Museo di Palazzo Poggi, Bologna

Download Report

Transcript Museo di Palazzo Poggi, Bologna

24 febbraio 2017 delle ore 17:07
Fino al 26.II.2017
Mariateresa Sartori, Per caso e per necessità
Museo di Palazzo Poggi, Bologna
Le sale delle collezioni Marsili e Monti del
Museo di Palazzo Poggi ospitano dal 28
gennaio al 26 febbraio 2017 i lavori di
Mariateresa Sartori. Il Museo è legato
storicamente all’Università ed è una testimonianza,
di grandissimo fascino, della cultura scientifica
bolognese nell’età dei Lumi. I lavori della
Sartori si inseriscono con discrezione nelle sale
sunnominate, utilizzando gli stessi apparati
espositivi delle collezioni permanenti (vetrine,
grandi tavoli, supporti a parete) messi a
disposizione dall’istituzione, così che il
rapporto fra reperti storici e interventi
contemporanei risulta essere visivamente
quanto concettualmente molto fluido. Una terza
sala è stata utilizzata per la proiezione di un
video, risalente ad alcuni anni orsono, che ben
testimonia della ricerca della Sartori nel tempo.
Una ricerca originata dall’abbinamento
straniante di descrizioni scientifiche di
fenomeni fisici, con immagini e filmati
d’archivio, found footage di storia della vita
dell’uomo (Le ragioni della scienza, 2001).
Nelle più recenti proposte al Museo Poggi
cambiano le tecniche utilizzate – ora sono
frottages, calchi, immagini stenopeiche – ma
non muta l’approccio metodologico e analitico
dell’artista veneziana, che continua così a
percorrere quel sottile crinale fra i versanti della
scienza e dell’arte. Per rilevare della prima lo
sfondo inconsapevolmente artistico ed estetico,
e della seconda la lontananza dallo stereotipo
di pratica ‘asistematica’, che non ha valenza
effettivamente conoscitiva.
una lieve pressione della mano (Distribuzione
delle sabbie, 2016/2017). Nelle piante ritratte
nella serie delle Fotografie stenopeiche (2016),
è la luce, non più la mano, ad imprimere su carta
fotosensibile la delicata fisionomia dei vegetali.
I lavori sono presentati insieme alla
documentazione inerente le modalità processuali
della loro creazione; per i frottages dei sassi le
didascalie, che sono parte integrante dei lavori
stessi, sono ricavate dalle deduzioni di geologi
che hanno collaborato con l’artista, esaminando
i risultati da lei ottenuti.
Riccardo Caldura mostra visitata il 3 febbraio
Dal 28 gennaio-26 febbraio 2017 Mariateresa
Sartori, Per caso e per necessità. In dialogo con
le collezioni Marsili e Monti del museo di
Palazzo Poggi Museo di Palazzo Poggi Via
Zamboni, 33 Bologna, Orari: martedìdomenica: 10:00-16:00
"Per caso e per necessità" (questo il titolo della
mostra bolognese) è costituita da un insieme di
opere generate dall’osservazione e registrazione
di aspetti minerali e vegetali della realtà
naturale circostante. La restituzione dei dati
fenomenici osservati avviene riducendo al
minimo la mediazione del dispositivo di
rilevamento, privilegiando un contatto il più
possibile diretto con le cose: calchi in pasta
sintetica (Das), giusto quanta ne sta nel palmo,
che riproducono fedelmente la scabrosità di una
superficie in pietra d’Istria corrosa dagli agenti
atmosferici (Calchi 2016); frottage su carta per
far affiorare le caratteristiche di frammenti
rocciosi (Frottages, i Campioni, 2016; Sassi,
alla Bevilacqua La Masa nel 2016 per la
collettiva Alchimie Culturali); la disposizione
casuale della sabbia in un contenitore, registrata
con la grafite su fogli di cartapietra mediante
pagina 1