro.

La reazione del fervente musulmano è stata violentissima: prima lo avrebbe picchiato e poi lo avrebbe ferito ad un orecchio con una lama di fortuna, forse ricavata da qualche oggetto come spesso accade nei penitenziari. L’aggredito è stato poi salvato dalla furia del compagno di cella grazie all’intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria che hanno sentito le urla del 30enne. Il ferito è stato portato in ospedale dove è stato medicato all’orecchio in Pronto Soccorso a Busto Arsizio. La vicenda è ora al vaglio della Procura di largo Giardino.(VN)

Torna il affollamento rischio

Tornano ad aumentare i detenuti presenti in carcere. E rischia di rientrare in agenda il problema del sovraffollamento, che quattro anni fa è costato all'Italia la condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo. Si tratta di un "rimbalzo" che arriva dopo cinque anni di discesa ininterrotta, accelerata dopo la condanna del 2013. Dal picco di oltre 68mila unità del giugno 2010, infatti, le presenze in carcere sono calate alle poco più di 52mila registrate nell'ultimo semestre 2015. Secondo i dati del ministero della Giustizia, l'inversione di tendenza è partita all'inizio del 2016. Al 31 dicembre dello scorso anno i detenuti erano già saliti a 54.653 e al 31 gennaio scorso sono arrivati a 55.381, il 6,2% in più rispetto al 2015.Il totale dei reclusi si è comunque sempre mantenuto sopra la capienza delle carceri. Ma se due anni fa il gap si era ridotto a "solo" 2.500 posti, al 31 gennaio scorso era già raddoppiato a 5.200. Un numero ancora lontano da quelli del passato - nel 2010 la differenza tra detenuti e posti disponibili era di quasi 23mila unità - ma che segna un cambiamento di rotta rispetto ai risultati raggiunti con le misure adottate proprio a partire dal 2010. L'azione è stata duplice: da un lato si è puntato a limitare gli ingressi in carcere; dall'altro, ad agevolare le "uscite", con la possibilità di scontare la pena fuori dalle celle (tra l'altro, la legge 199/2010 ha aperto la chance di scontare ai domiciliari gli ultimi 12 mesi di pena, poi estesi a 18 mesi) e con il sempre più largo utilizzo delle misure alternative alla detenzione. La sentenza "Torreggiani" - Risale al gennaio 2013 la sentenza "Torreggiani", con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) condannò l'Italia per "trattamenti inumani e degradanti" nei confronti dei detenuti, a causa del

----------------------------------------------------------------------------------

www.alsippe.it

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------

sovraffollamento negli istituti di pena. Oltre all'obbligo di risarcire i ricorrenti, la Cedu diede un ultimatum all'Italia: un anno di tempo per mettere a punto un sistema interno per indennizzare i detenuti vittime del sovraffollamento e ridurre la pressione sulle carceri. Altrimenti, i ricorsi presentati dai detenuti alla Corte di Strasburgo si sarebbero tradotti in altrettante condanne a risarcire i danni, con conseguenze pesanti per l'Erario. Uno scenario che il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, si impegnò a scongiurare. "La soluzione dell'emergenza carceraria all'indomani della sentenza Torreggiani - ha detto in Parlamento un mese fa, nella sua relazione sullo stato della giustizia - ha costituito una delle priorità del mio mandato". In effetti le misure messe in campo hanno funzionato, portando a ridurre lo scarto fra numero dei detenuti e capienza delle carceri. Quel che, però, il ministro non cita è la risalita iniziata nel 2016 e che sta facendo riallargare il gap. Le cause dell'aumento - Ma perché il numero dei detenuti ha ripreso a crescere? Le ragioni sono diverse. In primo luogo va presa in considerazione un'altra inversione di tendenza: quella degli ingressi in carcere dalla libertà. Nel 2016, infatti, questo valore è ricominciato a salire dopo un calo durato otto anni che ha dimezzato le "entrate", portandole dalle 92.800 del 2008 alle 45.823 del 2015. L'anno scorso invece si è risaliti a 47.342 unità. "Questo incremento - spiega Roberto Calogero Piscitello, che dirige la Direzione generale dei detenuti del ministero della Giustizia - è stato anche un effetto e Consolo, anticipata dell'operazione facendo crescere capo del speciale". strade sicure dell'ottobre 2015: l'invio dell'esercito a presidiare molte zone sensibili ha liberato unità di polizia e carabinieri permettendo un'azione più efficace delle forze dell'ordine gli arresti". Ma soprattutto "il trend di aumento della popolazione detenuta - spiega Santi Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - è da ricondurre al venir meno della liberazione Una misura temporanea, introdotta per due anni dal decreto legge 146 del 2013 e scaduta a dicembre 2015, che aveva aumentato lo sconto di pena concesso ai detenuti che partecipano all'opera di rieducazione: non più 45 giorni per ogni sei mesi di pena detentiva indica scontata, tre ma metri 75 giorni. La fine del periodo di applicazione ha avuto la conseguenza di rallentare le uscite e, quindi, aumentare le permanenze in carcere. "Si è trattato di una misura emergenziale", continua Piscitello, che, per ora, non vede un rischio sovraffollamento dato dalla sproporzione fra presenze e posti disponibili: "In Italia - precisa - gli spazi sono calcolati in base al criterio di 9 metri quadrati per singolo detenuto, uno standard molto più elevato rispetto agli altri Paesi europei. La stessa sentenza Torreggiani quadrati". Comunque, a sottolineare la necessità di un intervento legislativo è Consolo: "È auspicabile che si pervenga quanto prima, secondo le indicazioni fornite dagli Stati generali dell'esecuzione penale, a una riforma dell'Ordinamento penitenziario vigente per stabilizzare le presenze detentive".

