MAMbo, Bologna

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23 febbraio 2017 delle ore 04:06
Fino al 17.IV.2017
Jonas Burgert. Scandagliodipendenza
MAMbo, Bologna
Ripartire dalla pittura. Per un museo che si
occupa di arti visive, qual è il MAMbo, questa
mostra appena inaugurata sembra da leggersi
come una volontà precisa di riprendere un
discorso lasciato in sospeso, un ricominciare
dopo aver ceduto alle regole del mercato e alle
lusinghe di una mostra dal botteghino facile.
Intendiamoci, "Davide Bowie Is" non vuole
essere qui liquidata semplicemente come una
delle tante mostre Blockbuster che sviliscono
la nostra scena culturale, ma, anzi, se ne
riconosce il valore e la bellezza per quanto si
fatica a coglierne il senso all’interno di
un’attività museale qual è stata quella del
Museo d’Arte moderna del capoluogo emiliano
fino ad oggi. Ad ogni modo, archiviata
definitivamente l’esperienza della grande
retrospettiva su Bowie, l’importante vetrina di
Arte Fiera è stata l’occasione per riconciliarsi
con la sua vocazione di spazio di ricerca e
sperimentazione delle arti visive e a tornare a
guardare alla pittura, forma d’arte per
eccellenza, ospitando la prima grande
retrospettiva dedicata in Italia all’artista
berlinese Jonas Burgert. Una piacevole
scoperta. Classe 1969, Jonas Burgert è un autore
raffinato, capace di un lirismo pittorico come
pochi altri artisti della sua generazione.
quell’inesauribile bisogno dell’uomo di dare un
senso, una direzione alla propria esistenza. Un
mondo caotico, fatto di animali esotici,
saltimbanchi, scheletri e bambini fermi lì in
posa che di volta in volta ci emozionano,
spaventano, seducono in un gioco di rimandi e
particolari che ci conduce verso una dimensione
altra dello spirito. Personaggi che cercano lo
sguardo dello spettatore, lo invitano a perdersi
in quella scena. Una pittura iperrealista dai toni
acidi e fluorescenti, che a tratti l’autore liquefà
e porta verso l’astrazione raggiungendo il punto
più alto della sua pratica.
Leonardo Regano mostra visitata il 6 febbraio
Dal 26 gennaio al 17 aprile 2017 Jonas Burgert.
Scandagliodipendenza MAMbo – Museo
d’Arte Moderna di Bologna via Don Minzoni
14 40121 Bologna Orari: martedì, mercoledì,
domenica e festivi h 10.00 – 18.00; giovedì,
venerdì e sabata h. 10.00 – 19.00; chiuso il
lunedì Info: www.mambo-bologna.org; tel. 051
6496611; mail. [email protected]
Negli spazi della Sala delle Ciminiere dell’Ex
Forno del Pane, sono trentotto le opere presenti,
quasi tutte composizioni di grandi dimensioni
al limite del monumentale. I soggetti scelti
dall’artista tedesco sono spesso di ardua lettura,
confusi e persi in composizioni serrate e
affollate, al limite tra l’onirico e il grottesco;
quella di Burgert la si potrebbe quasi definire
una pittura barocca – in relazione all’accezione
architettonica più che pittorica – per la quantità
di dettagli che la sommergono e la
impreziosiscono. Il riferimento alla tradizione
gotica e nord europea, a Bosch e a Bruegel in
particolare, è quanto mai evidente. Ma Burgert
va oltre. In questo suo miscuglio di soggetti,
egli si muove tra passato e presente, combina il
vicino e l’autoctono con l’esotico e il lontano,
il piacevole e il deforme, accosta l’uomo
all’animale, in un racconto sincronico che si
risolve in tele che sembrano quasi degli scatti
d’autore, delle tranche de vie bloccate in un
attimo preciso. In scena è l’esistenza umana
scandagliata in ogni suo tempo, luogo e
aspetto – da cui il titolo della mostra,
"Scandagliodipendenza" -, mettendo in risalto
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