Polizia Penitenziaria. Valeria Roffino d’argento, agli italiani indoor. I suoi colleghi: “Siamo orgogliosi di te”

“Siamo orgogliosi di te”. firmato: i tuoi colleghi. Non ci vogliono molte parole, alla polizia penitenziaria biellese, per manifestare la propria gioia alla collega Valeria Roffino delle Fiamme azzurre, che torna dai campionati italiani indoor, con una medaglia d’argento che vale quanto un oro, conquistata nei 3000 piani, ossia in una specialità non sua.A parlare per tutto il personale che ogni giorno, lavora insieme a Valeria, con grande impegno, all’interno del Carcere di Biella, il Direttore Antonella Giordano, il comandante del reparto laniero Mirko Trinchero e la coordinatrice del Nucleo Operativo, Domenica Notarfrancesco

Ecco la planimetria e relazione di Nola illustrativa del nuovo istituto penitenziario

Avevamo anticipato nei giorni scorsi l’imminente pubblicazione del bando di gara per la progettazione del nuovo istituto penitenziario di Nola, ora alleghiamo la planimetria e la relazione illustrativa che descrive le peculiarita’ della struttura Affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria per la redazione della progettazione di: fattibilità tecnica ed economica – definitiva/esecutiva – coordinamento della sicurezza, delle opere per la costruzione del nuovo Istituto Penitenziario in Nola (NA).

bando-nola relazione-illustrativa capitolato-prestazionale-versione definitiva disciplinare-nola

Alsippe

Segreteria Generale

Ti piace scrivere e vuoi pubblicare articoli notizie e pareri invia un email ad

Se vuoi pubblicare un articolo un parere, una notizia, un'esperienza personale , un problema scrivi a :

[email protected] Segreteria Generale

Circolari ministeriali e note D.A.P. febbraio 2017

Ministeriale n.0061200 del 201.2.2017 F.E.S.I. anno 2017 - Rinvio riunione al 24.2.2017 ore 9.00. ----------------------------------------------------------------------------------

www.alsippe.it

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------

Ministeriale n .0062935 del 21.2.2017 Procedure di mobilità a domanda ruoli direttivi Polizia Penitenziaria 2017. Leggi le ministeriali www.alsippe.it sul Segreteria Generale sito

Convenzioni Alsippe nazionali e regionali per gli iscritti

La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/convenzi oni/ oppure CONVENZIONI del sito : www.alsippe.it Per ulteriori richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected]

Segreteria Generale

Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha definito una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali informazioni chiamare al numero di telefono

3931383562

documentazione all’indirizzo

email: [email protected]

Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro intestatario preventivi della e ulteriori oppure inviare la direttamente 2) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare polizza autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra

Segreteria Generale

un

Offerte Alitalia dedicate agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria

Approfitta

Militari/Polizia

, leggi dell' dedicata

offerta

agli appartenenti all'Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina e Guardia di Finanza nonché agli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato. L'offerta è applicabile anche a un accompagnatore familiare. Se non l’hai ancora fatto iscriviti al Programma MilleMiglia e registra i dati di tuo figlio al MilleMiglia Kids: potrai subito iniziare ad accumulare miglia sul tuo conto quando vola tuo figlio.Per tutti i dettagli, le Condizioni dell'offerta.

Regolamento Militari/Polizia

esclusivamente per i militari appartenenti all’Arma dei riconoscimento L’offerta Carabinieri, militare è o

Offerta

valida Esercito, Aereonautica, Marina e Guardia di Finanza nonché per gli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato in possesso del documento di della Amministrazione di appartenenza in corso di validità che viaggino per diporto L’offerta è estendibile alle stesse condizioni al coniuge o al figlio - maggiore di 2 anni compiuti - del militare/appartenente alle predette forze di polizia e Vigili del Fuoco, che viaggi con questi nelle stesse date, sullo stesso itinerario e classe di viaggio.L’offerta è estendibile ad un unico accompagnatore (coniuge, o figlio maggiore di 2 anni)Non è possibile usufruire dell’offerta se l’accompagnatore è un figlio minore di anni due (neonato)L’offerta non è cumulabile con altre promozioni in corso. L’offerta non consente l’applicazione degli sconti Bambini. L’offerta prevede un periodo minimo di soggiorno di 3 notti o la permanenza della notte tra il sabato e la domenica per le destinazioni internazionali*L’offerta non consente né cambi né rimborso.L’offerta include il trasporto del bagaglio in stiva. La regolamentazione del bagaglio in stiva è indicata sulla pagina dedicata. E’ consentito il trasporto del bagaglio a mano secondo la regolamentazione indicata sul sito Il prezzo include tasse e supplementi.L’offerta è valida su tutti i voli operati da Alitalia, con esclusione dei voli con codice da AZ7000 a AZ7999 e da AZ3000 Linate, a AZ3999.Sono Cagliari-Roma, incluse nell’offerta tutte le tratte dirette operate da Alitalia sul mercato nazionale, ad esclusione delle rotte soggette a bando di continuità territoriale Alghero-Milano Linate, Alghero-Roma, Cagliari-Milano Lampedusa Catania, Lampedusa-Palermo, Pantelleria-Palermo, Pantelleria-Trapani (tutti i collegamenti elencati si intendono e viceversa) e anche tutte le tratte operate sul mercato internazionale* (Europa e Nord Africa) ad esclusione delle destinazioni da/per Francia e Olanda. Sono esclusi dalla promozione tutti i voli da/per destinazioni intercontinentali.L’offerta è indispensabile al rimborso del biglietto

sotto vai sul sito Alitalia

è che valida unicamente per l’acquisto di biglietti andata e ritorno.L’offerta è acquistabile online oppure presso il Customer Center, le biglietterie aeroportuali italiane o le agenzie di viaggioPer la verifica delle condizioni di accesso alla tariffa dedicata il militare/poliziotto/vigile del fuoco porti con sé il documento di riconoscimento militare o della Amministrazione di appartenenza; nel caso di estensione al familiare, il predetto familiare dovrà portare con sé idoneo documento militare, ovvero una dichiarazione su carta intestata del comando o della Amministrazione di appartenenza che certifichi lo stato di coniuge o di figlio. La Compagnia si riserva di verificare al momento del rilascio della carta d’imbarco e/o al gate di imbarco, la presenza dei requisiti tariffari. Il mancato imbarco dovuto all’assenza dei requisiti di ammissione alla tariffa non dà diritto

Per ulteriori notizie clicca il link https://www.alitalia.com/it_it/offe rte/tutte-le-offerte/offerte-militari polizia-termini-e-condizioni.html

Segreteria Generale ----------------------------------------------------------------------------------

www.alsippe.it

-----------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------